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MODELLI INTEGRATI DI SVILUPPO PSICO-EDUCATIVI 2

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Título del Test:
MODELLI INTEGRATI DI SVILUPPO PSICO-EDUCATIVI 2

Descripción:
Buono TFA Enna

Fecha de Creación: 2025/03/01

Categoría: Otros

Número Preguntas: 139

Valoración:(4)
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1- 101. Che cos’è l’intelligenza?. L’intelligenza è una capacità mentale generale che include ragionamento, pianificazione, problem solving, pensiero astratto, la comprensione di idee complesse, l’apprendere rapidamente e l’apprendere dall’esperienza. L’intelligenza è una capacità mentale specifica che include il ragionamento, pianificazione, problem solving, pensiero astratto, la comprensione di idee complesse, l’apprendere rapidamente e l’apprendere dell’esperienza. L’intelligenza è una capacità mentale generale che include il ragionamento, pianificazione, problem solving, pensiero concreto, la comprensione di idee complesse, l’apprendere rapidamente e l’apprendere dell’esperienza.

2- 102. Da quanti segni è costituita la disabilità intellettiva?. Compromissione del funzionamento intellettivo, compromissione del funzionamento adattivo, insorgenza in età evolutiva. Compromissione del funzionamento intellettivo, compromissione del funzionamento adattivo, insorgenza in età adulta. Compromissione del funzionamento intellettivo, compromissione del funzionamento scolastico, insorgenza in età evolutiva.

3- 103. Che cos’è l’ICD?. Classificazione internazionale delle malattie (manuale diagnostico per diagnosi nosografica). Classificazione internazionale della salute (manuale diagnostico per diagnosi nosografica). Modello Pio-psico-sociale.

4- 104. L’ICD-10 è: La 10^ revisione della classificazione internazionale delle sindromi e dei disturbi psichici e comportamentali. Usa codici alfanumerici. La 10^ revisione della classificazione internazionale delle sindromi e dei disturbi psichici. La 10^ revisione della classificazione nazionale delle sindromi e dei disturbi psichici e comportamentali. Usa codici alfanumerici.

5- 105. Come sono descritti i disturbi?. Nei manuali diagnostici i disturbi sono descritti su base comportamentale. Nei manuali diagnostici e disturbi sono descritti su base psichica. Nei manuali diagnostici i disturbi sono descritti su base comportamentale e cognitiva.

6- 106. Cosa classifica l’ICD-10?. Le malattie in atto conosciute, diagnosi nosografica. Le malattie in atto non conosciute, diagnosi nosografica. Le malattie sconosciute.

7- 107. L’ICF?. Non è un manuale diagnostico. È un manuale diagnostico. Nessuna delle due.

8- 108. Da che cosa dipende lo stato di salute?. L’integrità delle funzioni e strutture corporee, la capacità di partecipare alla vita sociale e la capacità di svolgere delle attività. L’integrità delle funzioni e strutture corporee e la capacità di svolgere delle attività scolastiche. La possibilità di partecipare alla vita sociale.

9- 109. Cosa indica il codice numerico nell’ICF?. Il codice indica la categoria che descrive il funzionamento e la disabilità di una persona. Il codice indica il funzionamento che descrive la categoria e la disabilità di una persona. Il codice indica la categoria che descrive il funzionamento e la disabilità in generale.

10- 110. Cosa sono le funzioni corporee?. Le funzioni fisiologiche dei sistemi corporei (incluse le funzioni psicologiche). Le parti anatomiche del corpo come gli organi, gli arti e le loro componenti. Le anomalie a carico delle funzioni e strutture corporee.

11- 111. Cosa sono le strutture corporee?. Le parti anatomiche del corpo, come gli organi, gli arti e le loro componenti. Le anomalie a carico delle funzioni e strutture corporee. Le funzioni fisiologiche dei sistemi corporei (incluse le funzioni psicologiche).

12- 112. Quante sono le persone con disabilità nella popolazione a livello epidemiologico? E qual è la percentuale più accreditata delle epidemiologie della disabilità intellettiva?. L’1% presenta disabilità intellettiva (risposta più accreditata a livello mondiale) e il 3% (estrapolazione statistica dalla curva gaussiana). Il 5% presenta disabilità intellettiva (risposta più accreditata a livello mondiale) è il 3% (estrapolazione statistica dalla curva gaussiana). Il 3% presenta disabilità intellettiva (risposta più accreditata a livello mondiale) è l’1% (estrapolazione statistica dalla curva gaussiana).

13- 113. Quali sono i qualificatori nelle attività?. Performance e capacità. Capacità e potenzialità. Facilitatori.

114. Quante sono le componenti del funzionamento intellettivo?. Sono 4: comprensione verbale, ragionamento visuo-percettivo, memoria di lavoro e velocità di elaborazione. Sono 3: comprensione verbale, ragionamento visuo-percettivo, memoria di lavoro. Sono 2: comprensione verbale e ragionamento visuo-percettivo.

15- 115. Che cos’è l’autismo?. L’autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita. L’autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi quattro anni di vita. L’autismo è una sindrome cognitiva causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita.

16- 116. Quali sono le aree particolarmente interessate da uno sviluppo alterato nell’autismo?. Comunicazione sociale, interazione sociale reciproca e gioco funzionale e simbolico. Comunicazione sociale e interazione sociale. Solo il gioco funzionale.

17- 117. La modalità di valutazione delle prestazioni di un alunno in un test di abilità cognitive, ottenuto confrontando le sue prestazioni con l’età in cui, in media, la maggioranza dei coetanei ottiene risultati equivalenti, riguarda: L’età mentale. Il quoziente intellettivo. Le funzioni esecutive.

18- 118. Gli elementi centrali della metacognizione sono: Consapevolezza, controllo e verbalizzazione. Attenzione e controllo della memoria. Percezione, attenzione e motricità.

19- 119. Le tre componenti dell’esperienza: Mediatore, compito ed essere umano. Mediatore, facilitatore ed essere umano. Compito, facilitatore e mediatore.

20- 120. Quali sono i processi comunemente implicati nell’epigenetica?. Malattie gastrointestinali, funzioni immunitarie, neurogenesi. Malattie gastrointestinali. Neurogenesi.

21- 121. Qual è la teoria che consiste nell’attribuire valori a stimoli con differente significato, astrarre da stimoli complessi elementi significativi?. La teoria della debole coerenza centrale. La teoria dell’alterazione delle funzioni esecutive. La teoria della mente.

22- 122. Quanti sono i fattori prognostici dell’autismo?. 2. 3. 5.

23- 123. Quali sono le principali teorie esplicative dell’autismo?. Teoria della mente, teoria dell’alterazione delle funzioni esecutive, teoria della debole coerenza centrale (teoria socio affettiva). Teoria dell’alterazione delle funzioni esecutive, teoria della debole coerenza centrale (teoria socio affettiva). Teoria della mente, teoria dell’alterazione delle funzioni esecutive.

24- 124. I criteri di base per un’impostazione metodologica corretta sono: Facilità, funzionalità, possibilità di generalizzazione, modularità ed economicità. Facilità, funzionalità, possibilità di generalizzazione. Facilità, modularità ed economicità.

25- 125. Metodologia dei tre fattori (le 3C del metodo comportamentale): Comportamento, condizioni, criteri. Comportamento, causa, condizioni. Criteri, condizioni, causa.

126. Quante sono le funzioni esecutive?. 4. 2. 8.

27- 127. Cosa sono le funzioni esecutive?. L’insieme dei processi mentali atti all’elaborazione di schemi cognitivo-comportamentali adattivi, in risposta a condizione ambientali nuove ed impegnative. L’insieme dei processi corporei atti all’elaborazione di schemi cognitivo-comportamentali adattivi, in risposta a condizioni ambientali nuove ed impegnative. Tutte sbagliate.

28- 128. Cos’è l’epigenetica?. L’ anello mancante tra ambiente e genetica. L’anello mancante tra malattie e genetica. Tutte sbagliate.

29- 129. Il principale autore della teoria della mente è: Cohen. Slavin. Sharan.

30- 130. Cos’è la disabilità secondo l’ICF?. La conseguenza o il risultato di una complessa relazione tra condizioni di salute di un individuo, i fattori personali e i fattori ambientali che rappresentano le circostanze in cui vive l’individuo. È un termine “ombrello” che indica menomazioni, limitazioni dell’attività e restrizioni della partecipazione, aspetti negativi dell’interazione tra un individuo (con una condizione di salute) e i fattori contestuali di quell’individuo (fattori ambientali e personali). Sono problemi nella funzione o nella struttura del corpo intesi come una deviazione o una perdita significativa. Sono le difficoltà che un individuo può incontrare nell’eseguire delle attività.

31- 131. Come viene chiamato il grappolo di sintomi legati ad un disturbo?. Cluster. Clubber. Claper.

32- 132. Quali sono i cluster dell’ADHD?. Disattenzione, impulsività, iperattività. Disattenzione e iperattività. Disturbi comportamentali, disattenzione, stereotipie.

33- 133. Quali sono i cluster dell’autismo?. Compromissione nella comunicazione sociale, repertorio di attività ed interessi ristretti. Compromissione intellettiva e comunicativa. Problemi di comunicazione, di coordinazione motoria e disprassia.

34- 134. Quale diagnosi viene fatta su base ICF?. Funzionale. Nosografica. Clinica.

35- 135. Quando è stato pubblicato l’ICF?. Nel 2001. Nel 2002. Nel 2000.

36- 136. Quando è stato pubblicato l’ICIDH, predecessore dell'ICF?. Nel 1980. Nel 1987. Nel 1977.

37- 137. Qual è l’obiettivo primario del modello bio-psico-sociale?. Migliorare la qualità di vita. Rimuovere l’handicap. Rimuovere la causa della malattia.

38- 138. Quali sono le diagnosi che maggiormente ci interessano. Funzionale e nosografica. Clinica e funzionale. Tutte le predette.

39- 139. Qual è la percentuale degli alunni con disabilità sul totale di alunni frequentanti aa.ss. 2016/2017?. 2,92%. 3,92%. 1,92%.

40- 140. Il servizio sanitario nazionale si caratterizza per: Il modello biopsicosociale. Il modello biologico. Il modello dell’intervento.

41- 141. L’osservazione, come metodo di conoscenza, si attua: Dal generale al particolare (come un imbuto). Nei particolari. Globalmente.

42- 142. Il processo di sviluppo dell’essere umano è. Globale ed armonico. Intenso. Predeterminato.

43- 143. L’età adolescenziale è caratterizzata esclusivamente dalla crescita biologica. In parte, in cooperazione con la componente affettiva, relazionale, sociale. Assolutamente no. Certamente.

44- 144. Il valore del quoziente intellettivo e determinato da. Rapporto tra età anagrafica ed età mentale. Rapporto tra età mentale e capacità di adattamento. Capacità di risolvere i problemi.

45- 145. L’individuo con disabilità intellettiva può manifestare condotte stereotipate, o oppositive-aggressive per: Difficoltà di adattamento a regole rigide. Difficoltà comunicativa. Aspetti caratteriali.

46- 146. Nella disabilità intellettiva la comorbilità: È caratterizzata da deficit di ragionamento, problem solving, pianificazione, ragionamento astratto, giudizio, apprendimento scolastico. La persona con disabilità intellettiva va incontro alla comorbilità di un numero più elevato rispetto a quello senza disabilità. È caratterizzata da deficit di ragionamento, problem solving, pianificazione. la persona con disabilità intellettiva va incontro alla comorbilità il numero minore rispetto a quello senza disabilità. È caratterizzata da deficit di pensiero concreato, motorio. La persona con disabilità va incontro alla comorbilità in ugual modo rispetto a quello senza disabilità.

47- 147. Cosa si intende per diagnosi funzionale?. Redatta dall’ASP su base ICF, descrive “come fa quello che sa fare”. È articolata in aree che descrivono punti di forza e debolezze. Redatta dall’insegnante di sostegno su base ICF, descrive “come fa quello che sa fare”. È articolata in aree che descrivono punti di forza e debolezze. Redatta dall’ASP su base ICF e descrive “quello che fa”. È articolata in aree che descrivono i punti di debolezza.

48- 148. La disabilità intellettiva. È caratterizzata da significative limitazioni sia nel funzionamento intellettivo sia nel comportamento adattivo, che si manifestano nelle abilità ad attive concettuali, sociali e pratiche. Tale disabilità ha origine durante il periodo dello sviluppo, definito operativamente come il periodo antecedente il compimento di 22 anni di età. È caratterizzata da nessuna limitazione. Ha origine dopo i 22 anni di età. È caratterizzata dall’imitazioni e si sviluppa a 50 anni.

49- 149. Cosa si intende per ICD OMS: (‘900) raggruppa le malattie, ci sono 20 capitoli, il 5° capitolo è stato estrapolato e si chiama ICD 10 ma raggruppa solo i disturbi mentali. (‘800) raggruppa i disturbi mentali, ci sono 10 capitoli, l’ICD 10 raggruppa tutte le malattie. (‘900) raggruppa le malattie, ci sono 10 capitoli, il 4° capitolo è stato estrapolato e si chiama DSM-cinque ma raggruppa solo i disturbi mentali.

50- 150. Menomazioni: Problemi nella funzione o nella struttura corporea. Problemi nella struttura corporea e nella mente. Problemi fisiologici e comportamentali.

51- 151. I qualificatori di gravità dell’ICF: 0 (nessuna difficoltà), 1 (difficoltà lieve), 2 (difficoltà media), 3 (difficoltà grave o estrema), 4 (difficoltà profonda o completa). 0 (difficoltà ridotta), 1 (difficoltà lieve), 2 (difficoltà lieve), 4 (difficoltà profonda). 0 (difficoltà profonda), 1 (difficoltà lieve), 3 (difficoltà media), 4 (difficoltà completa).

52- 152. Cosa si intende per diagnosi nosografica?. È una diagnosi di etichetta e indica come si chiama il problema che la persona presenta all’interno di un sistema di classificazione riconosciuto dalla comunità scientifica. Queste diagnosi sono accompagnate da codici numerici (DSM) o alfanumerici (ICD10). Ci dice come funziona la persona che ha ricevuto la diagnosi nosografica, deve riguardare le diverse aree dello sviluppo nei punti di forza nei punti di debolezza. La diagnosi e completa quando sono presenti sia la nosografia sia la funzionale. È una diagnosi che precisa l’agente causale di una malattia.

53- 153. La modalità di valutazione delle prestazioni di un alunno in un test di abilità consecutive ottenuta confrontando le sue prestazioni con l’età in cui in media la maggioranza dei coetanei ottiene risultati equivalenti riguarda: L’età mentale. Il QI. Le funzioni esecutive.

54- 154. Quali aspetti sindromici sono legati all’autismo (10%)?. Rett, Angelman, X-fragile, Cornelia de Lange, Smith Magenis, Noonan, Prader Willi, down. Cornelia de Lange, Smith Magenis, Noonan, Prader Willi, down. Rett, Angelman, X-fragile, Cornelia de Lange, Prader Willi, down.

55- 155. Il rapporto tra maschi e femmine nell’autismo: È circa 4-5 volte più frequente tra gli maschi (23,8%) rispetto alle femmine (pari a 5,3%). È circa 4-5 volte più frequente tra gli maschi (39,8%) rispetto alle femmine (pari a 5,3%). È circa 4-5 volte più frequente tra gli maschi (23,8%) rispetto alle femmine (pari a 9,3%).

56- 156. Quali sono le componenti della zona di sviluppo prossimale (tripartizione)?. Abilità acquisibili con l’aiuto, abilità non acquisibili, abilità acquisite. Abilità acquisibili con l’aiuto. Abilità acquisibili con l’aiuto e non acquisibili.

57- 157. Quali sono gli elementi che indicano lo stato di salute?. Modello bio-psico-sociale. Modello socio-para-normale. Modello socio-pratico.

58- 158. Quale deviazione indica la presenza di un DSA o una disabilità intellettiva secondo gli studi scientifici?. Quando sono due deviazioni standard al di sotto della media che è 100. Quando sono tre deviazioni standard al di sotto della media che è 100. Quando è una deviazione standard al di sotto della media che 100.

59- 159. Quante sono le categorie di BES?. 3: disabilità (PEI), DSA (PDP), BES (PDP, se deciso dal consiglio di classe). 4: dislessia, discalculia, disortografia, disgrafia. 2: alunni con svantaggio socio-economico culturale e alunni DSA.

60- 160. La disabilità intellettiva lieve si trova: Due deviazioni standard sotto la media. Tre deviazioni standard sotto la media. Una deviazione standard sotto la media.

61- 161. Quale misura la scienza prende come indicatore per stimare quanto ci si discosta dalla media?. La deviazione standard (di 15 punti). Il cut off. Il test di intelligenza.

62- 162. Quali sono i 3 livelli di gravità dell’autismo?. Livello 1 (autismo ad alto funzionamento – bisogno di supporto), Livello 2 (Medio – ha bisogno di buon supporto), Livello 3 (Grave – ha bisogno di enorme supporto). Livello 1 (Grave – ha bisogno di enorme supporto), Livello 2 (Medio – ha bisogno di buon supporto), Livello 3 (autismo ad alto funzionamento – bisogno di supporto). Livello 0 (autismo ad alto funzionamento – non ha bisogno di supporto), Livello 1 (Grave – ha bisogno di enorme supporto), Livello 2 (Medio – ha bisogno di buon supporto.

63- 163. I sintomi nucleari dell’autismo sono: Alterazione quali-quantitativa della comunicazione sociale e della reciprocità di interazione e repertorio di attività e interessi ristretti e ripetitivi (ipotesi bifattoriale). Alterazione qualitativa e quantitativa della comunicazione sociale e della reciprocità di interazione, ecolalia e selettività alimentare. Comportamenti ripetitivi e alterazione qualitativa della comunicazione.

64- 164. Cosa si intende per “spettro” quando si parla di autismo: È la gamma della molteplicità di caratteristiche con cui l’autismo si presenta sia nei sintomi nucleari che in quelli secondari. Riguarda i livelli di gravità dell’autismo. Riguarda i diversi livelli di supporto richiesti.

65- 165. Una delle caratteristiche tipiche dell’autistico è: La difficoltà nella costruzione del pensiero concettuale (relazione tra significato e significante). La difficoltà di digestione. La difficoltà visiva.

66- 166. Perché la sindrome di Rett non è più presente nei manuali diagnostici?. Perché di questa sindrome è stata scoperta la causa genetica (alterazione del gene a livello del cromosoma X): questa diagnosi su base genetica permette di fare uscire la sindrome dai manuali diagnostici su base comportamentale. Perché di questa sindrome è stata scoperta la causa genetica (alterazione del gene a livello del cromosoma X): questa diagnosi su base comportamentale permette di fare uscire la sindrome dai manuali diagnostici su base genetica. Perché di questa sindrome è stata scoperta la causa comportamentale che è indipendente dalla genetica.

67- 167. L’autismo…. Non è degenerativo (non peggiora con la crescita). È degenerativo (peggiora con la crescita). Non è degenerativo (peggiora con la crescita).

68- 168. Cos’è un disturbo?. Un deficit che si caratterizza per la presenza di durata, frequenza, intensità, sofferenza, impatto sulla vita quotidiana. Un deficit che si caratterizza per la presenza di durata e frequenza. Un deficit che si caratterizza per il cattivo impatto sulla vita quotidiana.

69- 169. Qual è il codice ICD per i DSA?. F81. F80. F84.

70- 170. Qual è il codice ICD per l’autismo. F84. F81. F80.

71- 171. Qual è il codice ICD per la disabilità intellettiva?. Da F70 a F73, in base al livello di gravità. F84. F81.

72- 172. Gli alunni con certificazione in Italia, rappresentano circa il: 3,4%. 5,6%. 3,2%.

73- 173. Quante sono le persone con disabilità in Italia?. Circa 3 milioni (5,6%). Circa 2 milioni (4,8%). Circa 8 milioni (7,2%).

74- 174. Di quale manuale è tipico l’approccio categoriale?. ICD-10 e DSM-4. DSM-5 e DSM-5DR. ICF.

75- 175. Di quale manuale è tipico l’approccio dimensionale?. DSM-5 e DSM-5DR. ICD-10 e DSM-4. ICF.

76- 176. Dopo i 22 anni si può considerare la disabilità intellettiva?. No, si chiamano disturbi neuro cognitivi. Sì. Dipende dai casi.

77- 177. I componenti fondamentali del funzionamento della scala Leiret-R sono: Comprensione verbale, ragionamento visuo-percettivo, memoria di lavoro, velocità di elaborazione. Comprensione verbale, ragionamento logico-deduttivo, memoria di lavoro, rielaborazione delle informazioni. Comprensione verbale, ragionamento induttivo, memoria di lavoro.

78- 178. La diagnosi nosografica: Presenta e non descrive la malattia (è obbligatoria per le certificazioni). È fatta da un clinico, medico o psicologo. Presenta e descrive la malattia (è obbligatoria per le certificazioni). È fatta da un clinico, medico o psicologo. Descrive la malattia (è obbligatoria per le certificazioni). È fatta da un clinico, medico o psicologo.

79- 179. La diagnosi descrittiva: Descrive comportamenti, segni e sintomi. Può essere fatta da qualsiasi figura (insegnante, medico, eccetera). Presenta e descrive la malattia (è obbligatoria per le certificazioni). È uno strumento al servizio del paziente.

80- 180. Oggi su cosa si verifica la stima del funzionamento?. Sul quoziente intellettivo di deviazione che consiste in un test standardizzato diviso per età. Sul quoziente intellettivo di rapporto (età mentale/età cronologica x 100). Sul quoziente intellettivo di deviazione che consiste in un test personalizzato diviso per età.

81- 181. Quali valori possono usare i test d’intelligenza?. I centili o la deviazione. Esclusivamente la deviazione. Esclusivamente i centili.

82- 182. Nei test che usano i punteggi in centili (con media 50), qual è il cut off critico (situazione grave)?. Sotto il 5° percentile. Tra il 5° e il 10° percentile. Al di sopra del 10° percentile.

83- 183. Quali sono i domini dell’ICF?. Funzioni corporee, strutture corporee, attività e partecipazione, fattori ambientali. Funzioni corporee, strutture corporee, attività e partecipazione, fattori ambientali, fattori personali. Funzioni corporee, strutture corporee, attività e partecipazione, fattori personali.

84- 184. L’ICIDH-2: È una versione revisionata dell’ICDH del 1997. È la nuova classificazione internazionale delle menomazioni, disabilità ed handicap del 1980. È versione revisionata dell’ICF del 1997.

85- 185. Quando sopraggiunge la fine della diagnosi rispettivamente per l’ICD-10, il DSM-5 e le LINEE GUIDA AAIDD?. A 18 anni; alla fine del periodo dello sviluppo; a 22 anni. A 22 anni; a 18 anni; alla fine del periodo dello sviluppo. Alla fine del periodo dello sviluppo, a 18 anni; a 22 anni.

86- 186. La diagnosi eziologica: Precisa l’agente causale di una malattia. È un giudizio clinico volto all’identificazione di una malattia. Indica la funzionalità dell’individuo.

87- 187. In atto, quante persone al mondo presentano autismo?. Circa 78 milioni di persone (1 bambino su 56). Circa 78 milioni di persone (1 bambino su 65). Circa 88 milioni di persone (1 bambino su 46).

88- 188. Quali sono i segni e i sintomi precoci di ASD (autismo) nei bambini di età inferiore ai 24 mesi che possono essere utilizzati per l’identificazione precoce?. Carenza di dialogo tonico, sguardo assente, assenza del pointing, assenza di sorriso e senso di angoscia di fronte ad estranei, assenza di pianto quando la madre si allontana, rifiuto del contatto fisico, scarso interesse per gli altri. Carenza di dialogo tonico, sguardo assente, assenza del pointing, assenza di sorriso e senso di angoscia di fronte ad estranei, assenza di pianto quando la madre si allontana. Non ci sono indicatori che permettano di fare una diagnosi precoce.

89- 189. La diagnosi di ASD (autismo) diventa attendibile. Dopo i 3 anni. Dopo i 12 mesi. Dopo i 24 mesi.

90- 190. Qual è la percentuale degli alunni con disabilità sul totale degli alunni frequentanti nell’a.s. 2018/2019?. 3,3%. 2,9%. 1,9%.

91- 191. All’interno delle disabilità intellettive, quale percentuale ricopre la disabilità intellettiva lieve?. 85%. 67,9%. 52%.

92- 192. All’interno delle disabilità intellettive, quale percentuale ricopre la disabilità intellettiva media?. 10%. 3%. 3,3%.

93- 193. All’interno delle disabilità intellettive, quale percentuale ricopre la disabilità intellettiva grave?. 3-4%. 1-2%. 1%.

94- 194. All’interno delle disabilità intellettive, quale percentuale ricopre la disabilità intellettiva estrema?. 1-2%. 3-4%. 3,3%.

95- 195. Quale disturbo del linguaggio riguarda difficoltà nella pronuncia dei suoni?. Disturbo fonetico-fonologico. Disturbo della fluenza. Disturbo ricettivo.

96- 196. Cosa rappresenta il DSM-5?. Un manuale per la diagnosi dei disturbi mentali. Un manuale di classificazione delle malattie generali. Un codice legislativo per le disabilità.

97- 197. Cosa si intende per diagnosi funzionale?. È un atto sanitario legale che descrive la compromissione funzionale dello stato psichico fisico dell'alunno in situazione di handicap ed è redato da una unità interdisciplinare (ASL). È il documento propedeutico e necessario per la predisposizione del PEI. Definisce le competenze e le misure professionali di sostegno e delle risorse strutturali. Indica in via prioritaria, dopo un periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello di sviluppo che l'alunno in situazione di handicap dimostra nei tempi brevi (6 mesi) nei tempi medi 1 anno e nei tempi lunghi (2 anni). È redatto dall'unità multidisciplinare, dai docenti curriculari e dagli insegnanti di sostegno specializzati.

98- 198. Quale codice ICD si riferisce alla disabilità intellettiva moderata?. F71. F70. F73.

99- 199. Quale tipo di attenzione è necessaria per focalizzarsi su uno stimolo ignorandone altri?. Attenzione selettiva. Attenzione condivisa. Attenzione sostenuta.

100- 200. Cosa valuta l’ICF nella classificazione della disabilità?. Il funzionamento globale di una persona, compresi i fattori ambientali. Solo i sintomi medici. Esclusivamente le capacità cognitive e certe volte quelle relazionali.

101- 201. Cosa comporta il Disturbo della Fluenza?. Balbuzie o difficoltà nella fluidità del linguaggio. Difficoltà a comprendere comandi complessi. Pronuncia indistinta di parole.

102- 202. Come si manifesta un Disturbo Fonetico-Fonologico?. Alterazione nella produzione dei suoni linguistici. Assenza totale di comunicazione. Perdita completa della capacità di parlare.

103- 203. Qual è una caratteristica del DCD?. Difficoltà nel vestirsi o scrivere. Comportamenti autolesionisti. Tic complessi.

104- 204. Quale di questi manuali diagnostici è specifico per i disturbi mentali?. DSM-5. ICF. ICD-10.

105- 205. Qual è un esempio di allucinazione uditiva?. Sentire voci che danno ordini o consigli. Vedere oggetti inesistenti. Sentire un suono forte come il frastuono di un motore.

106- 206. A quale età devono manifestarsi i disturbi del neurosviluppo?. Da 0 a 22 anni. Solo nei primi 5 anni di vita. Dopo i 10 anni.

107- 207. Cosa si intende per comorbilità?. La coesistenza di due o più disturbi nello stesso individuo. La presenza di sintomi secondari di un disturbo. Una diagnosi errata dovuta a sintomi sovrapposti.

108- 208. Quale caratteristica è tipica del disturbo pragmatico del linguaggio?. Difficoltà di interazione sociale. Difficoltà nel compiere movimenti. Difficoltà nel leggere ad alta voce.

109- 209. Cos'è il disturbo di Tourette?. Un disturbo neurologico con tic motori e vocali. Una disabilità intellettiva. Un disturbo dello spettro autistico.

110- 210. Il concetto di “classificazione” implica: Raggruppare malattie con caratteristiche simili. Distinguere malattie con sintomi completamente opposti. Separare disturbi fisici e mentali senza correlazione.

111- 211. Nella classificazione dei disturbi mentali proposta dal DSM V La logica dimensionale sostituisce quella: Categoriale. Fenomenologica. Eziologica.

112- 212. Qual è l’obiettivo principale dell’ICD-10?. Classificare tutte le malattie conosciute. Descrivere solo le malattie mentali. Fornire trattamenti terapeutici specifici.

113- 213. Quale tra questi è un esempio di misura dispensativa?. Uscita anticipata. Uso di testi digitali. Programmi per la videoscrittura.

114- 214. Qual è un esempio di comorbilità?. ADHD associato a DSA. Ansia eccessiva in un bambino iperattivo. Depressione temporanea legata a una malattia fisica.

115- 215. Qual è la classificazione di un QI tra 85 e 70?. FIL/FIB (Funzionamento Limite o Borderline). Disabilità grave. Nella norma.

116- 216. Cosa indica un fattore di rischio aspecifico?. Esposizione al fumo in gravidanza. Familiarità genetica positiva. Difficoltà motorie.

117- 217. Per quali studenti è utile la sintesi vocale?. Studenti con dislessia. Studenti con disgrafia. Studenti con difficoltà motorie.

118- 218. Cosa caratterizza una disabilità intellettiva?. Una ridotta capacità d’interazione sociale. Un disturbo del linguaggio. Movimenti ripetitivi e involontari.

119- 219. Quando un valore è considerato nella norma?. Quando si trova al cinquantesimo percentile. Quando si trova sotto il quinto percentile. Quando supera il novantacinquesimo percentile.

120- 220. Cosa differenzia la nevrosi dalla psicosi?. La nevrosi non altera il contatto con la realtà. La nevrosi altera profondamente il contatto con la realtà. La psicosi è meno grave rispetto alla nevrosi.

121- 221. Qual è uno dei criteri principali per definire una disabilità intellettiva?. Compromissione adattativa rilevata dall'osservazione. Quoziente intellettivo inferiore a 100. Presenza di disturbi comportamentali lievi.

122- 222. Quale genere è più a rischio di sviluppare DSA?. Maschile. Entrambi allo stesso modo. Femminile.

123- 223. Cosa si intende per diagnosi nosografica?. Un approccio descrittivo basato su criteri internazionali. Una diagnosi basata su sintomi transitori. Una diagnosi effettuata esclusivamente da medici di base.

124- 224. Cosa favoriscono mappe concettuali e schemi?. Apprendimento semplificato e organizzato. Riduzione dei tic motori. Miglioramento della coordinazione motoria.

125- 225. Quale caratteristica è associata alla dislessia?. Lettura lenta e scorretta. Errori ortografici frequenti. Difficoltà nel calcolo numerico.

126- 226. Qual è una caratteristica distintiva del DSM-5 rispetto all'ICD-10?. Approccio categoriale basato su criteri diagnostici specifici. Codici alfanumerici. Classificazione delle malattie fisiche e mentali.

127- 227. Qual è un sintomo esternalizzato?. Disturbo del comportamento. Ansia. Ritirarsi socialmente.

128- 228. Qual è un esempio di misura compensativa?. Registrazione delle lezioni. Dispensa dalla lingua straniera scritta. Dispensa dal copiare appunti.

129- 229. Qual è una caratteristica del linguaggio non verbale?. La prossemica, ossia il linguaggio dei gesti. La costruzione grammaticale complessa. L’uso di frasi brevi ma corrette.

130- 230. Qual è una delle cause genetiche del disturbo dei movimenti stereotipati?. Sindrome di Prader-Willi. Sindrome di Down. Sindrome di Asperger.

131- 231. Chi può essere dispensato dalle verifiche scritte?. Studenti con DSA certificato, se necessario. Studenti con disabilità uditiva. Studenti con disturbo specifico del linguaggio.

132- 232. Cosa caratterizza il ritardo globale dello sviluppo?. Difficoltà nell’apprendimento prima dei 5 anni. Limitazioni permanenti delle abilità cognitive. Assenza di qualsiasi progresso educativo.

133- 233. Qual è un comportamento tipico di un bambino con Disturbo Ossessivo-Compulsivo?. Lavarsi le mani ripetutamente per placare l’ansia. Comportarsi in modo impulsivo senza riflettere. Evitare qualsiasi contatto sociale.

134- 234. Cosa distingue un disturbo da una disabilità?. Il disturbo è ripetuto e frequente, mentre la disabilità è legata a menomazioni strutturali. Il disturbo è temporaneo; la disabilità è permanente. Il disturbo riguarda il comportamento, la disabilità l'interazione sociale.

135- 235. Quale valore del QI indica una disabilità accertata?. Inferiore a 70. Tra 85 e 70. Superiore a 100.

136- 236. Cosa significa NAS in un disturbo del neurosviluppo?. Non ancora specificato. Non adattabile socialmente. Non accertato scientificamente.

137- 237. Quale strumento è obbligatorio per un alunno con DSA?. PDP. PEI. Diagnosi clinica senza piano personalizzato.

138- 238. Cosa caratterizza il Disturbo del Linguaggio espressivo?. Difficoltà a trovare le parole o a costruire frasi. Difficoltà a comprendere il linguaggio verbale. Pronuncia corretta ma velocità eccessiva.

139- 239. Nel Disturbo Oppositivo Provocatorio, cosa caratterizza il comportamento provocatorio?. L’intenzionalità delle azioni provocatorie. La tendenza a seguire sempre le regole. Un atteggiamento passivo-aggressivo.

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