PEDAGOGIA E DIDATTICA SPECIALE
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Título del Test:![]() PEDAGOGIA E DIDATTICA SPECIALE Descripción: Pastena TFA Enna |




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1. Cosa determina lo statuto epistemologico di una disciplina?. Il grado di scientificità della disciplina. L’aspetto descrittivo della disciplina. L’aspetto contenutistico della disciplina. 2. Che cos’è l’ICF?. Una sistema di classificazione sviluppatp dall'OMS. Un libro di Dario Ianes. Un test per la dislessia. 3. Le disabilità possono essere suddivise in:*. Quattro grandi categorie: disabilità sensoriali, disabilità fisiche o motorie, disabilità intellettive, disabilità psichiche. Tre grandi categorie: disabilità sensoriali, disabilità fisiche motorie, disabilità intellettive. Due grandi categorie: disabilità sensoriali, disabilità intellettive. 4. In che contesto viene utilizzato l’ICF?. In ambito scolastico, clinico, di politica sociale, di ricerca, educativo. In ambito educativo, clinico, politico, di ricerca. In ambito educativo. 5. Da chi venne introdotto in ambito epistemologico il termine “paradigma”?. Thomas S. Kuhn. Edgar Morin. Jean Piaget. 6. Il passaggio dal termine “ritardo mentale”” al termine “disabilità intellettiva” comporta:*. Il passaggio da una rappresentazione unidimensionale del concetto di malattia a una multidimensionale di natura bio-psico-sociale. Il passaggio da una rappresentazione bio-neurologica del concetto di malattia mentale a una dimensione multidimensionale di natura bio-psico-sociale. L’evoluzione del concetto di malattia. 7. Qual è il principio ispiratore dell’ICF?*. L’impianto bio-psico-sociale. La disabilità. Il malessere sociale. 8. Che modello di riferimento offre l’ICF?. Un modello in cui la salute o la disabilità di una persona sono date dall’interazione di fattori individuali (biologici e psicologici) e ambientali. Un modello in cui la disabilità e l’handicap sono una condizione intrinseca della persona causata direttamente dalle menomazioni. Un modello sociale in cui disabilità e handicap non sono una condizione intrinseca della persona ma una complessa interazione tra condizioni personali e sociali. 9. Definizione di “pedagogia speciale”:*. Insieme articolato e argomentato delle teorizzazioni e delle attività scientifiche (teorico-pratiche) aventi per oggetto l’educazione speciale e le dinamiche connesse quali istruzione, sviluppo, socializzazione, apprendimento, formazione dei soggetti con particolari problemi di natura fisica, psichica, sensoriale e/o sociale. Insieme articolato e argomentato di teorie sulle pratiche scolastiche. Teorie principi che trattano l’insegnamento-apprendimento scolastico. 10. Nel metodo ABA gli interventi possono essere suddivisi in: Clinic/” Home based”, “School based”, “Parents managed”. Clinic/” Home based” e “School based”. “School based” e “Parents managed”. 11. Quanti sono I qualificatori dei fattori ambientali?*. Uno: Facilitatori o barriere. Due: Performance e capacità. Uno: gravità. 12. La pedagogia speciale nasce…*. Tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800. Tra la fine del 1600 e l’inizio del 1700. Agli inizi del 1900. 13. In che anno venne pubblicato per la prima volta l’ICF?. Nel 2001. Nel 2007. Nel 2009. 14. In che anno venne pubblicato l’ICF-CY?. Nel 2007. Nel 2001. Nel 2010. 15. In quante parti è suddiviso l’ICF?. In due parti: parte I (funzionamento e disabilità); parte II (fattori contestuali). In due parti: parte I (strutture); parte II (funzionamento). Non esiste suddivisione in parti. 16. La parte I dell’ICF descrive: Le funzioni corporee (b); le strutture corporee (s); l’attività e la partecipazione (d). Le sole funzioni corporee in termini di codificazione alfanumerica. Le strutture corporee in termini di codificazione alfanumerica. 17. Che cosa intendiamo per disabilità?. La condizione di chi, a seguito di una menomazione, ha una ridotta capacità di interazione con l’ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma. La condizione di chi ha una minore capacità di interazione con gli altri. Nessuna delle due precedenti definizioni. 18. L’ICIDH fa una distinzione tra: Menomazione, disabilità, handicap. Svantaggio, disabilità, diversabilità. Minorazione, disabilità, handicap. 19. Quanti qualificatori sono presenti nel costrutto “strutture corporee”?. Tre qualificatori: gravità, natura e localizzazione. Tre costrutti: dimensione, gravità e localizzazione. Due qualificatori: natura e gravità. 20. Chi sostiene l’essenzialità del reintegro dell’osservatore nel campo della ricerca scientifica?*. Edgar Morin. Jerome Bruner. Jean Piaget. 21. Nella classificazione internazionale dell’ICD-10 in che asse vengono registrate le varie forme di autismo e di disturbi pervasivi dello sviluppo. Nell’asse F84. Nell’asse F90. Nell’asse F89. 22. I presupposti di una didattica inclusiva si fondano sui principi…. Della valorizzazione e del potenziamento. Dell’integrazione e del valore. Dell’impegno e dell’interesse. 23. Quali sono i qualificatori di “attività e partecipazione”?. Performance e capacità. Facilitatori e barriere. Gravità e dimensione. 24. Che cosa si intende per disabilità fisica?. Con il termine disabilità fisica si fa riferimento ad un ampio spettro di condizioni caratterizzate, pur nella loro eterogeneità, dalla presenza di una qualche forma di menomazione fisica che pone la persona che ne è colpita in una condizione di svantaggio personale. Con il termine disabilità fisica si fa riferimento ad un ampio spettro di condizioni caratterizzate, pur nella loro omogeneità, dalla presenza di una qualche forma di menomazione fisica che pone la persona che ne è colpita in una condizione di svantaggio personale. Con il termine disabilità fisica si fa riferimento ad un ampio spettro di condizioni caratterizzate, pur nella loro uniformità, dalla presenza di una qualche forma di menomazione che pone la persona che ne è colpita in una condizione di svantaggio personale. 25. Qual è l’oggetto di studio della pedagogia speciale?*. L’educazione/formazione del soggetto con particolari problemi di natura fisica, psichica, sensoriale e/o sociale. Le tecniche e le pratiche dell’istruzione. Le tecniche e le pratiche dei processi di formazione/istruzione/socializzazione. 26. Jean Marc Gaspard Itard fonda il suo agire pedagogico…*. Sul rifiuto del concetto di ineducabilità e sul presupposto della perfettibilità educativa. Sul primato della componente fisico-biologica su quella funzionale e psichica. Sul primato dell’osservazione sull’azione. 27. Quale dei seguenti gruppi di discipline afferisce alla branca delle scienze umane?. Biologia, psicologia, sociologia, antropologia culturale, didattica. Matematica, fisica, chimica. Chimica, antropologia, biologia. 28. Che fascia di età copre l’ICF-CY?. Copre la fascia di età che va dalla nascita ai 18 anni. Copre la fascia di età che va dalla nascita ai 20 anni. Non ha indicazioni sulla fascia d’età in cui può essere utilizzato. 29. Nella personalizzazione degli apprendimenti: Si afferma la centralità del soggetto persona. Si fa riferimento alle personali interpretazioni delle esperienze vissute. Si fa riferimento a ciò che si fa da soli. 30. Chi si occupa della revisione e della cura del manuale DSM?. L’APA (American Psychiatric Association). L’OMS (organizzazione mondiale della sanità). Tutte le risposte precedenti. 31. Quali sono gli indicatori dello statuto epistemologico di una disciplina?. Sono il campo o dominio di lavoro, la relazione tra le discipline, il possesso del quadro concettuale minimo, il linguaggio specifico, la tradizione, l’esistenza di una letteratura, una comunità di studiosi, i metodi di ricerca. Non esistono indicatori specifici che ne delineino il profilo. Sono rappresentati da: campo di lavoro, quadro concettuale di riferimento, linguaggio specifico, una tradizione culturale a cui fare riferimento, un consolidato metodo di ricerca. 32. Le disabilità fisiche si classificano in:*. Disabilità fisica congenita, disabilità fisica acquisita. Disabilità fisica genetica, disabilità fisica acquisita. Disabilità fisica completa, disabilità fisica parziale. 33. Che significato racchiude l’uso dei codici alfanumerici nell’ICF?. Quello di usare un linguaggio universalmente comprensibile. Quello di sintetizzare la descrizione dei casi analizzati. Nessun particolare significato. 34. Cosa si intende per sguardo epistemico e sguardo meta-epistemico?. Il primo fa riferimento al controllo dell’emerso, il secondo a quello che è sotteso nell’essenza profonda dell’essere soggetto-persona. Entrambi a ciò che riguarda l’aspetto non immediatamente controllabile. Entrambi a ciò che riguarda l’aspetto immediatamente controllabile della persona. 35. Con quale legge il disabile ha assunto dignità sociale?. Legge 104/1992. Legge 51/1977. Legge 59/1997. 36. Che cos’è l’epistemologia?. Riflessione sui principi fondanti di una disciplina, di un sapere, di una conoscenza. Rappresenta tutta la conoscenza umana. È una disciplina che rappresenta il sapere umano. 37. L’obiettivo della didattica inclusiva è: Far raggiungere a tutti gli alunni il massimo grado possibile di apprendimento e partecipazione sociale. Far raggiungere ai soggetti disabili livelli accettabili di conoscenza e competenze. Far raggiungere a tutti gli alunni livelli accettabili di conoscenza e competenze. 38. Al progetto per la stesura del profilo del docente inclusivo hanno partecipato: Circa 400 soggetti interessati. Circa 1000 soggetti interessati. Circa 350 soggetti interessati. 39. Quante tipologie di disabilità sensoriali si configurano?*. Tre tipologie di disabilità: la sordità o ipoacusia con perdita uditiva superiore a 25 dB in entrambe le orecchie; la cecità o ipovisione con visus non superiore a 3/10; la sordo cecità caratterizzata dalla compresenza di due disabilità sensoriali, visive e uditive. Due tipologie di disabilità: la sordità o ipoacusia con perdita uditiva superiore a 25 dB in entrambe le orecchie; la cecità o ipovisione con visus non superiore a 3/10. Nessuna delle tipologie descritte nelle altre risposte. 40. Le aree di competenza del profilo del docente inclusivo costano di tre elementi: Comportamento, conoscenza, competenza. Conoscenza, traguardo, verifica. Nozione, conoscenza, comportamento. 41. La lingua dei segni viene utilizzata: Per scopi riabilitativi, terapeutici, educativi. Per scopi riabilitativi ed educativi. Per scopi esclusivamente educativi. 42. Chi ha parlato per primo di “speciale normalità”?. Dario Ianes. Andrea Canevaro. Lucio Cottini. 43. La legge 104/92 ribadisce il concetto di didattica inclusiva?. Sì. No. In parte. 44. Nell’affrontamento dei disagi provocati dai DSA, si devono adottare. Misure dispensative e compensative. Solo misure compensative. Solo misure dispensative. 45. Il concetto di “modello” e il concetto di “paradigma”, hanno in comune: La funzione regolativa e il controllo dell’attività di ricerca. Presupposti e congetture. Caratteri e scopi della ricerca. 46. Qual è il presupposto comune ai termini individualizzazione e personalizzazione?. L’attenzione alle differenze della persona nella molteplicità delle sue dimensioni individuali e sociali. L’attenzione della persona. L’attenzione ai comuni principi pedagogici. 47. Come si può definire l’apprendimento?. Come un cambiamento del comportamento o della percezione quale risultato dell’esperienza. L’insieme di nozioni meramente teoriche. Una scansione accurata del comportamento. 48. Per Edgar Morin…. Si deve favorire una conoscenza che sappia inserire i dati nel contesto da cui esse ricevono senso, cogliendo la multidimensionalità dell’uomo e della società. La conoscenza coincide con l’istruzione. Educare è istruire. 49. Dario Ianes parla di “Normale specialità” ma. In riferimento ai BES. In riferimento all’autismo. In riferimento ai DSA. 50. Che cos’è una teoria?. Una costruzione compatta basata su principi (o assiomi) chiaramente enunciati. Un insieme di leggi pedagogiche. Un insieme di discipline. 51. Chi ha elaborato il profilo del docente inclusivo?. L’European Agency for Development in Special Needs Education, nel 2013. L’OMS. Il Teaching and and Education Conference, nel 2014. 52. La personalizzazione degli apprendimenti favorisce. Lo sviluppo dei talenti personali. La scoperta delle proprie inclinazioni. Lo sviluppo della capacità di interagire con gli altri. 53. Che cosa si intende per modello pedagogico?. Una struttura ordinata di enunciati teorici, pragmatici, normativi ed etici. L’insieme delle discipline afferenti alla materia. L’organizzazione strutturale della pedagogia. 54. La didattica inclusiva si basa sul principio della: Corresponsabilità educativa diffusa. Conoscenza disciplinare. Alfabetizzazione. 55. Le aree di competenza del profilo del docente inclusivo sono: 4. 3. 5. 56. L'aspetto identitario è rilevante nell'analisi dei BES?. Si. No. In parte. 57. Alla stesura del profilo del docente inclusivo hanno partecipato…. 25 paesi. 34 paesi. 31 paesi. 58. Che cosa si intende per apprendimento elettivo (Elena Visconti)?. Immersione complessiva e diffusa mente-corpo, emozione e cognizione del soggetto in condizioni di relazionalità e di socialità. Una forma di apprendimento esclusivo e privilegiato. Una forma di apprendimento primordiale di natura genetica. 59. Nella classificazione internazionale ICD-10, in che range di asse vengono registrate le varie forme di disabilità intellettiva?. Nel range F70-F79. Nel range F80-F89. Nel range F90-F98. 60. Come viene codificata all’interno del manuale ICD la sindrome di asperger?. Con il codice F84.5. Con il codice F78. Con il codice F84.0. 61. Quali soggetti colpisce, nella maggior parte dei casi, la sindrome di Rett?. Prevalentemente soggetti di sesso femminile. Prevalentemente soggetti di sesso maschile. Entrambi i sessi. 62. Qual è la differenza tra la logica sottesa dell’ICIDH e quella sottesa all’ICF?. Nell’ICIDH vengono considerati solo i fattori strutturali e funzionali della disabilità, mentre nell’ICF vengono considerati anche i fattori personali e ambientali. Nell’ICIDH vengono considerate prioritarie le menomazioni e l’handicap, nell’ICF si enfatizza il concetto di disabilità. Sia nell’ICIDH che nell’ICF vengono evidenziati i fattori strutturali, funzionali, personali e ambientali della persona disabile. 63. Con quale lettera dell’alfabeto inglese viene specificato il costrutto “attività e partecipazione” nel manuale ICF?. Con la lettera d (domain). Con la lettera s (structure). Con la lettera e (environment). 64. In che periodo e con quale intenzionalità nasce la pedagogia speciale?. La pedagogia speciale nasce tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800 e pone al centro del suo interesse speculativo la rieducazione dei soggetti speciali per i quali si rivendica il diritto a essere considerati persone educabili. La pedagogia speciale nasce verso la metà del 1800 ad opera di J. M. G. Itard e pone al centro del suo interesse speculativo i soggetti con problemi educativi speciali. La pedagogia speciale pone al centro del suo interesse speculativo il concetto di inclusione scolastica nell’ottica della personalizzazione degli apprendimenti ed è applicabile in contesti scolastici speciali. 65. Come viene definito dall’AARM (American Association of Mental Retardation) il ritardo mentale?. L’AARM definisce il ritardo mentale come una disabilità caratterizzata da limitazioni significative sia del funzionamento intellettivo che del comportamento adattivo che si manifestano nelle abilità ad attive, concettuali, sociali e pratiche e che insorge prima dei 18 anni. L’AARM definisce il ritardo mentale come una disabilità caratterizzata da imitazioni significative sia del funzionamento intellettivo che del comportamento adattivo che si manifestano nelle abilità ad attive, concettuali, sociali e pratiche e che insorge prima dei 12 anni. L’AARM definisce il ritardo mentale come una disabilità caratterizzata da limitazioni significative sia del funzionamento intellettivo che del comportamento adattivo che si manifestano nelle abilità ad attive, concettuali, sociali e pratiche e che si manifesta fin dalla nascita. 66. Chi intuì che per i soggetti disabili era necessario un approccio oltre che medico anche pedagogico?*. Maria Montessori. Jean Marc Gaspard Itard. Édouard Séguin. 67. Con chi nasce la pedagogia scientifica?*. Maria Montessori. Jean Marc Gaspard Itard. Don Lorenzo Milani. 68. In quale manuale il termine ritardo mentale è stato sostituito dal termine disabilità intellettiva?*. DSM V. DSM IV. ICF. 69. Quali sessi colpisce la sindrome di Rett?*. Entrambi. Femminile. Maschile. 70. Chi può essere considerato il padre della Pedagogia speciale?*. Jean Marc Gaspard Itard. Édouard Séguin. Louis Braille. 71. Qual è lo scopo del questionario Mariani?*. Raccogliere informazioni sugli stili di apprendimento. Raccogliere informazioni sugli stili di insegnamento. Raccogliere informazioni sulle modalità di socializzazione degli alunni. 72. Quante e quali sono le aree descrittive degli stili di apprendimento secondo il Questionario Mariani?*. 3 aree: A - modalità sensoriali/percettive; B - modalità di elaborazione delle informazioni; C - modalità di lavoro. 2 aree: A - modalità sensoriali/percettive; B - modalità di elaborazione delle informazioni. 4 aree: A - modalità sensoriali/percettive; B - modalità di elaborazione delle informazioni; C - modalità di lavoro; C – modalità di socializzazione. 73. Quali sono le modalità sensoriali/percettive considerate dal Questionario Mariani?*. Visiva verbale, visiva non verbale, uditiva, cinestetica. Visiva verbale e visiva non verbale. Visiva e uditiva. 74. Quali sono le modalità di elaborazione delle informazioni considerate dal Questionario Mariani?*. Analitica o globale. Totale o parziale. Capacità e performance. 75. Quali sono le modalità di lavoro considerate dal Questionario Mariani?*. Individuale o di gruppo. Individuali, selettive in senso stretto, di gruppo allargato. Di gruppo allargato o di gruppo ristretto. 76. Qual è l’oggetto di studio della didattica?*. Il processo di insegnamento-apprendimento, con particolare attenzione a metodi, strategie, strumenti e contesti che favoriscono l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze. Insieme articolato e argomentato delle teorizzazioni e delle attività scientifiche (teorico-pratiche) aventi per oggetto l’educazione speciale e le dinamiche connesse quali istruzione, sviluppo, socializzazione, apprendimento, formazione dei soggetti con particolari problemi di natura fisica, psichica, sensoriale e/o sociale. L’educazione/formazione del soggetto con particolari problemi di natura fisica, psichica, sensoriale e/o sociale. 77. Qual è lo scopo del Sociogramma di moreno?. Conoscere lo stile relazionale degli allievi. Conoscere lo stile di apprendimento degli allievi. Conoscere l’età mentale degli allievi. 78. Quante tipologie di disabilità esistono?. 4. 6. 2. 79. Quali sono le modalità di disabilità intellettiva?. Lieve, moderato, grave e gravissimo. Lieve, moderato, grave. Lieve e grave. 80. Quanti sono gli stili di apprendimento?*. 4. 6. 2. 81. Quale principio sotteso è contenuto nel passaggio terminologico dal ritardo mentale a disabilità intellettiva?*. Si condensa nel passaggio da una concezione mono dimensionale caratterizzata solo dalla misurazione a una concezione multimodale e multidimensionale. Si condensa nella sola dimensione terminologica in quanto termini si equivalgono sotto il profilo concettuale. Si condensa nella specificazione concettuale che le varie scuole di pensiero ne danno. 82. Chi si occupa della revisione e della cura del manuale ICD?. OMS. APA (American psychiatric Association). Tutte e due le precedenti. 83. Che forme di autismo esistono?. Disturbo autistico, Autismo atipico, disturbo disintegrativo dell’infanzia, sindrome di Asperger e disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato (PDD-NOS). Sindrome di Asperger e disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato (PDD-NOS). Disturbo disintegrativo dell’infanzia e disturbo autistico. 84. La codifica dell’ICF: Sistematica, portabile, traducibile e condivisa. Traducibile e condivisa. Nessuna delle precedenti. 85. "Matrici ecologiche e dei sostegni" nella sua versione 3.0, a cosa serve?. Strumento interattivo che orienta e documenta il piano individualizzato dei sostegni ed il progetto individuale di vita. Il software è disponibile online personalizzabile e flessibile. Il software è disponibile online personalizzabile e flessibile. È uno strumento interattivo. 86. Le componenti della disabilità intellettiva sono: Memoria di lavoro, ragionamento percettivo, ragionamento quantitativo, efficacia cognitiva. Memoria di lavoro, ragionamento percettivo, ragionamento qualitativo, efficacia cognitiva. Memoria di lavoro e ragionamento percettivo. 87. I quattro valori essenziali dell’insegnamento e dell’apprendimento del docente inclusivo sono: Valutare la diversità degli alunni, sostenere gli alunni, lavorare con gli altri, aggiornamento professionale personale continuo. Valutare la diversità degli alunni, sostenere i colleghi, lavorare con gli altri, aggiornamento professionale personale continuo. Valutare la diversità degli alunni, sostenere i colleghi, lavorare da soli, aggiornamento professionale personale continuo. 88. L’apprendimento indotto?. Riguarda la formazione del soggetto. Riguarda la formazione dei docenti. Nessuna delle precedenti. 89. Cos’è l’apprendimento involontario o deutero-apprendimento (Bateson)?. Dipende dall’inconsapevolezza e dall’irriflessività dell’acquisizione di elementi di conoscenza. Dipende dall’inconsapevolezza e dall’irriflessività dell’acquisizione di elementi sconosciuti. Nessuna delle precedenti. 90. Perché l’ICF è in costruzione dinamica?. Perché aggiunge i qualificatori: è determinata dall’osservazione obiettiva dei dati effettuata per un periodo di almeno 30 giorni, dopo il punto indica la gravità. Perché riguarda la formazione del soggetto. Nessuna delle precedenti. 91. Che differenza c’è tra ICD e DSM?. La prima coglie la causa delle patologie e manca della dimensione funzionale; la seconda è una raccolta di disturbi mentali e offre una visione plurifattoriale integrata della malattia mentale. La prima ha una dimensione funzionale; la seconda no. Nessuna delle precedenti. 92. Quanti sono i tipi di apprendimento?*. Tre: involontario (deutero-apprendimento), indotto ed elettivo. Due: indotto e involontario (deutero-apprendimento). Infiniti. 93. Qual è la funzione dell’ICF?. Dare una codifica a livello universale. Dare una codifica a livello locale. Altro. 94. Secondo il pensiero di Morin: Il tutto è più della somma delle parti ma anche meno della somma delle singole parti. Il tutto è più delle singole parti ma anche meno della somma delle parti. A caval donato non si guarda in bocca. 95. A chi è riferita la pedagogia speciale?*. Ai più deboli. A tutti. Ai VIP. 96. Perché la pedagogia viene considerata scienza?. Perché viene interpretata come sapere umano inerente l’educazione. Perché fa parte delle discipline matematiche. Perché viene interpretata come sapere umano inerente la logica. 97. Perché si parla di pedagogia clinica?. Non perché si occupa della patologia, ma per il tipo di approccio ai processi della formazione umana. Perché si occupa della patologia. Perché si occupa della patologia pur non considerando l’approccio ai processi della formazione umana. 98. Quali sono le modalità di interrelazione tra le discipline?. Multidisciplinarietà (uno insieme all’altro), interdisciplinarietà (intersezione su alcuni tratti), transdisciplinarietà (ogni disciplina intersecata all’altra). Multidisciplinarietà (uno insieme all’altro), interdisciplinarietà (intersezione su alcuni tratti). Multidisciplinarietà (uno insieme all’altro), interdisciplinarietà (ogni disciplina intersecata all’altra), transdisciplinarietà (intersezione su alcuni tratti). 99. Distinzione tra capacità e abilità: Capacità: abilità ad un individuo di eseguire un compito o un’azione da solo; ciò che una persona può fare quando l’ambiente non interferisce né facilita. Abilità: sono le capacità messe in azione, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi (sono descritte come cognitive e pratiche: le abilità cognitive riguardano l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo, le abilità pratiche implicano la manualità e l’uso di metodi, materiali e strumenti). Capacità: abilità ad un individuo di eseguire un compito o un’azione in gruppo; ciò che una persona può fare quando l’ambiente non interferisce né facilita. Abilità: sono le capacità messe in azione, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi (sono descritte come cognitive e pratiche: le abilità cognitive riguardano l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo, le abilità pratiche implicano la manualità e l’uso di metodi, materiali e strumenti). Capacità: abilità ad un individuo di eseguire un compito o un’azione da solo; ciò che una persona può fare quando l’ambiente non interferisce né facilita. Abilità: sono le capacità messe in azione, indicano le strategie per applicare conoscenze e usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi (sono descritte come cognitive e pratiche: le abilità cognitive riguardano l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo, le abilità pratiche implicano la manualità e l’uso di metodi, materiali e strumenti). 100. Cosa sono i disturbi generalizzati dello sviluppo?. Disturbi biologicamente determinati che si manifestano nel periodo dello sviluppo e presentano anomalie nell’interazione sociale, compromissione della comunicazione verbale e repertorio limitato di interessi e attività. Questi disturbi possono comprendere limitazioni specifiche dell’apprendimento o controllo delle funzioni esecutive, disturbi globali delle abilità sociali o dell’intelligenza, spesso vi può essere anche un ritardo mentale. Disabilità nel funzionamento attuale della persona determinata da una o più condizioni di alterazione dello sviluppo cognitivo e adattivo. Sono una serie di disturbi che riguardano solo la comunicazione verbale. 101. Cos’è il disturbo pervasivo di sviluppo non altrimenti specificato (PDD-NOS)?. Una grave generalizzata compromissione dello sviluppo dell’interazione sociale reciproca associata con una compromissione della capacità di comunicazione verbali o non verbali o con la presenza di comportamento, interessi o attività stereotipati, ma non risultano soddisfatti i criteri per uno specifico disturbo pervasivo dello sviluppo. Sono una serie di disturbi che riguardano solo la capacità immaginativa. Sono una serie di disturbi che riguardano solo la comunicazione non verbale. 102. Nella sindrome di asperger si riscontra: Non si riscontrano significativi ritardi nello sviluppo del linguaggio o nello sviluppo cognitivo. Un ritardo dello sviluppo cognitivo, ma non un ritardo nel linguaggio a livello clinico. Una difficoltà nell’acquisizione delle capacità sociali. 103. Chi sono i conoscitori della pedagogia speciale?*. Itard, Séguin e Montessori. Itard, Piaget e Brunner. Solo Itard. 104. Quali sono gli stili cognitivi?*. Verbale, visuale, impulsivo e riflessivo. Verbale, naturale, istintivo e riflessivo. Manuale, gestuale, impulsivo e riflessivo. 105. Quali sono gli stili di insegnamento?*. Verbale, visuale, globale, analitico, sistematico e intuitivo. Sistematico, intuitivo e gestuale. Solo verbale, visuale e globale. 106. Quali aree coinvolge il questionario Mariani (2000)?*. Sensoriali, cognitive e scelta tra lavoro individuale e collaborativo. Cognitive, verbali e sensoriali. Scelta del lavoro da fare, cognitive ed esecutive. 107. Qual è l’oggetto di studio dell’educazione della persona?. La pedagogia speciale. La psicologia. Le scienze e la cultura in generale. 108. Cos’è lo stile globale?. Le persone con preferenza globale tendono a considerare le situazioni in modo sintetico, basandosi sull'intuito e sugli aspetti generali di un problema. Le persone con preferenza globale tendono a preferire il ragionamento logico e sistematico, basato su fatti e dettagli. Le persone con preferenza globale tendono a preferire le situazioni che riguardano il pianeta. 109. Quale obiettivo si pone la pedagogia speciale?. L’educazione dei soggetti speciali, quelli che hanno bisogni speciali e per i quali si rivendica il diritto ad essere considerati persone educabili anche se vivono ai margini di un’esistenza che richiede sempre aiuto e sostegno. L’educazione dell’uomo. L’educazione e la formazione dell’essere umano nella sua interezza, ovvero lungo il suo intero ciclo di vita. 110. Quali sono i criteri/indicatori della pedagogia speciale?. Si fonda sulla scienza dello sviluppo. Ha ampie relazioni con altre discipline (approccio empirico). Evidenzia la centralità della dimensione corporea senza tralasciare la dimensione spirituale e psicologica. Evidenzia la centralità della dimensione corporea. Non ha un approccio empirico. 111. La metacognizione riguarda: Sono tutte esatte. La verbalizzazione dei processi cognitivi. La conoscenza e il controllo dei processi cognitivi. 112. Nelle disabilità intellettive, la lettura e la scrittura fanno riferimento alle abilità adattive: Concettuali. Pratiche. Nessuna delle precedenti. 113. I livelli di gravità dell’autismo sono: 3. 2. 4. 114. Cos’è lo stile di apprendimento?. La modalità preferita di una persona di avvicinarsi ai contenuti del sapere, il suo modo tipico e stabile di percepire, di elaborare, di immagazzinare le informazioni (Mariani, 2000). Una nuova tecnologia di apprendimento (Mariani, 2000). Una tecnica per implementare la memoria (Mariani, 2000). 115. Per le attitudini comportamentali, il sociogramma di Moreno quali figure individua?. Il leader, l’autoritario, l’autoritario mascherato, l’assertivo, l’oppositivo. Il leader e l’autoritario. L’assertivo e l’oppositivo. 116. Cos’è lo stile cognitivo?. È il modo in cui il cervello elabora le informazioni la modalità di elaborazione dell’informazione che la persona adotta in modo prevalente che permane nel tempo e si generalizza a compiti diversi (Boscolo, 1981). È la tendenza di un individuo a utilizzare un particolare tipo di pensiero, come il pensiero convergente o divergente (Boscolo, 1981). È la capacità di un individuo di elaborare informazioni in modo visivo, uditivo o cinestetico (Boscolo, 1981). 117. Quale canale di apprendimento preferiscono i DSA?. Gli allievi DSA usano uno stile cognitivo globale, legato ad un modo di pensare visivo; hanno spesso un pensiero divergente che permette di trovare soluzioni più creative. Canale visivo-verbale basato sulla letto-scrittura. Nessuno dei precedenti. 118. Cos’è l’apprendimento significativo?. È Attivo (il soggetto è attivo costruttore di conoscenze); Intenzionale (lo studente deve capirne la portata); Costruttivo (basato su conoscenze pregresse); Cooperativo (apprendimento dialogico); Riflessivo (apprendimento metacognitivo); Autentico (legato alla realtà). È un tipo di apprendimento che si verifica quando si impara qualcosa che non può essere applicato a situazioni di apprendimento future. È un tipo di apprendimento che si verifica quando si memorizzano informazioni senza comprenderle. 119. L’autismo è: Una sindrome neurobiologica di estensione globale sulla persona e con implicazioni durature che coinvolgono l’intera personalità e sviluppo e con esordio nei primi tre anni di vita. Una sindrome neurobiologica. Una sindrome neurobiologica di estensione globale sulla persona e con implicazioni durature che coinvolgono l’intera personalità e sviluppo e con esordio nel primo anno di vita. 120. Cos’è la consapevolezza del limite?. Non far credere ai bambini che sia tutto facile. Educare a non eccedere con gli sforzi. Saper organizzare la propria giornata in modo da evitare appesantimenti. |