PEDAGOGIA SPERIMENTALE
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Título del Test:![]() PEDAGOGIA SPERIMENTALE Descripción: Lezione 33-50 |




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Qual è il ruolo principale dell'intervistato in un'intervista?. rispondere alle domande. porsi domande. stabilire gli argomenti. guidare la conversazione. Qual è una delle caratteristiche principali che distingue l'intervista dalle comuni interazioni quotidiane?. l'asimmetria nella relazione. la reciprocità dei ruoli. la casualità delle risposte. l'assenza di un obiettivo specifico. Cosa implica la "non casualità" dell'intervista?. partecipanti scelti casualmente. domande improvvisate. un ambiente informale. una pianificazione dettagliata. Perché è importante che i ruoli di intervistatore e intervistato siano distinti?. per permettere all'intervistato di controllare la conversazione. per ridurre la durata dell'intervista. per mantenere la direzione e l'obiettivo dell'intervista. er rendere l'intervista più divertente. In quale contesto l'intervista è particolarmente efficace come metodo di raccolta dati?. ricerche qualitative. conversazioni informali. conferenze pubbliche. ricerche quantitative. Secondo Rogers, quale atteggiamento è essenziale per creare un clima di sicurezza psicologica durante un'intervista?. distanza. autorità. neutralità. empatia. Qual è la differenza principale tra colloquio e intervista secondo G. Trentini?. l'intervista è sempre formale, il colloquio no. entrambi sono strumenti identici. il colloquio è più libero e reciproco rispetto all'intervista. il colloquio ha una struttura rigida. Quali sono i due aspetti fondamentali dell'intervistatore secondo Rogers?. simpatia e attenzione. impassibilità e controllo. assertività e precisione. congruenza e autenticità. In che modo l'empatia dell'intervistatore influisce sull'intervista qualitativa?. facilita una comunicazione genuina e aperta. riduce l'accuratezza delle risposte. aumenta la distanza emotiva. rende l'intervista più breve. Secondo Rogers, cosa distingue l'empatia durante un'intervista?. la capacità di comprendere profondamente senza giudicare. la capacità di condurre l'intervista in modo formale. la capacità di correggere l'intervistato. la distanza emotiva dall'intervistato. Qual è uno degli aspetti fondamentali nella scelta del luogo per un'intervista. deve essere scelto casualmente. deve essere un ambiente tranquillo e privo di distrazioni. deve essere un luogo pubblico. deve essere associato a specifiche dinamiche sociali. Secondo Kvale e Brinkmann, come dovrebbero essere formulate le domande durante un'intervista?. non direttive e neutre. molto specifiche e rigide. direttive e giudicanti. aperte a interpretazioni multiple. Qual è l'importanza del linguaggio utilizzato durante un'intervista?. non ha alcun impatto sulle risposte. influenza il grado di apertura e fiducia dell'intervistato. deve essere tecnico e specifico. deve essere complesso per dimostrare competenza. Secondo Irving Seidman, quale tipo di domanda è più efficace nelle interviste qualitative?. domande a risposta multipla. domande chiuse. domande suggestive. domande aperte. Cosa sottolinea Clifford Geertz riguardo alla formulazione delle domande in un'intervista?. devono essere basate solo su dati quantitativi. devono essere il più generiche possibile. devono essere rigide e strutturate. devono tenere conto del contesto culturale dell'intervistato. Quale tipo di intervista consente la massima libertà all'intervistato?. intervista libera o in profondità. intervista rigidamente strutturata. intervista strutturata. intervista semi-strutturata. Nell'intervista rigidamente strutturata, qual è l'approccio dell'intervistatore se emergono risposte inaspettate?. chiede ulteriori spiegazioni. cambia completamente la direzione dell'intervista. mantiene il protocollo senza deviazioni. si adatta e modifica le domande. Quale intervista è maggiormente indicata per l'analisi quantitativa dei dati?. intervista strutturata. intervista semi-strutturata. intervista informale. intervista libera. Qual è il vantaggio principale delle interviste semi-strutturate?. raccolta di dati più ricchi e dettagliati. alta comparabilità dei dati. facilità di quantificazione. controllo completo da parte dell'intervistatore. Qual è una caratteristica principale dell'intervista strutturata?. domande guidate dall'intervistato. nessuna struttura predeterminata. un insieme fisso e predefinito di domande. domande flessibili e adattabili. Qual è un modo in cui le interviste possono valorizzare le voci dei partecipanti?. ignorando le risposte non convenzionali. limitando le risposte a quelle predefinite. costruendo un rapporto di fiducia tra ricercatore e partecipante. impedendo ai partecipanti di deviare dalle domande. Quale è un obiettivo principale dell'intervista nella ricerca educativa?. ridurre al minimo le variazioni nelle risposte. esplorare in profondità le percezioni e credenze degli individui. standardizzare tutte le risposte. raccogliere solo dati quantitativi. In che modo le interviste aiutano a comprendere i fenomeni educativi?. permettendo ai partecipanti di condividere narrazioni personali. evitando il contesto personale dei partecipanti. attraverso l'uso di questionari standardizzati. solo tramite dati numerici. Quale strategia è consigliata per mitigare i bias nelle interviste?. utilizzare solo interviste strutturate. evitare di preparare domande. ignorare le risposte non rilevanti. adottare un approccio neutrale e non giudicante. Qual è un modo per migliorare la precisione dei dati raccolti durante un'intervista?. rimanere sempre in silenzio. utilizzare solo domande chiuse. limitare il tempo a disposizione dell'intervistato. chiarire immediatamente eventuali ambiguità nelle risposte. Quale dei seguenti fattori influenza significativamente la qualità dei dati raccolti nelle interviste?. il numero di partecipanti. la capacità del ricercatore di condurre l'intervista in modo efficace. la durata dell'intervista. l'uso di strumenti tecnologici. Che tipo di dati forniscono principalmente le interviste?. dati statistici. dati numerici. dati qualitativi. dati generali. Qual è uno svantaggio delle interviste in ambito educativo?. la difficoltà di generalizzare i risultati. la facilità con cui possono essere condotte. l'assenza di contesto nelle risposte. la mancanza di dettagli nelle risposte. Quale abilità è essenziale per un ricercatore che conduce interviste secondo Michael Quinn Patton?. capacità di porre domande in modo neutrale. capacità di persuadere i partecipanti. capacità di dirigere la conversazione in modo autoritario. conoscenza approfondita di statistica. Qual è uno dei principali vantaggi dell'intervista nella ricerca educativa?. è un metodo rapido e facile da implementare. permette di esplorare dettagliatamente le esperienze soggettive. non richiede competenze specifiche da parte del ricercatore. raccoglie solo dati quantitativi. In quale contesto l'intervista biografica può essere utilizzata in modo complementare ai metodi quantitativi?. solo nella ricerca educativa. esclusivamente in contesti clinici. solo nella selezione di campioni per studi quantitativi. in studi estensivi come inchieste campionarie e selezione di testimoni privilegiati. Qual è l'obiettivo principale dell'intervista biografica nella ricerca educativa?. esplorare i significati soggettivi e le esperienze vissute. analizzare i dati statistici sull'educazione. misurare il successo accademico degli studenti. quantificare le esperienze educative degli individui. Quale teoria è associata all'approccio biografico nella costruzione della conoscenza?. la teoria delle intelligenze multiple di Gardner. la teoria di Jerome Bruner sulla narrazione e l'interpretazione dei testi. la teoria dell'apprendimento sociale di Bandur. la teoria della motivazione di Maslow. Come può l'approccio biografico contribuire alla comprensione delle dinamiche relazionali?. analizzando esclusivamente i successi accademici. misurando l'intelligenza emotiva degli individui. studiando solo gli aspetti demografici degli individui. esaminando come le storie di vita siano intrecciate con le esperienze relazionali. Quale beneficio educativo deriva dall'approccio biografico per studenti e insegnanti?. favorire la riflessione sui propri percorsi educativi e sulle esperienze vissute. migliorare esclusivamente le capacità linguistiche. aumentare la memorizzazione di nozioni teoriche. raccogliere dati statistici sull'educazione. Quale aspetto è cruciale quando si analizzano le narrazioni biografiche?. la soggettività del racconto e il punto di vista del narratore. la coerenza logica delle narrazioni. la quantità di dati raccolti. la precisione delle date degli even. Quale approccio teorico supporta l'idea che l'identità si costruisce attraverso le interazioni sociali e culturali?. la teoria del comportamento. il costruttivismo interattivo. il modello del condizionamento operante. la teoria dell'intelligenza multipla. Qual è il ruolo delle reazioni degli altri nel processo di narrazione autobiografica?. possono confermare, mettere in discussione o modificare l'autopercezione del narratore. non influenzano il narratore. non sono rilevanti per la costruzione dell'identità. servono solo a correggere errori di memoria. Qual è la differenza principale tra un racconto autobiografico e una semplice narrazione di eventi?. il racconto autobiografico riorganizza il vissuto in una narrazione coerente che definisce l'identità. il racconto autobiografico è sempre più lungo. la narrazione di eventi è più dettagliata. non c'è nessuna differenza significativa. In quale modo l'approccio biografico arricchisce la ricerca sociologica?. combinando dati quantitativi e qualitativi per una comprensione più completa dei fenomeni sociali. escludendo elementi soggettivi dalle analisi. focalizzandosi solo su dati quantitativi. limitando l'analisi a piccoli gruppi di soggetti. Cosa si intende per "patto autobiografico" secondo Philippe Lejeune?. un accordo implicito che permette al narratore di scegliere liberamente cosa raccontare e come. un metodo per rendere le narrazioni più oggettive. una tecnica per standardizzare le interviste. un accordo legale per proteggere le storie personali. Come viene utilizzato l'approccio biografico in contesti educativi?. solo per valutare le prestazioni accademiche. per raccogliere dati esclusivamente quantitativi. per standardizzare i percorsi educativi. per aiutare studenti e insegnanti a riflettere sulle proprie esperienze e identità. Quale strumento clinico è stato sviluppato da Mary Main sulla base della teoria dell'attaccamento di Bowlby?. Adult Attachment Interview (AAI). Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI). Thematic Apperception Test (TAT. Wechsler Adult Intelligence Scale (WAIS). In che modo la memoria episodica e la memoria semantica collaborano nella costruzione della narrazione del sé?. la memoria semantica conserva ricordi vividi e dettagliati, mentre la memoria episodica crea schemi generali. la memoria episodica elimina i dettagli specifici, mentre la memoria semantica li arricchisce. la memoria episodica si focalizza su eventi personali specifici, mentre la memoria semantica generalizza le esperienze. la memoria episodica ricorda episodi concreti, mentre la memoria semantica crea categorie generali. Secondo la ricerca, come si evolvono i ricordi episodici nei bambini nel corso del tempo?. si trasformano rapidamente in ricordi visivi. vengono completamente dimenticati entro l'età adulta. rimangono invariati e dettagliati per tutta la vita. tendono a generalizzarsi attraverso l'interazione con modelli relazionali. Qual è l'obiettivo principale dell'Adult Attachment Interview (AAI)?. analizzare il comportamento sociale in contesti lavorativi. esplorare come le esperienze relazionali vissute durante l'infanzia influenzano le relazioni in età adulta. misurare il livello di intelligenza emotiva. valutare le capacità di memorizzazione di eventi specifici. In che modo l'Adult Attachment Interview (AAI) è utile in un contesto educativo?. permette di identificare gli stili di apprendimento preferiti dagli studenti. favorisce la creazione di ambienti di apprendimento più empatici e supportivi attraverso la comprensione degli stili di attaccamento. aiuta a sviluppare strategie di insegnamento basate sul quoziente intellettivo degli studenti. si concentra sulla valutazione delle competenze matematiche degli studenti. Quale dei seguenti elementi è incluso nella composizione pentadica della struttura narrativa?. solo attore e scopo senza dettagli sulla scena. solo la scena e l'azione. attore e strumento, ma non lo scopo. attore, azione, scopo, scena e strumento. Qual è il ruolo delle "svolte decisive" nelle narrazioni secondo Bruner?. consentono di aggiungere dettagli estetici alla narrazione. aiutano a esplorare temi come la scelta e la crescita personale. eliminano le emozioni dalla narrazione. rendono la narrazione più complicata e meno comprensibile. Cosa distingue il pensiero narrativo dal pensiero logico-scientifico secondo Bruner?. si concentra esclusivamente su verità universali. si basa su dati statistici e modelli matematici. ignora completamente l'esperienza umana. organizza l'esperienza umana in storie con un inizio, uno sviluppo e una conclusione. Quale, delle seguenti, è una delle caratteristiche chiave del racconto autobiografico secondo Bruner?. intenzionalità degli eventi guidati dai desideri e stati d'animo dei personaggi. esclusione di qualsiasi elemento emotivo o soggettivo. linearità rigida senza variazioni temporali come flashback. priorità alla rappresentazione scientifica degli eventi. Secondo Bruner, quale funzione svolgono i verbi mentali nelle narrazioni?. sono usati solo per descrivere l'ambiente e i luoghi. servono a confondere il lettore con dettagli inutili. mostrano i processi mentali che guidano le azioni e le decisioni dei protagonisti. enfatizzano solo le azioni fisiche dei personaggi. Qual è la caratteristica della "componibilità ermeneutica" nei racconti autobiografici?. interpretazione letterale e semplice delle parole. descrizione esclusiva degli eventi in ordine cronologico. omette qualsiasi forma di analisi personale o emotiva. richiede un'interpretazione che considera contesti culturali, emotivi e personali. Qual è uno dei principali vantaggi dell'intervista semi-strutturata nell'approccio biografico?. garantisce la raccolta di dati quantitativi. limita l'espressione personale degli intervistati. segue rigorosamente una guida senza variazioni. combina struttura e flessibilità, permettendo approfondimenti. Qual è la principale caratteristica dell'intervista strutturata nell'approccio biografico?. utilizza domande aperte per esplorare i temi emergenti. permette di modificare l'ordine delle domande durante l'intervista. incoraggia risposte dettagliate e personali. segue una sequenza di domande predefinite e fisse. In quale contesto è preferibile utilizzare un'intervista aperta nell'approccio biografico?. quando si vuole ottenere dati quantitativi standardizzati. per raccogliere narrazioni ricche e dettagliate senza vincoli. per esplorare in profondità esperienze personali uniche. quando si vuole mantenere la conversazione strettamente focalizzata. Qual è una difficoltà comune per un intervistatore inesperto durante un'intervista semi-strutturata?. esprimere le proprie opinioni personali durante l'intervista. preoccuparsi eccessivamente di coprire tutti i temi previsti senza ascoltare con piena attenzione. dare troppo spazio agli intervistati per rispondere liberamente. seguire rigidamente una sequenza predefinita di domande. Quale approccio di intervista è caratterizzato da un'elevata flessibilità?. intervista aperta. intervista strutturata. intervista chiusa. questionario standardizzato. Quale vantaggio offre l'intervista biografica aperta rispetto a quella strutturata?. consente di esplorare liberamente gli aspetti più rilevanti per l'intervistato. riduce il tempo necessario per l'intervista. limita le risposte a opzioni predefinite. raccoglie risposte più brevi e concise. Quando è più appropriato utilizzare un'intervista strutturata?. quando si vogliono raccogliere narrazioni personali dettagliate. quando è necessaria una raccolta di dati standardizzati e comparabili. per adattare le domande in base alle risposte degli intervistati. per esplorare temi emergenti non previsti. Qual è un vantaggio dell'osservazione rispetto alla sperimentazione. permette di testare ipotesi in modo sistematico. consente di comprendere fenomeni nel loro contesto naturale senza manipolazioni. offre un controllo maggiore sulle variabili. è sempre più accurata della sperimentazione. Qual è l'obiettivo principale dell'osservazione nella ricerca qualitativa?. raccogliere dati autentici e dettagliati che riflettano le esperienze dei partecipanti. manipolare variabili per testare ipotesi. standardizzare tutte le condizioni per i partecipanti. semplificare la complessità dei fenomeni studiati. Qual è un aspetto critico da considerare nella scelta tra un approccio osservativo e sperimentale?. la natura del problema di ricerca e il tipo di dati necessari. la disponibilità di attrezzature. la preferenza del ricercatore. la facilità di esecuzione. Qual è uno svantaggio dell'approccio sperimentale in contesti educativi?. è troppo costoso. non permette il controllo delle variabili. permette di stabilire relazioni causali precise. rischia di semplificare eccessivamente le dinamiche educative. Quale tra questi descrive meglio l'osservazione naturalistica?. un approccio che osserva comportamenti in un contesto reale senza manipolazioni attive. un approccio che si svolge esclusivamente in laboratorio. un metodo di ricerca quantitativo. un approccio che manipola attivamente le variabili indipendenti. Qual è la principale differenza tra osservazione e sperimentazione?. a sperimentazione si basa solo su dati qualitativi. la sperimentazione manipola le variabili indipendenti, mentre l'osservazione no. l'osservazione manipola le variabili, mentre la sperimentazione no. l'osservazione si svolge solo in ambienti naturali. Quale paradigma teorico non appartiene ai principali approcci all'osservazione descritti?. il modello quasi-sperimentale di Piaget. l'etologia. la psicoanalisi. l’approccio comportamentista. Qual è uno svantaggio dell'approccio microanalitico nell'osservazione etologica?. non consente la raccolta di dati quantitativi. rende l'osservazione più soggettiva. rischia di frammentare troppo l'osservazione perdendo di vista il contesto generale. si concentra solo sui comportamenti innati. Perché l'osservazione è particolarmente efficace con i bambini piccoli?. i bambini piccoli tendono a ignorare la presenza dell’osservatore dopo un breve periodo. i bambini piccoli richiedono costante attenzione da parte dell’osservatore. gli strumenti di osservazione non funzionano con i bambini. è impossibile manipolare le variabili nei bambini. Qual è il contributo principale dell’etologia allo studio del comportamento umano?. fornire strumenti per l'osservazione sistematica dei comportamenti in ambienti naturali. sviluppare nuove tecnologie per l’analisi dei dati. concentrarsi sull’uso di approcci quantitativi. minimizzare l’uso di registrazioni video. In che modo l'osservazione etologica si differenzia dalle altre forme di osservazione?. si focalizza sull'osservazione dei comportamenti in contesti naturali. richiede l'intervento attivo del ricercatore. si concentra sull'analisi statistica dei dati. utilizza esclusivamente modelli sperimentali. Qual è uno degli strumenti utilizzati nell’osservazione etologica per registrare i comportamenti?. l'analisi statistica. la compilazione di questionari. la videoregistrazione. l'uso di sondaggi. |