Pedagogia Sperimentale Piacenza nuovo 1
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Título del Test:![]() Pedagogia Sperimentale Piacenza nuovo 1 Descripción: lezione 000 da 1 a 101 |




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Cosa si intende per motivazione intrinseca?. Motivazione a fare ciò che piace di più. Motivazione centrata sull'autorealizzazione. una motivazione inconscia. Motivazione a compiacere un superiore. Cosa significa che c'è una relazione tra due variabili?. che la variabile indipendente è causa della variabile dipendente. che esiste una covariazione tra le due variabili. che la variabile dipendente è causa della variabile indipendente. che le due variabili hanno una simile distribuzione di frequenza. Il problema della desiderabilità sociale significa che: il ricercatore desidera compiacere i soggetti della rilevazione e pertanto forza e distorce la formulazione delle domande. il ricercatore desidera convalidare la propria ipotesi e pertanto forza i risultati. nell'interpretazione dei risultati, i dati vengono elaborati in maniera da ottenere risultati più conformi alle ipotesi iniziali. i rispondenti, per volontà di compiacere i ricercatori, forniscono risposte non del tutto sincere. quale metodo di piano di esperimento può prevedere il problema dell'interferenza tra i metodi?. piano di esperimento fattoriale. il piano di esperimento a un gruppo. il piano di esperimento a 4 gruppi. il piano di esperimento a due gruppi. Quale metodo di piano di esperimento permette di tenere sotto controllo l'effetto prova e l'effetto maturazione?. il piano di esperimento a due gruppi. nessuno dei precedenti. il piano di esperimento a 4 gruppi. il piano di esperimento a un gruppo. Il piano di esperimento fattoriale si utilizza quando: si vogliono esplorare gli effetti di più variabili indipendenti contemporaneamente. si vogliono esplorare gli effetti delle variabili indipendenti su campioni diversi. non si ha la possibilità di analizzare il caso su due campioni differenti. si vuole esplorare l'effetto di una variabile indipendente su più variabili dipendenti. in una tabella di contingenza, le frequenze marginali sono: le percentuali sulla variabile dipendente. le percentuali sulla variabile indipendente. i totali di riga o di colonna delle frequenze. le frequenze delle singole celle. In una tabella di contingenza, se si vuole analizzare l'influenza che la variabile posta in riga ha sulla variabile posta in colonna si sceglie: di usare le frequenze assolute. di percentualizzare per riga. di percentualizzare per colonna. di percentualizzare per entrambe le variabili. In una tabella di contingenza, se si vuole analizzare l'influenza che la variabile posta in colonna ha sulla variabile posta in riga si sceglie: di percentualizzare per riga. di usare le frequenze assolute. di percentualizzare per colonna. di percentualizzare per entrambe le variabili. Quale tipo di grafico è in grado di rappresentare una serie temporale?. grafico a torta. istogramma in pile. grafico a barre. grafico lineare. Nel lavoro di analisi dei dati di un questionario, la pulizia della matrice dati, è un'operazione. è un lavoro sufficiente ad ottenere i risultati. è un lavoro di integrazione dei dati. è un lavoro preliminare. è un lavoro opzionale. Il test del chi quadro si utilizza per valutare l'intensità della relazione fra due variabili: di tutti i tipi. cardinali. nominali. ordinali. Per calcolare il chi quadro si procede così: si calcola la differenza tra frequenze percentuali trovate nei dati e frequenze percentuali attese in caso di ipotesi nulla. si calcola la differenza tra frequenze assolute trovate nei dati e frequenze assolute attese in caso di ipotesi nulla. si calcola la differenza tra frequenze osservate trovate nei dati e frequenze assolute attese in caso di ipotesi nulla ?. si calcola la differenza tra frequenze assolute attese in caso di ipotesi nulla, e frequenze assolute effettivamente trovate nei dati. Il test del chi quadro funziona tramite: verifica dell'ipotesi nulla. verifica dell'ipotesi del ricercatore. falsificazione dell'ipotesi nulla. falsificazione dell'ipotesi del ricercatore. Il chi quadro ha validità solo con un campione: > 30 casi. > 1000 casi. > 10.000 casi. > 100 casi. Il chi quadro è una misura che serve a: verificare la forza e la significatività della relazione tra variabili. verificare la direzione della relazione (quale variabile è indipendente e quale dipendente). verificare l'ipotesi di partenza. verificare l'esistenza di una relazione tra variabili. I controlli di plausibilità: rilevano le risposte da cancellare in una matrice dati. rilevano se un rispondente è coerente con i criteri di campionamento. rilevano se le risposte di uno stesso rispondente sono verosimili. rilevano se le risposte di uno stesso rispondente sono coerenti tra loro. I controlli di congruenza: rilevano se le risposte di uno stesso rispondente sono verosimili. rilevano se le risposte di uno stesso rispondente sono coerenti tra loro. rilevano se un rispondente è coerente con i criteri di campionamento. rilevano le risposte da cancellare in una matrice dati. Il piano di esperimento fattoriale si utilizza quando: si vuole esplorare l'effetto di una variabile indipendente su più variabili dipendenti. si vogliono esplorare gli effetti di più variabili indipendenti contemporaneamente. si vogliono esplorare gli effetti delle variabili indipendenti su campioni diversi. non si ha la possibilità di analizzare il caso su due campioni differenti. le condizioni per creare una matrice dati sono: (individua la condizione non necessaria). l' unità di analisi deve essere dello stesso tipo. devono essere rilevate almeno 100 casi. la matrice contiene casi x variabili. su tutti i casi devono essere rilevate le stesse informazioni. Qual è l'indice di variabilità più utilizzato con le variabili cardinali?. differenza interquartile. deviazione standard. varianza. scarto quadratico medio. In base al livello di strutturazione degli strumenti di osservazione possiamo distinguere. osservazione partecipante/non partecipante. osservazione empatica/distaccata. osservazione narrativa/sistematica. osservazione documentaria/non documentaria. Qual è la differenza tra esperimento e ricerca azione?. la ricerca azione, a differenza dell'esperimento, non presenta risultati rappresentativi della popolazione di riferimento. la ricerca azione presenta un intervento che è stato concordato e definito insieme ai soggetti della sperimentazione. la ricerca azione, rispetto all'esperimento, non presenta piani di sperimentazione a più gruppi. il primo è realizzato con strumento quantitativi mentre la ricerca azione con strumenti qualitativi. La ricerca azione si differenzia dalla ricerca sperimentale perchè: Prevede interventi di tipo educativo. Non prevede strumenti standard di rilevazione. Non prevede il coinvolgimento degli attori educativi nel processo. Non prevede di controllare in maniera precisa tutte le variabili che intervengono nel processo. Nella ricerca azione insegnanti e educatori non hanno un ruolo in quali di queste fasi: co-progettare l'intervento da attuare. Riprogettare l'intervento nei punti che non hanno avuto efficacia. analizzare il problema in profondità attraverso metodologie di osservazione. attuare l'intervento. Nella struttura proposta da Cunningham in relazione alla ricerca azione: l'analisi dell'intervento è svolta solo dai ricercatori. l'analisi dell'intervento è un momento iterativo che si ripropone alla fine di ogni fase. l'analisi dell'intervento porta a riprogettare la sola fase di trattamento. l'analisi dell'intervento è un momento che si propone alla fine del percorso. Scopo della ricerca azione è: rendere più semplice il percorso di ricerca nelle scuole. rendere misurabili gli effetti delle azioni educative. predisporre azioni educative funzionali a risolvere specifici problemi. avvicinare il ricercatore ai problemi reali. Quale metodo di codifica delle osservazioni permette di codificare e analizzare le interazioni tra più persone? individua la risposta corretta. check list. nessuna delle opzioni. scale Likert. sistema di codifica di Ober. Quale tecnica di osservazione presenta il livello di strutturazione minore?. osservazione narrativa. osservazione in ambiente artificiale. osservazione documentale. osservazione in condizioni controllate. Quale osservazione prevede il lavoro in laboratorio. osservazione in ambiente artificiale. osservazione non partecipante. osservazione partecipante. osservazione naturalistica. Una matrice dati si costruisce. per dati rilevati con inchiesta. per dati rilevati con intervista. per dati rilevati con ricerca etnografica. per dati rilevati con ricerca azione. L'osservazione può distinguersi in base al grado di controllo del ricercatore sul contesto da analizzare. In tal senso possiamo distinguere: (individua l'opzione non pertinente). osservazione naturalistica. osservazione documentaria. osservazione in condizioni controllate. osservazione in ambiente artificiale. In quale tipo di osservazione deve crearsi un giusto equilibri tra coinvolgimento e distacco. osservazione partecipante. osservazione documentaria. osservazione indipendente. diario. L'osservazione che richiede il più alto livello di partecipazione del ricercatore è. osservazione documentaria. osservazione partecipante. osservazione tramite check list. osservazione indipendente. Nell'osservazione indipendente. ogni ricercatore osserva con un proprio indipendente strumento di osservazione. il ricercatore osserva senza modificare il contesto di osservazione. il ricercatore osserva senza ipotesi predefinite. il ricercatore svolge la ricerca fornendo stimoli specifici ai soggetti osservati. Nell'osservazione documentaria. si analizzano documenti come note di archivio, registri, quaderni. si documentano i passaggi della ricerca. si usano i documenti originali come base delle interviste. si documenta l'osservazione tramite videoregistrazione. In base al grado di osservazione del ricercatore, possiamo distinguere le seguenti forme di osservazione. Individua la categoria non corretta. partecipante. indipendente. documentaria. progettuale. Quali sono le categorie di classificazione secondo le quali si possono distinguere gli strumenti di osservazione diretta? Individua quella non pertinente. grado di partecipazione dell'osservatore. ambiente in cui avviene la rilevazione. grado di strutturazione degli strumenti adottati. strumenti di osservazione quantitativi/qualitativi. Una distribuzione è tanto più omogenea: quanto è più vicina alla media. quanto è più concentrata in una sola modalità. quante meno modalità sono presenti nella variabile. quanto è più distribuita nelle diverse modalità. Per le variabili ordinali quale indice di variabilità si usa?. deviazione standard. scarto quadratico medio. scarto quadratico relativo. indice di omogeneità. Obiettivo di un focus group, rispetto agli altri metodi qualitativi, è: far emergere dialettica e discorsivizzazione intorno alle opinioni?. evidenziare le posizioni estreme e inusuali dei partecipanti intorno agli argomenti. gestire decisioni di gruppo. evidenziare l'atteggiamento comune dei partecipanti intorno agli argomenti. Individua il tipo di variabile: Accordo su una scala a 4 item (poco, abbastanza, molto, moltissimo) sulla necessità di introdurre l'educazione civica a scuola. nominale. cardinale. nessuna delle precedenti. ordinale. Individua la coppia non corretta in questo differenziale semantico legato all'uso del digitale in classe. caldo/freddo. collaborazione/competizione. utile/inutile. gioco/apprendimento. Individua l'item sbagliato in questa scala Likert. "Penso che la flipped classroom con i bambini sia utile": sempre. dipende da come la si utilizza. a volte. spesso. Considerando tutti gli item seguenti come parte di una stessa domanda. Quale item è sbagliato?. 10-12 anni. 4-6 anni. 0-4 anni. 7-9 anni. individua la coppia semanticamente corretta in questo differenziale semantico, mirato a descrivere "il clima in classe". amicizia/disagio. insieme/in gruppo. silenzio/rumore. divertimento/studio. Individua il tipo di variabile. Tempo dedicato all'aggiornamento quotidiano (in minuti). cardinale. nominale. nessuna delle precedenti. ordinale. Individua il tipo di variabile in questa domanda. Vado al consiglio di classe: mai, spesso, sempre. cardinale. nominale. ordinale. nessuna delle precedenti. individua il tipo di variabile in questa domanda "Titolo dell'ultimo libro letto". nominale. aggregata. cardinale. ordinale. Individua l'item sbagliato in questa scala Likert: mai. raramente. spesso. due o tre volte alla settimana. Il codebook serve: a conservare le informazioni sulla rilevazione. a conservare traccia del codice numerico assegnato a ciascuna modalità. a conservare le informazioni sui casi. a conservare le distribuzioni di frequenza di ciascuna variabile. Individua l'item sbagliato in questa scala Likert. Mi aggiorno in campo professionale: sporadicamente. mai. qualche volta al mese. qualche volta alla settimana. Individua l'item sbagliato in questa scala Likert. "Quanto spesso svolgi didattica con la LIM?. qualche volta alla settimana. qualche volta al mese. quando ritengo utile. mai. Individua l'item sbagliato in questa scala Likert. "Pensi che l'alternanza scuola lavoro sia": abbastanza utile. inconcepibile. molto utile. estremamente utile. individua quale domande è formulata in maniera corretta. quanto valorizzi gli studenti e li orienti professionalmente nel loro percorso futuro?. quante volte ti è capitato, nella tua carriera, di chiedere supporto psicologico per la gestione di un alunno difficile. svolgi bene il tuo lavoro in classe?. ritieni sia importante ascoltare i bisogni degli alunni?. Individua quale domanda è formulata in maniera corretta: Nelle dinamiche di dispersione scolastica ritieni che il fenomeno dell'etichettamento abbia un peso rilevante?. Pensi che i tuoi alunni siano soddisfatti del tipo di interazione in classe?. hai mai copiato i materiali preparatori dai tuoi colleghi?. Quanto spesso hai gestito situazioni di conflitto tra i ragazzi e di conflitto con i genitori negli ultimi mesi?. Individua quale domanda è formulata in maniera corretta: Non pensi non sia utile far portare la merenda ai bambini scuola?. Pensi sia utile punire i bambini che bullizzano i loro compagni?. quanti episodi di violenza tra compagni si sono registrati, nella sua classe, lo scorso mese?. Quante volte, lo scorso mese, è stato necessario picchiare i bambini per il loro comportamento aggressivo?. Sappiamo che la popolazione di insegnanti di una scuola è composta da 360 docenti, di cui il 35% uomini e il 65% donne. Quale di questi modelli di campionamento è proporzionale?. campione di 126 uomini e 234 donne. campione di 135 uomini e 225 donne. campione di 100 uomini e 260 donne. campione di 20 uomini e 340 donne. Quale di queste condizioni non è necessaria nella creazione di una matrice dati?. la matrice deve essere costruita in maniera da avere un incrocio casi x variabili. la matrice deve contenere variabili di tutti i tipi (nominali ordinali e cardinali). su tutti i casi studiati devono essere state rilevate le stesse informazioni. i casi devono essere unità omogenee. La codifica si applica: alle variabili che hanno come modalità di risposta testuali. solo alle risposte multiple. solo alle variabili ordinali. alle variabili che hanno come modalità di risposta codici numerici. Per le variabili cardinali quale indice di variabilità si usa?. varianza. indice di omogeneità. scarto quadratico medio. differenza interquartile. Individua quale opzione è sbagliata. Con le distribuzioni di frequenza assolute: non è possibile comparare le risposte di gruppi di rispondenti diversi. è possibile comparare le risposte di gruppi di rispondenti diversi. è possibile comparare le risposte di gruppi di rispondenti diversi ma dalla stessa numerosità. è possibile comparare le modalità di risposta tra loro. Per le variabili ordinali quale indice di variabilità si usa?. scarto quadratico medio. varianza. indice di omogeneità. differenza interquartile. Per le variabili nominali quale indice di variabilità si usa?. indice di omogeneità. scarto quadratico medio. deviazione standard. varianza. La moda si individua cercando: la modalità che raccoglie il 50% dei rispondenti. la modalità di risposta più diffusa nel campione. la tendenza media del campione. la modalità di risposta più alta nella scala ordinale. Quale affermazione è giusta per definire il risultato di una mediana?. la modalità di lavoro alla preparazione dei compiti più diffusa tra i docenti è quella di 3 ore al giorno. il 50% del campione lavora 3 ore al giorno alla preparazione dei compiti. la maggior parte dei docenti lavora 3 ore al giorno alla preparazione dei compiti. i docenti lavorano in media 3 ore al giorno alla preparazione dei compiti. Per le variabili cardinali quale misura di tendenza centrale è possibile?. differenza interquartile. media. moda. mediana. Per le variabili ordinali quale misura di tendenza centrale è possibile?. media. differenza interquartile. moda. mediana. Per le variabili nominali quale misura di tendenza centrale è possibile?. media. moda. mediana. scarto quadratico medio. La distribuzione di frequenza di una variabile è una rappresentazione nella quale: si conteggia la frequenza con la quale la modalità di una risposta si presenta nei dati analizzati. si conteggiano le modalità di risposta presenti nel questionario. si conteggiano i valori medi di risposta in relazione a una certa domanda. si conteggiano i casi che hanno risposto al questionario. Normalmente i non rispondenti: vengono esclusi dalle distribuzioni di frequenza per la domanda alla quale non hanno risposto. vengono esclusi per tutte le distribuzioni di frequenza. vengono inclusi nel campione finale sul quale si effettua l'analisi e le distribuzioni di frequenza. vengono reinterpellati tramite una seconda rilevazione. Un questionario con 10 domande, alle quali hanno risposto 300 persone, produrrà una matrice di: 30 celle. 10 celle. 30.000 celle. 3000 celle. Le risposte alle domande aperte: vengono codificate con codici numerici come variabili nominali. Non vengono codificate nella matrice dati. vengono codificate con etichette testuali. vengono codificate con codici numerici come variabili ordinali. Individua la risposta corretta. Un questionario con 20 domande, alle quali hanno risposto 356 persone, produrrà una matrice di: 3560 celle. 7.120 celle. 712 celle. 150.000 celle. Individua la risposta corretta. La pulizia della matrice dati: comporterà la cancellazione delle variabili che hanno avuto risposte non coerenti da parte del campione. comporterà la cancellazione di tutti i casi che hanno risposto in maniera non plausibile a una domanda. comporterà l'utilizzo, per alcune domande, di un numero limitato di casi rispetto al totale del campione. comporterà la cancellazione di tutti i casi che non hanno risposto a tutte le domande. Individua la risposta corretta.I controlli di plausibilità: rilevano se le risposte di uno stesso rispondente sono coerenti tra loro. rilevano se un rispondente ha introdotto delle risposte distorte. rilevano se le risposte di uno stesso rispondente sono verosimili. rilevano le risposte medie all'interno del campione. Individua la risposta corretta. I controlli di congruenza: rilevano se un rispondente è coerente con i criteri di campionamento. rilevano se le risposte di uno stesso rispondente sono coerenti tra loro. rilevano se le risposte di uno stesso rispondente sono verosimili. rilevano le risposte da cancellare in una matrice dati. La matrice dati è costruita come: una matrice variabili x domande. una matrice casi x modalità di risposta. una matrice dati x casi. una matrice casi x variabili. L'analisi monovariata: è l'analisi della relazione tra variabili in un'indagine. è l'analisi del campione dell'indagine. è l'analisi mirata a confutare o convalidare l'ipotesi nulla. è l'analisi delle distribuzioni di frequenza delle domande di un'indagine. L'osservazione etnografica è mirata sopratutto a analizzare: opinioni. pratiche e dinamiche culturali. ipotesi teoriche elaborate dal ricercatore. abilità. Quanti partecipanti prevede tipicamente un focus group?. 13-15. 4-5. 8-12. 6-7. Sappiamo che la popolazione di studenti di una scuola è composta da 1000 studenti, di cui il 40% uomini e il 60% donne. Quale di questi modelli di campionamento è proporzionale?. tutti e tre. campione di 4 uomini e 6 donne. campione di 40 uomini e 60 donne. campione di 400 uomini e 600 donne. Per valutare abilità complesse è utile utilizzare: prove semistrutturate. prove tradizionali. prove autentiche. prove strutturate. Per professional vision si intende: un approccio metodologico che permette di usare il video in maniera professionale per insegnare. un approccio metodologico che permette ai docenti di migliorare la loro percezione professionale. un approccio metodologico che permette ai docenti di osservare in maniera metariflessiva la pratica. un approccio metodologico che permette ai docenti di creare delle indagini visuali. Nelle prove strutturate possono esserci diverse forme di quesiti. Individua la tipologia che non può essere inserita in tali prove. completamento. disegno. riordinamento. risposte multiple. I test nelle prove strutturate non dovrebbero contenere oltre: 10 quesiti. 40 quesiti. 100 quesiti. 250 quesiti. Nelle prove strutturate possono esserci diverse forme di quesiti. Individua la tipologia che non può essere inserita in tali prove. Corrispondenza (proposizioni da collegare). Vero / Falso. temi. Scelte multiple. Le prove OCSE-PISA sono: prove semi-strutturate. prove strutturate. prove tradizionali. prove autentiche. Le prove Invalsi sono: prove semi-strutturate. prove autentiche. prove strutturate. prove tradizionali. Una delle ultime sfide, in senso cronologico, della ricerca pedagogica sulla valutazione riguarda: la standardizzazione dei metodi di valutazione delle prove autentiche. la standardizzazione delle prove di valutazione. la creazione di prove semi-strutturate. la creazione di prove autentiche. Le prove oggettive sono: test che richiedono griglie oggettive di valutazione. test con domande strutturate e risposte aperte. test con risposte strutturate e domande aperte. test con domande e risposte strutturate in modo uguale per tutti i rispondenti. Quali sono gli elementi centrali del processo di professional vision (indica il concetto non pertinente). spiegazione. problem solving. descrizione. previsione. Le prove scritte sono forme di: valutazione oggettiva. valutazione tradizionale. valutazione autentica. valutazione strutturata. In quale ambito geografico ha trovato maggiormente uso la pratica del portfolio?. Italia. Stati Uniti. Finlandia. Francia. Quale strumento di valutazione è basato sulla raccolta di prodotti?. prova semistrutturata. analisi etnografica. portfolio. prova strutturata. Le prove di valutazione sommativa: hanno la funzione di fornire dei bilanci parziali sulla formazione dell'alunno. hanno la funzione di fornire dei bilanci complessivi sulla formazione dell'alunno. hanno la funzione di operare delle analisi approfondite sulla situazione iniziale dello studente. hanno funzione di fornire un feedback continuo a docente e alunno sull'andamento scolastico. Le prove di valutazione prognostica: hanno funzione di fornire un feedback continuo a docente e alunno sull'andamento scolastico. hanno la funzione di fornire dei bilanci complessivi sulla formazione dell'alunno. hanno la funzione di operare delle analisi approfondite sulla situazione iniziale dello studente. hanno lo scopo di cogliere le potenzialità del soggetto e le attitudi. Le prove di valutazione diagnostica: hanno lo scopo di cogliere le potenzialità del soggetto e le attitudini. hanno la funzione di operare delle analisi approfondite sulla situazione iniziale dello studente. hanno funzione di fornire un feedback continuo a docente e alunno sull'andamento scolastico. hanno la funzione di fornire dei bilanci complessivi sulla formazione dell'alunno. Le prove di valutazione formativa: hanno funzione di fornire un feedback continuo a docente e alunno sull'andamento scolastico. hanno lo scopo di cogliere le potenzialità del soggetto e le attitudini. hanno la funzione di fornire dei bilanci complessivi sulla formazione dell'alunno. hanno la funzione di operare delle analisi approfondite sulla situazione iniziale dello studente. L'uso dell'immagine, nella ricerca educativa, supporta il ricercatore nel far emergere: informazioni simboliche-astratte. aspetti relativi a emozioni, posture, dinamiche di gruppo. variabili latenti. conoscenze pregresse degli attori. Nel processo di professional vision, la fase della spiegazione è relativa alla capacità: di comprendere le conseguenze dell'evento osservato per l'apprendimento sullo studente. di distinguere tra eventi più o meno rilevanti. di spiegare il contenuto di quanto osservato ai ricercatori. di classificare le situazioni didattiche in relazione alle dimensioni dell'insegnamento coinvolte. |