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primcipi di economia lezione 25

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Título del Test:
primcipi di economia lezione 25

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sospiro paolo

Fecha de Creación: 2025/06/14

Categoría: Otros

Número Preguntas: 109

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In caso di discriminazione perfetta (o del primo ordine), il surplus del consumatore è. Massimo. Minimo. Nullo. Positivo.

La discriminazione di prezzo non è possibile nel caso in cui. E' possibile conoscere i prezzi di riserva dei consumatori. C'è possibilità di arbitraggio. Nessuna delle risposte precedenti. La curva di domanda è inclinata negativamente.

Si consideri il seguente grafico L'area evidenziata rappresenta (triangolo quadrato). La perdita netta di monopolio. Il surplus del consumatore in monopolio. Nessuna delle risposte precedenti. Il profitto del monopolista con discriminazione perfetta.

In monopolio, rispetto alla concorrenza perfetta, il surplus del produttore è. Minore. Inferiore. Superiore. Non determinabile.

Si consideri il seguente grafico relativo ad un mercato di monopolio L'area evidenziata rappresenta (triangolo piccolo viola). La perdita del monopolista. Il profitto del monopolista. Il surplus del consumatore. La perdita netta di monopolio.

In monopolio, rispetto alla concorrenza perfetta, il surplus del consumatore è. Uguale. Superiore. Non è determinabile. Inferiore.

La discriminazione di prezzo non è possibile nel caso in cui. Non c'è possibilità di arbitraggio. Non è possibile riconoscere il prezzo di riserva dei consumatori. La curva di domanda è inclinata negativamente. Tutte le risposte precedenti.

Un'impresa, in concorrenza perfetta, non produce nel breve periodo se. P>CMeV. P=CMeT. P<CMev. P.

P=CMA rappresenta. La condizione di efficienza distributiva. La condizione di massimo profitto in monopolio. La condizione di massimo profitto in oligopolio. La condizione di efficienza tecnica.

Si consideri il seguente grafico In questo modo si rappresenta (due mezze u che si uniscono). L'equilibrio di monopolio. L'equilibrio in concorrenza perfetta nel lungo periodo. L'equilibrio di oligopolio. L'equilibrio in concorrenza perfetta nel breve periodo.

In un mercato di concorrenza perfetta se il profitto nel breve periodo è nullo, nel lungo periodo il numero delle imprese. Diminuisce. Rimane costante. Può aumentare o diminuire. Aumenta.

In un mercato di concorrenza perfetta se il profitto nel breve periodo è negativo, nel lungo periodo il numero delle imprese. Rimane costante. Può aumentare o diminuire. Aumenta. Diminuisce.

In un mercato di concorrenza perfetta se il profitto nel breve periodo è positivo, nel lungo periodo il numero delle imprese. Rimane costante. Aumenta. Diminuisce. Può aumentare o diminuire.

Si ha efficienza allocativa quando. Il prezzo di mercato coincide con il costo marginale. Il prezzo di mercato coincide con il costo medio totale. Gli extraprofitti sono nulli. Gli extraprofitti sono positivi.

Si ha efficienza produttiva quando. Il prezzo di mercato coincide con il costo marginale. Il prezzo di mercato coincide con il costo medio variabile. Il prezzo di mercato coincide con il costo medio totale. Il prezzo di mercato coincide con il minimo dei costi medi totali.

Nel lungo periodo il mercato di concorrenza perfetta è in equilibrio quando. Il prezzo di mercato coincide con il minimo dei costi medi totali. Ambedue le risposte precedenti. Nessuna delle risposte precedenti. Il prezzo di mercato coincide con il costo marginale.

Nel lungo periodo in concorrenza perfetta, il numero delle imprese. Aumenta. Rimane costante. Diminuisce. Può aumentare o diminuire.

La domanda di mercato è. La somma orizzontale delle curve di domanda individuali. La somma verticale delle funzioni di domanda individuale. Il prodotto orizzontale delle curve di domanda individuali. Il prodotto verticale delle funzioni di domanda individuale.

La scala produttiva in concorrenza perfetta è. Minima. Variabile. Non esiste. Massima.

Si consideri il seguente grafico (due u che si uniscono con 2 linee rosse). La curva di offerta dell'impresa in concorrenza perfetta. L'equilibrio in concorrenza perfetta nel lungo periodo. L'equilibrio di monopolio. L'equilibrio in concorrenza perfetta nel breve periodo.

Si consideri un mercato di concorrenza perfetta L'impresa sta realizzando (2 u con un rettangolo rosso evidenziato). Un profitto economico nullo. Nessuna delle risposte precedenti. Un profitto economico negativo. Un profitto economico positivo.

P=CME min rappresenta. La condizione di massimo profitto. La condizione di efficienza distributiva. La condizione di profitto economico nullo. La condizione di efficienza tecnica.

Si consideri il seguente equilibrio in concorrenza perfetta Si può affermare che l'impresa (rettangolo blu nel grafico). Nessuna delle risposte precedenti. Ha un profitto economico negativo. Ha un profitto economico nullo. Ha un profitto economico positivo.

Si consideri il seguente grafico (u e linea retta che interseca). Monopolio. Concorrenza perfetta. Oligopolio. Concorrenza monopolistica.

In concorrenza perfetta, il prezzo di mercato rappresenta. Il ricavo marginale dell'impresa. Il ricavo medio dell'impresa. Tutte le risposte precedenti. La curva di domanda dell'impresa.

In concorrenza perfetta il prezzo di chiusura corrisponde al. Punto di minimo del costo marginale. Punto di minimo del ricavo marginale. Punto di minimo dei costi medi variabili. Punto di minimo del costo medio totale.

Nel breve periodo, se il prezzo di mercato è superiore al costo medio totale. L'impresa non ha convenienza a produrre. Non esiste mercato. L'impresa ha convenienza a produrre. Per l'impresa è indifferente produrre o non produrre.

In concorrenza perfetta la curva di domanda dell'impresa. E' infinitamente elastica. E' rigida. E' elastica. È anelastica.

La curva di offerta dell'impresa in concorrenza perfetta (nel breve periodo). Coincide con il costo medio sopra al prezzo di chiusura. Coincide con il costo marginale. Coincide con il costo marginale sopra al prezzo di chiusura. Coincide con il costo medio totale.

Nel breve periodo se il prezzo di mercato è inferiore al costo medio totale. Non esiste mercato. L'impresa potrebbe continuare a produrre. Per l'impresa è indifferente produrre o non produrre. L'impresa non ha convenienza a produrre.

Se il prezzo di mercato è inferiore al costo medio variabile. Non esiste mercato. Per l'impresa è indifferente produrre o non produrre. L'impresa continua a produrre. L'impresa non ha convenienza a produrre.

In concorrenza perfetta nel breve periodo. Il profitto economico è nullo. Il profitto economico è sempre negativo. Il profitto economico è sempre positivo. Il profitto economico può essere positivo o negativo.

In concorrenza perfetta il ricavo marginale. Coincide con il prezzo di mercato. E' superiore al prezzo di mercato. Coincide con il costo medio. E' inferiore al prezzo di mercato.

In concorrenza perfetta la curva di domanda dell'impresa. E' inclinata negativamente. E' orizzontale. E' inclinata positivamente. È verticale.

P=CME rappresenta. La condizione di efficienza allocativa. La condizione di massimo profitto economico. La condizione di efficienza produttiva. La condizione di profitto economico nullo.

Il seguente grafico rappresenta (due u con linea retta che interseca). Equilibrio di concorrenza perfetta nel lungo periodo. Equilibrio di monopolio. Equilibrio di concorrenza monopolistica. Equilibrio di concorrenza perfetta nel breve periodo.

In concorrenza monopolistica il ricavo marginale. E' superiore al prezzo di mercato. Coincide con il prezzo di mercato. Coincide con il costo medio. E' inferiore al prezzo di mercato.

In monopolio, il ricavo marginale ha un'inclinazione. Minore alla curva di domanda di mercato. Pari alla metà della curva di domanda di mercato. Pari alla curva di domanda di mercato. Pari al doppio della curva di domanda di mercato.

In concorrenza monopolistica si ha. Efficienza distributiva. Efficienza economica. Nessuna delle risposte precedenti. Tutte le risposte precedenti.

Nel lungo periodo, in concorrenza monopolistica, l'equilibrio si trova. Nel punto di minimo dei costi medi totali. Nel tratto crescente del costo medio totale. Nel tratto decrescente dei costi medi totali. Nel punto di massimo dei costi medi totali.

Nel lungo periodo, in concorrenza monopolistica, il profitto economico è. Negativo. Tutte le risposte precedenti. Positivo. Nullo.

Nella concorrenza monopolistica la curva di domanda dell'impresa. E' meno inclinata della curva di domanda di mercato. E' più inclinata della curva di domanda di mercato. Coincide con il ricavo marginale. E' inclinata come la curva di domanda di mercato.

Nella concorrenza monopolistica la curva di domanda dell'impresa. È verticale. E' orizzontale. E' inclinata positivamente. E' inclinata negativamente.

Il seguente grafico lo troviamo in (triangolo che sembra un compasso che fa il cerchio). Concorrenza monoplistica. Monopolio. Oligopolio. Concorrenza perfetta.

In monopolio. Tutte le risposte precedenti. Il prezzo è superiore al costo medio minimo. Il prezzo è superiore al costo marginale. Nessuna delle risposte precedenti.

In monopolio il prezzo è. Superiore al ricavo marginale. Superiore al costo marginale. Superiore al costo medio minimo. Tutte le risposte precedenti.

In monopolio il prezzo è. Superiore al costo medio minimo. Inferiore al costo medio minimo. Nessuna delle risposte precedenti. Pari al costo medio minimo.

L'equilibrio di monopolio. Non può mai cambiare. Può cambiare in seguito al cambiamento dei costi del produttore. Può cambiare solo nel lungo perido. Può cambiare in seguito al cambiamento dei gusti del produttore.

L'equilibrio di monopolio. Può cambiare solo nel lungo periodo. Può cambiare in seguito all'ingresso di nuove imprese. Può cambiare in seguito al cambiamento dei gusti del consumatore. Non può mai cambiare.

Si consideri il seguente grafico In questo modo si rappresenta un equilibrio nel mercato di (triangolo a compasso, linea tratteggiata e u). Concorrenza monopolistica nel lungo perido. Concorrenza perfetta nel breve periodo. Oligopolio. Monopolio.

Data la curva di domanda di mercato P=a-bQ, il ricavo marginale di un'impresa in monopolio è pari a. RMa=a-4b. RMa=a. RMa=P. RMa=a-2b.

La curva di domanda per un'impresa in monopolio corrisponde. Alla curva del costo marginale. Alla curva di ricavo marginale. Alla curva del costo medio. Alla curva di domanda di mercato.

In monopolio si ha. Nessuna delle risposte precedenti. Efficienza produttiva. Efficienza allocativa. Tutte le risposte precedenti.

Gli sconti under 16 sui biglietti dello stadio sono un esempio di. Interdipendenza strategica. Discriminazione di prezzo di primo ordine. Discriminazione di prezzo di terzo ordine. Discriminazione di prezzo di secondo ordine.

Lo sconto sulle quantità è un esempio di. Discriminazione di prezzo di primo ordine. Discriminazione di prezzo di terzo ordine. Interdipendenza strategica. Discriminazione di prezzo di secondo ordine.

La perdita netta di monopolio è minima. Con il monopolio puro. Con la discriminazione di prezzo di terzo ordine. Con la discriminazione di prezzo di primo ordine. Con la discriminazione di prezzo di secondo ordine.

Si consideri un mercato di concorrenza perfetta, in cui un'impresa ha la seguente funzione di costo totale di lungo periodo CT=Q³-2Q²+20Q La quantità prodotta dall'impresa nel lungo periodo è pari a: 1. 2. 3. 1/2.

Si consideri un mercato di concorrenza perfetta, in cui un'impresa ha la seguente funzione di costo totale di lungo periodo: CT=2Q³-Q²+10QLa quantità prodotta dall'impresa nel lungo periodo è pari a. 2. 1/2. 1. 1/4.

In un mercato di concorrenza perfetta, la domanda e l'offerta di mercato sono rispettivamente: Qd=10-2P Qs=-50+2P Sapendo che il costo marginale della singola impresa è: CMa=5Q la quantità prodotta dall'impresa nel breve periodo è. 2. 3. 1. 5.

In un mercato di concorrenza perfetta, la domanda e l'offerta di mercato sono rispettivamente:Qd=100-PQs=-20+PSapendo che il costo marginale della singola impresa è:CMa=3Qla quantità prodotta dall'impresa nel breve periodo è: 6. 3. 20. 10.

In un mercato di concorrenza perfetta, la domanda e l'offerta di mercato sono rispettivamente:Qd=100-PQs=-20+PSapendo che il costo marginale della singola impresa è:CMa=3Qla quantità prodotta dall'impresa nel breve periodo è: 2. 3. 1. 4.

Si consideri un mercato di concorrenza perfetta, in cui un'impresa ha la seguente funzione di costo totale: CT=5+2Q+2Q² Sapendo che il prezzo di mercato è pari a 18, la quantità prodotta dall'impresa è. 8. 4. 2. 10.

Nel lungo periodo il prezzo di mercato in monopolio: Diminuisce. È variabile. Rimane costante. Aumenta.

L'equilibrio in monopolio si trova. Nel tratto elastico della curva di domanda di mercato. Tutte le risposte precedenti. Nel tratto rigido della curva di domanda di mercato. Nel tratto ad elasticità unitaria della curva di domanda di mercato.

In monopolio il prezzo di mercato. E' superiore al ricavo marginale. Coincide con il ricavo marginale. Nessuna delle risposte precedenti. E' inferiore al ricavo marginale.

La discriminazione di prezzo è possibile nel caso in cui. Non c'è arbitraggio. Si conosce il prezzo di riserva dei consumatori. La curva di domanda è inclinata negativamente. Tutte le risposte precedenti.

I giochi in cui c'è un giocatore che effettua la propria scelta per primo e l'altro giocatore che effettua la propria scelta successivamente si definiscono. Giochi dinamici. Giochi simultanei. Giochi cooperativi. Giochi non cooperativ.

Nell'oligopolio di Cournot le imprese decidono. Sequenzialmente la quantità. Simultaneamente la quantità. Sequenzialmente il prezzo. Simultaneamente il prezzo.

La leadership di prezzo è una forma di. Collusione tacita. Collusione esplicita. Monopolio. Oligopolio competitivo.

Nel mercato di oligopolio, i prodotti sono. Omogenei. Nessuna delle risposte precedenti. Tutte le risposte precedenti. Differenziati.

L'oligopolio di Cournot è una forma di oligopolio. Collusivo. Naturale. Strategico. Competitivo.

L'oligopolio di Bertrand è una forma di oligopolio. Naturale. Collusivo. Competitivo. Strategico.

Nell'oligopolio di Bertrand le imprese. Sequenzialmente la quantità. Simultaneamente il prezzo. Simultaneamente la quantità. Sequenzialmente il prezzo.

La curva di reazione esprime. La relazione tra la quantità ottimale prodotta da un'impresa rispetto alla scelta produttiva dell'impresa concorrente. La relazione tra il prezzo fatto da un'impresa rispetto alla scelta di prezzo dell'impresa concorrente. La relazione tra la quantità ottimale prodotta da un'impresa rispetto al prezzo di mercato. La relazione tra la quantità di mercato rispetto alla scelta di prezzo dell'impresa.

Si consideri il seguente grafico In questo modo si rappresenta (due linee che si intersecano a x). Il monopolio naturale. L'equilibrio di mercato. L'equilibrio nell'oligopolio di Cournot. L'equilibrio nell'oligopolio di Bertrand.

Si consideri la domanda ad angolo. In corrispondenza di un prezzo superiore al punto E, la curva di domanda è: elastica. perfettamente elastica. perfettamente rigida. rigida.

Si consideri la domanda ad angolo In corrispondenza di un prezzo inferiore al punto E, la curva di domanda è: Rigida. Elastica. Perfettamente rigida. Perfettamente elastica.

Gli elementi determinanti di un gioco sono. Azioni, strategie e payoff. Giocatori, azioni e payoff. Giocatori, azioni e strategie. Giocatori e payoff.

Un prezzo si definisce predatorio se è. Inferiore al prezzo di mercato. Inferiore al costo medio totale. Inferiore al costo marginale. Inferiore al costo medio variabile.

I giochi in cui i giocatori possono stipulare accordi vincolanti prima di effettuare le proprie scelte si definiscono. Giochi dinamici. Giochi strategici. Giochi simultanei. Giochi cooperativi.

I giochi in cui i giocatori non possono stipulare accordi vincolanti prima di effettuare le proprie scelte si definiscono. Giochi non cooperativi. Giochi simultanei. Giochi dinamici. Giochi strategici.

Si definisce equilibrio di Nash una situazione in cui. Ogni giocatore sceglie la propria strategia, dipendentemente dalle scelte effettuate dagli altri giocatori. Tutti i giocatori hanno scelto la propria strategia, date le scelte effettuate dagli altri giocatori. Ogni giocatore sceglie la propria strategia, indipendentemente dalle scelte effettuate dagli altri giocatori. Tutti i giocatori hanno scelto la migliore strategia, date le scelte effettuate dagli altri giocatori.

Un equilibrio di Nash è inefficiente dal punto di vista pareteiano se. Nessun giocatore può migliorare la propria utilità senza ridurre l'utilità degli altri giocatori. Un giocatore può migliorare la propria utilità senza ridurre l'utilità degli altri giocatori. Nessun giocatore può migliorare la propria utilità. Ogni giocatore può migliorare la propria utilità.

Un equilibrio di Nash si definisce efficiente in senso paretiano se. Nessun giocatore può migliorare la propria utilità senza ridurre l'utilità degli altri giocatori. Ogni giocatore può migliorare la propria utilità. Ogni giocatore può migliorare la propria utilità senza ridurre l'utilità degli altri giocatori. Nessun giocatore può migliorare la propria utilità.

Nel dilemma del prigioniero l'equilibrio di Nash è: Efficiente dal punto di vista monetario e non a strategie dominanti. Efficiente dal punto di vista monetario e a strategie dominanti. Inefficiente dal punto di vista monetario e a strategie dominanti. Inefficiente dal punto di vista monetario e non a strategie dominanti.

Per commitment si intende. Un impegno irrevocabile. Una risorsa. Un impegno revocabile. Un vincolo.

Nell'ipotesi in cui un'impresa B decide di entrare nel mercato, l'impresa A già consolidata nel mercato applica un prezzo limite se. E' inferiore al costo medio variabile di A. E' inferiore al costo medio variabile di B. E' inferiore al costo medio di A. E' inferiore al costo medio di B.

I costi irrecuperabili sono un esempio di. Costo opportunità. Costo opportunità. Costo fisso. Barriera all'uscita.

I mercati contendibili sono caratterizzati da. Nessuna barriera. Barriere all'entrata e barriere all'uscita. Barriere all'uscita. Barriere all'entrata.

La concorrenza monopolistica è. Più efficiente della concorrenza perfetta e meno efficiente del monopolio. Meno efficiente della concorrenza perfetta e più efficiente del monopolio. Più efficiente della concorrenza perfetta e più efficiente del monopolio. Meno efficiente della concorrenza perfetta e meno efficiente del monopoli.

Si consideri un mercato monopolistico, in cui un'impresa ha la seguente funzione di costo totale:CT=10+2Q² Sapendo che la domanda di mercato è pari a P=60-Q, la quantità prodotta dall'impresa è: 10. 20. 5. 60.

Si consideri il seguente grafico (grafico con lettere e numeri rossi). Un mercato di concorrenza monopolistica. Un mercato di monopolio. Il monopolio naturale. La discriminazione di prezzo perfetta.

Il seguente grafico rappresenta (grafico uguale a quello con le lettere e numeri ma non li ha). Il monopolio. Il monopolio naturale. La concorrenza monopolistica. L'oligopolio.

Il prezzo di riserva corrisponde a. Il prezzo massimo che è disposto a pagare il consumatore. Il prezzo di equilibrio di mercato. Il prezzo minimo che è disposto a pagare il consumatore. Il prezzo imposto dallo Stato.

Nella discriminazione di prezzo del terzo ordine. L'impresa applica un prezzo per ogni consumatore. L'impresa applica un prezzo diverso a seconda della quantità acquistata dal consumatore. L'impresa applica un prezzo a seconda della categoria di appartenenza del consumatore. L'impresa applica un prezzo unico.

Nella discriminazione di prezzo di secondo ordine. L'impresa applica un prezzo diverso per ogni consumatore. L'impresa applica un prezzo unico. L'impresa applica un prezzo a seconda della della quantità acquistata dal consumatore. L'impresa applica un prezzo a seconda della categoria di appartenenza del consumatore.

Nella discriminazione di prezzo del primo ordine. L'impresa applica un prezzo diverso per ogni consumatore. L'impresa applica un prezzo a seconda della categoria di appartenenza del consumatore. L'impresa applica un prezzo a seconda della quantità acquistata dal consumatore. L'impresa applica un prezzo unico.

L'interdipendenza strategica è una caratteristica del. Monopolio. Concorrenza monopolistica. Concorrenza perfetta. Oligopolio.

Il cartello è un esempio di. Monopolio. Nessuna delle due risposte precedenti. Collusione tacita. Collusione esplicita.

In concorrenza monopolistica. Il prodotto è perfettamente sostituibile e non si ha una consistente scala produttiva. Il prodotto non è perfettamente sostituibile e non si ha una consistente scala produttiva. Il prodotto non è perfettamente sostituibile e si ha una consistente scala produttiva. Il prodotto è perfettamente sostituibile e si ha una consistente scala produttiva.

La leadership di prezzo è un esempio di. Collusione tacita. Monopolio. Collusione esplicita. Nessuna delle due risposte precedenti.

Si consideri un mercato monopolistico, in cui un'impresa ha la seguente funzione di costo totale: CT=3Q² Sapendo che la domanda di mercato è pari a P=140-2Q, la quantità prodotta dall'impresa è: 7. 10. 3. 14.

Si consideri un mercato monopolistico, in cui un'impresa ha la seguente funzione di costo totale: CT=5Q² Sapendo che la domanda di mercato è pari a P=50-5Q, la quantità prodotta dall'impresa è: 2.5. 5. 4. 10.

Si consideri un mercato monopolistico, in cui un'impresa ha la seguente funzione di costo totale: CT=2+3Q²Sapendo che la domanda di mercato è pari a P=70-Q, la quantità prodotta dall'impresa nell'ipotesi di discriminazione perfetta è. 4. 1. 70. 10.

Si consideri un mercato monopolistico, in cui un'impresa ha la seguente funzione di costo totale: CT=2+3Q² Sapendo che la domanda di mercato è pari a P=70-4Q, la quantità prodotta dall'impresa nell'ipotesi di discriminazione. 10. 2. 7. 70.

I giochi sequenziali si rappresentano. In forma matriciale. In forma normale. In forma algebrica. In forma estesa.

I giochi simultanei si rappresentano. In forma normale. In forma estesa. In forma matriciale. In forma algebrica.

Si consideri il seguente grafico In questo modo si rappresenta un equilibrio nel mercato di (grafico con triangolo a compasso e 2 curve che si intersecano con quadrarto blu). Concorrenza perfetta nel breve periodo. Concorrenza monopolistica nel breve periodo. Oligopolio. Monopolio.

Si consideri il seguente grafico In questo modo si rappresenta l'equilibrio in un mercato di (grafico con triangolo a compasso e 2 u che si intesecano). Concorrenza monopolistica nel lungo periodo. Concorrenza perfetta nel breve periodo. Concorrenza monopolistica nel breve periodo. Concorrenza perfetta nel lungo periodo.

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