PSICOLGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
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Título del Test:![]() PSICOLGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE Descripción: CORSO INTEGRATIVO I° INFANZIA |



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Quando si considera che il bambino possa avere una piena comprensione verbale che non si basi principalmente sugli aspetti di prosodia e derivabili dal contesto, ma sul significato semantico delle parole?. 3-4 anni. 5-6 anni. 7-8 ann. 2 anni. Quale caratteristica non possiede l'insieme di tutte le parole possedute da un individuo?. È un sotto-sistema aperto. Non è prescrittivo. È rieducabile con procedure intensive. Si sviluppa attraverso processi educativi. Quale aspetto dello studio del linguaggio si occupa di studiare le modificazioni di genere (figli-o/figli-a), di numero (cas-a/cas-e), di attributi (maschi-o/maschi-accio), etc. delle parole?. La sintassi. La morfologia. La pragmatica. La semantica. Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Schematizzazione. Assenza di sotto categorie. Soppressione fonetica. Preferenza fonetica. Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Schematizzazione. Soppressione fonetica. Sovraestensione. Preferenza fonetica. Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Soppressione fonetica. Preferenza fonetica. Schematizzazione. Sottoestensione. Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Preferenza fonetica. Soppressione fonetica. Schematizzazione. Sovrapposizione di significato. Quando si parla di sviluppo cognitivo spesso si fa riferimento al pensiero di tre grandi autori: Piaget, Vygotskij e Bruner quali sono le differenze, se ve ne sono, nell'idea che questi autori hanno del bambino?. Per Piaget il bambino è epistemico e logico, mentre per Vygotskij e Bruner il bambino è culturale. Per Piaget il bambino è epistemico e logico, per Vygotskij invece il bambino è culturale e infine per Bruner il bambino è rappresentazionale e narrativo. Per Piaget e Bruner il bambino è epistemico e logico, mentre per Vygotskij il bambino è esclusivamente culturale. Per tutti questi autori il bambino è essenzialmente epistemico e logico. Il pensiero paradigmatico che per Bruner si contrappone al pensiero narrativo. È una tipologia di pensiero autistico. È una tipologia di pensiero che precede il pensiero ipotetico-deduttivo. È una tipologia di pensiero che cerca di cogliere il significato degli eventi tramite la contestualizzazione poiché si tratta di un pensiero interpretativo che tiene conto sia del fenomeno, culturalmente situato, sia della soggettività degli attori. È una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni. Piaget, Vygotskij e Bruner sono classicamente considerati i maggiori studiosi dello sviluppo cognitivo. Il loro lavoro è però caratterizzato da obiettivi di conoscenza differenti, l'interesse di Vygotskij è volto a: Studiare la soggettività delle attribuzioni degli individui, con particolare attenzione alle interazioni emotivo-cognitive. Comprendere come la mente venga influenzata dalla storia e dalla cultura, con particolare attenzione alla costruzione di significati. Studiare la relatività culturale e soggettiva tipica dell'uomo, con particolare attenzione all'utilizzo di strumenti culturali. Comprendere come lo sviluppo psicologico del bambino lo porti a costruire le sue conoscenze, con particolare attenzione alle cause del comportamento infantile. Il pensiero narrativo che per Bruner si contrappone al pensiero paradigmatico. È una tipologia di pensiero autistico. È una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni. È una tipologia di pensiero che cerca di cogliere il significato degli eventi tramite la contestualizzazione poiché si tratta di un pensiero interpretativo che tiene conto sia del fenomeno, culturalmente situato, sia della soggettività degli attori. È una tipologia di pensiero che precede il pensiero ipotetico-deduttivo. Cosa significa che Bruner sintetizza la visione della conoscenza secondo il pensiero di Piaget e di Vygotskij?. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di processare le informazioni il cui utilizzo dipende dalla cultura di appartenenza del soggetto. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di pensiero che solo lavorando in modo sequenziale possono consentire agli individui di arrivare a padroneggiare il mondo che li circonda. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda della fase dello sviluppo in cui si trovano. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda delle loro necessità. Le teorizzazioni di Piaget e Vygotskij differiscono per alcuni aspetti fondamentali tra cui il significato che i due autori danno alla conoscenza: Per Piaget la conoscenza è causalità mentre per Vygotskij la conoscenza è spiegazione. Per Piaget la conoscenza è comprensione mentre per Vygotskij la conoscenza è spiegazione. Per Piaget la conoscenza è spiegazione mentre per Vygotskij la conoscenza è comprensione. Per Piaget la conoscenza è spiegazione mentre per Vygotskij la conoscenza è coocostruzione. I principali teorici dello sviluppo cognitivo sono: Piaget, Vygotskij e Chomsky. Piaget, Vygotskij e bandura. Piaget, Vygotskij e Bruner. Vygotskij, Chomsky e Piaget. L'utilizzo di conoscenze legate all'implicito procedurale viene superato... ...quando il bambino diviene in grado di distinguere tra mezzi e fini. ...quando il bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero logico che gli consente di distinguere tra causa e conseguenza aumentando la sua comprensione del mondo che lo circonda. ...quando il bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero riflessivo che gli consente di attribuire un senso e un significato esplicito a comportamenti ed eventi. ...quando il bambino diviene in grado di regolare il suo stato emotivo e di comunicare con gli altri utilizzando un lessico emotivo appropriato. Un esempio di conoscenze implicite e procedurali in età adulta è: La capacità di utilizzare di risolvere compiti utilizzando il pensiero ipotetico deduttivo (ad esempio il compito del pendolo di Piaget). La capacità di risolvere i compiti di falsa credenza di secondo grado. La capacità di leggere e rispondere ai segnali di comunicazione non verbale. La capacità di risolvere dilemmi morali (Heinz). Cosa significa che le rappresentazioni infantili sono implicite?. Significa che le informazioni che costituiscono le rappresentazioni stesse sono di tipo sensoriale. Significa che le informazioni che costituisco le rappresentazioni stesse sono attivabili. Significa che le informazioni che costituiscono la rappresentazione stessa sono immagazzinate con una chiave di tipo comportamentale. Significa che le informazioni che costituiscono le rappresentazioni sono legate a emozioni prelinguistiche che non permettono al bambino di comprendere il perché delle sue reazioni emotive. Tra le seguenti quale alternativa è la più corretta?. Le rappresentazioni dei bambini sono prevalentemente formate da percezioni uditive e visive. Le rappresentazioni dei bambini sono di natura implicita, non hanno accesso alla consapevolezza. Le rappresentazioni dei bambini sono meno complesse di quelle degli adulti. Le rappresentazioni degli adulti sono basate unicamente sul linguaggio, mentre quelle dei bambini piccoli sono basate unicamente sulle percezioni. Cosa distingue le cognizioni adulte dalle cognizioni infantili?. Il livello di coscienza: quelle infantili sono implicite mentre quelle adulte sono coscienti. I bambini non sanno di sapere mentre gli adulti possono richiamare alla mente le loro rappresentazioni mentali quando ne hanno desiderio o necessità. Le caratteristiche delle rappresentazioni: le rappresentazioni infantili sono solo dominio-specifiche, mentre quelle adulte sono dominio-generale. Le caratteristiche delle rappresentazioni: le rappresentazioni infantili sono legate al solo pensiero logico, le rappresentazioni adulte sono invece possibili a livello astratto e ipotetico. Il livello di coscienza: quelle infantili sono coscienti mentre quelle adulte sono implicite. I bambini non hanno ancora automatizzato le rappresentazioni del mondo, questo crea una differenza con gli adulti che possono contare su processi automatizzati che garantiscono risposte coerenti all'ambiente senza che sia necessario l'intervento di un controllo cosciente. Parlando di cognizioni ci si riferisce ai processi psicologici umani e nello specifico: Alla seconda topica - io, es e super io. In modo esclusivo ai processi di apprendimento e memoria. Agli stati di coscienza degli individui. Alle modalità con cui gli individui conoscono il mondo attribuendo significati a se stessi e a quanto li circonda. In riferimento allo sviluppo cognitivo cosa si intende con l'espressione implicito procedurale?. Un tipo di memoria a lungo termine che immagazzina informazioni, poi rievocate verbalmente. Un paradigma sperimentale che consente di valutare la teoria della mente. Una modalità di conoscenza su come si fanno le cose, che non richiede la consapevolezza. Una forma linguistica tipica dei bambini durante l'apprendimento della grammatica. Per Piaget, il cambiamento delle strutture mentali per incorporare le nuove esperienze fatte dal bambino costituisce il processo di: Equilibrazione. Accomodamento. Assimilazione. Gerarchizzazione. Parlando del costrutto di intelligenza quale delle seguenti affermazioni riguarda la teoria di Piaget?. È costituita sia da assimilazione che da accomodamento (due funzioni che garantiscono equilibrio e adattamento all'organismo). Dipende dallo sviluppo delle reazioni circolari (primarie, secondarie e terziarie) e nel tempo evolve in una forma di pensiero intuitivo. È la progressiva interiorizzazione delle norme sociali e culturali, che consentono di uscire dall'egocentrismo. Corrisponde alla rappresentazione simbolica. Secondo Piaget, lo sviluppo cognitivo è caratterizzato dall'utilizzo dei meccanismi di: Reversibilità e pensiero rappresentativo. Deduzione e narrazione. Abituazione e disabituazione. Assimilazione e accomodamento. Quale tra le seguenti affermazioni su assimilazione e accomodamento è da ritenersi falsa?. L'assimilazione e l'accomodamento hanno lo scopo di ristabilire l'equilibrio nell'adattamento dell'individuo all'ambiente. L'assimilazione modifica gli schemi preesistenti in funzione del nuovo dato mentre l'accomodamento incorpora il nuovo dato negli schemi preesistenti. Assimilazione e accomodamento consentono di adattare le nuove informazioni agli schemi di cui dispone l'individuo. L'assimilazione si basa su un principio di conservazione mentre l'accomodamento si basa su un principio di novità. Gli schemi mentali secondo Piaget si modificano nel tempo attraverso assimilazione e accomodamento in particolare: L'accomodamento e l'assimilazione si basano su un principio di novità. L'assimilazione si basa su un principio di conservazione degli schemi esistenti e l'accomodamento su un principio di novità. L'accomodamento si basa su un principio di conservazione degli schemi esistenti e l'assimilazione su un principio di novità. L'accomodamento e l'assimilazione si basano su un principio di conservazione degli schemi esistenti. Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende. La modificazione degli schemi cognitivi in base agli stimoli esterni. Lo sviluppo delle funzioni cognitive in base all'eredità biologica. Una strategia non adattiva di soluzione dei problemi. La costruzione delle prime rappresentazioni mentali. In che modo si può dire che Piaget riesce a coniugare aspetti di continuità e di discontinuità dello sviluppo psicologico del bambino?. Attraverso la concettualizzazione degli stadi di sviluppo e degli impliciti procedurali. Attraverso la concettualizzazione di funzioni invarianti e strutture variabili. Attraverso la concettualizzazione degli stadi di sviluppo e delle strutture variabili. Il merito di aver coniugato continuità e discontinuità dello sviluppo è di Bruner che riesce a concettualizzare una sintesi tra il pensiero di Piaget e quello di Vygotskij. Quale relazione lega funzioni invarianti e strutture varianti secondo Piaget?. Le funzioni invarianti sono costruite attraverso le strutture varianti. Funzioni invarianti e strutture varianti sono espressioni della tendenza psicologica all'organizzazione. Le funzioni invarianti precedono la comparsa delle strutture varianti. Le strutture varianti sono costruite attraverso le funzioni invarianti. Quale tra quelle elencate è una funzione invariante secondo la teoria di Piaget?. Tendenza alla maturazione. Tendenza al completamento. Tendenza all'adattamento. Tendenza al caos. Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende. Una strategia non adattiva di soluzione dei problemi. La modificazione degli schemi cognitivi in base agli stimoli esterni. La costruzione delle prime rappresentazioni mentali. Lo sviluppo delle funzioni cognitive in base all'eredità biologica. Avendo una visone globale del lavoro svolto da Piaget si può concludere che essi sono riconducibili allo studio: Dell'evoluzione dell0 sviluppo intellettivo dei bambino attraverso l'utilizzo di test psicometrici standardizzati. Dell'evoluzione del pensiero dei bambini dalla nascita all'adolescenza, cercando delle regolarità e degli elementi universali di tale sviluppo. Dell'evoluzione del pensiero dei bambini e delle loro performances in termini di risposta a quesiti logici. Dell'evoluzione dell'intero apparato psicologico del bambino nella sue interazioni tra cognizione, emozione e memoria. La metafora del giovane esploratore o scienziato fa riferimento al pensiero di: Chomsky. Vygotskij. Piaget. Skinner. Nel lavoro di Piaget sono identificabili due fasi: Una prima fase esplorativa e una seconda fase di indagine. Una prima fase di indagine e una seconda fase di sistematizzazione. Una prima fase esplorativa e una seconda fase di analisi. Una prima fase scientifica e una seconda fase narrativa. Per Piaget l'oggetto di analisi della psicologia dello sviluppo è: Lo sviluppo intellettuale durante i primi anni di vita: ovvero come il bambino passa dall'utilizzo inziale dei riflessi a un adattamento graduale all'ambiente. L'interazione tra sviluppo intellettuale e sviluppo del linguaggio: come il linguaggio viene modificato dall'evolversi e migliorarsi delle strutture intellettive. Lo sviluppo intellettuale lungo l'intero ciclo di vita dell'individuo: come le strutture intellettive si sviluppano e modificano con il passare dell'età. L'interazione tra sviluppo intellettuale e sviluppo del linguaggio: come le strutture intellettive si modificano nel passaggio da pensiero prelinguistico a pensiero linguistico. In riferimento allo sviluppo cognitivo cosa si intende con l'espressione implicito procedurale?. Una modalità di conoscenza su come si fanno le cose, che non richiede la consapevolezza. Un tipo di memoria a lungo termine che immagazzina informazioni, poi rievocate verbalmente. Un paradigma sperimentale che consente di valutare la teoria della mente. Una forma linguistica tipica dei bambini durante l'apprendimento della grammatica. Individua quale frase riferita allo sviluppo mentale non esprime correttamente la teoria di Piaget. Lo sviluppo mentale è l'esito dell'interazione di due processi: assimilazione e accomodamento. Lo sviluppo mentale è un processo di autoregolazione, che porta il bambino a "stare in equilibrio" in ogni momento del suo sviluppo. Lo sviluppo mentale è guidato dallo stesso principio che regola l'evoluzione biologica degli organismi: le strutture interne si modificano quando devono far fronte a nuovi bisogni. Lo sviluppo mentale è una funzione invariante, cioè una modalità di funzionamento generale dell'organismo, che garantisce equilibrio e adattamento grazie alla creazione di schemi di azione gradualmente sempre più complessi. Quale delle seguenti affermazioni, riferite al pensiero piagetiano, è da ritenersi vera?. L'assimilazione e l'accomodamento sono processi che si sviluppano a partire dallo stadio preoperatorio. L'assimilazione si basa su un principio di conservazione mentre l'accomodamento si basa su un principio di novità. Tutte le affermazioni sono false. L'assimilazione modifica gli schemi preesistenti in funzione del nuovo dato mentre l'accomodamento incorpora il nuovo dato negli schemi preesistenti. Una delle principali innovazioni proposte da Piaget riguarda il fatto che: Il bambino elabora la sua conoscenza confrontandosi con gli altri in un ambiente sociale. Il bambino utilizza le emozioni come organizzatori delle attività cognitive. Il bambino è un attivo costruttore della sua conoscenza. Il bambino è un memorizzatore competente fin dalla nascita. A quale età secondo Piaget il bambino riesce a rappresentarsi l'oggetto a trovarlo anche in seguito a spostamenti invisibili e soltanto inferiti?. Tra i 12 e i 18 mesi. Tra i 18 e i 24 mesi. Tra i 24 e i 36 mesi. Tra i 6 e i 12 mesi. L'acquisizione del concetto di permanenza d'oggetto secondo Piaget caratterizza: Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio operatorio concreto. Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio preoperatorio. Il passaggio tra stadio preoperatorio e stadio operatorio concreto. Il passaggio tra stadio operatorio concreto e stadio operatorio formale. Che cosa distingue le reazioni circolari primarie dalle reazioni circolari secondarie, e queste ultime dalle reazioni circolari terziarie?. Le prime sono dirette verso se stessi, le seconde verso le altre persone e le terze verso più persone contemporaneamente. Le prime sono dirette verso una persona /oggetto, le seconde verso due persone/oggetti, le terze verso tre o più persone/oggetti. Le prime sono dirette su se stessi, le seconde sul mondo esterno, le terze sono caratterizzate dall'applicazione sperimentale di schemi nuovi a situazioni e oggetti. Le prime sono dirette verso una persona/oggetto, le seconde verso situazioni/eventi legati alle esperienze dirette del soggetto, le terze verso delle rappresentazioni mentali delle prime due. Secondo Piaget lo sviluppo procede per stadi successivi che caratterizzano diversi e specifici periodi dell'età evolutiva nello specifico Piaget parla di: (1) preoperatorio: dalla nascita a circa 2 anni, (2) operatorio concreto: da 2 a circa 6 anni, (3) operatorio formale: da 6 anni a circa 12 anni, (4) operatorio metacognitivo: dai 12 anni in avanti. (1) sensomotorio: dalla nascita a circa 2 anni, (2) preoperatorio: da 2 a circa 6 anni, (3) operatorio concreto: da 6 anni a circa 12 anni, (4) operatorio formale: dai 12 anni in avanti. (1) preoperatorio: dalla nascita circa 1 anno, (2) operatorio concreto: da 1 a circa 3 anni, (3) operatorio formale: da 3 anni a circa 10 anni, (4) operatorio metacognitivo: dai 10 anni in avanti. (1) sensomotorio: dalla nascita a circa 1 anno, (2) preoperatorio: da 1 a circa 3 anni, (3) operatorio concreto: da 3 anni a circa 10 anni, (4) operatorio formale: dai 10 anni in avanti. L'approccio allo sviluppo cognitivo di Piaget e Vygotskij, all'interno di quale quadro concettuale di riferimento si collocano?. Organicismo. Comportamentismo. Approccio ecologico. Psicologia culturale. Secondo la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget gli stadi di sviluppo sono caratterizzati da: Integrazione gerarchica e parsimonia. Parsimonia e riduzionismo. Coerenza interna e integrazione gerarchica. Flessibilità e coerenza interna. A quale età secondo Piaget il bambino diviene capace di imitare anche a distanza di tempo un modello?. A 12 mesi. A 24 mesi. A 18 mesi. A 6 mesi. Tra gli ostacoli all'uso delle operazioni mentali nello stadio preoperatorio di Piaget non ritroviamo. L'ascetismo. L'egocentrismo. Ragionamento prelogico. La rigidità di pensiero. Secondo Piaget quali tra i seguenti non è un comportamento che testimonia la presenza della funzione simbolica?. Il linguaggio. L'imitazione differita. L'operazionalizzazione. Il gioco simbolico. Nell'ambito della teoria di Piaget per operazione si intende: L'immagine mentale che il bambino costruisce della realtà e che consente di immaginare l'oggetto. L'azione manipolatoria che il bambino compie sulla realtà fisica per conoscere il mondo circostante. Una competenza innata del bambino che gli premette di appropriarsi dell'esperienza che fa nella realtà. Una forma interiorizzata di azioni precedentemente sperimentate sul mondo fisico e reversibili. Il compito delle tre montagne viene utilizzato da Piaget per indagare: La percezione visiva. La seriazione. L'egocentrismo infantile. Il pensiero ipotetico-deduttivo. Leggi la seguente conversazione "Adulto: cosa fa il sole quando ci sono le nuove e piove? Bambino: va via, perché c'è brutto tempo Adulto: perché? Bambino: perché non vuole bagnarsi!" Si tratta di un esempio di?. Pensiero trasduttivo. Pensiero animistico. Pensiero egocentrico. Pensiero operatorio. Leggi il seguente scambio di battute tra un adulto e un bambino: "Adulto: perché le nuvole si muovono? Bambino: perché vogliono andare a vedere posti belli!" Secondo la teoria di Piaget questo tipo di risposta è tipica di un bambino che si trova nello stadio?. Stadio operatorio concreto. Stadio operatorio formale. Stadio preoperatorio. Stadio sensomotorio. Nello stadio preoperatorio secondo Piaget: Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi. Il bambino "comprende" il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali. Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.). Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali). Nella concezione stadiale di Piaget, il passaggio dal primo al secondo stadio di sviluppo è determinato: Dall'avvento dell'attività rappresentativa: utilizzo di simboli, parole, immagini che rappresentano altre cose. Dal progressivo sviluppo della capacità di conoscere il mondo attraverso le azioni svolte su di esso (reazioni circolari primarie, secondarie e terziarie). Dalla capacità di svolgere alcune operazioni mentali di tipo reversibile (che segnano la genesi del pensiero logico). Dall'interiorizzazione di forme culturali. Egocentrismo, animismo, rigidità e ragionamento prelogico sono ostacoli alle forme di pensiero tipiche dell'adulto che caratterizzano: Il bambino da 7 a 11 anni circa. Il bambino da 2 a 7 anni circa. Il bambino oltre gli 11 anni. Il bambino da 0 a 2 anni circa. Il pensiero pre-operatorio è caratterizzato, secondo Piaget, da: L'utilizzo di reazioni circolari. Egocentrismo, animismo, ragionamento rigido e pre-logico. Reversibilità, animismo, finalismo, ragionamento rigido e pre-logico. Scarso utilizzo dei simboli e dei sistemi di simboli, artificialismo, egocentrismo, realismo, schemi motori combinati. |





