psicologia dello sviluppo 3.
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Título del Test:![]() psicologia dello sviluppo 3. Descripción: dalla lezione 15 alla lezione 23 |




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Quale dei seguenti non è un concetto cardine del costruttivismo?. L'individuo è autoregolato. Il cambiamento è il concetto chiave dello sviluppo. Esistono principi regolativi intrinsechi nello sviluppo. L'individuo ha illimitate capacità di apprendimento. Quale autore viene considerato tra i massimi esponenti del costruttivismo?. Bandura. Chomsky. Piaget. Bruner. Individua tra le seguenti critiche elencate quella riferita al costruttivismo. Il cambiamento evolutivo influenza le capacità cognitive e le strategie utilizzate. Il concetto di stadio utilizzato diviene un ipersemplificazione. Troppa uniformità nello sguardo sullo sviluppo che si traduce in una mancanza di attenzione per le differenze individuali. Le prestazioni cognitive sono influenzate dal contesto e dal significato del compito. Secondo Piaget quali caratteristiche ha lo sviluppo?. Lo sviluppo è fondamentalmente un fenomeno di tipo continuo. Lo sviluppo è fondamentalmente un fenomeno di tipo discontinuo. Lo sviluppo è sia continuo che discontinuo. Lo sviluppo è discontinuo nella prima infanzia e continuo nelle età successive. Quali sono le principali prospettive teoriche che si sono occupate dello sviluppo cognitivo?. Maturazionismo, cognitivismo e psicoanalisi. Maturazionismo, comportamentismo e costruttivismo. Funzionalismo, comportamentismo e costruttivismo. Comportamentismo, costruttivismo e psicoanalisi. Riferendoti all'approccio costruttivista allo sviluppo cognitivo quale delle seguenti affermazioni è da ritenersi falsa. Le credenze e le conoscenze infantili non rispecchiano i dati dell'esperienza. Le credenze e le conoscenze infantili non derivano da una predisposizione naturale. Le credenze e le conoscenze infantili vanno in contro a modifiche sostanziali veloci ed improvvise. Le credenze e le conoscenze infantili possono essere molto differenti da quelle dell'adulto e alle volte possono sembrare assurde e bizzarre. Nell'ottica dell'approccio costruttivista alla cognizione lo sviluppo cognitivo può essere definito come: Una serie di trasformazioni che passano attraverso diversi sistemi rappresentazionali. Una serie di trasformazioni determinate da stadi di sviluppo invarianti e culturalmente definiti. Una serie di trasformazioni, ciascuna delle quali riflette un migliore equilibrio tra individuo e ambiente. Una serie di trasformazioni che attraverso cambiamenti solo quantitativi portano dal pensiero infantile al pensiero adulto. L'approccio allo sviluppo cognitivo di Piaget e Vygotskij, all'interno di quale quadro concettuale di riferimento si collocano?. Comportamentismo. Psicologia culturale. Organicismo. Approccio ecologico. Parlando di Piaget e Vygotskij e delle loro teorie si può dire che. Entrambi gli autori accolgono la posizione dell'oggettivismo. Piaget accoglie la posizione dell'oggettivismo, mentre Vygotskij quella del soggettivismo. Entrambi gli autori rifiutano sia l'oggettivismo che il soggettivismo delle teorie psicologiche. Entrambi gli autori accolgono la posizione del soggettivismo. Quale ambito di sviluppo viene generalmente fatto risalire a un periodo critico?. Lo sviluppo affettivo. Lo sviluppo percettivo. Lo sviluppo cognitivo. Lo sviluppo del linguaggio. Nell'ottica maturazionale che cosa si intende per periodo critico?. Una finestra temporale in grado di fornire il miglior pattern di stimoli per il pieno sviluppo di attività il cui recupero può essere attuato in un momento successivo. Una finestra temporale relativa al primo anno di vita. Una finestra temporale relativa alle acquisizioni linguistiche. Una finestra temporale in grado di fornire stimoli per un corretto sviluppo, in assenza dei quali una particolare attività è compromessa in modo permanente. In un'ottica strutturale gli stadi di sviluppo non possono essere ritenuti?. Qualitativi. Flessibili. Gerarchici. Universali. Quale delle seguenti non è una concezione di stadio presentata nel corso?. La concezione socio-culturale. La concezione maturazionale. La concezione costruttivista. La concezione strutturale. La concezione Strutturale di stadio è rintracciabile nel pensiero di: Vygotskij. Freud. Piaget. Chomsky. La concezione maturazionale di stadio: Considera i ruoli sociali connessi ai vari momenti della vita e i compiti di sviluppo da affrontare. Riguarda gli stadi di sviluppo dell'infanzia, fino all'adolescenza. Vede lo sviluppo come crescita-mantenimento-declino. Concepisce lo stadio di vita come l'insieme delle idee, dei comportamenti e delle abilità presenti in un certo momento della vita. Quale ambito di sviluppo viene generalmente fatto risalire a un periodo sensibile?. Lo sviluppo cognitivo. Lo sviluppo affettivo. Lo sviluppo del linguaggio. Lo sviluppo percettivo. L'embrione diventa feto: Nelle ultime 6 settimane di gravidanza. Tra l'ottava e la nona settimana di gravidanza. Tra la terza e la quarta settimana di gravidanza. Il giorno successivo al concepimento. Cosa sono i movimenti riflessi?. Sono movimenti stereotipati, tipici del bambino nel primo anno di vita, messi in atto per attirare l'attenzione dell'adulto. Sono movimenti imitativi, presenti fin dalla nascita, che testimoniamo la presenza dell'intersoggettività primaria. Sono movimenti che si ripetono più volte nell'arco della vita e che testimoniano un cambiamento cerebrale in atto. Sono movimenti spontanei, prodotti dal sistema nervoso e modulati in relazione alle condizioni ambientali. Nel neonato i riflessi. permangono in tutte le fasi dello sviluppo. coinvolgono solo gli arti superiori. sono considerati risposte motorie primitive e involontarie. scompaiono entro le 24 ore dalla nascita. Nello sviluppo motorio: Non ci sono differenze tra maschi e femmine. I maschi si sviluppano prima. Le femmine hanno una maggiore flessibilità generale. I maschi hanno una maggiore flessibilità generale. Lo sviluppo motorio durante i primi tre anni di vita procede: in direzione cefalo -caudale. in direzione caudo-cefalico. in modo uniforme. in modo differente per ogni bambino. Quale delle seguenti non è una fase di sviluppo prenatale?. Fase staminale. Fase embrionale. Fase germinale. Fase fetale. Si può parlare di prensione volontaria quando il bambino. Utilizza anche i gesti dichiarativi. Ha acquisito la permanenza dell'oggetto. Ha ben chiara la distinzione mezzi-fini. Compie in sequenza: l'avvicinamento, la prensione e la manipolazione o rilascio dell'oggetto. Il processo di mielinizzazione. Non inizia prima della nascita. Aumenta la velocità di trasmissione dell'impulso nervoso. È quel processo attraverso cui vengono eliminate le sinapsi in eccesso, collegamenti inutili o sovrabbondanti. È quel periodo critico dello sviluppo postnatale durante il quale esperienze anomale o traumatiche possono produrre effetti profondi sull'architettura cerebrale. Considera la seguente frase: la prensione si sviluppa progressivamente a partire dai 4 mesi. È falso, infatti in quel periodo il bambino non ha ancora acquisito totalmente la capacità di cogliere la profondità e solo verso i 15 mesi è in grado di attuarla. È vero e grazie a tale abilità può mostrare la preferenza verso il volto e l'odore materni, si tratta di un comportamento innato e involontario. È falso e con dovute cure regredisce in breve tempo, si tratta di un processo spontaneo e non consapevole. È vero e tale abilità viene perfezionata fin verso la fine del primo anno di vita, quando il bambino è in grado sia di prendere che di lasciare gli oggetti. La prensione cubito-palmare. non coinvolge le funzioni percettive visive. nel primo anno di vita non è utile al bambino ad entrare in contatto con il mondo. è il primo stadio di acquisizione delle capacità di afferrare gli oggetti. è il secondo stadio di acquisizione della capacità di afferrare gli oggetti. In linea generale il bambino cammina se tenuto per mano o appoggiandosi ad un mobile; si alza in piedi tenendosi ai mobili e comincia a stare in piedi da solo all'età di: 10-12 mesi. 12-15 mesi. 6-8 mesi. Intorno ai 5 mesi. intorno ai due anni il bambino è in grado di. Correre bene, salire e scendere le scale con passi alternati. Saltare una corda. Saltare su un piede e lanciare una palla in aria. Disegnare la figura umana. In linea generale quando un bambino è in grado di utilizzare un triciclo?. Circa 1 anno. Circa 2 anni. Circa 5 anni. Circa 3 anni. Il processo percettivo si compone di quattro fasi distinte e successive: Ricezione - elaborazione - attribuzione di significato - programmazione della risposta. Ricezione - registrazione - elaborazione globale - elaborazione analitica. Ricezione - elaborazione globale - elaborazione analitica - attribuzione di significato. Ricezione - registrazione - elaborazione primaria - attribuzione di significato. Di cosa può essere ritenuta un esempio l'assunzione della presenza di un'unica fonte luminosa?. Di come l'esecuzione superficiale di un compito possa condurre ad errori di valutazione. Di come il nostro cervello organizzi ed interpreti gli stimoli ambientali cercando di creare una dimensione di senso. Del persistere di funzioni di adattamento all'ambiente. Di come le influenze socio-culturali determinano lo sviluppo psicologico del bambino. La percezione. È l'effetto soggettivo e immediato provocato dagli stimoli sui diversi apparati dell'organismo. È esclusivamente visiva. È un processo attivo e dinamico di elaborazione degli stimoli sensoriali che procede attraverso l'analisi, la selezione e l'organizzazione dell'informazione. È considerato uno dei migliori predittori di uno sviluppo cognitivo adeguato. Sensazione e percezione: Il primo termine indica il passaggio delle informazioni dai recettori sensoriali al cervello, il secondo riguarda il processo mentale di organizzazione ed elaborazione di tali informazioni. Il primo termine fa riferimento ad un linguaggio aspecifico, mentre il secondo viene utilizzato all'interno del contesto scientifico. Il primo si riferisce a valutazioni soggettive, mentre il secondo ai meccanismi oggettivi di elaborazione delle informazioni degli organi di senso. Sono sinonimi che indicano la capacità di elaborare le informazioni derivanti dall'ambiente esterno da parte del cervello. Tra i metodi sperimentali classici per lo studio delle precoci capacità di discriminazione degli stimoli i più noti sono: Il paradigma della disambiguazione e quello della fissazione. Il paradigma dell'abituazione e quello della preferenza. L'osservazione naturalistica e il condizionamento. La misurazione dello span e l'utilizzo della micro codifica dei comportamenti. Tra le preferenze percettive ritrovate nei bambini di tre mesi non ritroviamo: Preferenza per l'orientamento verticale rispetto a quello orizzontale. Preferenza di stimoli tridimensionali rispetto a quelli bidimensionali. Preferenza per stimoli in movimento rispetto a quelli statici. Preferenza per stimoli strutturati (come una scacchiera) rispetto a quelli non strutturati. Quale dei seguenti non è uno degli indicatori comportamentali utilizzato per studiare la percezione nei bambini molto piccoli?. La variazione di frequenza di suzione non nutritiva. L'orientamento dello sguardo e del capo. La fissazione visiva di uno stimolo. I movimenti di avvicinamento o evitamento di uno stimolo. Individua quale dei seguenti non è un paradigma utilizzato per lo studio della percezione nella primissima infanzia. Il paradigma della preferenza. Il paradigma dello still-face. Il paradigma dell'abituazione. L'high amplitude sucking. La camera di osservazione è stata ideata da Fantz per. Per poter studiare la percezione della profondità in bambini molto piccoli. Per poter studiare le preferenze percettive di bambini molto piccoli. Per poter studiare il sincretismo percettivo in bambini molto piccoli. Per poter studiare la percezione del movimento in bambini molto piccoli. Il paradigma dell'abituazione utilizzato per studiare la percezione infantile prevede due fasi. Una fase di abituazione - durante la quale gli viene presentato uno stimolo percettivo (acustico, visivo, olfattivo...) che non gli è familiare - e una fase di test - durante la quale al bambino viene presentato un nuovo stimolo che differisce dal precedente per alcune caratteristiche e vengono osservate le sue reazioni. Una fase di interazione libera con il bambino - durante la quale si cerca di creare una situazione più rilassata possibile per il bambino e una fase di abituazione - durante la quale viene misurato il tempo necessario perché il bambino perda interesse per lo stimolo. Una fase di abituazione - durante la quale stimoli familiari vengono presentati al bambino - e una fase di preferenza - durante la quale attraverso la valutazione delle preferenze percettive manifestate dal bambino viene valutata la capacità o men del bambino di discriminare due oggetti. Una fase di abituazione - durante la quale la madre viene lasciata interagire con il bambino liberamente senza indicazioni - e una fase di rottura interattiva - durante la quale la madre è istruita a mantenere un volto inespressivo nell'interazione con il bambino. Cosa sostengono le interpretazioni più recenti del paradigma dell'abituazione?. Durante il paradigma il bambino risponde in modo coerente con le richieste dell'adulto: si tratta di risposte riconducibili a una primitiva e rudimentale forma di desiderabilità sociale. Durante il paradigma il bambino si costituisce una rappresentazione mentale dello stimolo che gli viene somministrato ripetutamente, ad ogni riproposizione dello stimolo di fatto per il bambino si verifica un aumento della coincidenza tra rappresentazione mentale e stimolo esterno. Durante il paradigma il sistema visivo del bambino si abitua all'immagine dello stimolo proposto (soprattutto agli indizi di forma e contrasto) che gli viene somministrato ripetutamente, ad ogni riproduzione dello stimolo di fatto per il bambino si verifica una sovrapposizione dello stimolo esterno con l'immagine retinica conservata. Durante il paradigma il sistema visivo del bambino reagisce automaticamente alla continua riproposizione dello stimolo sopprimendone la percezione per evitare un sovraccarico del sistema cognitivo ancora troppo immaturo. Nel paradigma del condizionamento utilizzato per lo studio della percezione infantile, se il bambino discrimina tra il primo e il secondo stimolo proposto. Non è possibile prevederne il comportamento senza l'utilizzo di un gruppo di controllo. Non vi sarà la comparsa della risposta a cui il bambino è stato condizionato. Vi sarà la comparsa della risposta a cui il bambino è stato condizionato. Manifesterà emozioni positive (gioia, sorpresa, etc.). Nel metodo dell'high amplitude sucking. La presenza o meno di suzione non nutritiva. Le variazioni nell'attività di salivazione attraverso l'utilizzo di un succhiotto non nutritivo. Il ritmo e la forza dei comportamenti di suzione non nutritiva. Le reazioni del bambino alla sottrazione del succhiotto non nutritivo. Il metodo del potenziale evocato. Funziona solo con bambini con QI nella norma. È un metodo di studio tipico della psicoanalisi che utilizza le libere associazioni. Non viene più utilizzato a causa della sua pericolosità. Si basa sullo studio delle variazioni nelle onde cerebrali del bambino. All'interno dello studio della percezione che cosa si intende con il superamento delle posizioni empiriste?. Riconoscere che lo sviluppo percettivo procede in modo stadiale come lo sviluppo cognitivo. Riconoscere che la percezione infantile si muove lungo l'asse caos-organizzazione. Riconoscere la presenza di facoltà e predisposizioni percettive innate. Riconoscere l'influenza esercitata dai fattori esterni e ambientali nel permettere o meno lo sviluppo della percezione. Come definiresti il sincretismo percettivo infantile?. Un fenomeno per cui la percezione di una struttura d'insieme favorisce l'individuazione delle singole parti di quella struttura. Un fenomeno per cui la percezione infantile si trova ad essere subordinata alla valutazione cognitiva dello stimolo. Un fenomeno per cui la percezione di una struttura d'insieme ostacola l'individuazione delle singole parti di quella struttura. Un fenomeno per cui la percezione infantile si trova ad essere svincolata dalla valutazione cognitiva dello stimolo. Che cos'è il sincretismo infantile?. Una tappa dello sviluppo percettivo del bambino, che si manifesta in una difficoltà nell'individuare le singole parti di una struttura unitaria. Un disturbo della percezione che si manifesta nello sviluppo atipico, soprattutto nei casi di ritardo mentale. Una ridotta acuità visiva e una scarsa capacità di individuare le forme geometriche. L'incapacità di cogliere il punto di vista di un altro individuo. Quali ripercussioni ha sulla capacità percettive dei bambini la presenza del sincretismo infantile?. Avendo difficoltà ad analizzare le figure percettivamente forti (unitarie) il bambino tende a basarsi essenzialmente sulle qualità vistose della realtà percepita. Analizza percettivamente soltanto il contorno della figura. Ha difficoltà ad analizzare figure percettivamente forti (unitarie) e non è in grado di percepire i particolari. Non riesce a percepire la profondità. |