psicologia dello sviluppo 4
![]() |
![]() |
![]() |
Título del Test:![]() psicologia dello sviluppo 4 Descripción: dalla lezione 24 alla lezione 32 |




Comentarios |
---|
NO HAY REGISTROS |
Piaget e Gibson parlano di coordinazioni intermodali. Secondo Gibson il coordinamento intermodale del bambino inizia a costituirsi subito dopo la nascita, mentre secondo Piaget tale coordinamento non è possibile fino a circa 12 mesi. Entrambi sostengono che prima che il bambino possa coordinare le sue percezioni deve aver fatto sufficienti esperienze tattili, visive e uditive. Piaget ritiene che le percezioni del bambino siano da subito di tipo intermodale consentendo una precocissima coordinazione di diverse percezioni, mentre secondo Gibson solo le ripetute esperienze con percezioni differenti consentirebbero al bambino di raggiungere una coordinazione di queste diverse modalità. Gibson ritiene che la modalità di coordinamento intermodale primaria sia da ritenersi il coordinamento audio-visivo, mentre per Piaget è precedente il coordinamento tattile-visivo. Il compito del "precipizio visivo" (visual cliff) di Gibson e Walk. È seguibile solo se il bambino non è in grado di gattonare o camminare. È eseguibile solo da bambini con attaccamento sicuro. È stato ideato per misurare la percezione di profondità. Valuta la percezione delle costanze di forma e dimensione. "Il neonato sente un rumore e si gira per esplorare lo stimolo" si tratta di un esempio che testimonia ... L'abilità di percepire le costanti (l'oggetto è percepito nella sua forma, anche se cambia orientamento o inclinazione). La capacità innata di integrare vista e udito (coordinazione intermodale). L'acquisizione della permanenza dell'oggetto (l'oggetto esiste anche se non si vede). La capacità di attenzione traidica (l'oggetto viene percepito come qualcosa a cui dare attenzione). La capacità di mettere insieme informazioni provenienti da più canali percettivi (ad es. Vista e udito oppure tatto e vista), creando un'unica rappresentazione mentale, viene chiamata: Funzione percettiva. Sincretismo infantile. Percezione inter-modale. Sviluppo posturale. Secondo Schaffer (2004) quale tra le seguenti non è una funzione del linguaggio ritenuta particolarmente importante?. Comunicazione. Autoregolazione. Adattamento. Pensiero. Due dei sotto insiemi che compongono il linguaggio sono: Suono (di cui si occupa la fonetica) - significato (di cui si occupa la fonologia). Suono (di cui si occupa la fonetica) - significato (di cui si occupa la sintassi). Suono (di cui si occupa la fonologia) - significato (di cui si occupa la semantica). Suono (di cui si occupa la semantica) - significato (di cui si occupa la fonologia). Di cosa si occupa la pragmatica?. Del suono del linguaggio e riguarda sia la fonetica che la fonologia. Dell'uso del linguaggio nel contesto sociale e riguarda sia le funzioni comunicative sia l'utilizzo delle parole nelle conversazioni. Del significato del linguaggio e riguarda sia la grammatica che il lessico. Delle regole fonologiche del linguaggio e riguarda sia la fonetica che la fonologia. Quale tra le seguenti non è una caratteristiche del linguaggio?. Arbitrarietà. Generatività. Universalità. Convenzionalità. Quali sono i requisiti fondamentali del linguaggio. Produttività - adesione a regole - semanticità - dislocazione. Produttività - flessibilità - semanticità - previsione di eccezioni. Flessibilità - produttività - correttezza sintattica - predittività. Adesione a regole - correttezza sintattica - spazialità - previsione di eccezioni. Secondo Chomsky: Le rappresentazioni si creano grazie alle azioni che il bambino fa sulla realtà. Esiste un sé esistenziale (che organizza l'esperienza) e un sé categorico (autoconsapevolezza). Il linguaggio è un insieme di regole, dalle più semplici alle più complesse, che il bambino deve scoprire. Le tappe dello sviluppo possono variare a seconda della cultura e della classe sociale. Secondo la teoria innatista sull'acquisizione del linguaggio. Vi è una forte relazione tra intelligenza e acquisizione del numero di vocaboli. È necessario che il bambino abbia grandi capacità comunicative per acquisire nuovi vocaboli. È necessario che il bambino sviluppi sufficiente conoscenza del mondo prima di iniziare a parlare. Si ipotizza l'esistenza in ciascun individuo di un dispositivo innato, cioè di un programma biologico per imparare a parlare, denominato grammatica universale (GU). Tra gli studiosi che si sono occupati del linguaggio e del suo sviluppo, chi ha parlato di LAD (Language Acquisition Device)?. Piaget. Chomsky. Skinner. Bruner. L'approccio di Chomsky allo sviluppo linguistico è di tipo: Ambientalista. Innatista. Psicanalitico. Interattivo-cognitivista. Secondo la teoria comportamentista l'apprendimento del linguaggio da cosa è determinato?. Dall'insegnamento diretto. Da esperienza e apprendimento. Da genetica e maturazione. Dal LAD. La teoria della linguistica generativa è riconducibile a. Bandura (1966). Pavlov (1962). Chomsky (1965). Skinner (1957). Quale tra le seguenti teorie sullo sviluppo linguistico non è mai stata formulata in psicologia?. Il linguaggio egocentrico è un passaggio intermedio tra il linguaggio esterno e quello interno (Vygotskij). Il linguaggio deriva e dipende dallo sviluppo cognitivo (Piaget). Lo sviluppo comunicativo gestuale ha uno sviluppo completamente indipendente dallo sviluppo linguistico vero e proprio (Bruner). Esiste un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio (Chomsky). La teoria comportamentista del linguaggio è riconducibile a. Chomsky (1965). Bandura (1966). Skinner (1957). Pavlov (1962). Tra le criticità della teoria della linguistica generativa non rientra. La mancata spiegazione dell'importanza del rapporto tra linguaggio e attività cognitive, percettive, motorie, etc. La mancata spiegazione di come mai la comprensione è possibile anche quando le regole sintattiche sono violate. L'esclusione di ogni rapporto con l'apprendimento. L'esclusione di ogni rapporto con la maturazione. Quali sono a livello neuropsicologico le zone di interesse del linguaggio?. L'area di Wernicke e l'area di Broca. Le aree di Brodmann. L'ippocampo e l'amigdala. Il girotemporale medio e il girotemporale superiore. Nell'ambito dello sviluppo linguistico che significato assume l'acronimo LAD (Language Acquisition Device)?. Identifica il ruolo svolto dell'adulto e in generale dai contesti sociali nel processo di acquisizione del linguaggio del bambino. Identifica una batteria di dispositivi compensativi generalmente utilizzati in caso di DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento). Si tratta di uno strumento logopedico per supportare l'acquisizione del linguaggio e delle abilità di letto-scrittura in quei bambini che mostrano problematiche nell'associazione fonema-grafema. Si tratta della matrice biologica grazie a cui si sviluppa il linguaggio ed è strutturata secondo una grammatica universale. Tra le caratteristiche del LAD (Language Acquisition Device) troviamo. Il fatto che sia innato e specifico per ogni lingua. Il fatto che sia appreso e specifico nel contesto. Il fatto che sia appreso e universale. Il fatto che sia innato, universale ed alla base dell'apprendimento di ogni lingua. Quale tra i seguenti non è un mezzo di comunicazione prelinguistico?. Sorriso. Contatto visivo. Contatto fisico. Pianto. Esiste un criterio di prescrittività entro cui lo sviluppo fonologico deve essere completato?. Sì, deve essere completato entro i 4 anni. Sì, deve essere completato entro i 3 anni. No, non esistono criteri prescrittivi per nessuno dei diversi aspetti dello sviluppo linguistico. Sì, deve essere completato entro i 2 anni. Quali caratteristiche non ha lo stile comunicativo di un adulto responsivo alle prime interazioni comunicative del bambino?. Una ricchezza di ripetizioni, formulazioni, espansioni. Il rispetto della contingenza verticale. Una costruzione verticale. Un ventaglio limitato di parole. La morfosintassi. Si riferisce al suono del linguaggio e comprende sia fonetica che fonologia. Si riferisce alle regole di combinazione delle parole che sono alla base della produzione di frasi. Si riferisce al vocabolario usato e compreso. Si riferisce alla capacità di usare il linguaggio in modo adeguato al proprio contesto sociale e culturale. La pragmatica. Si riferisce al vocabolario usato e compreso. Si riferisce al suono del linguaggio e comprende sia fonetica che fonologia. Si riferisce alla capacità di usare il linguaggio in modo adeguato al proprio contesto sociale e culturale. Si riferisce alle regole di combinazione delle parole che sono alla base della produzione di frasi. La capacità di discriminare tra parole come angelo-ancora-anta viene detta?. Capacità di categorizzazione fonetica. Capacità di categorizzazione semantica. Capacità di discriminazione lessicale. Capacità di discriminazione psico-acustica. Cosa sono le regole fonosintattiche di una lingua?. Sono regole che prescrivono quali combinazioni sintattiche le parole di una determinata lingua possono assumere perché le frasi siano considerate ben formate da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che definiscono le modalità di impiego di parole e frasi sulla base dei contesti di utilizzo e che fanno in modo che un determinato linguaggio venga considerato adeguato o meno a un contesto da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che definiscono la struttura grammaticale ed ortografica di una lingua e che fanno in modo che degli enunciati vengano considerati ben formati da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che prescrivono quali condizioni fonologiche le parole di una determinata lingua devono possedere per essere considerate ben formate da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Quale tra i seguenti può essere considerato un gesto referenziale o rappresentativo (che si differenzia da un altro tipo di gesto, definito performativo o deittico)?. L'utilizzo dell'indice per mostrare all'adulto un oggetto interessante (ad es. un aereo). Lo sfarfallamento che, nei bambini con sviluppo tipico, scompare entro il primo anno di vita (a differenze di quanto accade nell'autismo). L'utilizzo dell'indice per chiedere all'adulto un oggetto (ad es. un giocattolo). L'aprire e il chiudere la mano per dire ciao. A che età compaiono i gesti deittici?. 10 mesi. 12 mesi. 6 mesi. 8 mesi. A che età compaiono i gesti referenziali?. 10 mesi. 12 mesi. 6 mesi. 8 mesi. I gesti deittici esprimono. Un'intenzione comunicativa. Un movimento riflesso. Un significato condiviso, indipendente dal contesto. Uno sfarfallamento che, nei bambini con sviluppo tipico, scompare entro breve tempo (a differenze di quanto accade nell'autismo). Cosa si intende per indicare dichiarativo? Individua l'esempio che spiega in maniera corretta tale capacità. Il bambino indica un sonaglietto e sorride perché vuole vedere la mamma muoverlo e produrre suoni. Il bambino afferra un sonaglietto perché trova divertente muoverlo. Il bambino indica un sonaglietto perché ha una forma interessante e vuole che anche la mamma lo guardi. Il bambino indica un sonaglietto perché vuole che la mamma glielo dia in mano per poterci giocare. Generalmente le comunicazioni di un bambino sono considerate preintenzionali fino. A 10 mesi. A 6 mesi. A 12 mesi. A 8 mesi. Che cosa si intende per interazione triadica?. Un'interazione tra tre individui. Un'interazione in cui il bambino è in grado di spostare il focus tra due oggetti esterni senza che vi sia una perdita di attenzione. Un'interazione tra due individui in cui il focus dell'attenzione congiunta è il mondo esterno al soggetto. Un'interazione tra due individui in cui il focus dell'attenzione congiunta è il mondo interno del soggetto. Quando si considera che il bambino possa avere una piena comprensione verbale che non si basi principalmente sugli aspetti di prosodia e derivabili dal contesto, ma sul significato semantico delle parole?. 2 anni. 3-4 anni. 5-6 anni. 7-8 anni. Quale caratteristica non possiede l'insieme di tutte le parole possedute da un individuo?. Si sviluppa attraverso processi educativi. È rieducabile con procedure intensive. È un sotto-sistema aperto. Non è prescrittivo. Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Sovraestensione. Soppressione fonetica. Schematizzazione. Preferenza fonetica. Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Schematizzazione. Sottoestensione. Preferenza fonetica. Soppressione fonetica. Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Preferenza fonetica. Soppressione fonetica. Assenza di sotto categorie. Schematizzazione. Quale aspetto dello studio del linguaggio si occupa di studiare le modificazioni di genere (figli-o/figli-a), di numero (cas-a/cas-e), di attributi (maschio/maschi-accio), etc. delle parole?. La pragmatica. La morfologia. La semantica. La sintassi. Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Sovrapposizione di significato. Preferenza fonetica. Soppressione fonetica. Schematizzazione. |