Psicologia dello sviluppo della Zoppa
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Quale delle seguenti non è un errore attribuzionale compiuto dall'adulto nell'osservare lo sviluppo infantile?. Interpretazione del solo stato emotivo. Interpretazione per similarità. Interpretazione dell'osservazione spontanea. Interpretazione del solo resoconto verbale. All'interno di quale errore attribuzionale l'adulto non tiene conto delle interpretazioni ancora immature che il bambino ha del mondo?. Interpretazione del solo stato emotivo. Interpretazione del solo resoconto verbale. Interpretazione dell'osservazione spontanea. Interpretazione per similarità. Perché l'utilizzo della parola meno rappresenta un problema per il bambino fino a 4 anni?. Perché la parola meno e legata all'operazione matematica della sottrazione che fa riferimento alla reversibilità del pensiero non ancora presente prima dei 4 anni. Perché meno e più vengono capiti solo con l'inizio della scolarizzazione. Perché a differenza del termine più il bambino deve prendere in considerare la presenza di una qualità e allo stesso tempo negarne la presenza. Perché il bambino fatica a distaccarsi dalla tendenza accumulativa del suo pensiero infantile. Se valutiamo un bambino aggressivo perché l'abbiamo visto impegnato in un gesto di aggressione nei confronti di un coetaneo. Stiamo commettendo un errore attribuzionale.... Di interpretazione dei ricordi adulti. Di interpretazione dell'osservazione spontanea. Di interpretazione del solo resoconto verbale. Di interpretazione per similarità. A che scopo Rose e Blank (1974) hanno proposto a un gruppo di bambini una versione rivisitata del famoso compito di osservazione del numero Piaget?. Per indagare gli aspetti emotivi dello sviluppo cognitivo. Per mettere in evidenza la presenza di un effetto di desiderabilità sociale nelle risposte dei bambini. Per rivedere l'età di superamento dell'egocentrismo infantile. Per individuare i cambiamenti generazionali nelle tappe di sviluppo cognitivo. Un bambino di 11-12 mesi è in grado di capire la differenza tra un bicchiere vuoto e un bicchiere pieno?. No,i bambini di 11-12 mesi non sono in grado di comprendere la differenza poiché non hanno ancora chiara la funzione del bicchiere. Si,i bambini di 11-12 mesi sono perfettamente in grado di capirne la differenza.Inoltre,sono in grado di discriminare anche tra un bicchiere che contiene poco liquido e uno che contiene molto preferendo quest'ultimo. Si,i bambini di 11-12 mesi sono perfettamente in grado di capire la differenza. No,i bambini di 11-12 mesi non sono in grado di comprendere la differenza. Inoltre, non dimostrano di preferirne uno rispetto all'altro e cercano di bere da entrambi. Leggi l'abstract del seguente studio:Un gruppo di 10 volontari fu diviso in due gruppi.A cinque dei volontari fu data una mela al giorno per 14 giorni.Agli altri cinque non fu data nessuna mela,ma altri cibi.I ricercatori poi istruirono un medico ad avvicinare ciascuno dei 10 volontari ogni giorno.I ricercatori trovarlo che i tentativi di avvicinamento del medico riuscirono con tutti e 10 i volontari e che le mele non li tolsero di torno.Sia che le mele fossero state mangiate o no,che fossero state mangiate al momento dell' incontro col medico,o che fossero nascoste addosso e volontari,o che fossero messe dentro degli armadietti di metallo a qualche distanza,le mele furono completamente inneficaci nell'impedire l'avvicinamento del medico.Individua la/le variabile/i indipendente/i. L'aver mangiato o meno la mela. La tipologia di cibo distribuita. L'avvicinamento del medico. La presenza del medico. Il primo step nella programmazione di una ricerca scientifica deve essere: L'esplorazione. L'interpretazione. La spiegazione. La descrizione. Il secondo step nella programmazione di una ricerca scientifica deve essere: La spiegazione. L'esplorazione. L'interpretazione. La descrizione. Il terzo step nella programmazione di una ricerca scientifica deve essere: La spiegazione. L'interpretazione. La descrizione. L'esplorazione. Leggi l'abstract del seguente studio:"A dei soggetti con alto dogmatismo e stato fatto leggere il messaggio sia di una fonte esperta sia di una non esperta,ciascuna delle quali sosteneva il suo punto di vista con argomentazioni forti o deboli.Ke argomentazioni forti erano più persuasive delle argomentazioni deboli.I soggetti venivano persuasi dalla fonte non esperta quando le argomentazioni erano forti,mentre erano persuasi allo stesso modo da argomentazioni sia forti sia deboli, quando la fonte era esperta."(DeBono&Kline,1993 in McBurneu&White,2008 pag 96) Individua la/le variabile/i indipendente/i. Il livello di esperienza degli oratori. Se e come gli individui vengono influenzati nelle loro opinioni. Il livello di esperienza degli oratori e la forza delle argomentazioni. Il livello di dogmatismo degli individui. Leggi l'abstract del seguente studio:"La presente ricerca investiga gli effetti del pensiero ipotetico sul giudizio dei soggetti negli incidenti.Si prevede che la disponibilità di alternative ipotetiche per un incidente avrà come risultato una differente valutazione delle vittime e dei colpevoli.I risultati di due ricerche sostengono con forza questa predizione.Specificamente,i soggetti assegnavano un risarcimento finanziario più alto alle vittime di un incidente quando questo era preceduto da circostanze eccezionali piuttosto che abituali.Allo stesso modo,in queste condizioni,i responsabili dell'incidente erano giudicati più negligenti nel loro comportamento e veniva loro comunicata una ammenda più severa".Individua la/le variabile/i indipendente/i. Giudizio di negligenza. Circostanze dell'evento. L'ammontare dell'ammenda. L'attribuzione di responsabilità. In quale piano di ricerca troviamo il minor grado di controllo da parte dello sperimentatore?. Piano di ricerca 3. Piano di ricerca 4. Piano di ricerca 2. Piano di ricerca 1. Quale tipo di validità scientifica ha delle ricadute sull'applicabilità e la generalizzabilità dei risultati ad altre situazioni?. La validità esterna. La validità di costrutto. La validità statistica. La validità interna. Nel piano di ricerca 1: E' possibile una manipolazione delle variabili indipendenti e un controllo rigoroso delle variabili intervenienti. Non è possibile ne una manipolazione delle variabili indipendenti ne un controllo delle variabili intervenienti. Non è possibile una manipolazione delle variabili indipendenti ma e possibile un controllo delle variabili intervenienti. E' possibile una manipolazione delle variabili indipendenti ma solo un controllo limitato delle variabili intervenienti. Nel piano di ricerca 2: E' possibile una manipolazione delle variabili indipendenti e un controllo rigoroso delle variabili intervenienti. Non è possibile ne una manipolazione delle variabili indipendenti ne un controllo delle variabili intervenienti. E' possibile una manipolazione delle variabili indipendenti ma solo un controllo limitato delle variabili intervenienti. Non è possibile una manipolazione delle variabili indipendenti ma e possibile un controllo delle variabili intervenienti. Nel piano di ricerca 3: E' possibile una manipolazione delle variabili indipendenti e un controllo rigoroso delle variabili intervenienti. Non è possibile ne una manipolazione delle variabili indipendenti ne un controllo delle variabili intervenienti. Non è possibile una manipolazione delle variabili indipendenti ma e possibile un controllo delle variabili intervenienti. E' possibile una manipolazione delle variabili indipendenti ma solo un controllo limitato delle variabili intervenienti. Nel piano di ricerca 4: E' possibile una manipolazione delle variabili indipendenti e un controllo rigoroso delle variabili intervenienti. Non è possibile ne una manipolazione delle variabili indipendenti ne un controllo delle variabili intervenienti. Non è possibile una manipolazione delle variabili indipendenti ma e possibile un controllo delle variabili intervenienti. E' possibile una manipolazione delle variabili indipendenti ma solo un controllo limitato delle variabili intervenienti. In quale piano di ricerca e presente il maggior livello di controllo da parte dello sperimentatore?. Piano di ricerca 1. Piano di ricerca 4. Piano di ricerca 3. Piano di ricerca 2. I disegni di ricerca trasversali confrontano: Gruppi di bambini con età diverse in momenti diversi. Coorti di soggetti vissuti in momenti storici differenti. Lo stesso gruppo di bambini con misure ripetute a intervalli di tempo. Gruppi di bambini con età diverse nello stesso momento. I vantaggi dei disegni di ricerca longitudinale sono: Consentono di analizzare l'andamento nel tempo del cambiamento e di valutare la prevedibilità di particolari variabili sullo sviluppo. Consentono di analizzare l'andamento nel tempo del cambiamento e di valutare gli effetti di particolari variabili sullo sviluppo. Consentono di ottenere molte informazioni in modo rapido e sono più facilmente replicabili. Consentono di indagare costrutti complessi come la memoria e l'attenzione. Considera la seguente ricerca."A un gruppo di 50 bambini di 3 anni vengono somministrati dei test per studiare le capacità attenti e.I risultati vengono confrontati con quelli ottenuti agli stessi test da altri due gruppi di bambini di 2 e 5 anni.Come viene denominato questo tipo di disegno di ricerca piuttosto diffuso in psicologia dello sviluppo?. Disegno di ricerca longitudinale. Disegno di ricerca osservativo. Disegno di ricerca trasversale. Disegno di ricerca time-lag o a intervallo temporale. Una ricerca indaga, tramite questionari,il rapporto tra motivazione scolastica e concezioni dell'inteligenza in bambini di 7 anni,in bambini di 10 anni e in ragazzi di 13 anni di quale tipo di disegno di ricerca si tratta?. Ricerca trasversale. Ricerca longitudinale. Ricerca osservativa. Ricerca qualitativa. Considera la seguente ricerca."I risultati di una ricerca sui comportamenti prosociali nei bambini prescolari svolta nel 1990 vengono confrontati con i dati ottenuti dalla replicazione della ricerca in bambini prescolari nel 2019." Come viene denominato questo tipo di disegno di ricerca piuttosto diffuso in psicologia dello sviluppo?. Disegno di ricerca time-lag 0 a intervallo temporale. Disegno di ricerca longitudinale. Disegno di ricerca osservativo. Disegno di ricerca time-lag o a intervallo temporale. Considera la seguente ricerca."In un gruppo di 50 bambini di 5 anni vengono valutate le competenze sociali durante l'ultimo anno della primaria.Lo stesso gruppo di bambini viene rivalutato a alla fine del primo e del quinto anno della scuola primaria."Come viene denominato questo tipo di disegno di ricerca piuttosto diffuso in psicologia dello sviluppo?. Disegno di ricerca trasversale. Disegno di ricerca time-lag o a intervallo temporale. Disegno di ricerca longitudinale. Disegno di ricerca osservativo. Per correlazione positiva si intende: Al crescere di una variabile si accompagna il descrescere di un altra variabile. Al crescere di una variabile si accompagna il crescere di un altra variabile. Al crescere e/o decrescere di una variabile possiamo individuare una relazione di causa -effetto di un altra variabile. Al crescere e/o descrescere di una variabile si accompagna una variazione indipendente dell'altra variabile. La metodologia di tipo sperimentale prevede che: Lo sperimentatore modifichi alcune variabili intervenienti per vedere quale effetto hanno su una o più variabili dipendenti. Lo sperimentatore modifichi alcune variabili dipendenti per vedere quale effetto hanno su una o più variabili indipendenti. Lo sperimentatore modifichi alcune variabili indipendenti per vedere quale effetto hanno su una o più variabili dipendenti. Lo sperimentatore modifichi alcune variabili in laboratorio per vedere quale effetto hanno sulla vita reale. Per indagare l'influenza dell'ordine di genitura sull'espressione di comportamenti prosociali nella scuola dell'infanzia dovremmo utilizzare.... Un esperimento. Un quasi-esperimento. Una ricerca correlazionale. Una griglia di codifica. Quale delle seguenti è la giusta definizione di appaiamento?. E una tecnica utilizzata per controllare l'effetto di possibili fattori di disturbo se viene utilizzato un esperimento con un disegno tra soggetti. E una tecnica utilizzata per controllare l'effetto di possibili fattori di disturbo se viene utilizzato un esperimento con un disegno entro i soggetti. E una tecnica utilizzata per manipolare la variabile indipendente se viene utilizzato un esperimento con un disegno tra soggetti. E una tecnica utilizzata per manipolare la variabile indipendente se viene utilizzato un esperimento con un disegno entro i soggetti. Per assenza di correlazione si intende: Al crescere e/o di una variabile possiamo individuare una relazione di causa-effetto su un altra variabile. Al crescere di una variabile si accompagna il descrescere di un'altra variabile. Al crescere di una variabile si accompagna il crescere di un'altra variabile. Al crescere e/o descrescere di una variabile si accompagna una variazione indipendente dell'altra variabile. Le ricerche correlazionale permettono. Di individuare le relazioni tra diverse condizioni sperimentali e il loro effetto sulle dipendenti. Di individuare le relazioni tra i cambiamenti di una variabile e quelli di un altra. Di individuare le relazioni causali tra le variabili. Di individuare le relazioni tra l'individuo e l'ambiente. Per correlazione negativa si intende: Al crescere di una variabile si accompagna il descrescere di un'altra variabile. Al crescere di una variabile si accompagna il crescere di un'altra variabile. Al crescere e/o di una variabile possiamo individuare una relazione di causa-effetto su un'altra variabile. Al crescere e/o descrescere di una variabile si accompagna una variazione indipendente dell'altra variabile. Con quale scopo in alcune ricerche vengono utilizzati i questionari di controllo?. Allo scopo di raccogliere informazioni riguardo alla percezione soggettiva della ricerca. Allo scopo di scopo di valutazione il livello di desiderabilità sociale presente nelle risposte dei soggetti. Allo scopo di valutare il gradimento. Allo scopo di pianificare la fase di debriefing. La raccolta di informazioni in ricerche di psicologia dello sviluppo che si avvalgono di interviste può essere di tipo. Diretta(bambini o adolescenti) o indiretta ( genitori, insegnanti,etc). Solo diretta(bambini o adolescenti). Solo indiretta (genitori, insegnanti,etc) Per i primi 3-4 anni di età. Solo indiretta (genitori, insegnanti,etc) Per i primi 5-6 anni di età. Quale delle seguenti affermazioni non è riferibile alle interviste chiuse?. Permettono fin da subito di ottenere dei dati numerici. Nella maggior parte dei casi le risposte previste sono le risposte definite "chiuse". Il soggetto risponde allo sperimentatore con un sì o un no, oppure scegliendo tra un gruppo di risposte già fornite dallo sperimentatore. Alla persona non vengono dati limiti ne per quanto riguarda l'ampiezza delle risposte,ne per quanto riguarda la tipologia di risposta. Quale delle seguenti affermazioni non è riferibile alle interviste aperte?. Alla persona non vengono dati limiti ne per quanto riguarda l'ampiezza delle risposte ne per quanto riguarda la tipologia di risposta. Nello svolgimento lo sperimentatore non segue uno schema di domande fissato a priori. Vengono utilizzate di frequente nelle ricerche con scopi esplorativi. Permettono fin da subito di ottenere dei dati numerici. Se presentiamo a un soggetto un questionario composto da 40 item e gli chiediamo di esprimere con quanta frequenza compie le azioni che sono elencate utilizzando la seguente lista 1.Sempre(Always) 2.Molto spesso ( Very Often) 3.Alle volte( Sometimes) 4.Raramente(Rarely) 5.Mai ( Never) Stiamo utilizzando?. Una scala di nomina a 5 punti. Una griglia di codifica va 5 punti. Una check-list a 5 punti. Una scala Likert a 5 punti. Qual è un limite della scale di nomina?. Il fatto che non può essere utilizzata prima dei 7 anni di età quando le abilità di letto- scrittura del bambino sono ben consolidate. Il fatto che non consente la manipolazione della variabile indipendente. Il fatto che obbliga il soggetto a scegliere una risposta numerica senza poter tenere conto di eccezioni e sfumature. Il fatto che non fornisce nessuna informazioni sulle motivazioni per cui un soggetto occupa una determinata posizione all'interno rete di relazioni del gruppo piuttosto che un altra. In riferimento ai metodi osservativi quando parliamo di studi in laboratorio strutturati facciamo riferimento a : Alto grado di strutturazione o dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore. Alto grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. Basso grado vedi strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore. Basso grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. Quale dei seguenti è un obiettivo di ricerca in linea con l'utilizzo di un metodo osservativo?. Manipolazione della variabile indipendente. Individuare di una relazione causa-effetto. Preliminare raccolta di informazioni. Individuazione di una correlazione. In riferimento ai metodi osservativi quando parliamo di studi in laboratorio non strutturati facciamo riferimento a. Alto grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. Basso grado di strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore. Alto Grado di strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore. Basso grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. In riferimento ai metodi osservativi quando parliamo di studi sul campo strutturati facciamo riferimento a: Alto grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. Basso grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. Alto grado di strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore. Basso grado di strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore. In riferimento ai metodi osservativi quando parliamo di studi sul campo non strutturati facciamo riferimento a: Alto grado di strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore. Basso grado di strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore. Alto Grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. Basso grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. Nell'ambito dei metodi osservativi, cosa si intende per "PREDEFINIZIONE DELL'OGGETTO OSSERVATO"?. E l'applicazione di modifiche all'ambiente. E la decisione preliminare di osservare un soggetto piuttosto che un altro, indicando il dove e il quando dell'osservazione. E l'utilizzo di stimolazioni nei confronti del soggetto,allo scopo di osservare la reazione. E una delimitazione preliminare di ciò che si osserva nel comportamento del soggetto. Nei lavori di Binet e Simon il QI. Deriva dalla necessità di differenziare le fasce più alte della classe dirigente dell'epoca. No n risultò possedere alcun potere descriminatorio per quanto riguardava i bambini con deficit. Era il risultato di un calcolo matematico tra età mentale/età cronologica. Derivava da un attento studio osservativo dei soggetti visti operare in condizioni naturali. Secondo James. Lo studio dei bambini doveva essere sostituito dallo studio dei primati più evoluti. Lo studio vedi bambini era da considerarsi inutile. Lo studio dei bambini non doveva mischiare aspetti di sviluppo tipico con aspetti di sviluppo atipico. Lo studio dei bambini doveva procedere per comparazioni. Secondo Locke e Rousseau. Il bambino e una tabula rasa priva di qualunque moralità pubblica e inclinazione. Secondo Rousseau il bambino è intrinsecamente buono e deve essere tutelato dall'ingerenza della società, mentre secondo Locke l'educazione deve vertere esclusivamente sull'autodisciplina. Secondo Locke il bambino è intrinsecamente buono e deve essere tutelato dall'ingerenza della società, mentre secondo Rousseau l'educazione deve essere vertere esclusivamente sull'autodisciplina. Il bambino ha un'innata tendenza alla relazione con gli individui che appartengono alla sua specie. La nascita della psicologia dello sviluppo si deve. All'etologia di Bowlby. Ai comportamentisti. Ai funzionalisti. A Freud e la psicoanalisi. Che differenza c'è tra approccio molare e approccio molecolare in psicometria?. L'approccio molare fa riferimento ai valori normativi di una fascia d'età mentre l'aspetto molecolare si focalizza sulle differenze individuali. L'approccio molecolare indaga i micro aspetti del comportamento (ad es.Velocita di reazione, acuità sensoriale,etc.) Mentre l'approccio molare prende in considerazione variabili più macro (ad es.Memoria , attenzione,etc.). L'approccio molare indaga i micro aspetti del comportamento (ad es.Velocita di reazione, acuità sensoriale,etc) Mentre l'approccio molecolare prende in considerazione variabili più macro (ad es.Memoria, attenzione,etc). L'approccio molare e riferibile all'approccio comportamentisti o mentre l'approccio molecolare e più vicino alla psicoanalisi. Il contributo di Darwin allo studio dello sviluppo è relativo. Ai suoi lavori sulla selezione naturale e la "legge del più forte". Ai suoi lavori sulla selezione naturale e la trasmissione di caratteristiche vincenti come base dell'eugenetica. Ai suoi lavori sull'influenza dell'ambiente sul funzionamento e sullo sviluppo della mente. Ai suoi lavori sull'influenza dell'ambiente e i flussi migratori dovuti ai cambiamenti climatici. Il contributo di Galton è rintracciabile. Nessuna delle precedenti. Nell'aver introdotto il disegno di ricerca longitudinale. Nell'aver dato le basi all'eugenetica. Nell'avere fondato le basi per lo studio dei soggetti con QI deficitari. Le relazioni sentimentali istaurate durante la prima adolescenza rispondono a bisogni. Identitari e fisiologici. Identitari e aggregativi. Aggregativi e morali. Affiliativi e sessuali. Nel rapporto adolescente-famiglia sono determinanti due processi. Affetto- norma. Individualizzazione - differenziazione. Autonomia - dipendenza. Costruzione - destrutturazione. La nascita della psicologia dello sviluppo rispetto alla nascita della psicologia sperimentale convenzionalmente fissata nell'anno di fondazione del laboratorio di Lipsia in Germania. Non si può fare questa distinzione poiché le due psicologie non sono tra loro differenti. E' successiva. E' precedente. E' contemporanea. Quale di questi è una delle motivazioni che ha avvicinato la psicologia allo studio dei bambini?. Si pensava che nella primissima infanzia fossero da ricercare i momenti di creazione dei nuclei patogeni dell'adulto. Si pensava che lo studio del bambino avrebbe potuto aiutare a meglio strutturare il sistema educativo di massa. Si pensava che lo studio dei bambini potesse aiutare a comprendere meglio quei fenomeni che erano estremamente complessi nell'adulto. Si pensava che lo studio dei bambini potesse aiutare a comprendere le condizioni di devianza psicologica tipica dell'età adulta. Convenzionalmente si ritiene che il primo psicologo dello sviluppo sia. Darwin. James. Stanley Hall. Freud. Secondo quelli che vengono considerati i primi veri studi della psicologia dello sviluppo. Lo sviluppo del pensiero del bambino ripercorreva le fasi evolutive delle filogenesi. Il pensiero del bambino era molto simile al pensiero di adulti deficitari o con lesioni encefaliche di ridotta rilevanza. Il pensiero del bambino rispecchiava un funzionamento molto simile a quello dell'adulto. Il pensiero del bambino differiva significamente da quello dell'adulto. Quale autore ha fortemente influenzato il pensiero di Piaget e della psicologia dello sviluppo del' 900?. Baldwin. Binet. Stanley Hall. James. Secondo Baldwin. Le influenze ambientali sono più forti rispetto a quelle genetiche. I cambiamenti nello sviluppo avverrebbero a seguito dell' acquisizione di schemi. Lo sviluppo è dato dal sostanziale raggiungimento di un equilibrio tra cambiamento e stabilità. Il pensiero dei bambini è intrisicamente differente da quello degli adulti. Quale delle seguenti tipologie di fattori non interagiscono nello sviluppo: Influenze non normative. Influenze normative per cultura. Influenze normative per classi d'età. Influenze genetiche. Galton,nel suo libro Hereditary Genius: its laws and consequences,sostiene che: L'intelligenza individuale dipende dai geni trasmessi dal padre. L'utilizzo di oculati matrimoni per generazioni successive potrebbe produrre una razza intelletivamente superiore. L'analisi genetica della competenza intteletiva della madre e il miglior predittore dello sviluppo intteletivo del figlio. Le influenze ambientali abbiano lo stesso peso delle influenza genetiche nel determinare la genialità. L'interesse scientifico all'infanzia come periodo di vita distinto dagli altri periodi di vita: Accompagna da sempre l'umanità impegnata nella cura dei più piccoli per promuovere lo sviluppo della specie. Comincia con la rivoluzione industriale e la tutela dei minori. E un concetto tipico del medioevo. Non compare prima della fine dell'Ottocento. Stanley Hall ritrovò che. L'idea che gli adulti hanno dei bambini li porta a relazionarsi a loro nel modo più consono per favorire il loro sviluppo mentale. L'idea che gli adulti hanno dei bambini li porta a vedere come molto simili a loro e a non distinguere le peculiarità tipiche del loro pensiero. L'idea che gli adulti hanno dei bambini e molto vicina al reale funzionamento infantile anche quando gli adulti non sono esperti del settore (ad es.genitori,nonni,etc.). L'idea che gli adulti hanno dei bambini e molto vicina al reale funzionamento infantile solo in caso di adulti con grande esperienza nella cura del bambino (ad es.insegnanti, babysitter etc.). Quali sono i maggiori contributi Stanley Hall alla psicologia dello sviluppo odierna?. La pubblicazione della prima rivista sullo sviluppo del bambino,l'avvio di studi longitudinali e l'avvicinamento alla psicoanalisi. La pubblicazione della prima rivista sullo sviluppo del bambino,l'avvio di studi trasversali e l'avvicinamento alla psicologia sperimentale. L'apertura di centri di tutela dell'infanzia, l'avvio di studi longitudinali e l'avvicinamento alla psicoanalisi. L'apertura di centri di tutela dell'infanzia, l'avvio di studi longitudinali e l'avvicinamento alla psicologia sperimentale. Wertheimer scrisse un articolo considerato "l'atto di nascita" di: Psicoanalisi. Psicologia comportamentista. Psicologia dello gestalt. Psicologia cognitivista. Per l'approccio organismico il concetto cardine della psicologia dello sviluppo è: Il cambiamento. Lo scaffolding. Il condizionamento. L'equilibrio. Secondo l'approccio comportamentistico il cambiamento deve essere inteso come: L'esito delle sole influenze esterne. L'espressione di un io ben strutturato. L'esito di un conflitto interno. La caratteristica primaria del comportamento. Secondo l'approccio psicanalitico l'organismo è da intendersi come. Epistemico. Fantasmatico. Culturale. Simbolico. Secondo l'approccio psicoanalitico il cambiamento deve essere inteso come: L'espressione di un io ben strutturato. L'esito delle sole influenze esterne. L'esito di un conflitto interno. La caratteristica primaria del comportamento. Secondo l'approccio organismico il cambiamento deve essere inteso come: L'espressione di un io ben strutturato. L'esito di un conflitto interno. L'esito delle sole influenze esterne. La caratteristica primaria del comportamento. Le modalità di indagine più adeguate secondo l'approccio organismico. Sono le modalità di indagine in grado di garantire un grado di controllo molto elevato. Sono le modalità di spedizione indagine contraddistinte da bassi livelli di controllo. Sono le modalità di indagine che garantiscono un grado moderato di controllo. Sono le modalità di indagine in cui non e presente nessun grado di controllo. Quale tra i seguenti non è uno dei dibatti di fondo della psicologia dello sviluppo. Patrimonio genetico vs.Ambiente. Universalità vs. Variabilità. Continuità vs. Discontinuità. Individualismo vs. Collettivismo. Il concetto di sviluppo si può definire come: L'insieme dei processi di cambiamento che avvengono nell'individuo lungo tutto l'arco della vita grazie ad apprendimento e a maturazione. Il risultato di un processo di apprendimento che consente all'individuo di assimilare nozioni sempre più complesse. Un fenomeno biologicamente determinato che favorisce il miglioramento delle competenze nell'infanzia e nell'adolescenza. Le modificazioni di tipo biologico che avvengono a livello corporeo e a livello cognitivo e costituiscono i prerequisiti dell'apprendimento. Chomsky appartiene alla corrente di pensiero secondo cui lo sviluppo deve essere considerato: Determinato dai soli fattori interni/genetici. Determinato dai soli fattori esterni/ambientali. Determinato dall' influenza congiunta di fattori interni/genetici e fattori esterni/ambientali. Determinato principalmente da fattori esterni/ambientali e solo marginalmente da fattori interni/genetici. Nel ambito dell'approccio maturazionista allo sviluppo cognitivo del bambino possiamo collocare il pensiero di : Gesell e Chomsky. Chomsky e Vygotskij. Piaget e Gesell. Skinner e Chomsky. Come viene definita la maturazione nell'ambito dello studio dello sviluppo cognitivo?. Il meccanismo fondamentale che sta alla base dei processi di mielinizzazione e apprendimento. Il meccanismo fondamentale che permette al soggetto di regolare consapevolmente la comparsa di nuove abilità. Il meccanismo fondamentale che regola la comparsa delle nuove abilità in relazione alle diverse esperienze ambientali. Il meccanismo fondamentale che regola la comparsa delle nuove abilità con il procedere dell'età. Secondo Gesell quali eventi esterni possono alterare gli schemi maturazionali?. La presenza di abilità cognitive borderline (QI compreso tra 70 e 85). Basso status socio- economico della famiglia. Norme socio -culturali particolarmente ristrettive. Denutrizione. Che idea di bambino,di sviluppo e di apprendimento caratterizza il comportamentismo?. Il bambino è considerato una tavoletta di cera e in quanto tale nel suo sviluppo e plasmabile, grazie ai rinforzi ambientale (modellamento)questa corrente di pensiero pone attenzione unicamente ai comportamenti e all'influenza dell''ambiente sul bambino, disinteressandosi dei processi. Il bambino è considerato un essere dotato di intelligenza;si sviluppa grazie all'interazione tra organismo e ambiente, l'apprendimento procede per progressive autoregolazioni e regolazioni interattive con il caregiver,che si pone nella zona di sviluppo prossimale questa corrente di pensiero pone attenzione a ciò che il bambino apprende culturalmente e in co-costruzione con l'ambiente. Il bambino è un essere pulsionale; sviluppa passando attraverso stadi libidici predefiniti in maniera innata nell'individuo e,in quanto tali, universali e costanti questa corrente di pensiero pone attenzione soprattutto all'espressione genetica di "moduli" cerebrali, che hanno caratteristiche innate. Il bambino è visto come individuo che agisce sull'ambiente fisico; lo sviluppo e possibile grazie all'esperienza che il bambino fa dell'ambiente, esperienza che gli permette di costruirsi delle" teorie" su come funziona il mondo questa corrente di pensiero e focalizzata soprattutto su ciò che il bambino può fare in relazione all'ambiente, piuttosto che sull'influenza che l'ambiente può avere sul bambino. Secondo l'approccio comportamentista alla cognizione essa può essere definita come: Una particolare classe di comportamenti e come i restanti comportamenti anch'essa è sottoposta alle influenze dell'ambiente esterno. L'espressione della coscienza del soggetto. Una particolare classe di funzioni esecutive superiori regolate dal sistema nervoso centrale. L'esito finale dell'adattamento del soggetto all'ambiente. Secondo il primo comportamentismo la natura dei cambiamenti alla base dello sviluppo è: Esclusivamente quantitativo. Sia qualitativo che quantitativo. Esclusivamente qualitativo. Qualitativo per la primissima infanzia e quantitativo in seguito. Per comportamentismo si intende: Una teoria che pone al centro lo studio del comportamento, considerando ogni apprendimento frutto dei processi di condizionamento. Una teoria che identifica nell'osservazione in contesto naturalistico l'unica metodologia utilizzabile nello studio del comportamento umano. Una teoria che sostiene come unico oggetto di studio in psicologia il comportamento umano senza condizionamenti ambientali. Una teoria che affianca lo studio del comportamento all'osservazione della mente, integrando metodi oggettivi e soggettivi. Per condizionamento operante si intende. Una modalità di apprendimento che prevede che i comportamenti appresi modifichino l'ambiente e vengano mantenuti dalle risposte che ricevono. Una modalità di apprendimento che prevede che i comportamenti appresi siano frutto dell'osservazione di comportamenti compiuti da un altro individuo e delle relative conseguenze sociali. Una modalità di apprendimento che prevede che i comportamenti vengano appresi grazie all'intervento di una figura esterna che agisca nella zona di sviluppo prossimale. Una modalità di apprendimento che prevede che i comportamenti appresi siano sollecitati dagli stimoli che li precedono. Nel condizionamento operante il rinforzo negativo consiste nel: Ricevere la sospensione di una condizione negativa a seguito del comportamento desiderato. Ricevere qualcosa di spiacevole e immediatamente dopo qualcosa di piacevole. Ricevere qualcosa di gratificante che aumenta la frequenza del comportamento desiderato. Ricevere qualcosa di sgradevole/spiacevole a seguito del comportamento che si vuole estinguere. Parsimonia e riduzionismo sono due principi chiave utilizzati nella ricerca di tipo comportamentista nello sviluppo cognitivo allo scopo di: Ridurre la complessità e il dispendio di risorse. Ridurre la interferenze di variabili esterne e le possibili fonti di errore. Ridurre il dispendio di risorse e la presenza di variabili intervenienti. Ridurre le semplificazioni e le generalizzazioni. Secondo Pavlov, condizionare una risposta vuol dire: Sviluppare una nuova associazione stabile tra un stimolo e una risposta. Fare acquisire o scoraggiare certi comportamenti con rinforzi o punizioni. Modellare la risposta ad uno stimolo fino a raggiungere il comportamento desiderato. Generare un apprendimento complesso. Le modalità di indagine più adeguate secondo l'approccio comportamentistico. Sono le modalità di indagine in grado di garantire un grado di controllo molto elevato. Sono le modalità di indagine contraddistinte da bassi livelli di controllo. Sono le modalità di indagine che garantiscono un grado moderato di controllo. Sono le modalità di indagine in cui non e presente nessun grado di controllo. Mediante il condizionamento classico è possibile: Sviluppare una nuova associazione stabile tra uno stimolo e una risposta. Generare un apprendimento complesso. Modellare la risposta ad uno stimolo fino a raggiungere il comportamento desiderato. Far acquisire o scoraggiare certi comportamenti con rinforzi o punizioni. Quale approccio teorico identifica la psicologia dello sviluppo con la psicologia dell'apprendimento?. Il comportamentismo. Il costruttivismo. Il funzionalismo. Il cognitivismo. La punizione per il comportamentismo è: Ricevere qualcosa di sgradevole/spiacevole a seguito del comportamento indesiderato che si vuole estinguere. Ricevere qualcosa di gratificante che aumenta la frequenza del comportamento desiderato. Ricevere la sospensione di una condizione negativa a seguito del comportamento desiderato per aumentare la frequenza. Ricevere qualcosa di sgradevole che aumenta la frequenza del comportamento desiderato. Quale dei seguenti non è un concetto cardine del costruttivismo?. L'individuo ha limitate capacità di apprendimento. L'individuo è autoregolato. Il cambiamento e il concetto chiave dello sviluppo. Esistono principi regolative intrinsechi nello sviluppo. Quale autore viene considerato tra i massimi esponenti del costruttivismo?. Piaget. Bandura. Chomsky. Bruner. Individua tra le seguenti critiche elencate quella riferita al costruttivismo. Il concetto di stadio utilizzato diviene un'ipersemplificazione. Il cambiamento evolutivo influenza le capacità cognitive e le strategie utilizzate. Troppa uniformità nello sguardo sullo sviluppo che si traduce in una mancanza di attenzione per le differenze individuali. Le prestazioni cognitive sono influenzate dal contesto e dal significato del compito. Secondo Piaget quali caratteristiche ha lo sviluppo?. Lo sviluppo è sia continuo che discontinuo. Lo sviluppo è fondamentale un fenomeno di tipo continuo. Lo sviluppo è fondamentale un fenomeno di tipo discontinuo. Lo sviluppo è discontinuo nella prima infanzia e continuo nelle età successive. Quali sono le principali prospettive teoriche che si sono occupate dello sviluppo cognitivo?. Maturazionismo, comportamentisto e costruttivismo. Maturazionismo, cognitivismo e psicoanalisi. Funzionalismo, comportamentismo e costruttivismo. Comportamentismo, costruttivismo e psicoanalisi. Riferendoti all' approccio costruttivista allo sviluppo cognitivo quale delle seguenti affermazioni è da ritenersi falsa. Le credenze e le conoscenze infantili vanno in contro a modifiche sostanziali veloci ed improvvise. Le credenze e le conoscenze infantili non rispecchiano il i dati dell'esperienza. Le credenze e le conoscenze infantili non derivano da una predisposizione naturale. Le credenze e le conoscenze infantili possono essere molto differenti da quelle dell'adulto e alle volte possono sembrare assurde e bizzarre. Nell'ottica dell'approccio costruttivista alla cognizione lo sviluppo cognitivo può essere definito come: Una serie di trasformazioni , ciascuna delle quali riflette un migliore equilibrio tra individuo e ambiente. Una serie di trasformazioni che passano attraverso diversi sistemi rappresentazionali. Una serie di trasformazioni determinate da stadi di sviluppo invarianti e culturalmente definiti. Una serie di trasformazioni che attraverso cambiamenti solo quantitativi portano dal pensiero infantile al pensiero adulto. L'approccio allo sviluppo cognitivo di Piaget e Vygotskij, all'interno di quale quadro concettuale di riferimento si collocano?. Organicismo. Comportamentismo. Psicologia culturale. Approccio ecologico. Parlando di Piaget e Vygotskij e delle loro teorie si può dire che: Entrambi gli autori rifiutano sia l'oggettivismo che il soggettivismo delle teorie psicologiche. Entrambi gli autori accolgono la posizione dell'oggettivismo. Piaget accoglie la posizione dell'oggettivismo,mentre Vygotskij quella del soggettivismo. Entrambi gli autori accolgono la posizione del soggettivismo. Quale ambito di sviluppo viene generalmente fatto risalire a un periodo critico?. Lo sviluppo del linguaggio. Lo sviluppo affettivo. Lo sviluppo percettivo. Lo sviluppo cognitivo. Nell'ottica maturazionale che cosa si intende per periodo critico?. Una finestra temporale in grado di fornire stimoli per un corretto sviluppo,in assenza dei quali una particolare attività e compromessa in modo permanente. Una finestra temporale relativa alle acquisizioni linguistiche. Una finestra temporale relativa al primo anno di vita. Una finestra temporale in grado di fornire il miglior pattern di stimoli per il pieno sviluppo di attività il cui recupero può essere attuato in un momento successivo. In un ottica strutturale gli stadi di sviluppo non possono essere ritenuti?. Flessibili. Qualitativi. Gerarchici. Universali. Quale delle seguenti non è una concezione di stadio presentata nel corso?. La concezione costruttivista. La concezione socio-culturale. La concezione maturazionale. La concezione strutturale. La concezione Strutturale di stadio è rintracciabile nel pensiero di: Piaget. Freud. Vygotskij. Chomsky. La concezione maturazionale di stadio: Vede lo sviluppo come crescita- mantenimento- declino. Considera i ruoli sociali connessi ai vari momenti della vita e i compiti di sviluppo da affrontare. Riguarda gli stadi di sviluppo dell'infanzia,fino all' adolescenza. Concepisce lo studio di vita come l'insieme delle idee,dei comportamenti e delle abilità presente in un certo momento della vita. Quale ambito di sviluppo viene generalmente fatto risalire a un periodo sensibile. Lo sviluppo affettivo. Lo sviluppo cognitivo. Lo sviluppo del linguaggio. Lo sviluppo percettivo. L'embrione diventa feto: Tra l'ottava e la nona settimana di gravidanza. Nelle ultime 6 settimane di gravidanza. Tra la terza e la quarta settimana di gravidanza. Il giorno successivo al concepimento. Cosa sono i movimenti riflessi?. Sono movimenti spontanei prodotti dal sistema nervoso e modulati in relazione alle condizioni ambientali. Sono movimenti stereotipati,tipici del bambino nel primo anno di vita,messi in atto per attirare l'attenzione dell'adulto. Sono movimenti imitativi,presenti fin dalla nascita, che testimoniano la presenza dell'intersoggettiva primaria. Sono movimenti che si ripetono più volte nell'arco della vita e che testimoniano un cambiamento cerebrale in atto. Nel neonato i riflessi. Sono considerate risposte motorie primitive e involontarie. Scompaiono entro le 24 ore della nascita. Coinvolgono solo gli arti superiori. Permangono in tutte le fasi dello sviluppo. Nello sviluppo motorio: Non ci sono differenze tra maschi e femmine. I maschi si sviluppano prima. Le femmine hanno una maggiore flessibilità generale. I maschi hanno una maggiore flessibilità generale. Lo sviluppo motorio durante i primi tre anni di vita procede: In direzione cefalo- caudale. In direzione caudo- cefalica. In modo uniforme. In modo differente per ogni bambino. Quale delle seguenti non è una fase di sviluppo prenatale?. Fase staminale. Fase germinale. Fase embrionale. Fase fetale. Si può parlare di prensione volontaria quando il bambino. Compie in seguenza: l'avvicinamento,la prensione e la manipolazione o rilascio dell'oggetto. Utilizza anche i gesti dichiarativi. Ha acquisito la permanenza dell' oggetto. Ha ben chiaro la distinzione mezzi-fini. Il processo di mielinizzazione. Aumenta la velocità di trasmissione dell'impulso nervoso. Non inizia prima della nascita. E quel processo attraverso cui vengono eliminate le sinapsi in eccesso, collegamenti inutili o sovrabbondanti. E quel periodo critico dello sviluppo postnatale durante il quale esperienze anomale o traumatiche possono produrre effetti profondi sull'architettura cerebrale. Considera la seguente frase: la prensione si sviluppa progressivamente a partire dai 4 mesi. E' vero e tale abilità viene perfezionata fin verso la fine del primo anno di vita, quando il bambino è in grado sia di prendere che di lasciare gli oggetti. E' falso, infatti in quel periodo il bambino non ha ancora acquisito totalmente la capacità di cogliere la profondità e solo verso i 15 mesi è in grado di attuarla. E' vero e grazie a tale abilità può mostrare la preferenza verso il volto e l'odore materni,si tratta di un comportamento innato e involontario. E' falso e con dovute cure regredisce in breve tempo,si tratta di un processo spontaneo e non consapevole. La prensione cubito- palmare. E' il primo stadio di acquisizione delle capacità di affermare gli oggetti. E' il secondo stadio di acquisizione della capacità di affermare gli oggetti. Nel primo anno di vita non è utile al bambino ad entrare in contatto con il mondo. Non coinvolge le funzioni percettive visive. In linea generale il bambino cammina se tenuto per mano o appoggiandosi ad un mobile;si alza in piedi tenendosi ai mobili e comincia a stare in piedi da solo all' età di: 10-12 mesi. 12-15 mesi. 6-8 mesi. Intorno ai 5 mesi. Intorno ai due anni il bambino è in grado di. Correre bene,salire in scendere le scale con passi alternati. Saltare una corda. Saltare su un piede e lanciare una palla in aria. Disegnare la figura umana. In linea generale quando un bambino è in grado di utilizzare un triciclo?. Circa 3 anni. Circa 1 anno. Circa 2 anni. Circa 5 anni. Il processo percettivo si compone di quattro fasi distinte e successive: Ricezione- registrazione- elaborazione primaria -attribuzione di significato. Ricezione- elaborazione globale- elaborazione analitica - attribuzione di significato. Ricezione- registrazione- elaborazione globale - elaborazione analitica. Ricezione- elaborazione- attribuzione di significato- programmazione della risposta. Di cosa può essere ritenuta un esempio l'assunzione della presenza di un unica fonte luminosa?. Di come il nostro cervello organizzi ed interpreti gli stimoli ambientali cercando di creare una dimensione di senso. Di come l'esecuzione superficiale di un compito possa condurre ad errori di valutazione. Del persistere di funzioni di adattamento all'ambiente. Di come le influenze socio - culturali determinano lo sviluppo psicologico del bambino. La percezione. E' un processo attivo e dinamico di elaborazione degli stimoli sensoriali che procede attraverso l'analisi,la selezione e l'organizzazione dell'informazione. E' l'effetto soggettivo e immediato provocato dagli stimoli sui diversi apparati dell'organismo. E' esclusivamente visiva. E' considerato uno dei migliori predittori di uno sviluppo cognitivo adeguato. Sensazione e percezione: Il primo termine indica il passaggio delle informazioni dai recettori sensoriali al cervello,il secondo riguarda il processo mentale di organizzazione ed elaborazione di tali informazioni. Il primo termine fa riferimento ad un linguaggio aspecifico, mentre il secondo viene utilizzato all'interno del contesto scientifico. Il primo si riferisce a valutazioni soggettive,mentre il secondo ai meccanismi oggettivi di elaborazione delle informazioni degli organi di senso. Sono sinonimi che indicano la capacità di elaborare le informazioni derivanti dall'ambiente esterno da parte del cervello. Tra i metodi sperimentali classici per lo studio delle precoci capacità di discriminazione degli stimoli i più noti sono. Il paradigma dell'abituazione e quello della preferenza. Il paradigma della disambiguazione e quello della fissazione. L'osservazione naturalistica e il condizionamento. La misurazione dello span e l'utilizzo della micro codifica dei comportamenti. Tra le preferenze percettive ritrovate nei bambini di tre mesi non ritroviamo: Preferenza per l'orientamento verticale rispetto a quello orizzontale. Preferenza di stimoli tridimensionale rispetto a quelli bidimensionali. Preferenza per stimoli in movimento rispetto a quelli statici. Preferenza per stimoli strutturati (come una scacchiera) rispetto a quelli non strutturati. Quali dei seguenti non e uno degli indicatori comportamentali utilizzato per studiare la percezione nei bambini molto piccoli?. I movimenti di avvicinamento o evitamento di uno stimolo. La variazione di frequenza di suzione non nutritiva. L'orientamento dello sguardo e del capo. La fissazione visiva di uno stimolo. Individua quale dei seguenti non è un paradigma utilizzato per lo studio della percezione nella primissima infanzia. Il paradigma dello still- face. Il paradigma della preferenza. Il paradigma dell' abituazione. L'high amplitude sucking. La camera di osservazioni è stata ideata da Fantz per. Per poter studiare le preferenze percettive di bambini molto piccoli. Per poter studiare la percezione della profondità in bambini molto piccoli. Per poter studiare il sincretismo percettivo in bambini molto piccoli. Per poter studiare la percezione del movimento in bambini molto piccoli. Il paradigma dell'abituazione utilizzato per studiare la percezione infantile prevede due fasi. Una fase di abituazione- durante la quale gli viene presentato uno stimolo percettivo (acustico,visivo, olfattivo...) che non gli è familiare- e una fase di test - durante la quale il bambino viene presentato un nuovo stimolo che differisce dal precedente per alcune caratteristiche e vengono osservate le sue reazioni. Una fase di interazione libera con il bambino-durante la quale si cerca una situazione più rilassata possibile per il bambino e una fase di abituazione- durante la quale viene misurato il tempo necessario perché il bambino perda interesse per lo stimolo. Una fase di abitazione - durante la quale stimoli familiari vengono presentati al bambino- e una fase di preferenza- durante la quale attraverso la valutazione delle preferenze percettive manifestate dal bambino viene valutata la capacità o men del bambino di discriminare due oggetti. Una fase di abituazione- durante la quale la madre viene lasciata interagire con il bambino liberamente senza indicazioni- e una fase di rottura interattiva- durante la quale la madre e istruita a mantenere un volto inespressivo nell'interazione con il bambino. Cosa sostengono le interpretazioni più recenti del paradigma dell'abituazione?. Durante il paradigma il bambino si costituisce una rappresentazione mentale dello stimolo che gli viene somministrato ripetutamente,ad ogni riproposizione dello stimolo di fatto per il bambino si verifica un aumento della coincidenza tra rappresentazione mentale e stimolo esterno. Durante il paradigma il bambino risponde in modo coerente con le richieste dell'adulto:si tratta di risposte riconducibili a una primitiva e rudimentale forma di desiderabilità sociale. Durante il paradigma il sistema visivo del bambino si abitua all'immagine dello stimolo proposto(soprattutto agli indizi di forma e contrasto) che gli viene somministrato ripetutamente,ad ogni riproduzione dello stimolo di fatto per il bambino si verifica una sovrapposizione dello stimolo esterno con l'immagine retinica conservata. Durante il paradigma il sistema visivo del bambino reagisce automaticamente alla continua riproposizione dello stimolo sopprimendone la percezione per evitare un sovraccarico del sistema cognitivo ancora troppo immaturo. Nel paradigma del condizionamento utilizzato per lo studio della percezione infantile,se il bambino discrimina tra il primo e il secondo stimolo proposto. Non vi sarà la comparsa della risposta a cui il bambino è stato condizionato. Non e possibile prevederne il comportamento senza l'utilizzo di un gruppo di controllo. Vi sarà la comparsa della risposta a cui il bambino e stato condizionato. Manifesterà emozioni positive (gioia, sorpresa,etc.). Nel metodo dell'high amplitude sucking. Il ritmo e la forza dei comportamenti di suzione non nutritiva. La presenza o meno di suzione non nutritiva. Le variazioni nell'attività di salivazione attraverso l'utilizzo di un succhiotto non nutritivo. Le reazioni del bambino alla sottrazione del succhiotto non nutritivo. Il metodo del potenziale evocato. Si basa sullo studio delle variazioni nelle onde cerebrali del bambino. Funziona solo con bambini con QI nella norma. E un metodo di studio tipico della psicoanalisi che utilizza le libere associazioni. Non viene più utilizzato a causa della sua pericolosità. All'interno dello studio della percezione che cosa si intende con il superamento delle posizioni empiriste?. Riconoscere la presenza di facoltà e predisposizione percettive innate. Riconoscere che lo sviluppo percettivo procede in modo stadiale come lo sviluppo cognitivo. Riconoscere che la percezione infantile si muove lungo l'asse caos - organizzazione. Riconoscere l'influenza esercitata dai fattori esterni e ambientali nel permettere o meno lo sviluppo della percezione. Come definiresti il sincretismo percettivo infantile?. Un fenomeno per cui la percezione di una struttura d'insieme ostacola l'individuazione delle singole parti di quella struttura. Un fenomeno per cui la percezione di una struttura d'insieme favorisce l'individuazione delle singole parti di quella struttura. Un fenomeno per cui la percezione infantile si trova ad essere subordinata alla valutazione cognitiva dello stimolo. Un fenomeno per cui la percezione infantile si trova ad essere svincolata dalla valutazione cognitiva dello stimolo. Che cos'è il sincretismo infantile?. Una tappa dello sviluppo percettivo del bambino,che si manifesta in una difficoltà nell'individuare le singole parti di una struttura unitaria. Un disturbo della percezione di che si manifesta nello sviluppo atipico, soprattutto nei casi di ritardo mentale. Una ridotta acuità visiva e una scarsa capacità di individuare le forme geometriche. L'incapacità di cogliere il punto di vista di un altro individuo. Quali ripercussioni ha sulla capacità percettive dei bambini la presenza del sincretismo infantile?. Ha difficoltà ad analizzare figure percettivamente forti(unitarie)e non in grado di percepire i particolari. Avendo difficoltà ad analizzare le figure percettivamente forti (unitarie)il bambino rende a basarsi essenzialmente sulle qualità vistose della realtà percepita. Analizza percettivamente soltanto il contorno della figura. Non riesce a percepire la profondità. Piaget e Gibson parlano di coordinazioni intermodali. Secondo Gibson il coordinamento intermodale del bambino inizia a costituirsi subito dopo la nascita,mentre secondo Piaget tale coordinamento non è possibile fino a circa 12 mesi. Entrambi sostengono che prima che il bambino possa coordinare le sue percezioni deve aver fatto sufficienti esperienze tattili,visive e uditive. Piaget ritiene che le percezioni del bambino siano da subito di tipo intermodale consentendo una precocissima coordinazione di diverse percezioni,mentre secondo Gibson solo le ripetute esperienze con percezioni differenti consentirebbero al bambino di raggiungere una coordinazione di queste diverse modalità. Gibson ritiene che la modalità di coordinamento intermodale primaria sia da ritenersi il coordinamento audio - visivo,mentre per Piaget è precedente il coordinamento tattile - visivo. Il compito del "precipizio visivo " ( visual Cliff) di Gibson e Walk. E' stato ideato per misurare la percezione di profondità. E' seguibile solo se il bambino non è in grado di gattonare o camminare. E' seguibile solo da bambini con attaccamento sicuro. Valuta la percezione delle costanze di forma e dimensione. "Il neonato sente un rumore e si gira per esplorare lo stimolo" si tratta di un esempio che testimonia.... La capacità innata di integrare vista e udito(coordinazione intermodale). L'abilità di percepire le costanti (l'oggetto è percepito nella sua forma,anche se cambia orientamento o inclinazione). L'acquisizione della permanenza dell'oggetto (l'oggetto esiste anche se non si vede). La capacità di attenzione traidica (l'oggetto viene percepito come qualcosa a cui dare attenzione). La capacità di mettere insieme informazioni provenienti da più canali percettivi (ad es. Vista e Udito oppure tatto e vista),creano un'unica rappresentazione mentale, viene chiamata: Percezione inter- modale. Funzione percettiva. Sincretismo infantile. Sviluppo posturale. Secondo Schaffer (2004) quale tra le seguenti non è una funzione del linguaggio ritenuta particolarmente importante?. Adattamento. Comunicazione. Autoregolazione. Pensiero. Due dei sotto insiemi che compongono il linguaggio sono: Suono(di cui si occupa la fonologia)- significato (di cui si occupa la semantica). Suono (di cui si occupa la fonetica)- significato (di cui si occupa la fonologia). Suono (di cui si occupa la fonetica)- significato (di cui si occupa la sintassi). Suono (di cui si occupa la semantica)- significato (di cui si occupa la fonologia). Di cosa si occupa la pragmatica?. Dell'uso del linguaggio nel contesto sociale e riguarda sia le funzioni comunicative sia l'utilizzo delle parole nelle conversazioni. Del suono del linguaggio e riguarda sia la fonetica che la fonologia. Del significato del linguaggio e riguarda sia la grammatica che il lessico. Delle regole fonologiche del linguaggio e riguarda sia la fonetica che la fonologia. Quale tra le seguenti non è una caratteristica del linguaggio?. Universalità. Arbitrarietà. Generativita. Convenzionalità. Quali sono i requisiti fondamentali del linguaggio. Produttività- adesione a regole - semanticita - dislocazione. Produttività- flessibilità- semanticita- previsione di eccezioni. Flessibilità- produttività- correttezza sintattica- predittività. Adesione a regole- correttezza sintattica- spazialità- previsione di eccezioni. Secondo Chomsky: Il linguaggio e un insieme di regole,dalle più semplici alle più complesse,che il bambino deve scoprire. Le rappresentazioni si creano grazie alle azioni che il bambino fa sulla realtà. Esiste un se esistenziale (che organizza l'esperienza) e un se categorico (autoconsapevolezza). Le tappe dello sviluppo possono variare a seconda della cultura e della classe sociale. Secondo la teoria innatista sull'acquisizione del linguaggio. Si ipotizza l'esistenza in ciascun individuo di un dispositivo innato, cioè di un programma biologico per imparare a parlare, denominato grammatica universale (GU). Vi è una forte relazione tra intelligenza e acquisizione del numero di vocaboli. E necessario che il bambino abbia grandi capacità comunicative per acquisire nuovi vocaboli. E necessario che il bambino sviluppi sufficiente conoscenza del mondo prima di iniziare a parlare. Tra gli studiosi che si sono occupati del linguaggio e del suo sviluppo,chi ha parlato di LAD(Language Acquisition Device)?. Chomsky. Piaget. Skinner. Bruner. L'approccio di Chomsky allo sviluppo linguistico è di tipo: Innatista. Ambientalista. Psicanalitico. Interattivo - cognitivista. Secondo la teoria comportamentista l'apprendimento del linguaggio da cosa è determinato?. Da esperienza e apprendimento. Dal insegnamento diretto. Da genetica e maturazione. Dal LAD. La teoria della linguistica GENERATIVA è riconducibile a. Chomsky(1965). Pavlov(1962). Bandura(1966). Skinner(1957). Quale tra le seguenti teorie sullo sviluppo linguistico NON è mai stata formulata in psicologia?. Lo sviluppo comunicativo gestuale ha uno sviluppo completamente indipendente dello sviluppo linguistico vero e proprio (Bruner). Esiste un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio (Chomsky). Il linguaggio deriva e dipende dallo sviluppo cognitivo (Piaget). Il linguaggio egocentrico e un passaggio intermedio tra il linguaggio esterno e quello interno (Vygotskij). La teoria comportamentista del linguaggio è riconducibile a. Skinner (1957). Pavlov(1962). Bandura (1966). Chomsky (1965). Tra le CRITICITÀ della teoria della linguistica generativa NON rientra. L'esclusione di ogni rapporto con la maturazione. La mancata spiegazione dell'importanza del rapporto tra linguaggio e attività cognitive, percettive,motorie,etc.. La mancata spiegazione di come mai la comprensione e possibile anche quando le regole sintattiche sono violate. L'esclusione di ogni rapporto con l'apprendimento. Quali sono a livello neuropsicologico le zone di interesse del linguaggio?. L'area di Wernicke e l'area di Broca. Le aree di Brodmann. L'ippocampo e l'amigdala. Il girotemporale medio e il girotemporale superiore. Nell'ambito dello sviluppo linguistico che significato assume l'acronimo LAD( Language Acquisition Device?). Si tratta della matrice biologica grazie a cui si sviluppa il linguaggio ed è strutturato secondo una grammatica universale (GU). Identifica il ruolo svolto dell'adulto e in generale dai contesti sociali nel processo di acquisizione del linguaggio del bambino. Identifica una batteria di dispositivi compensativi generalmente utilizzati in caso di DSA ( Disturbi Specifici dell'Apprendimento). Si tratta di uno strumento logopedico per supportare l'acquisizione del linguaggio e delle abilità di letto-scrittura in quei bambini che mostrano problematiche nell'associazione fonema- grafema. Tra le CARATTERISTICHE del LAD (Language Acquisition Device) troviamo. Il fatto che sia innato, universale ed alla base dell'apprendimento di ogni lingua 😛. Il fatto che sia innato e specifico per ogni lingua. Il fatto che sia appreso e specifico nel contesto. Il fatto che sia appreso e universale. Quale tra i seguenti NON è un mezzo di comunicazione PRElinguistico?. Contatto fisico. Sorriso. Contatto visivo. Pianto. Esiste un criterio di prescrittività entro cui lo sviluppo FONOLOGICO deve essere completato?. Si,deve essere completato entro i 3 anni. Si, deve essere completato entro i 4 anni. No,non esistono criteri prescrittive per nessuno dei diversi aspetti dello sviluppo linguistico. Si,deve essere completato entro i 2 anni. Quali caratteristiche NON ha lo stile comunicativo di un adulto responsivo alle prime interazioni comunicative del bambino?. Un ventaglio limitato di parole. Una costruzione verticale. Il rispetto della contingenza verticale. Una ricchezza di ripetizioni, formulazioni, espansioni. La morfosintassi. Si riferisce alle regole di combinazione delle parole che sono alla base della produzione di frasi. Si riferisce al suono del linguaggio e comprende sia fonetica che fonologia. Si riferisce al vocabolario usato e compreso. Si riferisce alla capacità di usare il linguaggio in modo adeguato al proprio contesto sociale e culturale. La pragmatica. Si riferisce alla capacità di usare il linguaggio in modo adeguato al proprio contesto sociale e culturale. Si riferisce al vocabolario usato e compreso. Si riferisce al suono del linguaggio e comprende sia fonetica che fonologia. Si riferisce alle regole di combinazione delle parole che sono alla base della produzione di frasi. La capacità di discriminare tra parole come angelo- ancora- anta viene detta?. Capacità di categorizzazione fonetica. Capacità di categorizzazione semantica. Capacità di discriminazione lessicale. Capacità di discriminazione psico - acustica. Cosa sono le REGOLE FONOSINTATTICHE di una lingua?. Sono regole che prescrivono quali combinazioni sintattiche le parole di una determinata lingua possono assumere perché le frasi siano considerate ben formate da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che definiscono le modalità di impiego di parole e frasi sulla base dei contesti di utilizzo e che fanno in modo che un determinato linguaggio venga considerato adeguato o meno a un contesto da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che definiscono la struttura grammaticale ed ortografica di una lingua e che fanno in modo che degli enunciati vengano considerati ben formati da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che prescrivono quali condizioni fonologiche le parole di una determinata lingua devono possedere per essere considerate ben formate da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Quali tra i seguenti può essere considerato un gesto referenziale o rapresentativo (che si differenzia da un altro tipo di gesto,definito performativo o deittico)?. L'aprire e il chiudere la mano per dire ciao. L'utilizzo dell'indice per mostrare all'adulto un oggetto interessante (ad es.un aereo). Lo sfarfallamento che,nei bambini con sviluppo tipico,scompare entro il primo anno di vita(a differenze di quanto accade nell'autismo). L'utilizzo dell'indice per chiedere all'adulto un oggetto (ad es.un giocattolo). A che età compaiono i gesti deittici?. 8 mesi. 6 mesi. 12 mesi. 10 mesi. A che età compaiono i gesti referenziali?. 12 mesi. 10 mesi. 6 mesi. 8 mesi. I gesti deittici esprimono. Un' intenzione comunicativa. Un movimento riflesso. Un significato condiviso, indipendente dal contesto. Uno sfarfallamento che,nei bambini con sviluppo tipico, scompare entro breve tempo (a differenza di quanto accade nell'autismo. Cosa si intende per indicare dichiarativo? Individua l'esempio che spiega in maniera corretta tale capacità. Il bambino indica un sonaglietto perché ha una forma interessante e vuole che anche la mamma lo guardi. Il bambino indica un sonaglietto perché vuole che la mamma glielo dia in mano per poterci giocare. Il bambino afferra un sonaglietto perché trova divertente muoverlo. Il bambino indica un sonaglietto e sorride perché vuole vedere la mamma muoverlo e proddure suoni. Generalmente le comunicazioni di un bambino sono considerate preintenzionali fino. A 8 mesi. A 12 mesi. A 6 mesi. A 10 mesi. Che cosa si intende per INTERAZIONE TRIADICA?. Un'interazione tra due individui in cui il focus dell'attenzione congiunta è il mondo esterno al soggetto. Un'interazione tra due individui in cui il focus dell'attenzione congiunta è il mondo interno del soggetto. Un'interazione in cui il bambino è in grado di spostare il focus tra due oggetti esterni senza che vi sia una perdita di attenzione. Un'interazione tra tre individui. Quando si considera che il bambino possa avere una piena comprensione verbale che non si basi principalmente sugli aspetti di prosodia e derivabili dal contesto,ma sul significato semantico delle parole?. 5 - 6 anni. 7 -8 anni. 3 -4 anni. 2 anni. Quale caratteristica non possiede l'insieme di tutte le parole possedute da un individuo?. E' rieducabile con procedure intensive. Si sviluppa attraverso processi educativi. E un sotto-sistema aperto. Non e prescrittivo. Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard.Tra di essi si annovera l'errore di: Sovraestensione. Soppressione fonetica. Schematizzazione. Preferenza fonetica. Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard.Tra di essi si annovera l'errore di: Sottoestensione. Schematizzazione. Preferenza fonetica. Soppressione fonetica. Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi fa circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard.Tra di essi si annovera l'errore di: Assenza di sotto categorie. Schematizzazione. Soppressione fonetica. Preferenza fonetica. Quale aspetto dello studio del linguaggio si occupa di studiare le modificazioni di genere (figli-o/figli-a),di numero (cas-a/cas-e),di attributi (maschi-o/maschi-accio),etc.delle parole?. La morfologia. La pragmatica. La semantica. La sintassi. Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard.Tra di essi si annovera l'errore di: Sovrapposizione di significato. Preferenza fonetica. Soppressione fonetica. Schematizzazione. Le teorizzazione di Piaget e Vygotskij differiscono per alcuni aspetti fondamentali tra cui il significato che i due autori danno alla conoscenza: Per Piaget la conoscenza è spiegazione mentre per Vygotskij la conoscenza e comprensione. Per Piaget la conoscenza e comprensione mentre per Vygotskij la conoscenza e spiegazione. Per Piaget la conoscenza è casualità mentre per Vygotskij la conoscenza è spiegazione. Per Piaget la conoscenza è spiegazione mentre per Vygotskij la conoscenza è coocostruzione. Parlando di cognizioni ci si riferisce ai processi psicologici umani e nello specifico: Alle modalità con cui gli individui conoscono il mondo attribuendo significati a se stessi e a quanto li circonda. In modo esclusivo ai processi di apprendimento e memoria. Agli stati di coscienza degli individui. Alla seconda topica - io,es e super io. Cosa distingue le cognizioni adulte dalle cognizioni infantili?. Il livello di coscienza:quelle infantile i sono implicite mentre quelle adulte sono coscienti.I bambini non sanno di sapere mentre gli adulti possono richiamare alla mente le loro rappresentazioni mentali quando ne hanno desiderio o necessità. Il livello di coscienza: quelle infantili sono coscienti mentre quelle adulte sono implicite.I bambini non hanno ancora automatizzato le rappresentazioni del mondo, questo crea una differenza con gli adulti che possono contare su processi automatizzati che garantiscono risposte coerenti all'ambiente senza che sia necessario l'intervento di un controllo cosciente. Le caratteristiche delle rappresentazioni:le rappresentazioni infantili sono solo dominio - specifiche,mentre quelle adulte sono dominio - generale. Le caratteristiche delle rappresentazioni:le rappresentazioni infantili sono legate al solo pensiero logico,le rappresentazioni adulte sono invece possibili a livello astratto e ipotetico. Tra le seguenti quale alternativa è la più corretta?. Le rappresentazioni dei bambini sono di natura implicita,non hanno accesso alla consapevolezza. Le rappresentazioni dei bambini sono prevalentemente formate da percezioni uditive e visive. Le rappresentazioni dei bambini sono meno complesse di quelle degli adulti. Le rappresentazioni degli adulti sono basate unicamente sul linguaggio,mentre quelle dei bambini piccoli sono basate unicamente sulle percezioni. Cosa significa che le rappresentazioni infantili sono implicite?. Significa che le informazioni che costituiscono la rappresentazione stessa sono immagazzinate con una chiave di tipo comportamentale. Significa che le informazioni che costituisco le rappresentazioni stesse sono attivabili. Significa che le informazioni che costituiscono le rappresentazioni stesse sono di tipo sensoriale. Significa che le informazioni che costituiscono le rappresentazioni sono legate a emozioni prelinguistiche che non permettono al bambino di comprendere il perché delle sue reazioni emotive. I principali teorici dello sviluppo cognitivo sono: Piaget, Vygotskij e Bruner. Piaget, Vygotskij e Bandura. Piaget, Vygotskij e Chomsky. Vygotskij, Chomsky e Piaget. Un esempio di conoscenze implicite e procedurali in età adulta e: La capacità di leggere e rispondere ai segnali di comunicazione non verbale. La capacità di utilizzare di risolvere compiti utilizzando il pensiero ipotetico deduttivo (ad esempio il compito del pendolo di Piaget). La capacità di risolvere i compiti di falsa credenza di secondo grado. La capacità di risolvere dilemmi morali (Heinz). Cosa significa che Bruner sintetizza la visione della conoscenza secondo il pensiero di Piaget e di Vygotskij?. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda delle loro necessità. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda della fase dello sviluppo in cui si trovano. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di processare le informazioni il cui utilizzo dipende della cultura di appartenenza del soggetto. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di pensiero che solo lavorando in modo sequenziale possono consentire agli individui di arrivare a padroneggiare il mondo che li circonda. Piaget, Vygotskij e Bruner sono classicamente considerati i maggiori studiosi dello sviluppo cognitivo.Il loro lavoro è però caratterizzato da obiettivi di conoscenza differenti,interessi di Vygotskij è volto a: Studiare la relatività culturale e soggettiva tipica dell'uomo,con particolare attenzione all'utilizzo di strumenti culturali. Comprendere come la mente venga influenzata dalla storia e della cultura,con particolare attenzione alla costruzione di significati. Studiare la soggettività delle attribuzioni degli individui,con particolare attenzione alle interazioni emotivo-cognitive. Comprendere come lo sviluppo psicologico del bambino lo porti a costruire le sue conoscenze,con particolare attenzione alle cause del comportamento infantile. Il pensiero narrativo che per Bruner si contrappone al pensiero paradigmatico. E' una tipologia di pensiero che cerca di cogliere il significato degli eventi tramite la contestualizzazione poiché si tratta di un pensiero interpretativo che tiene conto sia del fenomeno, culturalmente situato,sia della soggettività degli attori. E' una teoria di pensiero che precede il pensiero ipotetico - deduttivo. E' una tipologia di pensiero autistico. E' una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni. L'utilizzo di conoscenze legate all'implicito procedurale viene superato.... ....quando li bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero riflessivo che gli consente di attribuire un senso e un significato esplicito a comportamenti ed eventi. ..... quando il bambino diviene in grado di distinguere tra mezzi e fini. ...... quando il bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero logico che gli consente di distinguere tra causa e conseguenza aumentando la sua comprensione del mondo che lo circonda. ....... quando il bambino diviene in grado di regolare il io stato emotivo e di comunicare con gli altri utilizzando il lessico emotivo appropriato. In riferimento allo sviluppo cognitivo cosa si intende con l'espressione implicito procedurale?. Una modalità di conoscenza su come si fanno le cose,che non richiede la consapevolezza. Un tipo di memoria a lungo termine che inmagazzina informazioni,poi rievocate verbalmente. Un paradigma sperimentale che consente di valutare la teoria della mente. Una forma linguistica tipica dei bambini durante l'apprendimento della grammatica. Quando si parla di sviluppo cognitivo spesso si fa riferimento al pensiero di tre grandi autori: Piaget, Vygotskij e Bruner quali sono le differenze,se ve ne sono,nell'idea che questi autori hanno del bambino?. Per Piaget il bambino è epistemico e logico,per Vygotskij invece il bambino è culturale e infine per Bruner il bambino è rappresentazionale è narrativo. Per Piaget il bambino è epistemico e logico, mentre per Vygotskij e Bruner il bambino è culturale. Per Piaget è Bruner il bambino è epistemico e logico, mentre per Vygotskij il bambino è esclusivamente culturale. Per tutti questi autori il bambino è essenzialmente epistemico e logico. Il pensiero paradigmatico che per Bruner si contrappone al pensiero narrativo. E' una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni. E' una tipologia di pensiero che cerca di cogliere il significato degli eventi tramite la contestualizzazione poiché si tratta di un pensiero interpretativo che tiene conto sia del fenomeno, culturalmente situato,sia della soggettività degli attori. E' una tipologia di pensiero che precede il pensiero di ipotetico - deduttivo. E' una tipologia di pensiero autistico. Quale delle seguenti affermazioni,riferite al pensiero piagetiano, è da ritenersi vera?. L'assimilazione si basa su un principio di conservazione mentre l'accomodamento si basa su un principio di novità. Tutte le affermazioni sono false. L'assimilazione e l'accomodamento sono processi che si sviluppano a partire dallo stadio preoperatorio. L'assimilazione modifica gli schemi preesistenti in funzione del nuovo dato mentre l'accomodamento incorpora il nuovo dato negli schemi preesistenti. Quale tra le seguenti affermazioni su assimilazione e accomodamento e da ritenersi falsa?. L'assimilazione modifica gli schemi preesistenti in funzione del nuovo dato mentre l'accomodamento incorpora il nuovo dato negli schemi preesistenti. Assimilazione e accomodamento consentono di adattare le nuove informazioni agli schemi di cui dispone l'individuo. L'assimilazione si basa su un principio di conservazione mentre l'accomodamento si basa su un principio di novità. L'assimilazione e l'accomodamento hanno lo scopo di ristabilire l'equilibrio nell'adattamento dell'individuo all'ambiente. Quale relazione lega funzioni invarianti e strutture varianti secondo Piaget?. Le strutture varianti sono costruite attraverso le funzioni invarianti. Le funzioni invarianti precedono la comparsa delle strutture varianti. Le funzioni invarianti sono costruite attraverso le strutture varianti. Funzioni invarianti e strutture varianti sono espressioni della tendenza psicologica all'organizzazione. Gli schemi mentali secondo Piaget si modificano nel tempo attraverso assimilazione e accomodamento in particolare: L'assimilazione si basa su un principio di conservazione degli schemi e l'accomodamento su un principio di novità. L'accomodamento e l'assimilazione si basano su un principio di conservazione degli schemi esistenti. L'accomodamento e l'assimilazione si basano su un principio di novità. L'accomodamento si basa su un principio di conservazione degli schemi esistenti e l'assimilazione su un principio di novità. Nella teoria piagetiana,per accomodamento si intende. La modificazione degli schemi cognitive in base agli stimoli esterni. La costruzione delle prime rappresentazioni mentali. Una strategia non adattiva di soluzione dei problemi. Lo sviluppo delle funzioni cognitive in base all'eredità biologica. Una delle principali innovazioni proposte da Piaget riguarda il fatto che: Il bambino è un attivo costruttore della sua conoscenza. Il bambino utilizza le emozioni come organizzatori delle attività cognitive. Il bambino è un memorizzatore competente fin dalla nascita. Il bambino elabora la sua conoscenza confrontandosi con gli altri in un ambiente sociale. Secondo Piaget,lo sviluppo cognitivo e caratterizzato dall'utilizzo dei meccanismi di: Assimilazione e accomodamento. Reversibilità e pensiero rapresentativo. Abitazione e disabituazione. Deduzione e narrazione. Quale tra quelle elencate e una funzione invariante secondo la teoria di Piaget?. Tendenza all'adattamento. Tendenza alla maturazione. Tendenza al completamento. Tendenza al caos. Individua quale frase riferita allo sviluppo mentale non esprime correttamente la teoria di Piaget. Lo sviluppo mentale e una funzione invariante, cioè una modalità di funzionamento generale dell' organismo,che garantisce equilibrio e adattamento grazie alla creazione di schemi di azione gradualmente sempre più complessi. Lo sviluppo mentale e guidato dallo stesso principio che regola l'evoluzione biologica degli organismi:le strutture interne si modificano quando devono fare fronte a nuovi bisogni. Lo sviluppo mentale è l'esito dell'interazione di due processi: assimilazione e accomodamento. Lo sviluppo mentale è un processo di autoregolazione,che porta il bambino a "stare in equilibrio" in ogni momento del suo sviluppo. Nella teoria piagetiana,per accomodamento si intende. La modificazione degli schemi cognitivi in base agli stimoli esterni. La costruzione delle prime rappresentazioni mentali. Lo sviluppo delle funzioni cognitive in base all'eredità biologica. Una strategia non adattiva di soluzione dei problemi. Per Piaget l'oggetto di analisi della psicologia dello sviluppo e: Lo sviluppo intellettuale durante i primi anni di vita: ovvero come il bambino passa dall'utilizzo iniziale dei riflessi a un adattamento graduale all'ambiente. Lo sviluppo intellettuale lungo l'intero ciclo di vita dell' individuo:come le strutture intelletive si sviluppano e modificano con il passare dell'età. L'interazione tra sviluppo intellettuale e sviluppo del linguaggio: come le strutture intelletive si modificano nel passaggio da pensiero prelinguistico a pensiero linguistico. L'interazione tra sviluppo inteletuale e sviluppo del linguaggio: come il linguaggio viene modificato dall'evolversi e migliorarsi delle strutture intelletive. Nel lavoro di Piaget sono identificabili due fasi: Una prima fase di indagine e una seconda fase di sistematizzazione. Una prima fase esplorativa e una seconda fase di indagine. Una prima fase esplorativa e una seconda fase di analisi. Una prima fase scientifica e una seconda fase narrativa. La metafora del giovane esploratore o scienziato fa riferimento al pensiero di: Piaget. Chomsky. Vygotskij. Skinner. Avendo una visione globale del lavoro svolto da Piaget si può concludere che essi sono riconducibili allo studio: Dell'evoluzione del pensiero dei bambini dalla nascita all'adolescenza, cercando delle regolarità e degli elementi universali di tale sviluppo. Dell'evoluzione dell'intero apparato psicologico del bambino nelle sue interazioni tra cognizione, emozione e memoria. Dell'evoluzione dello sviluppo intteletivo del bambino attraverso l'utilizzo di test psicometrici standardizzati. Dell'evoluzione del pensiero dei bambini e delle loro performance in termini di risposta a quesiti logici. In che modo si può dire che Piaget riesce a coniugare aspetti di continuità e di discontinuità dello sviluppo psicologico del bambino?. Attraverso la concettualizzazione di funzioni invarianti e strutture variabili. Attraverso la concettualizzazione degli stadi di sviluppo e delle strutture variabili. Il merito di aver coniugato continuità e discontinuità dello sviluppo e di Bruner che riesce a concettualizzare una sintesi tra il pensiero di Piaget e quello di Vygotskij. Attraverso la concettualizzazione degli stadi di sviluppo e degli impliciti procedurali. Parlando del costrutto di intelligenza quale delle affermazioni riguarda la teoria di Piaget?. E' costituita da assimilazione che da accomodamento,(due funzioni che garantiscono equilibrio e adattamento all'organismo). E la progressiva interiorizzazione delle norme sociali e culturali,che consentono di uscire dall'egocentrismo. Corrisponde alla rappresentazione simbolica. Dipende dallo sviluppo delle reazioni circolari(primarie, secondarie e terziarie)e nel tempo evolve in una forma di pensiero intuitivo. Per Piaget,il cambiamento delle strutture mentali per incorporare le nuove esperienze fatte dal bambino costituisce il processo di: Accomodamento. Assimilazione. Gerarchizzazione. Equilibrazione. Secondo Piaget lo sviluppo procede per stadi successivi che caratterizzano diversi e specifici periodi dell'età evolutiva nello specifico Piaget parla di: (1) sensomotorio: della nascita a circa 2 anni,(2) preoperatorio:da 2 a circa 6 anni,(3) operatorio concreto:da 6 anni a circa 12 anni,(4) operatorio formale: dai 12 anni in avanti. (1) preoperatorio: dalla nascita a circa 2 anni,(2) operatorio concreto: da 2 a circa 6 anni,(3) operatorio formale:da 6 anni a circa 12 anni,(4) operatorio metacognitivo:dai 12 anni in avanti. (1) preoperatorio: dalla nascita circa 1 anno,(2) operatorio concreto:da 1 a circa 3 anni,(3) operatorio formale:da 3 anni a circa 10 anni,(4) operatorio metacognitivo: dai 10 anni in avanti. (1) sensomotorio: dalla nascita a circa 1 anno,(2) preoperatorio: da 1 a circa 3 anni,(3) operatorio concreto: da 3 anni a circa 10 anni,(4) operatorio formale:dai 10 anni in avanti. A quale età secondo Piaget il bambino riesce a rappresentarsi l'oggetto a trovarlo anche in seguito a spostamenti invisibili e soltanto inferiti?. Tra i 18 e i 24 mesi. Tra i 12 e i 18 mesi. Tra i 6 e i 12 mesi. Tra i 24 e i 36 mesi. Secondo la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget gli stadi di sviluppo sono caratterizzati da: Coerenza interna e integrazione gerarchica. Flessibilità e coerenza interna. Parsimonia e riduzionismo. Integrazione gerarchica e parsimonia. L'approccio allo sviluppo cognitivo di Piaget e Vygotskij, all'interno di quale quadro concettuale di riferimento si collocano?. Organicismo. Psicologia culturale. Comportamentismo. Approccio ecologico. Che cosa distingue le reazioni circolari primarie dalle reazioni circolari secondarie,e queste ultime dalle reazioni circolari terziarie?. Le prime sono dirette su se stessi,le seconde sul mondo esterno,le terze sono caratterizzate dall'applicazione sperimentale di schemi nuovi a situazioni e oggetti. Le prime sono dirette verso una persona/oggetto,le seconde verso situazioni/eventi legati alle esperienze dirette del soggetto,le terze verso delle rappresentazioni mentali delle prime due. Le prime sono dirette verso una persona/oggetto,le seconde verso due persone/oggetti,le terze verso tre o più persone/oggetti. Le prime sono dirette verso se stessi,le seconde verso le altre persone e le terze verso più persone contemporaneamente. L'acquisizione del concetto di permanenza d'oggetto secondo Piaget caratterizza: Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio preoperatorio. Il passaggio tra stadio operatorio concreto e stadio operatorio formale. Il passaggio tra stadio preoperatorio e stadio concreto. Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio operatorio concreto. Nell'ambito della teoria di Piaget per operazione si intende: Una forma interiorizzata di azioni precedentemente sperimentate sul mondo fisico e reversibili. Una competenza innata del bambino che gli permette di appropriarsi dell'esperienza che fa nella realtà. L'immagine mentale che il bambino costruisce della realtà e che consente di immaginare l'oggetto. L'azione manipolatoria che il bambino compie sulla realtà fisica per conoscere il mondo circostante. Secondo Piaget quali tra i seguenti non e un comportamento che testimonia la presenza della funzione simbolica?. L'operazionalizzazione. L'imitazione differita. Il linguaggio. Il gioco simbolico. A quale età secondo Piaget il bambino diviene capace di imitare anche a distanza di tempo un modello?. A 24 mesi. A 6 mesi. A 18 mesi. A 12 mesi. Tra gli ostacoli all'uso delle operazioni mentali nello stadio preoperatorio di Piaget non ritroviamo. L'ascetismo. L'egocentrismo. Ragionamento prelogico. La rigidità di pensiero. Egocentrismo,animismo, rigidità e ragionamento prelogico sono ostacoli alle forme di pensiero tipiche dell'adulto che caratterizzano: Il bambino da 2 a7 anni circa. Il bambino da 0 a 2 anni circa. Il bambino oltre gli 11 anni. Il bambino da 7 a 11 anni circa. Leggi la seguente conversazione "Adulto:cosa fa il sole quando ci sono le nuvole e piove? Bambino:va via, perché c'è brutto tempo Adulto: Perché? Bambino: Perché non vuole bagnarsi!" Si tratta di un esempio di?. Pensiero animistico. Pensiero egocentrico. Pensiero operatorio. Pensiero trasduttivo. Nella concezione stadiale di Piaget,il passaggio dal primo al secondo stadio di sviluppo e determinato: Dall'avvento dell'attività rappresentativa: utilizzo di simboli,parole,immagini che rappresentano altre cose. Dal progressivo sviluppo della capacità di conoscere il mondo attraverso le azioni svolte su di esso (reazioni circolari primarie, secondarie e terziarie). Dalla capacità di svolgere alcune operazioni mentali di tipo reversibile(che segnano la genesi del pensiero logico). Dall'interiorizzazione di firme culturale. Il compito delle 3 montagne viene utilizzato da Piaget per indagare: L'egocentrismo infantile. La seriazione. Il pensiero ipotetico- deduttivo. La percezione visiva. Leggi il seguente scambio di battute tra un adulto e un bambino:"Adulto: Perché le nuvole si muovono? Bambino: perché vogliono andare a vedere posti belli'" Secondo la teoria di Piaget questo tipo di risposta e tipica di un bambino che si trova nello stadio?. Stadio preoperatorio. Stadio operatorio concreto. Stadio sensomotorio. Stadio operatorio formale. Nello stadio preoperatorio secondo Piaget: Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali). Il bambino " comprende" il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali. Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione,ecc). Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico - deduttivi. Il pensiero pre-operatorio e caratterizzato, secondo Piaget,da: Egocentrismo, animismo, ragionamento rigido e pre- logico. Reversibilità, animismo,finalismo, ragionamento rigido e pre-logico. L'utilizzo di reazioni circolari. Scarso utilizzo dei simboli e dei sistemi di simboli,artificiali sono, egocentrismo, realismo, schemi motori combinati. Secondo Piaget,le prove di conservazione vengono generalmente superate nello stadio: Operatorio concreto. Sensomotorio. Pre- operatorio. Operatorio formale. Secondo la teoria stadiale di Piaget, che cosa succede nel terzo stadio dello sviluppo cognitivo?. Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e diventano operazioni concrete. Si sviluppa la capacità di utilizzare schemi verbali. Si formano le prime rappresentazioni. La conoscenza della realtà passa attraverso il ragionamento ipotetico deduttivo. Leggi la seguente descrizione: "A un bambino vengono presentate due palline di plastilina della stessa dimensione e gli si chiede in quale delle due ci sia più plastilina. Quando gli e chiaro che le due palline sono uguali si procede a creare un cilindro lungo e stretto utilizzando una delle due palline.Al termine dell'operazione gli si chiede nuovamente in quale delle due ci sia più plastilina." Di cosa si tratta?. Una prova di conservazione. Una prova di seriazione. Una prova di pianificazione. Una prova di classificazione. Secondo Piaget la transizione tra il secondo be il terzo stadio dello sviluppo cognitivo da quale acquisizione e caratterizzata?. Dall'acquisizione della conservazione. Dall'acquisizione del pensiero ipotetico deduttivo. Dall'acquisizione della funzione simbolica. Dall' acquisizione del pensiero trasduttivo. Secondo Piaget le prove di conservazione del numero vengono superate dal bambino nello studio?. Operatorio concreto. Operatorio formale. Preoperatorio. Postoperatorio. Il pensiero operatorio concreto e caratterizzato da: Capacità di compiere operazioni mentali caratterizzati da reversibilità. Capacità di formulare concretamente dei pensieri e di esprimerli con il linguaggio. Capacità di compiere operazioni concrete sulla realtà (manipolare la realtà e modificarla). Capacità di formulare pensieri di tipo ipotetico deduttivo. Nello stadio operatorio concreto, secondo Piaget. Compare il pensiero logico è la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione,ecc.). Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali). Il bambino "comprende " il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali. Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico deduttivo. In quale stadio secondo Piaget il bambino acquisisce i principi di conservazione, seriazione e classificazione. Operatorio concreto. Operatorio formale. Sensomotorio. Preoperatorio. Perché lo Stadio di sviluppo così come e inteso nell'accezione di Piaget non può più essere considerato un approccio teorico valido ed utilizzabile?. Perché gli stadi sono strutture globali e dotate di coerenza interna. Perché non è possibile ritrovare buna sequenzialita nello sviluppo. Perché lo sviluppo non procede per salti qualitativi che si ripropongono in tutti gli individui. Perché non e condivisibile l'idea che alcune acquisizioni ne preparino altre. Gli adolescenti hanno sviluppato delle capacità cognitive che gli consentono di. Fare ipotesi e deduzioni (pensiero operatorio formale). Riconoscere se la persona con cui interagiscono sta mentendo (intelligenza emotiva). Superare la crisi che Erickson definisce di generativita- stagnazione, attraverso forme di produttività e creatività (compiti di sviluppo). Riconoscere se la persona con cui interagiscono sta mentendo (intelligenza emotiva). Il pensiero ipotetico deduttivo, tipico del pensiero formale,e caratterizzato da: Operazioni logiche che sulla base di premesse ipotetiche individuano le conseguenze appropriate. Operazioni concrete messe in atto in modo sperimentale sul reale ,che definisce la relazione premesse conseguenze attraverso un processo di prove ed errori. Operazioni logiche che individuano conseguenze appropriate basandosi su premesse che riguardano contenuti precedentemente sperimentati in modo concreto. Operazioni trasduttive che permettono al bambino un pensiero di tipo postconvenzionale. Quali delle seguenti NON è una critica alla teoria di Piaget?. Viene criticato l'utilizzo dell'osservazione. Viene criticato il generale disinteresse per i fattori socio culturali. Viene criticata l'auto generazione delle strutture. Viene criticato il concetto di stadio utilizzato. Perché l'utilizzo di alcuni compiti come quello della montagna e considerato un errore metodologico di Piaget?. Perché si tratta di un compito che non rappresenta una situazione di vita generalmente sperimentata dal bambino e che quindi non gli è famigliare. Perché al contrario di quanto riteneva Piaget implica l'utilizzo del pensiero ipotetico deduttivo. Perché di tratta di un compito troppo complesso. Perché si tratta di un compito non risolvibile. All'interno delle critiche al lavoro di Piaget qual è una delle possibili interpretazioni del fallimento delle prove di conservazione da parte dei bambini?. Alla seconda domanda il bambino potrebbe cambiare la sua risposta perché pensa che se gli viene chiesto nuovamente di rispondere probabilmente la mia prima risposta era sbagliata. Alla seconda domanda il bambino potrebbe cambiare la sua risposta perché ingannato della percezione visiva ancora immatura. Alla seconda domanda il bambino potrebbe non cambiare la sua risposta a causa della permanenza di una certa rigidità di pensiero. Alla seconda domanda il bambino potrebbe non cambiare la sua risposta a causa di un comportamento oppositivo tipico di questa fascia di età. Il modello che fa da cornice alla teoria vygotskijana dello sviluppo cognitivo: E definito costruttivismo sociale e ipotizza che lo sviluppo cognitivo derivi da una partecipazione attiva in in ambiente sociale. E definito psicoanalisi e si occupa di annalizare la Vita intrapsichica dell'individuo. E definito comportamentismo e prevede che l'individuo apprenda attraverso un meccanismo di associazione stimolo risposta. E definito costruttivismo prevede che l'individuo sia attivo esploratore dell'ambiente fisico. Per Vygotskij l' intelligenza e: Il potenziale di apprendimento. La capacità di adattarsi al proprio ambiente. La forma più elevata di adattamento biologico. Insieme di procedure e strategie per risolvere i problemi. Secondo Vygotskij lo sviluppo cognitivo. Così come il linguaggio deve passare dall'intermentale all'intramentale. A differenza del linguaggio deve passare dall'intramentale all'interamentale. Così come il linguaggio deve passare dall'intramentale all'intermentale. A differenza del linguaggio deve passare dall'intermentale all'intramentale. Il termine scaffolding: Indica il ruolo dell 'adulto nel facilitare l'inserimento del bambino nella cultura di appartenenza. Indica bil sorriso sociale non selettivo. Indica la capacità del bambino di riconoscere e comprendere le emozioni di base. Indica l'impalcatura stabile e fissa che l'adulto fornisce al bambino perché possa inserirsi nella cultura bdi appartenenza. La metafora del giovane apprendista fa riferimento al pensiero di: Vygotskij. Skinner. Piaget. Bruner. Individua quale dei seguenti affermazioni non è riferibile a un contributo della teoria di Vygotskij alle teorie più recenti sullo sviluppo cognitivo. Il bambino e un apprendista della cultura e in quanto tale deve essere deresponsabilizzato nel suo processo di apprendimento in modo da potersi concentrare solo sull'assimilazione di quanto trasmesso dall'adulto. Attraverso il concetto di zona di sviluppo prossimale si è data importanza al come avvengono gli apprendimenti cioè ai passaggi culturali da una generazione all'altra. L'importanza del contesto socio culturale e storico ha portato a ritenere che non abbia senso analizzare lo sviluppo in materia decontestulizzare. Il contesto ambientale in cui il bambino si sviluppa è ben definito e caratterizzato da strumenti culturali specifici e non può quindi essere considerato come un contesto generico a cui riferirsi in astratto. Cos'è la zona di sviluppo prossimale?. E' la distanza tra il livello effettivo e il livello potenziale (sostenuto da una guida di sviluppo). La distanza tra il livello di conoscenza attuale e quello della conoscenza passata. E lo spazio che intercorre tra il bambino e il suo caregiver. E il tempo che il bambino impiega ad apprendere una nuova conoscenza, quando sostenuto da un tutor(ad es.Il genitore o l'insegnante o un compagno più esperto). All'interno dell'approccio allo sviluppo cognitivo portato avanti da Bruner,cosa rappresenta lo scaffolding?. Il processo grazie al quale gli adulti offrono aiuto al bambino nella soluzioni dei problemi, adattando i loro interventi alle sue capacità. La caratteristica centrale che definisce lo stile di attaccamento sicuro,per cui il bambino sa di poter contare sulla madre e per questo può allontanarsi con sicurezza da lei per esplorare l'ambiente. Il processo mentale grazie al quale l'individuo incorpora nuove esperienze relazionali nelle proprie rappresentazioni mentali. La capacità di rappresentarsi e di condividere con l'interlocutore le conoscenze sul mondo e sulla persona. Secondo Vygotskij, l'individuo che apprende: E inizialmente eteroregolato e passa con il tempo e l'esperienza ad un processo di tipo autoregolato. A seconda del modello di apprendimento può essere inizialmente autoregolato o eteroregolato. Mantiene sempre e solo un autoregolazione perché il processo di apprendimento e una funzione intrapersonale. E inizialmente autoregolato e passa con il tempo a l'esperienza ad un processo eteroregolato. Tra i seguenti quale non può essere considerato uno strumento culturale?. La percezione. Il linguaggio. L'orologio. La bicicletta. Il linguaggio egocentrico e un passaggio intermedio tra il linguaggio esterno e quello interno.Questa affermazioni sul linguaggio e stata teorizzata da: Vygotskij. Chomsky. Skinner. Piaget. Tra i costrutti formalizzati da Vygotskij rientra. La zona di sviluppo prossimale. La piramide dei bisogni. L'apprendimento per modellaggio. L'imprinting. Quale delle seguenti affermazioni sulla zona di sviluppo prossimale secondo Vygotskij e falsa: Rappresenta una valutazione statica dell'intelligenza e consente di classificare il livello di intelligenza individuale. Definisce i limiti cognitive entro cui l'insegnamento può considerarsi efficace. Costituisce il concetto unificatore di tutta la sua teoria,anche se supportato da pochi dati empirici. Identifica la differenza tra ciò che il bambino sa dare da solo e ciò che sa fare insieme ad un altro. Quale autore ha approfondito il concetto di tutoring efficace?. Rogoff. Vygotskij. Bandura. Piaget. Secondo la Rogoff, quale dei seguenti e fattore del tutoring efficace?. Sensibilità dell'adulto. Alto potenziale di apprendimento. Sensibilità del bambino. Motivazione intrinseca. Secondo la Rogoff, quale dei seguenti e fattore del tutoring efficace?. Capacità del bambino di sfruttare l'aiuto. Alto potenziale di apprendimento. Motivazione intrinseca. Sensibilità del bambino. Secondo la Rogoff, quale dei seguenti e fattore del tutoring efficace?. Il legame di attaccamento. Sensibilità del bambino. Motivazione intrinseca. Alto potenziale di apprendimento. Quale delle seguenti affermazioni relative al tutoring efficace non può essere considerata vera?. Evita il trasferimento di responsabilità dal tutor all'apprendista. Crea un ponte tra conoscenze e abilità possedute dall'apprendista e le richieste del compito. Garantisce il ruolo attivo dell'apprendista nella risoluzione del problema. Potenzia le capacità dell'apprendista di risolvere un problema. Quale delle seguenti non e una fase di progressione attraverso la zona di sviluppo prossimale?. La prestazione è pianificata. La prestazione e controllata dal bambino. La prestazione controllata dall'adulto/esperto. La prestazione è automatizzata. Quale tra le seguenti affermazioni non è riferibile alla teoria dello sviluppo cognitivo secondo Vygotskij. Le capacità superiori compaiono prima al livello intraindividuale poi vengono esternalizzate (dall'autoregolazione all'eteroregolazione). La teoria ha l'obiettivo di spiegare come le funzioni inteletuali superiori emergono dalle esperienze sociali. I bambini non partono da zero nel costruire la conoscenza sul mondo ma attingono dalle competenze della propria cultura di riferimento attraverso artefatti culturali. La teoria analizza dello sviluppo umano a tre livelli: culturale, interpersonale, individuale. Qual è la maggior definizione del concetto di tutoring efficace riferendosi al contributo di Rogoff. Procedura grazie alla quale i bambini acquisiscono attraverso attività pratiche standardizzate i principi del sapere necessari per la loro corretta evoluzione. Procedura grazie alla quale gli adulti aiutano i bambini ad acquisire varie conoscenze mediante la collaborazione in situazioni di problem- solving e in una vasta gamma di interazioni casuali e informali. Procedura grazie alla quale,in un gruppo di pari,il più esperto fornisce indicazioni affinché il novizio possa adeguatamente partecipare in un contesto di apprendimento strutturato. Procedura grazie alla quale l'adulto fornisce al bambino tutte le informazioni necessarie e sufficienti ad essere un membro attivo della sua comunità di apprendimento. Quale delle seguenti non e una critica mossa alla teoria di Vygotskij?. Ha dato troppa importanza agli aspetti emotivi dello sviluppo. Non ha sviluppato una teoria realmente evolutiva. Ha considerato maggiormente l'adulto e le influenze socio culturali, piuttosto che il bambino e il suo apporto soggettivo allo sviluppo. Non ha considerato l' influenza dei processi che sottostanno all'apprendimento (come le capacità percettive,attenti e, mnemoniche..)Variano con l'età e influenzano l'interazione con gli altri. Quali sono per Bruner le tre forme di rappresentazione?. Esecutiva,iconica, simbolica. Metaforica,evocativa,pratica. Linguistica,grafica, procedurale. Narattiva,descrittiva, espressiva. Secondo Bruner il superamento della rappresentazione di tipo iconico in favore di una rappresentazione di tipo simbolico e alla base della capacità. Tipiche di una visione della realtà che va al di là dell'informazione data e consente di formulare inferenze e aspettative. Tipiche della TOM (teoria della mente,) in cui l'inferenza gioca un ruolo fondamentale nel permettere al bambino di interpretare il mondo interno dell'altro. Tipiche dell'età adulta di utilizzare e contestualizzare simboli e procedure (come la gestione della valuta monetaria,i cartelli stradali,le indicazioni di tossicità o pericolosità) indispensabili per poter intessere rapporti all'interno della cultura/società di appartenenza. Tipiche delle stereotipizzazioni che avvengono a seguito dell'acquisizione da parte del bambino della capacità di categorizzazione e seriazione. Secondo Bruner,per arrivare ad acquisire un pensiero maturo,il bambino passa attraverso alcune forme di rappresentazione: Rappresentazione esecutiva (la realtà è codificata attraverso l'azione), iconica (si basa sull'immagine) e simbolica (utilizzo di sistemi simbolici come linguaggio,musica , numeri). Rappresentazione ore cognitiva (ovvero una rappresentazione emotiva),sub simbolica (Basata su rappresentazioni per immagini) e simbolizzata (utilizzo del linguaggio). Rappresentazione intenzionale (comprensione che le proprie azioni influenzano l'altro),preverbale (emozioni e intenzioni di integrano nella comprensione della realtà) e simbolica (simbolizzazione di pensieri ed emozioni attraverso le parole). Rappresentazione egocentrica e rappresentazione sociale (il passaggio dall'una all'altra avviene grazie all'attività di interiorizzazione). Secondo Bruner la sequenza dei sistemi di codifica delle informazioni che si sviluppa nel bambino è: Codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche; codifiche simboliche. Codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche; codifiche iconiche. Codifiche permesse dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche. Codifiche permesso dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche. Nello studio dello sviluppo cognitivo uno dei maggiori contributi e stato dato da Bruner,uno studioso dello sviluppo recentemente scomparso.Il pensiero di questo autore si differenzia da quello di Piaget e di Vygotskij per l'accento posto su capacità infantili differenti.Nello specifico Bruner ritiene che per acquisire un pensiero maturo il bambino debba necessariamente passare attraverso. Tre forme di rappresentazione: esecutiva, iconica e simbolica. La capacità di narrare e mentalizzare,che si sviluppa intorno agli 8 anni. Uno stadio di sviluppo psicosessuale, caratterizzato da invidia per il genitore del proprio sesso e attrazione per il genitore del sesso opposto. Alcune fasi che lo porteranno a codificare le informazioni provenienti dall'ambiente, similmente a un computer. Nel definire la direzione dello sviluppo possiamo affermare che. Per Piaget lo sviluppo procede verso l'esteriorizzazione,mentre per Vygotskij procede verso l'interiorizzazione. Per Piaget è Vygotskij lo sviluppo procede verso l'esteriorizzazione. Per Piaget lo sviluppo procede verso l'interiorizzazione,mentre per Vygotskij procede verso l'esteriorizzazione. Per Piaget è Vygotskij lo sviluppo procede verso l'interiorizzazione. In che senso di può dire che Vygotskij aderisce al pensiero del razionalismo illuministico?. Riconoscendo l'importanza dell'eterogeneita del funzionamento mentale: i passaggi precedenti dello sviluppo del pensiero non vengono abbandonati,ma sono conservati e ritornare ad essi significa regredire. Riconoscendo l' importanza dell'equilibrio del funzionamento mentale: le acquisizioni fatte dal bambino devono tendere a garantire l' equilibrio del sistema razionale. Riconoscendo l'importanza dell'astrazione: ai suoi livelli di sviluppo intteletivo più alto l' individuo diviene in grado di occuparsi di questioni filosofico esistenziale. Riconoscendo l' importanza dell' influenza sociale: nel passaggio dalla realtà intrapersonale a quella interpersonale l' individuo costruisce il suo sviluppo inteletuale. Sternberg si e occupato a lungo di intelligenza e ha proposto una teoria dell'intelligenza che postula l'esistenza di più aspetti fondamentali del costrutto: Intelligenza componenziale, intelligenza esperienziale e intelligenza contestuale. Intelligenza fluida e intelligenza cristallizzata. Intelligenza verbale e intelligenza di performance. Intelligenza linguistica, intelligenza musicale, intelligenza logico matematica, intelligenza spaziale, intelligenza corporea cinestetica, intelligenza intrapersonale, intelligenza interpersonale e intelligenza naturalistica. Quale tra le seguenti affermazioni sulla rappresentazione esecutiva teorizzata da Bruner è falsa. E' la forma di rappresentazione esclusiva nel primo anno di vita e viene abbandonata in età adulta. E la prima forma di rappresentazione individuata. Permette di codificare la realtà attraverso l'azione. E caratterizzata da programmi motori in cui c'è rappresentazione dello scopo e degli atti da compiere per raggiungere lo scopo. La scala di Binet Simon consente di misurare. Il quoziente di intelligenza (QI). Il tipo di attaccamento. La percezione di profondità. I riflessi del neonato. Nella fase di rappresentazione esecutiva, secondo Bruner: La realtà e codificata attraverso l'interiorizzazione dell'azione compiuta sull'oggetto reale. La realtà e codificata attraverso le immagini visive , uditive,olfattive o tattili. La realtà e codificata attraverso forme di pensiero complesso che collegano gli schemi d'azione e le rappresentazioni percettive. La realtà è codificata attraverso segni convenzionali che consentono il ragionamento astratto. I principali contributi della teoria di Bandura riguardano i concetti di: Apprendimento imitativo ed autoeficaccia. Condizionamento classico e condizionamento operante. Apprendimento imitativo ed efficienza. Assimilazione e accomodamento. Individua l'affermazione coretta riferita alla teoria triarchia dell'intelligenza di Sternberg: L'intelligenza non e quella valutata dai test classici di intelligenza,ma quella che riguarda la capacità di vivere in maniera adattata nei diversi contesti sociali. L'intelligenza può essere valutata attraverso prove standardizzate linguistiche e di performance,come la scala Stanford- Binet o la Wechsler Intelligence scale. L'intelligenza è immutabile e non può essere incrementata. L'intelligenza riguarda diversi aspetti,tra cui la capacità di essere rigorosi e logici e la capacità di essere intuitivi e scaltri. L'approccio dell'elaborazione dell'informazione HIP ritiene che lo sviluppo cognitivo. Riguardi cambiamenti di tipo quantitativo e continuo nell'intelligenza. Sia essenzialmente di tipo qualitativo (riorganizzazione della cognizione in funzione dell'età. Consista nell'acquisizione progressiva dell'utilizzo di forme culturali (informazioni). Si focalizza intorno all'acquisizione progressiva delle abilità di teoria della mente. Chi dei seguenti autori e famoso per la teoria sulle " intelligenze multiple": Gardner. Fodor. Sternberg. Bruner. Tra i costrutti formalizzati dall'approccio dell'elaborazione dell'informazione ( HIP) rientra: L'analisi del compito. L'apprendimento per modellaggio. L'imprinting. La piramide dei bisogni. Secondo Bruner la sequenza dei sistemi di codifica delle informazioni che sì sviluppa nel bambino è: Codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche ; codifiche simboliche. Codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche ; codifiche iconiche. Codifiche permesse dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche. Codifiche permesse dai sensi ; codifiche permesse dalle azioni ; codifiche iconiche. Con il suo lavoro Bruner. Ha proposto che,nel processo di acquisizione del pensiero maturo,il bambino passi attraverso tre forme di rappresentazione: esecutiva, iconica, simbolica. Ha identificato la zona di sviluppo prossimale. Ha evidenziato il ruolo della categorizzazione nello sviluppo cognitivo. Ha messo in luce le componenti innate dell'attaccamento. Il linguaggio per Bruner è : Una forma di rappresentazione del mondo e in quanto tale è parte integrante del pensiero. Una forma di comunicazione e in quanto tale precede la capacità di pensiero. Una forma di pensiero rivolto a se stessi,cioè egocentrico. Una forma di immaginazione,tipica della rappresentazione iconica ( che si sviluppa dopo la rappresentazione esecutiva). Per Bruner l' intelligenza e : L'insieme di procedure e strategie per risolvere i problemi. La forma più elevata di adattamento biologico. Il potenziale di apprendimento. La capacità di adattarsi al proprio ambiente. Tra gli autori che hanno rivalutato il concetto di adolescenza ritroviamo il nome di: Margaret Mead. Jean Piaget. James Marcia. Noam Chomsky. Dove porto avanti i suoi studi sull'adolescenza Margaret Mead?. Samoa. Uganda. Corea. Borneo. L'adolescenza può essere definita come: La transizione dallo status sociale di bambino allo status sociale di adulto. La transizione dalla condizione fisiologica di bambino alla condizione fisiologica di adulto. La pubertà. Lo studio di passaggio tra l'età infantile e l'età adulta. I fattori che determinano le maggiori sfide per l'adolescente secondo Palmonari (1991) sono da identificare all' interno di: Corpo - identità - relazioni. Identità - Sessualità - Famiglia. Scuola - Relazioni - Famiglia. Pari - Corpo - Scuola. Secondo James Marcia le due dimensioni fondamentali per la costruzione dell'identità in adolescenza sono: Esplorazione - Impegno. Esplorazione - Moralità. Razionalità - Emotività. Idealismo - Impegno. In un contesto scolastico assistiamo a un bambino che osserva ripetutamente una sua insegnante lodare con una certa frequenza un suo compagno di classe perché svolge molto bene i compiti a casa.Con il tempo il bambino sembra cercare di comportarsi allo stesso modo.Cosa e avvenuto?. Apprendimento osservativo. Metacognizione. Condizionamento operante. Effetto Rosenthal. 02. A cosa fa riferimento l'apprendimento per i comportamentisti?. Viene ricondotto a processi emotivi, cognitivi, mnestici ed attentivi. Viene ricondotto ai processi mnestici e di recupero. Viene ricondotto ai processi di apprendimento imitativo e modeling. Viene ricondotto ai processi di condizionamento classico e condizionamento operante. 03. Per HIP si intende: Human Inside Psyche. Human Inside Processing. Human Information Progression. Human Information Processing. 04. Quale cambiamento interessa la psicologia dell'educazione all'inizio del xx secolo?. Ha iniziato ad occuparsi dell'apprendimento imitativo, dei comportamenti modellanti e della figura educativa. Ha iniziato a dare importanza alle relazione tra apprendimento e memoria di lavoro. Ha iniziato a studiare il condizionamento operante. Ha iniziato ad occuparsi della relazioni tra apprendimento, processi per il suo conseguimento e contesti di istruzione. 05. Quale delle seguenti affermazioni sull'apprendimento è falsa?. Comprende i cambiamenti dovuti alla crescita e alla maturazione. Comprende cambiamenti dovuti all'esperienza, alla crescita e alla maturazione. Comprende i cambiamenti dovuti all'esperienza. Comprende quei cambiamenti che possono essere considerati relativamente stabili. 01. Per HIP l'elaborazione dell'informazione avviene attraverso quattro fasi. Attenzione selettiva - immissione dati (input) - abbandono o conservazione - generazione di risposte (output). Immissione dati (input) - abbandono o conservazione - elaborazione - generazione di risposte (output). Attenzione selettiva - immissione dati (input) - elaborazione - generazione di risposte (output). Immissione dati (input) - abbandono o conservazione - valutazione - generazione di risposte (output). 02. Per l'approccio HIP all'apprendimento sono centrali i processi di. Elaborazione dell'informazione e di memoria. Attenzione selettiva e attenzione finalizzata. Attenzione e memoria. Condizionamento e memoria. 03. Quale tra i seguenti magazzini non fa parte del modello di memoria di lavoro proposto da Baddley: Registro mnestico. Buffer episodico. Taccuino visuospaziale. Ciclo fonologico. 04. La memoria episodica: Si riferisce alle informazioni di cui facciamo uso nell'attuare un compito, è un tipo di conoscenza tacita e non consapevole. Si riferisce alla conoscenza esplicita di fatti, come la definizione di una parola o le circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona. Si riferisce a conoscenze astratte e generali, trascende le condizioni temporali e spaziali in cui la traccia si è formata ed è organizzata in modo tassonomico e associativo. Si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita, contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato l'evento ed è organizzata cronologicamente. 05. La memoria dichiarativa. Si riferisce alle informazioni di cui facciamo uso nell'attuare un compito, è un tipo di conoscenza tacita e non consapevole. Si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita, contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato l'evento ed è organizzata cronologicamente. Si riferisce alla conoscenza esplicita di fatti, come la definizione di una parola o le circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona. Si riferisce a conoscenze astratte e generali, trascende le condizioni temporali e spaziali in cui la traccia si è formata ed è organizzata in modo tassonomico e associativo. 06. Secondo Atkinson e Shiffrin quale dei magazzini di memoria consente all'individuo di selezionare le informazioni da trattenere in memoria?. Memoria a lungo termine. Registro sensoriale. Memoria di lavoro. Memoria a breve termine. Quale tra le seguenti non è una modifica della memoria che avviene nei bambini con il progredire dell'età?. Si riducono i tempi necessari al bambino per riattivare il ricordo. Diviene sempre meno dipendente dal contesto. I tempi di permanenza in memoria divengono più lunghi. Si riduce lo span. 02. Per memoria implicita si intende: Una memoria consapevole di fatti ed esperienze basata su operazioni automatizzate. Una memoria consapevole di fatti ed esperienze basata su operazioni complesse. Una memoria inconsapevole di fatti ed esperienze basata su operazioni automatizzate. Una memoria inconsapevole di fatti ed esperienze basata su operazioni complesse. 03. La ricerca classica di Rovee-Collier (1988) con bambini di 2-3 mesi cosa ha dimostrato?. La presenza di una memoria a breve termine già a 2-3 mesi. La presenza di una memoria di lavoro già a 2-3 mesi. La presenza di una memoria a lungo termine già a 2-3 mesi. La scomparsa del magazzino sensoriale intorno ai 2-3 mesi. 04. Gli studi di studi di DeCasper e Spence (1986). L'esistenza di una memoria già durante la fase prenatale. L'esistenza della memoria di lavoro. L'esistenza di una memoria già nei lattanti. L'esistenza della memoria procedurale. 01. Secondo Brown, la metacognizione è: La consapevolezza delle proprie motivazioni ed emozioni. L'insieme delle strategie che l'individuo mette in atto per risolvere il compito. La consapevolezza del valore della valutazione cognitiva nella regolazione emozionale. L'insieme dei meccanismi di regolazione e controllo del funzionamento cognitivo. 02. Quale tra le seguenti NON è una definizione di metacognizione. La metacognizione rappresenta la consapevolezza circa tutto ciò che già si sa su un determinato argomento. La metacognizione è l'insieme dei meccanismi di regolazione e controllo del funzionamento cognitivo. La metacognizione rappresenta la conoscenza del funzionamento cognitivo proprio e altrui. La metacognizione rappresenta la conoscenza che un individuo ha del proprio funzionamento cognitivo e dei processi di controllo che mette in atto nell'esecuzione di un compito. 03. Secondo Borkowski e Muthukrishna non basta conoscere molte strategie, bisogna saperle utilizzare in modo flessibile e coerente con: Caratteristiche attribuzionali - caratteristiche del compito - condizioni ambientali. Caratteristiche personali - caratteristiche metacognitive - condizioni ambientali. Caratteristiche attribuzionali - caratteristiche metacognitive - condizioni ambientali. Caratteristiche personali - caratteristiche del compito - condizioni ambientali. 04. Quali caratteristiche dell'interazione adulto-bambino utilizzate in famiglia secondo la ricerca non sono collegate alle competenze cognitive del bambino?. Status sociale del padre. Incoraggiamento a delegare. Traduzione del compito in termini intellegibili e interessanti da parte della madre. Delega progressiva della responsabilità di esecuzione. 05. La metamemoria è caratterizza dall'insieme dalle conoscenze che il soggetto possiede su. Se stesso, sulle caratteristiche del compito e sui metodi valutativi. Se stesso, sulle caratteristiche del compito e sulle strategie da utilizzare. Sulle caratteristiche del compito, sulle procedure e sulle strategie da utilizzare. Sulle caratteristiche del compito, sulle procedure e sui metodi valutativi. 01. Come definisce Wechsler (1896-1981) l'intelligenza?. Come la capacità globale di agire in modo propositivo riferendosi in generale alla personalità nella sua totalità. Come la capacità psicofisica di discriminazione sensoriale dell'individuo. Come la capacità di adeguare il pensiero alle richieste dell'ambiente. Come un'abilità cognitiva geneticamente determinata. 02. La concezione innatista e quella costruttivista: Sono gli estremi di un continuum all'interno del quale si collocano le concezioni personali sull'intelligenza. Consentono di definire in modo assoluto e definitivo la collocazione di ciascun individuo rispetto all'intelligenza. Sono la misura della tipologia di intelligenza che contraddistingue ogni individuo. Sono due concezioni antitetiche relative all'intelligenza e ogni individuo deve consapevolmente scegliere in quale collocarsi. 03. L'intelligenza è: Una abilità cognitiva unitaria. Una abilità cognitiva modificabile. Una abilità cognitiva geneticamente determinata. Una abilità cognitiva generale. 04. Secondo la teoria triarchica dell'intelligenza di Sternberg esistono tre sub teorie. Sub teoria differenziale - sub teoria emozionale - sub teoria contestuale. Sub teoria componenziale - sub teoria esperienziale - sub teoria contestuale. Sub teoria differenziale - sub teoria esperienziale - sub teoria contestuale. Sub teoria componenziale - sub teoria emozionale - sub teoria contestuale. 01. Secondo Folkman e Lazarus (1985-1988), quale prima valutazione fanno gli individui di una situazione (ad es. un esame universitario)?. Una valutazione morale (Ad es. Buono, cattivo, Immorale). Una valutazione quantitativa (Ad es. insufficiente, sufficiente, buono). Valutazione qualitativa (ad es. irrilevante, positivo, stressante). Una valutazione comparativa (Ad es. meglio di, peggio di, uguale a). 02. L'emozioni che hanno un peso sull'apprendimento sono definite: Emozioni di performance. Emozioni Accademiche. Emozioni di padronanza. Emozioni autocoscienti. 03. Quali dei seguenti non è annoverato tra i pensieri irrazionali più comunemente associati all'apprendimento?. Pensiero polarizzato. Sottoestensione. Senso del dovere eccessivo. Lettura del pensiero. 04. Quali dei seguenti non è annoverato tra i pensieri irrazionali più comunemente associati all'apprendimento?. Ipersensibilità. Filtraggio. Catastrofismo. Personalizzazione. 05. Secondo la legge di Yerkes-Dodson (1908), quale relazione legherebbe ansia e prestazione?. Correlazione positiva. Relazione a U rovesciata. Relazione a U. Relazione a J. 01. Per stile cognitivo si intende: Una tendenza relativamente stabile che porta l'individuo ad attribuire in modo corretto i vissuti emotivi a seguito di un evento ansiogeno. Una predisposizione all'uso di strategie adeguate. Una tendenza stabile ad attribuire le cause di successi e fallimenti. Una predisposizione che porta a preferire certe modalità di apprendimento. 02. Quale tra le seguenti affermazioni sugli stili cognitivi è falsa. Non esiste uno stile migliore ma a seconda del tipo di compito e del contesto, è opportuno privilegiarne uno rispetto ad un altro. Ognuno di noi utilizza contemporaneamente più stili e, a seconda delle situazioni, preferisce stili diversi. È compito dell'insegnante far lavorare il ragazzo in modo tale che utilizzi esclusivamente i suoi stili cognitivi preferenziali. Conoscere i diversi stili cognitivi favorisce una maggior consapevolezza sul loro utilizzo e sulla loro adeguatezza a ciascun compito specifico. 03. Individuare l'affermazione che si riferisce allo stile cognitivo analitico: Quando osservo, studio...mi soffermo sugli aspetti d'insieme. Procedo a piccoli passi, prendo in considerazione tutte le variabili in gioco. Quando osservo, studio... mi soffermo sui particolari. Parto da un'ipotesi generale e cerco di confermarla o confutarla. 04. Individuare l'affermazione che si riferisce allo stile cognitivo riflessivo: Quando osservo, studio...mi soffermo sugli aspetti d'insieme. Quando mi confronto con un compito sono interessato a svolgerlo nel minor tempo possibile. Quando osservo, studio... mi soffermo sui particolari. Quando mi confronto con un compito penso bene prima di agire per non commettere errori. 01. Quale tra le seguenti teorie sullo sviluppo emotivo non è mai stata formulata in psicologia?. Alla nascita siamo in uno stato di eccitazione indifferenziata, a partire dal quale si articoleranno le diverse emozioni (teoria della differenziazione emotiva). Alla nascita, grazie a un dispositivo innato (biologico) per l'acquisizione emotiva, possediamo una sorta di "grammatica universale" delle emozioni, che caratterizza tutte le culture; nel tempo il bambino scoprirà le regole delle emozioni. L'adulto non ha un ruolo nell'insegnare la competenza emotiva, poiché tutto è governato biologicamente (approccio innatista). Alla nascita sono presenti tutte le emozioni fondamentali, che non risultano subordinate allo sviluppo cognitivo e che hanno lo scopo di regolare il rapporto tra organismo e ambiente (approccio funzionalista). Alla nascita siamo capaci di produrre già alcune emozioni fondamentali e differenziate tra loro, che hanno un fine adattivo e organizzativo per il piccolo (teoria differenziale delle emozioni). 02. La risposta fisiologica della paura è caratterizzata da: Aumento del battito cardiaco e della temperatura della pelle, viso rosso. Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica. Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermi. 03. La risposta fisiologica della rabbia è caratterizzata da: Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica. Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. Aumento del battito cardiaco e della temperatura della pelle, viso rosso. 04. La risposta fisiologica del disgusto è caratterizzata da: Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermic. Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante. 05. La risposta fisiologica della gioia è caratterizzata da: Battito cardiaco accelerato, respir0 irregolare, elevata conduttività epidermica. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante. 06. La risposta fisiologica della sorpresa è caratterizzata da: Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. Battito cardiaco rallentato, respirazione sospesa, diminuzione del tono muscolare. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. 07. La risposta fisiologica della tristezza è caratterizzata da: Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Battit0 cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. 08. Secondo Darwin quali sono le due funzioni principali delle emozioni?. Permettere all'individuo di scaricare tensione (ad es. Attraverso le manifestazioni di pianto, etc.) E consentire la riorganizzazione della vita psichica dell'individuo. Fornire indizi sulla sicurezza o il pericolo di una situazione e intimidire i potenziali nemici. Preparare l'individuo all'azione e comunicare agli individui della stessa specie informazioni sul proprio stato interno. Comunicare informazioni sullo stato emotivo interno e consentire la definizione del comportamento socialmente più adeguato. 09. Quali tra le seguenti non è un'abilità legata con la possibilità di provare un'emozione?. L'acquisizione di consapevolezza di sé e degli altri. La presenza di intenzionalità. La capacità di anticipare gli eventi. La presenza di una teoria della mente. 10. Quale caratteristica NON possiedono le emozioni fondamentali o "di base"?. Dipendono nella loro espressione dalle regole del gruppo sociale. Hanno una base biologica e innata. Sono invarianti nella loro espressione lungo tutto il ciclo di vita. Preparano l'individuo all'azione (per la sopravvivenza). 11. Parlando di emozioni di base si può dire che. Sono universali ed innate. Non sono innate. Sono socialmente apprese. Sono innate ma le loro regole di espressione emotiva sono fissate da influenze sociali. 12. Quale tra le seguenti affermazioni sulle emozioni è VERA?. Sono stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicofisiologiche a stimoli naturali o appresi. Il livello di intensità emotiva manifestato di fronte ad un determinato stimolo è universale. In genere hanno un effetto negativo sul processo di apprendimento. Nessuna delle precedenti. 01. Le emozioni autocoscienti sono legate. Alla comparsa del senso di sé. All'acquisizione della teoria della mente. Al superamento dell'egocentrismo infantile. Alla stabilizzazione del legame di attaccamento. 02. Le emozioni autocoscienti sono: Le emozioni fondamentali. Le emozioni con valore etico-esistenziale. Le emozioni legate ai contesti di apprendimento. Le emozioni sociali. 03. All'interno della teoria della differenziazione l'ANSIA è in relazione con il sistema circospezione - paura. A che età compare secondo questa teoria dello sviluppo emotivo?. A 12-13 mesi. A 2 anni. A 5-6 anni (periodo scolare). A 6 mesi. 04. A quale età indicativamente si può presumere che il bambino passa da reazioni EMOTIVE ad emozioni VERE e proprie con valenza comunicativa?. Dopo gli 8 mesi. Dopo i 12 mesi. Dopo i 4 mesi. Dopo i 3 mesi. 05. Secondo la teoria della differenziazione alla nascita sono presenti tre sistemi. Quale dei seguenti non è uno di quelli indicati da Sroufe?. Sistema piacere - gioia. Sistema circospezione - paura. Sistema frustrazione - rabbia. Sistema sconforto - tristezza. 06. Parlando di teoria differenziale a quale autore si fa riferimento?. Sroufe. Saarni. Izard. William. 01. Quale delle seguenti non è una strategia di autoregolazione?. L'utilizzo di oggetti transizionali. La concettualizzazione. La rievocazione. L'evitamento fisico. 02. Quali delle seguenti abilità non è considerata un'abilità indispensabile per essere considerati emotivamente competenti?. Riconoscere le emozioni nelle altre persone. La consapevolezza del proprio stato emotivo. Controllare l'espressione delle proprie emozioni. Utilizzare comportamenti prosociali. 03. Le strategie di autoregolazione legate all'autoconsolazione (ad es. Succhiare il dito, arricciare i capelli, cullarsi, etc.) A partire da quale età sono a disposizione del bambino?. 18 mesi. 12 mesi. 6 mesi. 4 mesi. La comprensione delle emozioni durante il periodo prescolare. È già pienamente funzionante in quanto si basa sulla presenza della teoria della mente che compare intorno ai 2 anni. È limitata alla polarità gioia - tristezza. È legata allo comprensione del fatto che le emozioni sono legate ai desideri e alle credenze di un individuo. È ancora assente e si svilupperà solamente nel periodo scolare con la comparsa delle emozioni autocoscienti. 05. Quale tra queste non è un regola di espressione delle emozioni (ovvero una convenzione che governa la manifestazione emotiva in un gruppo sociale)? . Massimizzazione. Mascheramento. Cambiamento. Minimizzazione. Scegliere la migliore (per completezza e correttezza) definizione di competenza emotiva: Abilità capire come si sentono gli altri, di provare empatia e mettere in atto comportamenti consolatori in risposta al distress altrui. Capacità di comprendere le proprie ed altrui emozioni e di utilizzare tali conoscenze come strumenti di adattamento sociale; fa riferimento all'espressione, comprensione e regolazione delle emozioni. Capacità regolare le proprie emozioni in funzione della situazione. Abilità di esprimere le proprie emozioni in maniera adeguata al contesto e di riconoscere le emozioni espresse dagli altri. 01. Cosa misura il paradigma sperimentale noto come strange situation?. I modelli operativi interni a 5-6 anni. Gli stili di attaccamento a 1 anno. Il riferimento sociale a 9-12 mesi. La presenza della teoria della mente a 4 anni. Cosa intende Bowlby con il termine "attaccamento"?. Il legame del bambino con la madre (o altra figura con la stessa funzione), che emerge subito dopo la soddisfazione dei bisogni primari/fisiologici (fame, sete, sonno). La vicinanza fisica ed emotiva, che si realizza nei contesti frequentati dal bambino, tra il bambino e le sue figure di accudimento durante i primi anni di vita. Il legame che si instaura tra il bambino e chi si prende cura di lui, che si sviluppa pienamente verso la fine del primo anno di vita. Il rapporto che si instaura tra il bambino e chi si prende cura di lui, se quest'ultimo costituisce una "base sicura" (che consente l'equilibrio tra vicinanza ed esplorazione). 03. Bowlby ritiene che il bisogno d'amore del bambino sia: Una motivazione primaria. Un bisogno secondario. Un derivato da bisogni fisiologici. Una competenza matura. 04. Il comportamento di attaccamento. Avviene solo nei primi cinque anni di vita del bambino. Si manifesta in situazioni di pericolo. Si manifesta in situazioni di serenità e tranquillità. È considerato un aspetto patologico nello sviluppo delle capacità relazionali. Le fasi dello sviluppo libidico di Freud sono: Fase orale - fase anale - periodo di latenza - fase fallica. Fase orale - fase anale - fase fallica - periodo di latenza - fase genitale. Fase orale - fase anale - periodo di latenza - fase genitale. Fase orale - fase anale - fase genitale - periodo di latenza - fase corporea estesa. La teoria dell'attaccamento è stata formulata da. Atkinson. Koehler. Tolman. Bowlby. Quando nella strange situation viene osservato l'effetto "base sicura", cosa si intende?. La capacità della mamma di rispecchiare le emozioni del figlio e sostenerlo nella regolazione emotiva. La capacità del bambino di far fronte a una situazione relazionale stressante. La capacità del bambino di esplorare l'ambiente, anche in assenza della figura di riferimento. La possibilità di individuare nell'esperimento una "base-line", su cui confrontare i dati raccolti. A che età si può parlare di attaccamento vero e proprio?. 2 mesi. 8 mesi. 18 mesi. Già alla nascita. A che età compare la paura dell'estrano?. A 3 mesi. A 12 mesi. A 6 mesi. A 8 mesi. 04. A partire da quale età gli scambi interattivi con il caregiver sono caratterizzati da intenzionalità e reciprocità?. Dai 18 mesi. Dai 24 mesi. Dai 12 mesi. Dagli 8 mesi. Cos'è la strange situation?. È un'applicazione della teoria di Bowlby in contesti educativi (quali l'asilo nido o la scuola dell'infanzia). È una tecnica che consente di vedere su uno schermo sia il volto del bambino piccolo sia quello della madre, per analizzare la loro interazione. È una procedura osservativa standardizzata per valutare lo stile di attaccamento. È una procedura sperimentale che consente di studiare le reazioni del bambino all'immobilità del volto materno, che simula la depressione. Cos'è la paura dell'estraneo?. È una sovrastruttura culturale che si presenta quando la diade madre-bambino intrattiene rapporti troppo esclusivi e centrati su una comunicazione emotiva disfunzionale. È una reazione endogena, presente nei primissimi mesi durante la fase di sonno rem, caratterizzata da agitazione motoria e un movimento della bocca come di spavento. È un vissuto empatico che il bambino prova di fronte a un altro bambino che non conosce: entrambi si mostrano spaventati e si sviluppa il cosiddetto contagio emotivo. È un'emozione che compare intorno agli 8-9 mesi di fronte a persone sconosciute e indica la presenza di un legame affettivo tra bambino e caregiver. Quale tipo di attaccamento caratterizza il bambino che,durante il classico esperimento,in presenza della madre gioca con i giocattoli a disposizione e interagisce con l'estranea presente, quando la madre è assente continua a giocare ed eventualmente si fa consolare dall'estranea, quando la madre rientra continua a giocare tranquillo senza doverle andare incontro. Attaccamento insicuro ambivalente. Assenza di attaccamento. Attaccamento sicuro. Attaccamento insicuro evitante. Marco, durante la procedura classica di valutazione dell'attaccamento, quando è con la mamma tende a non esplorare l'ambiente ed è tutto impegnato a cercare la sua vicinanza. Quando la mamma esce dalla stanza, marco appare inconsolabile e piange disperato. Al suo rientro marco mostra rabbia verso la mamma avvicinandosi a lei e picchiandola con la mano. Attaccamento disorganizzato. Assenza di attaccamento. Attaccamento sicuro. Attaccamento insicuro ambivalente. Il pattern C relativo all'attaccamento insicuro ansioso ambivalente. Caratterizza quei bambini che non sono in grado di organizzare una strategia comportamentale unitaria e sono incapaci di comportamenti coerenti verso la figura di attaccamento. Caratterizza quei bambini che sembrano spendere un quantitativo di tempo equivalente nei comportamenti esplorativi e in quelli di attaccamento. Caratterizza quei bambini che durante la separazione dalla madre esprimono evidenti segni di stress, disagio e angoscia che non vengono placati nemmeno con il ritorno della madre. Caratterizza quei bambini che durante il primo anno di vita hanno sperimentato un rapporto con una figura di attaccamento insensibile ai loro segnali e rifiutante sul piano del contatto fisico, anche in circostanze stressanti. Durante la procedura sperimentale di valutazione dell'attaccamento vengono osservati questi comportamenti: il bambino in presenza della madre e dell'estranea preferisce interagire con la madre ed esplorare l'ambiente circostante; quando la madre si allontana può esprimere segni di sconforto e quando ritorna ricerca attivamente la vicinanza fisica della madre. Quale tipo di attaccamento caratterizza questo bambino?. Attaccamento insicuro evitante. Attaccamento sicuro. Assenza di attaccamento. Attaccamento insicuro ambivalente. Il bambino mantiene profonda attenzione sui giochi presenti nella stanza, non guarda la madre quando è presente in assenza della madre e persino in presenza di un'estranea non si agita, ma riesce a continuare a giocare tranquillo questi comportamenti, osservati durante la strange situation, ci possono far pensare a... Un attaccamento insicuro-evitante. Un attaccamento sicuro. Una scarsa capacità di auto-eco-organizzazione. Un buon sviluppo della teoria della mente. Cosa sono i modelli operativi interni?. Sono modelli mentali che si creano nei primi mesi di vita, grazie al principio di regolazione attesa, di rottura e riparazione e dei momenti affettivi intensi. Sono rappresentazioni mentali di sé e della figura di attaccamento, che si sviluppano intorno ai 18 mesi, basati su modelli ripetuti di esperienze relazionali con la madre. Sono immagini mentali che si sviluppano in età scolare e consentono di svolgere calcoli matematici senza supporti visivi, ma in maniera astratta. Sono modelli che si esprimono nel legame con la madre, valutabili verso la fine del primo anno di vita tramite apposite procedure sperimentali osservative. Quale delle seguenti NON è un interiorizzazione legata ai MOI?. Immagine dell'altro. Immagine di sé. Immagine della relazione. Immagine della cura. Come può essere definita la natura dei MOI?. Affettivo-cognitiva. Epistemico-motivazionale. Emotivo-relazionale. Cognitivo-mnestica. I bambini con attaccamento insicuro disorganizzato (d). Sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti. Non sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti. Non hanno rappresentazioni mentali di sé e degli altri. Non sono in grado di organizzare una strategia unitaria di comportamento ed emette segnali inadeguati a mantenere e strutturare il legame con la madre. . I bambini con attaccamento insicuro evitante (pattern a). Sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti. Non sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti. Non hanno rappresentazioni mentali di sé e degli altri. Sviluppano sicuramente sintomi depressivi. Quale tra le seguenti affermazioni della teoria dell'attaccamento è corretta?. I modelli operativi interni costituiscono la base sulla quale il soggetto sviluppa una visione di sé, dell'altro e della realtà. La strange situation è una procedura sperimentale che prevede 15 fasi dalla durata di 10 minuti ciascuna. Il pattern di attaccamento del bambino non è influenzato dal modello di attaccamento del genitore, ma dalla sua sensibilità agli stati mentali del bambino. L'attaccamento è una motivazione subordinata ai bisogni fisiologici. All'interno dello studio della teoria della mente... Lo scaffolding riveste un ruolo fondamentale. Gli stati mentali considerati fondamentali per l'interpretazione del comportamento degli individui sono le loro credenze e i loro desideri. Gli stati mentali considerati fondamentale per l'interpretazione del comportamento degli individui sono le loro credenze. L'animismo riveste un ruolo fondamentale. Tra i precursori della teoria della mente non troviamo: L'utilizzo del gioco simbolico. Il pensiero ricorsivo. La capacità di utilizzare l'adulto come riferimento sociale. Capacità di attenzione condivisa. . Quale analogia viene utilizzata in riferimento alla teoria della mente?. Il motore. Il fiume. Il vetro. L'orologio. . Quali tra i seguenti non è un approccio allo studio della teoria della mente?. La Theory-Theory. La narrazione. Le prospettive introspettive. La simulazione. Quali tra le seguenti non è una funzione della teoria della mente?. Funzione protettiva. Funzione comunicativa. Funzione sociale. Funzione emotiva. Nello studio della teoria della mente gli autori ipotizzano che gli individui arrivino a riconoscere la presenza di stati mentali di tipo: Istintuali - Epistemici - Emotivi. Sociali - Cognitivi - Emotivi. Motivazionali - Epistemici - Emotivi. Condivisi - Morali - Emotivi. Leggi il seguente protocollo: 1. Maxi, in presenza della madre, ripone un pezzo di cioccolata in un determinato armadio della cucina e in seguito si allontana per giocare 2. Durante la sua assenza la mamma, per cucinare, prende il cioccolato dall'armadio dove era stato riposto e lascia la parte rimanente in un altro armadietto 3. Poi la madre si allontana dalla scena 4. A questo punto Maxi ritorna in cucina 5. Non ha assistito allo spostamento (inatteso) della cioccolata e quindi ignora la nuova collocazione Maxi dove cercherà la cioccolata? Di che cosa di tratta?. Un compito di falsa credenza di II ordine. Una strange situation. Un compito di falsa credenza di I ordine. Un compito di vera credenza. Nella teoria della mente. Le credenze e i desideri causano sia le azioni che le reazioni emotive congruenti con i risultati delle azioni che gli individui compiono. Non viene considerata adattiva la capacità del bambino di comprendere che le azioni possono essere determinate da credenze erronee. I desideri causano le azioni e le credenze causano le reazioni emotive congruenti con i risultati delle azioni che gli individui compiono. Le credenze causano le azioni e i desideri causano le reazioni emotive congruenti con i risultati delle azioni che gli individui compiono. . La teoria della mente si riferisce alla capacità di attribuire agli altri desideri, credenze e intenzioni. Ad oggi, la maggior parte degli studiosi concorda nell'affermare che la presenza di una teoria della mente si possa collocare intorno ai: 5-6 anni. 2 anni. 3-4 anni. 6 anni. . Che cos'è il compito di vera credenza?. Un paradigma per la valutazione dello sviluppo morale. Un paradigma per la valutazione della teoria della mente. Un paradigma per la valutazione dell'attaccamento. Un paradigma per la valutazione dello sviluppo emotivo. . Per poter superare un compito di credenza di I ordine quale capacità deve avere il bambino?. Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà ed avere a disposizione un pensiero ricorsivo di tipo triadico. Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve mediare l'interpretazione della realtà con la credenza degli altri. Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà e di rappresentarsi il contenuto della mente dell'altro come diverso dal proprio. Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve sostituire la sua interpretazione della realtà con l'interpretazione dell'altro. Per poter superare un compito di credenza di II ordine quale capacità deve avere il bambino? . Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve mediare l'interpretazione della realtà con la credenza degli altri. Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve sostituire la sua interpretazione della realtà con l'interpretazione dell'altro. Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà e di rappresentarsi il contenuto della mente dell'altro come diverso dal proprio. Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà ed avere a disposizione un pensiero ricorsivo di tipo triadico. Leggi il seguente protocollo: 1. Al bambino si racconta la storia di John e Mary che giocano insieme nel parco 2. Lì vedono un carretto dei gelati 3. Mentre Mary va a casa a prendere il denaro per comprare il gelato John vede il carretto spostarsi verso la chiesa 4. Anche Mary, però, viene a conoscenza, all'insaputa di John che il gelataio si è spostato Dove pensa John che Mary sia andata a comprare il gelato? Di che cosa di tratta?. Un compito di falsa credenza di I ordine. Una strange situation. Un compito di vera credenza. Un compito di falsa credenza di II ordine. . Leggi il seguente protocollo: 1. Il bambino, insieme a un amico, viene condotto in una stanza con la promessa che il ricercatore mostrerà loro il contenuto di una scatola 2. All'amico, però, viene anche detto di aspettare il suo turno fuori dalla porta 3. All'interno della stanza viene mostrata al bambino una scatola di Smarties 4. Si chiede al bambino che cosa pensa che ci sia nella scatola 5. Il bambino risponde Smarties 6. A questo punto gli si mostra che in realtà si sbaglia e che la scatola contiene una matita 7. Entra il suo amico a cui verrà mostrata la scatola. il bambino deve dire cosa si aspetta che l'amico pensi ci sia nella scatola. Di che cosa di tratta?. Un compito di vera credenza. Una strange situation. Un compito di falsa credenza di II ordine. Un compito di falsa credenza di I ordine. . Leggi il seguente protocollo: 1. Sally e Anne sono due bambole, hanno l'una un cestino e l'altra una scatola. 2. Sally ha in mano una palla, la ripone nel suo cestino 3. Sally se ne va via per fare una passeggiata. 4. Anna prende la palla dal cestino e la mette nella sua scatola. 5. Poi Sally torna e vuole giocare con la sua palla. Sally dove andrà a cercare la sua palla? Di che cosa di tratta?. Un compito di vera credenza. Una strange situation. Un compito di falsa credenza di I ordine. Un compito di falsa credenza di II ordine. Leggi il seguente protocollo: Viene narrata la storia di un personaggio che desidera giocare con il proprio gattino. Ma il gatto non si trova in casa: può essere sia in cucina che in giardino. Si informa il bambino che il protagonista crede che sia in giardino. Quindi gli viene chiesto dove il personaggio cercherà il gattino. Di che cosa di tratta?. Una strange situation. Un compito di vera credenza. Un compito di falsa credenza di II ordine. Un compito di falsa credenza di I ordine. . Nel materiale online in riferimento alla teoria della mente vengono presentati dei brani tratti da un romanzo. Quel è il testo?. L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello. Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte. Il maestro e margherita. L'uomo dei dadi. Che cosa si intende per comportamenti prosociali?. Vengono considerati prosociali tutti quei comportamenti che portano aiuto e sostegno agli altri. Vengono considerati prosociali tutti quei comportamenti che non portano volontariamente un danno agli altri. Vengono considerati prosociali tutti quei comportamenti che hanno il fine di garantire la sopravvivenza della specie. Vengono considerati prosociali tutti quei comportamenti che sono indice di una buona competenza sociale. . Le motivazioni alla base dei comportamenti aggressivi durante l'età prescolare hanno come focus. Gli oggetti. L'immaginario. La persona. Le relazioni. Cos'è il bullismo?. Una relazione di abuso sistematico di potere nelle interazioni tra coetanei, che riguarda sia il prepotente che la vittima che subisce. L'espressione di un'aggressività di tipo reattivo (reazione a un'interazione percepita come ostile, caratterizzata da elevati livelli di attivazione fisiologica). Un comportamento disadattato del bambino/ragazzo, che compie comportamenti prepotenti verso un'altra persona. Un comportamento di insicurezza affettiva, caratterizzante principalmente bambini con attaccamento insicuro-disorganizzato, che consiste nell'effettuare atti aggressivi diretti e indiretti al fine di soddisfare i propri bisogni affiliativi (esigenza di far parte di un gruppo o una comunità). Tra gli attori del bullismo con ruolo prosociale non troviamo. L'esterno. Il consolatore. Il mediatore. Il difensore. . Tra gli attori del bullismo con ruolo probullo non troviamo. L'aiutante. Il sostenitore. Il mediatore. L'esterno. Le motivazioni alla base dei comportamenti aggressivi durante l'età scolare hanno come focus. L'immaginario. La persona. Gli oggetti. Le relazioni. Quando si parla di bullismo ci si riferisce: A una forma di comportamento aggressivo proattivo, intenzionale e ripetuta nel tempo. A una forma di comportamento aggressivo in condizioni di disagio sociale. A una forma di comportamento aggressivo involontario e incontrollabile. A una forma di comportamento aggressivo diretto, in cui il bullo aggredisce la vittima faccia a faccia. . Quali comportamenti sono associabili alla sostituzione di identità?. Un individuo posta o condivide messaggi di minaccia e denigrazione con l'intento di spaventare la vittima. Un individuo posta o condivide online messaggi caratterizzati da toni volgari e/o aggressivi con lo scopo di dare origine a scontri verbali e disordini. Un individuo procede alla pubblicazione online di materiale e/o informazioni private e/o imbarazzanti relative alla vittima. Un individuo utilizza l'identità (account) della vittima per postare e/o inviare messaggi sconvenienti. . Quale delle seguenti non è una forma di cyberbullismo?. Sexting. Flaming. Denigrazione. Rivelazione. Quale delle seguenti non è una forma assunta dal bullismo?. esistenziale. Verbale. Psicologica. Fisica. Il programma di prevenzione del cyberbullismo presentato nel corso si chiama. #Insieme. #Avengers. #Supererrori. #Guardianidelweb. Quali comportamenti sono associabili al Flaming?. Un individuo utilizza l'identità (account) della vittima per postare e/o inviare messaggi sconvenienti. Un individuo posta o condivide online messaggi caratterizzati da toni volgari e/o aggressivi con lo scopo di dare origine a scontri verbali e disordini. Un individuo procede alla pubblicazione online di materiale e/o informazioni private e/o imbarazzanti relative alla vittima. Un individuo posta o condivide messaggi di minaccia e denigrazione con l'intento di spaventare la vittima. Per comportamentismo si intende. Una teoria che riconosce come unico oggetto di studio della psicologia il comportamento umano senza tenere in considerazione i condizionamenti ambientali. Una teoria che pone al centro lo studio del comportamento, considerando ogni apprendimento frutto di processi di condizionamento. Una teoria che affianca lo studio del comportamento all'osservazione della mente, integrando metodi oggettivi e soggettivi. Una teoria che identifica nell'osservazione in contesto naturalistico l'unica metodologia utilizzabile nello studio del comportamento umano. Storicamente, in quale approccio teorico il fenomeno del rinforzo è stato fatto oggetto di studio e considerato parte integrante della teoria dello sviluppo?. Organicismo. Comportamentismo. Interazionismo sociale. Approccio ecologico. In riferimento allo sviluppo cognitivo cosa si intende con l'espressione implicito procedurale?. Una modalità di conoscenza su come si fanno le cose, che non richiede la consapevolezza. Un paradigma sperimentale che consente di valutare la teoria della mente. un tipo di memoria a lungo termine che immagazzina informazioni, poi rievocate verbalmente. Una forma linguistica tipica dei bambini durante l'apprendimento della grammatica. Quale dei seguenti non è presentato da Gardner nel suo saggio Formae Mentis come "Criterio di una intelligenza"?. Mancanza di isolamento di facoltà in conseguenza di danno cerebrale. Storia evolutiva e plausibiltà evolutiva. Prove a sostegno fornite da compiti psicologici sperimentali. Prove sperimentali fornite da risultati psicometrici. Come definisce Wechsler (1896-1981) l'intelligenza?. Come un'abilità cognitiva geneticamente determinata. Come la capacità psicofisica di discriminazione sensoriale dell'individuo. Come la capacità di adeguare il pensiero alle richieste dell'ambiente. Come la capacità globale di agire in modo propositivo riferendosi in generale alla personalità nella sua totalità. Nella monografia Teorie del sé (Dweck, 2000) vengono presentate due opposte modalità di intendere le relazioni affettive sulla base delle proprie teorie implicite. Quali sono ?. Teoria stadiale - teoria socio-culturale. Fede nel destino - fede nella crescita. Concezione entitaria - concezione incrementale. Visione romantica - visione intellettuale. Nell'ambito dello studio della psicologia dello sviluppo cosa si intende per influenza della coorte?. Si intende la somma delle influenze esercitate sullo sviluppo di un individuo dal macro-gruppo sociale di riferimento inteso come tutti i diversi livelli concentrici nei quali l'individuo è inserito. Si intende l'influenza esercitata sullo sviluppo di un individuo dagli eventi storici, culturali e sociali che egli condivide con il gruppo di individui nati nel suo stesso periodo. S intende l'influenza esercitata sullo sviluppo di un individuo dal micro-gruppo di riferimento inteso come famiglia d'origine allargata (es. zii/zie, cugini, cugine, nipoti, etc.). Si intende l'influenza esercitata sullo sviluppo di un individuo dalla trasmissione intergenerazionale di valori e tradizioni familiari. Secondo gli studi riportati da Dweck nella monografia Teorie del sé quale delle seguenti non è una situazione riportata dai bambini in età scolare come una situazione nella quale si sentirebbero intelligenti in presenza di concezione entitaria?. Trovavano facile un lavoro. Non facevano errori. leggevano un libro difficile. Consegnavano la loro prova scritta per primi. Secondo Dweck (2000) lodare l'intelligenza di un bambino quali effetti determina?. Dire ai bambini che sono intelligenti fa credere loro di esserlo e tale convinzione li rende fiduciosi di fronte alle sfide aiutandoli a superarle. Dire ai bambini che sono intelligenti li porta a costruire prevalentemente obiettivi di padronanza. Dire ai bambini che sono intelligenti li porta ad allontanarsi dai compiti maggiormente impegnativi prediligendo i compiti più semplici. Dire ai bambini che sono intelligenti li rende più desiderosi di avere un buon rendimento. Quale delle seguenti forme di intelligenza non viene approfondita nel libro Formae mentis di Gardner (1987)?. L'intelligenza corporeo-cinestetica. Le intelligenze personali. L'intelligenza musicale. L'intelligenza cristallizzata. Quale delle seguenti è una caratteristica delle amicizie durante l'età scolare?. Forte segregazione sessuale. Spontanea dipendenza dal controllo adulto. Caratterizzazione valoriale. Prevalenza di gioco simbolico. Quale approccio allo studio dell'apprendimento individua nell'elaborazione dell'informazione e della memoria i suoi concetti cardine?. L'approccio HIP. L'approccio innatista. Comportamentismo. Costruttivismo. La tendenza dei bambini prescolari a concentrarsi sulle qualità più vistose della realtà percepita può essere ricondotta a un aspetto rigido dello sviluppo infantile. Difficoltà di analisi delle figure percettivamente forti e unitarie. Difficoltà a distinguere tra stimoli animati o inanimati. Difficoltà di distinguere tra stimoli presentati. Difficoltà di globalizzare partendo dai particolari. Riferendoti al lavoro di Muller e Dweck (1997) completa la seguente equazione rappresentando il punto di vista di uno studente entitario: intelligenza = "...."%impegno + "..."% abilità. "100"; "0". "35"; "65". "50"; "50". "65"; "35". Riferendoti al lavoro di Muller e Dweck (1997) completa la seguente equazione rappresentando il punto di vista di uno studente incrementale: intelligenza = "...."%impegno + "..."% abilità. "35"; "65". "65"; "35". "0"; "100". "50"; "50". Che cos’è la psicologia ingenua?. L’insieme di tutte quelle conoscenze psicologiche derivanti dal “buon senso” e costruite a partire da conoscenze parziali e/o generiche esperienze passate. L'insieme di tutte quelle conoscenze ingannevoli. L'insieme di tutte quelle conoscenze non valorizzate. L'insieme di tutte quelle conoscenze che suscitano buona volontà. Tra gli errori di attribuzione o biases non ritroviamo. L’errore condizionale. L'errore etnico. L'errore di ancoraggio. L'errore di coerenza. A quale scopo gli individui utilizzano i processi di attribuzione causale?. Per trovare delle spiegazioni sia al proprio che all’altrui comportamento. Per trovare delle spiegazioni al proprio comportamento. Per trovare delle spiegazioni alle azioni degli altri. Per dare un significato alle proprie azioni passate. Per Piaget l’intelligenza è. La forma più elevata di adattamento biologico. La capacità di adattarsi al proprio ambiente. Il potenziale di apprendimento. L'insieme di procedure e strategie per risolvere i problemi. Leggi il seguente dialogo: Giulia: mamma voglio il gelato Mamma: no, prima devi finire di mangiare quello che hai nel piatto Giulia: ma io lo voglio adesso, vado a prenderlo. Questo può essere considerato un esempio di. Psicologia del desiderio. Psicologia del desiderio/credenza. Determinazione. Psicologia infantile. Mamma: “Andrea, hai fatto male a Luca! Perché l’hai fatto?” Andrea : “Perché Luca è cattivo, voleva rompere il mio trenino” Mamma: “Pensi che Luca l’abbia fatto apposta?” Andrea: “Sì, penso che Luca è cattivo” Questo può essere considerato un esempio di. Psicologia del desiderio/credenza. Psicologia del desiderio. Pensiero trasduttivo. Animismo. A quale età un bambino è generalmente in grado di risolvere un compito di falsa credenza di II ordine?. 6-7 anni. 3-4 anni. 2 anni. 5 anni. Bowlby afferma che la socializzazione è?. Una motivazione primaria. Un bisogno secondario. Un derivato dai bisogni fisiologici. Una competenza matura. Secondo Erikson il periodo adolescenziale è caratterizzato: dalla crisi di identità-confusione/dispersione dell’identità. Da sfide come raggiungere l'intimità e conseguire successi professionali. Dall'acquisizione dell'io integrato (col rischio della disperazione). Da spirito di iniziativa. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza l’età del gioco (stadio 3)?. Spirito di iniziativa vs senso di colpa. Autonomia vs vergogna e dubbio. Fiducia fondamentale vs fiducia. Integrità dell’Io vs disperazione. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza la prima infanzia (stadio 2)?. Autonomia vs vergogna e dubbio. Spirito di iniziativa vs senso di colpa. Fiducia fondamentale vs fiducia. Integrità dell’Io vs disperazione. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza l’età neonatale (stadio 1)?. Fiducia fondamentale vs fiducia. Autonomia vs vergogna e dubbio. Spirito di iniziativa vs senso di colpa. Integrità dell’Io vs disperazione. Secondo la teoria di Erikson ogni età è caratterizzata da specifiche crisi psicosociali. Secondo questo autore intorno ai 65 anni possiamo assistere. All’acquisizione dell’io integrato con il rischio della disperazione. Alla crisi dell'identità - confusione/dispersione dell'identità. Al raggiungimento dell'intimità ed al conseguimento dei successi professionali. Allo spirito di iniziativa. La prima età adulta secondo il modello di Erikson è caratterizzata. Da sfide su come raggiungere l’intimità e conseguire successi professionali. Dalla crisi dell'identità - confusione/dispersione dell'identità. Dall'acquisizione dell'io integrato (col rischio della disperazione). Da spirito di iniziativa. Quale delle seguenti affermazioni sul modello di Erikson può essere ritenuta corretta?. Individua le crisi psicosociali tipiche di ogni stadio di sviluppo della vita. Individua gli stadi cognitivi di ogni stadio di sviluppo della vita. Individua le crisi relazionali di ogni stadio di sviluppo della vita. Individua le crisi affettive di ogni stadio di sviluppo della vita. Il modello di Erikson può essere interpretato come un tentativo di coniugare. La psicoanalisi, la sociologia e l’antropologia. La sociologia e l'antropologia. La psicologia dello sviluppo e l'antropologia. La psicologia e la psicologia dello sviluppo. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza l’età anziana (stadio 8)?. Integrità dell’Io vs disperazione. Spirito di iniziativa vs senso di colpa. Identità vs dispersione. Fiducia fondamentale vs fiducia. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza l’età scolare (stadio 4)?. Industriosità vs senso di inferiorità. Integrità dell’Io vs disperazione. Fiducia fondamentale vs fiducia. Spirito di iniziativa vs senso di colpa. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza l’adolescenza (stadio 5)?. Identità vs dispersione. Spirito di iniziativa vs senso di colpa. Industriosità vs senso di inferiorità. Fiducia fondamentale vs fiducia. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza la maturità (stadio 7)?. Generatività vs stagnazione. Fiducia fondamentale vs fiducia. Industriosità vs senso di inferiorità. Identità vs dispersione. L’apprendimento autoregolato. Comprende componenti cognitive, metacognitive, affettivo-motivazionali e comportamentali. Comprende componenti affettivo-motivazionali e comportamentali. Comprende componenti affettive e cognitive. Comprende componenti cognitive, affettivo-motivazionali e comportamentali. Riferendosi al modello di Zimmerman (2008) quale delle seguenti non è una fase dell’autoregolazione?. Fase strategica. Fase del compito. Fase post-compito. Fase preparatoria. Quale delle seguenti descrizioni non può essere considerata una definizione di gruppo?. Un gruppo esiste quando due o più individui condividono una stessa realtà sociale, culturale o economica, ma anche territoriale - organizzativa. Un gruppo esiste quando due o più individui condividono una stessa realtà sociale. Un gruppo esiste quando due o più individui condividono una stessa realtà culturale o economica. Un gruppo esiste quando due o più individui condividono una stessa realtà territoriale - organizzativa. Quale dei seguenti non è un orientamento legato alla partecipazione alla vita di gruppo?. Orientamento al comando. Orientamento all'ascolto. Orientamento alla condivisione. Orientamento alla relazione. Cosa si intende con l’espressione leader informale?. Un leader che emerge spontaneamente dal gruppo e ne assume la leadership. Un individuo scelto dal gruppo senza una elezione condivisa. Un leader che opera in maniera non convenzionale considerando gli altri suoi pari. Un individuo che è leader senza saperlo. Quale tra le seguenti risposte riporta correttamente le tre aree delle categorie di interazione di Bales?. Area socio-emozionale a risposta positiva, area dei compiti a risposta neutra, area socio-emozionale a risposta negativa. Area sociale a risposta positiva, area dei compiti a risposta negativa, area socio-emozionale a risposta neutra. Area socio-emozionale a risposta neutra, area dei compiti a risposta negativa, area socio-emozionale a risposta positiva. Area socio-emozionale a risposta negativa, area dei compiti a risposta neutra, area socio-emozionale a risposta positiva. Quale tra le seguenti è una caratteristica della leadership democratica?. Condivisione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine. Condivisione delle credenze culturali. Condivisione del potere. Condivisione delle mansioni. In caso di carente regolazione emotiva da parte dell’insegnante quali sono le emozioni negative per l’insegnante?. Paura, vergogna e senso di colpa. Paura e senso di colpa. Paura, frustrazione e senso di colpa. Vergogna e senso di colpa. In caso di carente regolazione emotiva da parte dell’insegnante quali sono le emozioni negative per lo studente?. Disgusto e disprezzo. Paura, vergogna e senso di colpa. Noia e mancanza di interesse. Frustrazione e senso di colpa. Quale tra le seguenti risposte non è legata al burnout dell’insegnante?. Soddisfazione sentimentale. Cinismo. Perdita della motivazione. Ridotta soddisfazione e senso di realizzazione. Quando si parla di competenza emotiva degli insegnanti a quali abilità ci si riferisce?. Conoscenza delle emozioni, conoscenza delle cause delle emozioni e capacità di regolazione delle emozioni. Conoscenza delle cause delle emozioni e capacità di regolazione delle emozioni. Conoscenza delle emozioni e empatia. Empatia e capacità di regolazione delle emozioni. Quale delle seguenti è l’approccio alla comunicazione scuola-famiglia promosso da Bartolomeo (2004)?. Approccio competente alla comunicazione. Approccio genitoriale alla comunicazione. Approccio affettivo-relazionale. Approccio direttivo alla comunicazione. Quale delle seguenti risposte identifica i quattro sistemi proposti da Urie Brofenbrenner per leggere lo sviluppo e l’adattamento in modo sistemico?. Microsistema-mesosistema-esosistema-macrosistema. Diasistema-Esosistema-Mesosistema-Macrosistema. Sviluppo prenatale-sviluppo infantile-sviluppo adolescenziale-sviluppo maturo. Microsistema-Diasistema-Ecosistema-Esosistema. L’approccio ecologico di Urie Brofenbrenner (1979) sostiene che: E' importante includere il contesto nello studio del bambino. E' importante rispettare la natura, per far crescere al meglio i bambini. E' importante tener conto delle regolazioni emotive del bambino. E' importante comprendere le differenze tra adulto e bambino. Secondo Tuckman (1965) quali sono le fasi di costruzione di un gruppo?. Formazione-conflitto-strutturazione-prestazione-aggiornamento. Scelta-formazione-conflitto-strutturazione-prestazione-aggiornamento. Formazione-strutturazione-prestazione-aggiornamento. Scelta-formazione-strutturazione-prestazione-aggiornamento. Quale dei seguenti non è un percorso per una scuola interculturale?. Identificazione con l’altro. Partecipazione attiva di tutti. Supporto. Condivisione. Quale tra i seguenti non è una tipologia di cyberbullismo?. Lo scaffolding. Flaming. Denigrazione. Rivelazione. Che cosa differenzia il piano di ricerca III e il piano di ricerca IV?. Nel piano di ricerca IV non è possibile la manipolazione della variabile indipendente. Nel piano di ricerca III non è possibile la manipolazione della variabile indipendente. Nel piano di ricerca III non è possibile mantenere nessun controllo sulle variabili intervenienti. Nel piano di ricerca IV non è possibile mantenere nessun controllo sulle variabili intervenienti. Secondo Gardner quale sarebbe la natura del rapporto tra l'intelligenza logico-matematica e le altre forme di intelligenza?. L'intelligenza logico-matematica può essere considerata una tra le altre forme di intelligenze in nessun senso superiore. L'intelligenza logico-matematica può essere considerata basilare in senso pratico poiché fondamentale nel guidare il corso della storia umana. L'intelligenza logico-matematica può essere considerata concettualmente come basilare rispetto alle altre forme di intelligenza. L'intelligenza logico-matematica e l'intelligenza verbale possono essere considerate il centro dell'intelletto umano sul quale si costruiscono successivamente tutte le altre forme di intelligenza. Nel modello di Erikson quale è la crisi prosociale che caratterizza il giovane adulto (stadio 6)?. Spirito di iniziativa vs senso di colpa. Intimità vs isolamento. Identità vs dispersione. Autonomia vs vergogna e dubbio. In quale piano di ricerca non è possibile la manipolazione della variabile indipendente?. Piano di ricerca II. Nessuna delle tre. Piano di ricerca III. Piano di ricerca I. Secondo Erikson il periodo preadolescenziale è caratterizzato da: Crisi dell'identità-confusione/dispersione dell'identità. Tempeste emozionali. Costruzione di un'identità ben precisa. Costruzione di nuovi valori e ideali. In quale piano di ricerca lo sperimentatore procede alla manipolazione della variabile indipendente in modo preciso e rigoroso?. Piano di ricerca III. Piano di ricerca II. Piano di ricerca IV. Piano di ricerca I. Leggi il seguente dialogo: Giulia: mamma voglio il gelato Mamma: no, prima devi finire di mangiare quello che hai nel piatto Giulia: ma io lo voglio adesso, vado a prenderlo. Questo può essere considerato un esempio: Traduttivo. Esplicito. Non traduttivo. Implicito. Il quarto step della programmazione di una ricerca scientifica deve essere: La spiegazione. L'interpretazione. La descrizione. L'esplorazione. I disturbi dello spettro autistico sono sindromi. che derivano da deficit di autoconsapevolezza e teoria della mente. compaiono in tarda età. che non riguardano la comunicazione e le interazioni sociali. che hanno schemi comportamentali molto diversificati. Gli studi di Harter suggeriscono che nei ragazzi l'autostima sia fondata su cinque aree fondamentali: La competenza scolastica, la condotta, la competenza atletica, il piacere ai compagni, l'aspetto fisico. Un buon rapporto con i genitori, le relazioni sentimentali, la facilità di comprensione, l'abilità nell'utilizzo della tecnologia, la conoscenza di una lingua straniera. Entrambe le alternative sono corrette. Nessuna delle alternative è corretta. Sally mette in giro un pettegolezzo su Mariah per prendere il suo posto come migliore amica di Sara. A quale tipo di aggressione si fa riferimento?. Aggressione strumentale. Aggressione reattiva. Aggressione relazionale. Aggressione diretta. Josè infuriato contro Johnny, gli restituisce un calcio. A quale tipo di aggressione si fa riferimento?. Aggressione reattiva. Aggressione strumentale. Aggressione relazionale. Aggressione diretta. Giulia ha preso un voto migliore del mio, quindi dirò all'insegnante che ha copiato A quale tipo di aggressione si fa riferimento?. Aggressione strumentale. Aggressione reattiva. Aggressione diretta. Aggressione relazionale. Simone ha litigato con il suo amico Pietro e gli ha lanciato contro un giocattolo. A quale tipo di aggressione si fa riferimento?. Aggressione strumentale. Aggressione reattiva. Aggressione diretta. Aggressione relazionale. I bambini con problemi esternalizzanti: Sono impulsivi e spesso aggressivi. Possono ignorare i loro reali problemi e avere un'autostima ingiustificatamente alta. Continuano a sbagliare, perché non vedono il bisogno di migliorare. Tutte le opzioni sono corrette. I bambini con problemi internalizzanti: Sono pavidi e ansiosi. Vedono ovunque il fallimento e hanno un'autostima troppo scarsa. Continuano a sbagliare perché decidono che non ce la possono fare e quindi smettono di impegnarsi. Tutte le opzioni sono corrette. |