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PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE

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PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE

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Parte 1

Fecha de Creación: 2025/04/26

Categoría: Otros

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Quale dei seguenti non è un errore attribuzionale compiuto dall'adulto nell'osservare lo sviluppo infantile?. Interpretazione per similarità. Interpretazione dell'osservazione spontanea. Interpretazione del solo resoconto verbale. Interpretazione del solo stato emotivo.

Se valutiamo un bambino aggressivo perché l'abbiamo visto impegnato in un gesto di aggressione nei confronti di un coetaneo. Stiamo commettendo un errore attribuzionale... di interpretazione dei ricordi adulti. di interpretazione del solo resoconto verbale. di interpretazione dell'osservazione spontanea. di interpretazione per similarità.

A che scopo Rose e Blank (1974) hanno proposto a un gruppo di bambini una versione rivisitata del famoso compito di conservazione del numero Piaget?. Per indagare gli aspetti emotivi dello sviluppo cognitivo. Per mettere in evidenza la presenza di un effetto di desiderabilità sociale nelle risposte dei bambini. Per individuare i cambiamenti generazionali nelle tappe di sviluppo cognitivo. Per rivedere l'età di superamento dell'egocentrismo infantile.

Un bambino di 11-12 mesi è in grado di capire la differenza tra un bicchiere vuoto e un bicchiere pieno?. Si, i bambini di 11-12 mesi sono perfettamente in grado di capirne la differenza. No, i bambini di 11-12 mesi non sono in grado di comprenderne la differenza. Inoltre, non dimostrano di preferirne uno rispetto all'altro e cercano di bere da entrambi. No, i bambini di 11-12 mesi non sono in grado di comprenderne la differenza poiché non hanno ancora chiara la funzione del bicchiere. Si, i bambini di 11-12 mesi sono perfettamente in grado di capirne la differenza. Inoltre, sono in grado di discriminare anche tra un bicchiere che contiene poco liquido e uno che ne contiene molto preferendo quest'ultimo.

Perché l'utilizzo della parola meno rappresenta un problema per il bambino fino ai 4 anni?. Perché la parola meno è legata all'operazione matematica della sottrazione che fa riferimento alla reversibilità del pensiero non ancora presente prima dei 4 anni. Perché meno e più vengono capiti solo con l'inizio della scolarizzazione. Perché il bambino fatica a distaccarsi dalla tendenza accumulativa del suo pensiero infantile. Perché a differenza del termine più il bambino deve prendere in considerare la presenza di una qualità e allo stesso tempo negarne la presenza.

All'interno di quale errore attribuzionale l'adulto non tiene conto delle interpretazioni ancora immature che il bambino ha del mondo?. Interpretazione del solo resoconto verbale. Interpretazione del solo stato emotivo. Interpretazione per similarità. Interpretazione dell'osservazione spontanea.

Le modalità di indagine più adeguate secondo l'approccio organismico. Sono le modalità di indagine in grado di garantire un grado di controllo molto elevato. Sono le modalità di indagine in cui non è presente nessun grado di controllo. Sono le modalità di indagine che garantiscono un grado moderato di controllo. Sono le modalità di indagine contraddistinte da bassi livelli di controllo.

Chomsky appartiene alla corrente di pensiero secondo cui lo sviluppo deve essere considerato: Determinato dai soli fattori interni/genetici. Determinato dall'influenza congiunta di fattori interni/genetici e fattori esterni/ambientali. Determinato principalmente da fattori esterni/ambientali e solo marginalmente da fattori interni/genetici. Determinato dai soli fattori esterni/ambientali.

Quale tra i seguenti non è uno dei dibatti di fondo della psicologia dello sviluppo. Individualismo vs. Collettivismo. Universalità vs. Variabilità. Continuità vs. Discontinuità. Patrimonio genetico vs. Ambiente.

Il concetto di sviluppo si può definire come: L'insieme dei processi di cambiamento che avvengono nell'individuo lungo tutto l'arco della vita grazie ad apprendimento e a maturazione. Le modificazioni di tipo biologico che avvengono a livello corporeo e a livello cognitivo e costituiscono i prerequisiti dell'apprendimento. Il risultato di un processo di apprendimento che consente all'individuo di assimilare nozioni sempre più complesse. Un fenomeno biologicamente determinato che favorisce il miglioramento delle competenze nell'infanzia e nell'adolescenza.

Nell'ambito dell'approccio maturazionista allo sviluppo cognitivo del bambino possiamo collocare il pensiero di: Skinner e Chomsky. Chomsky e Vygotskij. Gesell e Chomsky. Piaget e Gesell.

Come viene definita la maturazione nell'ambito dello studio dello sviluppo cognitivo?. Il meccanismo fondamentale che permette al soggetto di regolare consapevolmente la comparsa di nuove abilità. Il meccanismo fondamentale che sta alla base dei processi di mielinizzazione e apprendimento. Il meccanismo fondamentale che regola la comparsa delle nuove abilità in relazione alle diverse esperienze ambientali. Il meccanismo fondamentale che regola la comparsa delle nuove abilità con il procedere dell'età.

Secondo Gesell quali eventi esterni possono alterare gli schemi maturazionali?. La presenza di abilità cognitive borderline (QI compreso tra 70 e 85). Norme socio-culturali particolarmente ristrettive. Basso status socio-economico della famiglia. Denutrizione.

Secondo Pavlov, condizionare una risposta vuol dire: Sviluppare una nuova associazione stabile tra uno stimolo e una risposta. Far acquisire o scoraggiare certi comportamenti con rinforzi o punizioni. Generare un apprendimento complesso. Modellare la risposta ad uno stimolo fino a raggiungere il comportamento desiderato.

Parsimonia e riduzionismo sono due principi chiave utilizzati nella ricerca di tipo comportamentista nello sviluppo cognitivo allo scopo di: Ridurre il dispendio di risorse e la presenza di variabili intervenienti. Ridurre la interferenze di variabili esterne e le possibili fonti di errore. Ridurre le semplificazioni e le generalizzazioni. Ridurre la complessità e il dispendio di risorse.

Nel condizionamento operante il rinforzo negativo consiste nel: Ricevere qualcosa di gratificante che aumenta la frequenza del comportamento desiderato. Ricevere qualcosa di sgradevole/spiacevole a seguito del comportamento che si vuole estinguere. Ricevere la sospensione di una condizione negativa a seguito del comportamento desiderato. Ricevere qualcosa di spiacevole e immediatamente dopo qualcosa di piacevole.

La punizione per il comportamentismo è: Ricevere qualcosa di sgradevole che aumenta la frequenza del comportamento desiderato. Ricevere la sospensione di una condizione negativa a seguito del comportamento desiderato per aumentarne la frequenza. Ricevere qualcosa di gratificante che aumenta la frequenza del comportamento desiderato. Ricevere qualcosa di sgradevole/spiacevole a seguito del comportamento indesiderato che si vuole estinguere.

Storicamente, in quale approccio teorico il fenomeno del rinforzo è stato fatto oggetto di studio e considerato parte integrante della teoria dello sviluppo?. Approccio ecologico. Organicismo. Interazionismo sociale. Comportamentismo.

Per comportamentismo si intende: Una teoria che pone al centro lo studio del comportamento, considerando ogni apprendimento frutto di processi di condizionamento. Una teoria che identifica nell'osservazione in contesto naturalistico l'unica metodologia utilizzabile nello studio del comportamento umano. Una teoria che affianca lo studio del comportamento all'osservazione della mente, integrando metodi oggettivi e soggettivi. Una teoria che riconosce come unico oggetto di studio della psicologia il comportamento umano senza tenere in considerazione i condizionamenti ambientali.

Le modalità di indagine più adeguate secondo l'approccio comportamentistico. Sono le modalità di indagine in cui non è presente nessun grado di controllo. Sono le modalità di indagine in grado di garantire un grado di controllo molto elevato. Sono le modalità di indagine contraddistinte da bassi livelli di controllo. Sono le modalità di indagine che garantiscono un grado moderato di controllo.

Che idea di bambino, di sviluppo e di apprendimento caratterizza il comportamentismo?. Il bambino è un essere pulsionale; si sviluppa passando attraverso stadi libidici, predefiniti in maniera innata nell'individuo e, in quanto tali, universali e costanti questa corrente di pensiero pone attenzione soprattutto all'espressione genetica di "moduli" cerebrali, che hanno caratteristiche innate. Il bambino è visto come individuo che agisce sull'ambiente fisico; lo sviluppo è possibile grazie all'esperienza che il bambino fa dell'ambiente, esperienza che gli permette di costruirsi delle "teorie" su come funziona il mondo questa corrente di pensiero è focalizzata soprattutto su ciò che il bambino può fare in relazione all'ambiente, piuttosto che sull'influenza che l'ambiente può avere sul bambino. Il bambino è considerato una tavoletta di cera e in quanto tale nel suo sviluppo è plasmabile, grazie ai rinforzi ambientali (modellamento) questa corrente di pensiero pone attenzione unicamente ai comportamenti e all'influenza dell'ambiente sul bambino, disinteressandosi dei processi. Il bambino è considerato un essere dotato di intelligenza; si sviluppa grazie all'interazione tra organismo e ambiente, l'apprendimento procede per progressive autoregolazioni e regolazioni interattive con il caregiver, che si pone nella sua zona di sviluppo prossimale questa corrente di pensiero pone attenzione a ciò che il bambino apprende culturalmente e in co-costruzione con l'ambiente.

Per condizionamento operante si intende: Una modalità di apprendimento che prevede che i comportamenti appresi siano frutto dell'osservazione di comportamenti compiuti da un altro individuo e delle relative conseguenze sociali. Una modalità di apprendimento che prevede che i comportamenti appresi modifichino l'ambiente e vengano mantenuti dalle risposte che ricevono. Una modalità di apprendimento che prevede che i comportamenti appresi siano sollecitati dagli stimoli che li precedono. Una modalità di apprendimento che prevede che i comportamenti vengano appresi grazie all'intervento di una figura esterna che agisca nella zona di sviluppo prossimale.

Quale approccio teorico identifica la psicologia dello sviluppo con la psicologia dell'apprendimento?. Il cognitivismo. Il costruttivismo. Il funzionalismo. Il comportamentismo.

Secondo il primo comportamentismo la natura dei cambiamenti alla base dello sviluppo è: Qualitativo per la primissima infanzia e quantitativo in seguito. Esclusivamente qualitativo. Esclusivamente quantitativo. Sia qualitativo che quantitativo.

Secondo l'approccio comportamentista alla cognizione essa può essere definita come: L'esito finale dell'adattamento del soggetto all'ambiente. L'espressione della coscienza del soggetto. Una particolare classe di comportamenti e come i restanti comportamenti anch'essa è sottoposta alle influenze dell'ambiente esterno. Una particolare classe di funzioni esecutive superiori regolate dal sistema nervoso centrale.

Mediante il condizionamento classico è possibile: Generare un apprendimento complesso. Far acquisire o scoraggiare certi comportamenti con rinforzi o punizioni. Modellare la risposta ad uno stimolo fino a raggiungere il comportamento desiderato. Sviluppare una nuova associazione stabile tra uno stimolo e una risposta.

Quali sono le principali prospettive teoriche che si sono occupate dello sviluppo cognitivo?. Maturazionismo, comportamentismo e costruttivismo. Comportamentismo, costruttivismo e psicoanalisi. Funzionalismo, comportamentismo e costruttivismo. Maturazionismo, cognitivismo e psicoanalisi.

Riferendoti all'approccio costruttivista allo sviluppo cognitivo quale delle seguenti affermazioni è da ritenersi falsa. Le credenze e le conoscenze infantili non derivano da una predisposizione naturale. Le credenze e le conoscenze infantili vanno in contro a modifiche sostanziali veloci ed improvvise. Le credenze e le conoscenze infantili possono essere molto differenti da quelle dell'adulto e alle volte possono sembrare assurde e bizzarre. Le credenze e le conoscenze infantili non rispecchiano i dati dell'esperienza.

Nell'ottica dell'approccio costruttivista alla cognizione lo sviluppo cognitivo può essere definito come: Una serie di trasformazioni che attraverso cambiamenti solo quantitativi portano dal pensiero infantile al pensiero adulto. Una serie di trasformazioni, ciascuna delle quali riflette un migliore equilibrio tra individuo e ambiente. Una serie di trasformazioni che passano attraverso diversi sistemi rappresentazionali. Una serie di trasformazioni determinate da stadi di sviluppo invarianti e culturalmente definiti.

L'approccio allo sviluppo cognitivo di Piaget e Vygotskij, all'interno di quale quadro concettuale di riferimento si collocano?. Comportamentismo. Organicismo. Psicologia culturale. Approccio ecologico.

Parlando di Piaget e Vygotskij e delle loro teorie si può dire che. Entrambi gli autori accolgono la posizione del soggettivismo. Entrambi gli autori accolgono la posizione dell'oggettivismo. Entrambi gli autori rifiutano sia l'oggettivismo che il soggettivismo delle teorie psicologiche. Piaget accoglie la posizione dell'oggettivismo, mentre Vygotskij quella del soggettivismo.

Secondo Piaget quali caratteristiche ha lo sviluppo?. Lo sviluppo è sia continuo che discontinuo. Lo sviluppo è fondamentalmente un fenomeno di tipo continuo. Lo sviluppo è discontinuo nella prima infanzia e continuo nelle età successive. Lo sviluppo è fondamentalmente un fenomeno di tipo discontinuo.

Individua tra le seguenti critiche elencate quella riferita al costruttivismo. Il cambiamento evolutivo influenza le capacità cognitive e le strategie utilizzate. Le prestazioni cognitive sono influenzate dal contesto e dal significato del compito. Troppa uniformità nello sguardo sullo sviluppo che si traduce in una mancanza di attenzione per le differenze individuali. Il concetto di stadio utilizzato diviene un ipersemplificazione.

Quale dei seguenti non è un concetto cardine del costruttivismo?. L'individuo ha illimitate capacità di apprendimento. Il cambiamento è il concetto chiave dello sviluppo. L'individuo è autoregolato. Esistono principi regolativi intrinsechi nello sviluppo.

Quale autore viene considerato tra i massimi esponenti del costruttivismo?. Piaget. Bandura. Bruner. Chomsky.

Quale tra le seguenti affermazioni sulle emozioni è vera?. Il livello di intensità emotiva manifestato di fronte ad un determinato stimolo è universale. Sono stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicofisiologiche a stimoli naturali o appresi. Nessuna delle precedenti. In genere hanno un effetto negativo sul processo di apprendimento.

Quale caratteristica non possiedono le emozioni fondamentali o "di base"?. Dipendono nella loro espressione dalle regole del gruppo sociale. Hanno una base biologica e innata. Sono invarianti nella loro espressione lungo tutto il ciclo di vita. Preparano l'individuo all'azione (per la sopravvivenza).

La risposta fisiologica della sorpresa è caratterizzata da: Battito cardiaco rallentato, respirazione sospesa, diminuzione del tono muscolare. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, bassa conduttività epidermica.

La risposta fisiologica della paura è caratterizzata da: Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica. Aumento del battito cardiaco e della temperatura della pelle, viso rosso. Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica.

La risposta fisiologica della rabbia è caratterizzata da: Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante. Aumento del battito cardiaco e della temperatura della pelle, viso rosso.

La risposta fisiologica del disgusto è caratterizzata da: Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica.

La risposta fisiologica della gioia è caratterizzata da: Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, bassa conduttività epidermica. Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica.

La risposta fisiologica della tristezza è caratterizzata da: Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica.

Parlando di emozioni di base si può dire cheù. Non sono innate. Sono socialmente apprese. Sono innate ma le loro regole di espressione emotiva sono fissate da influenze sociali. Sono universali ed innate.

Secondo Darwin quali sono le due funzioni principali delle emozioni?. Comunicare informazioni sullo stato emotivo interno e consentire la definizione del comportamento socialmente più adeguato. Preparare l'individuo all'azione e comunicare agli individui della stessa specie informazioni sul proprio stato interno. Permettere all'individuo di scaricare tensione (ad es. Attraverso le manifestazioni di pianto, etc.) E consentire la riorganizzazione della vita psichica dell'individuo. Fornire indizi sulla sicurezza o il pericolo di una situazione e intimidire i potenziali nemici.

Quali tra le seguenti non è un'abilità legata con la possibilità di provare un'emozione?. La capacità di anticipare gli eventi. La presenza di intenzionalità. La presenza di una teoria della mente. L'acquisizione di consapevolezza di sé e degli altri.

Quale tra le seguenti teorie sullo sviluppo emotivo non è mai stata formulata in psicologia?. Alla nascita siamo capaci di produrre già alcune emozioni fondamentali e differenziate tra loro, che hanno un fine adattivo e organizzativo per il piccolo (teoria differenziale delle emozioni). Alla nascita sono presenti tutte le emozioni fondamentali, che non risultano subordinate allo sviluppo cognitivo e che hanno lo scopo di regolare il rapporto tra organismo e ambiente (approccio funzionalista). Alla nascita siamo in uno stato di eccitazione indifferenziata, a partire dal quale si articoleranno le diverse emozioni (teoria della differenziazione emotiva). Alla nascita, grazie a un dispositivo innato (biologico) per l'acquisizione emotiva, possediamo una sorta di "grammatica universale" delle emozioni, che caratterizza tutte le culture; nel tempo il bambino scoprirà le regole delle emozioni. L'adulto non ha un ruolo nell'insegnare la competenza emotiva, poiché tutto è governato biologicamente (approccio innatista).

Le emozioni autocoscienti sono: Le emozioni con valore etico-esistenziale. Le emozioni fondamentali. Le emozioni legate ai contesti di apprendimento. Le emozioni sociali.

Le emozioni autocoscienti sono legate. Al superamento dell'egocentrismo infantile. Alla stabilizzazione del legame di attaccamento. All'acquisizione della teoria della mente. Alla comparsa del senso di sé.

All'interno della teoria della differenziazione l'ansia è in relazione con il sistema circospezione - paura. A che età compare secondo questa teoria dello sviluppo emotivo?. A 5-6 anni (periodo scolare). A 6 mesi. A 2 anni. A 12-13 mesi.

Secondo la teoria della differenziazione alla nascita sono presenti tre sistemi. Quale dei seguenti non è uno di quelli indicati da Sroufe?. Sistema piacere - gioia. Sistema sconforto - tristezza. Sistema frustrazione - rabbia. Sistema circospezione - paura.

Parlando di teoria differenziale a quale autore si fa riferimento?. Izard. Saarni. William. Sroufe.

A quale età indicativamente si può presumere che il bambino passa da reazioni emotive ad emozioni vere e proprie con valenza comunicativa?. Dopo i 12 mesi. Dopo i 4 mesi. Dopo i 3 mesi. Dopo gli 8 mesi.

Quale tra queste non è un regola di espressione delle emozioni (ovvero una convenzione che governa la manifestazione emotiva in un gruppo sociale)?. Massimizzazione. Mascheramento. Cambiamento. Minimizzazione.

Scegliere la migliore (per completezza e correttezza) definizione di competenza emotiva: Capacità regolare le proprie emozioni in funzione della situazione. Capacità di comprendere le proprie ed altrui emozioni e di utilizzare tali conoscenze come strumenti di adattamento sociale; fa riferimento all'espressione, comprensione e regolazione delle emozioni. Abilità di esprimere le proprie emozioni in maniera adeguata al contesto e di riconoscere le emozioni espresse dagli altri. Abilità capire come si sentono gli altri, di provare empatia e mettere in atto comportamenti consolatori in risposta al distress altrui.

Quale delle seguenti non è una strategia di autoregolazione?. L'evitamento fisico. La rievocazione. L'utilizzo di oggetti transizionali. La concettualizzazione.

Quali delle seguenti abilità non è considerata un'abilità indispensabile per essere considerati emotivamente competenti?. Controllare l'espressione delle proprie emozioni. Riconoscere le emozioni nelle altre persone. Utilizzare comportamenti prosociali. La consapevolezza del proprio stato emotivo.

Le strategie di autoregolazione legate all'autoconsolazione (ad es. Succhiare il dito, arricciare i capelli, cullarsi, etc.) A partire da quale età sono a disposizione del bambino?. 4 mesi. 18 mesi. 6 mesi. 12 mesi.

La comprensione delle emozioni durante il periodo prescolare. È limitata alla polarità gioia - tristezza. È già pienamente funzionante in quanto si basa sulla presenza della teoria della mente che compare intorno ai 2 anni. È legata allo comprensione del fatto che le emozioni sono legate ai desideri e alle credenze di un individuo. È ancora assente e si svilupperà solamente nel periodo scolare con la comparsa delle emozioni autocoscienti.

Cosa misura il paradigma sperimentale noto come strange situation?. Il riferimento sociale a 9-12 mesi. La presenza della teoria della mente a 4 anni. I modelli operativi interni a 5-6 anni. Gli stili di attaccamento a 1 anno.

Le fasi dello sviluppo libidico di Freud sono: Fase orale - fase anale - fase genitale - periodo di latenza - fase corporea estesa. Fase orale - fase anale - periodo di latenza - fase genitale. Fase orale - fase anale - periodo di latenza - fase fallica. Fase orale - fase anale - fase fallica - periodo di latenza - fase genitale.

Cosa intende Bowlby con il termine "attaccamento"?. La vicinanza fisica ed emotiva, che si realizza nei contesti frequentati dal bambino, tra il bambino e le sue figure di accudimento durante i primi anni di vita. Il legame che si instaura tra il bambino e chi si prende cura di lui, che si sviluppa pienamente verso la fine del primo anno di vita. Il legame del bambino con la madre (o altra figura con la stessa funzione), che emerge subito dopo la soddisfazione dei bisogni primari/fisiologici (fame, sete, sonno). Il rapporto che si instaura tra il bambino e chi si prende cura di lui, se quest'ultimo costituisce una "base sicura" (che consente l'equilibrio tra vicinanza ed esplorazione).

Il comportamento di attaccamento. Avviene solo nei primi cinque anni di vita del bambino. Si manifesta in situazioni di serenità e tranquillità. Si manifesta in situazioni di pericolo. È considerato un aspetto patologico nello sviluppo delle capacità relazionali.

La teoria dell'attaccamento è stata formulata da. Tolman. Koehler. Bowlby. Atkinson.

Bowlby ritiene che il bisogno d'amore del bambino sia: Una motivazione primaria. Un derivato da bisogni fisiologici. Una competenza matura. Un bisogno secondario.

Cos'è la paura dell'estraneo?. È un vissuto empatico che il bambino prova di fronte a un altro bambino che non conosce: entrambi si mostrano spaventati e si sviluppa il cosiddetto contagio emotivo. È una reazione endogena, presente nei primissimi mesi durante la fase di sonno rem, caratterizzata da agitazione motoria e un movimento della bocca come di spavento. È un'emozione che compare intorno agli 8-9 mesi di fronte a persone sconosciute e indica la presenza di un legame affettivo tra bambino e caregiver. È una sovrastruttura culturale che si presenta quando la diade madre-bambino intrattiene rapporti troppo esclusivi e centrati su una comunicazione emotiva disfunzionale.

A partire da quale età gli scambi interattivi con il caregiver sono caratterizzati da intenzionalità e reciprocità?. Dagli 8 mesi. Dai 12 mesi. Dai 24 mesi. Dai 18 mesi.

Quando nella strange situation viene osservato l'effetto "base sicura", cosa si intende?. La capacità del bambino di esplorare l'ambiente, anche in assenza della figura di riferimento. La capacità del bambino di far fronte a una situazione relazionale stressante. La possibilità di individuare nell'esperimento una "base-line", su cui confrontare i dati raccolti. La capacità della mamma di rispecchiare le emozioni del figlio e sostenerlo nella regolazione emotiva.

A che età si può parlare di attaccamento vero e proprio?. 18 mesi. 2 mesi. 8 mesi. Già alla nascita.

A che età compare la paura dell'estrano?. A 12 mesi. A 6 mesi. A 8 mesi. A 3 mesi.

Cos'è la strange situation?. È una tecnica che consente di vedere su uno schermo sia il volto del bambino piccolo sia quello della madre, per analizzare la loro interazione. È una procedura sperimentale che consente di studiare le reazioni del bambino all'immobilità del volto materno, che simula la depressione. È un'applicazione della teoria di Bowlby in contesti educativi (quali l'asilo nido o la scuola dell'infanzia). È una procedura osservativa standardizzata per valutare lo stile di attaccamento.

Quale tipo di attaccamento caratterizza il bambino che, durante il classico esperimento, in presenza della madre gioca con i giocattoli a disposizione e interagisce con l'estranea presente, quando la madre è assente continua a giocare ed eventualmente si fa consolare dall'estranea, quando la madre rientra continua a giocare tranquillo senza doverle andare incontro. Attaccamento sicuro. Attaccamento insicuro evitante. Attaccamento insicuro ambivalente. Assenza di attaccamento.

Il bambino mantiene profonda attenzione sui giochi presenti nella stanza, non guarda la madre quando è presente in assenza della madre e persino in presenza di un'estranea non si agita, ma riesce a continuare a giocare tranquillo questi comportamenti, osservati durante la strange situation, ci possono far pensare a... Una scarsa capacità di auto-eco-organizzazione. Un attaccamento sicuro. Un attaccamento insicuro-evitante. Un buon sviluppo della teoria della mente.

Durante la procedura sperimentale di valutazione dell'attaccamento vengono osservati questi comportamenti: il bambino in presenza della madre e dell'estranea preferisce interagire con la madre ed esplorare l'ambiente circostante; quando la madre si allontana può esprimere segni di sconforto e quando ritorna ricerca attivamente la vicinanza fisica della madre. Quale tipo di attaccamento caratterizza questo bambino?. Attaccamento insicuro ambivalente. Attaccamento insicuro evitante. Assenza di attaccamento. Attaccamento sicuro.

Il pattern C relativo all'attaccamento insicuro ansioso ambivalente. Caratterizza quei bambini che sembrano spendere un quantitativo di tempo equivalente nei comportamenti esplorativi e in quelli di attaccamento. Caratterizza quei bambini che non sono in grado di organizzare una strategia comportamentale unitaria e sono incapaci di comportamenti coerenti verso la figura di attaccamento. Caratterizza quei bambini che durante la separazione dalla madre esprimono evidenti segni di stress, disagio e angoscia che non vengono placati nemmeno con il ritorno della madre. Caratterizza quei bambini che durante il primo anno di vita hanno sperimentato un rapporto con una figura di attaccamento insensibile ai loro segnali e rifiutante sul piano del contatto fisico, anche in circostanze stressanti.

Marco, durante la procedura classica di valutazione dell'attaccamento, quando è con la mamma tende a non esplorare l'ambiente ed è tutto impegnato a cercare la sua vicinanza. Quando la mamma esce dalla stanza, marco appare inconsolabile e piange disperato. Al suo rientro marco mostra rabbia verso la mamma avvicinandosi a lei e picchiandola con la mano. Attaccamento sicuro. Assenza di attaccamento. Attaccamento disorganizzato. Attaccamento insicuro ambivalente.

Quale delle seguenti non è un interiorizzazione legata ai MOI?. Immagine dell'altro. Immagine di sé. Immagine della cura. Immagine della relazione.

Cosa sono i modelli operativi interni?. Sono rappresentazioni mentali di sé e della figura di attaccamento, che si sviluppano intorno ai 18 mesi, basati su modelli ripetuti di esperienze relazionali con la madre. Sono modelli che si esprimono nel legame con la madre, valutabili verso la fine del primo anno di vita tramite apposite procedure sperimentali osservative. Sono modelli mentali che si creano nei primi mesi di vita, grazie al principio di regolazione attesa, di rottura e riparazione e dei momenti affettivi intensi. Sono immagini mentali che si sviluppano in età scolare e consentono di svolgere calcoli matematici senza supporti visivi, ma in maniera astratta.

Come può essere definita la natura dei MOI?. Cognitivo-mnestica. Emotivo-relazionale. Affettivo-cognitiva. Epistemico-motivazionale.

I bambini con attaccamento insicuro evitante (pattern a). Non hanno rappresentazioni mentali di sé e degli altri. Sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti. Sviluppano sicuramente sintomi depressivi. Non sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti.

Quale tra le seguenti affermazioni della teoria dell'attaccamento è corretta?. Il pattern di attaccamento del bambino non è influenzato dal modello di attaccamento del genitore, ma dalla sua sensibilità agli stati mentali del bambino. L'attaccamento è una motivazione subordinata ai bisogni fisiologici. La strange situation è una procedura sperimentale che prevede 15 fasi dalla durata di 10 minuti ciascuna. I modelli operativi interni costituiscono la base sulla quale il soggetto sviluppa una visione di sé, dell'altro e della realtà.

I bambini con attaccamento insicuro disorganizzato (d). Non sono in grado di organizzare una strategia unitaria di comportamento ed emette segnali inadeguati a mantenere e strutturare il legame con la madre. Non sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti. Non hanno rappresentazioni mentali di sé e degli altri. Sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti.

All'interno dello studio della teoria della mente... Gli stati mentali considerati fondamentali per l'interpretazione del comportamento degli individui sono le loro credenze. Lo scaffolding riveste un ruolo fondamentale. Gli stati mentali considerati fondamentali per l'interpretazione del comportamento degli individui sono le loro credenze e i loro desideri. L'animismo riveste un ruolo fondamentale.

Tra i precursori della teoria della mente non troviamo: Il pensiero ricorsivo. Capacità di attenzione condivisa. La capacità di utilizzare l'adulto come riferimento sociale. L'utilizzo del gioco simbolico.

Quali tra le seguenti non è una funzione della teoria della mente?. Funzione comunicativa. Funzione emotiva. Funzione sociale. Funzione protettiva.

Quali tra i seguenti non è un approccio allo studio della teoria della mente?. La narrazione. Le prospettive introspettive. La Theory-Theory. La simulazione.

Quale analogia viene utilizzata in riferimento alla teoria della mente?. Il vetro. L'orologio. Il fiume. Il motore.

Nello studio della teoria della mente gli autori ipotizzano che gli individui arrivino a riconoscere la presenza di stati mentali di tipo: Condivisi - Morali - Emotivi. Sociali - Cognitivi - Emotivi. Istintuali - Epistemici - Emotivi. Motivazionali - Epistemici - Emotivi.

Per poter superare un compito di credenza di II ordine quale capacità deve avere il bambino?. Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve mediare l'interpretazione della realtà con la credenza degli altri. Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà e di rappresentarsi il contenuto della mente dell'altro come diverso dal proprio. Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà ed avere a disposizione un pensiero ricorsivo di tipo triadico. Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve sostituire la sua interpretazione della realtà con l'interpretazione dell'altro.

Per poter superare un compito di credenza di I ordine quale capacità deve avere il bambino?. Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà e di rappresentarsi il contenuto della mente dell'altro come diverso dal proprio. Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve sostituire la sua interpretazione della realtà con l'interpretazione dell'altro. Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà ed avere a disposizione un pensiero ricorsivo di tipo triadico. Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve mediare l'interpretazione della realtà con la credenza degli altri.

La teoria della mente si riferisce alla capacità di attribuire agli altri desideri, credenze e intenzioni. Ad oggi, la maggior parte degli studiosi concorda nell'affermare che la presenza di una teoria della mente si possa collocare intorno ai: 6 anni. 5-6 anni. 2 anni. 3-4 anni.

Leggi il seguente protocollo: 1. Maxi, in presenza della madre, ripone un pezzo di cioccolata in un determinato armadio della cucina e in seguito si allontana per giocare 2. Durante la sua assenza la mamma, per cucinare, prende il cioccolato dall'armadio dove era stato riposto e lascia la parte rimanente in un altro armadietto 3. Poi la madre si allontana dalla scena 4. A questo punto Maxi ritorna in cucina 5. Non ha assistito allo spostamento (inatteso) della cioccolata e quindi ignora la nuova collocazione Maxi dove cercherà la cioccolata? Di che cosa di tratta?. Una strange situation. Un compito di vera credenza. Un compito di falsa credenza di I ordine. Un compito di falsa credenza di II ordine.

Leggi il seguente protocollo: 1. Al bambino si racconta la storia di John e Mary che giocano insieme nel parco 2. Lì vedono un carretto dei gelati 3. Mentre Mary va a casa a prendere il denaro per comprare il gelato John vede il carretto spostarsi verso la chiesa 4. Anche Mary, però, viene a conoscenza, all'insaputa di John che il gelataio si è spostato Dove pensa John che Mary sia andata a comprare il gelato? Di che cosa di tratta?. Un compito di falsa credenza di I ordine. Un compito di falsa credenza di II ordine. Un compito di vera credenza. Una strange situation.

Leggi il seguente protocollo: 1. Il bambino, insieme a un amico, viene condotto in una stanza con la promessa che il ricercatore mostrerà loro il contenuto di una scatola 2. All'amico, però, viene anche detto di aspettare il suo turno fuori dalla porta 3. All'interno della stanza viene mostrata al bambino una scatola di Smarties 4. Si chiede al bambino che cosa pensa che ci sia nella scatola 5. Il bambino risponde Smarties 6. A questo punto gli si mostra che in realtà si sbaglia e che la scatola contiene una matita 7. Entra il suo amico a cui verrà mostrata la scatola. il bambino deve dire cosa si aspetta che l'amico pensi ci sia nella scatola. Di che cosa di tratta?. Un compito di falsa credenza di II ordine. Una strange situation. Un compito di falsa credenza di I ordine. Un compito di vera credenza.

Leggi il seguente protocollo: Viene narrata la storia di un personaggio che desidera giocare con il proprio gattino. Ma il gatto non si trova in casa: può essere sia in cucina che in giardino. Si informa il bambino che il protagonista crede che sia in giardino. Quindi gli viene chiesto dove il personaggio cercherà il gattino. Di che cosa di tratta?. Una strange situation. Un compito di falsa credenza di II ordine. Un compito di vera credenza. Un compito di falsa credenza di I ordine.

Leggi il seguente protocollo: 1. Sally e Anne sono due bambole, hanno l'una un cestino e l'altra una scatola. 2. Sally ha in mano una palla, la ripone nel suo cestino 3. Sally se ne va via per fare una passeggiata. 4. Anna prende la palla dal cestino e la mette nella sua scatola. 5. Poi Sally torna e vuole giocare con la sua palla. Sally dove andrà a cercare la sua palla? Di che cosa di tratta?. Un compito di vera credenza. Una strange situation. Un compito di falsa credenza di I ordine. Un compito di falsa credenza di II ordine.

Che cos'è il compito di vera credenza?. Un paradigma per la valutazione dello sviluppo emotivo. Un paradigma per la valutazione dello sviluppo morale. Un paradigma per la valutazione dell'attaccamento. Un paradigma per la valutazione della teoria della mente.

Nella teoria della mente. Le credenze causano le azioni e i desideri causano le reazioni emotive congruenti con i risultati delle azioni che gli individui compiono. Le credenze e i desideri causano sia le azioni che le reazioni emotive congruenti con i risultati delle azioni che gli individui compiono. I desideri causano le azioni e le credenze causano le reazioni emotive congruenti con i risultati delle azioni che gli individui compiono. Non viene considerata adattiva la capacità del bambino di comprendere che le azioni possono essere determinate da credenze erronee.

Nel materiale online in riferimento alla teoria della mente vengono presentati dei brani tratti da un romanzo. Quel è il testo?. Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte. Il maestro e margherita. L'uomo dei dadi. L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello.

Cosa sono i movimenti riflessi?. Sono movimenti imitativi, presenti fin dalla nascita, che testimoniamo la presenza dell'intersoggettività primaria. Sono movimenti stereotipati, tipici del bambino nel primo anno di vita, messi in atto per attirare l'attenzione dell'adulto. Sono movimenti che si ripetono più volte nell'arco della vita e che testimoniano un cambiamento cerebrale in atto. Sono movimenti spontanei, prodotti dal sistema nervoso e modulati in relazione alle condizioni ambientali.

Nello sviluppo motorio: Le femmine hanno una maggiore flessibilità generale. Non ci sono differenze tra maschi e femmine. I maschi si sviluppano prima. I maschi hanno una maggiore flessibilità generale.

Lo sviluppo motorio durante i primi tre anni di vita procede: in direzione cefalo-caudale. in modo differente per ogni bambino. in direzione caudo-cefalico. in modo uniforme.

Quale delle seguenti non è una fase di sviluppo prenatale?. Fase staminale. Fase embrionale. Fase germinale. Fase fetale.

L'embrione diventa feto: Tra l'ottava e la nona settimana di gravidanza. Il giorno successivo al concepimento. Nelle ultime 6 settimane di gravidanza. Tra la terza e la quarta settimana di gravidanza.

Nel neonato i riflessi. scompaiono entro le 24 ore dalla nascita. sono considerati risposte motorie primitive e involontarie. permangono in tutte le fasi dello sviluppo. coinvolgono solo gli arti superiori.

La prensione cubito-palmare. nel primo anno di vita non è utile al bambino ad entrare in contatto con il mondo. non coinvolge le funzioni percettive visive. è il secondo stadio di acquisizione della capacità di afferrare gli oggetti. è il primo stadio di acquisizione delle capacità di afferrare gli oggetti.

Considera la seguente frase: la prensione si sviluppa progressivamente a partire dai 4 mesi. È vero e tale abilità viene perfezionata fin verso la fine del primo anno di vita, quando il bambino è in grado sia di prendere che di lasciare gli oggetti. È vero e grazie a tale abilità può mostrare la preferenza verso il volto e l'odore materni, si tratta di un comportamento innato e involontario. È falso e con dovute cure regredisce in breve tempo, si tratta di un processo spontaneo e non consapevole. È falso, infatti in quel periodo il bambino non ha ancora acquisito totalmente la capacità di cogliere la profondità e solo verso i 15 mesi è in grado di attuarla.

Si può parlare di prensione volontaria quando il bambino. Ha ben chiara la distinzione mezzi-fini. Compie in sequenza: l'avvicinamento, la prensione e la manipolazione o rilascio dell'oggetto. Utilizza anche i gesti dichiarativi. Ha acquisito la permanenza dell'oggetto.

Il processo di mielinizzazione. È quel periodo critico dello sviluppo postnatale durante il quale esperienze anomale o traumatiche possono produrre effetti profondi sull'architettura cerebrale. È quel processo attraverso cui vengono eliminate le sinapsi in eccesso, collegamenti inutili o sovrabbondanti. Aumenta la velocità di trasmissione dell'impulso nervoso. Non inizia prima della nascita.

In linea generale il bambino cammina se tenuto per mano o appoggiandosi ad un mobile; si alza in piedi tenendosi ai mobili e comincia a stare in piedi da solo all'età di: 6-8 mesi. 12-15 mesi. 10-12 mesi. Intorno ai 5 mesi.

In linea generale quando un bambino è in grado di utilizzare un triciclo?. Circa 1 anno. Circa 2 anni. Circa 3 anni. Circa 5 anni.

Intorno ai due anni il bambino è in grado di. Disegnare la figura umana. Saltare su un piede e lanciare una palla in aria. Correre bene, salire e scendere le scale con passi alternati. Saltare una corda.

Sensazione e percezione: Il primo termine indica il passaggio delle informazioni dai recettori sensoriali al cervello, il secondo riguarda il processo mentale di organizzazione ed elaborazione di tali informazioni. Sono sinonimi che indicano la capacità di elaborare le informazioni derivanti dall'ambiente esterno da parte del cervello. Il primo termine fa riferimento ad un linguaggio aspecifico, mentre il secondo viene utilizzato all'interno del contesto scientifico. Il primo si riferisce a valutazioni soggettive, mentre il secondo ai meccanismi oggettivi di elaborazione delle informazioni degli organi di senso.

Il processo percettivo si compone di quattro fasi distinte e successive: Ricezione - registrazione - elaborazione globale - elaborazione analitica. Ricezione - registrazione - elaborazione primaria - attribuzione di significato. Ricezione - elaborazione - attribuzione di significato - programmazione della risposta. Ricezione - elaborazione globale - elaborazione analitica - attribuzione di significato.

Di cosa può essere ritenuta un esempio l'assunzione della presenza di un'unica fonte luminosa?. Di come le influenze socio-culturali determinano lo sviluppo psicologico del bambino. Di come l'esecuzione superficiale di un compito possa condurre ad errori di valutazione. Di come il nostro cervello organizzi ed interpreti gli stimoli ambientali cercando di creare una dimensione di senso. Del persistere di funzioni di adattamento all'ambiente.

La percezione. È l'effetto soggettivo e immediato provocato dagli stimoli sui diversi apparati dell'organismo. È un processo attivo e dinamico di elaborazione degli stimoli sensoriali che procede attraverso l'analisi, la selezione e l'organizzazione dell'informazione. È considerato uno dei migliori predittori di uno sviluppo cognitivo adeguato. È esclusivamente visiva.

La camera di osservazione è stata ideata da Fantz per. Per poter studiare le preferenze percettive di bambini molto piccoli. Per poter studiare la percezione del movimento in bambini molto piccoli. Per poter studiare la percezione della profondità in bambini molto piccoli. Per poter studiare il sincretismo percettivo in bambini molto piccoli.

Cosa sostengono le interpretazioni più recenti del paradigma dell'abituazione?. Durante il paradigma il sistema visivo del bambino si abitua all'immagine dello stimolo proposto (soprattutto agli indizi di forma e contrasto) che gli viene somministrato ripetutamente, ad ogni riproduzione dello stimolo di fatto per il bambino si verifica una sovrapposizione dello stimolo esterno con l'immagine retinica conservata. Durante il paradigma il bambino risponde in modo coerente con le richieste dell'adulto: si tratta di risposte riconducibili a una primitiva e rudimentale forma di desiderabilità sociale. Durante il paradigma il bambino si costituisce una rappresentazione mentale dello stimolo che gli viene somministrato ripetutamente, ad ogni riproposizione dello stimolo di fatto per il bambino si verifica un aumento della coincidenza tra rappresentazione mentale e stimolo esterno. Durante il paradigma il sistema visivo del bambino reagisce automaticamente alla continua riproposizione dello stimolo sopprimendone la percezione per evitare un sovraccarico del sistema cognitivo ancora troppo immaturo.

Nel paradigma del condizionamento utilizzato per lo studio della percezione infantile, se il bambino discrimina tra il primo e il secondo stimolo proposto. Manifesterà emozioni positive (gioia, sorpresa, etc.). Vi sarà la comparsa della risposta a cui il bambino è stato condizionato. Non vi sarà la comparsa della risposta a cui il bambino è stato condizionato. Non è possibile prevederne il comportamento senza l'utilizzo di un gruppo di controllo.

Nel metodo dell'high amplitude sucking. Le reazioni del bambino alla sottrazione del succhiotto non nutritivo. Le variazioni nell'attività di salivazione attraverso l'utilizzo di un succhiotto non nutritivo. La presenza o meno di suzione non nutritiva. Il ritmo e la forza dei comportamenti di suzione non nutritiva.

Il metodo del potenziale evocato. Si basa sullo studio delle variazioni nelle onde cerebrali del bambino. Funziona solo con bambini con QI nella norma. È un metodo di studio tipico della psicoanalisi che utilizza le libere associazioni. Non viene più utilizzato a causa della sua pericolosità.

All'interno dello studio della percezione che cosa si intende con il superamento delle posizioni empiriste?. Riconoscere l'influenza esercitata dai fattori esterni e ambientali nel permettere o meno lo sviluppo della percezione. Riconoscere la presenza di facoltà e predisposizioni percettive innate. Riconoscere che lo sviluppo percettivo procede in modo stadiale come lo sviluppo cognitivo. Riconoscere che la percezione infantile si muove lungo l'asse caos-organizzazione.

Individua quale dei seguenti non è un paradigma utilizzato per lo studio della percezione nella primissima infanzia. Il paradigma dell'abituazione. Il paradigma dello still-face. Il paradigma della preferenza. L'high amplitude sucking.

Quale dei seguenti non è uno degli indicatori comportamentali utilizzato per studiare la percezione nei bambini molto piccoli?. La variazione di frequenza di suzione non nutritiva. La fissazione visiva di uno stimolo. L'orientamento dello sguardo e del capo. I movimenti di avvicinamento o evitamento di uno stimolo.

Tra le preferenze percettive ritrovate nei bambini di tre mesi non ritroviamo: Preferenza di stimoli tridimensionali rispetto a quelli bidimensionali. Preferenza per stimoli strutturati (come una scacchiera) rispetto a quelli non strutturati. Preferenza per stimoli in movimento rispetto a quelli statici. Preferenza per l'orientamento verticale rispetto a quello orizzontale.

Tra i metodi sperimentali classici per lo studio delle precoci capacità di discriminazione degli stimoli i più noti sono: Il paradigma dell'abituazione e quello della preferenza. La misurazione dello span e l'utilizzo della micro codifica dei comportamenti. L'osservazione naturalistica e il condizionamento. Il paradigma della disambiguazione e quello della fissazione.

Il paradigma dell'abituazione utilizzato per studiare la percezione infantile prevede due fasi. Una fase di abituazione - durante la quale la madre viene lasciata interagire con il bambino liberamente senza indicazioni - e una fase di rottura interattiva - durante la quale la madre è istruita a mantenere un volto inespressivo nell'interazione con il bambino. Una fase di abituazione - durante la quale stimoli familiari vengono presentati al bambino - e una fase di preferenza - durante la quale attraverso la valutazione delle preferenze percettive manifestate dal bambino viene valutata la capacità o men del bambino di discriminare due oggetti. Una fase di interazione libera con il bambino - durante la quale si cerca di creare una situazione più rilassata possibile per il bambino e una fase di abituazione - durante la quale viene misurato il tempo necessario perché il bambino perda interesse per lo stimolo. Una fase di abituazione - durante la quale gli viene presentato uno stimolo percettivo (acustico, visivo, olfattivo...) che non gli è familiare - e una fase di test - durante la quale al bambino viene presentato un nuovo stimolo che differisce dal precedente per alcune caratteristiche e vengono osservate le sue reazioni.

Come definiresti il sincretismo percettivo infantile?. Un fenomeno per cui la percezione infantile si trova ad essere svincolata dalla valutazione cognitiva dello stimolo. Un fenomeno per cui la percezione infantile si trova ad essere subordinata alla valutazione cognitiva dello stimolo. Un fenomeno per cui la percezione di una struttura d'insieme favorisce l'individuazione delle singole parti di quella struttura. Un fenomeno per cui la percezione di una struttura d'insieme ostacola l'individuazione delle singole parti di quella struttura.

Che cos'è il sincretismo infantile?. Un disturbo della percezione che si manifesta nello sviluppo atipico, soprattutto nei casi di ritardo mentale. Una tappa dello sviluppo percettivo del bambino, che si manifesta in una difficoltà nell'individuare le singole parti di una struttura unitaria. Una ridotta acuità visiva e una scarsa capacità di individuare le forme geometriche. L'incapacità di cogliere il punto di vista di un altro individuo.

Quali ripercussioni ha sulla capacità percettive dei bambini la presenza del sincretismo infantile?. Non riesce a percepire la profondità. Analizza percettivamente soltanto il contorno della figura. Ha difficoltà ad analizzare figure percettivamente forti (unitarie) e non è in grado di percepire i particolari. Avendo difficoltà ad analizzare le figure percettivamente forti (unitarie) il bambino tende a basarsi essenzialmente sulle qualità vistose della realtà percepita.

Piaget e Gibson parlano di coordinazioni intermodali. Entrambi sostengono che prima che il bambino possa coordinare le sue percezioni deve aver fatto sufficienti esperienze tattili, visive e uditive. Gibson ritiene che la modalità di coordinamento intermodale primaria sia da ritenersi il coordinamento audio-visivo, mentre per Piaget è precedente il coordinamento tattile-visivo. Secondo Gibson il coordinamento intermodale del bambino inizia a costituirsi subito dopo la nascita, mentre secondo Piaget tale coordinamento non è possibile fino a circa 12 mesi. Piaget ritiene che le percezioni del bambino siano da subito di tipo intermodale consentendo una precocissima coordinazione di diverse percezioni, mentre secondo Gibson solo le ripetute esperienze con percezioni differenti consentirebbero al bambino di raggiungere una coordinazione di queste diverse modalità.

La capacità di mettere insieme informazioni provenienti da più canali percettivi (ad es. Vista e udito oppure tatto e vista), creando un'unica rappresentazione mentale, viene chiamata: Percezione inter-modale. Sincretismo infantile. Sviluppo posturale. Funzione percettiva.

"Il neonato sente un rumore e si gira per esplorare lo stimolo" si tratta di un esempio che testimonia ... La capacità di attenzione traidica (l'oggetto viene percepito come qualcosa a cui dare attenzione). La capacità innata di integrare vista e udito (coordinazione intermodale). L'acquisizione della permanenza dell'oggetto (l'oggetto esiste anche se non si vede). L'abilità di percepire le costanti (l'oggetto è percepito nella sua forma, anche se cambia orientamento o inclinazione).

Il compito del "precipizio visivo" (visual cliff) di Gibson e Walk. È seguibile solo se il bambino non è in grado di gattonare o camminare. È stato ideato per misurare la percezione di profondità. Valuta la percezione delle costanze di forma e dimensione. È eseguibile solo da bambini con attaccamento sicuro.

Quale tra le seguenti non è una caratteristiche del linguaggio?. Arbitrarietà. Convenzionalità. Generatività. Universalità.

Due dei sotto insiemi che compongono il linguaggio sono: Suono (di cui si occupa la fonetica) - significato (di cui si occupa la fonologia). Suono (di cui si occupa la semantica) - significato (di cui si occupa la fonologia). Suono (di cui si occupa la fonetica) - significato (di cui si occupa la sintassi). Suono (di cui si occupa la fonologia) - significato (di cui si occupa la semantica).

Secondo Schaffer (2004) quale tra le seguenti non è una funzione del linguaggio ritenuta particolarmente importante?. Adattamento. Pensiero. Autoregolazione. Comunicazione.

Di cosa si occupa la pragmatica?. Delle regole fonologiche del linguaggio e riguarda sia la fonetica che la fonologia. Del significato del linguaggio e riguarda sia la grammatica che il lessico. Del suono del linguaggio e riguarda sia la fonetica che la fonologia. Dell'uso del linguaggio nel contesto sociale e riguarda sia le funzioni comunicative sia l'utilizzo delle parole nelle conversazioni.

Quale tra le seguenti teorie sullo sviluppo linguistico non è mai stata formulata in psicologia?. Esiste un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio (Chomsky). Il linguaggio deriva e dipende dallo sviluppo cognitivo (Piaget). Il linguaggio egocentrico è un passaggio intermedio tra il linguaggio esterno e quello interno (Vygotskij). Lo sviluppo comunicativo gestuale ha uno sviluppo completamente indipendente dallo sviluppo linguistico vero e proprio (Bruner).

Secondo Chomsky: Il linguaggio è un insieme di regole, dalle più semplici alle più complesse, che il bambino deve scoprire. Le rappresentazioni si creano grazie alle azioni che il bambino fa sulla realtà. Le tappe dello sviluppo possono variare a seconda della cultura e della classe sociale. Esiste un sé esistenziale (che organizza l'esperienza) e un sé categorico (autoconsapevolezza).

Secondo la teoria innatista sull'acquisizione del linguaggio. È necessario che il bambino abbia grandi capacità comunicative per acquisire nuovi vocaboli. Si ipotizza l'esistenza in ciascun individuo di un dispositivo innato, cioè di un programma biologico per imparare a parlare, denominato grammatica universale (GU). È necessario che il bambino sviluppi sufficiente conoscenza del mondo prima di iniziare a parlare. Vi è una forte relazione tra intelligenza e acquisizione del numero di vocaboli.

Tra gli studiosi che si sono occupati del linguaggio e del suo sviluppo, chi ha parlato di LAD (Language Acquisition Device)?. Skinner. Chomsky. Piaget. Bruner.

L'approccio di Chomsky allo sviluppo linguistico è di tipo: Psicanalitico. Interattivo-cognitivista. Ambientalista. Innatista.

Secondo la teoria comportamentista l'apprendimento del linguaggio da cosa è determinato?. Dal LAD. Da genetica e maturazione. Dall'insegnamento diretto. Da esperienza e apprendimento.

La teoria della linguistica generativa è riconducibile a. Bandura (1966). Pavlov (1962). Chomsky (1965). Skinner (1957).

La teoria comportamentista del linguaggio è riconducibile a. Pavlov (1962). Bandura (1966). Chomsky (1965). Skinner (1957).

Quali sono i requisiti fondamentali del linguaggio. Adesione a regole - correttezza sintattica - spazialità - previsione di eccezioni. Flessibilità - produttività - correttezza sintattica - predittività. Produttività - flessibilità - semanticità - previsione di eccezioni. Produttività - adesione a regole - semanticità - dislocazione.

Quali sono a livello neuropsicologico le zone di interesse del linguaggio?. Il girotemporale medio e il girotemporale superiore. L'area di Wernicke e l'area di Broca. L'ippocampo e l'amigdala. Le aree di Brodmann.

Tra le caratteristiche del LAD (Language Acquisition Device) troviamo. Il fatto che sia appreso e universale. Il fatto che sia innato, universale ed alla base dell'apprendimento di ogni lingua. Il fatto che sia appreso e specifico nel contesto. Il fatto che sia innato e specifico per ogni lingua.

Nell'ambito dello sviluppo linguistico che significato assume l'acronimo LAD (Language Acquisition Device)?. Si tratta della matrice biologica grazie a cui si sviluppa il linguaggio ed è strutturata secondo una grammatica universale. Si tratta di uno strumento logopedico per supportare l'acquisizione del linguaggio e delle abilità di letto-scrittura in quei bambini che mostrano problematiche nell'associazione fonema-grafema. Identifica il ruolo svolto dell'adulto e in generale dai contesti sociali nel processo di acquisizione del linguaggio del bambino. Identifica una batteria di dispositivi compensativi generalmente utilizzati in caso di DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento).

Tra le criticità della teoria della linguistica generativa non rientra. La mancata spiegazione dell'importanza del rapporto tra linguaggio e attività cognitive, percettive, motorie, etc. La mancata spiegazione di come mai la comprensione è possibile anche quando le regole sintattiche sono violate. L'esclusione di ogni rapporto con la maturazione. L'esclusione di ogni rapporto con l'apprendimento.

Quale tra i seguenti non è un mezzo di comunicazione prelinguistico?. Contatto fisico. Sorriso. Pianto. Contatto visivo.

Quali caratteristiche non ha lo stile comunicativo di un adulto responsivo alle prime interazioni comunicative del bambino?. Una costruzione verticale. Una ricchezza di ripetizioni, formulazioni, espansioni. Un ventaglio limitato di parole. Il rispetto della contingenza verticale.

La morfosintassi. Si riferisce alle regole di combinazione delle parole che sono alla base della produzione di frasi. Si riferisce alla capacità di usare il linguaggio in modo adeguato al proprio contesto sociale e culturale. Si riferisce al vocabolario usato e compreso. Si riferisce al suono del linguaggio e comprende sia fonetica che fonologia.

La pragmatica. Si riferisce al vocabolario usato e compreso. Si riferisce alle regole di combinazione delle parole che sono alla base della produzione di frasi. Si riferisce al suono del linguaggio e comprende sia fonetica che fonologia. Si riferisce alla capacità di usare il linguaggio in modo adeguato al proprio contesto sociale e culturale.

Cosa sono le regole fonosintattiche di una lingua?. Sono regole che prescrivono quali condizioni fonologiche le parole di una determinata lingua devono possedere per essere considerate ben formate da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che prescrivono quali combinazioni sintattiche le parole di una determinata lingua possono assumere perché le frasi siano considerate ben formate da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che definiscono la struttura grammaticale ed ortografica di una lingua e che fanno in modo che degli enunciati vengano considerati ben formati da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che definiscono le modalità di impiego di parole e frasi sulla base dei contesti di utilizzo e che fanno in modo che un determinato linguaggio venga considerato adeguato o meno a un contesto da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua.

Esiste un criterio di prescrittività entro cui lo sviluppo fonologico deve essere completato?. No, non esistono criteri prescrittivi per nessuno dei diversi aspetti dello sviluppo linguistico. Sì, deve essere completato entro i 4 anni. Sì, deve essere completato entro i 3 anni. Sì, deve essere completato entro i 2 anni.

La capacità di discriminare tra parole come angelo-ancora-anta viene detta?. Capacità di categorizzazione fonetica. Capacità di discriminazione lessicale. Capacità di discriminazione psico-acustica. Capacità di categorizzazione semantica.

Quale tra i seguenti può essere considerato un gesto referenziale o rappresentativo (che si differenzia da un altro tipo di gesto, definito performativo o deittico)?. L'utilizzo dell'indice per chiedere all'adulto un oggetto (ad es. un giocattolo). L'aprire e il chiudere la mano per dire ciao. Lo sfarfallamento che, nei bambini con sviluppo tipico, scompare entro il primo anno di vita (a differenze di quanto accade nell'autismo). L'utilizzo dell'indice per mostrare all'adulto un oggetto interessante (ad es. un aereo).

Che cosa si intende per interazione triadica?. Un'interazione tra tre individui. Un'interazione tra due individui in cui il focus dell'attenzione congiunta è il mondo interno del soggetto. Un'interazione in cui il bambino è in grado di spostare il focus tra due oggetti esterni senza che vi sia una perdita di attenzione. Un'interazione tra due individui in cui il focus dell'attenzione congiunta è il mondo esterno al soggetto.

A che età compaiono i gesti deittici?. 6 mesi. 12 mesi. 8 mesi. 10 mesi.

A che età compaiono i gesti referenziali?. 10 mesi. 12 mesi. 6 mesi. 8 mesi.

I gesti deittici esprimono. Uno sfarfallamento che, nei bambini con sviluppo tipico, scompare entro breve tempo (a differenze di quanto accade nell'autismo). Un significato condiviso, indipendente dal contesto. Un'intenzione comunicativa. Un movimento riflesso.

Cosa si intende per indicare dichiarativo? Individua l'esempio che spiega in maniera corretta tale capacità. Il bambino indica un sonaglietto perché ha una forma interessante e vuole che anche la mamma lo guardi. Il bambino indica un sonaglietto perché vuole che la mamma glielo dia in mano per poterci giocare. Il bambino afferra un sonaglietto perché trova divertente muoverlo. Il bambino indica un sonaglietto e sorride perché vuole vedere la mamma muoverlo e produrre suoni.

Generalmente le comunicazioni di un bambino sono considerate preintenzionali fino. A 10 mesi. A 6 mesi. A 12 mesi. A 8 mesi.

Quando si considera che il bambino possa avere una piena comprensione verbale che non si basi principalmente sugli aspetti di prosodia e derivabili dal contesto, ma sul significato semantico delle parole?. 3-4 anni. 5-6 anni. 7-8 anni. 2 anni.

Quale caratteristica non possiede l'insieme di tutte le parole possedute da un individuo?. È un sotto-sistema aperto. Non è prescrittivo. È rieducabile con procedure intensive. Si sviluppa attraverso processi educativi.

Quale aspetto dello studio del linguaggio si occupa di studiare le modificazioni di genere (figli-o/figli-a), di numero (cas-a/cas-e), di attributi (maschio/maschi-accio), etc. delle parole?. La sintassi. La morfologia. La pragmatica. La semantica.

Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Schematizzazione. Assenza di sotto categorie. Soppressione fonetica. Preferenza fonetica.

Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Schematizzazione. Soppressione fonetica. Sovraestensione. Preferenza fonetica.

Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Soppressione fonetica. Preferenza fonetica. Schematizzazione. Sottoestensione.

Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Preferenza fonetica. Soppressione fonetica. Schematizzazione. Sovrapposizione di significato.

Quando si parla di sviluppo cognitivo spesso si fa riferimento al pensiero di tre grandi autori: Piaget, Vygotskij e Bruner quali sono le differenze, se ve ne sono, nell'idea che questi autori hanno del bambino?. Per Piaget il bambino è epistemico e logico, mentre per Vygotskij e Bruner il bambino è culturale. Per Piaget il bambino è epistemico e logico, per Vygotskij invece il bambino è culturale e infine per Bruner il bambino è rappresentazionale e narrativo. Per Piaget e Bruner il bambino è epistemico e logico, mentre per Vygotskij il bambino è esclusivamente culturale. Per tutti questi autori il bambino è essenzialmente epistemico e logico.

Il pensiero paradigmatico che per Bruner si contrappone al pensiero narrativo. È una tipologia di pensiero autistico. È una tipologia di pensiero che precede il pensiero ipotetico-deduttivo. È una tipologia di pensiero che cerca di cogliere il significato degli eventi tramite la contestualizzazione poiché si tratta di un pensiero interpretativo che tiene conto sia del fenomeno, culturalmente situato, sia della soggettività degli attori. È una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni.

Piaget, Vygotskij e Bruner sono classicamente considerati i maggiori studiosi dello sviluppo cognitivo. Il loro lavoro è però caratterizzato da obiettivi di conoscenza differenti, l'interesse di Vygotskij è volto a: Studiare la soggettività delle attribuzioni degli individui, con particolare attenzione alle interazioni emotivo-cognitive. Comprendere come la mente venga influenzata dalla storia e dalla cultura, con particolare attenzione alla costruzione di significati. Studiare la relatività culturale e soggettiva tipica dell'uomo, con particolare attenzione all'utilizzo di strumenti culturali. Comprendere come lo sviluppo psicologico del bambino lo porti a costruire le sue conoscenze, con particolare attenzione alle cause del comportamento infantile.

Il pensiero narrativo che per Bruner si contrappone al pensiero paradigmatico. È una tipologia di pensiero autistico. È una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni. È una tipologia di pensiero che cerca di cogliere il significato degli eventi tramite la contestualizzazione poiché si tratta di un pensiero interpretativo che tiene conto sia del fenomeno, culturalmente situato, sia della soggettività degli attori. È una tipologia di pensiero che precede il pensiero ipotetico-deduttivo.

Cosa significa che Bruner sintetizza la visione della conoscenza secondo il pensiero di Piaget e di Vygotskij?. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di processare le informazioni il cui utilizzo dipende dalla cultura di appartenenza del soggetto. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di pensiero che solo lavorando in modo sequenziale possono consentire agli individui di arrivare a padroneggiare il mondo che li circonda. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda della fase dello sviluppo in cui si trovano. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda delle loro necessità.

Le teorizzazioni di Piaget e Vygotskij differiscono per alcuni aspetti fondamentali tra cui il significato che i due autori danno alla conoscenza: Per Piaget la conoscenza è causalità mentre per Vygotskij la conoscenza è spiegazione. Per Piaget la conoscenza è comprensione mentre per Vygotskij la conoscenza è spiegazione. Per Piaget la conoscenza è spiegazione mentre per Vygotskij la conoscenza è comprensione. Per Piaget la conoscenza è spiegazione mentre per Vygotskij la conoscenza è coocostruzione.

I principali teorici dello sviluppo cognitivo sono: Piaget, Vygotskij e Chomsky. Piaget, Vygotskij e Bandura. Piaget, Vygotskij e Bruner. Vygotskij, Chomsky e Piaget.

L'utilizzo di conoscenze legate all'implicito procedurale viene superato... ...quando il bambino diviene in grado di distinguere tra mezzi e fini. ...quando il bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero logico che gli consente di distinguere tra causa e conseguenza aumentando la sua comprensione del mondo che lo circonda. ...quando il bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero riflessivo che gli consente di attribuire un senso e un significato esplicito a comportamenti ed eventi. ...quando il bambino diviene in grado di regolare il suo stato emotivo e di comunicare con gli altri utilizzando un lessico emotivo appropriato.

Un esempio di conoscenze implicite e procedurali in età adulta è: La capacità di utilizzare di risolvere compiti utilizzando il pensiero ipotetico deduttivo (ad esempio il compito del pendolo di Piaget). La capacità di risolvere i compiti di falsa credenza di secondo grado. La capacità di leggere e rispondere ai segnali di comunicazione non verbale. La capacità di risolvere dilemmi morali (Heinz).

Cosa significa che le rappresentazioni infantili sono implicite?. Significa che le informazioni che costituiscono le rappresentazioni stesse sono di tipo sensoriale. Significa che le informazioni che costituisco le rappresentazioni stesse sono attivabili. Significa che le informazioni che costituiscono la rappresentazione stessa sono immagazzinate con una chiave di tipo comportamentale. Significa che le informazioni che costituiscono le rappresentazioni sono legate a emozioni prelinguistiche che non permettono al bambino di comprendere il perché delle sue reazioni emotive.

Tra le seguenti quale alternativa è la più corretta?. Le rappresentazioni dei bambini sono prevalentemente formate da percezioni uditive e visive. Le rappresentazioni dei bambini sono di natura implicita, non hanno accesso alla consapevolezza. Le rappresentazioni dei bambini sono meno complesse di quelle degli adulti. Le rappresentazioni degli adulti sono basate unicamente sul linguaggio, mentre quelle dei bambini piccoli sono basate unicamente sulle percezioni.

Cosa distingue le cognizioni adulte dalle cognizioni infantili?. Il livello di coscienza: quelle infantili sono implicite mentre quelle adulte sono coscienti. I bambini non sanno di sapere mentre gli adulti possono richiamare alla mente le loro rappresentazioni mentali quando ne hanno desiderio o necessità. Le caratteristiche delle rappresentazioni: le rappresentazioni infantili sono solo dominio-specifiche, mentre quelle adulte sono dominio-generale. Le caratteristiche delle rappresentazioni: le rappresentazioni infantili sono legate al solo pensiero logico, le rappresentazioni adulte sono invece possibili a livello astratto e ipotetico. Il livello di coscienza: quelle infantili sono coscienti mentre quelle adulte sono implicite. I bambini non hanno ancora automatizzato le rappresentazioni del mondo, questo crea una differenza con gli adulti che possono contare su processi automatizzati che garantiscono risposte coerenti all'ambiente senza che sia necessario l'intervento di un controllo cosciente.

Parlando di cognizioni ci si riferisce ai processi psicologici umani e nello specifico: Alla seconda topica - io, es e super io. In modo esclusivo ai processi di apprendimento e memoria. Agli stati di coscienza degli individui. Alle modalità con cui gli individui conoscono il mondo attribuendo significati a se stessi e a quanto li circonda.

In riferimento allo sviluppo cognitivo cosa si intende con l'espressione implicito procedurale?. Un tipo di memoria a lungo termine che immagazzina informazioni, poi rievocate verbalmente. Un paradigma sperimentale che consente di valutare la teoria della mente. Una modalità di conoscenza su come si fanno le cose, che non richiede la consapevolezza. Una forma linguistica tipica dei bambini durante l'apprendimento della grammatica.

Per Piaget, il cambiamento delle strutture mentali per incorporare le nuove esperienze fatte dal bambino costituisce il processo di: Equilibrazione. Accomodamento. Assimilazione. Gerarchizzazione.

Parlando del costrutto di intelligenza quale delle seguenti affermazioni riguarda la teoria di Piaget?. È costituita sia da assimilazione che da accomodamento (due funzioni che garantiscono equilibrio e adattamento all'organismo). Dipende dallo sviluppo delle reazioni circolari (primarie, secondarie e terziarie) e nel tempo evolve in una forma di pensiero intuitivo. È la progressiva interiorizzazione delle norme sociali e culturali, che consentono di uscire dall'egocentrismo. Corrisponde alla rappresentazione simbolica.

Secondo Piaget, lo sviluppo cognitivo è caratterizzato dall'utilizzo dei meccanismi di: Reversibilità e pensiero rappresentativo. Deduzione e narrazione. Abituazione e disabituazione. Assimilazione e accomodamento.

Quale tra le seguenti affermazioni su assimilazione e accomodamento è da ritenersi falsa?. L'assimilazione e l'accomodamento hanno lo scopo di ristabilire l'equilibrio nell'adattamento dell'individuo all'ambiente. L'assimilazione modifica gli schemi preesistenti in funzione del nuovo dato mentre l'accomodamento incorpora il nuovo dato negli schemi preesistenti. Assimilazione e accomodamento consentono di adattare le nuove informazioni agli schemi di cui dispone l'individuo. L'assimilazione si basa su un principio di conservazione mentre l'accomodamento si basa su un principio di novità.

Gli schemi mentali secondo Piaget si modificano nel tempo attraverso assimilazione e accomodamento in particolare: L'accomodamento e l'assimilazione si basano su un principio di novità. L'assimilazione si basa su un principio di conservazione degli schemi esistenti e l'accomodamento su un principio di novità. L'accomodamento si basa su un principio di conservazione degli schemi esistenti e l'assimilazione su un principio di novità. L'accomodamento e l'assimilazione si basano su un principio di conservazione degli schemi esistenti.

Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende. La modificazione degli schemi cognitivi in base agli stimoli esterni. Lo sviluppo delle funzioni cognitive in base all'eredità biologica. Una strategia non adattiva di soluzione dei problemi. La costruzione delle prime rappresentazioni mentali.

In che modo si può dire che Piaget riesce a coniugare aspetti di continuità e di discontinuità dello sviluppo psicologico del bambino?. Attraverso la concettualizzazione degli stadi di sviluppo e degli impliciti procedurali. Attraverso la concettualizzazione di funzioni invarianti e strutture variabili. Attraverso la concettualizzazione degli stadi di sviluppo e delle strutture variabili. Il merito di aver coniugato continuità e discontinuità dello sviluppo è di Bruner che riesce a concettualizzare una sintesi tra il pensiero di Piaget e quello di Vygotskij.

Quale relazione lega funzioni invarianti e strutture varianti secondo Piaget?. Le funzioni invarianti sono costruite attraverso le strutture varianti. Funzioni invarianti e strutture varianti sono espressioni della tendenza psicologica all'organizzazione. Le funzioni invarianti precedono la comparsa delle strutture varianti. Le strutture varianti sono costruite attraverso le funzioni invarianti.

Quale tra quelle elencate è una funzione invariante secondo la teoria di Piaget?. Tendenza alla maturazione. Tendenza al completamento. Tendenza all'adattamento. Tendenza al caos.

Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende. Una strategia non adattiva di soluzione dei problemi. La modificazione degli schemi cognitivi in base agli stimoli esterni. La costruzione delle prime rappresentazioni mentali. Lo sviluppo delle funzioni cognitive in base all'eredità biologica.

Avendo una visone globale del lavoro svolto da Piaget si può concludere che essi sono riconducibili allo studio: Dell'evoluzione dello sviluppo intellettivo dei bambino attraverso l'utilizzo di test psicometrici standardizzati. Dell'evoluzione del pensiero dei bambini dalla nascita all'adolescenza, cercando delle regolarità e degli elementi universali di tale sviluppo. Dell'evoluzione del pensiero dei bambini e delle loro performances in termini di risposta a quesiti logici. Dell'evoluzione dell'intero apparato psicologico del bambino nella sue interazioni tra cognizione, emozione e memoria.

La metafora del giovane esploratore o scienziato fa riferimento al pensiero di: Chomsky. Vygotskij. Piaget. Skinner.

Nel lavoro di Piaget sono identificabili due fasi: Una prima fase esplorativa e una seconda fase di indagine. Una prima fase di indagine e una seconda fase di sistematizzazione. Una prima fase esplorativa e una seconda fase di analisi. Una prima fase scientifica e una seconda fase narrativa.

Per Piaget l'oggetto di analisi della psicologia dello sviluppo è: Lo sviluppo intellettuale durante i primi anni di vita: ovvero come il bambino passa dall'utilizzo inziale dei riflessi a un adattamento graduale all'ambiente. L'interazione tra sviluppo intellettuale e sviluppo del linguaggio: come il linguaggio viene modificato dall'evolversi e migliorarsi delle strutture intellettive. Lo sviluppo intellettuale lungo l'intero ciclo di vita dell'individuo: come le strutture intellettive si sviluppano e modificano con il passare dell'età. L'interazione tra sviluppo intellettuale e sviluppo del linguaggio: come le strutture intellettive si modificano nel passaggio da pensiero prelinguistico a pensiero linguistico.

In riferimento allo sviluppo cognitivo cosa si intende con l'espressione implicito procedurale?. Una modalità di conoscenza su come si fanno le cose, che non richiede la consapevolezza. Un tipo di memoria a lungo termine che immagazzina informazioni, poi rievocate verbalmente. Un paradigma sperimentale che consente di valutare la teoria della mente. Una forma linguistica tipica dei bambini durante l'apprendimento della grammatica.

Individua quale frase riferita allo sviluppo mentale non esprime correttamente la teoria di Piaget. Lo sviluppo mentale è l'esito dell'interazione di due processi: assimilazione e accomodamento. Lo sviluppo mentale è un processo di autoregolazione, che porta il bambino a "stare in equilibrio" in ogni momento del suo sviluppo. Lo sviluppo mentale è guidato dallo stesso principio che regola l'evoluzione biologica degli organismi: le strutture interne si modificano quando devono far fronte a nuovi bisogni. Lo sviluppo mentale è una funzione invariante, cioè una modalità di funzionamento generale dell'organismo, che garantisce equilibrio e adattamento grazie alla creazione di schemi di azione gradualmente sempre più complessi.

Quale delle seguenti affermazioni, riferite al pensiero piagetiano, è da ritenersi vera?. L'assimilazione e l'accomodamento sono processi che si sviluppano a partire dallo stadio preoperatorio. L'assimilazione si basa su un principio di conservazione mentre l'accomodamento si basa su un principio di novità. Tutte le affermazioni sono false. L'assimilazione modifica gli schemi preesistenti in funzione del nuovo dato mentre l'accomodamento incorpora il nuovo dato negli schemi preesistenti.

Una delle principali innovazioni proposte da Piaget riguarda il fatto che: Il bambino elabora la sua conoscenza confrontandosi con gli altri in un ambiente sociale. Il bambino utilizza le emozioni come organizzatori delle attività cognitive. Il bambino è un attivo costruttore della sua conoscenza. Il bambino è un memorizzatore competente fin dalla nascita.

A quale età secondo Piaget il bambino riesce a rappresentarsi l'oggetto a trovarlo anche in seguito a spostamenti invisibili e soltanto inferiti?. Tra i 12 e i 18 mesi. Tra i 18 e i 24 mesi. Tra i 24 e i 36 mesi. Tra i 6 e i 12 mesi.

L'acquisizione del concetto di permanenza d'oggetto secondo Piaget caratterizza: Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio operatorio concreto. Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio preoperatorio. Il passaggio tra stadio preoperatorio e stadio operatorio concreto. Il passaggio tra stadio operatorio concreto e stadio operatorio formale.

Che cosa distingue le reazioni circolari primarie dalle reazioni circolari secondarie, e queste ultime dalle reazioni circolari terziarie?. Le prime sono dirette verso se stessi, le seconde verso le altre persone e le terze verso più persone contemporaneamente. Le prime sono dirette verso una persona /oggetto, le seconde verso due persone/oggetti, le terze verso tre o più persone/oggetti. Le prime sono dirette su se stessi, le seconde sul mondo esterno, le terze sono caratterizzate dall'applicazione sperimentale di schemi nuovi a situazioni e oggetti. Le prime sono dirette verso una persona/oggetto, le seconde verso situazioni/eventi legati alle esperienze dirette del soggetto, le terze verso delle rappresentazioni mentali delle prime due.

Secondo Piaget lo sviluppo procede per stadi successivi che caratterizzano diversi e specifici periodi dell'età evolutiva nello specifico Piaget parla di: (1) preoperatorio: dalla nascita a circa 2 anni, (2) operatorio concreto: da 2 a circa 6 anni, (3) operatorio formale: da 6 anni a circa 12 anni, (4) operatorio metacognitivo: dai 12 anni in avanti. (1) sensomotorio: dalla nascita a circa 2 anni, (2) preoperatorio: da 2 a circa 6 anni, (3) operatorio concreto: da 6 anni a circa 12 anni, (4) operatorio formale: dai 12 anni in avanti. (1) preoperatorio: dalla nascita circa 1 anno, (2) operatorio concreto: da 1 a circa 3 anni, (3) operatorio formale: da 3 anni a circa 10 anni, (4) operatorio metacognitivo: dai 10 anni in avanti. (1) sensomotorio: dalla nascita a circa 1 anno, (2) preoperatorio: da 1 a circa 3 anni, (3) operatorio concreto: da 3 anni a circa 10 anni, (4) operatorio formale: dai 10 anni in avanti.

Secondo la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget gli stadi di sviluppo sono caratterizzati da: Integrazione gerarchica e parsimonia. Parsimonia e riduzionismo. Coerenza interna e integrazione gerarchica. Flessibilità e coerenza interna.

A quale età secondo Piaget il bambino diviene capace di imitare anche a distanza di tempo un modello?. A 12 mesi. A 24 mesi. A 18 mesi. A 6 mesi.

Tra gli ostacoli all'uso delle operazioni mentali nello stadio preoperatorio di Piaget non ritroviamo. L'ascetismo. L'egocentrismo. Ragionamento prelogico. La rigidità di pensiero.

Secondo Piaget quali tra i seguenti non è un comportamento che testimonia la presenza della funzione simbolica?. Il linguaggio. L'imitazione differita. L'operazionalizzazione. Il gioco simbolico.

Nell'ambito della teoria di Piaget per operazione si intende: L'immagine mentale che il bambino costruisce della realtà e che consente di immaginare l'oggetto. L'azione manipolatoria che il bambino compie sulla realtà fisica per conoscere il mondo circostante. Una competenza innata del bambino che gli premette di appropriarsi dell'esperienza che fa nella realtà. Una forma interiorizzata di azioni precedentemente sperimentate sul mondo fisico e reversibili.

Il compito delle tre montagne viene utilizzato da Piaget per indagare: La percezione visiva. La seriazione. L'egocentrismo infantile. Il pensiero ipotetico-deduttivo.

Leggi la seguente conversazione "Adulto: cosa fa il sole quando ci sono le nuove e piove? Bambino: va via, perché c'è brutto tempo Adulto: perché? Bambino: perché non vuole bagnarsi!" Si tratta di un esempio di?. Pensiero trasduttivo. Pensiero animistico. Pensiero egocentrico. Pensiero operatorio.

Leggi il seguente scambio di battute tra un adulto e un bambino: "Adulto: perché le nuvole si muovono? Bambino: perché vogliono andare a vedere posti belli!" Secondo la teoria di Piaget questo tipo di risposta è tipica di un bambino che si trova nello stadio?. Stadio operatorio concreto. Stadio operatorio formale. Stadio preoperatorio. Stadio sensomotorio.

Nello stadio preoperatorio secondo Piaget: Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi. Il bambino "comprende" il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali. Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.). Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali).

Nella concezione stadiale di Piaget, il passaggio dal primo al secondo stadio di sviluppo è determinato: Dall'avvento dell'attività rappresentativa: utilizzo di simboli, parole, immagini che rappresentano altre cose. Dal progressivo sviluppo della capacità di conoscere il mondo attraverso le azioni svolte su di esso (reazioni circolari primarie, secondarie e terziarie). Dalla capacità di svolgere alcune operazioni mentali di tipo reversibile (che segnano la genesi del pensiero logico). Dall'interiorizzazione di forme culturali.

Egocentrismo, animismo, rigidità e ragionamento prelogico sono ostacoli alle forme di pensiero tipiche dell'adulto che caratterizzano: Il bambino da 7 a 11 anni circa. Il bambino da 2 a 7 anni circa. Il bambino oltre gli 11 anni. Il bambino da 0 a 2 anni circa.

Il pensiero pre-operatorio è caratterizzato, secondo Piaget, da: L'utilizzo di reazioni circolari. Egocentrismo, animismo, ragionamento rigido e pre-logico. Reversibilità, animismo, finalismo, ragionamento rigido e pre-logico. Scarso utilizzo dei simboli e dei sistemi di simboli, artificialismo, egocentrismo, realismo, schemi motori combinati.

Secondo Piaget, le prove di conservazione vengono generalmente superate nello stadio: Pre-operatorio. Sensomotorio. Operatorio concreto. Operatorio formale.

Secondo Piaget le prove di conservazione del numero vengono superate dal bambino nello stadio?. Postoperatorio. Operatorio concreto. Operatorio formale. Preoperatorio.

Secondo Piaget la transizione tra il secondo e il terzo stadio dello sviluppo cognitivo da quale acquisizione è caratterizzata?. Dall'acquisizione del pensiero trasduttivo. Dall'acquisizione della conservazione. Dall'acquisizione del pensiero ipotetico-deduttivo. Dall'acquisizione della funzione simbolica.

Leggi la seguente descrizione: "A un bambino vengono presentate due palline di plastilina della stessa dimensione e gli si chiede in quale delle due ci sia più plastilina. Quando gli è chiaro che le due palline sono uguali si procede a creare un cilindro lungo e stretto utilizzando una delle due palline. Al termine dell'operazione gli si chiede nuovamente in quale delle due ci sia più plastilina." Di cosa si tratta?. Una prova di seriazione. Una prova di classificazione. Una prova di pianificazione. Una prova di conservazione.

Secondo la teoria stadiale di Piaget, che cosa succede nel terzo stadio dello sviluppo cognitivo?. La conoscenza della realtà passa attraverso il ragionamento ipotetico-deduttivo. Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e diventano operazioni concrete. Si formano le prime rappresentazioni. Si sviluppa la capacità di utilizzare schemi verbali.

Il pensiero operatorio concreto è caratterizzato da: Capacità di formulare pensieri di tipo ipotetico-deduttivo. Capacità di formulare concretamente dei pensieri e di esprimerli con il linguaggio. Capacità di compiere operazioni concrete sulla realtà (manipolare la realtà e modificarla). Capacità di compiere operazioni mentali caratterizzate da reversibilità.

Nello stadio operatorio concreto, secondo Piaget. Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.). Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali). Il bambino "comprende" il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali. Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi.

In quale stadio secondo Piaget il bambino acquisisce i principi di conservazione, seriazione e classificazione. Sensomotorio. Operatorio concreto. Preoperatorio. Operatorio formale.

Perché lo stadio di sviluppo così come è inteso nell'accezione di Piaget non può più essere considerato un approccio teorico valido ed utilizzabile?. Perché lo sviluppo non procede per salti qualitativi che si ripropongono in tutti gli individui. Perché non è condivisibile l'idea che alcune acquisizioni ne preparino altre. Perché gli stadi sono strutture globali e dotate di coerenza interna. Perché non è possibile ritrovare una sequenzialità nello sviluppo.

Quali delle seguenti non è una critica alla teoria di Piaget?. Viene criticato il generale disinteresse per i fattori socio-culturali. Viene criticato il concetto di stadio utilizzato. Viene criticato l'utilizzo dell'osservazione. Viene criticata l'auto-generazione delle strutture.

Il pensiero ipotetico-deduttivo, tipico del pensiero formale, è caratterizzato da: Operazioni trasduttive che permettono al bambino un pensiero di tipo postconvenzionale. Operazioni concrete messe in atto in modo sperimentale sul reale, che definisce la relazione premesse conseguenze attraverso un processo di prove ed errori. Operazioni logiche che individuano conseguenze appropriate basandosi su premesse che riguardano contenuti precedentemente sperimentati in modo concreto. Operazioni logiche che sulla base di premesse ipotetiche individuano le conseguenze appropriate.

Gli adolescenti hanno sviluppato delle capacità cognitive che gli consentono di. Riconoscere se la persona con cui interagiscono sta mentendo (intelligenza emotiva). Fare ipotesi e deduzioni (pensiero operatorio formale). Attribuire validità ai principi morali sulla base dell'autorità che li ha sanciti e dalla forza con cui vengono fatti rispettare (morale eteronoma). Superare la crisi che Erickson definisce di "generatività-stagnazione", attraverso forme di produttività e creatività (compiti di sviluppo).

Il modello che fa da cornice alla teoria vygotskijana dello sviluppo cognitivo: È definita psicoanalisi e si occupa di analizzare la vita intrapsichica dell'individuo. È definito costruttivismo prevede che l'individuo sia attivo esploratore dell'ambiente fisico. È definito comportamentismo e prevede che l'individuo apprenda attraverso un meccanismo di associazione stimolo-risposta. È definito costruttivismo sociale e ipotizza che lo sviluppo cognitivo derivi da una partecipazione attiva in un ambiente sociale.

Perché l'utilizzo di alcuni compiti come quello della montagna è considerato un errore metodologico di Piaget?. Perché si tratta di un compito che non rappresenta una situazione di vita generalmente sperimentata dal bambino e che quindi non gli è familiare. Perché si tratta di un compito troppo complesso. Perché al contrario di quanto riteneva Piaget implica l'utilizzo del pensiero ipotetico-deduttivo. Perché si tratta di un compito non risolvibile.

All'interno delle critiche al lavoro di Piaget qual è una delle possibili interpretazioni del fallimento delle prove di conservazione da parte dei bambini?. Alla seconda domanda il bambino potrebbe cambiare la sua risposta perché ingannato dalla percezione visiva ancora immatura. Alla seconda domanda il bambino potrebbe non cambiare la sua risposta a causa della permanenza di una certa rigidità di pensiero. Alla seconda domanda il bambino potrebbe cambiare la sua risposta perché pensa che se gli viene chiesto nuovamente di rispondere probabilmente la mia prima risposta era sbagliata. Alla seconda domanda il bambino potrebbe non cambiare la sua risposta a causa di un comportamento oppositivo tipico di questa fascia d'età.

Secondo Vygotskij lo sviluppo cognitivo. Così come il linguaggio deve passare dall'intramentale all'intermentale. A differenza del linguaggio deve passare dall'intermentale all'intramentale. A differenza del linguaggio deve passare dall'intramentale all'intermentale. Così come il linguaggio deve passare dall'intermentale all'intramentale.

Per Vygotskij l'intelligenza è: Il potenziale di apprendimento. La forma più elevata di adattamento biologico. Insieme di procedure e strategie per risolvere i problemi. La capacità di adattarsi al proprio ambiente.

La metafora del giovane apprendista fa riferimento al pensiero di: Piaget. Skinner. Bruner. Vygotskij.

Tra i seguenti quale non può essere considerato uno strumento culturale?. La bicicletta. L'orologio. Il linguaggio. La percezione.

"il linguaggio egocentrico è un passaggio intermedio tra il linguaggio esterno e quello interno". Questa affermazione sul linguaggio è stata teorizzata da: Chomsky. Piaget. Skinner. Vygotskij.

Tra i costrutti formalizzati da Vygotskij rientra. L'imprinting. L'apprendimento per modellaggio. La zona di sviluppo prossimale. La piramide dei bisogni.

Cos'è la zona di sviluppo prossimale?. È lo spazio che intercorre tra il bambino e il suo caregiver. È il tempo che il bambino impiega ad apprendere una nuova conoscenza, quando sostenuto da un tutor (ad es. Il genitore o l'insegnante o un compagno più esperto). La distanza tra il livello di conoscenza attuale e quello della conoscenza passata. È la distanza tra il livello effettivo e il livello potenziale (sostenuto da una guida) di sviluppo.

Secondo Vygotskij, l'individuo che apprende: È inizialmente autoregolato e passa con il tempo e l'esperienza ad un processo di tipo eteroregolato. È inizialmente eteroregolato e passa con il tempo e l'esperienza ad un processo di tipo autoregolato. A seconda del modello di apprendimento può essere inizialmente autoregolato o eteroregolato. Mantiene sempre e solo un'autoregolazione perché il processo di apprendimento è una funzione intrapersonale.

All'interno dell'approccio allo sviluppo cognitivo portato avanti da Bruner, cosa rappresenta lo scaffolding?. Il processo mentale grazie al quale l'individuo incorpora nuove esperienze relazionali nelle propre rappresentazioni mentali. La caratteristica centrale che definisce lo stile di attaccamento sicuro, per cui il bambino sa di poter contare sulla madre e per questo può allontanarsi con sicurezza da lei per esplorare l'ambiente. La capacità di rappresentarsi e di condividere con l'interlocutore le conoscenze sul mondo e sulla persona. Il processo grazie al quale gli adulti offrono aiuto al bambino nella soluzioni dei problemi, adattando i loro interventi alle sue capacità.

Il termine scaffolding: Indica il sorriso sociale non selettivo. Indica il ruolo dell'adulto nel facilitare l'inserimento del bambino nella cultura di appartenenza. Indica "l'impalcatura" stabile e fissa che l'adulto fornisce al bambino perché possa inserirsi nella cultura di appartenenza. Indica la capacità del bambino di riconoscere e comprendere le emozioni di base.

Individua quale dei seguenti affermazioni non è riferibile a un contributo della teoria di Vygotskij alle teorie più recenti sullo sviluppo cognitivo. Il contesto ambientale in cui il bambino si sviluppa è ben definito e caratterizzato da strumenti culturali specifici e non può quindi essere considerato come un contesto generico a cui riferirsi in astratto. L'importanza del contesto socio-culturale e storico ha portato a ritenere che non abbia senso analizzare lo sviluppo in maniera decontestualizzata. Il bambino è un apprendista della cultura e in quanto tale deve essere deresponsabilizzato nel suo processo di apprendimento in modo da potersi concentrare solo sull'assimilazione di quanto trasmesso dall'adulto. Attraverso il concetto di zona di sviluppo prossimale si è data importanza al "come" avvengono gli apprendimenti cioè ai passaggi culturali da una generazione all'altra.

Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace?. Capacità del bambino di sfruttare l'aiuto. Motivazione intrinseca. Sensibilità del bambino. Alto potenziale di apprendimento.

Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace?. Motivazione intrinseca. Il legame di attaccamento. Alto potenziale di apprendimento. Sensibilità del bambino.

Quale delle seguenti affermazioni relative al tutoring efficace non può essere considerata vera?. Crea un ponte tra conoscenze e abilità possedute dall'apprendista e le richieste del compito. Potenzia le capacità dell'apprendista di risolvere un problema. Evita il trasferimento di responsabilità dal tutor all'apprendista. Garantisce il ruolo attivo dell'apprendista nella risoluzione del problema.

Quale delle seguenti affermazioni sulla zona di sviluppo prossimale secondo Vygotskij è falsa: Rappresenta una valutazione statica dell'intelligenza e consente di classificare il livello di intelligenza individuale. Identifica la differenza tra ciò che il bambino sa fare da solo e ciò che sa fare insieme ad un altro. Costituisce il concetto unificatore di tutta la sua teoria, anche se supportato da pochi dati empirici. Definisce i limiti cognitivi entro cui l'insegnamento può considerarsi efficace.

Quale autore ha approfondito il concetto di tutoring efficace?. Bandura. Piaget. Vygotskij. Rogoff.

Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace?. Alto potenziale di apprendimento. Sensibilità dell'adulto. Sensibilità del bambino. Motivazione intrinseca.

Quali tra le seguenti affermazioni non è riferibile alla teoria dello sviluppo cognitivo secondo Vygotskij. La teoria analizza dello sviluppo umano a tre livelli: culturale, interpersonale, individuale. La teoria ha l'obiettivo di spiegare come le funzioni intellettuali superiori emergono dalle esperienze sociali. Le capacità superiori compaiono prima a livello intraindividuale poi vengono esternalizzate (dall'autoregolazione all'eteroregolazione). I bambini non partono da zero nel costruire la conoscenza sul mondo ma attingono dalle competenze della propria cultura di riferimento attraverso artefatti culturali.

Qual è la miglior definizione del concetto di tutoring efficace riferendosi al contributo di Rogoff. Procedura grazie alla quale, in un gruppo di pari, il più esperto fornisce indicazioni affinché il novizio possa adeguatamente partecipare in un contesto di apprendimento strutturato. Procedura grazie alla quale i bambini acquisiscono attraverso attività pratiche standardizzate i principi del sapere necessari per la loro corretta evoluzione. Procedura grazie alla quale l'adulto fornisce al bambino tutte le informazioni necessarie e sufficienti ad essere un membro attivo della sua comunità di apprendimento. Procedura grazie alla quale gli adulti aiutano i bambini ad acquisire varie conoscenze mediante la collaborazione in situazioni di problem-solving e in una vasta gamma di interazioni casuali e informali.

Quale delle seguenti non è una fase di progressione attraverso la zona di sviluppo prossimale?. La prestazione è automatizzata. La prestazione è controllata dal bambino. La prestazione è pianificata. La prestazione è controllata dall'adulto/esperto.

Quale delle seguenti non è una critica mossa alla teoria di Vygotskij?. Non ha considerato l'influenza dei processi che sottostanno all'apprendimento (come le capacità percettive, attentive, mnemoniche..) Variano con l'età e influenzano l'interazione con gli altri. Ha dato troppa importanza agli aspetti emotivi dello sviluppo. Ha considerato maggiormente l'adulto e le influenze socio-culturale, piuttosto che il bambino e il suo apporto soggettivo allo sviluppo. Non ha sviluppato una teoria realmente evolutiva.

In che senso si può dire che Vygotskij aderisce al pensiero del razionalismo illuministico?. Riconoscendo l'importanza dell'equilibrio del funzionamento mentale: le acquisizioni fatte dal bambino devono tendere a garantire l'equilibrio del sistema razionale. Riconoscendo l'importanza dell'eterogeneità del funzionamento mentale: i passaggi precedenti dello sviluppo del pensiero non vengono abbandonati, ma sono conservati e ritornare ad essi significa regredire. Riconoscendo l'importanza dell'astrazione: ai suoi livelli di sviluppo intellettivo più alto l'individuo diviene in grado di occuparsi di questioni filosofico-esistenziali. Riconoscendo l'importanza dell'influenza sociale: nel passaggio dalla realtà intrapersonale a quella interpersonale l'individuo costruisce il suo sviluppo intellettuale.

Quali sono per Bruner le tre forme di rappresentazione?. Linguistica, grafica, procedurale. Metaforica, evocativa, pratica. Narrativa, descrittiva, espressiva. Esecutiva, iconica, simbolica.

Nel definire la direzione dello sviluppo possiamo affermare che. Per Piaget e Vygotskij lo sviluppo procede verso l'esteriorizzazione. Per Piaget lo sviluppo procede verso l'esteriorizzazione, mentre per Vygotskij procede verso l'interiorizzazione. Per Piaget e Vygotskij lo sviluppo procede verso l'interiorizzazione. Per Piaget lo sviluppo procede verso l'interiorizzazione, mentre per Vygotskij procede verso l'esteriorizzazione.

Nello studio dello sviluppo cognitivo uno dei maggiori contributi è stato dato da Bruner, uno studioso dello sviluppo recentemente scomparso. Il pensiero di questo autore si differenzia da quello di Piaget e di Vygotskij per l'accento posto su capacità infantili differenti. Nello specifico Bruner ritiene che per acquisire un pensiero maturo il bambino debba necessariamente passare attraverso. Uno stadio di sviluppo psicosessuale, caratterizzato da invidia per il genitore del proprio sesso e attrazione per il genitore del sesso opposto. Tre forme di rappresentazione: esecutiva, iconica e simbolica. La capacità di narrare e mentalizzare, che si sviluppa intorno agli 8 anni. Alcune fasi che lo porteranno a codificare le informazioni provenienti dall'ambiente, similmente a un computer.

Secondo Bruner la sequenza dei sistemi di codifica delle informazioni che si sviluppa nel bambino è: Codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche; codifiche iconiche. Codifiche permesse dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche. Codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche; codifiche simboliche. Codifiche permesse dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche.

Secondo Bruner il superamento della rappresentazione di tipo iconico in favore di una rappresentazione di tipo simbolico è alla base della capacità: Tipiche della ToM (teoria della mente) in cui l'inferenza gioca un ruolo fondamentale nel permettere al bambino di interpretare il mondo interno dell'altro. Tipiche dell'età adulta di utilizzare e contestualizzare simboli e procedure (come la gestione della valuta monetaria, i cartelli stradali, le indicazioni di tossicità o pericolosità) indispensabili per poter intessere rapporti all'interno della cultura/società di appartenenza. Tipiche delle stereotipizzazioni che avvengono a seguito dell'acquisizione da parte del bambino della capacità di categorizzazione e seriazione. Tipiche di una visione della realtà che va al di là dell'informazione data e consente di formulare inferenze e aspettative.

Secondo Bruner, per arrivare ad acquisire un pensiero maturo, il bambino passa attraverso alcune forme di rappresentazione: Rappresentazione pre-cognitiva (ovvero una rappresentazione emotiva), sub-simbolica (basata su rappresentazioni per immagini) e simbolizzata (utilizzo del linguaggio). Rappresentazione egocentrica e rappresentazione sociale (il passaggio dall'una all'altra avviene grazie all'attività di interiorizzazione). Rappresentazione intenzionale (comprensione che le proprie azioni influenzano l'altro), preverbale (emozioni e intenzioni si integrano nella comprensione della realtà) e simbolica (simbolizzazione di pensieri ed emozioni attraverso le parole). Rappresentazione esecutiva (la realtà è codificata attraverso l'azione), iconica (si basa sull'immagine) e simbolica (utilizzo di sistemi simbolici come linguaggio, musica, numeri).

L'approccio dell'elaborazione dell'informazione (HIP) ritiene che lo sviluppo cognitivo. Si focalizzi intorno all'acquisizione progressiva delle abilità di teoria della mente. Riguardi cambiamenti di tipo quantitativo e continuo nell'intelligenza. Consista nell'acquisizione progressiva dell'utilizzo di forme culturali (informazioni). Sia essenzialmente di tipo qualitativo (riorganizzazione della cognizione in funzione dell'età).

I principali contributi della teoria di Bandura riguardano i concetti di: Assimilazione e accomodamento. Condizionamento classico e condizionamento operante. Apprendimento imitativo ed autoefficacia. Apprendimento imitativo ed efficienza.

Con il suo lavoro Bruner. Ha messo in luce le componenti innate dell'attaccamento. Ha evidenziato il ruolo della categorizzazione nello sviluppo cognitivo. Ha proposto che, nel processo di acquisizione del pensiero maturo, il bambino passi attraverso tre forme di rappresentazione: esecutiva, iconica e simbolica. Ha identificato la zona di sviluppo prossimale.

Quale tra le seguenti affermazioni sulla rappresentazione esecutiva teorizzata da Bruner è falsa. È la forma di rappresentazione esclusiva nel primo anno di vita e viene abbandonata in età adulta. Permette di codificare la realtà attraverso l'azione. È caratterizzata da programmi motori in cui c'è rappresentazione dello scopo e degli atti da compiere per raggiungere lo scopo. È la prima forma di rappresentazione individuata.

Nella fase di rappresentazione esecutiva, secondo Bruner: La realtà è codificata attraverso l'interiorizzazione dell'azione compiuta sull'oggetto reale. La realtà è codificata attraverso forme di pensiero complesso che collegano gli schemi d'azione e le rappresentazioni percettive. La realtà è codificata attraverso le immagini visive, uditive, olfattive o tattili. La realtà è codificata attraverso segni convenzionali che consentono il ragionamento astratto.

Individua l'affermazione corretta riferita alla teoria triarchica dell'intelligenza di Sternberg: L'intelligenza non è quella valutata dai test classici di intelligenza, ma quella che riguarda la capacità di vivere in maniera adattata nei diversi contesti sociali. L'intelligenza è immutabile e non può essere incrementata. L'intelligenza può essere valutata attraverso prove standardizzate linguistiche e di performance, come la scala Stanford - Binet o la Wechsler Intellingence scale. L'intelligenza riguarda diversi aspetti, tra cui la capacità di essere rigorosi e logici e la capacità di essere intuitivi e scaltri.

Il linguaggio per Bruner è: Una forma di immaginazione, tipica della rappresentazione iconica (che si sviluppa dopo la rappresentazione esecutiva). Una forma di rappresentazione del mondo e in quanto tale è parte integrante del pensiero. Una forma di pensiero rivolto a se stessi, cioè egocentrico. Una forma di comunicazione e in quanto tale precede la capacità di pensiero.

Per Bruner l'intelligenza è: Il potenziale di apprendimento. La forma più elevata di adattamento biologico. L'insieme di procedure e strategie per risolvere i problemi. La capacità di adattarsi al proprio ambiente.

Secondo Bruner la sequenza dei sistemi di codifica delle informazioni che si sviluppa nel bambino è: Codifiche permesse dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche. Codifiche permesse dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche. Codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche; codifiche iconiche. Codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche; codifiche simboliche.

Tra i costrutti formalizzati dall'approccio dell'elaborazione dell'informazione (HIP) rientra: L'analisi del compito. L'apprendimento per modellaggio. L'imprinting. La piramide dei bisogni.

La scala di Binet - Simon consente di misurare. Il tipo di attaccamento. Il quoziente di intelligenza (QI). La percezione di profondità. I riflessi del neonato.

Chi dei seguenti autori è famoso per la teoria sulle "intelligenze multiple": Gardner. Sternberg. Bruner. Fodor.

Sternberg si è occupato a lungo di intelligenza e ha proposto una teoria dell'intelligenza che postula l'esistenza di più aspetti fondamentali del costrutto: Intelligenza verbale e intelligenza di performance. Intelligenza fluida e intelligenza cristallizzata. Intelligenza linguistica, intelligenza musicale, intelligenza logico-matematica, intelligenza spaziale, intelligenza corporeo-cinestetica, intelligenza intrapersonale, intelligenza interpersonale e intelligenza naturalistica. Intelligenza componenziale, intelligenza esperienziale e intelligenza contestuale.

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