Psicologia Dello Sviluppo Tipico e Atipico (Lez. 21-25)
![]() |
![]() |
![]() |
Título del Test:![]() Psicologia Dello Sviluppo Tipico e Atipico (Lez. 21-25) Descripción: minydaypo |




Comentarios |
---|
NO HAY REGISTROS |
Il questionario DERS si somministra: ai bambini di età prescolare. agli adulti. agli adolescenti. ai bambini di età scolare. Il questionario How I Feel si somministra: ai bambini di 6-12 anni. ai bambini di 9-13 anni. nessuna opzione è corretta. ai genitori di bambini di età scolare. Il questionario How I Feel misura: alessitimia. l'espressioe emotiva. la consapevolezza emotova. l'attivazione e il controllo emotivo. Il questionario DERS quanti fattori comprende?. 5. 4. 3. 6. Il questionario Emotion Regulation Questionnaire comprende quali fattori?. attivazione e controllo. mancanza di controllo e ridotta autonsapevolezza. ristrutturazione cognitiva e soppressione. difficoltà nella distrazione e mancanza di accettazione. Rispetto alla regolazione emotiva adattiva indicare la risposta falsa. Comprende la modulazione dell’esperienza emotiva. Si caratterizza rispetto al cambiamento/eliminazione di alcune emozioni. Si caratterizza per l’alterazione della durata o dell’intensità dell’emozione. Di fronte ad emozione negative e disorganizzanti, la modulazione dell’attivazione facilita il calo dell’urgenza e della tendenza d’azione associata all’emozione. Gli individui con disturbi d’ansia e/o depressivi, evidenziano una serie di difficoltà nel fronteggiamento dei vissuti emotivi tra cui: elevata tendenza a reagire negativamente alle esperienze emozionali. tutte le risposte sono corrette. scarsa conoscenza delle emozioni e delle relative componenti. difficoltà nel recupero dalle emozioni negative e uso massiccio di rimuginio e worry. Olson et al., 2005 evidenziano che difficoltà nella regolazione emotiva potrebbero essere connesse alle problematiche rispetto a scarsa inibizione del DDAI e potrebbero rappresentare il meccanismo chiave nello sviluppo di alcune forme di comportamento antisociale. Falso, si fa riferimento solo alle forme di comportamento antisociale. Vero. Falso, hanno evidenziato altri risultati. Falso, si fa riferimento solo al DDAI. Quale questionario self-report misura le difficoltà di rilevanza clinica nella regolazione delle emozioni di natura negativa?. How I feel. CBCL. ERQ. DERS. Strumenti utili per la valutazione della regolazione emotiva sono: How I feel nei bambini, ERQ nei giovani adulti, DERS negli adulti. How I feel, ERQ e DERS negli adulti. How I feel, ERQ e DERS nei bambini. How I feel negli adulti, ERQ nei bambini, DERS nei giovani adulti. Chi ha parlato di approccio/impegno vs evitamento/disimpegno?. Weisz e coll. Lazarus. Compas. Ebata e Moss. IL questionario Children's coping strategies checklist per coping attivo considera. nessuna opzione è corretta. coping focalizzato sul problema. coping di ricerca del supporto. coping focalizzato sul problema e rsitrutturazione cognitiva positiva. Quanti sono i fattori del questionario Children's coping strategies checklist?. 3. 5. 4. 2. IL questionario Children's Coping Strategies Checklist misura quanti fattori?. 3. 4. 5. 2. Quante sono le principali dimensioni del coping?. 5. 3. 4. 2. Chi ha parlato di coping centrato sul problema vs coping centrato sulle emozioni?. Lazarus. Compas. Tronick. Eisenberg. la seguente definizione di coping:"una serie di sforzi e/o tentativi intenzionali volti a regolare le emozioni, i pensieri, il comportamento, le reazioni fisiologiche e le condizioni ambientali, in risposta a eventi o circostanze stressanti" è di: Compas. Tronick. Lazarus. Eisenberg. la seguente definizione di coping: "forma specifica di autoregolazione che avviene in condizioni di stress" è di: Compas. Tronick. Lazarus. Eisenberg. La seguende definizione di coping: " insieme dinamico e in continua evoluzione di sforzi cognitivi e comportamentali tesi a controllare specifiche richieste interne e/o esterne che vengono valutate come eccedenti le risorse della persona" è di: Lazarus. Eisenberg. Tronick. Compas. Il questionario Children's coping strategies checklist per coping di distrazione considera: azioni distraenti e positività. azioni distraenti e rlascio fisico di emozioni. azioni distraenti e ottimiso. azioni distraenti e pensieri di speranza. Il questionario Children's coping strategies checklist per coping di evitamento considera: tutte le opzioni sono corrette. pensieri di speranza. pensieri di evitamento. azioni di evitamento. Nel questionario Children's coping strategies checklist il fattore ricerca del supporto comprende quante sottoscoale?: 1. 2. 3. nessuna sottoscala. L'approccio modulare viene collocato all'interno dell'orientamento di matrice: Theory-theory. Vygotskijana. Piagettiana. tutte le opzioni sono corrette. Quale è il costrutto sviluppato da Fonagy?. Funzione riflessiva di tipo sicuro. tutte le opzioni sono corrette. Funzione riflessiva. Mind-Mindedness. Quale è il costrutto sviluppato da Meins?. Funzione riflessiva. Mind-Related. nessuna opzione è corretta. Funzione di specchio sociale. Chi sono gli autori più significativi dell'approccio relazionale allo studio della TOM?. Meins. Fonagy. entrambe le risposte sono corrette. nessuna opzione è corretta. L'ampiezza della famiglia nello sviluppo della TOM viene evidenziato: nella Teoria modulare. tutte le opzioni sono corrette. nell'approccio socio-costruttivista. nell'approccio relazionale. Quanti livelli di indagine è possibile rintracciare nell'approcio di matrice Vygotskijana?. 1. 4. 3. 2. L'approccio socio-costruttivista e relazionale afferiscono a: orientamento di matrice Piagettiana. Theor-theory. Teoria Modulare. orientamento di matrice Vygotskijana. La seguente affermazione: "Nel 1985 Wimmer e Perner iniziarono gli studi sugli adulti, ideando il paradigma di ricerca più diffuso per la valutazione della Teoria della Mente x adulti: il paradigma della falsa credenza-A". Assolutamente falsa. l'affermazione non è mai stata pronunciata. vera. parzialmente vera era il 1983. Le funzioni della Teoria della Mente sono molteplici: quante?. 5. 2. 3. 6. Quali sono le principali funzioni della TEORIA DELLA MENTE?. Funzione sociale, adattiva, organizzazione, regolazione e riflessione di sé. riconoscimento del desiderio altrui come stato mentale che muove i comportamenti e comprensione che i desideri dell'altro possono essere differenti dai propri. Funzione adattiva di regolazione del sé, di organizzazione e riflessione di sé. comprensione della finzione e comparsa del gioco di finzione. Quali sono le principali funzioni della teoria della mente?. di consapevolezza e riflessione su di sé. tutte le opzioni sono corrette. sociale e adattativa. di organizzazione del sé e adattiva. La possibilità, grazie alla teoria dell'ambiente di: dare un senso al comportamento interpersonale e di essere partner comunicativi competenti a quale funzione fa riferimento?. funzione di consapevelezza del sé. funzione adattiva. funzione sociale. funzione di organizzazione del sé. la Teoria della Mente "consentendo al bambino di riflettere su ciò che fa parte e dipende da sé e ciò che fa parte e dipende dagli altri permette ai bambini di separare sé dall'altro ...." Svolge una funzione. Relazionale. Sociale. Adattiva. Protettiva. la Teoria della Mente "consentendo al bambino una rappresentazione prevedibile del suo ambiente, l'adozione di comportamenti flessibili all'interno delle relazioni e contribuendo alla formazione del Sé" svolge una funzione: sociale. Adattiva. di organizzazione del sé. Protettiva. la Teoria della Mente "consentendo al bambino riflettere su se stessi non solo nel presente (qui e ora) ma anche rispetto al passato e al futuro, favorendo il senso di continuità dell'esperienza che è alla base della percezione di una coerenza di Sé nel mondo..." svolge una funzione. Sociale. Protettiva. di organizzazione del sé. Adattiva. Sebbene il campo di studi sulla teoria della mente sia abbastanza recente, quanti orientamenti teorici è possibile rintracciare?. 1. 3. 2. 4. Quali orientamenti teorici è possibile rintracciare negli studi sulla teoria della mente?. entrambe le risposte sono sbagliate. un orientamento di matrice piagettiana. un orientamento di matrice Vygotskijana. entrambe le risposte sono corrette. L'approccio theory-theory viene collocato all'interno dell'orientamento di matrice: Piagettiana. Modulare. tutte le opzioni sono corrette. Vygotskijana. la seguente affermazione: "Nel 1983 Wimmer e Perner iniziarono gli studi sui bambini, ideando il paradigma di ricerca più diffuso per la valutazione della Teoria della Mente nei bambini: il paradigma della falsa credenza". parzialmente vera, era nel 1987. parzialmente falsa era il 1978. Falsa. Assolutamente vera. La seguente affermazione: Il termine Teoria della Mente è stato coniato dagli etologi Premack e Woodruff nel 1978 e applicato inizialmente agli scimpanzé è: solo in parte vera non era il 1978. solo in parte vera non erano Premack e Woodruff. Falsa. Vera. La funzione della TOM che permette di riflettere su se stessi non solo nel presente (qui e ora) ma anche rispetto al passato e al futuro, favorendo il senso di continuità dell'esperienza, che è alla base della percezione di una coerenza di Sé nel mondo viene definita: funzione riflessiva del sé. primitiva comprensione delle emozioni sociali. comprensione che i comportamenti possono essere mossi non solo dai desideri, ma anche da ciò che si crede sulla realtà. Funzione di organizzazione del sé. Rispetto all’interazione differita segnare la risposta falsa: Mamma e bambino sono posti nella stessa stanza. È detta anche paradigma dell’interazione live-replay. Si basa sul paradigma di ricerca della comunicazione faccia-a-faccia. Comprende la fase live, replay e live2. L’interazione differita (detta anche paradigma dell’interazione live-replay; Murray, 1980) permette di studiare, similmente allo Still Face, la sensibilità del lattante alla violazione della contingenza nel corso dell’interazione faccia-a-faccia. Vero. Falso, similmente all’ LTP. Falso, similmente alla Strange Situation. Falso. Il compito dello spostamento inatteso e quello della scatola ingannevole. Nessuna delle precedenti risposte è corretta. Non esistono. Sono prove classiche per valutare la comprensione della falsa credenza di terzo ordine. Sono prove classiche per valutare la comprensione della falsa credenza di primo ordine. Secondo Wellman e Bartsch [1994]. a cinque anni fanno riferimenti esplicativi a pensieri e credenze. Entrambe le risposte sono false. entrambe le risposte sono corrette. a quattro anni i bambini spiegano i comportamenti delle persone ricorrendo allo stato mentale del desiderio. Si può distinguere: performativo riflessivo e performativo dichiarativo. performativo direttivo e performativo dichiarativo. performativo richiestivo e performativo dichiarativo. performativo richiestivo e performativo riflessivo. Già nei primi due anni di vita i bambini mostrano di possedere strutture e schemi cognitivi che preparano la comparsa della ToM, veri e propri precursori quali: tutte le risposte sono corrette. il gesto di indicare con funzione dichiarativa (declarative pointing) e il gioco di finzione. il riferimento sociale (social referencing) e l’attenzione condivisa (joint attention). la comprensione dell’agency e la comprensione della percezione visiva. I gesti deittici svolgono inizialmente una funzione. diretta o indiretta. imperativa o richiestiva. imperativa o diretta. richiestiva o riflessiva. Dalla letteratura emerge un consenso unanime circa la centralità della tappa evolutiva dei quattro anni, età in cui la maggior parte dei bambini in condizioni di sviluppo tipico supera il compito di falsa credenza. Falso, è la tappa dei 6 anni. Falso, è la tappa dei 5 anni. Vero. Falso, è la tappa dei 7 anni. Come si valuta la comprensione della falsa credenza di primo ordine?. Somministrando un test sulla teoria della mente nei bambini ai genitori. Osservando il comportamento del bambino in situazioni sociali. Con il compito dello spostamento inatteso e della scatola ingannevole. Osservando il comportaento del bambino nel conesto scolastico. A quale età Il bambino comprende che le persone sono mosse dai desideri, che ne influenzano le emozioni e che i desideri altrui possono differire dai propri?. A 4 anni. A due anni. a 5 anni. A 3 anni. Perché il gioco simbolico è considerato fondamentale nello sviluppo della Teoria della Mente?. Perché durante il gioco simbolico il bambino attribuisce stati mentali a sé e agli altri. Perché durante il gioco simbolico il bambino separa la percezione dell'oggetto reale dalla rappresentazione mentale, distinguendo la realtà dall'immaginazione. nessuna opzione è corretta. tutte le opzioni sono corrette. La presenza ........ è considerata fondamentale nello sviluppo della Teoria della Mente, dal momento che mostra come il bambino non voglia solo che accada qualcosa, ma desideri condividere l'attenzione con l'adulto. Al posto dei puntini metterebbe: Dei gesti dichiarativi. riferimento emotivo. Dei gesti richiestivi. riferimento sociale. Relativamente allo sviluppo della TOM, a 4 anni si sviluppa: capacità di mantenere anche a lungo una bugia, senza "tradirsi". capcità di comprendere i desideri degli altri. comprensione della falsa credenza di primo ordine. compresione della falsa credenza di secondo ordine. A quale età il bambino spiega i comportamenti facendo riferimento alle vere credenze, cioè alle conoscenze che corrispondono alla realtà?. A due anni e mezzo circa. A 2 anni. A 3-4 anni. A tre anni. Nel compito dello spostamento inatteso. Nessuna risposta è corretta. si utilizzano alcuni pupazzi che lo sperimentatore muove riproducendo la vicenda. si utilizza un racconto e una tavola illustrata che il bambino può guardare mentre l’adulto racconta la vicenda. Entrambe le risposte sono corrette. |