Psicologia scolastica
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Título del Test:![]() Psicologia scolastica Descripción: master in psicologia |



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In quale paese ha avuto origine la psicologia scolastica tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Italia. Stati Uniti. Finlandia. Canada. Con quale riforma, del 1923, la Psicolgia venne espulsa dalle scuole di ogni e grado nel 1923. Casati. Coppino. Gentile. Bottai. In quale Regione Italiana, e per conto di quale ordine professionale, è stata svolta la ricerca "la presenza ed il ruolo dello psicologo nelle strutture scolastiche della regione …….". Lombardia. Campania. Lazio. Toscana. La scuola non è solo una struttura educativa ma è anche. struttura che tratta dati personali. pubblica amministrazione. tutte le risposte sono corrette. luogo di lavoro. Quale DM estende a tutti gli studenti con difficoltà il diritto alla personalizzazione dell'apprendimento. nessuna risposta è corretta. DM 27 dicembre 2012. DM 53 del 2003. DM 8 del novembre 2013. Con l'acronimo BES indichiamo. bisogni educativi specifici. bisogni evolutivi specifici. bisogni educativi speciali. bisogni emergenti scolastici. ………………….è la modalità di elaborazione dell'informazione che la persona adotta in modo prevalente, che permane nel tempo e si generalizza a compiti diversi. l'apprendimento. lo stile cognitivo. la memoria. l'attenzione. Come definiamo quella sindrome che comporta il ritito sociale dei ragazzi (avvalorata dall'evoluzione della tecnologia), che vivono reclusi nelle loro stanze evitando ogni rapporto sociale, rimanendo iperconnessi all'interno della realtà dei social media. ludopatia. Hikikomori. Asperger. Klinefelter. Di chi è la seguente definizione “la musica altro non è che un insieme di suoni organizzati nel tempo, ma è anche sentimento, è rabbia, è dolore, è tristezza e può diventare qualsiasi altra cosa noi desideriamo.”. Jad Abumrad. Jean Piaget. Clifford Madsen. Mary Priestley. Il linguista statunitense, Roman Jakobson, ha descritto il processo comunicativo indicando sei elementi essenziali, ricorrenti in qualsiasi tipo di comunicazione. Quali tra questi non è uno dei sei elementi. rete. emittente. contesto. canale. Secondo Watzlawick P., Beavin J. H., Jackson D. D., quali tra questi non è un livello di comunicazione. verbale. paraverbale. aumentativa. non verbale. la capacità di dedicare completa attenzione all’altro sospendendo i propri giudizi e cercando di acquisire il punto di vista dell’altro per comprendere appieno ciò che vuole comunicare, è. l'ascolto passivo. l'osservazione. l'ascolto attivo. la risposta. …………………. e ………………, come agenzie educative, hanno un ruolo prioritario nell’educazione e possono essere considerate i pilastri della formazione del soggetto. la scuola e il gruppo dei pari. la famiglia e la scuola. i media e la famiglia. i coetanei e i media. La teoria ecologica è di. Erikson. Brofenbrenner. Montessori. Bruner. Le caratteristiche individuali di ogni soggetto ……….. possono essere molto diverse ma tutti presentano due condizioni: a. deficit nella comunicazione e nell'interazione sociale; b. comportamenti e interessi ristretti e ripetitivi. bes. iperattivo. autistico. dsa. Il ……………………... ha difficoltà a realizzare processi matematici come la codifica dei simboli numerici e la loro corrispondenza con le quantità, la realizzazione degli algoritmi del calcolo e la comprensione dei problemi aritmetici. dislessico. disortografico. disgrafico. discalculico. Con il termine .......................... s’intende, nello specifico, «un disturbo qualitativo del processo di trasformazione dei fonemi nei corrispondenti grafemi; il disgrafico è colui che ha una calligrafia compromessa, disordinata, poco chiara, manifestando una minore fluenza e qualità dell’aspetto grafico della scrittura accompagnata da difficoltà a padroneggiare gli strumenti del disegno». mancinismo. disgrafia. disortografia. dislessico. Secondo i dati, riportati sul sito del MIUR, nell'AS 2017/2018, gli alunni con DSA frequentanti le scuole italiane di ogni ordine e grado sono pari sul totale a quale percentuale. 0,007. 0,032. 0,05. 0,071. E' uno strumento che viene adottato nei casi di soggetti con DSA, così come indicato dalla legge 170/2010 e delle linee guida seguenti. PDP. POF. GLO. PEI. La nuova Linea guida sulla gestione dei DSA è stata pubblicata dall’ISS. 41339. 44000. 44581. 40459. Quale tra i seguenti film è riportato nelle slide in riferimento ai DSA. Stelle sulla terra. Il piccolo Friedrich. Il piccolo principe. Inside Out. Il Disturbo dell’Attenzione e Iperattività ADHD dall’inglese Attention Deficit Iperactivity Disorder, è classificato dal Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali V (DSM 5) in Italia ha come acronimo. DDAI. DADI. IDDH. DDAH. Il disturbo ADHD non è caratterizzato da. impulsività. depressione. iperattività. disattenzione. Tra gli interventi psicoeducativi che risultano essere particolarmente efficaci per ragazzi con ADHD possiamo indicare. Parent Training. classrom training. training group. peer training. Il Coping Power, protocollo per ragazzi con Disturbi Comportamentali, è stato ideato da. Bowlby. Lochman. Goleman. Skinner. La letteratura scientifica concorda che un trattamento maggiormante efficace con ragazzi ADHD sia. approccio individuale. approccio comportamentale. la sola terapia farmacologica. approccio multimodale. Nei compiti di falsa credenza (Baron- Cohen, Leslie e Frith, 1985) emerse che l’80% dei bambini autistici falliva nel compito. Ciò dimostrava che i bambini autistici non possedevano. un pensiero matematico. una media intelligenza. buona memoria. una teoria della mente. ............................................... è il metodo che permette di analizzare la relazione fra due variabili e la funzione comunicativa del comportamento, in altri termini cosa la persona voleva ottenere e cosa voleva evitare attraverso quella specifica condotta comportamentale e corrisponde alla prima fase della diagnosi comportamentale. Per indagare la funzione di un comportamento risulta indispensabile, infatti, analizzare le relazioni di contingenza fra l’ambiente ed il comportamento che vogliamo osservare. Queste relazioni ci dicono qual è lo scopo per il quale il comportamento si ripresenta con regolarità.”. l'osservazione. l'esercizio. l'analisi funzionale. la ripetizione del comportamento. Il metodo ABA, applicato per la prima volta da Lovaas nel 1960, è l'acronimo di. Applied Behavioral Analysis. Adult Behavioral Analysis. nessuna delle risposte è esatta. Animal Behavioral Analysis. La Comunicazione.................................. è uno strumento che consente di diminuire, limitare, compensare le difficoltà temporanee e/o durature di soggetti con dei gravi disturbi della comunicazione sia a livello espressivo sia recettivo, mediante il potenziamento delle abilità preesistenti, l’esaltazione delle modalità naturali e l’impiego di modalità speciali. Verbale. Aumentativa Alternativa. Analitica Comportamentale. Alternativa Ausiliaria. |




