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PSICOLOOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI

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Título del Test:
PSICOLOOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI

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Paniere marzo 2024

Fecha de Creación: 2024/03/18

Categoría: Otros

Número Preguntas: 257

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01. A quale autore si deve la definizione di Organizzazione quale entità sociale e gruppale?. Cooley. Fayol. Mayo. Robbins.

02. Quale tra queste definizioni risponde alla domanda "cos'è un'organizzazione". La funzione gerarchica di direzione. La funzione amministrativa del reparto paghe e contributi. Strumento attraverso il quale i componenti di un insieme interagiscono e funzionano per uno scopo. Insieme di arredi e ambienti che si trovano in un'azienda.

03. Nell'osservare un'organizzazione possiamo ritrovare. Sia elementi che le accomunano che elementi distintivi. Elementi sempre diversi. 50% di elementi diversi e 50% di elementi diversi. Elementi sempre uguali.

01. La struttura organizzativa che presuppone la presenza di due capi o superiori è denominata forma a. circuito. matrice. divisione. rete.

02. Quale caratteristica delle strutture organizzative si riferisce al livello di definizione delle attività?. integrazione. Complessità. Formalizzazione. Centralizzazione.

03. L'organigramma è... non è utile per conoscere la struttura organizzativa. uno strumento di valutazione. una rappresentazione grafica della struttura organizzativa. serve per monitorare che gli obiettivi vengano perseguiti adeguatamente.

04. La struttura organizzativa si sviluppa secondo due criteri. premia e gestisci. specializzazione verticale ed orizzontale. dividi e comanda. assegna e dividi.

05. Quali sono i due criteri principali secondo i quali si sviluppa la struttura organizzativa. tutte le alternative sono corrette. formalizzazione. complessità. centralizzazione.

01. Secondo Fayol le funzioni amministrativa, tecnica, commerciale, contabile, finanziaria, sicurezza, da chi sono ricoperte?. Sono funzioni dei capi-reparto. Dal leader. Dalla Direzione Generale. Devono essere suddivise tra i lavoratori.

02. Quale dei seguenti è uno dei metodi impiegati da Taylor per aumentare l'efficienza organizzativa?. La misurazione del tempo impiegato per svolgere un determinato compito. la valutazione della velocità del tempo impiegato a creare gruppi di lavoro. utilizzazione di una comunicazione franca. l'utilizzo di ricompense e punizioni per apprendere più in fretta.

01. Nelle teorie delle relazioni umane, quali sono le principali variabili utilizzate per l'analisi?. potere, qualità del lavoro. bisogni e motivazioni, atteggiamenti, rapporti interpersonali. tutte le precedenti. aspetti inconsci, collusioni, meccanismi di difesa.

02. I principi che caratterizzano la teoria dei modelli socio-tecnici sono: Ottimizzazione condivisa , Scelta organizzativa , Partecipazione aperta. Analisi degli aspetti sociali e attenzione verso il lavoratore. Job rotation, job enrichment e job enlargement. Nessuna delle precedenti.

03. Il movimento di Elton Mayo: È detto delle relazioni umane e riguarda l’analisi degli aspetti sociali del lavoro. E’ un approccio che ha portato all’invenzione degli organigrammi direzionali in ottica socio-tecnica. Si riferisce allo studio di modalità orizzontali a modalità verticali di relazioni. Nessuna alternativa è corretta.

04. Il filone di studi delle Neo-Relazioni Umane. Guarda solo agli aspetti umani del lavoro. Integra la prospettiva taylorista con quella delle relazioni umane. Si occupa di temi legati al settore dei servizi. Non si occupa di progettazione del lavoro.

05. La job rotation è stata proposta nell'ambito dell'approccio…. Dello Scientific Management. Nessuna delle alternative è corretta. Della leadership di Lewin. Delle Neo-relazioni umane.

06. I sistemi costitutivi delle dinamiche organizzative denominati nell'ambito della psicosociologia sono. 5. 3. 4. 2.

07. Il sistema culturale è. Un aspetto definito da Mosso. La base delle policy aziendali. Un artefatto presente in azienda. Uno dei sistemi costitutivi delle dinamiche organizzative definito da Enriquez.

01. In Italia lo studio della psicologia del lavoro e delle organizzazioni. si sviluppa solo a partire dagli anni 2000. prende avvio in modo contemporaneo al resto del mondo. non ha studiosi di rilievo. fiorisce durante il ventennio fascista.

02. In quale area geografica viene usata la definizione di Industrial and Organizational Psychology. Europa. gran Bretagna. Italia. USA.

03. Il primo centro di psicologia aziendale in Italia nasce. In risposta alla crisi economica del secondo dopoguerra. Per volere della politica a tutela dei lavoratori. come sviluppo del dipartimento dell'Università la Sapienza di Roma. grazie alla visione di un grande imprenditore.

04. La psicologia delle organizzazioni si occupa prevalentemente di. aspetti inconsci, collusioni, meccanismi di difesa. Tutte le alternative sono corrette. Dinamiche nei gruppi e tra i gruppi, processi di cambiamento. Ergonomia e progettazione strumenti di lavoro.

05. Tra i fattori sociali hanno influenzato la crescita della psicologia del lavoro e delle organizzazioni tra il XIX e il XX secolo si ritrovano. La rivoluzione industriale. Un mix di quanto indicato nelle tre risposte. Le due guerre mondiali. Cambiamenti nell'assetto economico e politico.

01. Nel lavoro all'interno dei contesti organizzativi, per uno psicologo è importante... avere forti basi teoriche e esperienza pratica. l'esperienza pratica più della teoria. usare modelli di consulenza innovativi non necessariamente connessi alla ricerca, così da proporre dei modelli applicativi più snelli. non apportare cambiamenti anche a livello sociale.

02. Lo psicologo chiamato per una consulenza... non è tenuto a collaborare con altre professionisti. agisce su più livelli di complessità (individuale, di gruppo e organizzativo). si interessa solo degli aspetti organizzativi. non deve avere specifiche competenze.

03. I livelli di analisi psicologici applicati alle organizzazioni lavorative sono stati definiti da. Sarchielli. Robbins. Leplat e Cuny. AIP.

01. Il codice deontologico... è una sorta di regolamento che serve per avviare la professione. è un condice di condotta che definisce soltanto il comportamento dello psicologo nei contesti clinici privati. è formato da un insieme di regole che orientano il professionista, ma che non sono rigide né prescrittive. è un codice di condotta a cui tutti gli psicologi devono attenersi.

02. In taluni contesti lavorativi si possono creare situazioni di conflitto tramite richieste incongruenti, in modo più o meno consapevole, quindi in questi casi lo psicologo... è sufficiente che si consulti con dei colleghi più anziani. codice deontologico e codice etico possono essere obsoleti, quindi è bene trovare una via d'uscita attraverso le proprie competenze. il codice deontologico non è sempre ultile poichè riguarda il comportamento nei contesti di lavoro privati. deve consultare il codice deontologico e il codice etico ed eventuali colleghi della comunità professionale per dirimere tali questioni.

03. Il comportamento etico o non etico che si sceglie di seguire... talvolta può essere casuale. i fattori interni sono predominanti rispetto a quelli esterni. è influenzato sia da fattori esterni che interni. è definito soltanto dal sistema normativo e politico corrente.

04. L'etica... è costituita da valori e da credenze. guida le persone nell’interpretazione delle situazioni contingenti. tutte le precedenti. aiuta a prendere la decisione più appropriata e corretta.

01. Organizzare le conoscenze, dare salienza a determinati fatti, trovare nessi, spiegare e prevedere i fenomeni, sono gli assunti che portano alla definizione.... di un modello. di una teoria. di un obiettivo. di una ricerca.

02. L'approccio fenomenologico si basa. su validità e attendibilità. sulla capacità di prevedere un comportamento. sulla verifica delle ipotesi. sull'interpretazione.

03. Un modello è... un questionario da utilizzare in ambito di ricerca. una serie di azione da cui trarre spunto. uno schema di riferimento all'interno della cornice teorica. tutte le precedenti.

04. Nelle teorie delle relazioni umane, quali sono le principali variabili utilizzate per l'analisi?. aspetti inconsci, collusioni, meccanismi di difesa. potere, qualità del lavoro. bisogni e motivazioni, atteggiamenti, rapporti interpersonali. tutte le precedenti.

05. L'utilizzo delle survey è utile per raccogliere dati se il nostro scopo è. analizzare un problema nel corso del tempo. nessuna delle alternative. scattare una "istantanea temporale". conoscere approfonditamente un caso.

01. Che tipo di analisi dei dati generalmente vengono utilizzate per i focus group?. analisi di gruppo. con approccio qualitativo. nessuna delle alternative. analisi statistiche complesse.

02. Quali tra le seguenti sono caratteristiche del focus group?. dura di solito un paio d'ore circa. tutte le risposte. ne fa parte un moderatore. è una tecnica di rilevazione sociale.

03. Quale tra i seguenti è uno strumento quantitativo di raccolta dei dati?. studi diaristici. studio dei casi. questionario. focus group.

01. L'analisi del lavoro può avere a che fare con l'analisi dei bisogni formativi?. Si, perché consente di definire il livello di prestazione atteso. Si, perché consente di individuare i lavoratori che hanno bisogno di formazione. Si, perché permette di programmare le attività formative. No, sono ambiti diversi che richiedono strumenti diversi.

02. La ricerca documentaria rientra tra i metodi di analisi del lavoro centrati sul lavoro o centrati sul lavoratore?. Né l'uno, né l'altro. È un metodo a sé stante. Nei metodi centrati sul lavoratore. In entrambi, in quanto fase preliminare. Nei metodi centrati sul lavoro.

03. Quali tipi di analisi del lavoro esistono?. Centrate sull'organizzazione e Centrate sui processi. Centrate sul lavoro e Centrate sul lavoratore. Centrate sui compiti e Centrate sugli obbiettivi. Centrate sulla retribuzione e Centrate sul potere.

01. Quale dei seguenti è un approccio moderno allo studio del lavoro?. Competency Assessment. Competency Evaluation. Competency Profiling. Competency Definition.

02. L'analisi dei bisogni formativi nelle organizzazioni può utilizzare…. L'Indagine di clima. L'Analisi ergonomica. L'Assessment selettivo. L'analisi del lavoro.

03. Quali strumenti si utilizzano nella Task e Job Analysis?. nessuna delle risposte. di tipo qualitativo e quantitativo. solo di tipo quantitativo. solo di tipo qualitativo.

04. Per cosa sta l'acronimo KSAO?. Knowledge, Skills, Abilities e Other Attributes. Knowledge, Skills, Abilities e Opennes. Knowledge, Skills, Attitudes e Other Attributes. Knowledge, Self, Abilities e Other Attributes.

01. La feedforward interview è... Tutte le precedenti. una tecnica di valutazione. è incentrata sul miglioramento futuro. la valutazione sulla performance viene fatta dal lavoratore stesso.

02. La teoria del Goal setting... afferma che il lavoro per obiettivi rischia di compromettere il lavoro in team. porre degli obiettivi vaghi e generici diminuisce il livello di stress. afferma che per migliorare la prestazione, bisogna porre obiettivi specifici e sfidanti. gli obiettivi semplici sono più motivanti.

01. Che relazione esiste tra clima organizzativo e cultura organizzativa?. biunivoca, si influenzano a vicenda. unidirezionale, il clima determina la cultura. non sono influenzate l'una dall'altra. unidirezionale, la cultura determina il clima.

02. La cultura forte... è più aperta al cambiamento. è caratterizzata da conflitti tra manager e dipendenti. Porta ad un aumento della motivazione dovuto ad un più alto senso di appartenenza all’organizzazione. stimola la creatività dei lavoratori.

03. Nel modello di Enriquez, quale tipologia di cultura organizzativa vede nel gruppo la variabile che garantisce il successo?. Tecnocratica. Cooperativa. Paternalistico-clientelare. Burocratica.

04. Quali sono gli obiettivi che punteggiano sul lavoro di squadra che è stato fatto e che dovrebbe rispecchiare i valori dell’organizzazione?. Gli obiettivi comportamentali. Gli obiettivi generici. Gli obiettivi di prestazione. Gli obiettivi di apprendimento.

01. Tra le conseguenze dello sviluppo tecnologico troviamo... maggiore carico mentale. maggiore noia, sonnolenza e cadute dell'attenzione. distanza fisica tra il processo di produzione e l’operatore umano. tutte le precedenti.

02. affidabilità, prevedibilità, livello di automazione, trasparenza sono antecendeti della fiducia nella tecniologia riferiti a... tutte le precedenti. caratteristiche organizzative. caratteristiche personali. caratteristiche del robot.

03. La tecnhoaddiction è: senso di esaurimento delle energie fisiche e mentali. compulsione nell’utilizzo della tecnologia per lunghi periodi e in modo eccessivo. propensione moderata verso l'uso di tecnologie anzichè metodi analogici. stress tecnologico associato ad ansia e stanchezza.

04. Secondo quale modello l'utilità percepita e la facilità d'uso percepita, sono fattori importanti per l'accettazione/rifiuto delle TIC?. La teoria dell’autodeterminazione. La teoria del cambiamento. Unified theory of acceptance and use of technology (UTAUT). Technology Acceptance Model (TAM).

05. L'accelerazione del cambiamento sociale. si riferisce alle numerose innovazioni tecnologiche. riguarda l'aumento del numero di esperienze di vita. consiste nella velocità con la quale si trasformano le strutture organizzative. è dovuta dallo sviluppo di Internet.

01. Orario flessibiliee telelavoro, sono tecniche organizzative definite: tradizionali. ibride. all'avanguardia. moderne.

02. Cosa sono le "soft rules"?. regole che riguardano comportamenti specifici da evitare. regole che non prevedono una sanzione. regole poco rigide. sono regole che non riguardano specifiche azioni ma atteggiamenti e i valori.

03. Le tecnologie d'informazione.. hanno contribuito a stravolgere le infrastrutture produttive. hanno contribuito a rendere inizialmente più facile, poi necessaria la separazione della parte economica dell’attività imprenditoriale dal processo materiale di produzione. hanno promosso lo sviluppo di nuove tecniche organizzative “ibride”. tutte le precedenti.

04. Nella società dei consumi... nessuna delle precedenti. si passa dal consumo passivo al consumo attivo. i consumi subiscono un calo. il consumo attivo prevale su quello passivo.

01. La fiducia nella tecnologia è... il risultato della corrispondenza tra comportamento della tecnologia osservato, con il comportamento che l’uomo si aspetta di osservare. irrilevante poichè i robot sono di per sè affidabili. una variabile che consente al lavoratore di dedicarsi ad altro durante le ore di lavoro. una variabile in grado di sancire il grado di disimpegno verso il lavoro.

02. "Gli operatori umani perdono dimestichezza col compito poichè mancano di esercizio, perchè sono le macchine a svolgere il lavoro, ma ci si aspetta che quando la macchina ha un problema, l’operatore intervenga mostrando abilità superiori alla macchina stessa al fine di ovviare all’inconveniente" questa convinzione è conosciuta come: ironia dell'automazione. paradosso di Bainbridge. bias dell'automazione. incoerenza di Bainbridge.

01. La Socializzazione in contesti organizzativi si può definire lungo un continuum che va: Dal mondo inconscio e quello conscio. Dalla struttura alla relazione. Da assunti di base a cultura. Dalla dimensione istituzionale a quella individuale.

02. Il Five C’s Model. di Shein riguarda le 5 culture organizzative principali. è stato definito da Mc Crae e Costa e definisce 5 caratteristiche personali. definito da Locke, riguarda le 5 caratteristiche dell'obiettivo. è stato definito da Bauer e descrive le 5 caratteristiche di un programma di inserimento.

03. Il Tutoring è centrato. sullo sviluppo di capacità manageriali. sulla trasmissione delle conoscenze. sulla trasmissione del sapere pratico. sul sostegno emotivo del neofita.

04. Quali sono le caratteristiche del lavoratore che possono influenzare il processo di sociliazzazione?. dedizione al lavoro e valori. obiettivi e ruolo. Personalità e comportamenti proattivi. strategie di comunicazione e expertise.

05. Quali sono i modelli di training che supportano il processo di socializzazione organizzativa?. Tattiche seriali vs. Tattiche separatiste. Coaching, Mentoring, Tutoring. Nessuna delle precedenti. L’orientamento al compito e l'orientamento alla performance.

01. Quali sono gli antecedenti del Job Crafting?. Fattori generici e Fattori specifici. Fattori primari e fattori trasversali. Fattori situazionali e Fattori personali. Fattori individuali e Fattori sociali.

02. Quali dei seguenti fattori non fanno parte del Job Crafting. La ricerca di sfide. La riduzione di risorse. La riduzione delle richieste. La ricerca di risorse.

03. In quali attività lavorative si verifica più spesso il Job Crafting?. Lavori direzionali e mangeriali. Lavori con molte regole e compiti semplici. Lavori ripetitivi e noiosi. Lavori con molta autonomia e complessità dei compiti.

04. Qual è il principale fattore che elicita comportamenti di Job Crafting?. La discrepanza aspettative-realtà. Il disadattamento persona-contesto sociale. La discrepanza persona-lavoro. Il disadattamento tra metodi e obiettivi.

05. Quale dei seguenti non è un esito positivo del Job Crafting?. Soddisfazione professionale. Prestazione lavorativa. Engagement lavorativo. Turn over.

01. La motivazione estrinseca comporta che... le persone agiscano per ottenere una ricompensa. si agisca per un bisogno di autonomia. si agisca per creare delle relazioni con gli altri. le persone agiscono per gratificazione personale.

02. McClelland ha fondato la sua teoria su: bisogni di affiliazione. bisogni di potere. bisogni di successo. tutte le alternative.

03. La teoria dei bisogni di Maslow fa parte. della Goal Setting Theory. degli approcci tradizionali. del Development Center. degli approcci della scelta cognitiva.

04. Secono la teoria Y di McGregor, le persone: si identificano con gli obiettivi dell'organizzazione. se i lavoratori vengono messi nelle giuste condizioni, possano essere motivati a fare sempre meglio. sono auto-motivate. apprezzano intrinsecamente il proprio lavoro.

01. Secondo la teoria delle aspettative di Vroom, la motivazione è il prodotto di quanti fattori?. 6. 2. 3. 4.

02. Secondo la teoria del Goal Setting, gli obiettivi per essere raggiungibili quale caratteristica NON devono avere?. coinvolgenti. specifici e chiari. generici. stimolanti.

03. Derivante dalla teoria del rinforzo di Skinner, qual è una tecnica utile per motivare ad un comportamento desiderato?. modello ERG. Organizational Behavior Modification. self-determination theory. tecnica del Goal Setting.

01. Tra le tre modalità di comportamento del leader di Lippit e White quale risulta la più efficace e bilanciata: Democratica. Autocratica. Permissiva. Innovativa.

02. Per French e Raven il potere sociale si fonda su: Una fonte e un bersaglio. Cinque basi o fonti: Legittimo, Di ricompensa, Coercitivo, Di riferimento, Esperto. La relazione tra maggioranza e minoranza. La comunicazione interpersonale.

03. Il modello di leadership transazionale si basa su: propria interpretazione dei bisogni gruppali. carisma del leader utile per aumentare la motivazione nei suoi seguaci. reciproca influenza tra leader e membri del gruppo. tratti del leader.

04. Nei modelli della contingenza qual è la variabile che viene tenuta in forte considerazione?. la motivazione. la competenza. il contesto. la soddisfazione lavorativa.

05. In quale modello di leadership, il comportamento del leader è disinteressato e il gruppo non ha una buona produttività?. Permissiva. orientata al compito. Democratica. Autocratica.

01. Il fenomeno del soffitto di cristallo che impedisce alle donne di ricoprire ruoli di potere, è influenzato da: maggiore competenza maschile. caratteristiche intrinseche delle donne. stereotipi di genere e pregiudizi. tradizione.

02. Che tipo di leader è quello che viene meno al proprio dovere ed interviene solo quando sollecitato dai collaboratori?. supportivo-sleale. tirannico. deragliato. laissez-faire.

03. Secondo la ricerca Kearney e Gebert (2009), quando la diversità culturale all'interno del team diventa una risorsa?. quando la leadership trasformazionale è forte e i team condividono un’identità collettiva forte. quando l'identità culturale non è definita, quindi agli albori della creazione del gruppo di lavoro. è sempre una risorsa, indipendentemente dalla tipologia di leadership. quando i lavoratori tendono a decidere da soli.

04. Una leadership ingiusta ha come conseguenza nei lavoratori... minor commitment. tutte le precedenti. maggiore rischio di malattie cardiovascolari. minore soddisfazione lavorativa.

01. I fattori distintivi dei gruppi di lavoro sono: cooperazione e condivisione emotiva. Interdipendenza, Obiettivi condivisi, Sinergia. Interdipendenza e obiettivi individuali. individualismo e obiettivi specifici.

02. Quale tipologia di gruppo si forma in funzione del raggiungimento di una soluzione al problema particolarmente critico?. Team di ricerca e sviluppo. Task force. Team autogestiti. Team transfunzionali.

03. Secondo Tuckman (1965) il processo di socializzazione è caratterizzato dal susseguirsi di quante fasi?. sei. quattro. cinque. tre.

04. La teoria del social loafing (Inerzia sociale) evidenzia la tendenza degli individui... ad impegnarsi di meno quando si svolge il lavoro individualmente. a farsi trascinare dai colleghi più competenti durante lo svolgimento dei compiiti. ad impegnarsi di meno quando si trovano in gruppo, anziché quando svolgono il lavoro in modo individuale. ad impegnarsi maggiormente quando si è in gruppo.

05. Gli esiti della produttività di gruppo sono influenzati anche da alcuni fattori, tra i quali.. tutte le precedenti. Job Design. Composizione del gruppo. Contesto.

01. Tra le modalità di gestione del conflitto, qual è secondo Nelson (1995) l'approccio che prevede che una terza parte deve assolvere al ruolo di mediatore, facendo giungere le parti ad un compromesso. Approccio diretto. Ripiegamento. De-enfatizzazione. Contrattazione.

02. I modelli di riferimento per la gestione del conflitto sono: Unitarista, pluralista, interazionista, radicale. Unitarista, pluralista, internazionalista, radicale. Unitarista, pluralista, interazionista, rivoluzionario. Unitarista, monista, interazionista, radicale.

03. Quali errori sistematici vengono ridotti da una decisione di gruppo?. Illusione di controllo ed escalation d'impegno. Bias di conferma della prima ipotesi. Tutte le alternative. Bias di rappresentatività.

01. Secondo Scrima e colleghi (2014), immagine di sé negativa, ma positiva degli altri, e convinzione che gli altri siano rifiutanti sono elementi che identificano quale stile di attaccamento nel posto di lavoro?. preoccupato. ansioso. sicuro. evitante.

02. Il legame affettivo che si instaura tra colleghi appartenenti a gerarchie differenti è. un attaccamento nel luogo di lavoro di tipo orizzontale. un attaccamento nel luogo di lavoro di tipo verticale. inverosimile. un attaccamento nel luogo di lavoro ideale, non raggiungibile nelle moderne organizzazioni.

03. Per impegno organizzativo ci riferiamo... tutte le precedenti. quanto impegno mette un dipoendente per fare un buon lavoro. ad un costrutto che riguarda il legame tra dipendente e luogo di lavoro. uno stato psicologico che caratterizza la relazione di un impiegato con la sua organizzazione.

04. L'attaccamento al luogo di lavoro è... la risultante dell’interazione tra la persona e il suo ambiente lavorativo e organizzativo. un legame affettivo diretto verso lo spazio fisico ove il lavoro del dipendente si svolge. un’importante risorsa per conoscere il livello di benessere dei dipendenti stessi. tutte le precedenti.

05. Workplace Attachment Style Questionnaire è lo strumento usato dal modello... multidimensionale dell'attaccamento al posto di lavoro. ibrido dell'attaccamento al luogo di lavoro. dell'attaccamento al lavoro. unidimensinale dell'attaccamento al posto di lavoro.

06. Quali sono le tre dimensioni dell'Organizational commitment?. Affettiva, normativa, continuativa. intenzionale, tradizionale, moderna. ambientale, personologica e normativa. affettiva, adattiva e contestuale.

01. Per "soffitto di cristallo" si intende... nessuna delle precedenti. una caratteristica desiderabile in qualsiasi organizzazione. una tipologia di cultura organizzativa volta a proteggere le minoranze. barriera che produce segregazione occupazionale verticale di genere.

02. Quali sono i tre fattori che moderano la relazione tra categorizzazione ingroup/outgroup e la diversità e in quale modello teorico?. Accessibility fit, normative fit, comparative fit del modello GOAL. Accessibilità cognitiva, normative fit, comparative fit del modello CEM. Accessibilità emotiva, normative flirt, comparative flirt del modello CEM. Accessibilità cognitiva, accessibilità emotiva, comparative normative del modello BIG.

01. Riguardo al tema della gestione delle disbilità possiamo individuare 4 tipologie di profili culturali: Ignorate disability, Eliminate disability, Minimizate disability, Endhorse disability. Ignore disable, Eliminate disable, Minimize disable, Endorse disable. Consider disability, Include disability, Inhance disability, Support disability. Ignore disability, Eliminate disability, Minimize disability, Endorse disability.

02. Tra le azioni di Age Management ritroviamo: Adattare le risorse dei senior alle richieste lavorative, creazione di team di lavoro intergenerazionali, lavoro flessibile, programmi di mentoring. Adattare le risorse dei senior alle richieste lavorative, creazione di team di lavoro transenerazionali, lavoro flessibile, programmi di coaching. Adattare le risorse dei junior alle richieste dei senior, cancellazione di team di lavoro intergenerazionali, lavoro flessibile, programmi di mentoring. Adattare le risorse dei senior alle richieste lavorative, creazione di team di lavoro intergenerazionali, lavoro inflessibile, programmi di mentinoring.

03. Il diversity training può comportare: La riduzione dei giudizi, la percezione d'efficacia, lo sviluppo di nuove skills. La riduzione di bias e pregiudizi, la percezione d'efficienza, lo sviluppo di nuove skills. La riduzione di bias e pregiudizi, la percezione d'efficacia, lo sviluppo di nuove competenze. La riduzione di bias e pregiudizi, la percezione d'efficacia, lo sviluppo di nuove skills.

04. Qual è la cultura organizzativa ideale per la disabilità?. Minimize disability. Endorse disability. Eliminate disability. Ignore disability.

01. Quali tipi di comportamenti positivi esistono?. Safety Compliance e Safety Participation. Safety Compliance e Safety Obesrvation. Safety Committment e Safety Participation. Safety Compliance e Safety Collaboration.

02. Su cosa è basata la propensione individuale agli incidenti?. Sulla fortuna o sfortuna delle persone. Su certe caratteristiche di personalità, come l'amicalità e la coscienziosità. Su caratteristiche fisiche come la forza, l'altezza o la resistenza. Sul quoziente di intelligenza e altre caratteristiche cognitive come l'attenzione.

03. Le violazioni eccezionali possono essere funzionali alla sicurezza?. No, non bisogna mai violare le regole. No, perché derivano da esperienze singolari. Sì, perché fatte per proteggere se stessi e gli altri in situazioni particolari. Sì, ma solo se fatte di fronte ad eventi di portata eccezionale.

04. Qual è la categorizzazione corretta degli errori cognitivi?. Sviste, Dimenticanze, Omissioni. Sviste, Dimenticanze, Errori. Sviste, Mancanze, Errori. Sviste, Ritardi, Violazioni.

01. Dal punto di vista della sicurezza, il comportamento individuale dipende più da fattori personali o situazionali?. Il comportamento dipende prevalentemente da fattori situazionali. L'influenza dei fattori situazionali o personali dipenda dal punto di vista di un osservatore esterno. Il comportamento dipende prevalentemente dai fattori personali. Fattori personali e situazionali interagiscono nell'influenzare il comportamento inviduale.

02. Tra i comportamenti orientati alla sicurezza nella dimensione del lavoro di gruppo NON si ritrovano. "Speak up". e "Talking to". Le espressioni del fattore amicalità. Monitoraggio del comportamento altrui.

03. Il clima di sicurezza è stato studiato da. Zohar. Lewin. Müller. Schein.

04. I meccanismi di coordinamento implicito riguardano. costruzione di un terreno comune e i conseguenti processi decisionali. il clima di supporto favorito nel gruppo di lavoro. Nessuna delle alternative. assunzioni e conoscenze condivise che permettono ai membri del team di coordinare la propria attività con facilità.

01. Quale Istituzione ha riconosciuto e sancito le normative sullo stress da lavoro?. Inps. Unione Europea. Ordine degli Psicologi. Ocse.

02. Quali sono gli aspetti positivi del mobbing per un'organizzazione?. Competitività, ordine e disciplina. Competitività, ordine e buona organizzazione. Competitività, rispetto della gerarchia e disciplina. Non ne esistono.

03. Quali sono i fattori organizzativi che possono essere fonti di rischio di stress?. Cultura organizzativa. Giustizia organizzativa. Tutte le altre risposte sono corrette. Ruoli organizzativi.

04. Secondo la teoria transazionale dello stress di Lazarus e Folkman: La valutazione di un evento è l'unico determinante delle reazioni individuali. La valutazione di un evento è un fattore determinante delle reazioni individuali. La valutazione di un evento non dipende dalle reazioni individuali. La valutazione di un evento è determinata dalle reazioni individuali.

05. L'Accordo quadro europeo sullo stress lavoro-correlato, firmato nel 2004 escludeva dalla valutazione: Mobbing e stalking. Stalking e i danni deliberati al lavoratore. Stalking e straining. Mobbing e i danni deliberati al lavoratore.

06. Quali sono le principali fonti di rischio da stress connesse al contesto lavorativo?. Cultura organizzativa, ruoli, giustizia organizzativa, sviluppo di carriera, relazioni interpersonali. Cultura organizzativa, carriera, giustizia organizzativa, sviluppo di ruoli, relazioni organizzative. Cultura aziendale, ruoli, giustizia amministrativa, sviluppo di carriera, relazioni interpersonali. Cultura organizzativa, ruoli istituzionali, giustizia ordinaria, sviluppo di carriera, relazioni personali.

07. Cosa sostiene la legge di Yerkes-Dodson?. Un livello di attivazione medio può causare stress. Un livello di attivazione troppo alto o troppo basso può ridurre lo stress. Un livello di attivazione medio può ridurre lo stress. Un livello di attivazione troppo alto o troppo basso può causare stress.

08. I fattori di rischio psicosociale possono essere categorizzati in: Rischi riguardanti il processo di lavoro e Rischi riguardanti il contesto di lavoro. Rischi riguardanti il contenuto del lavoro e Rischi riguardanti il personale lavorativo. Rischi riguardanti il tempo di lavoro e Rischi riguardanti il contesto di lavoro. Rischi riguardanti il contenuto del lavoro e Rischi riguardanti il contesto del lavoro.

09. Le reazioni allo stress sono influenzate dalle differenze individuali e dalla percezione personale?. Sì, persone diverse possono percepire una stessa situazione in maniera diversa. Sì, ma bisogna tenere conto della valutazione del rischio. No, una situazione stressante è tale per chiunque. No, dipende dalle caratteristiche oggettive della situazione.

01. Il burnout è una sindrome che si manifesta attraverso tre sintomi: Esaurimento, bruciature sulla pelle e ridotta efficacia professionale. Esaurimento, cinismo e aumentata efficacia professionale. Esaurimento nervoso, egoismo e ridotta efficacia professionale. Esaurimento, cinismo o disaffezione e ridotta efficacia professionale.

02. Quale forma di mobbing è più grave?. Tra pari. Nessuna forma è più grave delle altre. Dal basso. Dall'alto.

03. Quale teoria sui rischi psicosociali ha introdotto la dimensione del "supporto" come fattore protettivo?. Il modello Effort-Reward Imabalance. Nessuna delle altre tre risposte è corretta. Il modello JD-R. Il Modello Demand-Control.

04. L'autore Karasek ha formulato il modello teorico: ERI sul ruolo dell'autoefficacia rispetto allo stress. Nessuna delle alternative. JDR sull'equilibrio sforzo ricompensa. Il Demand-Control Model sulle conseguenze del lavoro sulla salute.

05. Il modello JDR analizza il ruolo di: Necessità di recupero da lavoro su autoefficacia. Equilibrio personale rispetto allo sforzo. Autoefficacia e ricompense sullo stress. Domande e Risorse sugli esiti del lavoro.

06. Il modello di Siegrist definisce il rischio come: Funzione dell'autoefficacia rispetto allo stress. Esito di risorse personali e strumentali. Esito negativo dovuto al fattore ERI. Funzione dell'equilibrio tra sforzo e ricompensa.

07. Quali sono gli aspetti positivi del mobbing per un'organizzazione?. Competitività, rispetto della gerarchia e disciplina. Competitività, ordine e disciplina. Non ne esistono. Competitività, ordine e buona organizzazione.

01. Il Workaholism... è una dipendenza che può essere affrontata con percorsi terapeutici adatti. è conosciuto solo in Giappone. comporta problemi solo nelle relazioni sociali, ma non nel contesto lavorativo. è una risorsa all'interno del gruppo di lavoro.

02. Quali dimensioni vengono misurate da Dutch Work Addiction Scale (Schaufeli, Shimazu, Taris, 2009) ?. work involvement e hard work. working excessively e work involvment. working excessively e working compulsively. drive e enjoyment of work.

03. Tra le conseguenze dell’essere work engaged troviamo: Buona salute mentale, affettività elevata, media soddisfazione lavorativa. Buona salute, affettività eccessiva, soddisfazione di vita. Buona affettività, salute positiva, insoddisfazione lavorativa. Buona salute, affettività positiva, soddisfazione lavorativa.

04. L'heavy work Investment di tipo situazionale: è prodotto da antecedenti interni all'individuo. è influenzato da caratteristiche socio-anagrafiche. è prodotto da antecedenti esterni all'individuo. è connotabile in termini positivi.

05. Quali sono le dimensioni sulle quali poggia lo strumento di valutazione Dutch Work Addiction Scale?. Working excessively e working compulsively. Working excessively e working toomuch. Working exclusively e working compulsively. Working hardly e working consistently.

01. Quali tra i seguenti esiti può essere considerato un importante indicatore per un luogo di lavoro psicologicamente sano. Tempi per raggiungere l'autonomia nel proprio lavoro. Numero di contatti tra i dipendenti. Numero di fuoriuscite annuali. Equilibrio vita-lavoro.

01. Quali tra i seguenti non è un intervento di sviluppo basato su fattori psicosociali che mira al benessere organizzativo?. MHAT. PIOP. ORGAN. CREW.

01. Quale di questi non è una tipologia di cambiamento organizzativo. Fusioni, Acquisizioni e Privatizzazioni. Sviluppo Organizzativo. Decrescita felice. Ridimensionamento.

02. Il cambiamento organizzativo è visto dai dipendenti come una cosa positiva o negativa?. Dipende dalla valutazione che ciascun dipendente fa. Come una cosa negativa, perché può essere visto come minaccioso. Come una cosa positiva, perché può portare nuove opportunità. Dipende dalla tipologia di cambiamento.

03. Cosa distingue i cambiamenti rivoluzionari da quelli evolutivi?. I cambiamenti rivoluzionari sono continui, convergenti, transazionali, mentre i cambiamenti evolutivi sono discontinui, radicali, trasformazionali. I cambiamenti rivoluzionari sono discontinui, convergenti, trasformazionali, mentre i cambiamenti evolutivi sono continui, radicali, transazionali. I cambiamenti rivoluzionari sono discontinui, convergenti, transazionali, mentre i cambiamenti evolutivi sono continui, radicali, trasformazionali. I cambiamenti rivoluzionari sono discontinui, radicali, trasformazionali, mentre i cambiamenti evolutivi sono continui, convergenti, transazionali.

01. Il cambiamento organizzativo ha conseguenze sia sui dipendenti che sulle organizzazioni?. Sì, ma le conseguenze sull'organizzazione sono neutre dal punto di vista emotivo. Sì, ma le conseguenze sulle persone sono più rilevanti dal punto di vista economico. Sì, ha conseguenze sia sui dipendenti sia sull'organizzazione. No, ha conseguenze solo sulle persone. Quelle sull'organizzazione, se presenti, sono irrilevanti.

02. Quali fattori organizzativi possono rendere più facile alle persone il fronteggiamento del cambiamento?. Partecipazione di tutti al processo decisionale. Comunicazione efficace sul cambiamento e le sue conseguenze. Supporto sociale di supervisori e colleghi. Tutte le altre risposte sono corrette.

03. Tra gli effetti dell'insicurezza occupazionale ritroviamo: Mancanza di controllo sulla situazione, sentimento di impotenza appresa, diminuzione della salute mentale e riduzione dell'impegno lavorativo. Mancanza di controllo sulla situazione, sentimento di impotenza riguardo al futuro, diminuzione della salute mentale e riduzione dell'impegno lavorativo. Mancanza di controllo di se stessi, sentimento di impotenza riguardo al futuro, diminuzione della salute mentale e riduzione dell'impegno lavorativo. Nessuna delle alternative.

04. A proposito dei cambiamenti organizzativi, quando si parla di sindrome dei sopravvissuti?. Dopo una privatizzazione andata male. Dopo ogni cambiamento organizzativo. Dopo un cambiamento organizzativo che ha comportato forti riduzioni del personale. Dopo le acquisizioni dovute ad un fallimento.

01. Secondo il modello deontico, le persone sono interessate alla giustizia perchè... aumenta la possibilità di incremento delle relazioni interpersonali. la giustizia viene considerata una virtù. fornisce informazioni che migliorano la propria autostima e il proprio status. dà sicurezza e prevedibilità degli esiti che la riguardano.

02. Che cosa si intende per euristica?. è un'idea specifica su un argomento. nessuna delle precedenti. è una scorciatoia cognitiva che viene usata dalle persone per risparmiare le proprie risorse cognitive. è un modo per approfondire un argomento.

03. Le conseguenze della percezione di ingiustizia riguardano... solo l'aspetto individuale. non ci sono conseguenze. sia l'aspetto individuale che organizzativo. solo l'aspetto organizzativo.

04. Quale autore ha studiato gli effetti della giustizia interazionale in ambito sanitario?. Ambrose. Locke. Thibaut. Greenberg.

05. L’idea che tutti i dipendenti vengano ricompensati in proporzione al loro apporto e in modo non dissimile a quello dei colleghi in posizione comparabile è alla base.. Nessuna delle alternative. Della teoria aspettativa per valore. Della teoria dell'equità di Adams. Del modello dell'euristica.

06. La giustizia procedurale si riferisce: tutte le precedenti. alla correttezza percepita rispetto alla transazioni interpersonali. alla partecipazione dei dipendenti al processo decisionale che fa percepire maggiore correttezza. alla correttezza degli esiti delle decisioni.

01. Quale tra le seguenti tipologie di lavoro è considerato un rapporto di lavoro atipico?. tutte e tre le risposte. part time. temporaneo. interinale.

02. La flessibilità qualitativa nelle organizzazioni risponde.. a bisogni di innovazione a tutti i livelli. nessuna alternativa è corretta. a bisogni derivanti da cicli economici. a bisogni derivanti da recessione economica.

03. Come vengono definite tutte le forme contrattuali diverse da quelle standard a tempo indeterminato?. lavoro atipico. burn out. nessuna delle risposte. work entry.

01. Qual è la variabile che ci consente di cogliere la gravità del tradimento organizzativo?. il tornaconto. l'egoismo. l'intenzionalità. il disimpegno morale.

02. Qual è l'elemento innovativo che ha portato alla definizione del concetto di tradimento organizzativo?. Il patto di fiducia può essere tradito sia dal basso che dall'alto. la non premeditazione dell'azione. il capo ha la maggior parte di responsabilità. minor commitment.

03. Quali sono le dimensioni della cittadinanza organizzativa secondo Organ?. Altruismo, sedentarietà, diligenza, cortesia, virtù civica. Altruismo, cortesia, solidarietà, bontà, carità. Altruismo, sportività, dirigenza, cortesia, virtù civica. Altruismo, sportività, diligenza, cortesia, virtù civica.

04. La devianza organizzativa positiva... si verifica nei contesti dove il supporto organizzativo è basso. è un insieme di comportamenti agiti con intenti nobili e risultati positivi. è una forma di devianza agita per avvantaggiarsi a discapito degli altri. non esiste perchè deviare dalle regole e dalle norme è sempre negativo.

05. Secondo il modello "stressor-emotion" di Spector e Fox, nella devianza organizzativa. la sfera emotiva non è rilevante. gli antecedenti sono emozioni spiacevoli e stress. le situazioni stressanti relative al contesto sono le uniche variabili che causano azioni devianti. nessuna delle precedenti.

06. Secondo il modello del "disimpegno morale" di Bandura: l'azione non viene giustificata e c'è un'ammissione di responsabilità piena. il processo che giustifica la condotta deviante precede la sua realizzazione. Interviene a posteriore, per giustificare l'azione deviante. la giustificazione interviene in persone immature.

01. Nella fase 1 del modello di Lunt bisogna... negoziare e accordarsi con il cliente sugli obiettivi del progetto e sulla misurazione del successo. ottenere un feedback rispetto l’intervento. creare una rappresentazione completa dell’organizzazione. attuazione di interventi appropriati.

02. La progettazione. non è competenza dello psicologo. è di secondaria importanza nel processo di consulenza. è un ostacolo per lo psicologo nel percorso di consulenza. riveste un ruolo importante poichè comporta un costante miglioramento e adattamento dello psicologo nei contesti organizzativi.

03. Qual è l'obiettivo principale della consulenza?. Agevolare le funzione di management. Valutare la presenza di problematiche attraverso l'uso di strumenti diagnostici. Tutte le precedenti. Apportare dei cambiamenti.

04. Nel modello di consulenza proposto da Lunt et al. (2015). le fasi devono essere svolte tutte. ci si può anche fermare alla seconda fase. la fase della comunicazione può anche essere saltata. per svolgere la consulenza non servono particolari competenze.

Lezione 8 001. L'organizzazione è un'associazione di individui che condividono un ambiente di lavoro inteso come ambiente fisico, strutture formali e informali, valori e norme, obiettivi e che sono costantemente inseriti in una rete di relazioni. Vero. Falso.

Lezione 8 002.L'ORGANIGRAMMA è uno strumento che ostacola l'inserimento di nuovi assunti all'interno dell'organizzazione poiché ne cristallizza ruoli e funzioni. Vero. Falso.

Lezione 8 003. Misurare la quantità di tempo impiegata per svolgere ciascun compito così da scegliere l'operaio più idoneo per svolgere una certa mansione (the right man to the right place), è uno dei principi di produzione delineati da Taylor. Vero. Falso.

Lezione 8 004. Lo Scientific Management teneva conto degli aspetti umani dell'esperienza lavorativa legati ad insoddisfazione/soddisfazione, motivazioni al lavoro e altri importanti fattori "umani". Vero. Falso.

Lezione 8 005. Secondo lo psicosociologo Enriquez, Culturale, Simbolico e Immaginario sono i tre sistemi costitutivi utili per leggere le dinamiche organizzative. Vero. Falso.

Lezione 8 006.individui, delle loro specifiche caratteristiche, motivazioni e orientamenti in relazione al lavoro, degli atteggiamenti verso il lavoro, di come tutti questi aspetti possono essere rilevati e valutati in modo da orientare al meglio le scelte. Vero. Falso.

Lezione 8 007. Il regime fascista favorisce il progredire degli studi di psicologia, rinforzando l'utilizzo di tecniche psicologiche all'interno dei contesti lavorativi. Vero. Falso.

Lezione 8 008.Lo psicologo all'interno dei contesti organizzativi può svolgere solo il ruolo di gestione delle risorse umane. Vero. Falso.

Lezione 8 009.le dinamiche nei team, la comunicazione, il clima organizzativo, la leadership sono alcuni dei temi d'interesse della psicologia delle organizzazioni. Vero. Falso.

Lezione 8 010.Psicotecnica è il termine con cui originariamente ci si riferiva all'uso di modelli e tecniche psicologiche applicati al mondo del lavoro. Vero. Falso.

Lezione 16 001.Il codice deontologico ha a che fare con il regolamento per avviare la professione. Vero. Falso.

Lezione 16 002.Nella fase di analisi dei dati dei focus group generalmente vengono utilizzate analisi statistiche complesse. Vero. Falso.

lezione 16 003.Tra gli strumenti quantitativi di raccolta dei dati si ritrovano scale e questionari, indicatori di misurazioni aziendali. Vero. Falso.

Lezione 16 004.L'acronismo KSAO indica Knowledge, Skills, Abilities e Other Attributes ed è un modello di analisi del lavoratore. Vero. Falso.

Lezione 16 005.L'analisi del lavoro non è in relazione con l'analisi dei bisogni formativi in quanto sono ambiti diversi che richiedono strumenti diversi. Vero. Falso.

Lezione 16 006. La profilazione delle competenze è utile per attivare la comunicazione nei e tra i gruppi di lavoro. Vero. Falso.

Lezione 16 007. L'autore che ha definito la cultura di tipi Paternalistico-Clientelare è Enriquez. Vero. Falso.

Lezione 16 008. Non è opportuno applicare i Focus Group se non è possibile videoregistrare o audioregistrare la dinamica per rilevare i dati. Vero. Falso.

Lezione 16 009. Clima organizzativo e cultura organizzativa si influenzano nel caso in cui vi sia una cultura burocratica che determina il clima ma non in caso di cultura cooperativa. Vero. Falso.

Lezione 16 010. Lo psicologo può trovarsi in situazioni di conflitto dovute anche a richieste incongruenti da parte del committente in modo più o meno consapevole. Vero. Falso.

Lezione 23 001.Quale autore ha parlato di teoria dell'equità?. Adams. Maslow. Bandura. tutti gli autori indicati.

Lezione 23 002. Herzberg ha parlato di fattori: di igiene e motivanti. di manager e di ruolo. di tempo e sfida. di realizzazione e di stima.

Lezione 23 003. I manager della teoria Y Pensano che i collaboratori: siano motivati da aspetti di clima e relazionali. siano motivati dallo stipendio. non siano motivate di default. siano motivate in ambito familiare per i riconoscimenti di carriera.

Lezione 23 004. La teoria dell'autodeterminazione sulla motivazione al lavoro mette in luce: aspetti legati alle spinte interne ed esterne e il ruolo di fattori dell'ambiente esterno. come le persone spesso non siano consapevoli del comportamento più efficace per raggiungere i risultati. che gli aspetti estrinseci ed estrinseci sono indifferentemente presenti in tutte le persone. nessuna delle alternative.

Lezione 23 005. Quale effetto ha messo in luce l'effetto demotivante della ricompensa esterna in alcuni casi: di sovragiustificazione. pigmalione. alone. dissonanza cognitiva.

Lezione 23 006. Quale di queste teorie motivazionali ha dato luogo al concetto di obbiettivo "SMART". Goal Setting. Aspettativax Valore. Scelta cognitiva. Nessuna delle altre opzioni.

Lezione 23 007. Secondo gli approcci alla scelta cognitiva, la motivazione al lavoro è determinata da. valenza, strumentalità, aspettativa. ricavi tangibili e promozioni. contratto psicologico e tempi di lavoro. percezioni, aspettative, promesse.

Lezione 23 008. Quali di questi bisogni non è stato considerato nel modello di McClelland: fisiologici. di successo. di affiliazione. di potere.

Lezione 24 001. L'accelerazione sociale può essere analizzata tenendo conto di: accelerazione tecnologica, angolare e del ritmo di vita. accelerazione antropologica, del cambiamento sociale e del ritmo di vita. accelerazione tecnologica, del cambiamento sociale e del ritmo di vita. decelerazione tecnologica, del cambiamento sociale e del ritmo di vita.

Lezione 24 002.Cosa si intende per job boredom?. noia lavorativa dovuta dalla monotonia. un farmaco assunto da una categoria di lavoratori. un tipo particolare di job crafting utilizzato nel mondo anglosassone nei primi anni '50. una rete digitale per la ricerca di lavoro online.

Lezione 24 003. In cosa consiste la "gestione per obbiettivi"?. un metodo di organizzazione del lavoro basato sulla metafora delle lenti ottiche. organizzazione del lavoro in cui il management si concentra più sul risultato e meno sul processo. una tecnica manageriale basata sulla piena assunzione di responsabilità del capo. organizzazione che sposta il peso del contributo individuale verso gli obbiettivi aziendali, diminuendo il grado di autonomia di ciascuno a favore del bene collettivo.

Lezione 24 004. Possiamo definire il "carico di lavoro mentale" come: il rapporto fra la quantità di compiti assegnati e il quoziente intellettivo dell'operatore. il rapporto fra peso del lavoro e benessere del lavoratore. la relazione tra la capacità mentali richieste da un compito e le capacità che possono essere messe in campo dell'operatore. la relazione tra la capacità mentali richieste da un superiore e le capacità che possono essere promesse dal sottoposto.

Lezione 24 005. Gli esiti a breve termine del processo di socializzazione sono. chiarezza del ruolo, autoefficacia sociale, accettazione sociale, congruenza percepita, conoscenza della cultura organizzativa. chiarezza del ruolo, autostima, accettazione sociale, congruenza percepita, conoscenza della cultura organizzativa. chiarezza espositiva, autoefficacia sociale, accettazione sociale, congruenza percepita, conoscenza della cultura organizzativa. chiarezza del ruolo, autoefficacia sociale, accettazione sociale, congruenza percepita, conoscenza della cultura generale.

Lezione 24 006. Chi ha introdotto il concetto di job crafting?. Hubel e Wiesel. Freud e Jung. Tims e Bakker. Wrzesniewski e Dutton.

Lezione 24 007. La gerarchia dei bisogni di Maslow è la seguente: 5. di autorealizzazione, 4. di sicurezza, 3. di appartenenza, 2. di affetto e stima, 1. fisiologici. 5. fisiologici, 4. di sicurezza, 3. di appartenenza, 2. di affetto e stima, 1. di autorealizzazione. 5. di autorealizzazione, 4. di affetto e stima, 3. di appartenenza, 2. di sicurezza, 1. fisilogici. 5. fisiologici, 4. di appartenenza, 3. di sicurezza, 2. di affetto e stima, 1. di autorealizzazione.

Lezione 24 008. la Teoria dell'equità: sostiene che una società giusta dev'essere anche equa. spiega come la soddisfazione individuale sia influenzata in modo preponderante dall'equità/iniquità percepita. sostiene che la soddisfazione collettiva sia influenzata in modo decisivo dell'equità/iniquità percepita. spiega che la soddisfazione di un bisogno sia influenzata in modo preponderante dall'equità/iniquità reale.

Lezione 24 009. Cosa intendiamo per Mentoring: una relazione di lavoro basata efficacemente sulle menzogne sistematiche. una relazione lavorativa di sostegno anche emotivo con il neofita, che prevede di instaurare un rapporto significativo sul piano interpersonale. è un'interazione tra neofita e professionista basata sul principio della trasmissione del sapere pratico mediante l'esperienza diretta. una relazione lavorativa di sostegno esclusivamente emotivo con il neofita, senza la necessità di instaurare un rapporto significativo sul piano interpersonale.

Lezione 24 010.Negli anni '60 fu creata ARPATEL, ovvero la prima rete di interconnessione tra computer: Vero. Falso. RISPOSTA 3. RISPOSTA 4.

Lezione 24 011. Secondo la Teoria del Goal setting, la complessità del processo è uno dei 5 criteri che ogni obbiettivo deve soddisfare per essere efficace: Vero. Falso. RISPOSTA 3. RISPOSTA 4.

Lezione 32 001. Il potere è stato definito come. controllo sulle risorse, tratto di responsabilità, abilità a influenzare la condotta degli altri e a resistere alle influenze indesiderate nei propri confronti. controllo sulle menti dei membri del gruppo, tratto di personalità, abilità a influenzare la condotta degli altri e a resistere alle influenze indesiderate nei propri confronti. capacità politica di condurre un popolo verso la propsperità. la nave del leader.

Lezione 32 002. Cosa prevede il modello della leadership "protopica". che i leader emergono, stabiliscono e mantengono la loro posizione solo in quanto esistono processi cognitivo-sociali che consentono l'interdipendenza tra leader e seguaci. che i leader emergono, stabiliscono e mantengono la loro posizione solo in quanto non esistono processi cognitivo- sociali che consentono l'interdipendenza tra leader e seguaci. che i leader possono essere descritti secondo caratteristiche precise e prototipiche. che esiste il classico prototipo del leader.

Lezione 36 003.Quali esiti ha dato il progetto denominato "Globe"?. si definiva "buona" una leadership in cui l'integrità e ispirazione sono caratteristiche desiderabili per un leader, e autoreferenzialità ed egoismo sono caratteristiche deplorevoli. si definiva "buona" leadership in cui l'integrità e ispirazione sono caratteristiche deplorevoli per un leader, e autoreferenzialità ed egoismo sono caratteristiche desiderabili. si definiva "cattiva" una leadership in cui l'integrità e ispirazione sono caratteristiche desiderabili per un leader, e autoreferenzialità ed egoismo sono caratteristiche deporevoli. non c'è alcuna relazione significativa fra caratteristiche personali del leader e una possibile definizione in termini di buono/cattivo, infondata scientificamente.

Lezione 32 004. I fattori distintivi dei gruppi di lavoro sembrano essere. Interdipendenza dei membri, obiettivi condivisi prestabiliti, sinergia. Interdipendenza dei membri, obiettivi condivisi, sinergia. Interdipendenza dei membri, obiettivi non condivisi prestabiliti, energia. Indipendenza dei membri, obiettivi comuni, collaborazione e solidarietà.

Lezione 32 005. MADE è l'acrostico di. motivating, adding, driving, encouraging. motivating, adding, driving, disencouaging. moving, adding, driving, encountering. music, art, dance, entertainment.

Lezione 32 006. Cosa intendiamo per workplace attachment?. attaccamento all'organizzazione, attaccamento nel luogo di lavoro, attaccamento al luogo di lavoro. attaccamento all'organizzazione, attaccamento col luogo di lavoro, attaccamento pel luogo di lavoro. attaccamento all'organizzazione, attaccamento ai colleghi, attaccamento allo stipendio. allegato al documento che descrive il luogo di lavoro.

Lezione 32 007. Cosa prevede il modello Categorization-Elaboration Model (CEM). i processi di categorizzazione sociale e di elaborazione delle informazioni e di decision making, interagiscono tra loro. i processi di categorizzazione sociale e di elaborazione delle informazioni e di making, non interagiscono tra loro. i processi di categorizzazione sociale e di elaborazione delle informazioni e di decision making, sono affidati ad una intelligenza artificiale chiamata CEM. i processi di categorizzazione sociale e di elaborazione delle informazioni coincidono.

Lezione 32 008. Nel contesto del Diversity management fattori organizzativi d'inibizione dell'avanzamento di carriera sono. Presa di status e outgroup status, mancanza di modelli di ruolo, mancanza di feedback critici. Persa di status e di outgroup status, mancanza di modelli, mancanza di feedback critici. Presa di status o outgroup status, mancanza di modelli, mancanza di feedback acritici. Persa di status e di ingroup status, mancanza di modelli, mancanza di feedback acritici.

Lezione 32 009. per Eagly e colleghi (2003) le donne più degli uomini tendono ad assumere una leadership trasformazionale. Vero. Falso. RISPOSTA 3. RISPOSTA 4.

Lezione 32 010. Secondo la prospettiva del Learning and Proactive Strategic Response la similarità e le differenze sono due aspetti non accomunabili della forza lavoro. Vero. Falso. RISPOSTA 3. RISPOSTA 4.

Lezione 39 001. Che cosa si intende per benessere?. Il benessere comprende la soddisfazione individuale per i diversi aspetti della vita lavorativa e personale. Il benessere comprende la soddisfazione individuale per i diversi aspetti della sola vita lavorativa. Il benessere comprende la soddisfazione individuale per i diversi aspetti della vita personale. Il benessere comprende la soddisfazione individuale extralavorativa.

Lezione 39 002. Che cosa si intende per salute?. una componente del benessere che comprende indici mentali/psicologici e fisici/fisiologici. Una componente del benessere che comprende l'adattamento normale. Una componente del benessere che comprende indici mentali/psicologici. Una componente del benessere che comprende indici fisici/fisiologici.

Lezione 39 003.Quale tra i seguenti è un fattore di rischio per il benessere organizzativo?. Tutte e tre le risposte. nuove forme di lavoro a distanza. maggiori richieste di flessibilità. ristrutturazioni organizzative.

Lezione 39 004. Quale tra le seguenti è una condizione che indica benessere organizzativo?. ascoltare le istanze dei dipendenti. ristrutturazioni organizzative. nuove forme di lavoro a distanza. prolungamento orario di lavoro.

Lezione 39 005. Come può essere considerato il benessere lavorativo?. Un esito dell'esperienza lavorativa. un antecedente dell'esperienza lavorativa. nessuna delle alternative. un correlato motivazionale.

Lezione 39 006. La promozione di un ambiente di lavoro sano avviene a livello: di individuo, gruppo, leader, organizzazione. di un unico livello considerato centrale. dei datori di lavoro e dei dipendenti. di team e di dipendenti.

Lezione 39 007.Un "dipendente sano" dovrebbe avere: bassi livelli di stress e burnout, soddisfazione, engagement ed efficacia personale. soddisfazione, engagement, energia. bassi livelli di stress, burnout e sintomi negativi di salute fisica. nessuna delle alternative.

Lezione 39 008. L'approccio partecipativo negli interventi di promozione del benessere: favorisce l'empowerment dei dipendenti. utilizza un approccio top-down. non ha effetti sulla cultura aziendale. è composto da 6 fasi.

Lezione 39 009. Nel programma CREW: i dipendenti collaborano per creare norme di comportamento e abilità tali da migliorare gli esiti comportamentali. si erogano 6 fasi di intervento e formazione. si creano report e tabelle di valutazione della performance. non ha effetti sui comportamenti di responsabilità organizzativa.

Lezione 39 010. Attraverso il programma MHAT: si lavora sulle conoscenze dei leader in merito alla salute mentale nei contesti organizzativi. si agisce con un intervento a livello individuale. si supportano le persone per il raggiungimento dei loro obiettivi. tutte le alternative sono corrette.

Lezione 40 001.Il Work Addiction Risk Test. si basa sull'assunto che la work addiction è una forma di disturbo ossessivo-compulsivo. si basa sull'assunto che la work addiction non può in nessun modo considerarsi una forma di disturbo ossessivo-compulsivo, ma risponde al naturale bisogno di sentirsi utili lavorando. è un test del rischio insito nella sommazione di lavoro. è un test che misura il rischio del lavoro dipendente.

Lezione 40 002.Come dovrebbe essere concettualizzata la salute in ambito lavorativo. la salute dovrebbe essere considerata in modo olistico, comprendendo non solo la salute fisica ma anche quella psicologica e sociale, caratterizzata da fattori positivi come engagement e autoefficacia. la salute non dovrebbe essere considerata in modo olistico, distinguendo la salute fisica da quella psicologica e sociale, considerata l'importanza di fattori positivi come engagement e autoefficacia. la salute dovrebbe essere considerata in modo olistico, ma limitatamente alla salute fisica, perché quella psicologica e sociale è caratterizzata da fattori positivi come engagement e autoefficacia. la salute fisica equivale ad assenza di malattia e quella psicologia significa, in ambito lavorativo, benessere psicofisico.

Lezione 40 003. Lo stress da lavoro è stato riconosciuto come un problema dall'Accordo quadro Europeo sullo stress nei luoghi di lavoro del 2004, secondo cui: migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro permette di ottenere benefici economici e sociali per le imprese, i lavoratori e la società. migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro permette di ottenere benefici economici e sociali per le imprese, la società ma non per i lavoratori. migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro è ininfluente per ottenere benefici economici e sociali per le imprese, i lavoratori e la società;. la protezione della salute fisica e psicologica non è un dovere del datore di lavoro, perché la legge prevede che sia presidiata dalle strutture di salute pubblica (consultori dell' ASL, CSM, SPISAL, INAIL).

Lezione 40 004. Il Demand-Control Model (Modello Domanda-Controllo) di Karasek ipotizza che: le conseguenze per la salute derivino dalla combinazione di domande psicologiche e di controllo o latitudine decisionale (decision latitude);. le conseguenze per la salute derivino dalla combinazione di domande psicologiche e di controllo o longitudine decisionale (decision longitude);. le conseguenze per la salute non derivino dalla combinazione di domande psicologiche e di controllo, ma da altri fattori come lo strain;. le conseguenze per la salute scaturiscono quando le domande psicologiche sono sotto controllo.

Lezione 40 005. Qual è la differenza fra work engagement e burnout. Il work engagement è uno stato psicologico positivo caratterizzato da tre componenti: vigore, dedizione e assorbimento nel lavoro. Il burnout, invece, è una sindrome che si manifesta in seguito all'esposizione prolungata a situazioni lavorative stressanti. Il work engagement è uno stato psicologico negativo caratterizzato da tre componenti: assenza di vigore, dedizione e assorbimento del lavoro. Il burnout, invece, è una sindrome che si manifesta in seguito all'esposizione prolungata a situazioni lavorative stressanti. Il work engagement è uno stato psicologico positivo caratterizzato da tre componenti: vigore, dedizione e assorbimento nel lavoro. Il burnout, invece, è uno stato psicologico negativo caratterizzato da tre componenti: assenza di vigore, dedizione e assorbimento del lavoro. Il work engagement e il burnout, sono due facce della stessa medaglia, quando è presente uno è sempre presente anche l'altro.

Lezione 40 Per investimento lavorativo intenso si intende il tipo di investimento che viene fatto da chi si impegna nel lavoro più di quanto venga formalmente richiesto. Vero. Falso. RISPOSTA 3. RISPOSTA 4.

Lezione 40 007. I rischi legati al contenuto del lavoro includono: Carico fisico, mentale ed emotivo, l'orario e il controllo del lavoro. Carico fisico ma non mentale ed emotivo, l'orario e il controllo del lavoro. Carico fisico e mentale ma non emotivo, l'orario e il controllo del lavoro. Carico mentale ed emotivo ma non fisico, l'orario e il controllo del lavoro.

Lezione 40 008. Dal punto di vista della sicurezza, il comportamento individuale dipende più da fattori personali o situazionali?. Fattori personali e situazionali interagiscono nell'influenzare il comportamento individuale. Il comportamento dipende prevalentemente dai fattori personali. Il comportamento dipende prevalentemente da fattori situazionali. L'influenza dei fattori situazionali o personali dipenda dal punto di vista di un osservatore esterno.

Lezione 40 009. Secondo la metanalisi di Clarke quale tipo di leadership contribuisce sia alla safety participation che alla safety compliace. Leadership Transazionale. Leadership Trasformazionale. La Leadership orientata al compito. Nessuna delle alternative.

Lezione 42 001. Il modello a tre stadi di Kurt Lewin prevede: scongelamento, cambiamento e ricongelamento. scongelamento, stasi e ricongelamento. congelamento, cambiamento, evoluzione. valutazione, stasi e cambiamento.

Lezione 42 Nel Ridimensionamento organizzativo: c'è una riduzione deliberata e pianificata delle dimensioni di un'organizzazione per accrescerne la redditività. si mettono in atto misure pianificate per modificare la struttura e/o le attività di un'organizzazione allo scopo di renderla più funzionale. un'organizzazione più grande acquisisce o incorpora una o più organizzazione più piccole. vi sono cambiamenti di proprietà che determinano sempre una riduzione di almeno 20% delle dimensioni.

Lezione 42 003. Che relazione c'è fra il supporto sociale e gli esiti del cambiamento?. Il supporto di supervisore e colleghi può contribuire a determinare la relazione tra il modo in cui viene percepito un cambiamento organizzativo e i suoi esiti. Il supporto di supervisore ma non dei colleghi può contribuire a determinare la relazione tra il modo in cui viene percepito un cambiamento organizzativo e i suoi esiti. Il supporto dei colleghi ma non del supervisore può contribuire a determinare la relazione tra il modo in cui viene percepito un cambiamento organizzativo e i suoi esiti. Né il supporto dei colleghi né quello del supervisore possono contribuire a determinare la relazione tra il modo in cui viene percepito un cambiamento organizzativo e i suoi esiti.

Lezione 42 004.Nel bilanciamento tra fattori individuali e fattori organizzativi che possono incidere sulle conseguenze dei cambiamenti: essendo i primi stabili nel tempo e non potendosi attribuire ai singoli le responsabilità di eventuali conseguenze negative, le organizzazioni possono accompagnare il cambiamento adeguandosi con mutamenti interni. essendo i primi mutevoli, perché le persone evolvono ogni giorno, nel tempo e potendosi attribuire ai singoli il contributo in eventuali conseguenze negative, le organizzazioni devono accompagnare il cambiamento adeguando il personale. essendo sia primi che i secondi stabili nel tempo, non è possibile controllare dall'interno le eventuali conseguenze negative e le organizzazioni possono accompagnare il cambiamento solo affidandosi ai mutamenti esterni. non è stata ancora provata in modo forte una relazione significativa con le conseguenze negative del cambiamento.

Lezione 42 005. In quale modo è possibile gestire l'insicurezza occupazionale?. È possibile anche mediante il miglioramento delle abilità lavorative e la creazione di reti di supporto tra i colleghi. È possibile anche mediante il miglioramento delle facoltà mentali e la creazione di reti di supporto tra i colleghi. È impossibile mediante il miglioramento delle abilità lavorative e la creazione di reti di supporto tra i colleghi, bisogna ingegnarsi. L'unico modo è cercare un altro lavoro più sicuro e stabile.

Lezione 42 006. Perché l'incertezza sul cambiamento futuro può essere più stressante del cambiamento stesso?. Perché conoscendo l'evento stressante il soggetto può organizzare strategie di coping, mentre rispetto ad un evento incerto è difficile prevedere quali risorse attivare. Perché conoscendo l'evento stressante il soggetto può organizzare strategie di coping, mentre rispetto ad un evento incerto non esistono risorse attivare. Perché conoscendo l'evento stressante il soggetto non subirà alcun stress, mentre rispetto ad un evento incerto si possono attivare strategie di coping. Perché l'incertezza è l'evento più stressante.

Lezione 42 007. Da cosa possono dipendere gli effetti del cambiamento?. Dalla sua entità, dalla percezione che le persone coinvolte ne hanno e dai loro atteggiamenti lavorativi. Dalla sua entità, dalla valutazione oggettiva che le persone coinvolte ne fanno e dai loro atteggiamenti emotivi. Indipendentemente dalla sua entità, possono dipendere dalla valutazione soggettiva che le persone coinvolte ne hanno. Gli effetti non dipendono in alcun modo dalla percezione dei soggetti coinvolti.

Lezione 42 008.Fra i fattori organizzativi possono incidere sulle conseguenze connesse ai cambiamenti annoveriamo: Trattamento corretto da parte dell'organizzazione, supporto sociale di supervisori e colleghi, strutture comunicative aperte. Trattamento corretto da parte di supervisori e colleghi, strutture comunicative aperte , sopporto sociale dell'ufficio HR. Trattamento scorretto da parte dell'organizzazione, supporto sociale, strutture comunicative aperte. Trattamento corretto da parte dell'organizzazione, supporto sociale di supervisori e colleghi, strutture comunicative chiuse.

Lezione 42 009. Le conseguenze del cambiamento organizzativo possono essere suddivise in base a: Atteggiamenti lavorativi, salute o comportamento. Effetti sul patrimonio, salute o comportamento. Atteggiamenti lavorativi, sicurezza o comportamento. Atteggiamenti lavorativi, salute e sicurezza.

Lezione 42 010. Tratti proattivi di personalità. possono rafforzare la capacità dei dipendenti di far fronte allo stress associato al cambiamento organizzativo. sono strategie di coping che permettono di "proteggersi" dal cambiamento organizzativo. possono influenzare in maniera negativa la valutazione del cambiamento. portano le persone a una valutazione primaria del cambiamento sempre positiva.

Lezione 44 001. Tra la caratteristiche principali del rapporto di lavoro "tipico" non si ritrovano: Chiamata in base alla durata del contratto. Tempo pieno. Tempo indeterminato. Tempo di lavoro settimanale inferiore alle 35 ore.

Lezione 44 002. Quali aspetti si osservano per distinguere le forme di lavoro atipico da quello tipico?. "Durata del contratto". Numero di ore lavorative. Tutte le alternative sono corrette. Responsabilità del datore di lavoro.

Lezione 44 003. Chi sono le organizzazioni somministratrici?. I datori di lavoro responsabili dell'assunzione e della retribuzione. Quelle che utilizzano il rapporto di lavoro part-time. Quelle responsabili della gestione quotidiana del lavoro. Nessuna alternativa è corretta.

Lezione 44 004. La flessibilità quantitativa nelle organizzazioni risponde. Ai cicli di espansione e recessione economica. A bisogni di innovazione dei processi. A bisogni di innovazione degli strumenti di lavoro. A bisogni di innovazione dei servizi offerti.

Lezione 44 005. Secondo le ricerche i comportamenti di sicurezza dei lavoratori atipici: sono influenzati dal timore del mancato rinnovo. non sono diversi da quelli dei lavoratori tipici. dipendono dalle loro capacità di gestire lo stress. non possono essere favoriti in nessun caso.

Lezione 47 Il modello di Katz e Kahn evidenzia che: la valutazione del cambiamento organizzativo dipende da fattori individuali e organizzativi e che influenzano anche le conseguenze della percezione individuale della situazione. la valutazione del cambiamento organizzativo dipende da fattori individuali e organizzativi, che tuttavia non influenzano la percezione individuale della situazione. la valutazione del cambiamento organizzativo non dipende da fattori individuali ma solo da quelli organizzativi, influenzando di conseguenza la percezione individuale della situazione. la valutazione del cambiamento organizzativo non dipende in nessun modo né da fattori individuali né da fattori organizzativi.

Lezione 47 002. Quali sono alcuni effetti dell'insicurezza occupazionale?. Mancanza di controllo sulla situazione, sentimento di impotenza riguardo al futuro, diminuzione della salute mentale e riduzione dell'impegno lavorativo. Mancanza di controllo di se stessi, sentimento di impotenza riguardo al futuro, diminuzione della salute mentale e riduzione dell'impegno lavorativo. Mancanza di controllo sulla situazione, sentimento di impotenza appresa, diminuzione della salute mentale e riduzione dell'impegno lavorativo. Mancanza di controllo sulla situazione, sentimento di impotenza riguardo al futuro, diminuzione della salute fisica e riduzione dell'impegno lavorativo.

Lezione 47 003. La devianza organizzativa si ha: Ogni qual volta un membro dell'organizzazione agisce dei comportamenti volti a danneggiare altri colleghi, capi oppure la stessa organizzazione. Ogni qual volta l'organizzazione agisce dei comportamenti volti a danneggiare se stesso. Ogni qual volta un membro dell'organizzazione agisce dei comportamenti volti a danneggiare se stesso. Ogni qual volta un capo tende a danneggiare altri capi oppure se stesso.

Lezione 47 004. Una prima tassonomia dei Comportamenti devianti proposta da Robinson e Bennet (1995) annovera: Comportamenti contro il patrimonio o la produzione, tipo "politico", di aggressione personale. Comportamenti contro il patrimonio immobiliare, di tipo "sociologico", di aggressione armata. Comportamenti contro ila salute, come assunzione di alcool, droga, farmaci illegali. Comportamenti contro la morale, contro la dignità della persona, contro la patria.

Lezione 47 005. Le principali variabili studiate in letteratura sui lavoratori atipici sono: Tutte le risposte sono corrette. Soddisfazione lavorativa. Commitment organizzativo. Turnover intention.

Lezione 47 006. Il modello nucleo-periferia, proposto da Aronsson, Gustafsson e Dallner si occupa di. Differenze tra l'occupazione a tempo pieno e indeterminato e le forme di occupazione a tempo determinato in una prospettiva organizzativa. Il contratto psicologico nei lavoratori atipici. Il contratto psicologico nei lavoratori tipici. I nuclei emotivi che i lavoratori atipici proiettano nelle attività periferiche del loro lavoro.

Lezione 47 007. L'appropriazione indebita di risorse aziendali da parte del dipendente può verificarsi in casi di. Percezioni di ingiustizie nell'ambiente organizzativo. Compensazioni con aspetti retributivi. Dilemmi etici. Tutte le alternative sono corrette.

Lezione 47 008. Quale di queste non è una dimensione di giustizia organizzativa studiata dai principali autori di questo ambito. Giustizia strutturale. Giustizia procedurale. Giustizia distributiva. Giustizia interazionale.

Lezione 47 009. Lo psicologo come consulente interno. Può essere meno a supporto di specifiche domande di consulenza rispetto a uno esterno. Lavora principalmente come psicologo individuale. Non è un ruolo previsto nelle organizzazioni ma lavora solo come esterno. Tutte le alternative sono corrette.

Lezione 47 La consulenza di processo non prevede la fase di: Pubblicazione dei report. Contrattazione. Valutazione. Analisi.

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