Quiz ped pt 2
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Título del Test:![]() Quiz ped pt 2 Descripción: test di simulazione prova |




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Chi è l'autore dell'opera "La logica, teoria dell'indagine"?. John Dewey. Johann Friedrich Herbart. Kurt Lewin. Wihelm Wundt. La ricerca è: un modello di indagine comparativa. un modello di indagine formale. un modello di indagine esplicativa. un modello di indagine conoscitiva. Secondo Dewey l'indagine: è un processo attivo e continuo che si svolge quando ci si trova di fronte a una qualsiasi situazione. è un processo attivo e continuo che si svolge quando ci si trova di fronte a una situazione problematica. è un processo attivo e discontinuo che si svolge quando ci si trova di fronte a una situazione problematica. è un processo attivo e definito nel tempo che si svolge quando ci si trova di fronte a una situazione problematica. Le ipotesi: sono idee provvisorie che guidano l'azione e la riflessione. sono verità assolute. sono strumenti che non devono essere testati. sono strumenti inconfutabili durante l'indagine. Nella prima fase dell'indagine occupa un ruolo fondamentale: la descrizione del problema. il riconoscimento del problema. lo studio teorico del problema. la riflessione critica sulla problematicità della situazione. Il processo di indagine per Dewey è articolato in: tre fasi. quattro fasi. cinque fasi. sette fasi. Secondo Dewey la conoscenza è il risultato di: acquisizione delle teorie scientificamente dimostrate. un'interazione passiva con il mondo. un’interazione attiva con il mondo. acquisizione dei saperi. La scuola, secondo Dewey è: un luogo di apprendimento passivo di conoscenze. un laboratorio di esperienze. un luogo di divulgazione dei saperi. un luogo dove si impartiscono conoscenze. Secondo Dewey l'indagine deve culminare: in un'azione concreta. nella formulazione di una legge scientifica. nella formulazione di una teoria. nella formulazione di una ipotesi. All'inizio la pedagogia sperimentale enfatizzava le: misurazioni oggettive solo attraverso test standardizzati. misurazioni oggettive attraverso test e strumenti standardizzati. misurazioni soggettive attraverso test e strumenti standardizzati. misurazioni oggettive solo attraverso strumenti standardizzati. Sono strumenti della ricerca qualitativa: dati statistici. dati numerici. dati grafici. interviste. I modelli di ricerca variano in base: agli obiettivi della ricerca e alla natura delle domande poste. all'oggetto di studio, agli obiettivi della ricerca e alla natura delle domande poste. all'oggetto di studio, agli obiettivi della ricerca. alle scelte del ricercatore, agli obiettivi della ricerca e alla natura delle domande poste. La ricerca qualitativa può essere associata a: un approccio empirico. un approccio esplorativo e interpretativo. un approccio sperimentale. un approccio teorico e interpretativo. La ricerca qualitativa enfatizza: il ruolo attivo del ricercatore come parte integrante del processo di indagine. il ruolo passivo del ricercatore nel processo di indagine. il ruolo esterno del ricercatore nel processo di indagine. il ruolo marginale del ricercatore nel processo di indagine. In quale periodo Donald Thomas Campbell afferma la necessità di dare più spazio alla ricerca qualitativa nelle scienze dell'educazione: negli anni '30. negli anni '70. negli anni '40. negli anni '50. L'inclusione di metodologie qualitative, nel processo di ricerca offre: una scelta metodologica non generalizzabile ad un campione più ampio. una visione più integrata e completa della realtà educativa. una visione olistica ed esaustiva dei fenomeni educativi. una visione parziale del fenomeno. L'integrazione dei metodi qualitativi, nel modello di ricerca quantitativo: possono essere applicati solo nella fase finale dell'indagine. possono essere applicati in vari momenti per arricchire l'intero processo di indagine. si limitano alla fase iniziale dell'indagine. si limitano alla fase dell'osservazione. L'approccio misto permette di: ottenere una comprensione più completa e approfondita delle teorie scientifiche. ottenere una comprensione più completa e approfondita dei dati scientifici. ottenere una comprensione più generica dei fenomeni educativi. ottenere una comprensione più completa e approfondita dei fenomeni educativi. Il dibattito attuale sui modelli della ricerca riconosce la validità: del modello qualitativo e quantitativo. solo del modello quantitativo. del modello fenomenologico-ermeneutico. solo del modello qualitativo. Nel modello di ricerca quantitiva ha un ruolo fondamentale: la misurazione. l'ermeneutica dei fenomeni educativi. l'interpretazione. l'osservazione. Lo scritto "Misurazione e valutazione nel processo educativo" è stato composto nel: 1955. 1980. 1920. 1960. Per Visalberghi l'obiettivo della misurazione quantitativa è: classificare aspetti specifici del processo educativo. qualificare aspetti specifici del processo educativo. analizzare aspetti specifici del processo educativo. quantificare aspetti specifici del processo educativo. Chi è l'autore dell'affermazione “la misurazione nasce dalla valutazione e nella valutazione confluisce”?. Maria Montessori. Jhon Dewey. Aldo Visalberghi. Roger Cousinet. Nello scritto "Misurazione e valutazione nel processo educativo" l'autore propone: di privilegiare la misurazione del metodo quantitativo. di privilegiare il metodo qualitativo. di integrare i metodi quantitativi e qualitativi attraverso un approccio misto. di privilegiare il metodo quantitativo. La ricerca qualitativa utilizza strumenti tra cui: statistica. focus group e analisi dei testi. scale ordinali. scale nominali. Per Visalberghi l'obiettivo della misurazione qualitativa è: la quantificazione dei dati. l'osservazione oggettiva dei dati. l'analisi dei dati. l'esplorazione dei significati, delle esperienze e delle percezioni dei partecipanti. La valutazione, nei modelli di ricerca quantitativa, si fonda: sulla precisione e sulla soggettività interpretativa. sull'analisi ermeutica dei fenomeni educativi. sulla generalizzazione dei dati. sulla precisione e sull'obiettività. La misurazione, nella ricerca qualitativa, riguarda: la comprensione approfondita dei fenomeni. la quantificazione dei fenomeni. l'interpretazione dei dati. la comprensione superficiale dei fenomeni. L'approccio qualitativo della misurazione e della valutazione permette: una visione soggettiva dei fenomeni. una visione parziale dei fenomeni. una visione olistica dei fenomeni. una visione riduzionistica dei fenomeni. L'autore dello scritto "Misurazione e valutazione nel processo educativo" è: Jhon Dewey. Doanld T. Campbell. Édouard Claparèd. Aldo Visalberghi. Quale tecnica di ricerca qualitativa prevede che il ricercatore si immerga nel contesto di studio per osservare i fenomeni educativi?. osservazione partecipante. focus group. questionari. intervista. Quale tipo di validità si riferisce alla capacità di generalizzare i risultati ottenuti da un campione a una popolazione più ampia?. validità esterna. validità di costrutto. validità interna. validità di contenuto. Che tipo di ipotesi suggerisce un legame di causa-effetto tra le variabili educative?. esplorativa. comparativa. descrittiva. causale. Quale principio è fondamentale per garantire che la ricerca educativa rispetti i diritti e la dignità dei partecipanti?. eticità. validità interna. validità esterna. rappresentatività. Quale approccio metodologico si concentra sull'uso di dati numerici e strumenti statistici per descrivere e prevedere fenomeni educativi?. misto. sperimentale. qualitativo. quantitativo. Qual è la funzione principale dell'ipotesi nulla (H0) nella ricerca educativa?. afferma che non esiste una relazione significativa tra le variabili. stabilire la causalità tra variabili. dimostrare una relazione significativa tra le variabili. descrivere le caratteristiche di un fenomeno. Quale dei seguenti paradigmi si basa sull'idea che la realtà è una costruzione sociale influenzata dalle percezioni dei partecipanti?. interpretativo. pragmatico. positivista. critico. Quale metodologia è più indicata quando l'obiettivo è comprendere le esperienze e le percezioni dei partecipanti?. quantitativa. statica. sperimentale. qualitativa. Quale paradigma della ricerca educativa si concentra sull'analisi delle strutture di potere e sulle disuguaglianze nel sistema educativo?. critico. pragmatico. positivista. interpretativo. Quale delle seguenti tecniche è tipica della ricerca quantitativa per stabilire relazioni di causa-effetto tra le variabili?. intervista semi-strutturata. esperimento. osservazione partecipante. focus group. Quali variabili sono utilizzate per descrivere gli esiti o i risultati dell'intervento educativo?. variabili di sfondo. variabili di processo. variabili di prodotto. variabili dipendenti. Quale delle seguenti variabili rappresenta dati non numerici che descrivono le caratteristiche o le qualità di un fenomeno educativo?. variabili qualitative. variabili dipendenti. variabili quantitative. variabili indipendenti. Quale delle seguenti è un esempio di variabile continua?. provenienza culturale. genere (maschio, femmina). punteggio ottenuto dagli studenti in un esame. livello scolastico (elementare, medio, superiore). Qual è la funzione delle variabili indipendenti in un contesto di ricerca educativa?. sono manipolate per osservare il loro effetto su altre variabili. descrivono i risultati finali di un intervento educativo. catturano dati qualitativi sulle percezioni degli studenti. non possono essere modificate e influenzano i risultati di apprendimento. Quale tipo di variabile si riferisce agli aspetti che non possono essere facilmente modificati e che influenzano significativamente i risultati di apprendimento?. variabili di prodotto. variabili assegnate o di sfondo. variabili di processo. variabili qualitative. Quale tipo di campionamento seleziona partecipanti sulla base di caratteristiche specifiche necessarie per rispondere a domande di ricerca particolari?. campionamento sistematico. campionamento per obiettivi o intenzionale. campionamento stratificato. campionamento casuale. In quale tipo di campionamento vengono selezionati interi gruppi o "grappoli" di individui piuttosto che singoli elementi?. campionamento a grappolo. campionamento sistematico. campionamento casuale. campionamento intenzionale. Qual è il principale rischio associato al campionamento accidentale o di convenienza?. richiede una divisione in sottogruppi specifici. può introdurre bias significativi e limitare la generalizzabilità dei risultati. non rappresenta le caratteristiche chiave della popolazione. è costoso e complesso da realizzare. Quale metodo di campionamento suddivide la popolazione in strati omogenei per selezionare partecipanti in proporzione alla loro presenza nella popolazione complessiva?. campionamento per quote. campionamento stratificato proporzionale. campionamento a grappolo. campionamento sistematico. Quale metodo di campionamento prevede la selezione di ogni "n-esimo" individuo dalla lista della popolazione?. campionamento causale. campionamento a grappolo. campionamento sistematico. campionamento per quote. Quale tecnica viene utilizzata per combinare dati quantitativi e qualitativi nella ricerca educativa?. codifica tematica. approccio misto. campionamento sistematico. analisi statistica. Qual è la principale differenza tra esperimenti e quasi-esperimenti?. i quasi-esperimenti garantiscono inferenze causali più forti rispetto agli esperimenti. gli esperimenti sono meno controllati dei quasi-esperimenti. gli esperimenti prevedono l'assegnazione casuale ai gruppi, mentre i quasi-esperimenti no. gli esperimenti utilizzano dati qualitativi, mentre i quasi-esperimenti utilizzano dati quantitativi. Qual è lo scopo principale di un intervento educativo?. apportare un miglioramento in un'area specifica dell'istruzione. misurare il rendimento scolastico degli studenti. descrivere i comportamenti degli insegnanti. valutare la qualità delle risorse didattiche. Quale tipo di dati si concentra su informazioni descrittive che esplorano esperienze e percezioni?. dati sperimentali. dati qualitativi. dati quantitativi. dati misti. Quale dei seguenti è un esempio di intervento educativo?. suddivisione degli studenti in gruppi di studio. analisi statistica dei risultati scolastici. introduzione di un programma di lettura intensivo per migliorare le capacità di alfabetizzazione. raccolta di dati sulle percezioni degli insegnanti. In quale contesto è più appropriato utilizzare un quasi-esperimento?. quando è necessario un controllo rigoroso delle variabili. quando la randomizzazione non è fattibile o eticamente appropriata. quando si studiano relazioni non causali. quando si vogliono raccogliere dati esclusivamente qualitativi. Qual è il vantaggio principale dell'uso dei dati quantitativi nella ricerca educativa?. forniscono informazioni contestuali dettagliate. sono raccolti attraverso interviste e osservazioni. permettono di esplorare esperienze soggettive. permettono di misurare variabili e individuare tendenze attraverso strumenti statistici. Quale tipo di dati si concentra sull'uso di strumenti statistici per misurare variabili e individuare tendenze nei fenomeni educativi?. dati quantitativi. dati descrittivi. dati qualitativi. dati misti. Quale tipo di dati si concentra sull'esplorazione delle esperienze, delle percezioni e dei contesti sociali dei partecipanti nella ricerca educativa?. dati qualitativi. dati quantitativi. dati sperimentali. dati randomizzati. Qual è una caratteristica chiave dei dati qualitativi nella ricerca educativa?. sono sempre numerici. sono utilizzati solo negli esperimenti randomizzati. sono raccolti esclusivamente tramite questionari. forniscono una comprensione profonda e contestualizzata delle dinamiche educative. |