Scienze delle Finanze (41-50)
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![]() Scienze delle Finanze (41-50) Descripción: Scienze delle Finanze (L-Z) |



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La pressione fiscale è data da: la somma delle imposte sul reddito. il rapporto tra imposte e ricavi. la somma delle imposte indirette. la somma delle imposte e dei contributi sociali. Quali sono le imposte che colpiscono manifestazioni immediate della capacità contributiva?. Imposte dirette. Imposte patrimoniali. Imposte indirette. Imposte sul consumo. Qual è la differenza principale tra imposte reali e personali?. Le imposte personali non considerano le caratteristiche economiche del contribuente. Le imposte personali si applicano solo ai redditi. Le imposte reali non considerano le caratteristiche del soggetto tassato. Le imposte reali sono sempre progressive. Cosa caratterizza un’imposta progressiva?. Un’aliquota decrescente. Un’aliquota fissa per ogni fascia di reddito. La presenza di agevolazioni fiscali. L’aumento dell’aliquota al crescere del reddito. L’aliquota marginale rappresenta: la quota di reddito risparmiata dal contribuente. la differenza tra aliquota media e aliquota specifica. l’imposta dovuta per un’unità aggiuntiva di base imponibile. l’imposta media pagata dal contribuente. Quale metodo viene utilizzato per calcolare l’incidenza fiscale quando le imposte sono sostituite tra loro senza modificare le entrate totali?. Incidenza differenziale dell’imposta. Progressività continua. Incidenza economica dell’imposta. Traslazione dell’imposta. Cosa rappresenta la traslazione dell’imposta?. Il cambiamento del gettito fiscale nel tempo. La progressività dell’imposta sul reddito. La differenza tra incidenza legale e incidenza economica. La variazione dei prezzi indotta da un’imposta. Qual è la principale differenza tra la progressività per classi e quella per scaglioni?. Nel sistema per classi ci sono deduzioni e detrazioni. Nel sistema per classi l’intero reddito viene tassato con la stessa aliquota, mentre in quello per scaglioni le aliquote variano per ciascun scaglione. Nel sistema per scaglioni le aliquote sono decrescenti. Nel sistema per scaglioni il reddito non è tassato. Qual è una caratteristica delle aliquote marginali in un sistema di imposta progressiva continua?. Sono pari all’aliquota legale. Variano inversamente rispetto al reddito. Sono costanti per ogni scaglione. Aumentano fino a superare l’aliquota media. Come viene definita la distribuzione funzionale del reddito?. La ridistribuzione del reddito tramite la spesa pubblica. La ripartizione del reddito tra capitalisti, lavoratori e proprietari di immobili. La ripartizione del reddito tra fasce di popolazione. La distribuzione del reddito totale. Che cos’è una deduzione fiscale?. Un incremento del reddito imponibile. Una riduzione delle aliquote legali. Una riduzione dell’imposta netta. Una riduzione del reddito complessivo. Cos’è una detrazione fiscale?. Una riduzione dell’imposta lorda. Una riduzione dell’aliquota effettiva. Una riduzione dell’aliquota marginale. Una riduzione del reddito complessivo. Qual è l’effetto di deduzioni e detrazioni su un sistema di imposta ad aliquota unica costante?. Non influiscono sulla progressività. Lo rendono proporzionale rispetto al reddito complessivo. Lo rendono regressivo. Lo rendono progressivo rispetto al reddito complessivo. In un sistema a scaglioni, qual è l’effetto di una deduzione?. Riduce l’onere fiscale in modo maggiore per chi ha un’aliquota marginale elevata. Non ha alcun effetto sull’aliquota marginale. Riduce l’imposta netta solo per chi ha un’aliquota marginale bassa. Riduce l’imposta netta in uguale misura per tutti. Qual è il principale vantaggio delle detrazioni rispetto alle deduzioni?. Beneficiano di più i contribuenti ricchi. Ridimensionano l’aliquota effettiva. Non influiscono sul reddito complessivo. Sono considerate più eque. Come si misura la redistribuzione operata dall’imposta?. Confrontando l’indice di concentrazione del reddito prima e dopo l’imposta. Misurando la concentrazione dei redditi prima dell’imposta. Calcolando solo l’imposta sui redditi più alti. Misurando l’elasticità del gettito rispetto al reddito imponibile. Cosa rappresenta l’indice di redistribuzione complessiva?. La differenza tra il reddito lordo e netto. L’elasticità del gettito rispetto al reddito. La variazione percentuale del reddito netto rispetto all’imponibile. La differenza tra gli indici di Gini prima e dopo l’imposta. L’indice di Kakwani misura: la redistribuzione complessiva. la progressività di un sistema fiscale. l’incidenza fiscale. la concentrazione del gettito. Se l’aliquota media è inferiore all’aliquota marginale, l’imposta è: neutra. progressiva. regressiva. proporzionale. Quale dei seguenti è un indicatore globale di redistribuzione?. L’indice di Reynolds-Smolensky. LP(y). ARP(y). La progressività in senso stretto. Cosa si intende per “fiscal drag”?. La riduzione del potere d’acquisto. L’aumento della spesa pubblica. L’impatto negativo dell’inflazione sulla tassazione. L’aumento del debito pubblico. Il concetto di “doppia tassazione del risparmio” si riferisce al fatto che: il risparmio è tassato sia quando è prodotto sia quando genera reddito di capitale. il risparmio non viene tassato. il risparmio è esente da tassazione. il risparmio è tassato solo una volta. Un sistema fiscale progressivo non indicizzato rispetto all’inflazione causa: una riduzione del carico fiscale. un aumento della capacità contributiva. un aumento dei risparmi. distorsioni fiscali. Il quoziente familiare si basa: sulla scala di equivalenza. sul numero di figli. sulle spese per l’istruzione. sul reddito pro capite. Lo splitting attenua: le detrazioni fiscali per figli a carico. l’imposizione fiscale sui single. le economie di scala. la progressività dell’imposta sui matrimoni. Qual è l’effetto di un’imposta specifica su una curva di offerta perfettamente anelastica?. Il prezzo pagato dai consumatori aumenta. Il prezzo ricevuto dai produttori diminuisce di un importo pari all’imposta. Il prezzo ricevuto dai produttori rimane invariato. I consumatori non pagano l’imposta. Se la curva di offerta è perfettamente elastica, quale sarà l’effetto di un’imposta specifica sui produttori?. Il prezzo pagato dai consumatori diminuisce. I produttori ricevono lo stesso prezzo netto di prima. I produttori ricevono meno di prima. Il gettito d’imposta diminuisce. Se la curva di domanda è perfettamente anelastica, chi sopporta l’intero onere dell’imposta?. Nessuno. I produttori. Entrambi equamente. I consumatori. Se la curva di domanda è perfettamente elastica, chi sopporta l’intero onere dell’imposta?. Nessuno. I consumatori. Entrambi equamente. I produttori. Che cosa determina l’incidenza economica di un’imposta?. L’incidenza legale dell’imposta. Il lato del mercato su cui è introdotta l’imposta. Il cuneo fiscale creato tra il prezzo pagato dai consumatori e quello ricevuto dai produttori. Il numero di produttori. In un mercato con concorrenza perfetta, quale è l’effetto di un’imposta ad valorem sull’equilibrio?. La quantità aumenta e il prezzo scende. La quantità rimane costante e il prezzo diminuisce. La quantità diminuisce e il prezzo per i consumatori aumenta. Nessun cambiamento. Quale effetto ha un’imposta sul salario con offerta di lavoro perfettamente anelastica?. Nessun cambiamento nel salario. Il salario dei lavoratori aumenta. I datori di lavoro sopportano l’intero onere. I lavoratori sopportano l’intero onere dell’imposta. Quando l’offerta di capitale è perfettamente elastica, cosa accade con l’introduzione di un’imposta sul capitale?. Il prezzo pagato dai fornitori di capitale diminuisce. Il capitale diventa inutilizzabile. Il prezzo pagato dagli utilizzatori aumenta di un importo uguale all’imposta. Il prezzo del capitale diminuisce. Qual è l’effetto di un’imposta specifica su un monopolista?. Il prezzo al netto ricevuto dal monopolista aumenta. Il prezzo al lordo pagato dai consumatori diminuisce. La quantità prodotta diminuisce e i profitti si riducono. Il monopolista trasferisce tutto l’onere sui consumatori. Qual è l’effetto di un’imposta in un mercato oligopolistico?. I profitti delle imprese possono aumentare nonostante l’imposta. Non ci sono effetti sui profitti. I profitti diminuiscono sempre. I consumatori pagano meno. Cosa succede al capitale e al lavoro quando viene introdotta un’imposta su un settore ad alta intensità di capitale?. Il lavoro diventa anelastico. Il capitale aumenta in quel settore. Il capitale rimane nello stesso settore. Parte del capitale e del lavoro si spostano in altri settori. Cosa succede se il rendimento marginale netto del lavoro non è uguale in ciascun settore?. La tecnologia cambia. I fattori si riallocano per massimizzare i rendimenti. I fattori rimangono fissi. I prezzi dei fattori si abbassano. Cosa accade se l’imposta sui fattori tL e tK viene introdotta in un’economia con fattori mobili?. Solo i consumatori sono penalizzati. Solo i produttori sopportano l’onere. Il prezzo dei fattori non cambia. I fattori sopportano l’intero onere dell’imposta. Qual è l’effetto di un’imposta ad valorem su un fattore produttivo in un settore specifico?. L’output aumenta. Il rendimento del fattore diminuisce in quel settore. Il rendimento dei fattori diminuisce in tutti i settori. Il prezzo dell’input aumenta solo in quel settore. In quale caso un’imposta sui fattori produttivi non può essere scaricata sui consumatori?. Quando l’offerta di fattori è fissa. Quando i beni sono sostituibili. Quando l’offerta di fattori è elastica. Quando il mercato è monopolistico. Che cosa misura la variazione equivalente?. La riduzione dell’imposta sul reddito. La variazione delle preferenze dei consumatori. La perdita di reddito che equivale alla perdita di utilità dovuta all’imposta. L’aumento del reddito netto. Quando si verifica un eccesso di pressione tributaria?. Quando il consumo di beni rimane invariato. Quando l’imposta non genera entrate sufficienti. Quando la perdita di benessere supera il gettito fiscale. Quando il reddito aumenta dopo l’imposta. Con quale tipo di imposta si verifica l’eccesso di pressione tributaria?. Imposta ad valorem su beni. Imposta in somma fissa. Imposta proporzionale. Imposta sul reddito. Cosa rappresenta l’effetto sostituzione?. L’aumento dell’utilità dopo l’introduzione di un’imposta. La riduzione del consumo totale. Il cambiamento dei consumi causato dalla variazione dei prezzi relativi. La perdita di reddito dovuta all’imposta. Come si può evitare l’eccesso di pressione tributaria?. Aumentando i prezzi dei beni. Riducendo la spesa pubblica. Introducendo un’imposta in somma fissa. Modificando i tassi d’interesse. Cosa rappresenta il valore assoluto dell’elasticità compensata η?. L’aumento del prezzo dovuto alla tassazione. La variazione relativa della quantità domandata rispetto al prezzo. La differenza tra il prezzo prima e dopo la tassazione. La quantità consumata dopo l’imposta. Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo l’eccesso di pressione tributaria?. Diminuisce con l’aumento dell’elasticità. È maggiore quanto più alta è l’elasticità della domanda. È indipendente dall’elasticità della domanda. È maggiore quanto minore è l’elasticità della domanda. Qual è una possibile controindicazione nell’imporre tasse su beni con domanda rigida?. I consumatori sarebbero incentivati a consumare più del bene tassato. La tassazione colpirebbe beni di prima necessità, sollevando problemi di equità. La tassazione genererebbe un eccesso di offerta. La tassazione non produrrebbe alcun gettito. Cosa succede al surplus del consumatore dopo l’introduzione di un’imposta su un bene?. Si riduce, lasciando spazio al gettito dell’imposta. Aumenta rispetto al surplus originale. Si riduce completamente fino a zero. Rimane invariato. Qual è l’effetto del sussidio sui beni di prima necessità?. Aumento del benessere sociale. Inefficienza dovuta a un consumo superiore al valore del bene. Riduzione dell’eccesso di pressione. Aumento delle entrate fiscali. |





