slide 1 didattica della scrittura e lettura
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Título del Test:![]() slide 1 didattica della scrittura e lettura Descripción: ripasso esame |




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Lettura e scrittura contribuiscono allo sviluppo: sviluppo cognitivo. sviluppo emotivo. sviluppo sensoriale. Lettura e scrittura favoriscono l’acquisizione di quali elementi?. Conoscenze. Competenze artistiche. Abilità motorie. Secondo il testo, la lettura e la scrittura promuovono la partecipazione attiva in quale ambito?. Nella società. Nel gruppo familiare. Nella scuola. In che modo si sviluppano le abilità di lettura e scrittura?. Attraverso l’educazione e l’esperienza. Grazie alla tecnologia e ai social media. Con l’innato talento linguistico. Quale tra queste non è una delle tre aree di contributo della lettura e scrittura?. Acquisizione di conoscenze. Partecipazione attiva nella società. Creatività musicale. Come sono descritte le abilità di lettura e scrittura tra di loro?. Distinte e separabili. Interconnesse. Contrapposte e concorreti. La lettura è descritta come un processo di: Interpretare e comprendere il significato di parole e testi scritti. Ascoltare e ricordare informazioni orali. Processo di esprimere pensieri, idee e informazioni. Oltre alla decodifica dei simboli grafici, la lettura include anche la capacità di: Riflettere, analizzare e interpretare in modo critico. Parlare ad alta voce con enfasi. Disegnare schemi mentali senza leggere. La lettura è un’abilità chiave per tutte queste finalità tranne una. Quale?. Acquisizione di conoscenze. Sviluppo intellettuale. Produzione di testi narrativi. La scrittura è descritta come un processo di: Interpretare e comprendere il significato di parole e testi scritti. Processo di esprimere pensieri, idee e informazioni attraverso l'uso di simboli grafici. La scrittura è il processo di esprimere pensieri, idee e informazioni attraverso. Suoni e gesti. Simboli grafici (lettere e numeri). Espressioni facciali. La scrittura richiede tutte queste competenze tranne una. Quale?. Padronanza delle regole grammaticali. Organizzazione logica delle idee. Abilità di decodificare simboli grafici. Cosa coinvolge la scrittura?. La composizione di parole e frasi in modo coerente e significativo. L’interpretazione e comprensione del significato di parole e testi scritti. La capacità di riflettere, analizzare e interpretare il contenuto in modo critico. Cosa consente la scrittura?. La comunicazione e la conversazione di informazioni nel tempo. L’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo intellettuale. L’analisi e l’interpretazione critica dei testi. Cosa richiede la scrittura?. Padronanza delle regole grammaticali. Decodifica dei simboli grafici (le lettere). Partecipazione attiva nella società. La lettura include cosa?. La capacità di riflettere, analizzare e interpretare il contenuto in modo critico. La composizione di parole e frasi in modo coerente e significativo. L’adattamento dello stile in base al pubblico e al contesto. Cosa coinvolge la lettura?. La decodifica dei simboli grafici (le lettere) e la comprensione del significato di ciò che è stato letto. La composizione di parole e frasi in modo coerente e significativo. L’adattamento dello stile in base al pubblico e al contesto. Nella Fase Precoce, i bambini sviluppano competenze precursorie quali: Riconoscimento di lettere, discriminazione fonetica e consapevolezza fonologica. Comprensione critica e produzione di testi argomentati. Lettura fluente e scrittura creativa. Tra le Attività Preparatorie della Fase Precoce troviamo: Pratiche di lettura ad alta voce e attività motorie per la coordinazione visuo-motoria. Insegnamento formale della decodifica delle lettere. Produzione di testi più elaborati e argomentati. Nella Fase Iniziale, i bambini imparano a: Sviluppare abilità di lettura critica e analitica. Leggere in modo più fluido e veloce. Decodificare le lettere, riconoscere parole comuni e scrivere semplici frasi. Quale abilità caratterizza la Fase Intermedia ?. Scrittura creativa e lettura fluentemente. Comprensione critica e scrittura avanzata. Pre-lettura e pre-scrittura. Quale fattore può influenzare individualmente il percorso di acquisizione della lettura e della scrittura?. Comprensione critica e produzione di testi avanzati. Attività motorie visuo-motorie e discriminazione fonetica. Ambiente familiare, accesso a libri e risorse, modalità di insegnamento. Nella Fase Avanzata, quale abilità caratterizza i bambini?. Sviluppo di abilità di lettura critica e analitica. Pratiche di lettura ad alta voce e attività motorie. Apprendimento di base di decodifica e regole fonetiche fondamentali. Una delle competenze precursorie sviluppate nella fase precoce è la: lettura fluentemente. discriminazione fonetica. scrittura creativa. Nella Fase Iniziale, l'insegnamento della lettura e della scrittura avviene in modo: creativo. informale. formale. Cosa imparano a fare i bambini nella fase iniziale riguardo alla scrittura?. scrivere semplici frasi. sviluppare la comprensione critica. produrre testi elaborati. Nella fase iniziale si verifica un incremento della comprensione delle regole: di lettura critica. fonetiche e grammaticali di base. di scrittura avanzata. Nella fase intermedia, i bambini sviluppano la capacità di leggere in modo più: critico. creativo. fluido e veloce. Quale abilità di scrittura migliora nella fase intermedia?. decodifica delle lettere. composizione di testi più complessi e articolati. riconoscimento di parole comuni. Nella fase avanzata si sviluppano abilità di lettura: preparatorie. critica e analitica. di base. Quante sono le fasi relative all'acquisizione della lettura e della scrittura?. Tre. Quattro. Cinque. collega: Fase precoce (3-6 anni). Fase iniziale (6-7 anni). Fase intermedia (6-7 anni). Fase avanzata (12+). La discriminazione visiva svolge un ruolo cruciale nel: Distinguere e identificare simboli grafici. Organizzare logicamente le idee. Comprendere criticamente il contenuto. La competenza di discriminazione visiva richiede la capacità di discernere dettagli come. Struttura argomentativa di un testo. Suoni e ritmo della lingua parlata. Orientamento spaziale, forma e dimensioni. Il coordinamento visuo-motorio e la seriazione implicano la capacità di: Eseguire attività in modo sequenziale, da sinistra a destra e dall’alto in basso. Riflettere e analizzare criticamente un contenuto scritto. Produrre testi narrativi complessi. Perché il coordinamento visuo-motorio e la seriazione sono essenziali?. Favoriscono la conversazione di informazioni nel tempo. Facilitano l’adattamento dello stile in base al pubblico. Permettono la progressiva discriminazione e riconoscimento visivo dei grafemi. Quale abilità svolge un ruolo cruciale nel distinguere e identificare i simboli grafici?. Coordinamento visuo-motorio. Discriminazione visiva. Seriazione. Cosa richiede la competenza della discriminazione visiva?. La capacità di eseguire attività in modo sequenziale. La capacità di riconoscere parole comuni. La capacità di discernere dettagli come orientamento spaziale, forma e dimensioni. Per cosa è fondamentale la capacità di discernere dettagli come l'orientamento spaziale?. Per scrivere semplici frasi. Per riconoscere e interpretare in modo accurato i caratteri scritti. Per sviluppare la comprensione critica. La capacità di discriminazione uditiva riveste un ruolo cruciale nel: Identificare le caratteristiche fonetiche di un messaggio, consentendo di ricordarlo e riprodurlo con fedeltà. Distinguere l’orientamento spaziale, la forma e le dimensioni dei simboli grafici. Organizzare logicamente le idee in un testo. Attraverso la capacità di discriminare i fonemi (suoni) della lingua, un bambino può: Apprendere e associarli in modo corretto ai grafemi corrispondenti. Riflettere, analizzare e interpretare in modo critico un contenuto scritto. Eseguire attività in modo sequenziale da sinistra a destra e dall’alto in basso. La memoria fonologica a breve termine permette di: Comporre parole e frasi in modo coerente e significativo. Riconoscere simboli grafici in base all’orientamento spaziale. Mantenere una sequenza fonologica corretta nella memoria durante il processo di scrittura. Quale capacità riveste un ruolo cruciale nell'identificare le caratteristiche fonetiche di un messaggio?. La memoria fonologica a breve termine. La capacità di discriminazione uditiva. La discriminazione visiva. Cosa può apprendere un bambino attraverso la capacità di discriminare i fonemi della lingua?. A scrivere testi complessi. A leggere fluentemente. Ad associarli in modo corretto ai grafemi corrispondenti. Cosa permette di fare l'abilità della memoria fonologica a breve termine durante il processo di scrittura?. Di comprendere il significato delle parole. Di riconoscere le parole comuni. Di individuare i singoli fonemi e convertirli in grafemi. Cosa consente anche di fare la memoria fonologica a breve termine?. conservare i singoli fonemi attraverso il processo inverso di conversione grafema-fonema. l'analisi critica del contenuto scritto. le pratiche di lettura ad alta voce. Quale tipo di memoria svolge un ruolo essenziale nel mantenere una sequenza fonologica corretta?. La memoria visiva. La memoria fonologica a breve termine. La memoria a lungo termine. Cosa permette di fare la memoria fonologica a breve termine?. Ascoltare una parola. Individuare i singoli fonemi e convertirli in grafemi. Trattenere mentalmente una parola. Cosa consente, inoltre, la memoria fonologica a breve termine?. Di scrivere la parola. Di conservare i singoli fonemi attraverso la conversione grafema-fonema. Di pensare una parola. Nel processo inverso, durante la lettura, qual è il secondo passaggio che il bambino compie?. Trasformare i grafemi nei loro corrispondenti fonemi. Vedere i grafemi (lettere scritte). Mantenere i suoni in memoria per pronunciare la parola. Le abilità metafonologiche o consapevolezza fonologica includono: Fusione e segmentazione. Discriminazione visiva e coordinazione oculo-manuale. Memoria fonologica a breve termine e accesso lessicale rapido. La fusione consiste nella capacità di: Riconoscere una parola dopo averne ascoltato sillabe o fonemi in modo separato. Scomporre una parola nei suoni che la compongono. Trasformare grafemi in fonemi. La segmentazione è la capacità di: Scomporre una parola nei suoni che la compongono (prima in sillabe, poi in fonemi). Riconoscere una parola dopo averne ascoltato sillabe o fonemi in modo separato. Mantenere una sequenza fonologica corretta nella memoria. La coordinazione oculo-manuale rappresenta lo strumento operativo nei processi di: Scrittura. Lettura. Le abilità di associazione visuo-verbale e l’accesso lessicale rapido consentono di: Estrarre i nomi dei grafemi e delle parole scritte. Conservare i singoli fonemi attraverso la conversione grafema-fonema. Distinguere l’orientamento spaziale, forma e dimensioni dei simboli grafici. Qual è il primo passaggio nel processo inverso, cioè durante la lettura?. Pronunciare correttamente la parola. Vedere i grafemi (lettere scritte). Fondere i suoni insieme. A cosa serve mantenere i suoni in memoria durante la lettura?. A vedere i grafemi. A trasformare i grafemi in fonemi. A fonderli insieme e pronunciare correttamente la parola. Di cosa si tratta la capacità di identificare e analizzare le caratteristiche fonologiche delle parole?. Della coordinazione oculo-manuale. Delle abilità di associazione visuo-verbale. Delle abilità metafonologiche o consapevolezza fonologica. Quali processi includono le abilità metafonologiche?. Lettura e scrittura. Fusione e segmentazione. Grafema e fonema. Per cosa risulta fondamentale la segmentazione?. Per la lettura fluente. Per la scrittura. Per la comprensione del significato. Cosa rappresenta la coordinazione oculo-manuale nei processi di scrittura?. Uno strumento di analisi fonologica. Uno strumento operativo. Un'abilità di associazione. Per cosa è cruciale lo sviluppo adeguato della coordinazione oculo-manuale?. Per un buon livello di comprensione. Per un buon livello di grafismo. Per un buon livello di associazione. Cosa deve saper fare un bambino prima di imparare a leggere bene?. Scrivere correttamente tutte le parole. Riconoscere velocemente immagini e dare loro un nome. Analizzare la struttura grammaticale delle frasi. L'abilità di associazione visuo-verbale cosa permette di fare?. riconoscere rapidamente i suoni delle lettere (fonemi). riconoscere la struttura delle frasi. riconoscere il significato delle parole. Secondo Boscolo (2002) e Cisiotto (1998), scrivere è: Un processo complesso in cui la mente deve gestire contemporaneamente diverse attività. Un’azione semplice e automatica derivante dall’ispirazione. Un’attività puramente linguistica senza costo cognitivo. Il modello di Hayes e Flower ha lo scopo di: Valutare la qualità estetica del testo scritto. Identificare l’organizzazione dei vari passaggi nel processo di lettura. Identificare l’organizzazione dei vari passaggi nel processo di scrittura. Nella fase iniziale del modello di Hayes e Flower, il bambino, riguardo a ciò che intende scrivere, deve essere in grado di: Pianificare e organizzare in modo ordinato / sequenziale. Solo generare il testo. Solo rileggere e correggere. Durante la generazione del testo, secondo il modello di Hayes e Flower, si attiva la memoria a lungo termine per: Accedere a conoscenze relative all’argomento, al destinatario e al vocabolario. Coordinare visuo-motoriamente la scrittura. Migliorare la discriminazione fonologica. Al termine dello scritto, secondo il modello di Hayes e Flower, lo scrivente effettua un controllo finale per: Ridurre il costo cognitivo della pratica linguistica. Assicurarsi che il testo rispetti le aspettative e non si discosti dagli schemi prestabiliti. Stimolare l’accesso lessicale rapido nel lettore. Cosa si attiva durante la generazione del testo secondo il modello di Hayes e Flower?. La memoria a lungo termine (MLT). L’attività di pianificazione e organizzazione. Il controllo finale del testo. Grazie a quali studi nasce il campo della Didattica della scrittura?. Agli studi della linguistica. Agli studi del cognitivismo. Agli studi della pedagogia. Cosa richiede scrivere: Solo ispirazione. Un supporto formativo non strutturato. Un supporto formativo strutturato. Da cosa si parte nel contesto del compito di scrittura secondo il modello?. Dalla rilettura del testo. Dalla produzione di frasi da parte del bambino. Dall'attivazione della memoria a lungo termine. Quali elementi vengono stabiliti nel passaggio della pianificazione del modello di Hayes e Flower?. La lunghezza delle frasi, il tipo di carattere, la grammatica. L’argomento, il destinatario, la motivazione a scrivere. Le regole sintattiche, il vocabolario, la rilettura. Durante il processo di scrittura, quale attività si svolge continuamente secondo il modello di Hayes e Flower?. La pianificazione iniziale. Un'attività di rilettura e correzione del testo. La definizione dei criteri specifici. Cosa è coinvolta in tutte le fasi di controllo e revisione secondo il modello di Hayes e Flower?. La memoria a breve termine. L’ispirazione dello scrivente. L’intelligenza dello scrivente. Cosa fornisce la memoria a lungo termine a chi scrive?. Le abilità motorie. Le conoscenze necessarie per elaborare un testo. Le regole grammaticali. In quale fase del processo di scrittura interviene la memoria a lungo termine?. Nella revisione finale. Nella pianificazione del testo. Nella generazione del testo. Le conoscenze dichiarative riguardano. Il "come fare" la scrittura. Le informazioni sull'argomento, i tipi di testo, le regole e il destinatario. La motivazione a scrivere. A cosa si riferiscono le conoscenze procedurali?. Alle informazioni sull'argomento. Al destinatario del testo. Al "come fare", cioè la messa in pratica della scrittura. Le conoscenze procedurali sono elementi fondamentali per: La pianificazione del testo. La produzione di un testo. La comprensione del destinatario. Cos'è il contesto del compito?. Solo l'ambiente in cui si scrive. L’insieme delle condizioni esterne che influenzano la scrittura. Solo lo scopo per cui il testo viene prodotto. Cosa includono i fattori generali e specifici di contesto?. Solo l'argomento da trattare. La motivazione, l'ambiente, l'argomento, lo scopo, il destinatario e gli aiuti disponibili. Solo il tipo di informazioni richieste. In sostanza, cosa sono i fattori generali e specifici di contesto?. Le conoscenze procedurali. Le circostanze interne all'atto di scrittura. Le circostanze esterne che circondano l'atto di scrittura. Cosa diventa il testo prodotto durante il processo di scrittura?. Parte attiva del processo di scrittura. Un elemento statico. Solo un riferimento per la revisione finale. Cosa fa spesso lo scrittore riguardo a ciò che ha già scritto?. Lo ignora per non ripetersi. Lo rilegge e vi fa riferimento continuamente. Lo cancella completamente. Perché lo scrittore fa riferimento continuamente al testo già scritto?. Solo per cercare errori grammaticali. Per collegare le parti successive, eliminare ripetizioni e cercare informazioni mancanti. Solo per controllare la lunghezza del testo. La memoria a lungo termine interviene nella pianificazione del testo attraverso?. La rilettura e la correzione. Due tipi di conoscenze già acquisite. L'analisi del contesto del compito. Quali sono i due tipi di conoscenze già acquisite attraverso cui interviene la memoria a lungo termine nella pianificazione del testo?. Conoscenze dichiarative e procedurali. Conoscenze generali e specifiche. Conoscenze teoriche e pratiche. Nel modello di Hayes e Flower la pianificazione è definita come un'attività: automatica. simbolica. esecutiva. Su cosa può basarsi il processo di pianificazione?. Su un piano già presente nella memoria grazie alle conoscenze precedenti. Solo sulla consultazione di fonti esterne. Solo sull'ispirazione momentanea. Cosa comprende il piano di scrittura: Generazione di idee, organizzazione e obiettivi. Solo la trascrizione delle idee. Solo la revisione del testo. Cosa implica la generazione di idee?. La correzione degli errori grammaticali. Il recupero di informazioni utili e rilevanti per l’argomento. La definizione degli obiettivi del testo. Cosa fa lo scrittore nella fase di organizzazione?. Mette ordine alle idee emerse, dando priorità alle informazioni più importanti. Definisce gli obiettivi del testo. Trascrive le idee liberamente. Come diventa il modo di procedere nella fase di organizzazione nel processo di scrittura di Hayes e Flower?. Casuale. Sequenziale. Intuitivo. quali sono gli obiettivi che lo scrittore si pone secondo il modello di Hayes e Flower?. Solo alla lunghezza del testo. A criteri come chiarezza, organicità e sintesi. Solo alla correttezza grammaticale. La trascrizione è definita come la fase: di controllo. simbolica. esecutiva. Cosa richiede la fase di trascrizione da parte dello scrittore? (modello di Hayes e Flower). Solo una buona calligrafia. Buone abilità a livello grammaticale, lessicale, sintattico e di ordine testuale. Solo la conoscenza dell'argomento. Qual è l'obiettivo principale della trascrizione?. Pianificare accuratamente il testo. Raggiungere determinati risultati espressivi e comunicativi. Correggere gli errori presenti. La revisione è definita come un processo di. ideazione. controllo e miglioramento. esecuzione. Di quali sotto-processi si compone la revisione?. Pianificazione e trascrizione. Rilettura e correzione (editing). Generazione e organizzazione. Come sono le fasi di pianificazione, trascrizione, revisione?. Cronologicamente rigide e predefinite. Cronologicamente flessibili e indipendenti. Non cronologicamente rigide e predefinite, ma si integrano e si accompagnano. Il monitoraggio è definito come una: fase principale della scrittura. funzione esecutiva. sotto-fase della revisione. Cosa consente il monitoraggio a chi scrive?. Di definire gli obiettivi del testo. Di passare da un processo all'altro garantendo la continuità della scrittura. Di generare idee liberamente. La trascrizione è? (processo di scrittura). Un'attività simbolica di ideazione. Processo che traduce in forma testuale le idee. Un processo di controllo e miglioramento del testo. Secondo il modello di Hayes e Flower, in quante fasi principali si suddivide il processo di scrittura?. Due: ideazione e produzione. Tre: pianificazione, trascrizione e revisione. Quattro: pre-scrittura, scrittura, rilettura e pubblicazione. l modello di Bereiter e Scardamalia (1987): analizza come bambini e adulti affrontano i processi di produzione scritta da un punto di vista evolutivo. analizza come bambini e adulti affrontano i processi di produzione scritta da un punto di vista linguistico. analizza come bambini e adulti affrontano i processi di produzione scritta da un punto di vista sociale. Nella modalità "Knowledge Telling", cosa si scrive principalmente?. Contenuti pianificati e organizzati. Tutto ciò che viene in mente. Testi rielaborati. Come viene descritta l'azione dello scrivere nella modalità "Knowledge Telling"?. Come una semplice trascrizione delle conoscenze. Come un atto strategico e controllato. Come una strategia complessa. Nella modalità "Knowledge Transforming", cosa implica l'atto di scrivere?. Solo la trascrizione delle idee. Una semplice riproduzione della conoscenza. Trasformare la propria conoscenza. Come viene definita la scrittura nella modalità "Knowledge Transforming"?. Un processo automatico. Una strategia di problem solving. Una semplice trascrizione. Qual è lo scopo principale dello scrivere nella modalità "Knowledge Transforming"?. Memorizzare le informazioni. Rendere comunicabili i contenuti dello scrittore. Seguire regole grammaticali. Come viene descritto l'atto di scrivere nella modalità "Knowledge Transforming"?. Come un'azione istintiva. Come un atto strategico e controllato. Come una passiva ricezione di informazioni. L'ambito Pratico-Riflessivo si concentra principalmente su: Dimensioni pratiche e riflessive della scrittura. Aspetti processuali della composizione. Studio della grammatica e della sintassi. L’adattamento del modello di Hayes e Flower individua quante categorie di processi psicologici coinvolti nella produzione scritta?. Due: generazione delle idee e revisione. Tre: processi neuropsicologici, trascrizione e revisione. Il processo di trascrizione, secondo il modello di adattamento di Hayes e Flower, comprende: Il controllo linguistico e la verifica degli obiettivi. La generazione di idee e la pianificazione. Mettere per iscritto le idee e include competenze lessicali, sintattiche ed esperienza nella produzione di testi. Qual è il primo processo elencato nel modello adattato di Hayes e Flower?. Revisione. Generazione delle idee. Trascrizione. Adattamento del modello di Hayes e Flower: GENERAZIONE DELLE IDEE. PIANIFICAZIONE. TRASCRIZIONE. REVISIONE. Secondo l’approccio socioculturale e costruttivista, il testo scritto è visto come: Uno “spazio” di negoziazione e condivisione di significati. Un semplice contenitore di informazioni linguistiche. Un prodotto esclusivamente individuale. L’atto di scrivere, per l'ambito socioculturale e costruttivista, è concepito come un’attività: Collaborativa, situata, autentica e intertestuale. Meccanica e ripetitiva. Focalizzata solo sull’aspetto grammaticale. Cosa rappresentano i tre periodi di concettualizzazione ?. come i bambini gradualmente comprendono la scrittura attraverso ipotesi, domande e sperimentazioni. tre fasi dello sviluppo motorio nei processi di scrittura. come i bambini gradualmente comprendono la lettura. Nel primo periodo di concettualizzazione della scrittura, cosa imparano i bambini?. Che disegnare e scrivere sono due cose diverse. A riconoscere la lunghezza precisa di ogni parola. A segmentare le parole nei fonemi. Cosa capiscono riguardo alle lettere nel primo periodo di concettualizzazione della lingua scritta?. Che le lettere non “disegnano” gli oggetti, ma servono a scrivere i loro nomi. Che ogni lettera corrisponde sempre a una sillaba. Che i grafismi primitivi sono sinonimo di parole complete. Quando emerge la consapevolezza nel primo periodo di concettualizzazione che le lettere servono a scrivere i nomi degli oggetti?. Quando i bambini si confrontano con testi scritti. Durante le pratiche di lettura ad alta voce. Nel processo di fonetizzazione della scrittura. come è definita la scrittura nel primo periodo di concettualizzazione: “Grafismi primitivi”. “Scritture fisse”. “Ipotesi sillabiche”. Quando leggono le loro prime “scritture”, i bambini tendono a: Interpretare il significato generale senza soffermarsi sulle singole parti. Scandire ogni parola sillaba per sillaba. Controllare la lunghezza delle scritte. Nella fase del primo periodo di concettualizzazione, cosa non controllano ancora i bambini?. La lunghezza delle scritte. La varietà dei segni utilizzati. La segmentazione delle parole in fonemi. Qual è la principale distinzione che i bambini imparano nel primo periodo di concettualizzazione della lingua scritta?. La differenza tra lettere maiuscole e minuscole. La differenza tra disegnare e scrivere. La differenza tra leggere e scrivere. Quando emerge nei bambini la consapevolezza che disegnare e scrivere sono due cose diverse?. Quando iniziano a colorare i disegni. Quando si confrontano con testi scritti. Quando imparano l'alfabeto a memoria. Come vengono definite le prime forme di scrittura dei bambini in questa fase iniziale?. Scritture convenzionali. Grafismi primitivi. Testi narrativi. Nel primo periodo, come tendono a leggere i bambini le loro prime "scritture"?. Leggendo le parole sillaba per sillaba. Concentrandosi su ogni singola lettera. Interpretando il significato generale. Quale aspetto non controllano ancora i bambini nella fase iniziale riguardo alle loro "scritture"?. La forma dei grafemi. La lunghezza delle scritte. La direzione della scrittura. Cosa emerge nei bambini nel secondo periodo di concettualizzazione della lingua scritta?. Una maggiore consapevolezza e un maggiore controllo sulla scrittura. Un disinteresse verso la riproduzione di lettere. Una minore consapevolezza della scrittura. Nel secondo periodo di concettualizzazione i bambini diventano consapevoli: Della bellezza estetica dei caratteri. Di quanto è lunga una parola o una frase scritta. Della complessità delle regole grammaticali. Quali due aspetti indicano chiaramente il progresso nell’evoluzione del modo in cui i bambini concepiscono la scrittura nel secondo periodo?. La velocità e la fluidità della scrittura. La lunghezza e la varietà dei segni. La leggibilità e la correttezza grammaticale. Su cosa si concentrano i bambini nel secondo periodo per rendere la loro scrittura più "leggibile"?. Sulla memorizzazione dell'alfabeto. Sulla ricerca di modi/criteri. Sulla velocità di scrittura. Quali sono i due assi principali che i bambini sviluppano nel secondo periodo?. L'asse semantico e l'asse sintattico. L'asse quantitativo e l'asse qualitativo. L'asse fonologico e l'asse ortografico. Cosa riguarda l'asse quantitativo?. La forma precisa dei segni utilizzati. La quantità di segni utilizzati e la lunghezza delle scritte. La somiglianza dei segni alle lettere. Cosa riguarda l'asse qualitativo?. La lunghezza delle parole scritte. La varietà di segni utilizzati. La leggibilità complessiva del testo. Manipolando l'asse quantitativo e qualitativo, quali due criteri chiave sviluppano i bambini?. L'ipotesi di somiglianza e l'ipotesi di ordine. L’ipotesi di quantità minima e l’ipotesi di varietà interna. L'ipotesi di leggibilità e l'ipotesi di comprensibilità. Cosa usano i bambini per un po' nel passaggio dai "grafismi primitivi" a una scrittura più simile a quella vera?. Solo scarabocchi. Delle "scritture fisse". Solo disegni di oggetti. Cosa iniziano a intuire i bambini riguardo ai segni (lettere o simili) nel secondo periodo?. Che tutti i segni significano la stessa cosa. Che segni diversi significano cose diverse. Che non è necessario usare segni per comunicare. Quale tipo di lettura emerge anche nel secondo periodo?. La lettura fluente. La lettura "segmentata". La lettura silenziosa. Quando i bambini iniziano a scandire le parole o a segmentarle, cosa stanno cercando di fare?. Memorizzare l'aspetto visivo delle parole. Far corrispondere ciò che vedono scritto a come suonano le parole. Contare il numero di lettere in ogni parola. Cosa rappresenta il tentativo di far corrispondere scritto e suono nel secondo periodo di concettualizzazione?. La fase finale dell'apprendimento della lettura. Un primo tentativo di trovare un legame tra forma scritta e forma orale del linguaggio. Un modo per rendere la lettura più lenta e consapevole. In quale momento i bambini iniziano tipicamente a scandire le parole o a segmentarle nel processo di acquisizione della scrittura?. Nella fase dei grafismi indifferenziati. Nel secondo periodo di concettualizzazione. Solo quando hanno imparato a leggere fluentemente. l'ipotesi di quantità minima riguarda: L'uso di un numero elevato di segni per scrivere. La necessità di scrivere parole lunghe e complesse. Un numero minimo di segni per garantire la leggibilità. In quale periodo di concettualizzazione si sviluppa l'ipotesi di quantità minima?. Nel primo periodo (differenziazione iconico/non iconico). Nel secondo periodo (costruzione di differenziazioni interne). Nel terzo periodo (fonetizzazione della scrittura). l'ipotesi di varietà interna si riferisce a: La necessità di scrivere sempre con lo stesso tipo di carattere. La necessità di variare segni e lettere all’interno di una scritta. L'importanza di scrivere frasi brevi e semplici. L'ipotesi di quantità minima e l'ipotesi di varietà interna sono due criteri chiave che influenzano: La velocità con cui i bambini imparano a scrivere. Il terzo periodo di concettualizzazione della lingua scritta. La capacità dei bambini di disegnare figure complesse. Come viene definita la fase finale del processo di concettualizzazione della scrittura. Periodo della differenziazione. Periodo della costruzione di differenziazioni interne. Periodo della fonetizzazione della scrittura. Cosa iniziano a fare i bambini durante il processo di fonetizzazione?. A disegnare figure sempre più complesse. Ad associare suoni specifici alle lettere. A scrivere solo le vocali delle parole. Cosa iniziano a comprendere i bambini nella fase di fonetizzazione?. Che la forma scritta delle parole è arbitraria. La relazione tra la pronuncia e la forma scritta delle parole. Che non esiste un legame tra suoni e lettere. Come viene definita l'ipotesi della scrittura sillabica?. La fase in cui i bambini pensano che il numero di lettere debba corrispondere al numero di sillabe della parola. La fase in cui i bambini scrivono solo le consonanti delle parole. La fase in cui i bambini scrivono una lettera per ogni parola. In quale periodo del processo di concettualizzazione si manifesta l'ipotesi della scrittura sillabica?. Nel primo periodo. Nel secondo periodo. Nel terzo periodo. Metodologie per l'insegnamento della scrittura: approccio integrato. approccio tradizionale. scrittura guidata. Su cosa si basa principalmente il metodo alfabetico?. Sull’insegnamento di parole complete. Sull’insegnamento delle lettere dell’alfabeto in ordine. Sull’uso di materiale fonetico. Dopo aver memorizzato le lettere isolate, a cosa si procede nel metodo alfabetico?. Alla combinazione di consonanti e vocali per creare le prime sillabe. Alla scrittura di intere parole. Alla lettura di brevi frasi. Inizialmente, su cosa si concentra la combinazione di lettere nel metodo alfabetico?. Su combinazioni di tre o più lettere. Su combinazioni di due lettere. Solo su combinazioni di vocali. Cosa permette la metodologia del metodo alfabetico?. Di leggere velocemente testi complessi fin da subito. Di arrivare alla formazione di intere parole. Di imparare le regole grammaticali fondamentali. come viene definito il metodo sillabico?. Un approccio intuitivo all’insegnamento. Un approccio strategico all’insegnamento della lettura e della scrittura. Un approccio basato sui suoni delle parole. Con cosa inizia il percorso educativo nel metodo sillabico?. Con l’apprendimento delle consonanti. Con l’apprendimento delle sillabe complesse. Con l'apprendimento delle vocali. Dopo le vocali, cosa si insegna nel metodo sillabico?. Le parole bisillabiche. Le consonanti, iniziando da quelle con una pronuncia più semplice. Le frasi complete. Cosa si impara a fare nella fase di combinazione consonante-vocale?. A riconoscere le parole intere. A scrivere brevi testi. A unire le consonanti con tutte le vocali per formare le sillabe. Cosa consente questa pratica della combinazione consonante-vocale nel metodo sillabico?. Di memorizzare l’alfabeto. Di familiarizzare con la varietà di sillabe e acquisire gradualmente la capacità di costruire parole complesse. Di leggere ad alta voce con fluidità. Su cosa si basa principalmente il metodo fonetico?. Sull’importanza di usare materiale fonetico e concentrarsi sui suoni delle parole. Sulla memorizzazione delle parole. Sull’insegnamento dell’alfabeto in ordine. Con cosa si comincia l’insegnamento nel metodo fonetico?. Con le consonanti più difficili. Con le vocali, le unità di suono fondamentali. Con le sillabe più comuni. Come avviene l’insegnamento delle vocali nel metodo fonetico?. Scrivendo le vocali ripetutamente. Collegando i suoni delle vocali a immagini di oggetti che iniziano con quel suono. Pronunciando le vocali in ordine alfabetico. Dopo le vocali, cosa si passa a insegnare nel metodo fonetico?. Le parole bisillabiche. Le consonanti, combinandole successivamente con le cinque vocali. Le frasi più semplici. Qual è un punto di forza del metodo fonetico?. La velocità con cui si impara a leggere. Garantire la corretta pronuncia dei suoni e integrare elementi visivi. La semplicità delle regole grammaticali insegnate. Cosa aiuta a capire meglio il legame tra suoni e simboli (le lettere) nel metodo fonetico?. La memorizzazione dell’alfabeto. La lettura di testi complessi. L’integrazione di elementi visivi. Cosa crea la pratica costante delle combinazioni di consonanti e vocali nel metodo fonetico?. Una base solida per imparare a leggere parole più complesse. Una conoscenza approfondita della grammatica. Una buona capacità di copiatura. Come viene definito il metodo fonetico?. Un approccio limitato all’insegnamento dei suoni. Un percorso completo che guida gli studenti attraverso una serie di passaggi ben organizzati per arrivare a saper leggere e scrivere in modo completo. Un metodo rapido per imparare a leggere parole semplici. In quale tipo di contesto si dimostra efficace il metodo globale?. In un contesto di apprendimento individuale e isolato. All’interno di un contesto d’insegnamento concreto e intuitivo. In un contesto altamente strutturato e formale. Su cosa punta molto il metodo globale per ottenere i migliori risultati?. Sulla memorizzazione meccanica delle regole. Sull’esercizio ripetitivo della scrittura. Sull’esperienza diretta e sull’intuizione. Cosa si propone fin dall’inizio nel metodo globale?. Singole lettere dell’alfabeto. Parole e frasi complete, collegate al contesto e al mondo dei bambini. Collegando i suoni delle vocali a immagini di oggetti che iniziano con quel suono. Qual è un elemento chiave del metodo globale?. La scomposizione delle parole in sillabe. La concretezza e l’intuitività. La semplicità e creatività. Su cosa si basa il metodo globale?. Sul modo naturale con cui i bambini imparano a parlare. Sulla ripetizione meccanica delle lettere. Sulla memorizzazione delle regole grammaticali. Cosa è fondamentale per far funzionare davvero il metodo globale?. Usarlo in modo astratto e teorico. Usarlo in un contesto pratico e concreto, collegando la lingua scritta alle esperienze quotidiane degli studenti. Concentrarsi sull’insegnamento esplicito delle regole. Come viene visto l’apprendimento della lettura e della scrittura nel metodo globale?. Come un processo dinamico e interattivo. Come un processo passivo di ricezione di informazioni. Come un processo lineare e sequenziale. Quali sono i tre elementi chiave che rappresentano l’apprendimento della lettura e della scrittura come un triangolo?. Insegnante, studente, valutazione. Soggetto che insegna, soggetto che impara, oggetto di insegnamento. Lettura, scrittura, comprensione. Cosa si sceglie per rendere l’insegnamento più efficace nel metodo misto?. Un solo approccio didattico. Un approccio che unisce elementi importanti di diversi metodi. L’approccio più tradizionale. quali metodi vengono uniti nell’approccio misto?. Alfabetico e globale. Fonetico, sillabico e globale. Alfabetico e fonetico. Cosa aiuta a curare la pronuncia corretta dei suoni nel metodo misto?. Il metodo fonetico. Il metodo alfabetico. L’approccio globale. Cosa guida la costruzione di sillabe e parole nel metodo misto?. L’approccio globale. Il metodo fonetico. Il metodo sillabico. Cosa introduce fin da subito l’approccio globale nel metodo misto?. Le singole lettere. Parole e frasi dotate di significato completo. Le regole grammaticali fondamentali. Qual è l’obiettivo del metodo misto?. Semplificare al massimo l’apprendimento. Offrire una formazione completa, sfruttando i punti di forza di ogni approccio. Accelerare il processo di apprendimento. Quali sono e in che ordine si susseguono i tre grandi periodi di concettualizzazione della lingua scritta. Periodo 1: Fonetizzazione della scrittura; Periodo 2: Costruzione di differenziazioni all'interno del proprio sistema di scrittura; Periodo 3: Differenziazione tra sistemi di rappresentazione iconico e non iconico. Periodo 1: Differenziazione tra sistemi di rappresentazione iconico e non iconico; Periodo 2: Costruzione di differenziazioni all'interno del proprio sistema di scrittura; Periodo 3: Fonetizzazione della scrittura. Periodo 1: Costruzione di differenziazioni all'interno del proprio sistema di scrittura; Periodo 2: Differenziazione tra sistemi di rappresentazione iconico e non iconico; Periodo 3: Fonetizzazione della scrittura. Nel secondo periodo di concettualizzazione della lingua scritta, cosa cercano attivamente di riprodurre i bambini?. Solo scarabocchi più complessi. Lettere convenzionali. Disegni dettagliati di oggetti. Nel secondo periodo di concettualizzazione della lingua scritta, cosa cercano di fare i bambini?. di imitare la forma delle lettere degli adulti. di rendere la loro scrittura più "leggibile". di scrivere parole sempre più lunghe. |