slide 3 - didattica della lettura e scrittura
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Título del Test:![]() slide 3 - didattica della lettura e scrittura Descripción: preparazione esame |




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Secondo Yves Chevallard, cos'è la trasposizione didattica?. L'apprendimento spontaneo degli studenti. Il processo attraverso cui gli studenti scoprono autonomamente i contenuti di una disciplina. Il processo attraverso cui i contenuti di una disciplina vengono selezionati, riorganizzati e adattati per diventare insegnabili e accessibili agli studenti. Qual è l'obiettivo principale della trasposizione didattica?. Complicare i contenuti per stimolare la riflessione. Mantenere inalterato il sapere disciplinare. Rendere i contenuti di una disciplina insegnabili e accessibili agli studenti. Come viene definito il "sapere sapiente"?. Il sapere semplificato per gli studenti. Il sapere disciplinare elaborato in luoghi specifici e utilizzato per determinati scopi. Il sapere insegnato direttamente in classe. Chi trasforma il sapere sapiente in "sapere da insegnare"?. Gli studenti stessi. L’istituzione scolastica. I genitori. Qual è la caratteristica principale del "sapere da insegnare"?. Mantiene la complessità del sapere sapiente. utilizzabile dagli insegnanti. È appreso direttamente dagli studenti senza mediazione. Qual è l'obiettivo principale dell'insegnante nel "sapere insegnato"?. Riprodurre fedelmente il sapere sapiente. Renderlo accessibile agli studenti e appreso. Valutare la preparazione iniziale degli studenti. Chi maneggia il "sapere insegnato" per renderlo accessibile agli studenti?. Il dirigente scolastico. L’insegnante. Cosa prevede il contratto didattico riguardo ai soggetti coinvolti nel processo di insegnamento-apprendimento?. Che siano semplici spettatori. Che non comunichino tra loro. Che assumano ruoli ben definiti all'interno di azioni in larga parte condivise. secondo Damiano, a cosa corrisponde la mediazione didattica?. Alla prima fase della trasposizione didattica. All’ultima fase della trasposizione didattica. A un processo separato dalla trasposizione didattica. In cosa consiste la mediazione didattica secondo Damiano?. Nella costruzione del “campo pedagogico” ossia nell’insieme degli interventi che l’insegnante mette in atto. Nella verifica delle conoscenze pregresse degli studenti. Nella semplice spiegazione dei contenuti. Da cosa nasce il processo di costruzione della conoscenza secondo la teoria mediale? (Damiano). Dalla sola osservazione della realtà. Dall’interazione di tre elementi fondamentali: soggetto - oggetto - mediatori. Dalla passiva ricezione di informazioni. Qual è una funzione dei mediatori riguardo alla realtà e alla rappresentazione?. Ci fanno imparare direttamente la realtà. Si dispongono fra la realtà e la rappresentazione. Non hanno alcun ruolo nel processo di apprendimento. Cosa fanno i mediatori riguardo all'esperienza diretta?. La rendono più complessa. Trasferiscono l’esperienza diretta dal contesto originario esterno all’interno dello scenario creato per l’insegnamento. La ignorano completamente. Cosa regolano i mediatori?. La velocità di apprendimento. La distanza analogica tra il soggetto in apprendimento e l'oggetto culturale. La quantità di informazioni da apprendere. Qual è un esempio di mediatore attivo?. Un libro di testo. Esperienza diretta. Un grafico. Qual è un esempio di mediatore iconico?. Rappresentazioni grafiche e spaziali. Una simulazione. Una spiegazione verbale. Qual è un esempio di mediatore analogico?. Un simbolo convenzionale. Simulazione. Un’immagine statica. Cosa utilizzano i mediatori simbolici?. L'esperienza pratica. Codici di rappresentazione convenzionali. Rappresentazioni visive dirette. Cosa permette l’uso di mediatori diversi nella mediazione verticale?. Di complicare l'apprendimento. Di colmare il divario tra il soggetto che apprende e l’oggetto da apprendere. Di rendere l'apprendimento più astratto. Come agisce la mediazione verticale?. Come un ostacolo all'apprendimento diretto. Come una riproduzione esatta del mondo reale. Come un ponte tra il mondo reale e il modo in cui questo mondo viene rappresentato. Cosa si intende per mediazione orizzontale?. La mediazione tra il mondo dell’insegnante e il mondo dello studente. La mediazione tra diverse discipline. un ponte tra il mondo reale e il modo in cui questo mondo viene rappresentato. Qual è il compito specifico del primo ciclo ?. Insegnare solo la matematica. Concentrarsi sulle attività all'aperto. Promuovere l'alfabetizzazione attraverso l'acquisizione di linguaggi e codici. Come viene introdotta la scrittura durante la prima alfabetizzazione?. Immediatamente con regole complesse. Gradualmente, partendo dall’esperienza. Solo attraverso la copiatura. A cosa viene guidato il bambino riguardo alla lettura e alla scrittura?. A memorizzare lunghe liste di parole. A leggere e scrivere parole e frasi legate ai bisogni comunicativi. A decifrare testi complessi. Cosa richiede l’acquisizione della competenza strumentale della scrittura entro i primi 2 anni?. Solo esercizi di memorizzazione. attenzione costante sia alle abilità grafico-manuali sia alla correttezza ortografica. Solo l'uso di strumenti tecnologici. Cosa permette l’uso frequente di testi all’allievo?. Di ignorare le regole grammaticali. Di individuare i modelli che ne sono alla base e di assumerli come riferimento nelle proprie produzioni comunicative. Di concentrarsi solo sul contenuto. Cosa necessita l’apprendimento della scrittura durante il primo ciclo?. Tempi distesi, attività didattiche diversificate e di un approccio interdisciplinare. Tempi brevi e attività standardizzate. solo l'uso di schede di esercizi. Attraverso cosa si sviluppa l’alfabetizzazione?. Solo attraverso la memorizzazione delle regole. attraverso l’acquisizione del codice alfabetico, delle regole comunicative e la partecipazione a pratiche culturali e sociali. Solo attraverso esercizi di lettura ad alta voce. Che ruolo riveste la lettura durante tutto il primo ciclo?. Un ruolo marginale. Un ruolo centrale. Un ruolo puramente valutativo. Come viene proposta la lettura nel primo ciclo?. Sia come momento di socializzazione e discussione sui contenuti appresi, sia come momento di ricerca autonoma e individuale. Solo come esercizio di decodifica. Solo come compito individuale. Cosa favorisce la lettura?. La distrazione. La concentrazione e la riflessione critica. La superficialità. Cosa è fondamentale acquisire per sviluppare una competenza di lettura sicura ed efficace?. Strategie e tecniche adeguate, come ad esempio la lettura ad alta voce. Solo la conoscenza dell'alfabeto. Solo una buona pronuncia. Perché saper leggere è essenziale?. Solo per superare le verifiche. Per ricercare informazioni, ampliare le conoscenze. Solo per comunicare con gli altri. Come possiamo definire l'alfabetizzazione ?. Come un processo complesso che coinvolge componenti strumentali, cognitive, culturali e sociali, distribuito lungo un continuum di competenze. Come la capacità di leggere e scrivere correttamente. Come la semplice acquisizione delle abilità di lettura e scrittura (codifica e decodifica del linguaggio scritto). quando inizia il processo di alfabetizzazione?. Inizia con l’acquisizione della scrittura convenzionale nella scuola primaria. Inizia a partire da una prima familiarizzazione con la lingua, sia in ambito domestico sia scolastico. Inizia con l'apprendimento dell'alfabeto. Cosa coinvolge l’apprendimento della lingua scritta?. Solo la memoria visiva. Solo la coordinazione oculo-manuale. Diversi meccanismi cerebrali e l'interazione di funzioni linguistiche e motorie. Come viene definita l'abilità di impugnare uno strumento di scrittura?. Una delle abilità più complesse della nostra mano. Un'abilità semplice e innata. Un'abilità che si sviluppa naturalmente senza istruzione. A quanti centimetri dalla punta deve essere impugnata la penna secondo le indicazioni?. A 1 cm dalla punta. A 3 cm dalla punta. A 2 cm dalla punta. Cosa significa promuovere situazioni autentiche di lettura e scrittura nell'organizzazione didattica?. Utilizzare un unico tipo di testo. l’analisi di un’ampia diversità di generi testuali e l’impiego di materiali e strumenti diversificati. Concentrarsi solo sulla produzione di testi narrativi. Cosa favorisce il confrontarsi con la lettura e la produzione di testi diversi?. La limitazione del vocabolario. La confusione degli stili comunicativi. Lo sviluppo di competenze comunicative e linguistiche. Cosa significa diversificare i testi offerti agli alunni?. Concentrarsi solo sui testi letterari. Utilizzare sempre lo stesso tipo di testo ma con argomenti diversi. Offrire agli alunni una varietà di generi discorsivi, così da permettere loro di riconoscerne le caratteristiche distintive di ciascuno. Cosa accade spesso a scuola riguardo all'uso dei libri di testo ?. Spesso si utilizza un unico libro di testo. Si utilizzano molti libri di testo diversi. Non si utilizzano libri di testo. Qual è il problema nell'insegnare i generi testuali senza collegarli al loro contesto d'uso?. Si facilita la memorizzazione delle definizioni. Non si considerano gli aspetti sociali e interattivi che influenzano la loro produzione. Si semplifica l'apprendimento. Qual è uno dei limiti dell'uso di un unico testo?. I generi testuali vengono presentati in modo integrato. I generi testuali risultano separati in base al loro supporto materiale e al loro contesto d’uso. La sezione dedicata ai testi letterari è sempre adeguata. Cosa è difficile per gli studenti a causa dei limiti dell'uso di un unico testo?. Comprendere le regole grammaticali. Individuare le informazioni più rilevanti all’interno di un testo scritto. Scrivere testi di diverse tipologie. Qual è l’obiettivo della didattica della lingua scritta secondo un approccio trasversale?. Formare esperti di grammatica. Formare futuri cittadini capaci di interagire con le diverse situazioni di lettura e scrittura che la realtà presenta. Insegnare la storia della letteratura. Chi ha introdotto il concetto di competenza linguistica e in che anno?. Dell Hymes nel 1960. Noam Chomsky nel 1957. Yves Chevallard nel 1980. A cosa si riferisce la competenza linguistica?. All'abilità di usare la lingua in modo appropriato al contesto. Alle conoscenze mentali e innate che permettono di apprendere la lingua a cui si è esposti fin dalla nascita. Alla capacità di comunicare efficacemente. Cosa evidenzia il concetto di competenza linguistica?. La necessità di un insegnamento esplicito della grammatica. La naturale predisposizione dell’essere umano all’acquisizione linguistica. L'importanza dell'imitazione nell'apprendimento della lingua. Chi ha introdotto il concetto di competenza comunicativa?. Noam Chomsky negli anni '50. Dell Hymes negli anni Sessanta. Yves Chevallard negli anni '90. A cosa fa riferimento la competenza comunicativa?. alla conoscenza delle regole grammaticali di una lingua. All’abilità di applicare regole grammaticali di una lingua per costruire enunciati adeguati al contesto comunicativo. Alla capacità di tradurre da una lingua all'altra. Cosa sa fare una persona che possiede competenza comunicativa?. Solo parlare fluentemente. Non solo quando parlare o tacere, ma anche di cosa parlare, a chi rivolgersi, in quale luogo e in quale modo. Solo scrivere correttamente. Come si pone la competenza linguistica rispetto a quella comunicativa?. È più ampia della competenza comunicativa. È indipendente dalla competenza comunicativa. Risulta una componente di quella comunicativa. Quali dimensioni comprende la capacità di comunicare efficacemente (competenza comunicativa)?. Solo la dimensione linguistica. La dimensione pragmatica, socioculturale e linguistica. Solo la dimensione pragmatica e linguistica. dopo il processo di trasposizione didattica, come tendono a diventare i generi testuali a scuola?. Dinamici e interattivi, collegati al loro contesto d'uso. Oggetti separati e statici, insegnati in modo deduttivo. Semplificati e intuitivi per facilitare l'apprendimento. Nel contesto della competenza comunicativa, a cosa si riferisce la dimensione pragmatica?. Alla conoscenza delle regole grammaticali e sintattiche di una lingua. Alla consapevolezza delle norme sociali e culturali che influenzano la comunicazione. Alla capacità di comunicare efficacemente. Nel contesto della competenza comunicativa, cosa indica la dimensione socioculturale?. La capacità di produrre enunciati grammaticalmente corretti. La capacità di usare la lingua in modo appropriato al contesto sociale e culturale. La capacità di comprendere il significato letterale delle parole. A cosa si riferisce il termine "competenza" ?. Alla semplice memorizzazione di nozioni. Alla capacità dell’individuo di mettere in relazione i propri saperi con la realtà in cui vive e agisce. All'abilità di ripetere correttamente le informazioni apprese. Cosa significa "progettare per competenza"?. Organizzare attività focalizzate sull'accumulo di conoscenze. capacità di attivare abilità e conoscenze per affrontare e risolvere i problemi presenti nella realtà. Utilizzare un unico metodo di insegnamento valido per tutti. Qual è un principio essenziale nella progettazione didattica ?. Utilizzare un unico libro di testo per garantire l'uniformità. Concentrarsi principalmente sull'esercizio grammaticale. Promuovere attività e situazioni didattiche in cui la lettura e la scrittura assolvano alle loro funzioni autentiche. Qual è lo scopo della "lettura esplorativa"?. Esercitare la pronuncia corretta delle parole. Dimostrare la comprensione dettagliata del contenuto. Farsi un’idea globale del testo per sapere se interessa continuare a leggere o meno. Cosa consente al lettore esplorare un testo prima di leggerlo?. Memorizzare le informazioni principali. Riassumere il testo in poche frasi. Attivare le sue conoscenze ed esperienze pregresse ed elaborare ipotesi sul possibile contenuto. Quali sono i due motivi principali per cui si legge a scuola?. Per esercitare la lettura ad alta voce (letteratura sperimentale o decifrativa) e per dimostrare la comprensione (lettura significativa). Per trovare informazioni specifiche; per ampliare il vocabolario. Per memorizzare e ripetere; per valutare la velocità. Qual è l'unico scopo di lettura che costringe a seguire il testo linea dopo linea e controllare la comprensione?. Leggere per piacere. Leggere per seguire istruzioni o regole. Leggere per trarre un’informazione precisa. Cosa deve essere in grado di fare il lettore per arrivare a una comprensione del testo quando legge per seguire istruzioni?. Leggere velocemente senza interruzioni. Memorizzare l'ordine delle istruzioni. Controllare il processo di comprensione, sospendere la lettura in caso di mancata comprensione e mettere in atto strategie adeguate per ritornare a capire. Quale abilità è importante quando si legge per trarre un’informazione precisa?. Essere selettivi e conoscere le informazioni di base. La capacità di riassumere rapidamente. La capacità di leggere integralmente il testo. Come si legge quando si legge per imparare e ampliare le conoscenze?. Velocemente e superficialmente. Più lentamente e spesso più di una volta. Solo le conclusioni. Quali sono i due obiettivi importanti quando si legge per imparare?. La velocità e la quantità di pagine lette. Per che cosa si legge (funzione sociale) e che cosa ci si aspetta che si apprenda (informazioni importanti). Memorizzare i nomi degli autori e le date. Qual è l'obiettivo principale quando si legge per revisionare un testo?. Controllare la velocità di lettura. Renderlo adeguato ed efficace rispetto alla situazione comunicativa, tenendo conto dello scopo e del destinatario. Verificare la presenza di immagini. Da cosa è maggiormente influenzato lo scopo di leggere per piacere?. Dalle indicazioni dell'insegnante. Da fattori personali (scelta del testo, strategie e modalità usate). Dalla lunghezza del testo. Quali potenzialità sono state evidenziate nella lettura e nel racconto di storie ai bambini?. Solo il miglioramento della fluidità verbale. Arricchire le conoscenze sul mondo, sollecitare le facoltà logiche, contribuire alla costruzione dell’identità, sviluppare l’immaginazione e promuovere il piacere di leggere. Solo l'apprendimento di nuove parole. Cosa coinvolge la lettura di storie nei bambini?. Solo la dimensione cognitiva. La dimensione emotivo-relazionale, offrendo occasioni per riconoscere ed elaborare i propri sentimenti e stati d’animo. Solo la dimensione sociale. Cosa è necessario promuovere riguardo alla produzione di testi degli alunni?. La copiatura di modelli forniti dall'insegnante. La produzione di testi con uno scopo chiaro ed esplicito. La scrittura libera senza vincoli. Cosa svolgono le situazioni autentiche e significative di lettura e scrittura?. Limitano la creatività degli alunni. svolgono la funzione di impalcatura e permette agli insegnanti di approfondire alcuni caratteristiche specifiche della situazione e del genere testuale. Rendono l'apprendimento più meccanico. Qual è un esempio di situazione scolastica in cui è necessario "scrivere per lasciare una testimonianza"?. Scrivere un racconto di fantasia. Prendere appunti durante una lezione. Scrivere una lettera a un amico. Cosa promuovono negli alunni le funzioni della scrittura per informare e comunicare a distanza?. Solo lo sviluppo della grammatica. Solo la capacità di sintesi. Lo sviluppo del senso del lettore. Quali competenze genera l’uso a scuola degli scopi di scrittura per dare istruzioni e regolare il comportamento?. Solo la memorizzazione di regole. Solo la capacità di copiare istruzioni. L’organizzazione logica e sequenziale di azioni, la chiarezza del linguaggio espositivo e la capacità di persuadere il lettore. Cosa imparano i bambini attraverso la produzione di storie?. Solo a copiare testi narrativi. A scrivere e sviluppano capacità metalinguistiche e testuali. Solo a disegnare personaggi fantastici. Come si distingue la "scrittura creativa" dalla scrittura informativa?. Per la maggiore lunghezza dei testi. Per l’uso originale e innovativo degli strumenti linguistici unito all’intento di raccontare qualcosa. Per la maggiore precisione dei dati forniti. Quando si legge un testo con l'obiettivo di revisionarlo, quale ruolo assume la lettura?. Un ruolo di memorizzazione del contenuto. Un ruolo di controllo della scrittura. Un ruolo di semplice comprensione generale. Qual è la caratteristica principale dello stadio logografico?. Il riconoscimento globale di alcune parole senza comprendere il sistema alfabetico. L'attivazione del meccanismo di conversione grafema-fonema. La comprensione del sistema alfabetico. Cosa caratterizza lo stadio alfabetico?. Il riconoscimento diretto delle parole senza decodifica. L’attivazione del meccanismo conversione grafema-fonema e la comprensione che le lettere rappresentano suoni. Il padroneggiamento delle regole di funzionamento della lingua. Cosa padroneggiano i lettori nello stadio ortografico?. Solo la conversione grafema-fonema. la conversione grafema-fonema e l'ordine delle parole. solo il riconoscimento diretto delle parole. Come riconoscono le parole i bambini nello stadio lessicale?. Decodificandole suono per suono. In modo diretto, senza bisogno di decodificarle suono per suono. Solo attraverso la loro forma visiva. Cosa pensa di solito un bambino quando vede un oggetto nell’immagine e una parola nel testo?. Che la parola descrive l'oggetto in dettaglio. Che quella parola è il nome dell'oggetto che vede. Che l'immagine illustra una parte della parola. Cosa accade all’ipotesi di lettura quando c’è un oggetto nell’immagine e una frase nel testo?. Viene confermata immediatamente. Viene messa in discussione. Viene ignorata dal bambino. Cosa accade all’ipotesi di lettura quando ci sono diversi oggetti nell’immagine e una parola nel testo?. È chiara e definita. Viene scartata completamente. È incerta, e i bambini potrebbero cercare soluzioni come le iniziali. Quando è più facile per i bambini considerare le caratteristiche quantitative del testo?. Quando il contesto suggerisce un solo nome scritto. Quando il contesto li porta a supporre che ci sono scritti diversi nomi e trovano diversi segmenti nel testo. Quando non c'è alcuna immagine di riferimento. Secondo la concezione linguistica, dove risiede il significato di un testo?. Nelle intenzioni dell'autore. Nelle parole scritte. Nell'interpretazione del lettore. Cosa implica l’atto di leggere secondo la concezione linguistica?. Solo il riconoscimento visivo delle parole. L'attivazione delle conoscenze pregresse del lettore. Recuperare il valore semantico di ogni parola, metterlo in relazione con le parole precedenti e successive, e mettere in relazione il significato delle diverse frasi. Cosa è necessario conoscere per imparare a leggere secondo la concezione linguistica?. Solo le regole grammaticali. il lessico di una lingua e come le parole si combinano per formare frasi (sintassi). Solo la pronuncia corretta delle parole. In cosa consiste la lettura secondo la concezione psicolinguistica?. Nella semplice decodifica delle parole. Nell'applicazione meccanica delle regole di conversione grafema-fonema. In un processo dinamico di interazione tra le informazioni fornite dalle parole e le conoscenze presenti nella mente di chi legge. Cosa contribuiscono alla comprensione del significato di un testo secondo la concezione psicolinguistica?. Solo le immagini presenti nel testo. Le conoscenze del lettore. Solo la lunghezza delle frasi. Cosa viene arricchita dagli studi sulla metacognizione nella concezione psicolinguistica degli anni ottanta?. La ricerca sulla velocità di lettura. La ricerca psicologica sulla cognizione. La ricerca sull'apprendimento della lettura e scrittura. Come viene intesa la metacognizione. Come la consapevolezza che un individuo ha dei propri processi cognitivi e la capacità di controllarli in funzione a diverse variabili. Come la conoscenza di molte lingue. Come la capacità di leggere velocemente. Quali due aspetti principali comprende la metacompreensione?. Velocità e accuratezza della lettura. Conoscenze (strategie di lettura ed efficacia) e Monitoraggio (controllo dell'attività di lettura). Interesse e motivazione alla lettura. Su cosa si concentra il modello interattivo della lettura?. Sulle sole caratteristiche del testo. Sull’interazione fra il testo (le sue proprietà e il suo contenuto) con il lettore (le sue aspettative e conoscenze pregresse). Sulla sola attività mentale del lettore. Cosa suscitano nel lettore i diversi elementi di un testo quando vi si confronta secondo il modello interattivo?. Solo confusione e incertezza. Una passiva ricezione di informazioni. Aspettative a vari livelli, così che l’informazione elaborata in ciascun livello funge da input per il livello successivo. Cosa genera l’accostamento al testo secondo il modello interattivo?. Una totale dipendenza dalle immagini. Una comprensione immediata e completa. Aspettative, sotto forma di ipotesi, sul suo significato generale. Cosa analizza la concezione socioculturale della lettura?. Solo le abilità cognitive individuali. L’influenza del contesto culturale sulle caratteristiche del processo di lettura. Solo la struttura grammaticale dei testi. Come viene definita la lettura nella concezione socioculturale?. Un’attività isolata e individuale. Un’attività neutra e oggettiva. Una pratica culturale inserita in una determinata comunità. Cosa hanno in comune il significato delle parole e le conoscenze pregresse del lettore secondo la concezione socioculturale?. Un’origine individuale e innata. Un’origine sociale. Un’origine puramente linguistica. Cosa riflette il discorso come manifestazione del pensiero secondo la concezione socioculturale?. Solo le regole grammaticali interiorizzate. I punti di vista e la visione del mondo di chi lo produce. Solo le informazioni oggettive. Come vengono considerati l’autore e il lettore nella concezione socioculturale?. Elementi isolati e indipendenti dal contesto. Elementi interconnessi e influenzati dal contesto in cui si trovano. Elementi puramente passivi nel processo di comunicazione. Secondo il modello di Uta Frith quali sono gli stadi previsti e quanti sono in totale?. Tre stadi: LOGOGRAFICO, ALFABETICO, LESSICALE. Quattro stadi: LOGOGRAFICO, ALFABETICO, ORTOGRAFICO, LESSICALE. Cinque stadi: LOGOGRAFICO, ALFABETICO, ORTOGRAFICO, LESSICALE, SEMANTICO. Secondo la concezione psicolinguistica della lettura, a cosa contribuiscono le conoscenze del lettore?. Solo alla decodifica delle singole parole. Alla comprensione del significato di un testo. Solo alla velocità di lettura. |