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SOCIALE 31-45

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Título del Test:
SOCIALE 31-45

Descripción:
LEZIONE DALLA 31 ALLA 45

Fecha de Creación: 2022/12/30

Categoría: Otros

Número Preguntas: 72

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La polarizzazione di gruppo è: La tendenza della discussione di gruppo a produrre decisioni che sostengono la posizione della maggioranza del gruppo. La tendenza della discussione di gruppo a produrre decisioni che sostengono la posizione della minoranza del gruppo. la tendenza della discussione di gruppo a produrre decisioni in modo indifferente verso l'uno o l'latro polo decisionale. la tendenza della discussione di gruppo a produrre decisioni di gruppo più estreme della media delle precedenti opinioni, nella direzione sostenuta da tale media.

Processo decisionale di gruppo inficiato dalla spinta a raggiungere il consenso e l'unanimità, senza curarsi che la sua formazione avvenga in modo corretto, adottando procedure decisionali logiche e razionali. Questa defizione fa riferimento a: Metacognizione. Group think. Creatività di gruppo. Leadership.

Quale affermazione descrive il Tokenism: il sentimento di antipatia fondato su una generalizzazione falsa e inflessibile. Può essere diretto verso un gruppo nel suo complesso o verso un individuo in quanto membro di quel gruppo". incapacità di aiutare gli altri gruppi a migliorare la propria posizione nella società (ad esempio, proprietari di casa riluttanti ad affittare alloggi a minoranze etniche). strappo alla regola in favore dei membri di un gruppo verso di cui si nutrono dei pregiudizi, effetti negativi a lungo termine, soprattutto in merito all'autostima. concessione fatta in favore dei membri di un gruppo di minoranza, per sviare le accuse di pregiudizio e discriminazione (un esempio su vasta scala può essere il caso di aziende che assumono persone appartenenti a minoranze etniche per sviare le accuse di pregiudizio ad esse rivolte.

La discriminazione: è l'incapacità di aiutare gli altri gruppi a migliorare la propria posizione nella società. è il sentimento di antipatia fondato su una generalizzazione falsa e inflessibile. Può essere diretto verso un gruppo nel suo complesso o verso un individuo in quanto membro di quel gruppo. Si riferisce a un comportamento, positivo o negativo, diretto verso un gruppo sociale e i suoi componenti. è la valutazione positiva o negativa di un gruppo sociale e dei suoi componenti.

Quale affermazion è FALSA riguardo al pregiudizio:i. La disumanizzazione è un aspetto terribile del pregiudizio e significa privare le persone della propria umanità e dignità. Si riferisce a un comportamento, positivo o negativo, diretto verso un gruppo sociale e i suoi componenti. Il pregiudizio potrebbe diventare la base della discriminazione. atteggiamenti sfavorevoli nei confronti di un altro gruppo e dei suoi membri.

Il pregiudizio è: la valutazione positiva o negativa di un gruppo sociale e dei suoi componenti. Tutte le affermazioni sono corrette. l' espressione di atteggiamenti di disprezzo o di un comportamento discriminatorio verso la maggior parte o tutti i membri di un gruppo. il sentimento di antipatia fondato su una generalizzazione falsa e inflessibile. Può essere diretto verso un gruppo nel suo complesso o verso un individuo in quanto membro di quel gruppo".

Se un vulcaniano afferma: "Non mi piacciono i Klingon, fanno delle cose molte brutte. Anche se non li ho mai incontrati o visti di persona, lo so, è brutta gente". Il vulcaniano in questione, esprime: ostilità e aggressività nei riguardi dei Klingon. sia pregiudizio, sia discriminazione nei confronti dei Klingon. una discriminazione nei riguardi dei Klingon. un pregiudizio nei rigaurdi dei Klingon.

Lo studio classico "pigmalione in classe" a proposito della profezia che si autoavvera è stato realizzato da: Asch e Solomon. Allport e Festinger. Rosenthal e Jacobson. Fishbein e Ajzen.

Il genocidio può essere considerato: la forma più estrema di discriminazione. la forma più estrema di confronto sociale. la forma più estrema di leadership. la forma più estrema di pregiudizio legittimato.

L'insegnante x, all'inizio di ogni ciclo scolastico, sottopone ai bambini alcuni test cognitivi che le servono per "inquadrare" i bambini. Infatti è convinta/o che se ottengono punteggi inferiori a y non vale la pena perdere troppo tempo con loro durante l'anno. E in effetti, come si aspettava, alla fine del primo anno, le prestazioni di questi bambini non è stata molto buona. Questo è un esempio di: di un buon insegnante. di una profezia che si autoavvera. di una discriminazione. di un pregiudizio.

E' possibile rilevare forme moderne di razzismo attraverso l'utilizzo di: interviste semi strutturate. il differenziale semantico. misure non invasive. la scala Likert.

Completa la frase. ............................. si basano su categorie, le stesse che usiamo per relazionarci ai vari gruppi sociali e per fare distinzioni tra loro. In questo senso, riflettono l'immagine che abbiamo delle relazioni intergruppo, li utilizziamo per definire le nostre identità: essi riducono l'incertezza e giustificano lo status quo. Per tali ragioni sono difficili da cambiare. le categorie sociali. gli stereotipi. i pregiudizi. le norme sociali.

Alcune professioni vengono etichettate. Per le donne può essere difficile raggiungere posizioni di potere, e quando ci si avvicinano, quindi a ridosso della vetta, vanno a sbattere contro una barriera invisibile: .................................., barriera invisibile che impedisce alle donne e alle minoranze di ottenere posizioni di comando al vertice. il muro del pregiudizio. il muro del sessismo. il soffitto di plastica. il soffitto di vetro.

Il/la ......................................è il pregiudizio e discriminazione verso le persone sulla base del loro genere sessuale. deinvidividuazione. disumanizzazione. razzismo. sessimo.

Il/la ......................................... è il pregiudizio e discriminazione verso le persone sulla base della loro etnia o della razza. deinvidividuazione. disumanizzazione. razzismo. sessimo.

Il processo per cui le aspettative di una persona rispetto a un'altra diventano realtà, poiché evocano in quest'ultima comportamenti che confermano le aspettative della prima. Questa è la definizione di: profezia da esposizione prolungata all'outgroup. di rapporto di comunanza. profezia che si autoavvera. di ostracismomo.

Quale, tra le seguenti teorie, hanno spiegato il pregiudizio a livello intergruppo?. Teoria dell'identità sociale (Tajfel et al., 1971). Frustrazione e aggressività (Dollard et al., 1939). Personalità autoritaria (Adorno, 1950). Teoria della dominanza sociale (Sidanius e Pratto, 1999).

Come parte della sua ricerca che si occupava ..........................., John Jost includeva una dimensione sinistra-destra per misurare le ideologie politiche. della teoria della giustificazione del sistema. della teoria dell'identità sociale. della teoria della categorizzazione del sé. della teoria della dominanza sociale.

Le persone caratterizzate da un elevato orientamento alla dominanza sociale: sostengono ideologie ugualitarie e rifiutano la gerarchia e la discriminazione. hanno in genere un'intelligenza inferiore. vanno alla ricerca di persone che a loro volta dominano gli altri. desiderano per il proprio gruppo il predominio e la superiorità rispetto agli altri gruppi.

Per Luigino la democrazia è da disprezzare e le minoranze etniche e religiose dovrebbero essere rinchiuse in carcere. Potremmo dire che egli: crede nell'uguaglianza e le pari opportunità. ha le sue idee ed è libero di averle. è poco solidale con le persone di ceto inferiore. ha una "personalità autoritaria".

La misura della personalità autoritaria attraverso la Scala F è da attribuire a: Jim Sidanius. Theodor Adorno. Robert Altemeyer. John Jost.

Quale, tra le seguenti teorie, hanno individuato la causa del pregiudizio nelle differenze individuali o di personalità?. Deprivazione relativa (Walker e Smith, 2002). Teoria del conflitto realistico (Sherif, 1966). Teoria della dominanza sociale (Sidanius e Pratto, 1999). Teoria dell'identità sociale (Tajfel et al., 1971).

Il paradigma del gruppo minimale è stato messo a punto da: Tajfel e collaboratori (1971). Klandermans e collaboratori (2002). Campbell e colalboratori (1976). Sidanius e collaboratori (1985).

La teoria dell'identità sociale è stata descritta da: Klandermans (2002). Tajfel (1981). Sherif (1966). Sidanius (1985).

La/Il................................. è quella parte dell'immagine di sé dell'individuo che deriva dalla sua consapevolezza di appartenere ad un gruppo sociale (o a più gruppi), unita al valore e al significato emotivo attribuito a tale appartenenza. discriminazione sociale. identità sociale. partecipazione sociale. categorizzazione sociale.

La categorizzazione è definita come: il processo associato alla teoria della frustrazione-aggressività. il processo di classificazione delle persone in quanto membri di gruppi sociali differenti. il processo di modifica delle proprie cognizioni sociali al fine di ridurre la dissonanza cognitiva causata da cognizioni contrastanti tra loro. il comportamento che prevede la discriminazione.

Quale affermazione descrive la situazione integruppi minima: Situazione sperimentale secondo cui atteggiamenti e norme sociali si combinano producendo le intenzioni comportamentali, che a loro volta influenzano i comportamenti. Situazione sperimentale secondo cui la convinzione che altre persone, o altri gruppi, stiano meglio di noi dà origine a un senso di insoddisfazione. Situazione sperimentale secondo cui tutto ciò che ricorda a una persona il suo essere mortale la porta a riaffermare le proprie visioni del mondo più fondamentali, cosa che può avere effetti sia positivi che negativi. Situazione sperimentale in cui le persone sono categorizzate, su una base arbitraria e non significante, in gruppi che non hanno alle spalle nessuna storia, né conflitti sul piano degli interessi, né stereotipi già formati.

Un'implicazione della ricerca che utilizza il paradigma del gruppo minimale è la seguente: il comportamento intergruppo dovrebbe essere etichettato nel minor numero possibile di modi. l'etnocentrismo dipende dalla presenza del minor numero possibile di gruppi. per formare un gruppo sono richiesti solo due individui. essere categorizzato come membro di un gruppo è necessario per produrre comportamento intergruppo.

Secondo James Davis (1969), il classico grafico che rappresenta la deprivazione relativa in diversi periodi di tempo si presenta come: una curva a forma di U rovesciata. una curva a Y. una curva a U sdraiata a destra. una curva J.

Attraverso ............................., gli autori hanno constatato come il semplice fatto di assegnare gli individui a categorie sociali arbitrarie, sulla base di criteri di definizione dei gruppi puramente formali, sia sufficiente a produrre il favoritismo per il proprio gruppo e la discriminazione nei confronti del gruppo esterno. il paradigma del gruppo minimale. la presenza di norme sociali ingiuntive. la presenza di norme sociali descrittive. la presenza del pensiero di gruppo.

Nella sua "teoria del conflitto realistico", Sherif (1962) sostiene che: a uno o più membri del gruppo viene riconosciuta la possibilità di influenzare e motivare gli altri in modo da contribuire al conseguimento degli obiettivi del gruppo. certi tipi di contatto diretto fra appartenenti. a gruppi ostili possono ridurre la stereotipizzazione e il pregiudizio. gli obiettivi condivisi tra i gruppi riducono il conflitto intergruppo. provare empatia motiva le persone ad aiutare un altro che ha bisogno, e a farlo unicamente per il suo bene.

Secondo Sherif, l'armonia intergruppo può sfociare in un conflitto e poi anche in etnocentrismo quando: i gruppi iniziano a cooperare con l'altro gruppo per raggiungere un obiettivo comune. un gruppo si rende conto dell'esistenza dell'altro. in entrambi i gruppi sono presenti leader molto autoritari e dispotici. i gruppi competono per risorse scarse.

La teoria.......................................... spiega il comportamento intergruppo nei termini della natura delle relazioni basate sull'obiettivo che si instaurano tra i gruppi. Gli individui che condividono obiettivi che richiedono interdipendenza tendono a cooperare e a formare un gruppo. del conflitto realistico. della deprivazione relativa. della frustrazione-aggressività. della personalità autoritaria.

La teoria del conflitto realistico è stata elaborata da: Jost. Pratto. Adorno. Sherif.

Indica quale affermazione NON è corretta. Secondo Walker e Smith (2002), la deprivazione relativa: è una conseguenza della frustrazione. sostiene che sarebbe il confronto sociale, e non la realtà oggettiva, a determinare soddisfazione o insoddisfazione delle persone per quello che possiedono. si manifesta quando i risultati ottenuti improvvisamente appaiono non corrispondere alle aspettative. è un segnale che anticipa l'aggressività intergruppo. Le persone e i gruppi, infatti, continuano a competere anche quando sembrano possedere una quantità adeguata di risorse.

Segna la risposta NON è corretta: Le persone possiedono più identità sociali, tante quanti sono i gruppi a cui appartengono. è possibile appartenere a un gruppo senza identificarsi con esso. le persone possiedono più identità sociali, ma una sola emerge ed è la più importante. è possibile identificarsi con un gruppo di cui oggettivamente non si fa parte.

Secondo Klandermans (2002), la protesta collettiva implica: tutte le opzioni sono corrette. la convinzione che un problema può essere trattato tramite un'azione collettiva. un senso di ingiustizia nel modo in cui le autorità affrontano i problemi sociali. un'identità di gruppo definita.

L’ipotesi del contatto: prevede che il pregiudizio aumenti se il contatto avviene fra persone dello stesso gruppo. prevede che il pregiudizio si riduca se il contatto avviene fra persone dello stesso status. prevede che il pregiudizio si riduca se il contatto avviene fra persone dello stesso gruppo. prevede che il pregiudizio si riduca se il contatto avviene fra persone dello stesso sesso.

Il processo in cui la risoluzione di un conflitto intergruppo è trasferita a una terza parte, che ha anche il compito di imporre alla parti in causa un accordo reciprocamente vincolante, è definito: contrattazione. conciliazione. arbitrato. mediazione.

Allport, a proposito della teoria del contatto, individuò alcune condizioni necessarie affinchè il contatto possa ridurre stereotipi, pregiudizi e discriminazione. Quale, tra le seguenti affermazioni, NON è una di queste condizioni. deve essere presente uno scopo sovra-ordinato. deve esserci uguaglianza di genere. deve esserci reciproca interdipendenza. deve esserci uguaglianza di status.

L’ipotesi del contatto: si riferisce ad una strategia per ridurre l’aggressività. si riferisce ad una strategia di riduzione del pregiudizio intergruppi. si riferisce ad un processo di euristica. si riferisce ad un processo di ricognizione sociale.

Le spiegazioni fornite dalle diverse teorie che hanno cercato di spiegare il comportamento aggressivo cadono sempre all'interno di due grandi classi,. biologica e sociale. Tutte le risposte sono corrette. biologica e individuale (caratteristiche di personalità. sociale e culturale.

Secondo la teoria............................... l'aggressività umana nasce da un innato istinto di morte, contrapposto all'istinto della vita. dell'evoluzione. della frustrazione-aggressività. psicodinamica. etologica.

Bandura e Walters (1963) hanno studiato il modo in cui i bambini imparano a essere aggressivi semplicemente guardando l'aggressività altrui. In quale condizione sperimentale hanno rilevato il più alto tasso di aggressività?. Nessuna delle risposte è corretta. Tra i bambini che osservarono un modello dal vivo. Tra i bambini che osservarono alcune immagini aggressive stampate su cartoncino. Tra i bambini che osservarono un modello dal vivo vestito come un personaggio di un cartone animato.

Secondo la teoria dell’apprendimento sociale: l’aggressività è un aspetto innato negli esseri umani. l’aggressività è l’esito di esposizione a modelli violenti. l’aggressività si verifica solo in contesti sociali. l'aggressività può essere causata dalla deprivazione relativa.

L'approccio.............. sottolinea aspetti positivi e funzionali della aggressività, ma individua anche che, mentre l'istinto aggressivo è innato, il comportamento aggressivo reale è suscitato da stimoli specifici dell'ambiente, conosciuti come catalizzatori. della frustrazione-aggressività. etologico. psicodinamico. dell'evoluzione.

Nei livelli di aggressività sono stati chiamati in causa anche due fattori dell'ambiente fisico: l'interno e il maltempo. il caldo e l'affollamento. nessuna delle risposte è corretta. l'umidità e le zanzare.

"Sottocategoria del comportamento prosociale. Si riferisce a un'azione finalizzata al vantaggio altrui più che al proprio". La seguente definizione fa riferimento a: comportamento prosociale. comportamento di aiuto. comportamento altruistico. comportamento proattivo.

Il .......................................... è un comportamento con conseguenze sociali positive che contribuisce agli altri benessere fisico e psicologico. comportamento prosociale. comportamento proattivo. comportamento di aiuto. comportamento altruistico.

Il modello dei costi-benefici riguarda il modo in cui gli osservatori reagiscono di fronte a qualcuno che ha bisogno. Cosa sostiene il modello?. il modello sostiene che siamo fisiologicamente attivati dalla sofferenza di un'altra persona. tutte le risposte sono corrette. il modello sostiene che prima di prestare aiuto a una vittima vengono valutate le conseguenze delle proprie azioni in modo tale di scegliere di agire in modo da ridurre la propria angoscia personale. il modello sostiene che etichettiamo l'attivazione come emozione anche se non è un processo automatico e specifico.

L'empatia è una risposta più probabile quando vediamo una persona sofferente che: è molto calma e ci chiede aiuto gentilmente. si trova in una situazione simile a quella che abbiamo sperimentato noi. ci ricorda che aiutare gli altri è un dovere di tutti. non ci chiede aiuto apertamente.

Secondo la norma ............................. le persone che sono in grado di badare a se stesse hanno l'obbligo morale e il dovere di assistere coloro che non sono in grado di farlo. dell'empatia. della reciprocità. di responsabilità sociale. dell'impegno sociale.

Nei termini della teoria dell'apprendimento sociale, qual è un importante fattore nella formazione della decisione di prestare aiuto presa da una persona?. È un collegamento tra una ricompensa e l'aver prestato aiuto in passato. Osservare un modello mentre aiuta davvero qualcuno. L'aver ricevuto aiuto da qualcuno in passato. La forza della credenza di una persona in un mondo giusto.

Secondo il ruolo dell'apprendimento i bambini possono imparare a essere aggressivi in alcune situazioni ma, allo stesso tempo, possono anche apprendere a essere prosociali attraverso: il rinforzo. le istruzioni. l'esposizione ai modelli. tutte le risposte sono corrette.

Sono due le norme fondamentali dell'altruismo: norme sociali descrittive e ingiuntive. norma di reciprocità e di reponsabilità sociale. norma dell'impegno sociale e della reciprocità. norma della responsabilità sociale e dell'empatia.

La norma .............................. è la visione condivisa secondo cui siamo obbligati a contraccambiare i beni, i servizi e le concessioni che altri ci hanno offerto. della reciprocità. di responsabilità sociale. dell'empatia. dell'impegno sociale.

Talvolta si sente dire che la vittima di uno stupro "se le è andata a cercare" per i vestiti che indossava. Questa visione pone l'attenzione su una credenza: nell'effetto spettatore. nell'ipotesi del mondo giusto. nella norma di reciprocità. nella giustizia procedurale.

Il caso di cronaca del 1964 riguardante l'omicidio di Kitty Genovese su importante perché stimolò lo studio in psicologia sociale di quale aspetto?. stimolò lo studio di come le persone sono in grado di gestire le emozioni negative di fronte a una minaccia alla sicurezza personale. stimolò lo studio di come le notizie presentate dai mass media influenzano le opinioni delle persone. stimolò lo studio del modo in cui le persone scelgono di prestare aiuto. stimolò la stesura di regole riguardo a come condurre un esperimento in modo eticamente corretto per i partecipanti.

Una persona sofferente ha più probabilità di essere aiutata da un estraneo che si trova da solo che da un gruppo di estranei. Ciò come viene definito?. Diffusione della responsabilità. Effetto osservatore. effetto dell'ipocrisia. effetto del falso consenso.

Esistono diversi processi psicologici che innescano l'avversione all'aiuto in presenza di altri: tutte le risposte sono corrette. L'inibizione del pubblico. L'influenza sociale. La diffusione di responsabilità.

Quale affermazione descrive il processo psicologico implicato nell'avversione a prestare aiuto in presenza di altri definito "inibizione del pubblico": la presenza di altri trasferisce la responsabilità del caso a questi ultimi. È più probabile che le persone sole aiutino una vittima perché credono di avere su di sé l'intera responsabilità dell'azione. gli altri forniscono un modello di azione. Se sono passivi e senza preoccupazioni, la situazione può sembrare meno seria. la presenza di altri può rendere le persone a disagio nell'attuare l'azione desiderata poiché non vogliono apparire stupide reagendo in maniera eccessiva. Questo processo è presentato anche come paura della brutta figura, ovvero il timore di agire in modo inappropriato. nessuna delle risposte è corretta.

Quale affermazione descrive il processo psicologico implicato nell'avversione a prestare aiuto in presenza di altri definito "diffusione della responsabilità". gli altri forniscono un modello di azione. Se sono passivi e senza preoccupazioni, la situazione può sembrare meno seria. nessuna delle risposte è corretta. la presenza di altri trasferisce la responsabilità del caso a questi ultimi. È più probabile che le persone sole aiutino una vittima perché credono di avere su di sé l'intera responsabilità dell'azione. la presenza di altri può rendere le persone a disagio nell'attuare l'azione desiderata poiché non vogliono apparire stupide reagendo in maniera eccessiva. Questo processo è presentato anche come paura della brutta figura, ovvero il timore di agire in modo inappropriato.

Quale affermazione descrive il processo psicologico implicato nell'avversione a prestare aiuto in presenza di altri definito "influenza sociale". la presenza di altri trasferisce la responsabilità del caso a questi ultimi. È più probabile che le persone sole aiutino una vittima perché credono di avere su di sé l'intera responsabilità dell'azione. gli altri forniscono un modello di azione. Se sono passivi e senza preoccupazioni, la situazione può sembrare meno seria. la presenza di altri può rendere le persone a disagio nell'attuare l'azione desiderata poiché non vogliono apparire stupide reagendo in maniera eccessiva. Questo processo è presentato anche come paura della brutta figura, ovvero il timore di agire in modo inappropriato. nessuna delle risposte è corretta.

Il tema riguardante l'abitudine a copiare a scuola o all'università è stato oggetto di interesse degli psicologici sociali. Per ridurre la tendenza a copiare durante gli esami è importante: inasprire le punizioni. nessuna delle risposte è corretta. distanziare il più possibile gli studenti quando svolgono una prova scritta. aumentare la consapevolezza etica.

Una ragione per cui si può agire in modo prosociale è seguire un principio morale. Secondo Batson, quale principio è alla base di questa visione?. Il collettivismo. Il principismo. L'egoismo. L'altruismo.

Una ragione per cui si può agire in modo prosociale è favorire il proprio sè. Secondo Batson, quale principio è alla base di questa visione?. L'altruismo. L'egoismo. Il collettivismo. Il principismo.

Una ragione per cui si può agire in modo prosociale è contribuire al benessere del proprio gruppo. Secondo Batson, quale principio è alla base di questa visione?. Il collettivismo. Il principismo. L'altruismo. L'egoismo.

Si considerino i seguenti scenari. In quale è più probabile che una persona presti aiuto e sia meno influenzata dall'effetto osservatore?. alcuni passeggeri in attesa del treno vedono una giovane cornacchia a terra, ferita. un gruppo di scolari vede una signora anziana intenta ad attraversare faticosamente la strada. un infermiere è sul treno delle 7.05 e si sta recando a lavoro. La persona accanto a lui si sente male e sviene a terra. in piscina, un anziano vede un suo coetaneo che rischia di affogare in acqua.

Le dimensioni del "partner ideale" sembrano guidare le preferenze sia degli uomini sia delle donne: status-risorse. vitalità-attrattività. calore-affidabilità. tutte le risposte sono corrette.

Secondo il modello di rinforzo dell'affetto: Una relazione che implica forti e frequenti sentimenti di interdipendenza in molte aree della vita. l'attrazione nei riguardi di una persona ha un rapporto diretto con la reale proporzione degli atteggiamenti simili che si condividono. le persone cercano sostegno, stima e accettazione dai singoli individui e dai gruppi che stanno loro a cuore e a cui danno valore. apprezziamo le persone che ci circondano quando proviamo un sentimento positivo (che è esso stesso un rinforzo).

Secondo la legge dell'attrazione: nessuna delle risposte è corretta. l'attrazione nei riguardi di una persona ha un rapporto diretto con la reale proporzione degli atteggiamenti simili che si condividono. Una relazione che implica forti e frequenti sentimenti di interdipendenza in molte aree della vita. le persone cercano sostegno, stima e accettazione dai singoli individui e dai gruppi che stanno loro a cuore e a cui danno valore.

I fattori cruciali che determinano il modo in cui aumentiamo il grado di apprezzamento per le persone: familiarità. prossiminità. tutte le risposte sono corrette. somiglianza.

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