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storia della musica

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Título del Test:
storia della musica

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parte 1

Fecha de Creación: 2025/10/25

Categoría: Otros

Número Preguntas: 205

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01. Quale di queste sezioni non fa parte del Proprium missae?. Agnus Dei. Introito. Offertorio. Alleluia.

02. Come si chiamano i segni della notazione del canto gregoriano?. ligaturae. neumi. punti. note.

03. Rispetto all’ambientazione, a quale categoria appartiene il canto gregoriano?. alla musica profana. alla musica sacra ma non liturgica. alla musica sacra e profana. alla musica liturgica.

04. In che lingua è cantato il canto gregoriano?. latino. italiano. francese. tedesco.

05. Qual è l’organico del canto gregoriano?. voci e orchestra. solo voci. orchestra. voci e strumento solista.

06. Quale di queste sezioni non fa parte dell’Ordinarium missae?. Kyrie. Offertorio. Credo. Agnus Dei.

07. Con quale altro nome veniva designato il ‘canto gregoriano’?. cantus prius factus. cantus planus. cantus al tenor. cantus firmus.

08. A chi si attribuisce l’invenzione del rigo musicale?. Guido d’Arezzo. Claudio Monteverdi. Gregorio Magno. L’evangelista Giovanni.

09. Come è eseguito il brano «Dominus dixit ad me» previsto tra gli ascolti del corso?. ad una voce. a più voci diverse. a più voci all’unisono. a due voci diverse.

10. Cosa significa ‘adiastematico’?. senza indicazione di strumenti. con note senza indicazione di durata. senza rigo musicale. senza note musicali.

01. A quale tipologia appartiene la lauda medievale?. alla musica sacra non liturgica. alla musica sia profana che liturgica. alla musica profana. alla musica liturgica.

02. Che cos’è la ribeca?. uno strumento a fiato. uno strumento a corde. il leggio dove si appoggiavano i libri liturgici. uno dei segni del canto gregoriano.

01. Cosa significa monodia?. a due voci con linee melodiche uguali. a molte voci con linee melodiche diverse. a molte voci con linee melodiche uguali. a una sola voce.

02. A quale genere appartiene il madrigale trecentesco?. alla musica monodica. alla musica polifonica. alla musica omofona. alla musica strumentale.

03. Cosa significa omofonia?. a molte voci con linee melodiche diverse. a molte voci solo femminili con linee melodiche diverse. a molte voci solo maschili con linee melodiche diverse. a molte voci con linee melodiche uguali.

04. Dove venne elaborata inizialmente la polifonia?. a Londra. a Vienna. a Parigi. a Firenze.

05. Quale tra le seguenti affermazioni relative all’Ars Nova italiana è sbagliata?. iniziò ad essere praticata nell’Italia settentrionale. si riferisce alla tecnica della monodia. deriva da pratiche utilizzate in Francia. cominciò ad essere praticata intorno al XIII secolo.

06. Quante sono di solito le voci di un madrigale trecentesco?. 2. 5 o 6. 3 o 4. 1.

07. Chi è il l'autore della musica del brano Non al suo amante più Diana piacque?. Francesco Petrarca. Jakob Arcadelt. Iacopo da Bologna. Giovanni da Cascia.

08. In che periodo visse Iacopo da Bologna?. nel XVI secolo. nel XVII secolo. nel XIV secolo. nel XV secolo.

09. Qual è la struttura del madrigale «Non al suo amante più Diana piacque»?. A B A. A B B. A A B. A B A'.

10. Per quali composizioni è noto il compositore Iacopo da Bologna?. per le laudi. per le frottole. per le chanson. per i madrigali.

01. In che periodo cominciò l’arrivo in Italia di compositori fiamminghi?. verso la fine del Duecento. nel primo Quattrocento. nel primo Cinquecento. nel secondo Quattrocento.

02. In che periodo fu praticata la frottola?. dal 1520 al 1560 circa. dal 1400 al 1440 circa. dal 1480 al 1520 circa. dal 1440 al 1480 circa.

03. In cosa consiste la maggiore produzione di Benedetto il Chariteo?. canti carnascialeschi. brani liturgici in lingua latina. chanson francesi composte però per le corti italiane. canti improvvisati.

04. Chi è il musicista autore della frottola «Ostinato vo seguire»?. Bartolomeo Tromboncino. Jacob Arcadelt. Pietrobono dal Chitarrino. Ottaviano Petrucci.

05. Rispetto al tipo di scrittura, a quale categoria appartiene la frottola?. alla musica strumentale. alla musica monodica. alla musica omofona. alla musica polifonica.

06. Quale di queste composizioni è scritta senza seguire le regole del contrappunto?. la frottola. il madrigale del Cinquecento. il canto gregoriano. la chanson.

07. Qual è lo schema musicale che rispecchia la frottola «Ostinato vo seguire»?. A A B B. A B A. A A B A’. A B A’.

08. Quale tra le seguenti affermazioni relative al brano Ostinato vo’ seguire è sbagliata?. è un brano strofico. è un brano per sole voci femminili. presenta la tecnica contrappuntistica. Si tratta di una frottola.

01. In quale zona si diffuse prevalentemente la lauda?. nell’Italia meridionale. nella Francia meridionale. nelle Fiandre. nell’Italia centro-settentrionale.

02. Quante sono mediamente le voci di un canto carnascialesco di fine Quattrocento?. 1 voce. 1 voce più uno o due strumenti. 2 voci. 4 voci.

01. Cosa significa ‘stile a cappella’?. per voci e strumenti. per soli strumenti. per sole voci. per voci, strumento solista e orchestra.

02. Qual è la tecnica compositiva più diffusa dello stile fiammingo?. polifonia. monodia. omofonia. monodia accompagnata.

03. Come si chiama il procedimento in cui una voce riprende una parte della melodia appena eseguita da un’altra voce?. omoritmia. monodia. omofonia. imitazione.

04. Quante sono le parti fisse dell’Ordinarium missae?. 5. 3. 4. 2.

05. Cosa significa cantus prius factus?. canto liturgico. canto preesistente. canto prevalente. canto profano.

06. Che cos’è il mottetto quattrocentesco?. un brano liturgico monodico. un brano profano polifonico. un brano liturgico polifonico. un brano profano monodico.

07. Che cos’è la chanson?. una composizione profana polifonica. una composizione sacra monodica. una composizione sacra polifonica. una composizione profana monodica.

08. Chi è l’autore della chanson «Aultre Vénus»?. Jacob Arcadelt. Josquin Deprez. Johannes Ockeghem. Bartolomeo Tromboncino.

09. Quante sono di solito le voci di un mottetto quattrocentesco?. 1 voce. 4 o 5 voci. 2 o 3 voci. 2 voci e uno strumento a corde.

10. In che periodo fu composta la prima messa polifonica attribuibile ad un unico autore?. all’inizio del Trecento. all’inizio del Quattrocento. a metà del Trecento. a metà del Quattrocento.

11. Qual è la voce a cui di solito si affidava la melodia preesistente di una messa polifonica?. il bassus. il tenor. il cantus. l’altus.

12. Cosa mettono in musica i mottetti quattrocenteschi e cinquecenteschi?. parti dell’ordinarium missae. parti dell’ordinarium e del proprium missae. parti del proprium missae. testi profani inseriti in contesti liturgici.

13. Quante sono di solito le voci di una chanson?. 1 voce. 1 voce e uno strumento. 2 voci. 3 o 4 voci.

14. Quale tra le seguenti affermazioni relative al brano Aultre Venus è sbagliata?. è a quattro voci. è una chanson. è una composizione di Archadelt. è un brano polifonico.

15. Quali sono le parti fisse dell’Ordinarium missae?. Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus-Benedictus, Agnus Dei. Kyrie, Communio, Credo, Sanctus-Benedictus, Offertorio. Kyrie, Gloria, Communio, Sanctus-Benedictus, Offertorio. Introitus, Kyrie, Gloria, Sanctus-Benedictus, Agnus Dei.

16. Facendo un confronto tra i brani Aultre Venus e Il bianco e dolce cigno, quale dei due presenta degli elementi di stroficità?. Solo Aultre Venus. Entrambi i brani. Solo Il bianco e dolce cigno. Nessuno dei due.

17. Quante sono di solito le voci di un mottetto duecentesco?. 3 voci. 1 voce. 5 voci. 2 voci e uno strumento a corde.

18. Cosa significa ‘messa ciclica’?. messa in cui tutti i brani del proprium presentano la stessa melodia. messa in cui la melodia preesistente è sicuramente profana (come ad esempio L’homme armé). messa in cui tutti i brani dell’ordinarium presentano la stessa melodia. messa in cui tutti i brani dell’ordinarium e del proprium si basano su una melodia gregoriana.

19. Che cos’è il canone?. un’imitazione fatta cominciando dalla fine e risalendo fino all’inizio. un’imitazione dall’inizio alla fine che può cominciare da altezze diverse. un’imitazione fatta all’unisono dall’inizio alla fine del brano. un’imitazione delle prime note del soggetto presentato inizialmente.

01. Che cos’è l’intavolatura?. la scrittura a stampa per la musica vocale e strumentale. la scrittura a stampa per i madrigali. la scrittura a stampa per la musica strumentale. la scrittura a stampa per la musica vocale.

02. In che anno fu stampata la raccolta petrucciana Harmonice musices odhecaton?. 1455. 1501. 1539. 1475.

03. Quando è stata inventata la stampa musicale?. intorno al 1500. intorno al 1450. intorno al 1600. intorno al 1550.

04. Da chi è stata inventata la stampa musicale a caratteri mobili?. da Andrea Antico. da Franchino Gaffurio. da Johannes Gutenberg. da Ottaviano Petrucci.

05. In quale città ha avuto avvio la stampa musicale?. a Fossombrone. a Venezia. a Roma. a Firenze.

06. Da chi, dove e quando è stata inventata la stampa musicale?. a Roma intorno al 1500 da Ottaviano Petrucci. a Venezia intorno al 1510 da Andrea Antico. a Venezia intorno al 1500 da Ottaviano Petrucci. a Roma intorno al 1510 da Andrea Antico.

07. Quale tra le seguenti affermazioni relative alla stampa musicale è sbagliata?. si stampavano anche intavolature. è iniziata con Gutemberg. è iniziata a Venezia. è stata inventata nei primi anni del Cinquecento.

01. Quale tra le seguenti affermazioni relative al clavicembalo è corretta?. è uno strumento a fiato. è un tipo di scrittura a stampa. è uno strumento a tastiera orizzontale. è uno strumento del periodo dell’Ars nova italiana.

02. Quale tra le seguenti affermazioni relative alla Toccata terza di Frescobaldi è sbagliata?. è stata composta a inizio Seicento. è un brano solo strumentale. è una composizione per strumento a tastiera. è un brano solo manoscritto.

03. Che cos’è il clavicembalo?. uno strumento a tastiera. uno strumento aerofono. uno strumento a fiato. uno strumento a percussione.

04. Che cos’è il liuto?. uno strumento aerofono. uno strumento a corde. uno strumento a fiato. uno strumento a percussione.

01. In che periodo ha esordito il madrigale cinquecentesco?. intorno al 1560-1570. intorno al 1490-1500. intorno al 1520-1530. intorno al 1590-1600.

02. Quale di questi compositori non scrisse madrigali polifonici in stile contrappuntistico?. Claudio Monteverdi. Luca Marenzio. Giovanni Pierluigi da Palestrina. Pietrobono del Chitarrino.

03. Quale tra le seguenti affermazioni relative al madrigale cinquecentesco è sbagliata?. erano brani in lingua italiana. non furono mai stampati. erano brani polifonici. ne furono composti molti.

04. Quale tra le seguenti affermazioni relative al madrigale cinquecentesco è sbagliata?. furono composti solo da musicisti italiani. erano brani a più voci. usavano la tecnica contrappuntistica. non avevano ripetizioni di melodia.

04. Quale tra le seguenti affermazioni relative al madrigale cinquecentesco è sbagliata?. furono composti solo da musicisti italiani. erano brani a più voci. usavano la tecnica contrappuntistica. non avevano ripetizioni di melodia.

01. Quante sono mediamente le voci di un madrigale cinquecentesco del primo periodo?. 1. 3o4. 7o8. 1o2.

02. Rispetto all’ambientazione, a quale categoria appartiene il madrigale della prima metà del Cinquecento?. all’ambito profano. all’ambito liturgico. all’ambito sacro ma non liturgico. sia all’ambito sacro che a quello liturgico.

03. Che tipo di composizione è il madrigale della prima metà del Cinquecento?. una composizione profana monodica. una composizione profana polifonica. una composizione sacra polifonica. una composizione sacra monodica.

04. Qual è il rapporto del madrigale con la stroficità?. la stroficità è completamente assente. la stroficità è una componente frequente. la stroficità è una componente fondamentale. la stroficità è piuttosto rara.

01. In quale città si eseguirono, nel 1589, alcuni celebri intermedi in cui si cantarono anche madrigali?. a Parigi. a Roma. a Napoli. a Firenze.

01. A proposito di quale genere Marc’Antonio Mazzone scrisse «il corpo della musica son le note, e le parole son l’anima, e sì come l’anima per esser più degna del corpo deve da quello esser seguita ed imitata, così anco le note devono seguire ed imitare le parole»?. la frottola. il canto carnascialesco. il madrigale. la musica per liuto.

02. In che periodo è stato composto il madrigale «Il bianco e dolce cigno»?. anni Dieci del Cinquecento. anni Sessanta del Cinquecento. anni Novanta del Cinquecento. anni Trenta del Cinquecento.

03. Quale tra le seguenti affermazioni relative al brano Il bianco e dolce cigno è sbagliata?. è un brano di Archadelt. è un madrigale letterario. è un madrigale musicale. è un brano omofonico.

04. Chi è il musicista autore del madrigale «Il bianco e dolce cigno»?. Alfonso d’Avalos. Jacob Arcadelt. Gesualdo da Venosa. Claudio Monteverdi.

05. Qual è la forma metrica del madrigale «Il bianco e dolce cigno»?. ballata. ottava rima. madrigale. sonetto.

06. Qual è l’organico del madrigale «Il bianco e dolce cigno»?. 4 voci. 1 voce e clavicembalo. 4 voci e clavicembalo. 1 voce.

07. Chi è il poeta autore dei versi de Il bianco e dolce cigno?. Francesco Petrarca. Alfonso d’Avalos. Jacob Arcadelt. Dante Alighieri.

08. Quale tra queste affermazioni relative al brano Il bianco e dolce cigno è sbagliata?. è un brano cinquecentesco. è stato composto da un autore fiammingo. è un brano polifonico. è un brano vocale e strumentale.

01. In che periodo i madrigali cominciarono a presentare una parte strumentale grave?. alla fine del Cinquecento. a metà del Seicento. all’inizio Cinquecento. a metà del Cinquecento.

02. Quale città, in epoca rinascimentale, vantava un gruppo di cantatrici che si esibiva in modo esclusivo per la corte?. Ferrara. Firenze. Venezia. Milano.

03. Quali furono i poeti più scelti dai compositori per mettere in musica i loro versi nei primi decenni del Seicento?. Petrarca e Dante. Guarini, Tasso e Marino. Cassola, Sannazaro e Bembo. Petrarca, Bembo e Ariosto.

04. Cosa significa ‘madrigale concertato’?. madrigale eseguito con voci e strumenti. madrigale per sole voci femminili. madrigale ad una sola voce. madrigale eseguito durante una cerimonia privata della corte.

05. Quali di questi strumenti erano i più adatti ad eseguire il basso continuo nei madrigali concertati?. liuto, violino, oboe. violino, oboe. violone, clavicembalo, arciliuto. violino, flauto.

06. Nel Cinquecento, qual è il poeta più scelto dai madrigalisti del primo periodo?. Dante. Bembo. Petrarca. Sannazaro.

01. Rispetto all’ambientazione, a quale categoria appartiene la Toccata da I fiori musicali prevista tra gli ascolti del corso?. all’ambito liturgico. all’ambito sacro e profano insieme. all’ambito sacro ma non liturgico. all’ambito profano.

02. Chi è il musicista autore de I fiori musicali?. Giovanni Pierluigi da Palestrina. Claudio Monteverdi. Girolamo Frescobaldi. Luca Marenzio.

03. A cosa fa riferimento la dicitura ‘canto figurato’?. alla polifonia. alla omofonia. al canto gregoriano. alla monodia.

01. Qual è l’organico del mottetto «Pueri hebraeorum» previsto tra gli ascolti del corso?. voci e strumenti. 1 voce e uno strumento. più voci. 1 voce.

02. Cosa sono i ‘piffari’?. strumenti a percussione. strumenti a fiato. strumenti a tastiera. strumenti a corde.

03. Quale tra le seguenti affermazioni relative al brano Pueri hebraeorum è sbagliata?. è un brano cinquecentesco. è un brano polifonico. è un brano vocale-strumentale. è un brano a 4 voci.

04. A quale categoria appartiene il brano «Pueri hebraeorum» previsto tra gli ascolti del corso?. musica profana. musica liturgica. musica sacra. musica profana e sacra insieme.

05. A quale genere appartiene il brano «Pueri hebraeorum» previsto tra gli ascolti del corso?. messa ciclica. frottola. mottetto. madrigale.

06. Cosa si poteva ascoltare in chiesa nel periodo rinascimentale?. solo canto gregoriano. sia canto gregoriano, sia musica polifonica. solo musica strumentale. solo musica polifonica.

07. Chi è il musicista autore del mottetto «Pueri haebreorum» previsto tra gli ascolti del corso?. Claudio Monteverdi. Girolamo Frescobaldi. Luca Marenzio. Giovanni Pierluigi da Palestrina.

01. Chi è il musicista autore del brano Sonata sopra Santa Maria a 8 dal Vespro della Beata Vergine, previsto tra gli ascolti del corso?. Giovanni Pierluigi da Palestrina. Luca Marenzio. Claudio Monteverdi. Girolamo Frescobaldi.

02. Quale fu il compositore che ebbe un ruolo importante dopo il Concilio di Trento?. Claudio Monteverdi. Girolamo Frescobaldi. Arcangelo Corelli. Giovanni Pierluigi da Palestrina.

03. In che periodo si svolse il Concilio di Trento?. tra il 1492 e il 1504. tra il 1601 e il 1643. tra il 1545 e il 1563. tra il 1349 e il 1377.

04. Cosa significa messa-parodia?. messa con elementi imitativi comici. messa in cui ogni brano è basato sulla stessa melodia. messa che imita un’altra messa. messa con elementi esterni spesso profani.

05. Quale importante decisione fu presa durante il Concilio di Trento?. eseguire solo messe in latino. eliminare dalla messa la polifonia. utilizzare per la messa solo il canto gregoriano. eliminare dalla messa gli elementi profani.

06. Quale problema stava particolarmente a cuore al cardinale Carlo Borromeo?. la presenza del canto gregoriano nelle messe. la presenza della polifonia nelle messe. la presenza di elementi profani nella messa. la comprensione delle parole della messa.

07. In che modo Vincenzo Ruffo cercò di migliorare la comprensibilità del testo della messa?. traducendo la messa in italiano. incentivando l’omoritmia. incentivando l’imitazione polifonica. incentivando gli elementi fugati.

08. Chi era Vincenzo Ruffo?. un vescovo. uno stampatore di messe polifoniche. un compositore. un autore di testi sacri.

01. Quando fu coniato il termine ‘monodia’ per indicare il canto a voce sola?. durante il Seicento. dagli antichi romani intorno al I secolo d. c. dagli antichi greci in epoca classica. durante il medioevo al tempo di Gregorio Magno.

02. In quale città si riuniva la camerata Bardi?. Venezia. Ferrara. Firenze. Mantova.

03. Chi sovrintendeva alla musica e agli spettacoli di corte nella Firenze dell’ultimo Cinquecento?. Iacopo Peri. Giovanni Bardi. Claudio Monteverdi. Emilio de’ Cavalieri.

04. Chi era Ottavio Rinuccini?. uno stampatore. un cantore. un musicista. un poeta.

05. Chi scrisse il Dialogo… della musica antica e della moderna?. Vincenzo Galilei. Ottavio Rinuccini. Giovanni Bardi. Girolamo Mei.

01. Quali sono le due città che furono teatro di eventi importanti per la storia dell’opera nel 1600?. Firenze e Roma. Roma e Mantova. Mantova e Firenze. Firenze e Venezia.

02. Chi è il maggiore esponente della lirica anacreontica, autore di libretti per opere in musica?. Ottavio Rinuccini. Iacopo Corsi. Alessandro Striggio. Gabriello Chiabrera.

03. Quale tecnica contraddistingue l’opera L’Euridice di Peri e Caccini?. l’omofonia. la poliritmia. la monodia accompagnata. la polifonia.

04. In quale città e in quale anno fu rappresentata per la prima volta l’opera L’Euridice?. a Roma nel 1610. a Firenze nel 1610. a Roma nel 1600. a Firenze nel 1600.

05. Chi sono gli autori (musicisti e librettista) dell’opera Euridice rappresentata nell'autunno del 1600 a Firenze?. Peri/Caccini e Rinuccin. Monteverdi/Peri e Striggio. Caccini/de’Cavalieri e Striggio. Monteverdi/Caccini e Rinuccini.

06. Quali erano i versi preponderanti nelle opere fiorentine del primo Seicento?. settenari ed endecasillabi. quinari e senari. ottonari. settenari e decasillabi.

07. In che periodo fu rappresentata l’opera La favola d’Orfeo di Monteverdi?. tra il 1610 e il 1620. tra il 1600 e il 1610. tra il 1580 e il 1590. tra il 1590 e il 1600.

08. Dove si svolsero i celebri intermedi del 1589?. a Roma. a Firenze. a Venezia. a Mantova.

09. Chi è il musicista autore della Rappresentazione di anima e di corpo?. iacopo Peri. Emilio de’ Cavalieri. Giulio Caccini. Claudio Monteverdi.

10. In che città e in che anno fu data per la prima volta la Rappresentazione di anima e di corpo?. a Roma nel 1607. a Firenze nel 1600. a Firenze nel 1607. a Roma nel 1600.

01. Nelle primissime opere fiorentine, in quali momenti si ricorreva alla composizione di arie?. prima dell’apertura del sipario. nei prologhi e nei cori. mai, non c’erano arie. nei momenti dialogati.

02. Chi è il musicista autore dell’opera La favola d’Orfeo?. Marco da Gagliano. Claudio Monteverdi. Giulio Caccini. Iacopo Peri.

03. Da dove sono tratti i soggetti delle prime opere fiorentine?. dalla mitologia. dalla storia romana. dal mondo contemporaneo. dalla storia greca.

04. Dove fu rappresentata per la prima volta l’opera La favola di Orfeo di Monteverdi?. a Firenze. a Venezia. a Mantova. a Ferrara.

05. Da quale opera è tratto il brano «Qui le Napee vezzose» previsto tra gli ascolti del corso?. da La favola di Orfeo di Monteverdi. da La Dafne di Peri. da L’Euridice di Peri e Caccini. da L’incoronazione di Poppea di Monteverdi.

06. Quali città furono tra le prime a seguire l’esempio fiorentino dell’opera in musica nel primo Seicento?. Napoli e Milano. Milano e Venezia. Bologna e Roma. Roma e Milano.

07. Quale tra questi compositori era attivo nella prima metà del XVII secolo?. Bach. Monteverdi. Ockeghem. Rossini.

08. Dove fu rappresentata per la prima volta l’opera Andromeda, nel 1637?. in chiesa. in un teatro. in una sala da concerto. all’aperto.

01. Quale tra le seguenti affermazioni relative all’opera veneziana L’Andromeda è sbagliata?. la si poteva vedere pagando un biglietto. è un’opera di Claudio Monteverdi. è stata rappresentata nel 1637. era un’opera tutta cantata.

02. Qual è considerata la prima opera con ingresso a pagamento?. La favola d'Orfeo. La rappresentazione di Anima e di Corpo. L’Andromeda. La Dafne.

03. In quale città fu rappresentata la prima opera con ingresso a pagamento?. Bologna. Venezia. Roma. Firenze.

04. In che periodo dell’anno si svolgeva la stagione teatrale a Venezia nel secondo Seicento?. in primavera. in estate. in inverno. in autunno.

05. A quale tipologia appartenevano le prime opere veneziane?. all’opera comica senza intromissioni serie. all’opera comica con presenza di ruoli anche tragici. all’opera seria con presenza di ruoli anche comici. all’opera semiseria.

01. In quale città e in quale anno fu rappresentata l’opera La coronazione di Poppea?. Venezia, 1607. Venezia, 1643. Mantova, 1607. Mantova, 1643.

02. In che modo cambia il numero delle arie nelle opere veneziane degli anni Cinquanta e Sessanta del Seicento rispetto al periodo precedente?. aumentano di numero. rimangono sostanzialmente lo stesso numero. diminuiscono molto di numero. vengono praticamente eliminate.

03. Quali di questi versi non sono adatti ad un’aria d’opera veneziana del secondo Seicento?. quartine di senari. strofe di versi misurati. settenari e endecasillabi sciolti. quartine di ottonari.

04. Quali sono i versi che costituiscono il recitativo?. ottonari ed endecasillabi misurati. qualsiasi tipo di verso. settenari ed endecasillabi sciolti. settenari e ottonari sciolti.

05. Chi è il musicista autore dell’opera La coronazione di Poppea?. Iacopo Peri. Emilio de’ Cavalieri. Giulio Caccini. Claudio Monteverdi.

06. Quale tra le seguenti affermazioni relative al brano «Amici, è giunta l’ora» è sbagliata?. appartiene ad un’opera fiorentina. appartiene ad un’opera di Monteverdi. è eseguito da più voci. è stato composto intorno alla metà del Seicento.

07. Chi canta il brano «Amici è giunta l’ora» previsto tra gli ascolti del corso?. Seneca in La coronazione di Poppea. Orfeo in La favola di Orfeo. Tito Manlio nell’opera omonima. Nerone in La coronazione di Poppea.

01. Cosa succedeva generalmente alle opere veneziane del secondo Seicento?. non venivano mai più rappresentate. venivano riprese in altre città italiane. venivano eseguite in tutti i teatri veneziani. venivano riprese solo in teatri non italiani.

02. Quali tra queste caratteristiche non è propria del teatro alla veneziana di metà Seicento?. platea con spettatori in piedi o seduti. presenza dell’arcoscenico. doppio palcoscenico. palchetti sovrapposti.

03. Chi erano i Febi Armonici?. un gruppo di dame che cantavano a corte. una compagnia professionistica itinerante. un gruppo di intellettuali e letterati che si ritrovavano per discutere di musica. un ensemble di suonatori di strumenti a fiato.

04. Quale di queste caratteristiche non è propria dell’opera veneziana del Secondo Seicento?. sbrigatività del recitativo. forte incidenza polifonica. grande numerosità delle arie. decorazioni ed effetti scenici.

05. Quale tra queste opere ebbe maggiore diffusione dopo la prima rappresentazione?. La finta pazza. La rappresentazione di anima e di corpo. L’Euridice. La favola d’Orfeo.

01. Chi è il musicista autore dell’oratorio Susanna?. Alessandro Stradella. Bernardo Paquini. Alessandro Scarlatti. Claudio Monteverdi.

02. Quali di questi elementi era presente in un qualsiasi oratorio italiano del Secondo Seicento?. recitativi. costumi. scenografie. azioni sceniche.

03. Rispetto all’ambientazione, a quale categoria appartiene l’oratorio?. alla musica profana. alla musica sacra ma non liturgica. alla musica liturgica. alla musica sacra e profana assieme.

04. Quale città diede grande impulso all’oratorio nel secondo Seicento?. Londra. Roma. Venezia. Firenze.

05. Quale tra i seguenti brani previsti in ascolto è in versi sciolti?. Perché t’amo mia bella mia vita. Languir per una bella. Così l'afflitta donna. Casta diva.

06. Quale tra le seguenti affermazioni relative all'oratorio Susanna è sbagliata?. contiene arie e recitativi. è una composizione sacra ma non liturgica. è una composizione di Stradella. è una composizione del primo Settecento.

07. In che periodo fu composto l’oratorio Susanna?. tra il 1650 e il 1670. Tra il 1670 e il 1690. Tra il 1690 e il 1710. Tra il 1630 e il 1650.

08. Quali di questi elementi era assente in un qualsiasi oratorio italiano del Secondo Seicento?. recitativi. cori. scenografie. arie.

01. Quale tra le seguenti affermazioni relative al musicista Corelli è sbagliata?. ha composto sonate a tre. ha composto sonate da camera. ha composto oratori sacri. è vissuto tra il XVII e il XVIII secolo.

02. Quale diffusione ebbero le sonate e i concerti di Corelli?. ebbero numerose ristampe sia in Italia che all’estero. ebbero numerose ristampe ma solo in Italia, e soprattutto a Roma. non furono mai più stampati se non in epoca moderna. ebbero numerose ristampe ma solo all’estero.

03. Che cos’è una sonata a tre?. un brano strumentale di solito per due violini e basso continuo. un brano vocale e strumentale di solito per due cantanti e basso continuo. un brano strumentale di solito per 3 violini. un brano vocale e strumentale di solito per due cantanti e pianoforte.

04. In quali momenti della messa venivano eseguite alcune sonate a 3 di Corelli?. non si sa con esattezza. durante l’elevazione. durante l’introito. non venivano mai eseguite durante la messa.

05. In che periodo è vissuto Arcangelo Corelli?. nel XVIII secolo. tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo. nei decenni centrali del XVII secolo. tra la fine del XVII secolo e l’inizio del XVIII secolo.

01. Che cos’è il concerto grosso?. una composizione per orchestra in diverse formazioni, in più movimenti. una composizione per orchestra in diverse formazioni, in un movimento. una composizione per violino in un movimento. una composizione per violino in più movimenti.

01. Qual era la posizione predominante delle arie nel teatro d’opera del primo Settecento?. aria d’uscita sul palcoscenico. arie intermedie. arie d’entrata nelle quinte. non c’era alcuna predominanza.

01. Da dove ha tratto Metastasio la maggior parte dei suoi soggetti?. dal mondo a lui contemporaneo. dalla storia medievale. dalla storia antica. dalla storia rinascimentale.

02. In che secolo è vissuto Metastasio?. XVIII. XIX. XVI. XVII.

03. Quale tra le seguenti affermazioni relative a Metastasio è sbagliata?. portò in scena soggetti tratti dalla storia antica. fu attivo nel XVII secolo. scrisse molti libretti. lavorò a Vienna.

04. In quale città Metastasio scrisse la maggior parte dei suoi lavori?. a Napoli. a Vienna. a Roma. a Parigi.

05. Chi era Metastasio?. un cantante. un poeta. un impresario teatrale. un musicista.

06. Da chi erano eseguiti i versi da recitativo nei drammi metastasiani?. solo dall’orchestra. dai cantanti e dall’orchestra. solo dai cantanti. dai cantanti e dal basso continuo.

01. Quale tra le seguenti affermazioni relative all’aria col ‘da capo’ è sbagliata?. la si può trovare nelle opere del Settecento. ha la struttura A B A. ha esclusivamente versi sciolti. prevede ripetizioni di melodia.

02. Da quale opera è tratta l’aria «Perché t’amo mia bella, mia vita» prevista tra gli ascolti del corso?. dal Tito Manlio di Vivaldi. dall’Olimpiade di Vivaldi. dalla Susanna di Stradella. dall’Incoronazione di Poppea di Monteverdi.

Quale delle seguenti affermazioni relative al brano «Perché t’amo, mia bella, mia vita», presente tra gli ascolti del corso, è sbagliata? ’. è un’aria col ‘da capo. è un brano in versi sciolti. presenta delle ripetizioni interne. è cantato da una sola voce.

01. In quale situazione venne rappresentato per la prima volta l’intermezzo La serva padrona?. tra gli atti di un’opera seria. alla corte asburgica di Vienna alla presenza di Metastasio. durante festeggiamenti ufficiali della corte napoletana. insieme ad un’altra opera comica (Livietta e Tracollo) essendo piuttosto breve.

02. Quale città è considerata la patria dell’opera comica primo-settecentesca?. Roma. Mantova. Vienna. Napoli.

03. Chi è il librettista autore del testo letterario dell’opera La Cecchina ossia La buona figliola?. Nicolò Piccinni. Carlo Goldoni. Pietro Metastasio. Giovanni Battista Pergolesi.

04. A quale tipologia d’opera si riferiscono queste parole di Lorenzi: «Si conchiude finalmente l’Atto primo con un finale di sette o otto scene, quale poi deve terminarsi con un ripieno, in cui tutti gli attori diranno le stesse parole, siano o no confacenti al loro carattere, facendo con le voci, e strumenti una rumorosa sinfonia con imitazioni, canoni, fughe, e strette, onde con grandi rumori, e grida termini l’Atto»?. all’opera comica del Seicento. all’opera comica del Settecento. all’opera seria del Settecento. all’opera seria del Seicento.

05. Quali di queste affermazioni relative all'opera comica del Settecento è sbagliata?. Ha avuto grande impulso nella città di Napol. Aveva finali d’atto particolarmente articolati. Vi partecipò Metastasio scrivendo molti libretti. Una di esse è l’opera Cecchina o La buona figliola.

06. Chi è il musicista autore dell’intermezzo La serva padrona?. Giovanni Battista Pergolesi. Antonio Vivaldi. Carlo Goldoni. Pietro Metastasio.

01. Chi è il musicista autore dell’opera La Cecchina ossia La buona figliola?. Carlo Goldoni. Niccolò Piccinni. Pietro Metastasio. Antonio Vivaldi.

02. A quale momento dell’opera si riferiscono le seguenti parole di Lorenzo Da Ponte: «è una spezie di commediola o di picciol dramma da sé, e richiede un novello intreccio ed un interesse straordinario. In questo principalmente deve brillare il genio del maestro di cappella, la forza de’ cantanti, il più grande effetto del dramma. Il recitativo n’è escluso, si canta tutto; e trovar vi si deve ogni genere di canto. L’adagio, l’allegro, l’andante, l’amabile, l’armonioso, lo strepitoso, l’arcistrepitoso, lo strepitosissimo»?. ai finali intermedi delle opere serie. ai finali ultimi delle opere serie. ai finali intermedi delle opere comiche. ai finali ultimi delle opere comiche.

03. Nel Settecento quale tipo di opera presentava un maggior numero di pezzi d’assieme?. l’opera seria. l’opera semiseria. sia l’opera seria che l’opera comica. l’opera comica.

01. Chi è il musicista autore dell’opera Il barbiere di Siviglia del 1816?. Mozart. Cimarosa. Rossini. Bellini.

02. In quale città Rossini fece rappresentare per la prima volta le sue farse?. Firenze. Roma. Venezia. Napoli.

03. In che periodo ha composto le sue opere Gioachino Rossini?. nei primi tre decenni del Settecento. nei primi tre decenni dell’Ottocento. negli ultimi tre decenni del Settecento. negli ultimi tre decenni dell’Ottocento.

04. Di quanti numeri si compone mediamente una farsa rossiniana?. una ventina abbondante. due o tre. una sessantina. una decina scarsa.

05. Quale compositore del primo Ottocento ha utilizzato in larga misura sillabati a raffica, finali di grande strepito, effetti onomatopeici?. Piccinni. Rossini. Donizetti. Bellini.

06. A quale compositore si riferiva Giuseppe Carpani con queste parole «è il solo compositore veramente originale in Italia, e quel ch’è curioso, originale rubando a man salva; ma lo fa in modo che a guisa degli stomaci ciò che prende di non suo lo trasforma in chilo e diventa suo sangue. Sparisce il furto e brilla la proprietà.»?. Rossini. Mozart. Bellini. Piccinni.

01. A quale genere appartiene l’opera di Rossini Otello?. all’opera buffa. all’opera semiseria. all’opera seria. all’opéra-comique.

02. Chi canta «Assisa a’ piè d’un salice», brano previsto tra gli ascolti del corso?. Semiramide nell’opera omonima di Rossini. Isabella nell’Italiana in Algeri di Rossini. Norma nell’opera omonima di Bellini. Desdemona nell’Otello di Rossini.

03. A quale genere appartiene l’opera di Rossini L’italiana in Algeri?. all’opéra-comique. all’opera seria. all’opera buffa. all’opera semiseria.

04. Quale di questi compositori scrisse alcune opere a Venezia negli anni Dieci dell’Ottocento?. Verdi. Donizetti. Bellini. Rossini.

05. Quali di queste affermazioni relative a Rossini è sbagliata?. scrisse anche farse. compose L’italiana in Algeri. fu autore solo di opere comiche. cominciò a scrivere opere all’inizio del XIX secolo.

06. Quale opera è la storia di una ragazza ingenua perseguitata da un funzionario locale corrotto e salvata in extremis da un intervento provvidenziale?. La serva padrona di Pergolesi. La Cecchina ossia La buona figliola di Piccinni. La gazza ladra di Rossini. L’italiana in Algeri di Rossini.

01. Facendo un confronto tra i brani Di tanti palpiti e Casta diva, quale dei due appartiene ad un'opera comica?. Solo Di tanti palpiti. Nessuno dei due. Entrambi i brani. Solo Casta diva.

02. Quali di queste affermazioni relative al brano «Languir per una bella» è sbagliata?. È un duetto. Il testo letterario è stato scritto da Angelo Anelli. È suddivisa in due sezioni. Appartiene all'opera L’italiana in Algeri.

03. Chi canta l’aria «Languir per una bella», brano previsto tra gli ascolti del corso?. Desdemona nell’Otello di Rossini. Lindoro nell’Italiana in Algeri di Rossini. Lucia in Lucia di Lammermoor di Donizetti. Cecchina in La Cecchina ossia La buona figliola di Piccinni.

04. Chi è il musicista autore dell’opera L’italiana in Algeri?. Vincenzo Bellin. Gaetano Donizetti. Gioachino Rossini. Giuseppe Verdi.

05. Come si chiama la parte lenta iniziale delle arie e dei duetti nelle opere del primo Ottocento?. stretta. cantabile. cabaletta. finale.

06. Chi canta Di tanti palpiti?. Lindoro in L'italiana in Algeri. Tancredi nell'opera omonima. Desdemona in Otello. Norma nell'opera omonima.

07. Facendo un confronto tra i brani «Languir per una bella» e «Sulla tomba che rinserra» quale dei due è un'aria?. Solo «Languir per una bella». Solo «Sulla tomba che rinserra». Nessuno dei due. Entrambi i brani.

08. Facendo un confronto tra i brani Di tanti palpiti e Casta diva, quale dei due appartiene ad un'opera comica?. Solo Casta diva. Nessuno dei due. Entrambi i brani. Solo Di tanti palpiti.

09. Come si chiama la parte solitamente abbastanza veloce che chiude le arie e i duetti delle opere del primo Ottocento?. scena. cabaletta. cantabile. tempo di mezzo.

01. Quali di queste affermazioni relative al brano «Quanta roba quanti schiavi | Cruda sorte! Amor tiranno» è sbagliata?. è stato messo in musica da Rossini. è un duetto. è in versi misurati. appartiene all'opera L'italiana in Algeri.

02. Quale tra i seguenti brani previsti in ascolto è in versi misurati?. la sezione iniziale di Amici è giunta l’ora. la sezione iniziale di Così l’afflitta donna. il brano Il bianco e dolce cigno. Il coro Quanta roba quanti schiavi.

03. In che epoca cominciarono ad apparire soggetti romantici nelle opere italiane?. alla fine del Settecento. nel primo decennio dell’Ottocento. negli anni Cinquanta dell’Ottocento. negli anni Venti dell’Ottocento.

01. In che anno e città è andata in scena per la prima volta l’opera Anna Bolena di Donizetti?. a Vienna nel 1790. a Milano nel 1830. a Vienna nel 1850. a Milano nel 1810.

02. Chi è il musicista autore dell’opera Lucia di Lammermoor?. Vincenzo Bellin. Gioachino Rossini. Giuseppe Verdi. Gaetano Donizetti.

03. Rispetto ad un’opera del primo Ottocento, un’opera degli anni Trenta dell’Ottocento ha: una quantità maggiore di ‘numeri’. una quantità minore di ‘numeri’. la stessa quantità di ‘numeri’. la stessa quantità di ‘numeri’ ma molto più lunghi.

04. Chi è il musicista autore dell'opera Il pirata?. Bellini. Rossini. Verdi. Donizetti.

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