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Storia della pedagogia

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Título del Test:
Storia della pedagogia

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form27 1alla 120

Fecha de Creación: 2023/04/27

Categoría: Otros

Número Preguntas: 120

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Gli scriba: Conoscevano i riti e le pratiche religiose. Conoscevano le tecniche costruttive. Conoscevano il diritto. Conoscevano la scrittura e il calcolo.

La base della cultura greca: Risiede nella civiltà corinzia. Risiede nella civiltà dorica. Risiede nella civiltà micenea. Risiede nella civiltà ionica.

La diddattica di Socrate: consisteva nel dialogo e nel confronto con gli ascoltatori. non ottemperava il confronto con gli ascoltatori. voleva sviluppare la coscienza democratica dei suoi discepoli. nessuna delle precedenti.

Il divulgatore del metodo maieutico: è Platone. è Socrate. è Aristotele. tutte le precedenti.

Il suo modello teorico si basa sulla predestinazione sociale: Platone. Socrate. Aristotele. nessuna delle precedenti.

Per Aristotele, lo scopo principale dell'educazione: è lo sviluppo della società. è lo sviluppo della ragione. è lo sviluppo della filosofia. è lo sviluppo dell'ideale.

Per Aristotele: l'educazione è per tutti. solo ai futuri governanti è destinata l'educazione. l'educazione è solo per i filosofi. l'educazione è per i futuri soldati.

Aristotele: fa una divisione netta tra la popolazione destinata a ruoli di rilievo e quelli dediti ai lavori materiali. nessuna delle precedenti. ritiene che l'educazione sia solo per i filosofi. crede che il comportamento umano viri su di un continuum obsoleto e refrattario.

Il modello educativo di Platone: si basa sull'idealismo. si basa sul pensiero democratico. si basa sul concetto di predestinazione sociale. si basa sulla maieutica.

Le tre categorie identificate da Platone sono: religiosi, governanti, soldati. scribi, governanti, soldati. governanti, soldati,artigiani. governanti, scribi, religiosi.

Per Platone, il vero percorso educativo: inizia a 8 anni. termina a 11 anni. inizia dalla nascita. inizia a sette anni.

L'educazione per i Sofisti: l'educazione è alla base della democrazia. l'educazione non è una tecnica. l'educazione è anche per le donne. l'educazione è legata all'aspetto sociale.

Il periodo di decadenza di Atene: inizia con la fine del IV secolo a.c. inizia con la fine del V secolo a.c. inizia con la fine del VI secolo a.c. nessuna delle precedenti.

Con l’età ellenistica: a sette anni i bambini, lasciano le cure familiari. per inserirsi nel contesto della scuola, i bambini non devono essere guidati dal maestro. a otto anni i bambini, lasciano le cure familiari. tutte le precedenti.

Il paidagogòs: e'uno schiavo. diventa un tutore domestico. e' un pedagogo. tutte le precedenti.

Il giovane e'accompagnato dal grammatikòs: per l'ingresso nel mondo della grammatica. a quattordici anni. per l'inserimento nel contesto della scuola. nessuna delle precedenti.

Ha potere di vita e di morte sulla famiglia: il grammatikòs. il paidagogòs. nessuna delle precedenti. il pater familias.

La toga purpurea: testimonia il passaggio dal ruolo di ragazzo a quello di adulto. e' vestita dai figli quattordicenni delle famiglie nobili. e' vestita dalle figlie sedicenni delle famiglie nobili. nessuna delle precedenti.

La letteratura latina: nasce nel III secolo a.c. nasce nel IV secolo a.c. non e' accompaganat dall'allargamento dei confini di là dalla penisola italica. nessuna delle precedenti.

A Roma,i gramatici: si occupano di trasmettere ai bambini un’educazione generica. si occupano della vestizione delle figlie sedicenni delle famiglie nobili. si occupano di trasmettere ai bambini lettura e la scrittura. nessuna delle precedenti.

L'Editto di Milano: è emanato nel 313 d.C.dall’imperatore Costantino. permette ai Cristiani di professare la loro religione apertamente. e'fondamentale per la storia dell’Occidente. tutte le precedenti.

L'autore che ci dà informazioni sulla struttura educativa a Roma è: Ortensio Ortalo. Tertulliano. Cicerone. Quintiliano.

Il Cristianesimo diviene religione di stato: con l'Editto di Tessalonica. con l'Editto di Milano. con il Concilio di Treviri. con il Concilio di Nicea.

L'editto di Tessalonica fu emanato: da Costantino. da Teodosio. da papa Leone. da Tiberio.

Per Costantino, la religione cristiana: era una forza centrifuga. nessuna delle risposte precedenti. poteva fungere da forza centripeta. era da unire alla religione.

La fede in sé e non la ragione è l'unico mezzo per raggiungere la verità: secondo Costantino. secondo Tertulliano. secondo Teodorico. tutte le precedenti.

Per Clemente Alessandrino la formazione: è riservato solo ai credenti. deve essere impartita dal Vescovo. non può essere slegata dallo studio della filosofia. è un cammino di crescita spirituale verso la verità.

I primi pedagoghi cristiani sconsigliavano ai giovani: l'esercizio fisico, la musica e la danza. la pratica della filosofia. di frequentare la scuola pubblica. di vivere presso le proprie famiglie.

L'opera De Magistro fu scritta da: Tertulliano. San Benedetto. San Girolamo. S.Agostino.

Nell'opera De Magistro: la prospettiva è antropocentrica. si propone una pedagogia divina. oppone la libertà alla conoscenza. l'unico vero maestro è Dio.

Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente: la Chiesa si fece carico del sistema educativo. vennero istituite le scuole parrocchiali. la Chiesa si fece erede della cultura romana. tutte le precedenti.

Il percorso formativo articolato da Carlo Magno comprendeva: un insegnamento superiore. le scuole vescovili. tutte le risposte sono corrette. un insegnamento elementare.

Il capitolare Olonnese e'emanato da: Lotario. Teodorico. Carlo Magno. tutte le risposte sono corrette.

I vescovi si opposero al progetto di Carlo Magno: perchè voleva escludere lo studio del latino. tutte le risposte sono corrette. perchè era difficile creare percorsi comuni per laici ed ecclesiastici. perchè si rifaceva eccessivamente alla cultura pagana.

Il Capitolare Olonnese: creò una solida struttura di insegnamento per i laici. fu propedeutico alla nascità delle Università. fu un modello copiato in tutta Europa. si risolse in un fallimento.

L'educazione alle armi: era privilegiata rispetto all'educazione scolastica. andava di paripasso con l'educazione scolastica. era vietata dalla Chiesa. era ritenuta inferiore rispetto all'educazione scolastica.

Il fanciullo, come paggio, viveva nel castello: dai sette ai quindici anni. da quindici a ventuno anni. a ventuno anni. tutte le risposte sono corrette.

La formazione del cavaliere: era articolata in tre fasi. era articolata in due fasi. era articolata in sei fasi. tutte le risposte sono corrette.

Da quindici a ventuno anni, il giovane: era paggio. era scudiero. era armato. tutte le risposte sono corrette.

Negli statuti delle Arti: il giovane di 13 anni era accettato come apprendista. vi sono poche indicazioni sul processo formativo. il maestro ricopriva un ruolo patriarcale. tutte le risposte sono corrette.

Quale novità introdusse Papa Alessandro III: decretò l'introduzione dell'apprendistato. decretò l'abolizione dell'uso del volgare. decretò l'attribuzione di un privilegio agli insegnanti delle scuole cattedrali. decretò l'uso dei testi scolastici.

Il De Magistro fu scritto: Da San Tommaso d'Aquino. Sant'Agostino. Teodorico. tutte le risposte sono corrette.

Per San Tommaso d’Aquino, l'educazione: non si basa sull'osservazione della realtà. dipende dal ruolo del maestro. è una trasformazione che avviene in età adulta. è una conquista personale.

San Tommaso d’Aquino: ritiene che il discepolo debba adeguatamente esser guidato dall’educatore. ritiene che il discepolo debba scoprire in prima persona le sue capacità interpretative. usa il metodo dialettico. tutte le risposte sono corrette.

Nel processo educativo, secondo San Tommaso d’Aquino: l’educando opera un percorso di trasformazione interiore. il ruolo del maestro e'determinante. l’educando non giunge ad una conquista personale. tutte le risposte sono corrette.

Il periodo che intercorre tra la fine del 1400 e la fine del 1500 è definito: Risorgimento. Medioevo. Rinascimento. Umanesimo.

La fase iniziale del Rinascimento: e'detta Umanesimo. e'detta Illuminismo. e' detta manierismo. tutte le risposte sono corrette.

L'autore de "Il libro del Cortigiano" è: Machiavelli. Erasmo da Rotterdam. Giovanni della Casa. Baldesar Castiglione.

L'autore del Galateo e': Machiavelli. Erasmo da Rotterdam. Giovanni della Casa. Baldesar Castiglione.

Vuole fornire una precettistica incentrata sull’ideale dell’armonia come criterio di autoformazione e di rapporto con gli altri. Il Galateo. Il libro del Cortigiano. Il Milione. tutte le risposte sono corrette.

L'autore del Principe e': Machiavelli. Erasmo da Rotterdam. Giovanni della Casa. Baldesar Castiglione.

Erasmo auspica un intervento educativo: anticipato al quarto anno di vita. anticipato al sesto anno di vita. anticipato al terzo anno di vita. anticipato al quinto anno di vita.

Giovanni della Casa assume il criterio di: autoformazione. autoeducazione. pedagogia sociale. pedagogia di corte.

Erasmo da Rotterdam: recupera la cultura medioevale. non accetta la cultura pagana. concilia la cultura classica con quella cristiana. si basa sui concetti protestanti di educazione.

Erasmo riconosce grande importanza: alla scuola cattedrale. alla scuola del monastero. alla scuola pubblica. alla scuola privata.

Per Castiglione sono necessari: gli studi di diritto per il governo. sia gli studia humanitatis sia la formazione fisica. solo gli studia humanitatis. la formazione classica e religiosa.

L'autore dell'opera Gargantua e Pantagruel è di: Erasmo da Rotterdam. Francois Rebelais. Rousseau. Montaigne.

Montaigne coniò il concetto di: autoformazione. costruzione dell'io. dipintura dell'io. architettura dell'io.

L'insegnamento nel metodo dei Gesuiti si divideva in: prelezione e interrogazione. prelezione e memorizzazione. intenzione e ripetizione. prelezione e ripetizione.

Per Lutero le istituzioni scolastiche: devono dipendere dal pastore. devono insegnare l'obbedienza al principe. sono una risorsa ed un investimento sociale. sono solo per i prescelti da Dio.

La pedagogia luterana afferma: il principio di amore per l'istruzione. il principio di autoformazione. l'universalità dell'istruzione. il principio di elezione nell'educazione.

Il modello scolastico dei Gesuiti. diede vita alla Ratio studiorum. prevedeva un’organizzazione accurata della didattica. prevedeva edifici moderni e funzional. tutte le risposte sono corrette.

La riorganizzazione del sistema scolastico in Sassonia: e' proposta da Filippo Melantone. e' proposta da Lutero. aveva un piano didattico preciso che si articolava in due cicli. tutte le risposte sono corrette.

Nel secondo ciclo proposto da L. Menalone: si imparavano a memoria in Padre Nostro ed il Credo. si studiava la grammatica. era prevista la lettura di Cicerone, Ovidio e Virgilio. tutte le risposte sono corrette.

Nel primo ciclo proposto da L. Menalone: si imparavano a memoria in Padre Nostro ed il Credo. si studiava la grammatica. era prevista la lettura di Cicerone, Ovidio e Virgilio. tutte le risposte sono corrette.

Nel terzo ciclo proposto da L. Menalone: si imparavano a memoria in Padre Nostro ed il Credo. si studiava la grammatica. era prevista la lettura di Cicerone, Ovidio e Virgilio. tutte le risposte sono corrette.

La ControRiforma: articola l'impegno pedagogico su due livelli. e' la risposta della Chiesa alla Riforma protestante. ebbe grande supporto da Gesuiti. tutte le risposte sono corrette.

I Gesuiti: furono fondati da Ignazio di Loyola. presentavano un carattere militare. si basavano su una severa disciplina. tutte le risposte sono corrette.

Secondo Ignazio di Loyola: fine ultimo di ogni uomo è quello di conoscere, amare e servire Dio. la cultura è lo strumento adatto a favorire l’obbedienza alla fede. la cultura e' il mezzo con cui raggiungere l'’obbedienza alla fede. tutte le risposte sono corrette.

La Ratio studiorum: ha costituito un modello per le istituzioni scolastiche dei Paesi cattolici europei. e'una raccolta di regole valide per i professori. e'raccolta di regole valide per gli studenti. tutte le risposte sono corrette.

Le scuole gesuitiche: si presentavano come edifici moderni e funzionali. erano edifici antichi. non erano ornite di cappelle. tutte le risposte sono corrette.

Il curriculum di studi delle scuole gesuitiche: era suddiviso in corsi inferiori e corsi superiori. non aveva un corso umanistico. aveva un corso scientifico. tutte le risposte sono corrette.

Il corso umanistico: era il corso inferiore. durava cinque anni. comprendeva tre classi di grammatica, una classe di humanitas e la quinta di retorica. tutte le risposte sono corrette.

Era incentrato sullo studio del latino e dei classici: il corso inferiore. il corso superiore. e si studiavano testi di Ovidio. tutte le risposte sono corrette.

Il corso superiore: comprendeva la filosofia. durava tre anni. era basato ovviamente sulla concezione aristotelico-tomistica. tutte le risposte sono corrette.

Il corso di teologia: seguiva quello inferiore. durava tre anni. seguiva il corso superiore. nessuna delle precedenti.

Il metodo pedagogico dei Gesuiti: considerava l’apprendimento come un mezzo per rinnovare la personalità. basava pertanto su un insegnamento intensivo. faceva studiare tutte le materie insieme. nessuna delle precedente.

Nel metodo pedagogico dei Gesuiti prevalevano: emulazione e la competizione. sfida e competizione. emulazione e apprendimento. nessuna delle precedenti.

I disputationes erano deputati: al confronto fra gli studenti. all'istruzione degli studenti. a dimostrare la propria superiorità fisica sugli avversari. nessuna delle precedenti.

Le punizioni comprendevano: il pensum. il rimprovero pubblico. l’esecuzione di attività lavorative durante la ricreazione. tutte le risposte sono corrette.

Per Comenio, la mente umana: è impossibile da indagare. è una tabula rasa. è naturalmente assorbente. è dono di Dio.

Per Comenio, l'educazione: è un privilegio per pochi. è per uomini e donne. è individuale. non è un privilegio per pochi.

Comenio fu: un magistrato. un docente universitario. un vescovo. un precettore.

Secondo Comenio: l’organizzazione scolastica statale era nella maggior parte dei casi disordinata e priva di disciplina. maestri avevano sempre una preparazione insufficiente. l’insegnamento non aveva assegnato alcuno scopo. tutte le risposte sono corrette.

La teorizzazione pedagogica di Comenio E' collegata: due concetti cardine del tardo Rinascimento europeo:. si basa sulla ricerca di un metodo globale capace di organizzare tutto lo scibile umano. si basa sulla dottrina pansofica. tutte le risposte sono corrette.

La dottrina pedagogica di Comenio ha i seguenti punti fondamentali: l’educazione intesa come un processo naturale. l'uso da parte del processo educativo delle funzioni donate all’uomo da Dio. l’educazione fatta di cose. tutte le risposte sono corrette.

Comenio articolava l'istruzione in: 4 fasi. 2 fasi. tre fasi. tutte le risposte sono corrette.

E'concepita in modo tale che gli allievi potessero studiare una scienza specifica a loro scelta. la Scuola Latina o Ginnasio. l'Accademia. la Scuola Elementare o Scuola di lingua nazionale. tutte le risposte sono corrette.

Il metodo si fonda su: universalità. sponatenita'. semplicita'. tutte le risposte sono corrette.

Il passaggio da un contenuto all’altro dell’apprendimento deve risultare logicamente concatenato e sempre significativo per colui che impara. e' la consequenzalita'. e' la ciclicita'. e' la semplicita'. e' l'universalita'.

Gli argomenti nuovi devono essere opportunamente collegati con quelli precedentemente esposti: e' la consequenzalita'. e' la ciclicita'. e' la semplicita'. e' l'universalita'.

L’opera educativa deve essere realizzata rispettano i tempi naturali dello sviluppo mentale dell’educando: e' la consequenzalita'. e' la ciclicita'. e' la semplicita'. e' l'universalita'.

Esporre i diversi contenuti facendo in modo che gli allievi ne intuiscano l’utilità, escludendo dall’insegnamento nozionismo e pedanteria: l'utilita'. e' la ciclicita'. e' la semplicita'. e' l'universalita'.

Occorre mantenere costantemente, passando da un grado all’altro della formazione, i metodi specifici, rispettando la storia educativa dell’allievo. e'l'utilita'. e' la ciclicita'. e' la semplicita. e'la continuita' educativa.

Secondo Comenio, i manuali e i testi scolastici devono: essere semplici e chiari. poter essere compresi anche senza la mediazione del maestro. devono costituire un’enciclopedia. tutte le risposte sono corrette.

La pedagogia proposta da Locke: educa alla liberta'. si serve di una istruzione svincolata da precetti. crede nel rigore e nella disciplina. tutte le risposte sono corrette.

Secondo Locke: gli individui nascano senza alcuna idea innata. la mente e' una tabula rasa. la mente si riempie con 'educazione. tutte le risposte sono corrette.

Per gli Illuministi, l'istruzione: tutte le risposte sono corrette. riguardava per lo più la borghesia. doveva essere universale. era per lo più riservata ai contadini per garantirgli libertà.

Per Rousseau, il bambino va cresciuto: in ambienti con forte connotazione culturale. lontano dalla Chiesa. in una condizione di isolamento dalla società. in città.

Il padre dell'educazione popolare svizzera fu: Calvino. Necker. Pestalozzi. Montesano.

La concezione dell'infanzia in Froebel: muove da un presupposto filosofico. muove da un presupposto religioso. muove da un presuposto laico. muove da un presupposto socio-giuridico.

Secondo Froebel, nel gioco subentra: l'espressione di sè. lo studio. l'affetto. il lavoro.

La teoria dei doni è esposta da: Hegel. Froebel. Schelling. Herbart.

François- Pierre Maine de Biran: si collocò sul fronte delle spiritualismo. si richiamò all’autonomia e priorità della coscienza. diede vita ad una psicologia anti-sensistica e non-empiristica. Tutte le risposte sono corrette.

Influence de l'habitude sur la faculté de penser e'scritto da: Maine de Biran. François- Pierre Maine de Biran. Benjamin Constant. Tutte le risposte sono corrette.

Il concetto di “coscienza motrice e'di: Maine de Biran. François- Pierre Maine de Biran. Benjamin Constant. Tutte le risposte sono corrette.

Le Workhouse. davano da mangiare e da dormire solo a chi lavorava effettivamente. assistevano i poveri non oziosi. tutte le risposte sono corrette. erano state fondate all'epoca di Elisabetta.

Le Charity Schools: erano generalmente destinate ai bambini più grandi e avevano spesso insegnanti qualificati. esistevano in quasi tutti i villaggi. tutte le risposte sono corrette. vennero fondate dopo il 1698 dalla Società per la formazione delsapere cristiano.

Le Private Day Schools: erano generalmente destinate ai bambini più grandi e avevano spesso insegnanti qualificati. esistevano in quasi tutti i villaggi. tutte le risposte sono corrette. vennero fondate dopo il 1698 dalla Società per la formazione delsapere cristiano.

E'l'autore di Ideologia tedesca: Engels. Calvino. Necker. Pestalozzi.

L’ignoranza è la madre dell’operosità come della superstizione secondo: tutte le risposte sono corrette. Ferguson. Engels. Calvino.

In Inghilterra le teorie pedagogiche: tutte le risposte sono corrette. ruotano attorno all’idealismo. ruotano attorno all’cognitivismo. ruotano attorno all’empirismo.

L’utilitarismo: guardava a una educazione non coercitiva. guardava a una educazione coercitiva. guardava a una educazione restrittiva. tutte le risposte sono corrette.

William Godwin: e' il grande teorico dell’anarchismo. e'il grande teorico dell’atarchismo. e'il grande teorico dell’umanesimo. tutte le risposte sono corrette.

Robert Raikes: aprì a Gloucester una scuola infrasettimanale. aprì a Gloucester una scuola domenicale. aprì una scuola per ricchi. tutte le risposte sono corrette.

Il modello del mutuo insegnamento e' di: Andrew Bell. Robert Raikes. William Godwin. nessuna delle precedenti.

E’ ormai provato che il modo migliore per formare le persone virtuose sia iniziare a rendere serena e facile la loro condizione: e' un pensiero di Andrew Bell. e' un pensiero diRobert Raikes. e' un pensiero di William Godwin. e' un pensiero di Robert Owen.

Don Bosco: affronto' la problematica sociale della vita moderna dell’epoca. apparteneva alla cerchia degli intellettuali del Risorgimento. concepi l’addestramento professionale come fattore di emancipazione della borghesia. nessuna delle precedenti.

Roberto Ardigò: elaborò una teoria della percezione. era un filosofo italiano. riteneva che il soggetto, fin dalla nascita, acquisisca per ‘suggestione’ e per ‘imitazione. tutte le precedenti.

La legge biogenetica e' di: Don Bosco. Roberto Ardigo'. Andrew Bell. tutte le precedenti.

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