storia della scuola
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Título del Test:![]() storia della scuola Descripción: esame storia della scuola |




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Qual era lo scopo principale della Legge Casati?. Introdurre l'istruzione obbligatoria per tutti i cittadini. Consolidare le istituzioni scolastiche del Regno di Sardegna e della Lombardia. Istituire un sistema educativo completamente nuovo in tutta Italia. Fino a quale anno dureranno gli effetti della Legge Casati?. 1861. 1923. 1859. Secondo l'articolo 1 della Legge Casati, in quanti rami principali era divisa l'istruzione pubblica?. due. quattro. tre. Secondo l'articolo 1 della Legge Casati, l'istruzione pubblica era divisa in tre rami principali. Quali erano questi rami?. Istruzione primaria, istruzione secondaria scientifica, istruzione superiore. Istruzione superiore (universitaria), istruzione secondaria classica, istruzione tecnica e primaria. Istruzione elementare, istruzione professionale, istruzione accademica. in quale data fu emanata la Legge Casati?. 13 novembre 1859. 13 novembre 1858. 13 novembre 1861. Qual era il modello di riferimento per Gabrio Casati nella sua riforma scolastica?. Il modello tedesco. Il modello francese. Il modello prussiano. Come è considerata la Legge Casati?. È considerata la "Magna Carta" della scuola italiana. È considerata una legge temporanea per l'istruzione piemontese. È considerata una riforma minore del sistema scolastico italiano. Cosa definisce l'articolo 1 della Legge Casati?. L'organizzazione della scuola italiana a livello universitario. La struttura del sistema scolastico, dividendo la pubblica istruzione in tre rami. Le modalità di finanziamento della pubblica istruzione. Quale livello di istruzione riceve maggiore attenzione nella Legge Casati?. L'istruzione elementare. L'istruzione tecnica. Il liceo classico. Cosa fa notare Dina Bertoni Jovine riguardo alla Legge Casati, basandosi sul numero di articoli dedicati a ciascun ramo?. Fa notare come la legge mirasse principalmente al miglioramento della cultura popolare. Fa notare come la legge mirasse principalmente alla formazione della classe dirigente, ponendo in secondo piano il miglioramento della cultura popolare. Fa notare come la legge si concentrasse equamente su tutti i rami dell'istruzione. Come organizza la Legge Casati la scuola italiana?. In maniera disorganizzata e flessibile. In maniera orizzontale e democratica, senza un controllo centrale. In maniera precisa e capillare, con un sistema verticistico e piramidale. Quanti articoli della Legge Casati regolano l'organizzazione della pubblica istruzione a livello centrale e locale?. I primi 30 articoli. I primi 46 articoli. Tutti gli articoli della legge. Chi dirige ogni università secondo la Legge Casati. Un Regio Ispettore. Un Regio Provveditore. Un rettore. Nei capoluoghi di provincia, chi opera per le scuole secondarie e tecniche?. Un Regio Ispettore. Un Regio Provveditore. Il Ministro. Cosa rappresentano il Regio Provveditore e il Regio Ispettore, e di cosa sono responsabili?. Rappresentano il Prefetto e sono responsabili del finanziamento delle scuole. Rappresentano i Consigli provinciali e sono responsabili della disciplina degli studenti. Rappresentano il Ministro e sono responsabili dell’applicazione delle leggi e dei regolamenti scolastici. Quale caratteristica principale si può attribuire alla Legge Casati?. Un forte regionalismo e decentralizzazione del controllo. Un forte statalismo e accentramento del controllo sull'istruzione. Un'autonomia completa per le singole scuole. Quale era l'obiettivo dell'istruzione secondaria classica secondo la Legge Casati?. Dare ai giovani una preparazione scientifica e tecnica. Dare ai giovani una preparazione letteraria e filosofica che permettesse poi di accedere all’università. Dare ai giovani una formazione professionale per il mondo del lavoro. In quante fasi era divisa l'istruzione secondaria classica e di che durata?. Due fasi: il ginnasio di sei anni e il liceo di due anni. Due fasi: il ginnasio della durata di cinque anni e il liceo della durata di tre anni. Una fase unica della durata di otto anni. Qual era la condizione stabilita dalla legge Casati per l'apertura di un ginnasio da parte di un comune?. Il comune doveva dimostrare di avere già attive le scuole secondarie. Il comune doveva ottenere un finanziamento statale. Il comune poteva aprire un ginnasio solo dopo aver dimostrato di avere già attive le scuole primarie. Cosa stabiliva la legge Casati riguardo all'istituzione di un liceo?. Un liceo poteva essere istituito in qualsiasi comune. Ogni provincia poteva avere più di un liceo. Un liceo poteva essere istituito solo se erano già attive le scuole tecniche. Cosa bisognava superare per accedere a ciascuno dei due gradi (ginnasio e liceo) dell'istruzione secondaria classica?. Un colloquio orale. Un periodo di prova. Un esame di ammissione. Cosa si sosteneva alla fine del liceo secondo la Legge Casati?. Un esame di licenza. Un test attitudinale. Nessun esame finale. Qual è l'unico percorso che consentiva l'accesso all'università secondo la Legge Casati?. L'istruzione tecnica. L'istruzione primaria. L'istruzione secondaria classica (liceo). Secondo la Legge Casati, a cosa era destinata l'istruzione tecnica?. A preparare i giovani all'insegnamento. A fornire una formazione puramente teorica. A preparare i giovani a svolgere lavori nel settore pubblico, nell’industria, nel commercio e in agricoltura. L'istruzione tecnica prevedeva due gradi di durata triennale. Quali erano?. Il ginnasio e il liceo. Le scuole elementari e le scuole medie. Le scuole tecniche e gli istituti tecnici. Quale elemento dell'istruzione tecnica era gratuito, rappresentando un'importante apertura sociale?. Gli istituti tecnici. La scuola tecnica inferiore. L'istruzione superiore. A carico di chi erano i costi degli istituti tecnici?. Dello Stato. Delle Province. Dei Comuni. Cosa era necessario dimostrare per accedere alla scuola tecnica?. Di aver completato una scuola secondaria. Di aver acquisito le conoscenze della scuola elementare. Di aver superato un esame di ammissione universitario. Chi si occupava della gestione delle scuole tecniche?. Le Province. Lo Stato. Il Comune. Quando lo Stato poteva contribuire alle spese per gli insegnanti nelle scuole tecniche?. Solo se il Comune aveva già attivato anche le scuole elementari. In ogni caso, indipendentemente dall'attivazione delle scuole elementari. Solo se la scuola tecnica era situata in un capoluogo di regione. Cosa era necessario per entrare negli istituti tecnici?. Aver acquisito le conoscenze della scuola elementare. Aver completato una scuola tecnica. Aver superato un esame di licenza liceale. Cosa si critica in particolare riguardo alle scuole tecniche?. Il fatto che offrissero una preparazione troppo specialistica e poco generale. Il fatto che fossero poche e presenti solo nei capoluoghi, e che il livello di preparazione richiesto fosse difficile da raggiungere. Il fatto che fossero troppo numerose e diffuse su tutto il territorio. In quale ramo dell'istruzione pubblica è incluso il ramo tecnico secondo la Legge Casati?. Nel primo ramo. Nel secondo ramo. Nel terzo ramo. Rispetto all'istruzione superiore e all'istruzione secondaria classica, come è considerato il ramo tecnico?. Di livello superiore. Di pari livello. Di livello inferiore. Il percorso dell'istruzione tecnica offre la possibilità di proseguire gli studi all'università?. Sì, sempre. No, non offre la possibilità. Solo in casi eccezionali. Qual era la durata dell'istruzione elementare secondo la Legge Casati e come era divisa?. Aveva durata quadriennale, divisa in due gradi biennali: inferiore e superiore. Aveva durata triennale, divisa in un grado inferiore e uno superiore. Aveva durata quinquennale, divisa in un solo grado. Chi doveva occuparsi dell'istituzione della scuola elementare?. Lo Stato. Le Province. I comuni. Quale era una delle critiche principali della Chiesa cattolica tradizionale all'obbligo scolastico statale?. Sosteneva che l'istruzione dovesse essere totalmente gratuita. Sosteneva che il diritto di istruire ed educare i figli spettava ai genitori e alla Chiesa. Sosteneva che la scuola statale fosse troppo orientata alla scienza. In quali comuni veniva attivato il biennio superiore della scuola elementare?. Nei comuni con più di 2.000 abitanti o dove c'erano scuole che richiedevano la licenza elementare. Nei comuni con più di 4.000 abitanti (3.000 nel Sud) o dove c'erano scuole che richiedevano la licenza elementare per l'iscrizione. In tutti i comuni, indipendentemente dalla popolazione. Quali sono state alcune delle conseguenze della gestione comunale delle scuole elementari?. Maggiore uniformità e qualità dell'istruzione su tutto il territorio nazionale. Disparità nella qualità dell’istruzione tra comuni ricchi e comuni poveri e condizioni di lavoro precarie per gli insegnanti. Un aumento significativo dei finanziamenti statali per le scuole elementari. Cosa si intendeva con la richiesta di "statalizzazione della scuola elementare"?. La richiesta di una maggiore autonomia per i comuni nella gestione delle scuole. L'obiettivo di rendere i maestri dipendenti dallo Stato e di garantire una gestione più equa e uniforme delle scuole. La proposta di abolire la scuola elementare. L'obbligo a scuola riguardava solo...?. l biennio superiore dell'istruzione elementare. Il biennio inferiore. Tutta la durata della scuola elementare. Qual è l'aspetto più innovativo e impattante della riforma riguardo l'istruzione elementare?. La gestione comunale delle scuole. La durata quadriennale della scuola elementare. La gratuità e l'obbligatorietà (limitata al biennio inferiore). La Legge Daneo-Credaro del 1911 nasce come risposta a quali difficoltà?. Alle difficoltà create dalla gestione statale delle scuole secondarie. Alle difficoltà create dalla gestione comunale delle scuole elementari stabilita dalla Legge Casati. Alle difficoltà legate all'istruzione universitaria. Cosa prevedeva la Legge Daneo-Credaro?. Una completa privatizzazione della scuola elementare. Un'avocazione della scuola elementare allo Stato. Un'estensione dell'obbligo scolastico fino all'università. Cosa introduce la Legge Casati riguardo alla separazione degli studenti?. Introduce la distinzione tra scuole maschili e femminili, non consentendo di inserire bambini e bambine nella stessa classe. Introduce la possibilità di classi miste solo in alcune circostanze. Non introduce alcuna distinzione di genere nelle scuole. Quale altra distinzione introduce la Legge Casati riguardo ai tipi di scuole?. Scuole diurne e scuole serali. Scuole statali e scuole private. Scuole urbane e scuole rurali. Secondo la Legge Casati, perché i programmi scolastici differivano tra scuole urbane e rurali?. Perché non si riteneva importante un'istruzione uniforme per tutti. Perché Casati riteneva che chi vive in città e chi vive in campagna avrebbe probabilmente ambizioni lavorative e interessi diversi. Per ridurre i costi di gestione delle scuole rurali. Qual era la differenza nel trattamento economico degli insegnanti tra scuole urbane e rurali?. Gli insegnanti delle scuole urbane guadagnavano di più rispetto a quelli delle scuole rurali. Gli insegnanti delle scuole rurali guadagnavano di più rispetto a quelli delle scuole urbane. Il trattamento economico era identico per tutti gli insegnanti. Come era definita la scuola elementare secondo la Legge Casati?. Era definita come la "scuola dell'élite". Era definita come "la scuola del popolo". Era definita come la "scuola professionale". Prima della metà dell'Ottocento, in Italia e in Europa, come venivano visti e da chi erano gestiti gli asili per l'infanzia?. Erano considerati centri di eccellenza per la formazione dei bambini. Erano visti come scuole pubbliche e gestiti dallo Stato. Erano visti principalmente come sale di custodia o asili per i bambini più fragili e poveri, gestiti principalmente da enti religiosi o privati, e talvolta dai comuni. Chi pagava gli stipendi delle scuole normali e chi doveva fornire gli edifici e pagare le spese?. I comuni pagavano gli stipendi, lo Stato forniva gli edifici. Le Province pagavano gli stipendi e fornivano gli edifici. Lo Stato pagava gli stipendi, mentre i comuni dovevano fornire gli edifici e pagare le spese. Cosa era richiesto per accedere alle scuole normali oltre a superare un esame di ammissione?. Solo un certificato di nascita. Un attestato di moralità rilasciato dal comune e uno di sanità fisica. Una lettera di raccomandazione da parte di un professore. Qual era una differenza nel curriculum tra le scuole per maestri e quelle per maestre?. Ai maestri si insegnava il cucito, mentre alle maestre la ginnastica. I maestri studiavano solo materie scientifiche, le maestre solo materie umanistiche. Ai maestri si poteva aggiungere un corso di agricoltura e di nozioni sui diritti e doveri dei cittadini, mentre alle maestre si insegnavano i lavori propri al sesso femminile. Nel 1861, con il regolamento introdotto dal ministro De Sanctis, quali nuove materie d'insegnamento furono aggiunte e per chi in particolare?. Solo la religione per tutti gli alunni. La religione e, per i maschi, gli esercizi ginnici e militari. La matematica avanzata per tutti. Perché i ragazzi mostravano scarso interesse per la scuola normale e per l'insegnamento elementare?. Gli stipendi erano alti e le condizioni di lavoro ottime. Preferivano proseguire gli studi all'università direttamente. Gli stipendi erano bassi, la situazione lavorativa incerta e le condizioni di lavoro nei piccoli comuni difficili. Quale soluzione d'emergenza fu istituita nel 1865 per sopperire alla mancanza di insegnanti, in particolare per le allieve maestre?. L'apertura di nuove università. L'istituzione di sedici scuole preparatorie per allieve maestre della durata di sei mesi. L'assunzione di insegnanti senza alcuna qualifica. Cosa sono le conferenze magistrali e pedagogiche?. Corsi intensivi della durata variabile da poche settimane a due o tre mesi, aperti anche agli insegnanti già in servizio. Riunioni mensili obbligatorie per tutti gli insegnanti. Esami finali per l'abilitazione all'insegnamento. Cosa era necessario per insegnare nelle scuole elementari pubbliche?. Possedere una patente. Un diploma universitario in pedagogia. Una semplice raccomandazione del sindaco. Dove si conseguiva la patente per l'insegnamento?. Nelle università. Nelle scuole normali. Direttamente presso il Comune. Qual era la durata delle scuole normali?. Due anni. Tre anni. Cinque anni. Al termine dei primi due anni di scuola normale, quale patente si conseguiva?. La patente per insegnare nelle classi superiori della scuola elementare. Una patente provvisoria. Nessuna patente, bisognava completare l'intero corso. Per sostenere l’esame di ammissione alla scuola normale, che età si richiedeva?. Si richiedeva un’età di 16 anni compiuti per gli alunni e di 15 per le alunne. Si richiedeva un'età minima di 18 anni per tutti. Si richiedeva un’età di 15 anni compiuti per gli alunni e di 16 per le alunne. Per risolvere la carenza di maestri, quali soluzioni urgenti si trovarono?. Si potenziò l'università per formare più docenti. Furono istituite sedici scuole preparatorie per allieve maestre. Si reclutarono insegnanti dall'estero. Secondo la Legge Casati, in quante località doveva essere istituito il biennio inferiore (obbligatorio e gratuito)?. In tutte le località in cui ci fossero almeno cinque bambini in età da obbligo scolastico. Solo nei comuni con più di 4.000 abitanti. Solo nei capoluoghi di provincia. In quali comuni il biennio superiore doveva essere obbligatoriamente istituito dal comune?. Nei comuni con meno di 4.000 abitanti e meno di 50 iscritti. Nei comuni con più di 4.000 abitanti e ovunque vi fossero almeno 50 iscritti. Solo nei comuni che ne facevano esplicita richiesta. Quali sono alcuni degli organi di controllo delle scuole comunali/elementari previsti dalla Legge Casati?. Il Ministero della Pubblica Istruzione e i Prefetti. Il consiglio provinciale scolastico, l’ispettore provinciale e gli ispettori circondariali. Solo i direttori didattici delle singole scuole. Di cosa si preoccupavano principalmente gli organi di controllo delle scuole comunali/elementari?. Degli aspetti didattici e dell'efficacia degli insegnanti. Delle questioni legate agli aspetti di moralità, igiene e legalità delle scuole. Del reperimento dei fondi e della costruzione di nuovi edifici scolastici. Cosa definisce Gabrio Casati riguardo alla scuola normale?. La definisce come un corso di studi avanzato per l'istruzione secondaria. La definisce come il percorso che devono fare i maestri per abilitarsi all’insegnamento elementare. La definisce come una scuola per la formazione della classe dirigente. La scuola normale è contenuta in quale capitolo della Legge Casati?. Nel capitolo terzo. Nel capitolo quinto. Nel capitolo primo. Cosa ha rilevato l'inchiesta riguardo alle scuole normali?. Che le scuole normali erano in grado di assicurare un profilo culturale molto elevato tra i maestri. Che le scuole normali non erano in grado di assicurare un profilo culturale adeguato tra i maestri. Che le scuole normali avevano un impatto minimo sulla qualità dell'istruzione secondaria. La Legge Casati risente dell'influenza di quale legge precedente?. Della Legge Gentile. Della Legge Boncompagni del 1848. Della Legge Daneo-Credaro. Quanti rami di istruzione aveva individuato la Legge Boncompagni, che sono stati recuperati dalla Legge Casati?. Due: Universitario ed Elementare. Tre: Universitario, Secondario ed Elementare. Quattro: Universitario, Secondario, Elementare e Infanzia. L'attestato di moralità per l'aspirante maestro o maestra da chi era rilasciato?. Dal Ministero della Pubblica Istruzione. Dal Comune. Dalla Chiesa. In quale ambiente nasce la Legge Casati?. Nasce negli ambienti rurali e conservatori. Nasce negli ambienti borghesi e liberali. Nasce negli ambienti militari. Quando si configura la scuola media unica con funzione di orientamento?. Nel 1923. Nel 1911. Nel 1962. Qual era l'obiettivo principale dell'istruzione elementare, pensata principalmente per le classi popolari?. Fornire gli elementi minimi della cultura, come leggere-scrivere-far di conto. Fornire una preparazione completa per l'università. Preparare i giovani al lavoro industriale. Quale possibilità consentiva la Legge Casati per istruire i figli in casa?. Consentiva l'istruzione domiciliare solo per le famiglie povere. Consentiva la possibilità di istruire i figli in casa, ovvero di fruire dell'educazione parentale, affidandosi alla presenza di un precettore. Non consentiva alcuna forma di istruzione al di fuori delle scuole pubbliche. Cosa succede alle scuole normali con la riforma Gentile del 1923?. Vengono potenziate e ampliate. Vengono chiuse e al loro posto viene istituito l'Istituto Magistrale. Vengono trasformate in scuole professionali. Quando viene annullato l'Istituto Magistrale e cosa nasce al suo posto?. Nel 2000-2001, nasce il liceo socio-psicopedagogico, poi divenuto liceo delle scienze umane. Nel 1923, nasce la Facoltà di Scienze della Formazione. Nel 1962, nasce la scuola media unica. Qual è il cambiamento fondamentale che avviene nel passaggio dall'Istituto Magistrale al liceo socio-psicopedagogico?. Il liceo socio-psicopedagogico diventa l'unico percorso per accedere all'università. Il liceo socio-psicopedagogico non è più abilitante all’insegnamento. Il liceo socio-psicopedagogico si specializza nella formazione di insegnanti di scuola superiore. Quando nasce il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria?. Nel 1962. Nello stesso anno in cui viene chiuso l’istituto magistrale (2000-2001). Nel 2010. Nella prima stagione di Scienze della Formazione Primaria, quale era la durata del percorso e cosa si otteneva?. Un percorso di 4 anni, e dopo un primo biennio comune, si sceglieva tra infanzia o primaria, ottenendo anche il titolo per insegnare sul sostegno. Un percorso di 5 anni con abilitazione per infanzia e primaria. Un percorso di 3 anni solo per l'abilitazione all'insegnamento nella scuola primaria. Con il decreto 249/2010, come cambia l'ordinamento del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria?. Il corso di laurea diventa triennale e l'abilitazione è solo per l'infanzia. Il corso di laurea diventa quinquennale, l’abilitazione è per entrambi gli ordini scolastici (infanzia e primaria), ma non più per il sostegno. Il corso di laurea si concentra esclusivamente sull'abilitazione al sostegno. Al vertice dell'organizzazione gerarchica della scuola secondaria, quale figura si trovava?. Il preside. Il professore titolare. Il reggente. Chi erano i professori titolari nell'organizzazione della scuola secondaria?. Coloro che erano nominati per appello diretto. Coloro che possedevano il titolo per insegnare (laurea e superamento del concorso). Coloro che erano reclutati per il sostegno. Per quale motivo si ricorreva a figure alternative come i reggenti?. A causa della mancanza di insegnanti titolari in grado di coprire tutte le classi. Per la loro maggiore esperienza didattica. Per introdurre nuove metodologie di insegnamento. Chi erano gli "incaricati" e per quale tipo di insegnamento venivano reclutati in assenza di titolo?. Erano nominati in assenza di titolo e, per il sostegno, si reclutava chiunque fosse disponibile. Erano professori con anni di esperienza. Erano nominati per un triennio con possibilità di proroga. Chi erano i "legittimati" nell'organizzazione gerarchica della scuola secondaria?. Erano coloro che avevano superato un concorso molto selettivo. Erano nominati per appello diretto, spesso appartenenti a ordini religiosi. Erano i responsabili della disciplina degli studenti. Il Regio decreto a firma del ministro De Sanctis è datato: 1859. 1861. 1923. La patente di maestro normale, per il corso superiore della scuola elementare, da chi era rilasciata?. Dall'ispettore. Dal provveditore. Dal ministro. La patente di maestro elementare era rilasciata da chi?. Dal ministro. Dal provveditore. Dall'ispettore. Cosa dovevano fare i maestri e le maestre che non avevano frequentato una scuola normale, dopo aver superato gli esami di patente?. Iniziare subito a insegnare in qualsiasi scuola. Frequentare un anno di tirocinio presso una scuola pubblica elementare. Sostenere un ulteriore esame universitario. Alla fine dell'anno di tirocinio, chi rilasciava l'attestato per il compiuto tirocinio?. Il provveditore. L'ispettore di circondario. Il ministro. Di quanti gradi sono le patenti e quali sono?. Sono di un grado: di maestro elementare. Sono di due gradi: di maestro normale e di maestro elementare. Sono di tre gradi: di maestro normale, di maestro elementare e di maestro di sostegno. La patente di maestro normale quale corso riguarda?. Riguarda il corso superiore della scuola elementare. Riguarda il corso inferiore della scuola elementare. Riguarda il corso della scuola secondaria. Quando furono definiti i Programmi e le Istruzioni per la Scuola Elementare?. Il 13 novembre 1859. Il 15 settembre 1860. Nel 1923. Qual era la missione principale della scuola elementare, oltre a insegnare a leggere, scrivere e far di conto?. L'educazione delle masse popolari, trasferendo norme di comportamento e valori. La specializzazione in ambiti lavorativi specifici. La formazione di una base per studi universitari avanzati. Qual era il ruolo del maestro nella scuola elementare?. Unicamente quello di trasmettere nozioni accademiche. Quello di essere una guida e una figura di riferimento sul piano morale. Quello di preparare gli alunni per l'istruzione secondaria. Qual era il primo insegnamento nella scuola elementare, e cosa si dichiarava nei programmi Ermini del 1955?. La matematica, che era il fondamento di ogni istruzione. La religione cattolica, e nel 1955 si dichiarava che era il fine e il coronamento dell’istruzione elementare. La lingua italiana, considerata essenziale per l'alfabetizzazione del popolo. Quale aspetto cruciale emerse nei Programmi e le Istruzioni per la Scuola Elementare del 1860?. L'importanza dell'istruzione tecnica. La figura del maestro come educatore. La necessità di ridurre la durata della scuola elementare. Come può essere interpretata la Legge Casati riguardo alla sua matrice ideologica e ai suoi obiettivi?. Può essere interpretata come l'espressione di una borghesia tendenzialmente laica e mirava alla creazione di una scuola laica. Può essere interpretata come un compromesso tra le diverse forze politiche, senza una chiara direzione ideologica. Può essere interpretata come l'espressione di una classe aristocratica e mirava a rafforzare l'insegnamento religioso. Quando fu emanata la circolare indirizzata ai governatori delle province sul censimento delle istituzioni scolastiche e culturali private?. Il 13 novembre 1859. Il 14 marzo 1860. Il 15 settembre 1860. Qual era l'obiettivo della circolare del 14 marzo 1860?. Comprendere lo stato non solo delle scuole pubbliche, ma anche delle scuole private dopo l'entrata in vigore della legge Casati. Ordinare la chiusura di tutte le scuole private. Promuovere l'istituzione di nuove scuole statali. Cosa consentiva la Legge Casati riguardo all'istruzione al di fuori delle scuole pubbliche?. Consentiva solo l'istruzione pubblica obbligatoria. Consentiva l'istruzione privata e l'istruzione affidata ai precettori. Non consentiva alcuna forma di istruzione al di fuori delle scuole statali. Cosa prevedeva la legge Casati riguardo alle "scuole uniche"?. Riunivano diversi gradi di istruzione laddove i comuni non erano in grado di assicurare i vari bienni. Erano scuole speciali per alunni con esigenze particolari. Erano scuole destinate esclusivamente alla formazione dei maestri. Cosa riguarda la circolare del 14 marzo 1860?. Riguarda la riorganizzazione delle università. Riguarda il censimento delle istituzioni scolastiche e culturali private. Riguarda la definizione dei programmi per le scuole superiori. Qual era lo scopo del Regolamento per le scuole normali del 24 giugno 1860?. Mirava a introdurre nuove tasse scolastiche. Mirava a chiarire meglio i programmi di insegnamento e il ruolo dei normalisti. Mirava a chiudere le scuole normali. Qual è l'anno del Regolamento per le scuole normali?. 24 giugno 1859. 24 giugno 1860. 24 giugno 1861. Cosa viene liberato ai maestri dal Regolamento per l'istruzione elementare?. Dall'obbligo di insegnare la religione cattolica. Dall'obbligo di scegliere il libro di testo da un elenco compilato dall'ispettorato ministeriale. Dall'obbligo di frequentare corsi di aggiornamento. Nel Regolamento per l'istruzione elementare, quali istruzioni si forniscono?. istruzioni destinate ad agevolare l'apertura di nuove scuole. istruzioni per la revisione dei programmi didattici. istruzioni relative alla gestione finanziaria delle scuole. Cosa indicano le istruzioni del Regolamento per l'istruzione elementare per agevolare l'apertura di nuove scuole?. Indicano la necessità di costruire nuovi edifici scolastici in ogni comune. Indicano l'assunzione di maestre al posto dei maschi, nelle prime classi. Indicano l'introduzione di nuove materie di insegnamento. L'Art. 60 di cosa tratta nel contesto del Regolamento per l'istruzione elementare?. Tratta della possibilità di autorizzare all’insegnamento persone non in possesso di patente. Tratta del finanziamento delle scuole normali. Tratta dell'obbligo di scegliere i libri di testo. Cosa stabilisce in particolare l'articolo 60 riguardo all'autorizzazione all'insegnamento di persone non in possesso di patente?. Stabilisce che il regio ispettore può autorizzare l’insegnamento solo nelle scuole dei comuni con più di 500 abitanti. Stabilisce che il regio ispettore può autorizzare l’insegnamento nelle scuole dei comuni con una popolazione minore di 500 abitanti e nelle scuole delle borgate che non sono aperte tutto l’anno. Stabilisce che solo il ministro può autorizzare all'insegnamento persone non patentate. In situazioni di troppa scarsità di maestri patentati, cosa si poteva fare?. I municipi potevano chiudere le scuole temporaneamente. I municipi potevano proporre delle maestre per le scuole elementari maschili. Si doveva aspettare l'arrivo di nuovi maestri formati. Il Regolamento per l'istruzione elementare cosa precisa in merito all'obbligo scolastico?. Precisa che i genitori sono esonerati dal rispetto dell'obbligo scolastico. Si sensibilizzano i genitori al rispetto dell’obbligo scolastico e si cerca di definire meglio le azioni da intraprendere nei confronti di quei genitori che non mandavano i figli a scuola. Precisa che le sanzioni per l'inadempienza all'obbligo scolastico saranno molto severe. Il Regolamento per l'istruzione elementare prevede l'affissione di cosa nelle aule scolastiche?. La bandiera nazionale. Il Crocifisso. Un elenco di regole di condotta. Secondo il Regolamento per l'istruzione elementare, quando si aprivano e si chiudevano le scuole elementari?. Si aprivano il 1° settembre e si chiudevano il 30 giugno. Si aprivano il 15 ottobre e si chiudevano il 15 agosto. Si aprivano il 1° ottobre e si chiudevano il 31 luglio. Nel Regolamento per l'istruzione elementare, in quali scuole l'accettazione degli allievi nella prima e le promozioni potevano avvenire due volte all'anno?. Nelle scuole urbane. Nelle scuole rurali. In tutte le scuole elementari senza distinzione. Secondo il Regolamento per l'istruzione elementare, quante ore duravano complessivamente le lezioni giornaliere e come erano suddivise?. Almeno 4 ore, in un unico blocco. Almeno 5 ore, suddivise in due momenti, prima e dopo il mezzogiorno, con una pausa in mezzo. Almeno 6 ore, senza interruzioni. Nel Regolamento per l'istruzione elementare, in quali giorni si faceva vacanza, oltre a un giorno a settimana?. Nei giorni delle feste ecclesiastiche di precetto. Solo durante le festività nazionali. Ogni fine settimana. Secondo il Regolamento per l'istruzione elementare, quale aspetto temporale caratterizzava le scuole rurali?. L'orario delle lezioni era ridotto. L'accettazione degli allievi e le promozioni potevano avvenire due volte all'anno. La scuola rimaneva aperta solo per pochi mesi. Secondo il Regolamento per l'istruzione elementare, ogni comune era obbligato ad istituire quali tipi di scuole?. Solo scuole maschili. Solo scuole femminili. Sia scuole maschili che scuole femminili. Nel Regolamento per l'istruzione elementare, a quale criterio le scuole dovevano essere proporzionate per numero e ampiezza?. Al numero degli insegnanti disponibili. Al numero dei fanciulli e delle fanciulle tra i 6 e i 12 anni residenti nel comune. Alla ricchezza del comune. Secondo il Regolamento per l'istruzione elementare, in linea generale, per quanto tempo le scuole dovevano rimanere aperte?. Per sei mesi l'anno. Per l'intero anno scolastico. Solo durante i mesi invernali. Nel Regolamento per l'istruzione elementare, per quali comuni veniva fatta un'eccezione riguardo all'obbligo di rimanere aperti tutto l'anno scolastico?. Per i comuni con una popolazione superiore a 500 abitanti. Per i comuni con una popolazione inferiore a 500 abitanti. Per i comuni situati in zone di montagna. Quale importanza riveste la data del 27 settembre 1861 nella storia dell'istruzione in Italia?. Rappresenta il giorno in cui la legge Casati venne estesa a tutto il territorio nazionale. Rappresenta il giorno in cui fu introdotta la scuola media unica. Rappresenta il giorno in cui fu istituita la prima scuola elementare. Per quale contesto era stata originariamente concepita la legge Casati?. Per il contesto lombardo. Per il contesto piemontese. Per il contesto siciliano. Qual era il tasso di analfabetismo in Sicilia, a differenza di Torino, dopo l'estensione della legge Casati?. A Torino si aggirava intorno al 98%, in Sicilia quasi il 50%. A Torino si aggirava intorno al 50%, in Sicilia raggiungeva quasi il 98%. Il tasso di analfabetismo era uniforme in tutta Italia. Cosa estende ufficialmente il Regio Decreto (R.D.) del 27 settembre 1861?. Estende ufficialmente la Legge Boncompagni a tutti i territori del Regno. Estende ufficialmente la Legge Casati a tutti i territori del Regno. Estende ufficialmente la Legge Daneo-Credaro a tutti i territori del Regno. Cosa avvenne con il Regio decreto a firma del ministro De Sanctis (1861)?. Vennero definiti i due gradi di patenti di maestro, e fu previsto un anno di tirocinio per i maestri che non avevano frequentato una scuola normale. Fu istituita la scuola media unica. Venne abolito l'obbligo scolastico. Cosa viene istituito con questo Regio Decreto n.475?. Le conferenze magistrali e pedagogiche. Le scuole normali. L'Istituto Magistrale. Dove si svolgono le conferenze magistrali e da chi sono presiedute?. Si svolgono nei singoli comuni e sono presiedute dal regio ispettore. Si svolgono nei capoluoghi di provincia e sono presiedute dal regio provveditore. Si svolgono nelle scuole rurali e sono presiedute dal preside. Dove si svolgono le conferenze pedagogiche e da chi sono presiedute?. Si svolgono nei capoluoghi di provincia e sono presiedute dal regio provveditore. Si svolgono nei singoli comuni e sono presiedute dal regio ispettore. Si svolgono nelle scuole normali e sono presiedute dal direttore. Qual è la durata delle conferenze e come vengono chiamate in quest'ultimo caso?. La durata varia da un mese a un anno, e vengono chiamate "corsi di specializzazione". La durata varia da poche settimane fino a tre mesi, e in quest'ultimo caso vengono chiamate anche "scuole magistrali complementari". La durata è fissa di sei mesi, e vengono chiamate "corsi di abilitazione". Quando le conferenze riacquistano grande importanza?. Nel 1859 con la legge Casati. Nel 1876 ad opera del De Sanctis e nel 1881 con Baccelli. Nel 1923 con la riforma Gentile. A cosa verranno sottoposte le conferenze?. A verifiche annuali. A sistematiche ispezioni. A votazioni tra i partecipanti. Qual è il Regio Decreto e in che anno vengono istituite le conferenze magistrali e pedagogiche?. Il Regio Decreto è il n. 475 e vengono istituite nel 1861. Il Regio Decreto è il n. 475 e vengono istituite nel 1862. Il Regio Decreto è il n. 475 e vengono istituite nel 1876. Qual era una differenza sostanziale nella durata tra le conferenze magistrali e le conferenze pedagogiche?. Entrambe le tipologie di conferenze avevano sempre la stessa durata. Le conferenze pedagogiche duravano più mesi, mentre quelle magistrali poche settimane. Le conferenze magistrali potevano durare anche più mesi, mentre le conferenze pedagogiche avevano spesso una durata di poche settimane. Come venivano chiamate le conferenze magistrali con durata maggiore?. Corsi di aggiornamento. Scuole magistrali complementari. Seminari di specializzazione. Per quale motivo le conferenze venivano sottoposte periodicamente a delle ispezioni?. Per verificare la presenza degli insegnanti. A causa della brevità di questi corsi formativi, che lasciava intendere una certa improvvisazione nella formazione del personale docente. Per valutare la qualità degli edifici scolastici. Cosa viene istituita con il R.D. n. 475 del 16/2/1862 per ovviare alla carenza di maestri?. Una scuola professionale per soli uomini. Una scuola preparatoria per allieve maestre della durata di 6 mesi. Un corso di laurea universitario per insegnanti. Quanti anni era necessario aver compiuto per poter accedere alla scuola preparatoria per allieve maestre?. 15 anni. 16 anni. 18 anni. Al termine del corso della scuola preparatoria, cosa veniva rilasciato alle allieve dopo un esame scritto e orale?. Un diploma universitario. Un attestato utile per l’ammissione presso una scuola normale o come autorizzazione provvisoria all’insegnamento presso una scuola femminile inferiore. Una licenza di terza media. Cosa consentiva il decreto attuativo del 1863?. Consentiva l'istituzione di nuove scuole preparatorie per allieve maestre. Consentiva a coloro che erano in possesso almeno della licenza liceale o di un anno di esperienza di insegnamento di accedere al ruolo. Consentiva l'apertura di scuole elementari private. A chi fu affidata l'indagine sulle condizioni della pubblica istruzione nel Regno d'Italia (1864/1865) per l'università?. Antonio Rayner. Giovanni Maria Bertini. Carlo Matteucci. A chi fu affidata l'indagine sulle condizioni della pubblica istruzione nel Regno d'Italia (1864/1865) per le scuole primarie e tecniche?. Carlo Matteucci. Antonio Rayner. Giovanni Maria Bertini. A chi fu affidata l'indagine sulle condizioni della pubblica istruzione nel Regno d'Italia (1864/1865) per l'istruzione classica?. Antonio Rayner. Carlo Matteucci. Giovanni Maria Bertini. Quante e quali fasi prevedeva l'indagine sulle condizioni della pubblica istruzione nel Regno d'Italia (1864/1865)?. Prevedeva una fase: l'invio di questionari agli ispettori provinciali. Prevedeva tre fasi: invio di questionari, ispezioni e raccolta di testimonianze. Prevedeva due fasi: 1) Invio di questionari agli ispettori provinciali; 2) Ispezione di esperti nelle zone calde. A quale periodo si riferisce l'indagine sulle "Condizioni della pubblica istruzione nel Regno d'Italia"?. 1860/1861. 1864/1865. 1870/1871. Quali sono le quattro questioni indagate in merito all'istruzione elementare?. Scuole magistrali e normali, Scuole elementari, Educazione, Insegnamento. Programmi scolastici, orari, metodi di valutazione, libri di testo. Scuole superiori, università, biblioteche, musei. Cosa rivelarono gli esiti dell'inchiesta riguardo al livello di adeguatezza della classe magistrale?. Rivelarono un ottimo livello di preparazione. Rivelarono un gravissimo livello di inadeguatezza. Rivelarono una preparazione media, con alcune lacune. Per quale motivo molti maestri erano costretti a svolgere un secondo lavoro?. Per passione personale verso altri mestieri. Per dedicare meno tempo all'insegnamento. A causa della precarietà della loro condizione economica. Cosa evidenziò l'inchiesta riguardo alla preparazione delle maestre d'asilo?. L'eccellente qualità delle scuole di preparazione esistenti. L'assenza di scuole per la formazione delle maestre d'asilo. La sovrabbondanza di maestre d'asilo qualificate. Nonostante fossero state censurate dalla Legge Casati e dal regolamento, quale pratica risultava ancora molto diffusa nelle scuole?. L'uso eccessivo di compiti a casa. L'uso e l'abuso delle punizioni corporali. L'organizzazione di gite scolastiche frequenti. Cosa emerge con chiarezza dalle "Condizioni della pubblica istruzione nel Regno d’Italia – 1864/1865"?. L'ottima qualità professionale dei maestri elementari. La scarsa qualità professionale dei maestri elementari e la precarietà dello status economico e giuridico degli stessi maestri. La stabilità economica e giuridica dei maestri. Nonostante i problemi, quale elemento positivo viene messo in luce dall'inchiesta?. La diminuzione del numero delle scuole pubbliche. La crescita della nascita delle scuole pubbliche in città specifiche come Palermo. L'assenza di analfabetismo nelle grandi città. Qual è la data e il ministro associato al Regio Decreto che istituì le Scuole Universitarie di Magistero?. R.D. 11 ottobre 1870 - De Sanctis. R.D. 11 ottobre 1882 - De Dominicis. R.D. 11 ottobre 1875 - Bonghi. Secondo l'Art. 1 del R.D. 11 ottobre 1875, qual era lo scopo delle Scuole Universitarie di Magistero?. Abilitare gli alunni all'ufficio di professori nelle lettere, filosofia, storia e scienze. Abilitare gli alunni all'insegnamento elementare. Abilitare gli alunni alla ricerca universitaria. Chi guidava le attività delle Scuole Universitarie di Magistero?. Gli stessi docenti universitari, ma meno adatti a guidare le esercitazioni didattiche. Solo i docenti universitari meno esperti. Docenti esterni specializzati in didattica. Secondo l'Art. 32, in cosa consisteva il corso delle Scuole di Magistero?. Solo nello studio teorico delle discipline. Solo nell'apprendimento pratico in classe. Esercitazioni dirette a produrre negli studenti l'attitudine alla ricerca e alla esposizione originale. Cosa si afferma riguardo all'efficacia delle Scuole Universitarie di Magistero?. Che sono la Facoltà che può fare dei bravi insegnanti. Che restarono di fatto flatus vocis. Che ebbero un enorme successo immediato. Cosa istituisce il Regio Decreto 11 ottobre 1875 a firma del ministro Bonghi?. Le scuole elementari. Le Scuole Universitarie di Magistero. Istituti tecnici. A quale anno si riferisce l'Inchiesta Franchetti - Sonnino?. 1860. 1876. 1880. Cosa denunciava chiaramente l'Inchiesta Franchetti - Sonnino?. L'ostilità dei grandi proprietari terrieri siciliani nei confronti della diffusione dell'istruzione. La scarsa partecipazione dei bambini alle attività agricole. L'eccessiva diffusione delle scuole private in Sicilia. Per quale scopo è stata promulgata la Legge 9 luglio 1876 (Coppino)?. Per la creazione di nuove scuole superiori. Per l'introduzione di nuove materie di studio. Per il miglioramento della condizione magistrale. Quale provvedimento è stato introdotto dalla Legge Coppino riguardo agli stipendi minimi?. Una diminuzione del 10%. Un aumento degli stipendi minimi del 10%. Nessun cambiamento negli stipendi. Cosa prevedeva la Legge Coppino riguardo al periodo di prova per gli insegnanti?. Un accorciamento del periodo di prova. Il prolungamento del periodo di prova prima della conferma in ruolo. L'abolizione del periodo di prova. Quali sono le due principali disposizioni per il miglioramento della condizione magistrale, previste dalla Legge Coppino?. Diminuzione degli stipendi e riduzione del periodo di prova. Introduzione di nuovi concorsi senza periodo di prova. Aumento degli stipendi minimi del 10% e prolungamento del periodo di prova prima della conferma in ruolo. La Legge Coppino è stata promulgata nel: 1870. 1877. 1880. La Legge Coppino estende l'obbligo scolastico fino a: 5 anni. 9 anni. 12 anni. Secondo la Legge Coppino, la scuola elementare è portata a quanti anni?. 5 anni. 3 anni. 8 anni. L'obbligo scolastico previsto dalla Legge Coppino iniziava a partire dai: Tre anni di età. Sei anni di età. Nove anni di età. L'obbligo scolastico riguardava il corso elementare: Superiore. Medio. Inferiore. Per controllare meglio la frequenza scolastica, la Legge Coppino introdusse: Ispezioni a sorpresa nelle scuole. Un elenco dei bambini in età scolastica obbligatoria. Un registro delle assenze giornaliere. Le sanzioni previste per chi non rispettava l'obbligo scolastico erano: Detentive. Lavori socialmente utili. Pecuniarie. A differenza della Legge Casati, la Legge Coppino: Rese obbligatorio l'insegnamento religioso. Non fece cenno all'insegnamento religioso. Stabilì un esame di religione fatto dal parroco. La Legge Coppino introdusse lo studio delle: "Prime nozioni di geografia". "Prime nozioni dei doveri dell’uomo e del cittadino". "Prime nozioni di aritmetica". La Legge Coppino contribuì a una significativa spinta verso la: Cattolicizzazione della scuola. Statizzazione della scuola. Laicizzazione della scuola. Quale legge introdusse lo studio delle "prime nozioni dei doveri dell'uomo e del cittadino"?. Legge Casati. Legge Coppino. Legge Boncompagni. Qual è la legge che prevede minuziose disposizioni atte a stabilire un efficace controllo sulle famiglie?. Legge Casati. Legge Boncompagni. Legge Coppino. Qual è stata la prima legge organica della pubblica istruzione in Italia?. Legge Coppino. Legge Boncompagni. Legge Casati. La prima legge organica della pubblica istruzione in Italia fu approvata con R.D. 13 novembre 1859 n. 3.725 dal ministro: Coppino. Casati. Boncompagni. La legge sull'obbligo scolastico del 15 luglio 1877 n. 3.968 fu emanata dal ministro: Gabrio Casati. Michele Coppino. Luigi Boncompagni. Il Regolamento del 9 novembre 1877 prevede: l'attivazione di scuole solo mattutine. l'attivazione di scuole serali e festive. l'attivazione di scuole solo domenicali. Il Regolamento del 9 novembre 1877 esonera dall'obbligo: i cittadini dei comuni con scuole non aperte per eccesso di alunni. i cittadini dei comuni con scuole non aperte per insufficienza di scolari o carenza di fondi. i cittadini dei comuni con scuole non aperte per mancanza di insegnanti. Il Regolamento del 9 novembre 1877 prevedeva massima severità per: i comuni che non avessero rispettato l'obbligo di assumere nuovi insegnanti. i comuni che non avessero rispettato l'obbligo di aprire le scuole. i comuni che non avessero rispettato l'obbligo di costruire nuovi edifici scolastici. Il Regolamento del 9 novembre 1877 portò all'istituzione: "scuole autunnali". "scuole invernali". "scuole estive". Chi o cosa prevede l'attivazione di scuole serali e festive?. La Legge Casati. La Legge Coppino. Il Regolamento 9 novembre 1877. Il Ministro Correnti fu in carica negli anni: 1859 - 1862. 1869 - 1872. 1873 - 1877. Con la Legge 1873 n. 1251, vengono chiuse le. Scuole elementari. Facoltà di Teologia. Accademie d'arte. Cosa fece il Ministro Correnti per migliorare le condizioni economiche dei docenti?. Aumentò gli stipendi. Si impegnò nel taglio di spese inutili. Introdusse nuove tasse universitarie. Qual è la legge che chiuse le Facoltà di Teologia?. La Legge 1869 n. 321. La Legge 1872 n. 987. La Legge 1873 n. 1251. Nel 1872, il tentativo del ministro Cesare Correnti di rendere effettivo l'obbligo scolastico: Ebbe pieno successo. Fallì e suscitò forti proteste. Fu accolto con entusiasmo. Cosa cercò di rendere effettivo il ministro Correnti nel 1872?. L'insegnamento della religione. L'obbligo scolastico. La chiusura delle Facoltà di Teologia. La prima legge di tutela del minore lavoratore è del: 1876. 1879. 1900. La prima legge di tutela del minore lavoratore stabiliva un'età minima di quanti anni per il lavoro: 10 anni. 12 anni. 14 anni. L'inchiesta Scialoja riguardava l'istruzione: Primaria. Secondaria. Universitaria. Cosa mette in luce l'inchiesta Scialoja?. La necessità di aumentare i fondi per l'istruzione elementare. La necessità del riordino delle scuole normali e dell'istruzione magistrale nel suo complesso. La necessità di introdurre l'insegnamento religioso in tutte le scuole. L'inchiesta Scialoja aprì l'Università a chi?. Agli studenti provenienti da altri paesi europei. Ai figli di operai e contadini. Alle donne. L'Università apre alle donne grazie a quale iniziativa?. La Legge Coppino. Il Regolamento del 9 novembre 1877. L'Inchiesta Scialoja (1872-75). La Circolare 23 settembre 1867, n. 211, prevedeva: la preferenza per maestri e maestre insigniti di grado normale. la preferenza per maestri e maestre insigniti di diploma di laurea. la preferenza per maestri e maestre insigniti di abilitazione all'insegnamento. La Circolare 14 dicembre 1868, n. 232, prevedeva: l'apertura di scuole elementari presso le scuole private. l'apertura di scuole elementari presso le università. l'apertura di scuole elementari presso le scuole normali. L'Associazione Nazionale Insegnanti Secondari nasce a Torino nel. 1877. 1883. 1890. L'Associazione Nazionale Insegnanti Secondari cosa rappresenta: il primo atto di organizzazione politica. il primo atto di organizzazione sindacale. il primo atto di organizzazione culturale. Che tipo di azione svolge l'Associazione Nazionale Insegnanti Secondari?. Azione di promozione culturale. Azione di denuncia degli arbitri della Pubblica Istruzione. Azione di formazione per nuovi insegnanti. Negli ultimi decenni dell'Ottocento, quale nuova corrente pedagogica nacque?. La pedagogia romantica. La pedagogia idealista. Una pedagogia ispirata al positivismo. Aristide Gabelli è considerato il rappresentante più lucido ed equilibrato del: Romanticismo pedagogico italiano. Idealismo pedagogico italiano. Positivismo pedagogico italiano. Cosa credeva Gabelli riguardo all'educazione?. Che potesse solo trasmettere nozioni. Che potesse aiutare a risolvere i problemi sociali ed economici e a migliorare la società. Che fosse un compito esclusivo della Chiesa. Gabelli era contrario a: Nozionismo e formalismo. Metodo critico e razionale. L'istruzione statale. Gabelli era favorevole a quale tipo di istruzione?. Privata e facoltativa. Religiosa e statale. Statale, obbligatoria e laica. Nei programmi scolastici che redasse nel 1888, Gabelli cosa mantenne?. L'istruzione della lingua latina. L'istruzione religiosa basata sui principi morali del Vangelo. L'insegnamento delle scienze naturali. Per Gabelli, come può essere considerata la scuola pubblica?. Un luogo esclusivamente per l'istruzione religiosa. Un'istituzione per la formazione di élite intellettuali. Una sede per l'insegnamento dei doveri dell'uomo e del cittadino. I programmi di Gabelli del 1888, cosa valorizzano in particolare?. L'insegnamento mnemonico delle nozioni. L'educazione fisica e il lavoro manuale. Lo studio esclusivo delle materie classiche. I programmi del 1888 di Aristide Gabelli furono firmati dal ministro: Michele Coppino. Paolo Boselli. Cesare Correnti. Cosa mise al centro della propria elaborazione il pedagogista positivista Aristide Gabelli?. Il problema dei contenuti. Il problema del metodo. Il problema del finanziamento. Il metodo, secondo Gabelli, doveva servire a: Complicare l'insegnamento e l'apprendimento. Facilitare l'insegnamento e l'apprendimento. Limitare l'acquisizione di conoscenze. Secondo i programmi di Gabelli, a cosa veniva annessa grande importanza nell'educazione del bambino?. Alla memorizzazione di testi antichi. All'osservazione, all'esplorazione naturale e all'educazione dei sensi. Alla ripetizione meccanica di formule matematiche. La pedologia è lo studio delle: condizioni di sviluppo e di educabilità del bambino normale e anormale. condizioni di sviluppo e di educabilità del bambino normale. condizioni di sviluppo e di educabilità del bambino anormale. La Pedologia tenta di abbracciare e coordinare tutte le ricerche: Solo psicologiche. Solo fisiologiche. Fisiologiche, psicologiche e antropologiche. L'obiettivo della Pedologia è: studiare la specificità del bambino nella sua complessità fisica e mentale. studiare la specificità del bambino nella sua complessità sociale e culturale. studiare la specificità del bambino nella sua complessità emotiva e relazionale. Secondo Claparède, la Pedologia: la scienza teorica in cui si compie la connessione tra la psicologia e la pedagogia. la scienza teorica in cui si compie la connessione tra la psicologia e la sociologia. la scienza teorica in cui si compie la connessione tra la psicologia e la fisiologia. La pedagogia sperimentale esalta l'approccio. Qualitativo in educazione. Quantitativo in educazione. Ermeneutico in educazione. Quali strumenti vengono utilizzati nel contesto della pedagogia sperimentale?. Strumenti didattici. Strumenti psicometrici. Strumenti informatici. Cosa rifiuta la pedagogia sperimentale?. La pratica teorica e speculativa. La pratica empirica ed "esperienziale". La pratica tradizionale e conservatrice. Su cosa si basa la pedagogia sperimentale, in relazione al fanciullo?. Sullo sviluppo cognitivo del fanciullo. Sullo studio scientifico del fanciullo. Sull'osservazione quotidiana del fanciullo. Cosa introdusse De Sanctis nel 1880 per risolvere il vuoto tra la fine della scuola elementare e l'inizio della scuola normale?. Un nuovo esame di ammissione. Un corso preparatorio di due anni. Un corso di recupero estivo. Il corso preparatorio ideato da De Sanctis nel 1889 fu trasformato da chi e in che modo?. Da Gianturco, in un corso per maestre d'asilo. Da Credaro, in una serie di corsi di aggiornamento. Da Boselli, in un corso complementare di tre anni. Con l'inizio del '900, quale epoca finì e quale iniziò?. Finì Giolitti, iniziò Crispi. Finì Crispi, iniziò Giolitti. Finì Crispi, iniziò un'epoca di riforme. Quale documento del 1903 mise ordine nelle regole e negli stipendi di maestri e direttori?. La legge Orlando. Il Testo Unico. La legge Credaro. La legge Orlando del 1904 era chiamata: Riforma della Scuola Elementare. Provvedimenti per la scuola e pei maestri elementari. Norme per l'obbligo scolastico. Secondo la legge Orlando del 1904, a quanti anni fu portato l'obbligo di andare a scuola?. A 10 anni. A 16 anni. A 12 anni. Cosa stabiliva la Legge Orlando del 1904 riguardo alla formazione delle classi miste?. Erano obbligatorie in tutte le scuole. Erano permesse solo nelle scuole rurali. Si potevano formare se era più comodo per l'organizzazione della scuola. Quale fu la novità più importante introdotta dalla Legge Orlando del 1904?. La creazione di scuole serali per adulti. Il corso popolare dopo la quarta elementare. Lo stesso stipendio per tutti i maestri elementari. Cosa stabilì la Legge Orlando del 1904 in merito agli stipendi dei maestri elementari?. Che c'era una differenza di stipendio tra maestri di città e di campagna. Che lo stipendio era lo stesso per tutti i maestri elementari. Che gli stipendi erano decisi a livello locale. Con la Legge Orlando del 1904, cosa si potevano formare?. Solo classi maschili. Classi miste con maschi e femmine insieme. Solo classi femminili. Che cosa creò la Legge Orlando del 1904, in relazione alla prosecuzione degli studi dopo la quarta elementare?. Un esame obbligatorio per tutti. Il corso popolare, come novità più importante. Solo la possibilità di accedere direttamente all'istruzione secondaria. Chi frequentava il corso popolare introdotto dalla Legge Orlando del 1904?. Solo gli studenti che volevano accedere direttamente all'istruzione secondaria. Gli studenti che dopo la quarta elementare volevano continuare a studiare e fare un esame. Tutti gli studenti dopo la licenza di scuola primaria. Chi non frequentava il corso popolare dopo la quarta elementare, secondo la Legge Orlando del 1904, cosa poteva fare?. Doveva lasciare la scuola. Poteva fare una quinta e una sesta classe. Poteva iscriversi a un corso professionale. Con la Legge Orlando, quale differenza non c'è più?. Di genere tra maestri. Di stipendio tra i maestri dei corsi inferiori e quelli dei corsi superiori. Di età tra gli alunni delle classi. Quanto duravano le lezioni del corso popolare al giorno?. Due ore. Tre ore. Cinque ore. Per quale motivo le lezioni del corso popolare duravano solo tre ore al giorno?. Per permettere anche a chi lavorava di frequentare. Per ridurre il carico di studio. Per facilitare l'insegnamento. Qual era il duplice obiettivo del corso popolare?. Fornire una cultura scientifica e un avviamento allo sport. Fornire una cultura storica e un avviamento linguistico. Fornire una cultura generale e un primo avviamento al lavoro. Chi aveva fortemente voluto il corso popolare come una scuola per il popolo?. I liberali. I socialisti. I cattolici. Il corso popolare segnalava ancora una volta la mancanza di: Una scuola elementare. Una scuola media. Una scuola secondaria. L'insegnamento nel corso popolare, dopo il 1905, puntava su un approccio: Teorico e speculativo. Concreto e informativo. Artistico e creativo. Il corso popolare era pensato per chi, in particolare?. Per chi avrebbe continuato a studiare all'università. Per chi non avrebbe continuato a studiare, offrendo loro qualcosa in più. Per chi voleva accedere direttamente all'istruzione secondaria. La legge dell'8 luglio 1904, n. 407 del ministro Vittorio Emanuele Orlando, ridusse la durata del corso elementare da quanti a quanti anni?. Da sei a quattro anni. Da cinque a quattro anni. Da quattro a tre anni. Cosa istituì la legge Orlando oltre alla riduzione della durata del corso?. Una quinta e sesta classe elementare di avviamento professionale. Una quinta e sesta classe elementare popolare. Una quinta e sesta classe di preparazione al liceo. L'obbligo scolastico, con la legge Orlando, venne elevato a quale età?. Dal nono al decimo anno di età. Dal nono all'undicesimo anno di età. Dal nono al dodicesimo anno di età. La legge 8 luglio 1904 n. 407 si riferisce a quale legge?. Alla Legge Casati. Alla Legge Credaro. Alla Legge Orlando. La Riforma del 1904 (Legge 8 Luglio n. 407) è associata a quale ministro?. Gabelli. Orestano. Orlando. Cosa viene abolito con la Riforma del 1904 (Legge 8 Luglio n. 407)?. La distinzione tra classi elementari e classi medie. La distinzione tra classi maschili e classi femminili. La distinzione tra scuole pubbliche e private. Cosa istituisce la Riforma del 1904 (Legge 8 Luglio n. 407) per gli analfabeti?. Scuole diurne. Scuole serali e festive. Corsi di recupero estivi. Cosa introduce la Legge Orlando per i più poveri?. Un bonus economico. La refezione e l'assistenza scolastica comunale. Materiale didattico gratuito. La Riforma del 1904 (Legge 8 Luglio n. 407) riduce la durata del corso elementare da cinque a quanti anni?. Tre anni. Quattro anni. Due anni. Il biennio della quinta e sesta classe elementare popolare, detto complementare, poteva essere seguito da quali alunni?. Quegli alunni poveri che non erano destinati a proseguire gli studi nelle scuole medie. Quegli alunni ricchi che volevano proseguire gli studi. Tutti gli alunni indistintamente. A quale età viene elevato l'obbligo scolastico con la Legge Orlando?. Dal nono al decimo anno di età. Dal nono all'undicesimo anno di età. Dal nono al dodicesimo anno di età. I Programmi per la scuola elementare del R.D. 29 Gennaio 1905 sono associati a chi?. Orlando. Orestano. Gabelli. I Programmi per la scuola elementare del 1905 si collocano sulla scia di quali Istruzioni?. Istruzioni Casati del 1870. Istruzioni Boselli del 1889. Istruzioni Gabelli del 1888. Nella Legge Orlando, il biennio della quinta e sesta classe elementare popolare è detto: Avviamento. Complementare. Superiore. I programmi del 1905 di Orestano cosa intendevano fare?. Intendevano mantenere i limiti dei programmi del 1894. Intendevano superare i limiti dei programmi del 1894. Intendevano abolire tutti i programmi precedenti. Qual era un limite dei programmi del 1894, in relazione ai programmi del 1905?. La mancanza di garanzia riguardo al metodo generale e l'imprecisione dei libri di testo. La scarsa libertà lasciata al maestro. L'eccessiva rigidità del metodo. I programmi del 1905 intendevano superare i limiti dei programmi del 1894, che lasciavano al maestro: Scarsa libertà. Ampia libertà. Poca discrezione. Cosa possono ottenere subito gli alunni delle scuole normali che hanno la sufficienza nell'attitudine didattica, secondo la Legge Orlando del 1904?. La licenza liceale. Il diploma di abilitazione all'insegnamento elementare. Il diploma di maturità. Quale filosofo sosteneva la prospettiva avocazionista?. Luigi Credaro. Giovanni Gentile. De Sanctis. Quale leader socialista sosteneva la prospettiva avocazionista?. Gabetti. Filippo Turati. De Sanctis. Quale associazione di insegnanti elementari sosteneva la prospettiva avocazionista?. L'Associazione Nazionale Insegnanti. L'associazione degli insegnanti elementari (l'UMN). La Federazione Insegnanti Italiani. Oltre ai liberaldemocratici, quali altri gruppi politici più a sinistra sostenevano la prospettiva avocazionista?. Solo i radicali. Socialisti, radicali e repubblicani. Solo i repubblicani. Cosa mostrava le inchieste che davano forza alle posizioni avocazioniste?. L'ottima situazione delle scuole private. Le pessime condizioni della scuola elementare, soprattutto nel Sud. La buona situazione degli insegnanti. Chi era contro la prospettiva avocazionista?. Il mondo socialista. Il mondo cattolico. Il mondo liberale. Cosa temeva il mondo cattolico in relazione alla scuola elementare statale?. Che diventasse troppo costosa. Che diventasse completamente laica. Che perdesse prestigio. Nel 1911, quale legge fu approvata?. La legge Orlando. La legge Casati. La legge Daneo-Credaro. Con la Legge del 24 dicembre 1904 e R. D. 19 gennaio 1905, cosa viene istituito presso le Facoltà di Lettere e filosofia di tutte le Università italiane?. Corsi di laurea specialistici. Corsi di perfezionamento per i licenziati delle scuole normali. Corsi di dottorato. Cosa rappresentava l'istituzione dei Corsi di perfezionamento nel 1904/1905 per i maestri, per la prima volta in Italia?. Un obbligo di formazione continua. Un aggiornamento professionale. Un percorso formativo di profilo universitario. Quale legge e regio decreto sono associati all'istituzione dei corsi di perfezionamento presso le facoltà di Lettere e filosofia di tutte le Università italiane?. Legge del 8 luglio 1904 e R. D. 29 gennaio 1905. Legge del 24 dicembre 1904 e R. D. 19 gennaio 1905. Legge del 1911 e R. D. del 1912. I corsi di perfezionamento per i licenziati delle scuole normali sono più noti come: Scuole di specializzazione. Corsi abilitanti. Scuole pedagogiche. Quale aspetto prevedeva la legge Daneo-Credaro riguardo ai finanziamenti per la scuola?. L'intervento esclusivo dei comuni. Il finanziamento da parte di privati. L'intervento dello Stato nei finanziamenti per edifici e stipendi. Cosa istituiva la legge Daneo-Credaro in ogni comune per aiutare gli alunni più poveri?. La mensa scolastica. Il "patronato scolastico". Un fondo di solidarietà. La legge 4/6/1911 n. 487 è detta: Legge Orlando. Legge Casati. Legge Daneo-Credaro. La legge Daneo-Credaro stabilì il passaggio di amministrazione delle scuole elementari da chi a chi?. Dalle province allo Stato. Dai comuni allo Stato. Dalle regioni ai comuni. Il problema della scuola media unica quando fu risolto?. Ai tempi della legge Casati. Nel nuovo secolo (900). Nel 1962. Già nel 1864, chi aveva proposto una scuola media unica, gratuita e senza lo studio del latino?. Giovanni Gentile. Giovanni Maria Bertini. Filippo Turati. La proposta di Giovanni Maria Bertini nel 1864 prevedeva l'unione di quali istituzioni scolastiche?. Il ginnasio superiore con la scuola tecnica. La scuola elementare con il ginnasio inferiore. Il ginnasio inferiore con il triennio della scuola tecnica. Qual era lo scopo della scuola media unica?. Formare studenti specializzati fin da subito. Unificare il dualismo ginnasio-scuola tecnica e rimandare la scelta del percorso scolastico. Preparare esclusivamente all'università. Gli unicisti volevano una scuola media: Diversa per ogni classe sociale. Solo per l'élite. Uguale per tutti. Chi erano i contrari alla scuola media unica?. I pluralisti. I progressisti. I riformisti. I pluralisti temevano che la scuola media unica potesse: Aumentare il costo dell'istruzione. Ridurre il numero di studenti. Svalutare gli studi classici e favorire un aumento eccessivo della scolarizzazione secondaria. Qual era lo scopo dell'associazionismo magistrale?. Migliorare la formazione culturale dei maestri e promuovere l'istruzione tra la popolazione. Organizzare scioperi e proteste. Gestire le pensioni degli insegnanti. In quale anno nacque l'Unione magistrale nazionale?. 1900. 1901. 1902. A chi è affidata la realizzazione dell'Unione magistrale nazionale, definito "papà dei maestri"?. Luigi Credaro. Francesco Orestano. Niccolò Tommaseo. Quante adesioni raccoglie l'Unione magistrale nazionale?. Meno di 30.000. Oltre 30.000 adesioni (il 53% degli insegnanti pubblici). Esattamente 53.000. Cosa voleva fare l'UMN in relazione allo Stato?. Voleva opporsi allo Stato in ogni circostanza. Voleva sottomettersi completamente allo Stato. Voleva collaborare con lo Stato senza però sottomettersi né fare solo opposizione. Gli orientamenti della Dirigenza dell'UMN erano: Democratici e talvolta radicali. Principalmente conservatori. Esclusivamente moderati. Quale legge, che definì lo stato giuridico dei maestri, fu approvata grazie all'azione dell'UMN?. La legge Orlando. La legge Nasi nel 1903. La legge Daneo-Credaro. Nel 1903, la legge Nasi cosa definì?. Il programma scolastico per le elementari. Le competenze dei direttori didattici. Lo stato giuridico dei maestri. Dopo aver ottenuto i primi successi, l'UMN si pose l'obiettivo di concentrarsi su quale aspetto della scuola elementare?. Sulla sua espansione geografica. Sulla riduzione del personale. Sullo sviluppo e sulla laicità. La decisione dell'UMN di sostenere l'avocazione statale della scuola elementare spinse chi a fondare una propria associazione nel 1906?. I maestri laici. I maestri cattolici. I maestri socialisti. Quale era il principale punto di disaccordo tra UMN e l'associazione Niccolò Tommaseo riguardo alla gestione della scuola elementare?. L'UMN voleva che passasse sotto il controllo privato, la Tommaseo sotto lo Stato. L'UMN voleva che fosse gestita dalle province, la Tommaseo dal Ministero. L'UMN voleva che passasse sotto lo Stato, la Tommaseo preferiva mantenerla sotto il controllo dei Comuni. La Società Niccolò Tommaseo nacque in quale anno?. 1901. 1902. 1906. Qual era l'obiettivo principale della Società Niccolò Tommaseo?. Difendere e tutelare l'insegnamento scientifico a scuola. Difendere e tutelare l'insegnamento artistico a scuola. Difendere e tutelare l'insegnamento religioso a scuola. La Società Niccolò Tommaseo quale battaglia sostiene?. La battaglia per l'aumento delle tasse scolastiche. La battaglia per l'aumento stipendiale e la parificazione degli stipendi tra uomo e donna. La battaglia per l'abolizione dell'insegnamento religioso. In che anno avvenne l'avocazione statale della scuola elementare, che rappresentò una vittoria per l'UMN?. 1911. 1903. 1906. FNISM sta per: Federazione Nazionale Insegnanti Scuole Medie. Federazione Nazionale Istituti Scolastici Medi. Federazione Nazionale Italiana Scuole Magistrali. In che anno fu fondata la FNISM?. 1900. 1901. 1902. Per iniziativa di quali orientamenti nacque la FNISM?. Democratici e radicali. Conservatori e tradizionalisti. Intellettuali e uomini di scuola di orientamento laico. Quali figure sono menzionate tra i fondatori della FNISM?. Credaro, Daneo, Nasi. Salvemini, Kirner, Gentile. De Sanctis, Boselli, Gianturco. La FNISM si definiva "partito della scuola" per sottolineare: La sua adesione a un partito politico. L'autonomia che l'organizzazione voleva garantirsi dalle forze politiche. La sua funzione di organo di governo. La FNISM accoglieva anche insegnanti di orientamento cattolico per evitare: Discussioni interne. La nascita di una federazione cattolica parallela. La perdita di iscritti. Quali duplici funzioni svolgeva la FNISM?. Associazione culturale e ricreativa. Associazione professionale di insegnanti secondari e organizzazione sindacale. Organizzazione politica e di beneficenza. Luigi Credaro fu Ministro della Pubblica Istruzione dal: 1910 al 1914. 1917 al 1923. 1900 al 1905. Luigi Credaro partecipò alle esperienze di laboratorio di Wundt a Lipsia durante le quali entrò in contatto con: Il movimento pedagogico rosminiano. La filosofia idealista. Il modello della nascente pedagogia sperimentale e il movimento pedagogico herbartiano. Luigi Credaro ricoprì la carica di Presidente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione dal. 1910 al 1914. 1920 al 1925. 1917 al 1923. Oltre ad essere Ministro della Pubblica Istruzione, quale altra carica importante ricoprì Luigi Credaro?. Rettore universitario. Direttore di un istituto di ricerca. Presidente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Luigi Credaro è stato il principale interprete e diffusore della pedagogia di. Rousseau. Pestalozzi. Herbart. Nel 1901 Luigi Credaro contribuì alla nascita. Dell'Unione Magistrale Nazionale (UMN). Dell'Accademia della Crusca. Della Società Geografica Italiana. Nel 1908 Luigi Credaro fonda: La "Gazzetta Ufficiale". La "Rivista Pedagogica". Il "Corriere della Sera". Nel 1905, Luigi Credaro contribuì alla nascita: Dell'Unione Magistrale Nazionale (UMN). Delle Scuole Pedagogiche. Della "Rivista Pedagogica". In qualità di Ministro, Luigi Credaro avvia nel 1911: La costruzione di nuove università. La sperimentazione dei Regi Ginnasi Magistrali. La riforma delle scuole elementari rurali. Luigi Credaro: nel 1901:. nel 1908:. nel 1911:. dal 1917 al 1923:. dal 1910 al 1914:. i Regi Ginnasi Magistrali erano: Un istituto di cultura teorica isolato. Un corso universitario di perfezionamento. Un biennio professionalizzante annesso alle sedi di Ginnasio isolato. La Legge del 21 luglio 1911 riguardava: La fondazione di nuove scuole elementari. La riforma dell'istruzione tecnica. I Regi Ginnasi Magistrali. Nei Regi Ginnasi Magistrali, il percorso didattico e formativo era centrato principalmente su: Lezioni teoriche e discussioni filosofiche. La pratica del tirocinio e i programmi della scuola elementare. Studi di storia e letteratura classica. Secondo Credaro, nel Corso magistrale si acquista: Il sapere. L'abito del fare. La conoscenza storica. Quante ore settimanali di tirocinio prevedevano i Corsi Magistrali?. Meno di dieci. Non meno di dieci. Esattamente quindici. Oltre al tirocinio, i Corsi Magistrali prevedevano l'obbligo di frequentare: Lezioni di lingua latina e greca. Ogni anno 13 conferenze di agraria e 15 di igiene. Solo attività sportive e ricreative. Lombardo Radice fondò un gruppo nel 1920 con l'obiettivo di: Promuovere la privatizzazione delle scuole. Denunciare il triste stato della scuola italiana. Istituire nuove scuole private. Il "Gruppo d'azione per le scuole del popolo" fu fondato nel. 1920. 1930. 1910. Il "Gruppo d'azione per le scuole del popolo" fu fondato nel 1920 da: Luigi Credaro. Giovanni Gentile. Giuseppe Lombardo Radice. Quale novità fu introdotta da Gentile come strumento per aumentare la serietà degli studi e verificare la preparazione?. Il doposcuola obbligatorio. L'esame di stato. I corsi di recupero estivi. Per ridurre il numero delle scuole, Gentile riteneva necessario, tra l'altro: Diminuire la serietà degli studi. Eliminare la selezione degli studenti. Migliorare la formazione degli insegnanti. Nel 1918, Gentile segnalava la necessità di: Aumentare il numero delle scuole pubbliche. Ridurre il numero delle scuole pubbliche. Aprire nuove scuole statali. Quale azione era prevista per le scuole private secondo la visione di Gentile?. Restringere la loro libertà di crescita. Lasciare loro libera di crescere. Controllarle rigorosamente con interventi statali diretti. Cosa manifesta Gentile?. L'esigenza di democratizzare gli studi secondari. L'esigenza di rivendicare il carattere aristocratico degli studi secondari. L'esigenza di rendere gli studi secondari accessibili a tutti. Nel 1920, Benedetto Croce divenne Ministro della Pubblica Istruzione nel governo: Mussolini. Giolitti. Salandra. Uno dei primi obiettivi di Benedetto Croce come Ministro fu l'introduzione di: Corsi serali per adulti. L'esame di stato. Nuovi programmi sportivi. Cosa decretò Croce?. la soppressione delle Scuole universitarie di Magistero. l'espansione delle Scuole universitarie di Magistero. la trasformazione delle Scuole universitarie di Magistero in istituti privati. Secondo la posizione di Croce, richiamando Gentile, quale tipo di formazione costituisce la migliore formazione professionale?. La formazione pratica sul campo. La formazione umanistica. La formazione scientifica. Secondo le disposizioni di Croce, per abilitare all'insegnamento era necessario. Sostenere insegnamenti teorici e corsi d'esercitazione scientifici o pratici obbligatori. Solo superare un esame finale su argomenti teorici. Aver frequentato esclusivamente scuole private. Qual era l'obiettivo principale della Riforma Gentile?. Creare una scuola basata su principi scientifici e tecnici. Creare una scuola ispirata alla filosofia e pedagogia idealista. Creare una scuola orientata principalmente alla formazione professionale. Secondo Gentile, quale momento dell'istruzione è dedicato all'acquisto dei mezzi di formazione della cultura?. Il momento secondario. Il momento universitario. Il momento elementare. Nel momento secondario dell'istruzione, secondo Gentile, si acquisisce: Solo la cultura generale. La mentalità necessaria alla cultura attraverso l'istruzione classica. Le competenze professionali specifiche. Quale momento dell'istruzione è descritto da Gentile come l'acquisto "vero e proprio della cultura"?. Il momento elementare. Il momento secondario. Il momento universitario. Secondo Gentile, in quanti e quali rami si divide l'istruzione?. In due rami: elementare e universitario. In quattro rami: elementare, secondario, professionale e universitario. In tre rami: momento elementare, momento secondario e momento universitario. Per quale tipo di studenti furono istituite le Scuole elementari speciali, secondo la riforma Gentile?. Studenti con talenti musicali. Studenti in situazione di handicap sensoriale (ciechi e sordomuti). Studenti con difficoltà di apprendimento generiche. Qual era la durata del Grado preparatorio (scuola materna) secondo la riforma Gentile?. Biennale. Triennale. Quinquennale. L'insegnamento della religione cattolica nella scuola primaria, secondo Gentile, era considerato: Un'opzione facoltativa per le famiglie. Un ostacolo all'istruzione laica. "Fondamento e coronamento" dell'istruzione primaria. Quanti anni durava la Scuola elementare secondo la riforma Gentile e quali esami prevedeva?. Durata triennale con esami alla fine della I e della III. Durata quinquennale con esami alla fine della III e della V. Durata biennale senza esami finali. Il Grado preparatorio della riforma Gentile corrisponde: Scuola primaria. Scuola secondaria di primo grado. Scuola materna. Nel 1928, il Testo Unico riguardo alla Riforma Gentile stabilì che l'istruzione era obbligatoria: Solo per la scuola elementare. Dai 6 ai 14 anni di età. Fino ai 10 anni di età. Nel 1928, il Testo Unico riguardo alla Riforma Gentile cosa stabilì?. L'obbligatorietà dell'istruzione dai 3 ai 6 anni. L'obbligatorietà dell'istruzione dai 6 ai 14 anni di età. L'obbligatorietà dell'istruzione fino al compimento dei 18 anni. Secondo la Riforma Gentile, dopo la scuola elementare, il Corso integrativo triennale prevedeva: Un esame a fine corso con la possibilità di accedere a studi superiori. Un esame a fine corso senza ulteriori sbocchi scolastici. Nessun esame finale e l'accesso diretto all'università. La Scuola complementare biennale, nella struttura della Riforma Gentile, era caratterizzata da: Un esame a fine corso che consentiva l'iscrizione al Ginnasio. Un esame a fine corso, ma senza ulteriori sbocchi scolastici. Un percorso che portava direttamente all'abilitazione all'insegnamento. Nella Riforma Gentile, il Ginnasio, diviso in grado inferiore (triennale) e superiore (biennale), dava accesso a. Soltanto al Liceo Classico. Al Liceo Classico, al Liceo Scientifico e femminile. Esclusivamente a percorsi professionali. Secondo la Riforma Gentile, dopo la scuola elementare, cosa era possibile fare?. Accedere direttamente all'università. Frequentare un corso integrativo triennale o una scuola complementare biennale, oppure il ginnasio. Iniziare immediatamente a lavorare senza ulteriori studi. Il Ginnasio, nella Riforma Gentile, è distinto in quanti e quali gradi?. In un unico grado di cinque anni. In due gradi: inferiore (triennale) e superiore (biennale). In due gradi: inferiore (biennale) e superiore (triennale). Secondo la Riforma Gentile, quale Liceo conferiva un diploma che dava accesso a tutte le facoltà universitarie?. Liceo Scientifico. Liceo Classico. Liceo Femminile. Il Liceo Scientifico, nella Riforma Gentile, per essere frequentato richiedeva: Un esame di ammissione. Nessun esame preliminare. Un colloquio motivazionale. Il diploma del Liceo Scientifico, secondo la Riforma Gentile, dava accesso a tutte le facoltà universitarie ad eccezione di: Medicina e Ingegneria. Lettere e Filosofia e Giurisprudenza. Scienze Matematiche e Fisiche. Secondo la Riforma Gentile, il Liceo Classico era concepito come: Una scuola inclusiva per tutti gli strati sociali. Una scuola di élite per la formazione di una élite. Una scuola tecnica orientata al mondo del lavoro. La Riforma Gentile mantenne per il Liceo Classico la struttura definita dalla legge Casati, che prevedeva un ginnasio di cinque anni suddiviso in: Un biennio inferiore e un triennio superiore. Un triennio inferiore e un biennio superiore. Un unico ciclo quinquennale senza suddivisioni. Qual era l'obiettivo di Giovanni Gentile per il Liceo Classico nell'ambito della sua riforma?. Renderlo accessibile a un numero sempre maggiore di studenti per diffondere la cultura. Trasformarlo in un istituto con un'offerta formativa più ampia e meno specialistica. Mantenere un carattere rigoroso e selettivo, per formare un'élite intellettuale. Per prevenire un abbassamento del livello del ginnasio-liceo, la Riforma Gentile introdusse: Una riduzione delle ore di studio per le discipline classiche. Percorsi alternativi all'iscrizione diretta al ginnasio-liceo. L'abolizione degli esami di ammissione per facilitare l'accesso. Nella Riforma Gentile, il passaggio dal ginnasio al liceo classico era un percorso molto impegnativo che richiedeva il superamento di: Soltanto esami orali su materie umanistiche. Quattro esami scritti e sette orali. Un unico esame finale riassuntivo. Secondo la Riforma Gentile, il Liceo Scientifico aveva durata: Triennale. Quinquennale. Quadriennale. Quale fu una novità di rilievo introdotta dalla Riforma Gentile ?. La nascita di un Istituto Magistrale della durata di sei anni. La creazione dell'Istituto Magistrale della durata di sette anni. L'abolizione di tutti i corsi di formazione per maestri. Cosa si insegnava nel corso superiore dell'Istituto Magistrale secondo la Riforma Gentile?. Storia e filosofia. Filosofia e pedagogia. Didattica e metodologia. Per quale motivo Gentile abolì la pratica del tirocinio per la formazione dei maestri?. Riteneva che il tirocinio fosse troppo costoso. Sosteneva che un buon insegnante dovesse semplicemente conoscere a fondo la materia. Riteneva che fosse una perdita di tempo. L'Istituto Magistrale, nella Riforma Gentile, aveva una durata complessiva di sette anni. Come era suddivisa questa durata?. Tre anni per il corso inferiore e quattro per quello superiore. Quattro anni per il corso inferiore e tre per quello superiore. Cinque anni per il corso inferiore e due per quello superiore. Nella struttura dell'Istituto Magistrale secondo la Riforma Gentile, la durata del corso inferiore era di: Tre anni. Quattro anni. Cinque anni. Quanti anni durava il corso superiore dell'Istituto Magistrale, come stabilito dalla Riforma Gentile?. Due anni. Tre anni. Quattro anni. A cosa dà accesso il completamento dell'Istituto Magistrale Inferiore, secondo la struttura del sistema scolastico di Gentile?. All'Istituto Tecnico. All'Istituto Magistrale Superiore. All'Università. Una volta conseguito il diploma presso l'Istituto Magistrale Superiore, a quale livello di istruzione si può accedere?. All'Istituto Superiore di Magistero. Al Liceo Classico. Al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria. Secondo la Riforma Gentile, la durata totale dell'Istituto Tecnico era di: Sei anni. Sette anni. Otto anni. Quanti anni durava il grado inferiore dell'Istituto Tecnico nella Riforma Gentile?. Tre anni. Cinque anni. Quattro anni. Quale materia era inclusa nel grado inferiore dell'Istituto Tecnico, a dimostrazione dell'importanza che Gentile attribuiva alla cultura classica?. Greco. Latino. Storia dell'arte. A quale classe sociale era principalmente rivolta l'istruzione tecnica nella Riforma Gentile?. Ai giovani della piccola e media borghesia. Ai giovani delle classi operaie. Ai giovani dell'aristocrazia. Quanti e quali indirizzi erano previsti per l'Istituto Tecnico Superiore secondo la riforma Gentile?. Due indirizzi: Industriale e Commerciale. Due indirizzi: Agrimensura e Commerciale. Tre indirizzi: Agrario, Commerciale e Geometra. L'Istituto Tecnico Superiore, completato, consentiva l'accesso a quali facoltà universitarie, tra quelle elencate?. Lettere e Filosofia, Giurisprudenza. Medicina, Ingegneria. Scienze Statistiche, Agraria, Economia e Commercio. Secondo l'Art. 1 della riforma sull'Istruzione Media, gli istituti medi di istruzione sono di quanti gradi?. Primo e secondo grado. Tre gradi. Un solo grado. Quale tra i seguenti istituti faceva parte del primo grado dell'istruzione media?. Il Liceo. Il corso superiore dell'istituto tecnico. La scuola complementare. Quale tra i seguenti istituti faceva parte del secondo grado dell'istruzione media?. Il ginnasio. Il corso inferiore dell'istituto magistrale. Il Liceo scientifico. Secondo la riforma Gentile, il corso inferiore dell'istituto tecnico apparteneva a quale grado dell'istruzione media?. Primo grado. Secondo grado. Non apparteneva a nessun grado specifico. Secondo la riforma Gentile, il liceo femminile era un istituto di quale grado?. Primo grado. Secondo grado. Grado unico. Secondo l'Art. 40 della riforma Gentile, quanti anni durava complessivamente il Ginnasio?. Tre anni. Quattro anni. Cinque anni. Come era divisa la durata del Ginnasio? (riforma Gentile). I primi due anni corso inferiore, gli altri tre corso superiore. I primi tre anni corso inferiore, gli altri due corso superiore. I primi quattro anni corso inferiore, l'ultimo anno corso superiore. nel corso inferiore del ginnasio, la lingua straniera viene insegnata: (riforma gentile). Dal primo anno. Dal secondo anno. Solo nel corso superiore. Secondo l'Art. 39 della riforma Gentile, qual è la finalità principale dell'istruzione classica?. Preparare all'università e agli istituti superiori. Specializzare in arti e mestieri. Preparare i giovani al mondo del lavoro. Dove si svolge il primo grado dell'istruzione classica?. Nelle scuole tecniche. Nei licei. Nei ginnasi. Dove si svolge il secondo grado dell'istruzione classica?. Nei ginnasi. Nelle scuole magistrali. Nei licei. Istituto magistrale: art. 53. art. 54. art. 55. Quanti e quali erano gli indirizzi previsti per il corso quadriennale del Magistero?. Due indirizzi: Pedagogico e Lettere moderne. Un solo indirizzo: Pedagogico. Tre indirizzi: Pedagogico, Lettere e Storia. Quale corso biennale era previsto nel Magistero e a quale scopo?. Un corso biennale per la specializzazione in materie scientifiche. Un corso biennale per la formazione di ispettori e direttori didattici (Vigilanza). Un corso biennale per la formazione di insegnanti di scuola primaria. Il Magistero abilitava all'insegnamento di quali materie, tra quelle elencate?. Matematica e Scienze. Filosofia e Pedagogia (Ist. Magistrale), Lettere (Scuola sec. inf.). Storia dell'arte e Latino. Quando il Magistero fu elevato a facoltà universitarie?. Nel 1925. Nel 1930. Nel 1935. In cosa consisteva l'istituto di Magistero della riforma Gentile?. In un corso quadriennale a due indirizzi. In un corso quinquennale con un unico indirizzo. In un corso triennale senza indirizzi specifici. Quanti e quali erano gli indirizzi previsti per il corso quadriennale del Magistero? (riforma Gentile). Uno: Pedagogico. Due: Pedagogico e Lettere moderne. Tre: Pedagogico, Filosofico e Linguistico. Liceo scientifico: art. 60. art. 61. art. 62. Secondo i Programmi per la scuola elementare del 1923, facenti parte della Riforma Gentile, qual era il punto di partenza dell'insegnamento?. La spontanea soggettività del fanciullo. L'apprendimento basato sulla disciplina rigorosa. La memorizzazione di nozioni. Nella Riforma Gentile, e in particolare nei Programmi per la scuola elementare del 1923, la fonte della conoscenza è: I testi scolastici ufficiali. Le direttive ministeriali. La tradizione popolare. Quale aspetto aveva una specifica rilevanza nei Programmi per la scuola elementare del 1923 della Riforma Gentile?. Il dialetto. Le lingue classiche. Il bilinguismo. Nei Programmi per la scuola elementare del 1923 della Riforma Gentile, a cosa si dà attenzione in particolare?. All'educazione linguistica, al canto e al disegno. Alla storia e alla geografia universale. All'educazione scientifica e tecnologica. Quali furono i principi ispiratori fondamentali della Riforma Gentile, tra quelli elencati?. Disciplina, gerarchia e sottomissione all'autorità. Libertà, creatività e autonomia. Collaborazione, innovazione e flessibilità. In quale anno il fascismo creò l'ONB (Opera Nazionale Balilla)?. 1926. 1922. 1937. Dal 1937, l'ONB (Opera Nazionale Balilla) divenne: GUF (Gruppi Universitari Fascisti). MSI (Movimento Sociale Italiano). GIL (Gioventù Italiana del Littorio). L'ONB entrò subito in conflitto con quali organizzazioni che si rivolgevano allo stesso mondo giovanile?. Organizzazioni sportive laiche. Numerose organizzazioni cattoliche. Partiti politici di opposizione. Quale era il compito dell'Opera Nazionale Balilla?. curare l'educazione fisica e morale della gioventù italiana. organizzare eventi sportivi nazionali. curare l'assistenza sanitare degli italiani. L'O.N.B era divisa in settori. Quale di questi NON faceva parte dell'organizzazione?. Balilla. Figli della Lupa. Anziani patrioti. Qual era la fascia d'età a cui era destinata l'organizzazione "Figli della Lupa"?. 9-12 anni. 5-8 anni. 13-16 anni. L'O.N.B. fu istituita con quale legge?. Legge 3 aprile 1922. Legge 3 aprile 1937. Legge 3 aprile 1926. Con la legge 3 aprile 1926, cosa fu istituita?. L'ASCI (Associazione Scautistica Cattolica Italiana). La Gioventù di Azione Cattolica. L'O.N.B. (Opera Nazionale Balilla). Quando è stata promulgata la legge che ha introdotto il Testo Unico di Stato?. 7 gennaio 1930. 7 gennaio 1931. 7 gennaio 1929. Quale tipo di scuole è stato interessato dall'introduzione obbligatoria del Testo Unico?. Scuole medie. Scuole superiori. Scuole elementari. Cosa introduce la legge del 7 gennaio 1929?. una riforma del sistema pensionistico. il testo unico di stato per le scuole elementari. nuove norme per l'edilizia scolastica. A partire da quale anno scolastico l'adozione del Testo Unico è diventata obbligatoria?. 1929/1930. 1931/1932. 1930/1931. Quale Ministro è associato ai programmi per la scuola elementare del R.d. 5 aprile 1934?. Ministro della Pubblica Istruzione. Ministro Ercole. Ministro dell'Educazione Nazionale. Secondo il R.d. 5 aprile 1934, con cosa iniziava la giornata scolastica nelle scuole elementari?. Una lezione di storia. L'appello degli studenti. Un "breve canto religioso". Quale attività manuale specifica era prevista per le fanciulle nei programmi del R.d. 5 aprile 1934?. Il disegno tecnico. Il giardinaggio. I "rappezzi su panno". Secondo il R.d. 5 aprile 1934, cosa veniva esaltato e raccomandato nella scuola elementare?. Le attività scientifiche e l'apprendimento delle lingue straniere. Le "occupazioni ricreative" e la "viva conversazione sulle opere del Regime fascista". Le attività sportive agonistiche e lo studio della letteratura classica. Oltre alle "occupazioni ricreative" e alla "viva conversazione sulle opere del Regime fascista", cosa esaltano i programmi per la scuola elementare del Ministro Ercole (R.d. 5 aprile 1934)?. L'educazione musicale e l'insegnamento delle lingue straniere. Le attività agricole e l'artigianato locale. La storia nazionale e la figura di grandi eroi, scienziati e artisti. Secondo la Circolare n. 35 del 1929, oltre all'austerità morale, quale altro comportamento dovevano mostrare le insegnanti?. Massima creatività e innovazione. Signorile contegno e massima correttezza. Grande estroversione e socialità. secondo la circolare n. 35 del 1929, per quale scopo le insegnanti dovevano essere un "esempio e modello" nell'aspetto esteriore e nel contegno?. Per attrarre più iscrizioni alla scuola. Per dimostrare l'importanza della moda. Affinché le alunne vedessero in esse un superiore ideale di maternità. Quale aspetto della figura delle insegnanti era il fulcro della Circolare n. 35 del 12 febbraio 1929?. L'obbligo di aggiornamento professionale continuo. La necessità di partecipare attivamente alla vita politica del paese. Il ruolo di esempio morale e l'ideale di maternità, anche nell'aspetto esteriore. Quale iniziativa di Giuseppe Bottai si inserisce nel processo di fascistizzazione della scuola?. La promulgazione di un nuovo codice scolastico nel 1940. L'approvazione della Carta della scuola nel 1939. L'introduzione di nuovi programmi didattici nel 1938. In quale periodo Giuseppe Bottai ricoprì la carica di Ministro dell'Educazione Nazionale?. Dal 1930 al 1935. Dal 1936 al 1939. Dal 1939 al 1943. Quale tipo di legislazione anticipò Giuseppe Bottai con i R.D. del 1938?. Le leggi sul lavoro minorile. Le leggi per la riforma agraria. Le Leggi razziali. Quale delle seguenti azioni fu intrapresa da Bottai nel 1938, in relazione alla razza e alla scuola?. L'apertura di nuove scuole per l'integrazione. L'istituzione di scuole elementari per fanciulli di razza ebraica. La promozione di programmi di scambio culturale internazionale. Quando è stato promulgato il Regio Decreto Legge sui Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista?. 5 settembre 1937. 5 settembre 1938. 5 settembre 1939. Qual era il tema principale del Regio Decreto Legge del 5 settembre 1938?. La riforma dei programmi scolastici. L'introduzione dell'educazione fisica obbligatoria. Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista. Qual era l'obiettivo principale del R.D.L. 17 novembre 1938?. Provvedimenti per la difesa della razza italiana. La riforma del sistema sanitario nazionale. La riorganizzazione dell'esercito italiano. I "Provvedimenti per la difesa della razza italiana" entrarono in vigore principalmente con quale atto legislativo?. Il R.D. 5 settembre 1938. Il R.D.L. 17 novembre 1938. La Circolare n. 35 del 1929. Secondo la proposta di Bottai, quanti anni durava la scuola elementare e come erano chiamati gli ultimi due anni?. Quattro anni, "scuola dell'avviamento". Sei anni, "scuola preparatoria". Cinque anni, "scuola del lavoro". Quale delle tre opzioni successive alla scuola elementare (secondo la proposta di Bottai) dava accesso all'istruzione media di secondo grado?. Scuola artigiana. Scuola professionale. Scuola media. Tra i diversi tipi di scuole superiori previste dalla proposta di Bottai, quali permettevano l'accesso a tutte le università?. Solo gli istituti tecnici. Solo il liceo classico e il liceo scientifico. Tutti i licei e gli istituti magistrali. Come era vista dal regime la scuola media, considerata la "grande malata" del sistema d'istruzione?. Come uno strumento per la selezione delle élite. Come un percorso esclusivo per la formazione religiosa. Come un mezzo di mobilità sociale per la piccola e media borghesia. Secondo la proposta di Bottai, al termine della scuola elementare, quali tra queste opzioni potevano scegliere gli studenti?. Scuola artigiana, Scuola professionale o Scuola media. L'accesso diretto all'università o un corso di formazione professionale. Solo la scuola media o la scuola tecnica. Proposta Bottai, al termine della scuola elementare: scuola artigiana. scuola professionale. scuola media. Con la legge n. 899 del 1940, quale importante cambiamento nella proposta di Bottai per la scuola media fu attuato?. L'abolizione della scuola elementare. La scuola media divenne unica. L'introduzione del liceo quadriennale. Quale legge portò all'attuazione della scuola media unica, secondo quanto previsto dalla proposta di Bottai?. La legge n. 1728 del 1938. La legge n. 899 del 1940. Il R.d. 5 aprile 1934. Con l'introduzione della Carta della scuola, l'obbligo scolastico fu mantenuto fino a quanti anni di età?. 12 anni. 14 anni. 16 anni. Cosa caratterizzò il sistema scolastico negli anni '70 in Italia?. La nascita del "sistema scolastico di massa", aperto a tutti. L'esclusività per una piccola élite. La focalizzazione sulla formazione professionale. Quale importante cambiamento relativo agli esami introdusse la legge n. 517 del 1977 nella scuola elementare e media?. Reintrodusse gli esami di ammissione. Rese gli esami più frequenti. Eliminò gli esami di riparazione. Come furono modificati gli strumenti di valutazione nella scuola elementare e media dalla legge n. 517 del 1977?. I voti divennero l'unico criterio di valutazione. Fu introdotto un sistema di valutazione basato solo su test standardizzati. I voti vennero sostituiti da giudizi e valutazioni informative. Cosa abolì la legge n. 517 del 1977, avviando il processo di integrazione degli alunni con disabilità?. Le classi differenziali. L'obbligo di frequenza scolastica. Gli esami di ammissione alle scuole superiori. Quale importante processo di inclusione fu avviato dalla legge n. 517 del 1977, attraverso l'abolizione delle classi differenziali?. L'integrazione degli alunni stranieri. L'integrazione di alunni di diverse fasce sociali. L'integrazione degli alunni con disabilità nella scuola dell'obbligo. Cosa prevede la legge n. 517 del 1977 riguardo al supporto agli alunni con disabilità?. L'abolizione di ogni forma di sostegno scolastico. L'assegnazione di insegnanti di sostegno. La creazione di scuole speciali separate. Da quale documento o iniziativa fu fortemente influenzata la legge n. 517 del 1977, in particolare per quanto riguarda l'integrazione?. Dalla Carta della scuola di Bottai. Dal Regio Decreto del 1934. Dalla relazione Falcucci. Qual è il nome completo della Legge 5 febbraio 1992, n. 104?. Legge sull'autonomia scolastica. Legge sulla riforma degli esami di Stato. Legge Quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. Quale principio fondamentale ribadisce e amplia la Legge 5 febbraio 1992, n. 104, riguardo alle persone con disabilità?. Il principio della didattica a distanza. Il principio della selezione meritocratica. Il principio dell'integrazione sociale e scolastica. Quale legge è riconosciuta come "Legge Quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate". La Legge 517 del 1977. La Legge 104 del 1992. La Legge 899 del 1940. Quale fu uno dei principi cardine introdotti dalla Legge 28 marzo 2003, nota come Riforma Moratti?. L'abolizione dell'autonomia scolastica. La centralizzazione completa del sistema educativo. Il rafforzamento dell'autonomia scolastica. Qual era l'idea principale alla base della "legge 53" o "riforma Moratti"?. Creare un sistema scolastico elitario. Ridurre la durata dell'obbligo scolastico. Creare un "sistema educazione di istruzione e formazione". Quale istituzione fu prevista dalla Riforma Moratti per valutare il funzionamento del sistema scolastico a livello nazionale?. Il Ministero dell'Istruzione. Un comitato di esperti internazionali. Il Servizio nazionale di valutazione del sistema scolastico. Con quale slogan governativo veniva riassunto lo sviluppo dell'alfabetizzazione in una lingua straniera e sull'informatica previsto dalla Riforma Moratti?. "Informatica, Inglese, Impresa". "Sapere, Sviluppo, Società". "Cultura, Crescita, Competenza". Fino a quanti anni di età garantiva il diritto all'istruzione e alla formazione la Riforma Moratti?. Fino ai 16 anni. Fino ai 21 anni. Fino ai 18 anni. Quale tra i seguenti aspetti principali era previsto dalla Riforma Moratti ("legge 53")?. L'istituzione del Servizio nazionale di valutazione del sistema scolastico e lo sviluppo di competenze in lingue straniere e informatica. L'abolizione di tutte le prove standardizzate. La riduzione dell'obbligo scolastico a 10 anni. Con quale altro nome è comunemente conosciuta la legge n. 53 del 28 marzo 2003?. Riforma Berlinguer. Riforma Gelmini. Riforma Moratti. Secondo la Riforma Moratti, come si articola il "sistema educativo di istruzione e formazione"?. Scuola elementare, scuola media, scuola superiore. Triennio della scuola dell'infanzia, primo ciclo, secondo ciclo. Asilo nido, scuola primaria, università. In cosa è diviso il primo ciclo del "sistema educativo di istruzione e formazione" secondo la Riforma Moratti?. La scuola primaria quinquennale e la scuola secondaria di primo grado triennale. La scuola dell'infanzia e la scuola primaria. Solo la scuola secondaria di primo grado. Come si articola il secondo ciclo del "sistema educativo di istruzione e formazione" secondo la Riforma Moratti?. Un sistema di licei quinquennali e un sistema di formazione professionale regionale. Solamente corsi di specializzazione post-diploma. Solo percorsi universitari. L'alternanza scuola-lavoro, che univa lo studio in classe con esperienze pratiche nel mondo del lavoro, fu introdotta da quale legge?. La Riforma Moratti (Legge n. 53 del 2003). La Legge n. 517 del 1977. La Legge n. 104 del 1992. Quando furono emanate le "Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione", introdotte in via sperimentale?. Nel 2003. Nel 2007. Nel 2010. Quale pedagogista influenzò in modo fondamentale i programmi per la scuola elementare del 1945?. Giovanni Gentile. Giuseppe Bottai. Carleton Washburne. Quale tra i seguenti elementi fu introdotto dai Programmi Washburne del 1943-1944?. Gli esami di riparazione. La Bella scrittura e Recitazione. L'educazione morale e civica. Quale distinzione venne annullata dai Programmi Washburne del 1943-1944?. Quella tra scuole urbane e rurali, maschili e femminili. Quella tra scuole elementari e medie. Quella tra scuole pubbliche e private. I Programmi Washburne del 1943-1944 sono nutriti da quale tipo di spirito?. Spirito autoritario. Spirito nazionalista. Spirito democratico. Nei Programmi Washburne, lo studio della storia, della geografia e delle scienze avviene in quali classi?. Nelle ultime due classi. Nelle prime due classi. In tutte le classi. Nei Programmi Washburne, l'insegnante è chiamato a operare con quale caratteristica, in vista del successo formativo del singolo alunno?. Con massima rigidità. Con l'esclusivo ausilio di manuali didattici. Con una certa autonomia. Secondo i Programmi Washburne, l'attività di studio di ogni singolo scolaro su cosa deve fondarsi?. Sulla collaborazione. Sulla competizione individuale. Sulla memorizzazione dei contenuti. Nei Programmi Washburne, il programma di studio è strutturato per: Materie singole e indipendenti. Cicli. Livelli di difficoltà crescenti. Quale elemento formativo fu reintrodotto con la Revisione dei programmi dell'Istituto Magistrale nel 1945?. Gli esami di Stato. I corsi di aggiornamento obbligatori. Il tirocinio. Cosa fu ripristinato nei programmi dell'Istituto Magistrale con la revisione del 1945?. Lo studio della filosofia classica. Lo studio della psicologia. L'insegnamento del latino. Chi è associato al D.L.L. del 7 settembre 1945 che introdusse nuovi programmi e modifiche agli istituti magistrali?. Giovanni Gentile. Carleton Washburne. Arangio Ruiz. Quale aspetto della formazione del maestro viene attenuato dal D.L.L. del 7 settembre 1945 a favore di competenze psicopedagogiche?. La formazione scientifica. La formazione linguistica. La formazione umanistica generica. A cosa si riferisce il D.L.L. 7 settembre 1945 (Arangio Ruiz)?. Alla reintroduzione degli esami di Stato. Ai nuovi programmi e modifiche agli Istituti e alle scuole magistrali. All'istituzione delle classi differenziali. Nel D.L.L. 7 settembre 1945 (Arangio Ruiz) si promuove lo studio di pedagogisti e metodi innovativi, tra cui: Gentile, Montessori e Froebel. Comenio, Pestalozzi e Herbart. Kerschensteiner (alternanza scuola-lavoro), Kilpatrick (didattica per progetti), Decroly (metodo globale). Quale D.L.L. del 1945 riguarda i programmi per le scuole elementari e materne, associato al nome di Arangio Ruiz?. D.L.L. 7 settembre 1945. D.L.L. 24 maggio 1945. D.L.L. 5 aprile 1934. Secondo il D.L.L. 24 maggio 1945, quale sentimento dovrebbe dominare nella nuova scuola elementare per superare i nazionalismi?. Un sentimento di competizione. Un sentimento di individualismo. Un vivo sentimento di fraternità umana. Quale tipo di formazione è considerata necessaria dal D.L.L. 24 maggio 1945?. La formazione di una "coscienza operante". La formazione di una "coscienza storica". La formazione di una "coscienza critica". Cosa è considerato indispensabile per l'insegnamento, secondo il D.L.L. 24 maggio 1945?. La specializzazione disciplinare. La libertà metodologica del maestro. L'unità dell'insegnamento. Quale elemento di valutazione fu soppresso dal D.L.L. 24 maggio 1945 (Arangio Ruiz)?. Il voto nelle materie. Il giudizio complessivo. Il voto in condotta. Secondo il D.L.L. 24 maggio 1945, le materie di studio nella scuola elementare e materna erano considerate come: Singole discipline separate. Un unicum organico. Materie facoltative. Secondo il D.L.L. 24 maggio 1945, da quale necessità sono sorti i programmi per la scuola elementare italiana?. Dalla necessità di uniformare il sistema educativo europeo. Dalla necessità di ridurre il carico di lavoro degli studenti. Dalla necessità di mettere la scuola elementare in condizioni favorevoli per contribuire alla rinascita della vita nazionale. Quale è considerata una condizione essenziale per la rinascita, secondo il D.L.L. 24 maggio 1945?. La formazione di una "coscienza critica" che separi cultura e lavoro. L'apprendimento esclusivo di nozioni teoriche. La formazione di una "coscienza operante" che associ le forze della cultura a quelle del lavoro. A quale tradizione si ricollega il principio che pensiero e azione devono essere fusi insieme, secondo il D.L.L. 24 maggio 1945?. Alla tradizione del primo Risorgimento italiano. Alla tradizione pedagogica straniera. Alla tradizione illuminista del XVIII secolo. Quale fu uno degli obiettivi principali della Scuola-Città di Pestalozzi?. Offrire un servizio sociale alle famiglie disagiate del rione. Concentrarsi esclusivamente sull'educazione artistica. Offrire servizi di lusso alle famiglie benestanti. Dove si trovava il rione a cui la Scuola-Città Pestalozzi intendeva offrire servizio sociale?. A Roma, in un quartiere borghese. A Milano, in una zona industriale. A Firenze, in un rione popolare e disastrato dalla guerra. La Scuola-Città Pestalozzi mirava a costruire: Un centro di ricerca scientifica avanzata. Uno spazio educativo per la formazione del cittadino, coniugando istruzione e coscienza civica e democratica. Un'istituzione per la sola formazione religiosa. Quale tra le seguenti libertà è sancita dall'Art. 33 della Costituzione italiana?. La libertà di stampa. La libertà di arte e di scienza e il loro libero insegnamento. La libertà di associazione. Cosa stabilisce l'Art. 33 riguardo all'istituzione delle scuole statali?. L'istituzione di scuole statali di ogni ordine e grado. Che possono essere istituite solo scuole private. L'abolizione delle scuole statali. Secondo l'Art. 33, è previsto un esame di Stato per quale scopo?. Per la partecipazione ad attività extrascolastiche. Per l'ammissione ai vari gradi di istruzione e per l'abilitazione all'esercizio delle professioni. Per la valutazione interna degli studenti. L'Art. 33 garantisce l'autonomia a quali tipi di istituti?. Agli istituti di alta cultura, università ed accademie. Solo alle scuole dell'infanzia. Solo alle scuole primarie. Quale diritto è garantito dall'Art. 33 della Costituzione in relazione all'istruzione privata?. Il diritto di istituire solo scuole statali. Il divieto di istituire scuole private. Il diritto di istituire scuole private, con trattamento equivalente per gli alunni. Quale articolo della Costituzione italiana sancisce la libertà d'insegnamento?. L'Art. 21. L'Art. 34. L'Art. 33. Secondo l'Art. 34 della Costituzione, a chi è aperta la scuola?. A tutti. Solo a chi può permetterselo economicamente. Solo agli studenti meritevoli. Per quanti anni l'istruzione inferiore è obbligatoria e gratuita, come stabilito dall'Art. 34?. Almeno 8 anni. Almeno 5 anni. Almeno 10 anni. Cosa prevede l'Art. 34 per i capaci e i meritevoli che hanno difficoltà economiche nel proseguire gli studi?. Che debbano rinunciare agli studi. Che debbano trovare un lavoro per mantenersi gli studi. Che lo Stato debba provvedere a rendere concreto il loro diritto, anche tramite borse di studio. Cosa sancisce l'Art. 34 della Costituzione riguardo all'istruzione inferiore?. Che è facoltativa e a pagamento. Che è obbligatoria solo fino ai 6 anni. Che è obbligatoria e gratuita per almeno 8 anni. Quale articolo della Costituzione italiana sostiene che la scuola è aperta a tutti?. L'Art. 32. L'Art. 33. L'Art. 34. Quale articolo della Costituzione sancisce il diritto dei capaci e dei meritevoli a raggiungere i più alti gradi degli studi, prevedendo l'erogazione di borse di studio da parte dello Stato?. L'Art. 34. L'Art. 30. L'Art. 36. In quale parte e titolo della Costituzione italiana sono inseriti gli articoli 33 e 34, dedicati alla scuola e all'istruzione?. Prima parte (Diritti e doveri dei cittadini), Titolo II (Rapporti etico-sociali). Prima parte (Diritti e doveri dei cittadini), Titolo III (Rapporti economici). Seconda parte (Ordinamento della Repubblica), Titolo I (Il Parlamento). Cosa consente l'Art. 7 della Costituzione italiana in relazione alla scuola pubblica?. L'insegnamento della religione. L'esclusivo insegnamento di materie scientifiche. L'abolizione dell'insegnamento religioso. Chi istituì le scuole popolari per giovani e adulti nel 1948?. Gonella. Washburne. Giuseppe Bottai. Quale fu uno degli scopi principali delle scuole popolari istituite nel 1948?. Sviluppare l'alta cultura. Combattere l'analfabetismo e completare l'istruzione elementare. Formare élite intellettuali. Quali erano le modalità di erogazione dei corsi nelle scuole popolari del 1948?. Erano gratuite, diurne e serali. Erano solo diurne e richiedevano un costo. Erano esclusivamente serali e a pagamento. Dove si trovavano le sedi delle scuole popolari nel 1948?. Solo nelle grandi città. Principalmente nelle università. Ovunque: presso scuole elementari, fabbriche, carceri, caserme, ospedali. Quali erano i due obiettivi principali del progetto delle scuole popolari?. Ridurre l'analfabetismo e dare lavoro ai maestri disoccupati. Promuovere la cultura scientifica avanzata. Aumentare la disoccupazione e ridurre i fondi per la scuola. I corsi della scuola popolare, istituiti nel 1948, si distinguevano principalmente in: Corsi universitari, corsi di specializzazione e corsi di lingua. Corsi per chi non aveva frequentato le elementari, corsi per completare le elementari e corsi per orientare al lavoro artigianale o studi successivi. Corsi diurna, corsi serali e corsi estivi. Quale fu la legge che sancì la creazione della scuola popolare nel 1945?. Il D. Leg. 1559 del 17 dicembre. La Legge n. 517 del 1977. La Riforma Moratti del 2003. Quando Gonella istituì una Commissione nazionale d'inchiesta sull'istruzione pubblica e privata?. Nel 1945. Nel 1947. Nel 1950. Qual era l'obiettivo della Commissione d'inchiesta creata da Gonella?. Valutare la qualità dell'insegnamento universitario. Raccogliere fondi per le scuole private. Raccogliere indicazioni per fare una riforma del sistema scolastico. Da quale Inchiesta derivò il disegno di legge n. 2100 del 1915, intitolato "Norme generali sull'istruzione"?. Dall'Inchiesta Gonella del 1947. Dall'Inchiesta Washburne. Dall'Inchiesta Gentile. Quale fu una delle caratteristiche della proposta di legge n. 2100 del 1915?. Ribadiva le posizioni dei cattolici in tema di istruzione e concedeva ampi poteri al governo. Prevedeva costi molto dettagliati per la sua attuazione. Concedeva ampia autonomia scolastica. Qual era l'obiettivo ideale della Commissione presieduta dal ministro Gonella nel 1947?. Capovolgere l'impianto autocratico della scuola gentiliana. Rafforzare l'impianto autocratico della scuola gentiliana. Mantenere inalterato il sistema scolastico esistente. Quando furono introdotti i Programmi Ermini?. Nel 1968. Nel 1955. Nel 1945. Quale fu una delle principali esigenze che sollecitò la revisione dei programmi con i Programmi Ermini del 1955?. Far aderire il piano didattico alla struttura psicologica del fanciullo. Ridurre la durata dell'istruzione obbligatoria. Aumentare il carico di nozioni per gli studenti. Con quale legge l'ordinamento didattico della scuola elementare fu sostituito dai cicli didattici?. Legge del 24 dicembre 1957 n. 1245. Legge del 5 febbraio 1992 n. 104. Legge del 28 marzo 2003 n. 53. Per quale fascia di età era previsto il "terzo ciclo post-elementare" dei Programmi Ermini?. Per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni che non frequentavano scuole medie e complementari. Per i bambini sotto gli 8 anni. Per gli studenti universitari. I Programmi Ermini del 1955 di cosa tengono conto?. Delle sole esigenze degli insegnanti. Delle preferenze dei genitori. Della struttura psicologica del fanciullo e della durata di otto anni dell'istruzione obbligatoria. Con la legge del 24 (corretto 21) dicembre 1957 n. 1245, cosa accade all'ordinamento didattico della scuola elementare?. Viene sostituito dai cicli didattici. Viene reintrodotta la distinzione tra grado inferiore e superiore. Viene abolita la scuola elementare. Con i Programmi Ermini, la scuola elementare si divide in: Sezioni specialistiche. Un unico corso annuale. Cicli. Quanti e quali sono i cicli stabiliti dai Programmi Ermini?. Due cicli: uno per la scuola elementare e uno per la scuola media. Tre cicli: primo ciclo (classi 1ª-2ª), secondo ciclo (classi 3ª-5ª), e terzo ciclo post-elementare. Quattro cicli, ognuno corrispondente a un anno scolastico. Il primo ciclo dei Programmi Ermini comprende quali classi?. Le classi prima e seconda. Solo la classe quinta. Le classi terza e quarta. Nel primo ciclo dei Programmi Ermini, cosa è richiesto all'alunno, oltre all'acquisizione delle tecniche di base?. La specializzazione in una materia. La formazione di buone abitudini morali, sociali ed igieniche. La preparazione per l'università. Il secondo ciclo dei Programmi Ermini comprende quali classi?. Le classi prima e seconda. Le classi terza, quarta e quinta. Solo il primo anno della scuola media. Nel secondo ciclo dei Programmi Ermini, cosa deve fare l'alunno?. Iniziare la specializzazione professionale. Prepararsi per l'esame di ammissione alla scuola media. Allargare le esperienze globali del primo ciclo. Nel terzo ciclo post-elementare dei Programmi Ermini, cosa è previsto per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni che non frequentano le scuole medie e complementari?. Solamente attività ricreative. L'educazione morale-civile, fisica, lingua italiana, disegno e scrittura, canto, matematica e contabilità, storia, geografia, scienze, e attività manuali e pratiche. L'obbligo di iscriversi a un corso universitario. I Programmi Ermini del 1955 erano ispirati da quale corrente di pensiero e a quale tipo di bambino si rivolgevano principalmente?. Erano ispirati al pragmatismo e si rivolgevano a un bambino pratico. Erano ispirati allo spiritualismo cattolico e si rivolgevano a un bambino idealizzato. Erano ispirati al razionalismo e si rivolgevano a un bambino scientifico. Quando nacque il Movimento di Cooperazione Educativa (MCE)?. Nel 1945. Nel 1951. Nel 1968. Qual era l'obiettivo principale del Movimento di Cooperazione Educativa (MCE)?. Diffondere le tecniche didattiche di Freinet e rinnovare la scuola in modo laico. Diffondere una pedagogia tradizionale e conservatrice. Promuovere l'educazione religiosa nelle scuole. A quali correnti pedagogiche si ispirava la pedagogia del MCE?. Al movimento delle "scuole nuove", all'attivismo pedagogico e a una visione scientifica e laica dell'educazione. Esclusivamente alle teorie di Pestalozzi. Allo spiritualismo cattolico e al nozionismo. Quando nacque la scuola media unica in Italia?. Nel 1945. Nel 1962. Nel 1979. Quale tipo di percorso di istruzione prospettava la nascita della scuola media unica?. Un percorso di istruzione superiore selettivo. Un percorso di formazione professionale a pagamento. Un percorso di istruzione di base, obbligatorio e gratuito dai 6 ai 14 anni. Verso cosa era orientata la scuola media unica?. Alla selezione degli studenti più meritevoli. Alla specializzazione precoce. All'orientamento degli studenti. Quale formazione per i docenti?. Legge del 1971. 1973:. Quale legge del 1973 autorizzò il governo a emanare i cosiddetti “decreti delegati”?. La legge n. 517. La legge n. 477. La legge n. 104. Cosa hanno istituito i Decreti Delegati del 1974?. Nuovi metodi di valutazione. Gli organi collegiali scolastici. Programmi didattici ministeriali. Chi può avviare "minisperimentazioni relative ad ordinamenti e programmi" secondo i Decreti Delegati?. Singoli consigli di classe e collegi dei docenti. I genitori degli studenti. Solo il Ministero dell'Istruzione. Secondo i Decreti Delegati del 1974, cosa viene definito in relazione al personale scolastico?. Il loro orario di lavoro settimanale. Le modalità di assegnazione delle supplenze. Lo stato giuridico del personale docente e non docente. Qual è l'obiettivo principale della Commissione d'indagine del 1962-63?. Valutare le performance degli studenti universitari. Riformare la scuola elementare. Programmare lo sviluppo scolastico nei dieci anni successivi. Cosa propone la Commissione d'indagine che lo studente possa fare al termine del primo biennio universitario?. Iniziare subito a lavorare. Optare per un preciso piano di studi. Sostenere un esame di ammissione per l'anno successivo. Quale nuova istituzione si propone di far nascere la Commissione d'indagine?. La Scuola media unificata. La Scuola superiore di Magistero. L'Università della terza età. Secondo la Commissione d'indagine del 1962-63, cosa si propone che lo studente possa seguire dopo la laurea?. Un biennio di qualificazione professionale con tirocinio (retribuito) al cui termine verrà abilitato. Direttamente il concorso pubblico per l'insegnamento. Un periodo di studio all'estero non retribuito. Quando ha avuto inizio l'elaborazione dei Programmi del 1985 per la scuola elementare?, con la commissione istituita dal ministro Bodrato?. 1977. 1985. 1981. Chi presiedette la Commissione incaricata di elaborare le linee generali dei nuovi programmi per la scuola elementare?. Guido Bodrato. Mauro Laeng. Giuseppe Fassino. Quale tra le seguenti innovazioni legislative è stata assunta come base dei lavori per i Programmi del 1985?. L'introduzione della scuola superiore di Magistero. I decreti Delegati (istituzione degli Organi Collegiali) del 1974. La riforma universitaria del 1968. Oltre ai Decreti Delegati del 1974, quale altra innovazione è stata presa come base per i lavori dei Programmi del 1985?. La scuola media unica del 1962 e i nuovi programmi della scuola media del 1979. L'introduzione del liceo scientifico. La legge sulla parità scolastica. Da quali Leggi è stata anticipata l'autonomia scolastica?. Legge n. 104/1985 e Legge n. 517/1977. Legge n. 257/1999 e Legge n. 537/1993. Legge n. 537/1993 e Legge n. 59/1997. A partire da quale data l'autonomia scolastica è stata di fatto applicata?. Settembre 1993. Marzo 1999. Settembre 2000. Sulla base di quale regolamento viene di fatto applicata l'autonomia scolastica a partire dal Settembre 2000?. Sulla base della Legge n. 537/1993. Sulla base della Legge n. 59/1997. Sulla base del D.P.R. dell' 8 Marzo 1999 n. 257. Quale tipo di autonomia garantisce alla scuola l'autonomia scolastica?. Autonomia organizzativa, amministrativa e didattica. Solo autonomia finanziaria. Autonomia solo sulla scelta dei libri di testo. Qual è una delle finalità principali dell'autonomia scolastica, oltre all'accrescimento di funzionalità ed efficienza?. Centralizzare tutte le decisioni a livello ministeriale. Ridurre il numero di ore di lezione. Facilitare il processo di innovazione e di ricerca finalizzati a una formazione di elevata qualità. Formazione e reclutamento: alcuni snodi legislativi. legge n. 463 del 1978:. legge n.270 del 1982:. legge n. 426 del 1988:. legge n. 417 del 1989:. legge n. 341 del 1990:. Cosa dispone la Legge 118 del 1971 riguardo all'istruzione dell'obbligo?. Che avvenga solo nelle scuole speciali. Che avvenga in classi separate per ogni tipo di disabilità. Che avvenga nelle classi normali della scuola pubblica. Quale modello di scuola viene superato con la Legge 118 del 1971?. Il modello del maestro unico. Il modello delle scuole professionali. Il modello delle scuole speciali. |