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Sviluppo Tipico e Atipico

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Título del Test:
Sviluppo Tipico e Atipico

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Lezione 25-50

Fecha de Creación: 2025/04/01

Categoría: Otros

Número Preguntas: 82

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Dagli studi condotti da Gaensbauer e Hiatt (1984) emerge che i bambini maltrattati fisicamente presentano: Un sistema di ipervigilanza attentiva, che non sempre risulta essere realistico. Ottime capacità di regolazione dell’espressione di rabbia. Una notevole capacità di regolazione emotiva. Un sistema equilibrato di regolazione emotiva.

Le capacità di autoregolazione emotiva sono fondamentali per: Lo svezzamento del bambino. Il raggiungimento del controllo sfinterico. L’acquisizione della maturità sessuale. L’adattamento sociale del bambino.

Come definisce la competenza emotiva Carolyn Saarni?. L’insieme di abilità necessarie per essere efficaci nelle transazioni sociali. Il complesso di carenze di mentalizzazione. La presenza di capacità asociali. L’assenza di comportamenti alessitimici.

. Morris e colleghi (2007) sottolineano come la capacità di regolazione emotiva è influenzata da: Dalle pulsioni inconsce. Il clima meteorologico. Il contesto familiare. L’eredità genetica.

Beebe e Lachmann (2002) ritengono che il sistema madre-bambino sia caratterizzato da due processi di regolazione interconnessi tra di loro, quali sono?. La strategia di controllo emotivo e il processo di autonomia. La regolazione affettiva e il processo di differenziazione. L’attivazione emotiva e l’interazione madre-bambino. La regolazione interattiva e il processo di autoregolazione.

L’intelligenza emotiva è: Presente in ognuno di noi. Presente esclusivamente nelle persone che fanno un lavoro intellettuale. Presente solo in chi ha un’intelligenza superiore alla media. Presente in un numero limitato di persone.

L’intelligenza emotiva per Goleman si basa su tre abilità fondamentali: Pensiero introspettivo, ragionamento scientifico e gentilezza. Pensiero inconscio, sentimenti e verifica delle proprie azioni. Autoconsapevolezza, autocontrollo ed empatia. Pensiero funzionale, controllo delle emozioni e condivisione.

Per sviluppare la capacità di usare le emozioni in maniera intelligente dobbiamo: Bloccare le emozioni e dare giudizi sugli altri. Considerare gli eventi della vita immutabili perché abbiamo un destino sfortunato. Evitare di porre attenzione ai nostri stati interiori. Imparare a prestare attenzione al linguaggio non verbale.

La competenza emotiva ci consente di: Non provare empatia per gli altri e quindi essere sempre lucidi e razionali. Sottrarsi agli stimoli del mondo esterno. Evitare di utilizzare al massimo le potenzialità della nostra intelligenza. Affrontare meglio la vita reagendo in maniera funzionale e adattiva agli stimoli che provengono dall’ambiente che ci circonda.

Le capacità riflessive di mentalizzazione si acquisiscono: Nelle situazioni traumatiche o di stress. Nelle relazioni sessuali dell’età adulta. Nelle relazioni tra i 20 e i 40 anni. Nelle prime relazioni di attaccamento.

La capacità di mentalizzazione è determinante per: L’insorgere di malattie psicosomatiche. Lo sviluppo di patologie psichiatriche. Evitare di controllare le emozioni e le pulsioni. La regolazione e il controllo delle emozioni e delle pulsioni.

Le ricerche hanno dimostrato che il fallimento delle capacità riflessive genitoriali può favorire nel bambino: Sviluppo sano e minore vulnerabilità ai traumi. Minore capacità di espressione affettiva e sviluppo del Falso Sé. Capacità di mentalizzazione e attaccamento sicuro. Attaccamento sicuro, sviluppo e comportamento di malattia sano.

Qual è la caratteristica principale dei soggetti con alessitimia?. Una marcata capacità nel distinguere tra emozioni diverse. Una ricca attività simbolica. Una evidente difficoltà a identificare e descrivere i propri sentimenti. Un marcato carattere introspettivo e immaginativo.

L’alessitimia di tipo I è caratterizzata da: Intensa partecipazione emotiva. Significative attività immaginative e simboliche. Capacità di descrivere con parole le proprie emozioni. Assenza di esperienza emotiva.

L’alessitimia di tipo II consiste: In adeguate funzioni di mentalizzazione. In un deficit selettivo dell’espressione e della valutazione cognitiva delle emozioni. Nella capacità di valutazione cognitiva delle emozioni. In un deficit selettivo della memoria affettiva di breve termine.

Gli studi e le ricerche hanno evidenziato una stretta relazione tra: Bambino alessitimico e attaccamento sicuro con il caregiver. Tratti alessitimici e stili di attaccamento insicuro. Alessitimia e stili di attaccamento sano e protetto. Tratti alessitimici e stili di attaccamento sicuro.

Molti comportamenti aggressivi sono interpretabili come: Manifestazioni di un sistema di relazioni imperniato sulle capacità riflessive. Collegati a una relazione di attaccamento sicuro. Reazioni adattive a situazioni passate in cui sono state sperimentate profonde carenze di funzione riflessiva. Reazioni adattive di un soggetto con un Sé psicologico riflessivo.

L’acquisizione della funzione riflessiva, attraverso uno stile di attaccamento sicuro, consente: L’acquisizione di difese primitive e affetti non mentalizzati. Lo sviluppo un sistema di mentalizzazione e di regolazione affettiva. Di evitare lo sviluppo di un sistema di mentalizzazione. Lo sviluppo di un Falso Sé patologico.

Le osservazioni di Mary Ainsworth hanno portato a rilevare: La dinamica tra i comportamenti di attaccamento ed esplorazione. Le risposte adattive degli adulti nelle megalopoli. Le risposte degli adulti allo stress lavorativo. Gli adattamenti comportamentali degli adolescenti in contesti violenti.

L’Adult Attachment Interview è stata sviluppata da: Main, Kaplan e Cassidy. Bowlby e Ainsworth. Hesse e Winnicott. Steele e Main.

L’Adult Attachment Interview è stata sviluppata nel: 1965. 1997. 1985. 2005.

L’Adult Attachment Interview è: Una tipologia di analisi dei sogni. Una tecnica di osservazione. Un’intervista semistrutturata. Un test proiettivo.

Da quante scale sono formate le Emotional Availability Scales?. 9. 8. 12. 6.

Nelle Emotional Availability Scales quali scale sono dedicate all’adulto?. Empatia, comportamento intrusivo e partecipazione. Sensibilità, strutturazione, non intrusività, e non ostilità. Non aggressività, coinvolgimento e responsabilità. Sensibilità, differenziazione e empatia.

Nelle Emotional Availability Scales quante scale sono dedicate all’adulto?. 2. 4. 3. 5.

Cosa sono i fattori teratogeni?. Sono sostanze o condizioni che possono indurre alterazioni del normale sviluppo del feto. Sono le componenti ereditarie del temperamento. Sono sostanze chimiche indispensabili per lo sviluppo sano del feto. Sono composti chimici che la madre trasmette al feto per aumentarne il sistema immunitario.

Tra i fattori esterni teratogeni del feto troviamo: La salute materna. Fattori genetici. Il consumo della madre di alcolici e di droghe. Il vivere in una zona di mare.

Tra le metodologie diagnostiche per identificare, in periodo prenatale, la presenza di alterazioni genetiche troviamo: Il prelievo dei villi coriali. La diagnostica per immagini prenatale. Densitometria minerale per alterazioni cromosomiche. La radiografia ai raggi X per malattie metaboliche.

Quante sono le fasi della crescita postnatale?. 5. 4. 3. 2.

Il periodo neonatale quando inizia e quando finisce?. Inizia dalla nascita e va sino al 48° gg di vita. Inizia dalla nascita e va sino al 2° mese di vita. Inizia dalla nascita e va sino al 3° mese di vita. Inizia dalla nascita e va sino al 28° gg di vita.

Il peso del cervello, nel periodo prenatale, rappresenta: Il 14% del peso corporeo. Il 5% del peso corporeo. Il 10 % del peso corporeo. Il 21% del peso corporeo.

Che funzione ha la mielina?. Proteggere i muscoli. Proteggere le articolazioni. Aumentare la vita delle cellule nervose. Aumentare la velocità della trasmissione dell’impulso nervoso.

Quando parliamo di sensazione ci riferiamo a: L’elaborazione soggettiva e dinamica degli stimoli sensoriali. Il processo attivo e dinamico di elaborazione degli stimoli sensoriali. La complessa elaborazione neuronale degli stimoli sensoriali. L’effetto immediato provocato dagli stimoli sui diversi organi di senso.

La sensibilità gustativa è presente: A partire dalla prima settimana di vita. A partire dal primo mese di vita. Dalle prime ore di vita. A partire dal terzo mese di vita.

Quando parliamo di percezione ci riferiamo a: L’effetto immediato provocato dagli stimoli sui diversi organi di senso. Il processo attivo e dinamico di elaborazione degli stimoli sensoriali. Un processo passivo e automatico di codificazione degli stimoli sensoriali. La ricezione meccanica e chimica degli stimoli dai diversi organi di senso.

A che età si assiste al superamento del sincretismo infantile?. Tra i 3-5 anni. Tra i 6-9 anni. Tra i 9-11 anni. Tra i 4-6 anni.

. Fino all’età di tre, quattro anni il bambino come percepisce le forme complesse?. Un insieme con significato. Un’unica struttura percettiva. Un sistema significativo. Non riesce a combinare insieme in un’unica struttura percettiva i singoli frammenti.

Come definisce la mano Maria Montessori?. Organo psichico dell’intelligenza. Il primo organo tattile. L’organo intuitivo. Il senso della memoria.

A che età il bambino impara a lasciar andare l’oggetto volontariamente?. Tra i 12-14 mesi. Tra i 6-8 mesi. Tra i 4-5 mesi. Tra i 2-3 mesi.

Un apprendimento fondamentale che fa da cartina di tornasole delle buone competenze neuro-motorie del bambino è: La presa a martello. La presa prensile. La presa a pinza. La mano che si chiude.

La manipolazione che scopo ha?. Di insegnare al bambino la produzione di oggetti. Di portare il bambino alla riproduzione di qualcosa. Di far copiare al bambino un oggetto creato dall’adulto. Di creare una relazione tra il bambino e l’oggetto o il materiale.

Il bambino esplora e vive il mondo in modo: Limitato. Settoriale. Parziale. Olistico.

I bambini fin dalla nascita esercitano e sviluppano: Solo abilità percettive. In modo interconnesso abilità motorie, capacità percettive e cognitive. Soltanto abilità motorie degli arti. Esclusivamente percezioni gustative.

Bandura con il termine “agenticità” cosa intende?. La capacità umana di operare in un contesto per modificarlo. L’incapacità umana di operare in un contesto per cambiarlo. La non autenticità. La spontaneità.

Secondo Freud lo stadio anale a che età comincia e a che età finisce?. 6-9 anni. 3-5 anni. 5-6 anni. 1-3 anni.

Secondo Freud quali sono, in ordine evolutivo, gli stadi “psicosessuali”?. Orale, anale, latente, genitale. Orale, edipico, fallico, latente, genitale. Orale, anale, fallico, latente, genitale. Orale, anale, latente, genitale e fallico.

Quante sono, secondo Tanner, le fasi dello sviluppo puberale nei due sessi?. 5. 4. 3. 7.

Il processo di sviluppo secondo Piaget è: Discontinuo. Privo di modificazioni qualitative delle strutture mentali dell'individuo. Continuo. Continuo e discontinuo.

Qual è l’assunto base l’approccio costruttivista?. La conoscenza dipende esclusivamente dall’interiorizzazione degli strumenti sociali. La conoscenza si sviluppa e si costruisce tramite l’interazione con la realtà. La conoscenza è innata. La relazione con la realtà non contribuisce allo sviluppo della conoscenza.

Secondo Piaget il processo universale di base dell’assimilazione cosa consente?. L’equilibrio delle strutture mentali possedute. La modifica qualitativa delle strutture mentali possedute. Di incorporare nuovi dati dell'esperienza in strutture mentali già possedute. La sostituzione delle strutture mentali possedute.

Secondo Piaget quali sono, in ordine evolutivo, gli stadi di sviluppo?. Senso-motorio, pre-operatorio e delle operazioni concrete. Azioni concrete, pre-operatorio, senso-motorio e delle operazioni formali. Pre-operatorio, senso-motorio, delle operazioni concrete e delle operazioni formali. Senso-motorio, pre-operatorio, delle operazioni concrete e delle operazioni formali.

Secondo Piaget la conoscenza del bambino è un processo: Attivo. Indifferente all’ambiente esterno. Innato. Passivo.

Qual è il maggior esponente dell’approccio storico-culturale?. Piaget. Vygotskij. Watson. Emerson.

Lo stadio preoperatorio quale fascia di età comprende?. Dai 3 ai 5 anni. Dai 2 ai 4 anni. Dai 5 ai 7 anni. Dai 2 ai 7 anni.

Lo stadio senso-motorio di Piaget termina con: La capacità del bambino di svolgere mentalmente un’azione inversa. L’imitazione differita. La comparsa del pensiero simbolico, del gioco di finzione e del linguaggio. Il gioco sociale.

Secondo Piaget il bambino nello stadio senso-motorio è: Altruista. Egocentrico. Passivo. Privo di processi di assimilazioni.

Verso i sette – otto anni il bambino acquisisce la facoltà di: Giocare da solo. Assumere i punti di vista altrui. Addizionare. Immaginare.

Lo stadio operatorio formale a che età comincia?. 12 anni. 7 anni. 9 anni. 15 anni.

Lo stadio operatorio formale consiste nello sviluppo di: Processi mentali creativi. Strutture mentali definitive. Esperienze sociali. Processi mentali del pensiero ipotetico - deduttivo.

Vygotskij sostiene che il processo di sviluppo cognitivo è influenzato da: Strumenti ereditati. Schemi innati. La società. Funzioni mentali non collegate alla cultura sociale.

Per Vygotskij le funzioni mentali di base sono: L’intelligenza, l’assimilazione e l’adattamento. Soltanto l’attenzione e la percezione. L’attenzione, la sensazione, la percezione e la memoria. Esclusivamente la percezione e la memoria.

La zona di sviluppo prossimale rappresenta: La distanza tra il livello di sviluppo posseduto dal bambino e il livello potenziale che il bambino può raggiungere. Lo spazio di prossimità tra adulto e bambino. La distanza relazionale tra i genitori ed il bambino. La lontananza tra lo stadio di sviluppo tipico e quello atipico.

Gli studi sullo sviluppo infantile hanno portato Bruner ad affermare che il principale strumento del pensiero è: L’insieme delle emozioni. La personalità. Il simbolo. Il linguaggio.

La ricerca di Bruner si può suddividere in quattro studi fondamentali, concatenati tra loro, quali sono?. Creatività, strumenti pedagogici, insegnamento, psicologia del ciclo vitale. Simboli, strumenti sociali, emozioni, apprendimento. Percezione, pensiero, istruzione, psicologia sociale. Immaginazione, relazioni significative, scuola e società.

Secondo Greenspan qual è il 3° livello evolutivo dello sviluppo cognitivo?. Autoregolazione interna e interesse per il mondo. Differenziazione rappresentazionale: pensiero emotivo. Differenziazione somato-psichica. Attaccamento, relazioni e intimità.

Secondo Greenspan qual è il 1° livello evolutivo dello sviluppo cognitivo?. Sviluppo del sé pensante. Autoregolazione interna e interesse per il mondo. Differenziazione emotiva. Sviluppo del sé simbolico.

Secondo Greenspan quanti sono i livelli evolutivi della mente?. 3. 4. 6. 5.

Greenspan sottolinea che esiste una relazione diretta tra: Le emozioni e lo sviluppo dell’intelligenza. L’intelligenza dei genitori e intelligenza del bambino. I comportamenti sessuali dei genitori e lo sviluppo cognitivo del bambino. La storia evolutiva dell’uomo e lo sviluppo cognitivo personale.

Cosa studia la psicometria?. Lo studio del linguaggio dei bambini. Come si possa misurare la mente. L’interpretazione dell’apparato psicosomatico. Le componenti della mente inconscia.

Cosa significa diagnosi (dal greco diagnosis)?. L'arte di interpretare i simboli. L'arte di conoscere attraverso. La capacità di descrivere le emozioni. La conoscenza delle parole.

L’anamnesi cosa deve analizzare?. Soltanto la vita lavorativa e sociale del paziente. Esclusivamente la vita sessuale del paziente. Le note biografiche dell’intera vita del paziente, gli elementi fisiologici e clinici sui sintomi e sulle patologie passate e presenti. Unicamente l’infanzia del paziente.

Cosa è un’intervista “aperta”?. Un elenco di domande con risposte predefinite. Insieme di domande a risposta SI/NO. Una serie di domande senza risposte predefinite. Una serie di domande a risposta GIUSTO/SBAGLIATO.

In ambito psicologico l’acronimo DSM cosa significa?. Dispensa Statistica Mondiale. Disturbi Sociali e Mentali. Diagnostic and Statistic Manual of Mental Disorder. Diagnostic and Statistic Mental.

Cosa è il Diagnostic and Statistic Manual of Mental Disorder?. Il Manuale per l’interpretazione dei test proiettivi. Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. La statistica annuale sull’uso degli psicofarmaci nel mondo. Il Manuale statistico sui disturbi psicotici negli Stati Uniti.

In età evolutiva, all’inizio del percorso diagnostico, è importante valutare: Quale è la diagnosi definitiva. “perché proprio adesso”. Le prescrizioni di comportamento. Quale trattamento proporre.

Nel processo di valutazione clinica, in età evolutiva, è importante valutare: Soltanto il comportamento verbale del bambino. In quale modo si esprime la co-genitorialità. Solo cosa dice la madre. Unicamente il comportamento non verbale del bambino.

Il percorso diagnostico è un intervento di: Semplice analisi dei sintomi. Raccolta informazioni. Elaborazione e riflessione su diverse ipotesi prima di arrivare alla sintesi diagnostica. Emergenza.

Tra i principali compiti evolutivi critici possiamo trovare: Il temperamento. La base genetica ereditata. L’adattamento scolastico. Il sistema nervoso centrale.

Il modello delle funzioni genitoriali di Belsky (1984) presume che la funzione genitoriale sia direttamente influenzata da: Soltanto dalle caratteristiche individuali del figlio. Esclusivamente dalle tradizioni e regole sociali del contesto in cui il rapporto di genitore-bambino è inserito. Le caratteristiche dei genitori, dall'individualità del figlio e dal più ampio contesto sociale. Unicamente dalle relazioni coniugali, le reti sociali e le esperienze professionali dei genitori.

La Di Blasio nel libro "Tra rischio e protezione. La valutazione delle competenze parentali" indica 11 Fattori di rischio distali, tra i quali: Famiglia con figli piccoli – Contatti con famiglia di origine. Età della madre e del padre. Relazioni interpersonali – Alto livello d'istruzione. Carenza di reti e di integrazione sociale - Famiglia monoparentale.

Tra i Fattori prossimali di rischio troviamo: Devianza sociale dei genitori. Lavoro precario. Patologia della madre. Lavoro del padre lontano dalla famiglia.

Tra i Fattori prossimali di protezione troviamo: Capacità empatiche. Dipendenza dai Servizi sociali. Non autonomia personale. Carenza di rete di supporto parentale.

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