VALUTAZIONE
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Título del Test:![]() VALUTAZIONE Descripción: Libro 2 y 3 |




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Quali sono i fattori che concorrono allo sviluppo di comunità?. Il coinvolgimento, la partecipazione, la creazione di connessioni, il senso di responsabilità sociale. La partecipazione, la creazione di connessioni e il coinvolgimento. Il senso di responsabilità sociale, la creazione di connessioni, il coinvolgimento, la divisione di valori e norme. Il lavoro, la fiducia nel lavoro, la condivisione di valori e di norme. Il profilo dei servizi comprende tutti i dati relativa a (El perfil de servicios incluye todos los datos relacionados con). Punti forza e aree problema relativi ai servizi appartenenti all’area socioeducativa, sociodemografica, sociosanitaria, ricreativo-culturale. Punti forza e aree problema che caratterizzano i servizi per le fasce svantaggiate della popolazione. Punti forza e aree problema relativi ai servizi appartenenti all’area sociosanitaria, socioeducativa e ricreativo-culturale. Punti forza e aree problema dei servizi appartenenti all’area sociosanitaria e socioeducativa. Nell’AOM le fonti di natura legislativa ci forniscono informazioni relative a. La conoscenza dei regolamenti regionali e delle normative settoriali che ci consentono di rilevare il mandato sociale assegnato agli enti pubblici. Le opportunità e i vincoli offerti dalla legislazione sulla sicurezza sul posto di lavoro. La conoscenza dei regolamenti regionali e delle normative settoriali che ci consentono di rilevare il mandato sociale assegnato agli enti pubblici, i vincoli giuridici ed economici entro cui operano le organizzazioni, le opportunità previste. Per analizzare la dimensione strategico-strutturale il consulente deve. Indirizzare i partecipanti al reperimento di dati di natura legislativa, di tipo statistico-economico e sociale, così come alla lettura critica dello statuto, dei contratti, delle delibere, dei verbali dei consigli dei consigli di amministrazione e dei bilanci. Invitare i partecipanti a reperire i dati di natura legislativa e ad effettuare una lettura critica dello statuto, dei contratti, delle delibere, dei verbali dei consigli di amministrazione e dei bilanci. Indirizzare i partecipanti al reperimento di dati di natura legislativo, di tipo statistico-economico e sociale, dei contratti, delle delibere, dei verbali dei consigli di amministrazione e dei bilanci per analizzarli in maniera critica e riportare al consulente la diagnosi relativa alle variabili strutturali dell’organizzazione. Secondo la Psicologia di Comunità che tipo di relazione esiste tra l’individuo e l’ambiente?. L’individuo e l’ambiente sono interdipendenti, tuttavia l’individuo può modificare i setting sociali con cui interagisce esclusivamente se occupa una posizione di prestigio. Il contesto sociale gerarchico può facilitare o limitare il singolo, il quale può a sua volta influenzare i settori sociali con cui interagisce a seconda della posizione che vi occupa e delle interpretazioni disponibili. L’ambiente rappresenta il setting sociale in cui gli individui interagiscono; a partire da taleinterazione vengono definite le gerarchie sociali da cui dipende l’empowerment dei singoli. L’empowerment è: Lo stato-risultato e il processo attraverso cui una persona o un’organizzazione raggiunge il suo livello di potere. Lo stato-risultato raggiunto da una persona o un’organizzazione che ha accresciuto il suo livello di potere. Lo stato-risultato e il processo attraverso cui una persona o un’organizzazione effettua un lavoro di analisi e monitoraggio (bisogni, servizi, risorse) del territorio. Secondo Murrel (1973) il benessere psicologico dipende. Dall’accordo psicosociale, cioè dalla coincidenza più o meno stretta tra i bisogni dei membri di una comunità e il loro leader. Dall’efficienza dell’intervento di mediazione tra i partecipanti ad un gruppo di self help. Dall’accordo psicosociale, cioè dalla coerenza tra le richieste, i vincoli e le opportunità del sistema di appartenenza e le aspettative, i bisogni e le risorse della persona. Con il profilo antropologico dell’analisi di comunità si raccolgono le seguenti informazioni. La storia della comunità, i suoi valori, gli atteggiamenti sociali, il grado di coesione. La storia della comunità, gli atteggiamenti sociali, il grado di coesione, l’assetto politico che la caratterizza. La storia della comunità, i valori che la caratterizzano, il grado di coesione. Cos’è il focus group?. Un gruppo senza conduttore che discute argomenti scelti autonomamente dai partecipanti. Un gruppo di discussione a tema condotto con modalità direttive. Un gruppo dove i partecipanti svolgono a turno la funzione di conduttore e discutono argomenti da loro liberamente scelti. Per ottenere un buon funzionamento di un gruppo che discute o lavora, ad ogni partecipante si richiedono alcune condizioni. Aumentare il proprio senso di empowerment personale facendo valere la propria opinione nel gruppo ed ascoltando le opinioni di coloro che nel gruppo reputiamo esperti per raggiungere la soluzione che personalmente riteniamo più efficace. Esporre la propria opinione personale e soggettiva, ascoltando le opinioni degli altri essendo in grado di rendere duttili le proprie opinioni per integrarvi le informazioni ricevute e partecipare alla ricerca di una soluzione comune. Esporre la propria opinione ed integrarvi le informazioni ricevute. I livelli di intervento degli psicologi di comunità. Si collocano solo nella dimensione personale soggettiva. Cercano di identificare vincoli e risorse principalmente nella dimensione oggettiva e sociale. Mirano a identificare i problemi non solo nella dimensione personale soggettiva, ma anche nella loro dimensione oggettiva e sociale. Il concetto di individuo in psicologia di comunità. Gli esseri umani sono visti solo come fruitori passivi della realtà e dei suoi significati, in grado di modificare le proprie caratteristiche, percezioni e atteggiamenti in relazione ai vincoli posti dall’ambiente. Gli esseri umani sono visti come soggetti attivi, storicamente, culturalmente e socialmente situati che trovano la possibilità di attuare le proprie competenze in uno specifico contesto che offre vincoli e opportunità. La persona è vista come soggetto passivo che deduce i significati dai processi di interazione e dagli eventi organizzativi. Cos’è l’analisi di comunità?. Uno strumento ideato da Amerio per approfondire la conoscenza ed effettuare una diagnosi. Un metodo utilizzato da un’equipe di psicologi per rilevare il rapporto tra i cittadini e le istituzioni di un territorio. Uno strumento creato da Martini e Sequi che ha quali obiettivi la conoscenza e la diagnosi partecipata di una comunità e, come fine ultimo, la costruzione di un progetto di intervento. principi fondamentali della prospettiva ecologica sono. L’interdipendenza, la ciclicità delle risorse, l’adattamento, la successione. La ciclicità delle risorse, l’interdipendenza, l’adattamento. L’adattamento, il setting, la ciclicità delle risorse, l’interdipendenza. Quali sono i limiti principali dei sistemi formali di cura che hanno motivato la nascita di gruppi di auto aiuto?. Non offrono forme di sostegno affettivo necessarie in condizioni di debolezza/difficoltà psicofisica, rendono il rapporto medico-paziente più simmetrico, sono centrati più sulla prevenzione che sulla cura. Non hanno l’interdipendenza che connota le reti informali, passivizzano gli utenti, sono centrati più sulla cura che sulla prevenzione. Abituano le persone a delegare a professionisti ogni problema di salute, hanno costi elevati perché troppo centrati sui programmi preventivi. Gli aspetti costitutivi del costrutto di empowerment secondo Zimmermann. Potere, consapevolezza critica controllo. Controllo, consapevolezza critica, partecipazione. Potere, self-efficacy, locus of control. Qual è l’obiettivo dello psicologo di comunità nel processo di sviluppo di comunità?. Intervenire sul senso di insoddisfazione dei singoli membri al fine di ristabilire la fiducia nelle Istituzioni. Agire come consulente che interviene in modo convergente e complementare sia con gli altri operatori che con i membri della comunità. Assumere il ruolo di consulente ed intervenire coinvolgendo i membri della comunità e gli psicologi presenti sul territorio. Il lavoro di rete è efficace quando. I legami creati sono funzionali all’obiettivo che l’intervento intende perseguire e flessibili con il mutare delle esigenze dell’utenza. I rapporti tra i nodi della rete sono frequenti e collaborativi. I legami creati sono funzionali all’obiettivo ed i rapporti tra i nodi sono frequenti ed intensi. La Psicologia di comunità parte dal presupposto che una delle caratteristiche del lavoro di gruppo è. Di non essere una capacità innata e spontanea dell’individuo ma un particolare tipo di apprendimento che andrebbe promosso e sviluppato in contesti adeguati. Di essere una capacità innata e spontanea dell’uomo che si sperimenta dal primo momento in cui si entra in contatto con un gruppo. Di essere una capacità che andrebbe promossa e sviluppata nell’età scolare ma che comunque è innata e spontanea nell’uomo. Da un punto di vista operativo quali sono le fasi che il consulente deve seguire per effettuare l’analisi organizzativa multidimensionale?. Analisi preliminare, rilevazione dei punti di forza e di debolezza per ogni dimensione, individuazione delle interconnessioni, diagnosi finale, individuazione delle priorità di cambiamento. Analisi preliminare, rilevazione dei punti di forza e di debolezza per ogni dimensione, colloqui individuali con la dirigenza per definire i cambiamenti da attuare. Rilevazione dei punti di forza e di debolezza per ogni dimensione, individuazione delle interconnessioni e delle priorità di cambiamento. La tecnica dello sceneggiato nell’analisi di comunità: Ha lo scopo di individuare gli atteggiamenti individuali e di gruppo verso la comunità alla quale si appartiene. Viene utilizzata allo scopo di far emergere la distribuzione del potere all’interno della comunità. Si pone l’obiettivo di esplorare gli atteggiamenti e i vissuti che i vari sottogruppi hanno verso la comunità e il tipo di risposta emotiva che l’ambiente è in grado di evocare loro. Il grado di accordo psicosociale è. Il grado di coerenza tra le aspettative dei lavoratori e le opportunità offerte dall’organizzazione. Il grado di congruenze tra aspettative, bisogni, desideri ed ambizioni dei dipendenti ed aspettative, bisogni ed opportunità offerte dall’organizzazione. Il grado di congruenza tra aspettative bisogni desideri ed ambizioni dei dipendenti ed aspettative, bisogni ed opportunità offerte dall’organizzazione, secondo il metodo Tancredi. Le informazioni relative alla dimensione psicodinamica sono reperibili attraverso. Tecniche di tipo soggettivo, proiettivo come disegni, libere associazioni individuali e di gruppo, romanzo lavorativo, report di colloqui di counseling individuale. Tecniche di tipo soggettivo, proiettivo come disegni romanzo lavorativo, metafore e barzellette. Tecniche di tipo soggettivo, proiettivo come disegni, libere associazioni individuali e di gruppo, romanzo lavorativo, sceneggiati, metafore e barzellette. Quali sono le fonti di reperimento dati per il profilo del futuro?. Interviste alle persone chiave della comunità e discussioni nei focus groups. Interviste alle persone chiave della comunità. Questionari sull’atteggiamento verso il futuro dei gruppi svantaggiati della comunità. Quale finalità si propone la metodologia dei profili di comunità?. Analizzare da più punti di vista il comportamento delle persone all’interno di un contesto geografico definito, al fine di evidenziare se e quali influenze esso esercita sui soggetti. Analizzare ed integrare le caratteristiche di tipo soggettivo e oggettivo di una comunità con l’obiettivo di individuare punti forza ed aree problema, per favorire l’innovazione ed il cambiamento attraverso la conoscenza e la partecipazione. Analizzare ed integrare le caratteristiche di tipo soggettivo e oggettivo di una comunità con l’obiettivo di individuare punti forza ed aree problema, per favorire l’innovazione ed il cambiamento attraverso la conoscenza e la partecipazione. Con la dimensione funzionale dell’analisi organizzativa multidimensionale si analizzano. I ruoli e le funzioni svolte da tutti i dipendenti dell’organizzazione, non solo dai componenti il gruppo iniziale di ricerca. I ruoli e le funzioni svolte da tutti i dipendenti dell’organizzazione i dipendenti dell’organizzazione, in relazione agli sviluppi di carriera. I ruoli e le funzioni svolte dalle diverse figure professionali e le attività da queste realizzate in vista del raggiungimento degli obiettivi organizzativi. L’impiego dell’approccio ecologico in psicologia di comunità consente di. Enfatizzare la relazione tra le persone e il loro ambiente, considerato nei suoi aspetti culturali (valori, codici, processi di comunicazione) e nel grado di accordo psicosociale. Enfatizzare la relazione tra le persone e il loro ambiente, che viene considerato come un flusso globale continuo, che fornisce il contesto in cui osservare il comportamento. Esaminare il comportamento individuale nell’ambiente considerato come sfondo/scenario. La tecnica della fotografia del quartiere consiste. Nel chiedere a membri di gruppi diversi di fotografare i luoghi che danno un’immagine della loro città e del loro quartiere. Nel proporre a persone appartenenti a diversi gruppi di consegnare agli esperti fotografie della loro città e del loro quartiere. Nel chiedere ai partecipanti di fotografare persone appartenenti ai diversi sottogruppi della comunità. Quali sono gli obiettivi dei gruppi di self help?. Agire come i gruppi di base di cambiamento sociale, conseguire trasformazioni di carattere sociale, offrire servizi a chi ne ha bisogno, ottenere mutamenti legislativi. Promuovere sostegno reciproco fra i membri, rompere l’isolamento, favorire il confronto delle esperienze, l’incremento delle risorse potenziali e lo sviluppo di cambiamenti sociali. Mettere in contatto persone che condividono una stessa condizione problematica. I gruppi di auto aiuto sono sistemi di sostegno. Formali inseriti nella rete del sistema sanitario nazionale a cui possono accedere spontaneamente i diversi utenti. Più organizzati e strutturati di una rete di supporto informale, ma basati su modalità di partecipazione e di gestione meno burocratizzate rispetto ai servizi professionali di cura. Poco burocratici, economici, facilmente accessibili ma strutturati e organizzati al pari dei sistemi formali di cura. L’AOM si può considerare. Una tecnica di formazione per aumentare la comprensione dei partecipanti sulla complessità delle loro organizzazioni. Uno strumento diagnostico che si utilizza per effettuare un’accurata selezione del personale. Sia uno strumento diagnostico che una tecnica di formazione per aumentare la comprensione dei partecipanti sulla complessità delle organizzazioni. Le finalità dell’intervento orientato all’empowerment sono. Aiutare le persone ad utilizzare le proprie forze, abilità e competenze per poter controllare gli altri ed essere riconosciuti come influenti. Aiutare le persone ad utilizzare le proprie forze, abilità e competenze verso la conquista di maggiore autonomia decisionale, aiutare le persone ad ampliare le proprie possibilità di scelta, rafforzare il potere di scelta dei singoli, migliorandone le competenze e conoscenze in un’ottica non solo terapeutica e riabilitativa, ma politico-emancipatoria. Rafforzare il potere di scelta dei singoli, migliorandone le competenze e le conoscenze in un’ottica non solo terapeutica e riabilitativa, ma politico-emancipatoria e aiutare le persone ad ampliare le proprie possibilità di scelta. Quali sono i profili descritti nell’analisi di comunità secondo il modello implementato da Francescato?. Profilo territoriale, profile demografico, profilo delle attività produttive, profilo dei servizi, profilo istituzionale, profilo antropologico, profilo psicologico, profilo del futuro. Profilo strutturale, profilo funzionale, profilo psicodinamico, profilo psicoambientale. Profilo psicologico, profilo psicoambientale, profilo istituzionale, profilo demografico, profilo territoriale, profilo dei servizi, profilo delle attività produttive, profilo del futuro. Quali dei seguenti tre principi guida per una teoria della tecnica in Psicologia di comunità individuati da Francescato. Attenzione alle risorse e criticità del contesto in esame - La relazione fra individuo e contesto è considerata unidirezionale- individuo inteso come soggetto attivo, culturalmente e socialmente situato. Uso di narrative personali e comunitarie permette di cogliere bene soprattutto le interpretazioni innovative delle gerarchie sociali-il contesto sociale può facilitare o limitare il singolo, questi a sua volta non può influenzare i setting sociali con cui interagisce. Attenzione ai punti di forza e ai problemi presenti nel contesto sociale- azione intesa come attività che integra la sfera individuale e sociale- integrazione fra conoscenza scientifica tradizionale e la teoria del costruttivismo sociale. L’elemento di rilevanza principale nella concezione di un gruppo della psicologia di comunità è. La monosintomaticità delle problematiche dei membri. L’interdipendenza operativa che si crea tra i membri di un gruppo nel tentativo di raggiungere un obiettivo comune. L’interdipendenza operativa che si crea tra i membri per perseguire un obiettivo di cura per i membri stessi. Il sostegno sociale è. Il supporto emotivo, informativo, interpersonale e materiale che è possibile dare all’interno della rete formale. Il supporto emotivo, informativo, interpersonale e materiale che le persone possono scambiarsi all’interno delle reti sociali. Le diverse forme di supporto emotivo e materiale che è possibile dare e ricevere nelle reti sociali. Nel profilo psicologico andiamo ad indagare i seguenti ambiti. Dinamiche affettive, senso di appartenenza, identificazione collettiva, grado di apertura/chiusura dei sottogruppi, livello di partecipazione, collaborazione, sicurezza affettiva. Livello di partecipazione, collaborazione, presenza di sottogruppi, senso di appartenenza, identificazione collettiva, presenza/assenza di disagio psichico. Livello di partecipazione, collaborazione, presenza di sottogruppi, senso di appartenenza, identificazione collettiva, presenza/assenza di disagio psichico. Con la dimensione funzionale dell’analisi organizzativa multidimensionale si analizzano. I ruoli e le funzioni svolte da tutti i dipendenti dell’organizzazione, in relazione agli sviluppi di carriera. I ruoli e le funzioni svolte da tutti i dipendenti dell’organizzazione, non solo dai componenti il gruppo iniziale di ricerca. I ruoli e le funzioni svolte dalle diverse figure professionali e le attività da queste realizzate in vista del raggiungimento degli obiettivi organizzativi. Qual è la definizione più adeguata del concetto di Comunità per la psicologia di comunità?. Il concetto di comunità si sviluppa su tre dimensioni: il territorio, la relazione e la partecipazione. Per comunità si intende un insieme di persone che condividono un territorio. Il concetto di comunità si fonda su due aree principali: il territorio e la relazione. Per effettuare l’analisi preliminare il consulente. Utilizza la tecnica del brainstorming chiedendo al gruppo di indicare i punti di forza e di debolezza della loro organizzazione, invitando i componenti il gruppo a non esprimere giudizi su ciò che viene detto. Utilizza la tecnica del brainstorming chiedendo al gruppo di indicare i punti di forza e di debolezza della loro organizzazione, invitando i componenti il gruppo a non esprimere giudizi su ciò che viene detto; in un secondo momento, il gruppo viene aiutato a classificare i vari fattori emersi dal brainstorming utilizzando le diverse dimensioni che compongono l’AOM. Utilizza la tecnica del brainstorming chiedendo al gruppo di indicare i punti di forza e di debolezza della loro organizzazione ed i cambiamenti che si vorrebbero realizzare nel futuro; in un secondo momento il gruppo viene aiutato a classificare i vari fattori emersi dal brainstorming utilizzando le diverse dimensioni che compongono l’AOM. Con la dimensione strategico-strutturale si prendono in considerazione. Gli aspetti giuridici, economici, politici ed architettonici dell’organizzazione; le funzioni svolte dalla dirigenza. Gli aspetti giuridici, economici, politici ed architettonici dell’organizzazione; la storia strategica; gli obiettivi strategici che ci si prefigge di raggiungere nel futuro. Gli aspetti giuridici, economici, politici ed architettonici dell’organizzazione; la storia strategica rilevando come si è sviluppata la struttura da un punto di vista storico. Chi sono i testimoni chiave di una comunità?. I politici che fanno parte della giunta comunale o del consiglio del municipio. Leaders formali o informali, riconosciuti dalla gente, che svolgono il ruolo di fonti di informazione e di rete. Leaders formali e informali, riconosciuti dalle persone, che aiutano l’equipe di esperti nella conduzione dei gruppi focus. Le narrative. Connettono la sfera individuale e quella collettiva, gli aspetti psicologici e quelli sociali perché forniscono interpretazioni sia tradizionali che innovative delle gerarchie sociali che influenzano l’identità, l’autostima e lo status dei singoli, il loro empowerment, i ruoli socialmente valorizzati e l’opportunità future di vita pensabili. Offrono la possibilità di elaborare interpretazioni innovative degli aspetti individuali all’interno delle comunità o organizzazioni di appartenenza. Sono uno strumento che la Psicologia di Comunità utilizza al fine di individuare gli elementi che possono rafforzare l’identità, l’autostima, lo status, l’empowerment e i ruoli socialmente valorizzati dei singoli. Secondo la Psicologia di Comunità i problemi umani. Hanno sempre e soltanto un versante individuale, in quanto è sostanzialmente l’individuo che li subisce e che vi deve far fronte facendo leva sulle proprie risorse. Hanno sempre un versante individuale e un versante sociale: la loro risoluzione richiede la creatività combinatoria tra idee personali e risorse territoriali, introdotta dai professionisti dell’empowerment. Hanno sempre un versante individuale e un versante sociale: l’individuo li subisce e vi deve fare fronte, ma nascono da situazioni sociali; è proprio nella sfera sociale che è possibile trovare gli strumenti materiali e/o psicologici per affrontare i problemi umani. Il quadro di riferimento concettuale della Psicologia di Comunità: È mutuato da tre sistemi teorici: la teoria del campo, la metodologia della ricerca e la concezione e l’uso del piccolo gruppo di Lewin; l’approccio ecologico; la teoria generale dei sistemi. Si basa sulla connessione di precedenti contributi teorici, in particolare su: la teoria del campo, la metodologia della ricerca e la concezione e l’uso del piccolo gruppo di Lewin; l’approccio ecologico. Integra i contributi della teoria dei sistemi, dell’approccio ecologico e il costrutto di empowerment. I modelli di ricerca privilegiati della Psicologia di Comunità sono. Prevalentemente metodi quantitativi integrati con specifiche modalità di misura, in grado di cogliere le complesse relazioni fra comportamenti e strutture della comunità. Metodi di indagine ecologicamente orientati. Disegni di ricerca multi-metodo. Su quali elementi focalizzano l’attenzione gli psicologi di comunità nei loro interventi di consulenza?. Pongono l’accento esclusivamente sui meliors (esperienze positive, punti di forza) in quanto è a partire da questi che possono dare empowerment agli individui. L’attenzione è focalizzata esclusivamente sugli stressors (problemi, disagi, esperienze negative) ritenendo che è solo con la rimozione degli aspetti negativi che è possibile dare empowerment agli individui. Pongono l’accento sia sugli stressor (problemi, disagi, esperienze negative) che sui meliors (esperienze positive, punti di forza). Il behavior setting di Barker è: Una unità sovraindividuale che da omogeneità ai comportamenti individuali al di là della varietà degli individui partecipanti al setting. Uno strumento di intervento mutuato dalla psicologia di comunità al fine di osservare il comportamento dei singoli individui nei setting quali le comunità, le organizzazioni e le scuole. Una unità sovraindividuale che da stabilità e omogeneità ai comportamenti individuali al di là della varietà degli individui partecipanti al setting. L’analisi organizzativa multidimensionale ha come obiettivo. La rilevazione dei punti di forza e delle aree problema di un’organizzazione e la valutazione del rendimento dei dipendenti. La rilevazione dei punti di forza e delle aree problema di un’organizzazione e delle variabili sulle quali intervenire per ottenere i cambiamenti desiderati. La rilevazione delle aree problema di un’organizzazione e dei fattori sui quali incidere per promuovere i cambiamenti desiderati. Il lavoro di rete: Una modalità operativa che realizza interventi integrando le specificità delle diverse agenzie (formali e informali) per supplire le carenze delle reti istituzionali. modalità operativa che realizza interventi integrando le specificità delle diverse agenzie (formali e informali) impegnate nel raggiungimento di un obiettivo comune. Un modello di intervento che connette in un progetto comune i nodi formali istituzionali delle reti di supporto. |